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domenica 9 novembre 2014

Patriarca Kirill: «Signor presidente del Pakistan, a nome della Chiesa ortodossa le chiedo di graziare Asia Bibi»

Il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha chiesto al presidente della Repubblica islamica del Pakistan, Mamnoon Hussain, di concedere la grazia ad Asia Bibi, madre cattolica condannata a morte per blasfemia.
BLASFEMIA. Asia Bibi è in carcere da oltre cinque anni per aver bevuto dell’acqua dalla stessa tazza di una musulmana. L’Alta corte di Lahore ha confermato la pena di morte il 16 settembre e gli avvocati hanno già annunciato che faranno ricorso alla Corte suprema. Se anche quest’ultima dovesse confermare la condanna, solo il presidente del Pakistan potrebbe salvarla.
«PERDITA IRREPARABILE». «L’esecuzione di Asia Bibi sarebbe una perdita irreparabile per la sua famiglia, i suoi parenti e amici. Causerebbe anche un danno terribile al dialogo tra cristiani e musulmani e potrebbe provocare tra loro rinnovate tensioni in Pakistan e nel mondo intero», ha affermato il Patriarca in un messaggio. «Sono certo che i leader politici di ogni Stato moderno debbano essere coscienti della loro responsabilità riguardo al destino delle minoranze religiose che gli sono affidate».

«CONCEDA LA GRAZIA». Il patriarca Kirill ha infine concluso: «La nostra congregazione composta di milioni di persone unisce la sua voce al coro di richieste da parte di un enorme numero di persone in tutto il mondo perché la vita di questa donna cristiana venga risparmiata. Per conto di tutto i credenti della Chiesa russa ortodossa io le chiedo, signor Presidente, di mostrare clemenza e concedere la grazia ad Asia Bibi». - [Fonte: Tempi]

19 commenti:

Josh ha detto...

dobbiamo aspettare che il patriarca Kirill si faccia sentire....

morire per aver bevuto dalla stessa tazza di un'altra....

morire perchè si crede nell'Acqua Viva, nell'assordante silenzio della Chiesa

Silente ha detto...

Di fronte allo scandaloso, vergognoso silenzio del Papa e delle alte gerarchie vaticane, denunciato anche da Socci su "Libero" di oggi, si eleva alta e forte la protesta e la richiesta del Patriarca Ortodosso. A favore di una perseguitata cattolica.
Poi, qualche commentatore si è qui in passato scandalizzato per la simpatia che molti tradizionalisti manifestano per le Chiese sorelle, scismatiche, ma non eretiche, Ortodosse. Questo significativo fatto potrà aggiungere elementi di comprensione per questa simpatia?

E se la Santa Russia fosse veramente l'ultimo, sia pure degradato, katéchon che ci è rimasto?

Anonimo ha detto...

A coloro che si scandalizzano risponderei, evangelicamente: chi è il prossimo di Asia Bibi?

Alessandro Mirabelli ha detto...

Ma la Chiesa russa sicuramente e' il katechon che trattiene il pensiero unico mondiale, l'unica che si oppone all'ideologia del gender. Noi cattolici o, meglio, i nostri vescovi, agiscono a macchia di leopardo. Alcuni si, altri no per paura o per inconfessabili ...

Rr ha detto...

Sono riprese le gare di pattinaggio artistico, sport che mi piace molto, pur non riuscendo a stare 10 sec. in piedi sul ghiaccio. TUTTI i pattinatori RUSSI o ucraini hanno croci al collo e TUTTI o prima o a fine gara si segnano vistosamente. NESSUN ALTRO LO FA:
Saranno veramente credenti o sarà scaramantico ? Non lo so, però è bello vederli.
Ho notato, tra l'altro, che dopo la fronte toccano prima la spalla destra e poi la sinistra. Io faccio fronte, spalla sin e poi dx.
Qualche commento in merito ?
RR

Alessandro Mirabelli ha detto...

Qualche volta sono stato a pranzo o a cena con due amici romeni ortodossi. Si sono sempre segnati prima del pasto ed hanno detto una breve preghiera. Non mi è mai capitato con i cattolici.

Anonimo ha detto...

Quest'anno in vacanza a Ischia nell'albergo c'erano moltissimi Russi e TUTTI ,uomini e donne, avevano al collo una croce!

Anonimo ha detto...

Le Chiese Ortodosse sono anche eretiche . Si informi prima di scrivere inesattezze.

Juan

Annarè ha detto...

Le chiese ortodosse sono scismatiche, ma i nostri vescovi, cardinali in maggioranza cosa sono invece? Credo non siano meno scismatici degli ortodossi, senz'altro più apostati. Dalla Russia credo che arriverà la salvezza altrimenti mi chiedo perchè la Madonna abbia chiesto la sua consacrazione al Cuore Immacolato. Comunque scismatici gli ortodossi e scismatici i cardinali e vescovi cattolici quasi tutti modernisti, c'è un bel imbarazzo tra i cattolici direi.

Silente ha detto...

A Juan
io sono rimasto alla dottrina tradizionale, che vede gli ortodossi quali scismatici, ma non eretici. L'eresia è una cosa seria: va dichiarata e dimostrata, secondo precise regole canoniche. La prego, colmi la mia ignoranza: in quale atto ufficiale e solenne della Chiesa gli Ortodossi sono stati dichiarati eretici? E non mi citi la vecchia, annosa e ritrita questione del "filioque". La questione venne discussa, e sostanzialmente risolta, nel concilio di Firenze con la dichiarazione Laetentur coeli del 6 luglio 1439. Nelle liturgie "uniate" e greco-cattoliche, il "filioque" non viene citato. Nel vigente Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC, 248), riguardo alla differenza di opinioni sul tema, viene affermato: "Questa legittima complementarità, se non viene inasprita, non scalfisce l'identità della fede nella realtà del medesimo mistero confessato".
Ora, l'eresia non è un'opinione di commentatori, ma viene attentamente codificata dal CCC (2089) che riprende il CIC (751). Dunque, caro Juan, o lei è in grado di indicarmi un atto ufficiale e solenne della Chiesa in cui gli Ortodossi vengono dichiarati eretici (e in quel caso le chiederò scusa e cambierò opinione) oppure le "inesattezze" sono solo sue.
Vede, caro Juan, appartengo a una civiltà giuridica che si gloria di una sana massima quale: "Affirmanti incumbit probatio". Non traduco perché sono certo che la sua conoscenza canonico-teologica nel definire ciò che eretico e ciò che non lo è pari alla sua cultura generale.
Rimango in curiosa e interessata attesa di una sua risposta.

Silente ha detto...

Non mi riferisco solo al post di Juan, a cui ho già risposto (se Mic mi pubblica), ma più in generale, a un curioso fenomeno: l'ipercriticismo, spesso astioso e a-dottrinale, nei confronti delle Sorelle Chiese Ortodosse, è tipico dei modernisti. Chiedete a un generico, mediamente informato, "parrochializzato" cattolico praticante cosa ne pensa dei fratelli ortodossi. Chiedete, ad esempio, se ritiene più vicino alla Dottrina Cattolica un Ortodosso o un Protestante. Data per scontata una certa ignoranza, la simpatia per gli eretici (loro sì) protestanti è certa. L'avversione per l'Ortodossia (e l'implicita simpatia per il Protestantesimo) è uno dei "marker" del modernismo. Chi afferma che gli ortodossi sono "eretici", sbaglia non solo da un punto di vista dottrinario, ma anche da un punto di vista della coerenza con le sue credenze: poiché, normalmente, costoro sono modernisti, come possono osare ad appellarsi a categorie come quelle dell'eresia, che per definizione i modernisti rifiutano?
Rimane il fatto, centrale e nodale: il patriarca Cirillo difende i Cattolici. Il Papa no.

tralcio ha detto...

A me gli ortodossi, in questa fase, stanno aiutando molto...
Non è questione di essere d'accordo su tutto, ma di accorgersi che siamo (come cattolicesimo) così malmessi che i nostri fratelli brontoloni orientali sono assai più accoglienti di quelli misericordiosissimi dell'occidente in pieno delirio canonico da "quicomandoio" e "ricordatevi bene che quicomandoio".
Chi sono io per giudicare chi non la pensa come me? Il papa! Mica il vescovo di Roma, come quando vado dagli evangelici, ma Il Papa, solo per voi grigi, tristi, verniciati, frenati, chiusi etc etc

Anonimo ha detto...

Le rispondo. In anzitutto negare con pertinacia un articolo del Credo è un peccato di eresia formale che mette fiori dal Corpo Mistico. Se lei domani pubblicamente negasse la comunione dei santi non avrei bisogno di nessun documento per sapere che sta professano un eresia . In secondo luogo lo Scisma ha provocato l'allontanamento dalla Chiesa madre e maestra così nei secoli si sono generate prassi eretiche. Un esempio su tutti. Un ortodosso non crede nel purgatorio. La negazione di questo dogma è eresia. Poi ci vorrebbe un articolo intero per spiegare tutte le eresie che professano. Esorto tutti i cattolici a non lasciarsi ingannare ne dai protestanti americani che sono molto attivi nel campo del 'pro-vita' ne dal fascino di un ortodossia scisma tica ed eretica.

Juan

Anonimo ha detto...

Non esageriamo con le accuse di eresia ...

http://www.animesantedelpurgatorio.org/index.php/scritti-sul-purgatorio/43-scritti/416-come-i-cristiani-ortodossi-vedono-il-purgatorio.html

Anonimo ha detto...

Tenuto conto che quella sul Purgatorio è solo una delle eresie degli ortodossi continuo esponendo quanto insegna il Concilio di Trento sul Purgatorio:
Che sia anatema colui che dopo aver ricevuto la grazia del perdono dice che sono rimesse al peccatore pentito la colpa e la pena eterna, in modo che non gli resti più alcuna pena temporale da subire in questo mondo o in purgatorio prima che gli possa essere accordata l'entrata nel regno dei cieli (Concilio di Trento, Sessione VI. Cf. Denzinger n. 840).

Detto ciò I nostri fratelli eretici insegnano che dopo la morte non vi è più niente da espiare e quindi rendono inavalida tutta la dottrina cattolica circa la comunione dei santi , l'applicazione delle indulgenze a suffragio dei morti etc...
Chiesa.

Ma l'eresia più nota che professano è quella del primato d'onore, ora universalmente accettata come un modo diverso di intendere il primato petrino:

Se qualcuno dunque affermerà che il beato Pietro Apostolo non è stato costituito da Cristo Signore Principe di tutti gli Apostoli e capo visibile di tutta la Chiesa militante, o che non abbia ricevuto dallo stesso Signore Nostro Gesù Cristo un vero e proprio primato di giurisdizione, ma soltanto di onore: sia anatema.

Volete di più? Non basta...?

Juan de San Mattia

Silente ha detto...

Caro Juan
la rimando alla discussione che ho avuto con tale Amicus nel post qui sopra: "Papa Bergoglio lotta con il Leoncavallo e con Toni Negri.". Il punto centrale è il seguente: i fratelli Ortodossi sono scismatici? Sì, lo sono. La loro teologia (peraltro più incerta e meno codificata di quella cattolica), contiene degli errori?. Sì li contiene.
Sono eretici? No, no lo sono.. Chi lo afferma, ignora la dottrina cattolica sull'eresia. Ignora il Catechismo e il Codice di diritto canonico.
Ignora le dichiarazioni ufficiali della Chiesa. La sfido a trovare, una, una sola dichiarazione della Chiesa in cui gli Ortodossi vengono definiti "eretici". E la dichiarazione dell'eresia è un atto formale, ufficiale, rispondente a regole canoniche.
Prendo atto che lei decide chi è eretico e chi non lo è. Ma non parli a nome della Chiesa, ma di una sua particolarissima, personalissima teologia.
Gli Ortodossi non sono mai stati dichiarati eretici, non possono esserlo e non lo saranno mai.

Un'ultima osservazione: l'ostilità anti-ortodossa è normalmente, sintomo, spia, "marker" dei modernisti. E' il suo caso?
Silente

Anonimo ha detto...

Be vabbè visto che ci siamo...non credono neppure che il sacerdote agisca 'in persona Christi'...ma semplicemente come rappresentate di Cristo. Massimamente nel Sacramento della confessione. Di fatti non usano la formula 'ego te absolvo etc..' che è segno distintivo della validità dell'assoluzione ma usano una formula deprecativa proprio ad indicare che il sacerdote non assolve ma chiede l'assoluzione del penitente non agendo in persona CHRISTI ma semplicemente come rappresentante.

Juan de San Mattia

Anonimo ha detto...

Scusi ma è Silente anche il suo intelletto?

Le ho fatto presente che qualora contraddico uno sola parte della dottrina della Chiesa sono eretico ipso facto. Non c'è bisogno di nessuna dichiarazione ad personam per provare la mia eresia. La parola errore nella Chiesa non modernista si chiama eresia anche su un solo articolo di fede. Se poi lei crede che vi possano essere errori su cui soprassedere questo si che è un atteggiamento modernista. Comportamento tipico che fa chiamare queste Chiese sorelle invece che eretiche e scismatiche; fa chiamare le sette protestanti Chiese; fa chiamare gli ebrei fratelli maggiori, dimenticando che sono il popolo che non riconoscendo Cristo come Messia e approvando l'omicidio dello Stesso per blasfemia si macchia a tutt'oggi del peccato di Deicidio etc..

Juan de San Mattia

Silente ha detto...

Juan
prendo atto che risponde con insulti alle mie argomentazioni, che non confuta.
Prendo atto che ignora sia il CCC (2089) sia il CIC (751).
Prendo atto che ignora il fatto che non siamo né io né lei a decidere chi è eretico, ma la Chiesa, con atti ufficiali, formali e solenni.
Prendo atto che ignora che mai, mai, mai, mai la Chiesa ha dichiarato eretici gli Ortodossi.
Prendo atto che ignora che la Chiesa ammette la comunione con gli Ortodossi e, sotto alcune condizioni, che i Cattolici possano accedere ai Sacramenti amministrati dai sacerdoti ortodossi.
Prendo atto che ignora che uno dei migliori testi pre-conciliari, la Summa del Cristianesimo, curata da Padre Raimondo Spiazzi (ma probabilmente ignora anche chi sia costui) non include l'Ortodossia nel suo dettagliato e ragionato elenco delle eresie.
Prendo atto che ignora che la Chiesa Cattolica ha levato, nel 1965, la storica scomunica del 1054 nei confronti degli Ortodossi, cosa che non sarebbe stata possibile se fossero stati considerati eretici.
Prendo atto che ignora che l'espressione "Chiese sorelle" è ben anteriore agli errori e orrori conciliari ed "ecumenistici".
Prendo atto che non risponde alla domanda fondamentale: dove, come, quando la Chiesa ha dichiarato eretici gli Ortodossi?. O pensa che basti la sua soggettivissima, personalissima opinione? Bizzarro caso di Codice di Diritto canonico "fai da te?"
Poi, ribadisco, l'astio nei confronti degli ortodossi è un indubbio segnale di modernismo. L'anti-ortodossia a-dogmatica e preconcetta si accompagna quasi sempre a filo-protestantesimo. E considerata la sua visione soggettivistica della dottrina e della legge canonica, questo è probabilmente il suo caso.
Ciò, unito alla sua maleducazione, alla sua arroganza, ai suoi insulti nei confronti del mio intelletto fa sì che la conversazione con lei si chiuda qui. Mi perdoni, ma la mia capacità di sopportazione della stupidità e della malafede è molto bassa.
Silente