Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 13 novembre 2017

Il prete coraggio e un Avvenire senza pudore

Un articolo da condividere, che riprendo di seguito, preceduto da una comunicazione appena ricevuta, che dimostra come, nonostante la nefasta deriva, ci siano ancora persone di retta coscienza che non le mandano a dire e ci mettono la faccia:
« Spettabile Direzione Nazionale AGESCI 
Sono padre di 6 (sei) scout, che negli ultimi undici anni si sono avvicendati nelle varie branche del Pavia. Vi scrivo avendo appreso la notizia che il sig. Marco Di Just è stato riconfermato fra i responsabili del reparto dello Staranzano [allega il link all'articolo di Avvenire sotto citato]. Non occorre richiamare i contorni della vicenda, che certo conoscete benissimo, nonostante il Vostro atteggiamento evasivo e pilatesco rispetto alle gravissime violazioni del patto associativo e dell'ispirazione cattolica dell'Associazione perpetrate nel gruppo goriziano. Non vale giustificarsi dietro le indicazioni ambigue o latitanti di pastori più preoccupati delle critiche del padrone del mondo che della Legge di Dio. La moneta con cui paga quel padrone è nota, e mai il misericordiosissimo Figlio di Dio usò espressioni più dure che contro chi "scandalizza uno solo di questi piccoli". Viene il giudizio di Dio, anche quando quello degli uomini per timore o ignavia latita. Ciò vale per il sig. Di Just, per i suoi responsabili e per voi stessi. Che Dio vi illumini.
Marco Crevani - Pavia »

C’è molto di simbolico nella vicenda di Staranzano, dove il parroco si preoccupa dell’educazione cristiana dei suoi giovani, e si trova costretto ad affrontare da solo una grande macchina propagandistica che vede alleati un’associazione cattolica come l’Agesci, il suo vice-parroco, il quotidiano ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana [qui] e l’ignavia del suo vescovo, che rinuncia ad esercitare il proprio magistero.

È il ripetersi della lotta di Davide contro Golia. Un parroco, don Francesco Maria Fragiacomo, che malgrado le forti pressioni e la solitudine in cui è stato lasciato da superiori e confratelli, non rinuncia a dire la verità e a richiamare il vescovo alla propria responsabilità. Ha a cuore anzitutto il bene dei propri ragazzi, aggrediti dall’ideologia gay fin dentro la chiesa, con un “educatore” che si pone come modello di vita facendosi beffe del catechismo e accostandosi alla comunione malgrado ostenti uno stile di vita contrario alla legge naturale. È un parroco che non ha paura di rimetterci la “carriera”, che sa di dover pagare di persona questa sua ostinazione alla verità.

È un parroco che dovrebbe essere di esempio a tanti suoi confratelli, ma anche a vescovi e cardinali, che in questi tempi ecclesiali di sprezzo della verità e di regime repressivo, evitano di inimicarsi i potenti per non compromettere le loro miserabili carriere. Sono tanti, più di quel che si pensi, vescovi e cardinali che sono consapevoli della confusione e del rovesciamento dell’insegnamento della Chiesa che si sta perpetrando; ma tacciono, hanno paura di rimetterci la faccia, l’onore (già diversi sono stati sepolti da false accuse), la possibilità di restare nella propria posizione o la possibilità di aspirare a qualche promozione. Dovrebbero prendere esempio da questo povero parroco, che da mesi è sulla graticola anche per la loro ignavia che alimenta la menzogna di Golia.

Già, perché come dimostriamo in queste colonne, Golia – nella fattispecie il quotidiano Avvenire – per portare avanti la sua agenda non si fa scrupoli di usare la menzogna. Dopo un lungo tira e molla, pubblica infine la lettera del parroco ma manipolandola in modo da offrire l’immagine di un poveretto ormai fuori dal tempo e dal sentire cum Ecclesia, e gli taglia ovviamente le domande più scomode. Copre le vere intenzioni nascondendole dietro una cortina fumogena di parole d’ordine (discernimento, accompagnamento, accoglienza, inclusione) e frasi pompose quanto vuote. Ma ormai solo chi non vuol vedere non capisce che l’obiettivo di Avvenire e di chi lo sostiene è quello di stravolgere la dottrina, e perciò la natura, della Chiesa, facendo accettare le unioni gay (ma non chiamiamolo matrimonio, per carità), la contraccezione (vedi campagna sulla Humanae Vitae), le seconde nozze e ogni altra rivendicazione di stampo progressista.

È la stessa menzogna usata nei giorni scorsi nei confronti del cardinale Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, di cui è stato stravolto ad arte il senso del saggio scritto a introduzione di un libro di Rocco Buttiglione che risponde ai critici della Amoris Laetitia. La solita firma di Avvenire, sulla scia di altri “grandi” esempi di giornalismo, ha pensato bene di arruolare Müller fra i sostenitori della comunione ai divorziati risposati, quando l’ex prefetto – vedi intervista alla NBQ e le ampie citazioni del suo scritto - dice tutt’altro.

È ormai una crescente, sistematica, martellante manipolazione della realtà, un uso costante della menzogna e dell’ipocrisia per accelerare l’avvento della “nuova Chiesa”. Che questo avvenga dalle colonne del quotidiano ufficiale della Cei, senza che si alzino voci di vescovi (non i soliti due o tre) che chiedano conto di quel che sta avvenendo, è sconcertante.

Eppure basta un povero prete di periferia con le sue ostinate domande a svelare la grande menzogna. Così come le domande, i Dubia, di quattro cardinali da un anno continuano ad essere una spina nel fianco di turiferari e guardiani della rivoluzione. Permanere e perseverare nella verità, questa è la strada di coloro che sono coscienti che in ballo non c’è il prevalere di una fazione sull’altra, o un progetto di Chiesa, ma la fede del popolo cristiano. Non ci si sta giocando il potere terreno, ma la salvezza eterna. Continuino pure a mentire quanti tengono stretto il potere nella Chiesa, continuino pure a tacere e tremare di paura quanti tengono alle proprie carriere ecclesiastiche. Ci sarà sempre qualcuno – e anche oggi sono più di quel che si creda – che amerà la Verità sopra ogni altra cosa, che perseguirà la santità e non il successo, che amerà il popolo che gli è affidato e non lo tradirà. Gesù lo ha promesso: Non praevalebunt. [Riccardo Cascioli - Fonte]

20 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordissimo su tutto. Quel che non capisco è perché si scrive nuova Chiesa e non Nuova chiesa, (nel corpo dell'articolo "nuova Chiesa"). Quella di Cristo Una, Santa, Cattolica, Apostolica...e Romana è La Chiesa, l'Unica Vera e la Sola Chiesa, quella che vogliono instaurare, quella massonica diabolica è la Nuova chiesa. Ma non praevalebunt. Sicuro che così non sarà.

Luisa ha detto...



Per affossare la dottrina cattolica vengono usate diverse tribune, diversi strumenti che possono talvolta sembrare innocenti, assistiamo ad una propaganda subdola e continua che usa tutte le tecniche per lavare i cervelli dei "fedeli", oggi ci viene detto, anzi, martellato che la coscienza viene prima delle regole, si usa e abusa del nuovo termine alla moda "il discernimento", tutti sanno con certezza ciò che è Vangelo e ciò che non lo è, ne parla Rusconi in un suo articolo del luglio scorso, in cui tratta già del caso di Gorizia:

http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/712-spunta-il-turiferario-guastalamessa-che-si-occupa-anche-di-gorizia.html

Luisa ha detto...

Nel luglio passato il vescovo di Gorizia si era occupato a modo suo del caso del responsabile scout omosessuale e ""sposato"" in una lettera pastorale mons. Redaelli :
- invita a capire quale bene possa essere nascosto in questa vicenda,
-invita la comunità a riflettere insieme per capire se, anche da un avvenimento così divisivo, si possono cogliere aspetti di grazia,
- afferma che bisogna “ascoltare lo Spirito, senza pretendere di trovare ricette preconfezionate nelle Scritture o nella tradizione canonica”
-ha consigli anche per l’Agesci “che ha la necessità di ‘proporre oggi determinati valori con un approccio diverso rispetto al passato’. Vale in particolare per il tema degli affetti e per altri temi “che fino a poco tempo fa non erano neppure quasi ipotizzabili,
- e infine sentenzia che «chi si aspetta o pretende sempre e comunque princìpi chiari, astratti e immodificabili… non può che restare deluso.

PS: mons. Redaelli fu ordinato sacerdote dal card. Martini che considera un grande maestro del discernimento.

irina ha detto...

Ogni giorno uno scandalo alternato, in passo doppio, ad un'omelia similcattolica.
Dico e disdico, quel tanto che basta per mantenere il gradimento e portare avanti il ribaltamento. Gli uomini son fidati, tutti accuratamente preparati alla presa per i fondelli, con musica rilassante, con voce accattivante . La stessa presa a cui sono stati iniziati in lunghi anni di esercitazioni. Senza voci alterate, nè mosse repentine, tant'è che i presi per i fondelli, ignari finanche dell'accaduto, ringraziano del servizio pastoral-personale. Questo è quello che passa il convento oggi, gli utenti sono avvertiti, ognuno qui si regola secondo i suoi gusti e secondo quella coscienza formatasi come strumento, conoscitivo ed attuatvo, delle proprie voglie.

Felice ha detto...

Redaelli e' stato per tanti anni vicario generale del card. Tettamanzi a Milano, e ha contribuito attivamemte allo sfascio della Diocesi ambrosiana. Non ci si puo' stupire delle sue uscite

Anonimo ha detto...

RossoPorpora è tornato sul caso di Gorizia:

http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/737-credibilita-di-avvenire-zero-spaccato-ma-il-papa-lo-sa.html

La notizia succosa è che pare che Avvenire manipoli le lettere che pubblica. Ma perché stupirsi? Manipolano le Scritture, che volete che siano le lettere delle persone?

Catholicus ha detto...

riporto da "Stilum Curiae" un'imperdibile commento:
" Joseph**ha detto:
E voi sacerdoti sareste coloro che hanno a cuore la salvezza delle anime per amore di Cristo?
E’ gravissimo che responsabili del bene comune stanno non solo zitti ma ne pervertono le menti e l’agire con il loro comportamento, con lo sparare fesserie a raffica.
La presenza di mali nell’umanità in gran parte è proprio dovuta all’ignoranza della verità.
Ignoranza dovuta poi al silenzio di coloro, specialmente sacerdoti e vescovi, che conoscono la verità e dovrebbero insegnarla e proclamarla sui tetti.
Ma il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i fedeli stanno zitti: non tutti ma la maggior parte sì; molti sono i sofferenti, gli spaesati, i titubanti per questa nuova situazione che si sta ampliando a macchia d’olio, mentre i pochi fedeli alla Verità che parlano, vengono silenziati, derisi, calunniati.
Si ha timore, eppure non si dovrebbe temere nulla consegnando tutto se stessi a Cristo e a sua Madre. Forse manca la continua preghiera, il cibarsi continuo e proficuo del Suo Corpo.
Permettetemi questo sofferto sfogo.
Signori vescovi del politicamente corretto perchè teologicamente scorretti.
Signori capi di una chiesa in uscita per le periferie esistenziali del mondo senza frutti spirituali perché lontani dalla contemplazione del Signore, fonte di un amore ardente.
-A tale proposito una simpatica postilla per un corretto “uscire”: viene raccomandato l’uso di poveri mezzi di trasporto quali la bicicletta, la filovia, il tram o tutt’al più un’usata utilitaria a imitazione di El Capo e come alcuni vescovi già fanno. Fine della postilla-
Dottori di un ospedale da campo dove le ferite fisiche, curate al posto di quelle spirituali, restano incancrenite, e il perché lo sapete e non lo dite: avete paura e vi vergognate di parlare in modo forte e chiaro di quella Medicina vera e santa, l’UNICA che guarisce, rigenera e salva.
Voi non osate più parlare, gridare forte davanti a tutti, della verità di Cristo.
Verità stravolta a tal punto da affermare che Cristo stesso non è l’unica vera via di salvezza e con satanica misericordia proclamate gioiosamente agli adulteri che la loro situazione di peccato mortale può benissimo essere vissuta in grazia di Dio. Piano inclinato poi per sdoganare in futuro altre situazioni di peccato.
E poi un demonio come Lutero viene santificato nonostante le sue bestemmie, la sua vita di peccato, il suo odio contro la nostra santa Chiesa, il Papato, la santa Messa vero sacrificio eucaristico.
Con la scusa poi della cosiddetta autoreferenzialità (auto.. che? Ma per piacere!) per il dialogo silenziate la Sua parola di verità e con la mente e l’anima obnubilata vi chiedete stupidamente: ma chissà poi cosa voleva dire il Signore, chi può essere certo delle Sue parole!
segue...

Catholicus ha detto...

---continuazione e fine :
Dite: ma questo non l’abbiamo detto noi! E’ vero, ma vi sieste stati zitti, nulla avete fatto per gridare contro questo signor Qualcuno per tali gravi affermazioni, divenendone corresponsabili e confondendo i deboli.
Possibile che la vostra mente partorisca vuote idee? Non dimora in voi la grazia di stato, lo Spirito di Verità?
E facendo vostra la parola del carismatico vescovo venuto dalla fine del mondo, desiderosi di avere addosso la stessa puzza delle pecore, le lasciate, con il non riconosciuto peccato, lontane dal buon odore di Cristo.
Come se le pecore nel passato non fossero mai state seguite, misericordiosamente perdonate nonostante i ripetuti peccati, accolte nell’amore di Cristo e del Padre.
Allora ascoltate. Vi dò un consiglio: CAMBIATE MESTIERE! A cosa servite? Quello che state facendo lo fanno meglio di voi i nostri cari amici del mondo. Perché imitate coloro che sono nemici di Cristo?.
Quale dialogo vi può essere con un mondo che odia Cristo e non vuole sentire la Sua parola? Lo volete salvare? Dovete denunciare senza paura i suoi gravi peccati (divorzio, aborto, omosessualità, empietà; non le chiacchiere) e proclamare con forza Cristo Signore e Salvatore, il Suo Amore, nostra salvezza.
Il vostro sacerdozio, tradito il fine per cui vi era stato conferito è morto per la vostra incuria, lo volete capire? Non serve più a nulla se non a generare poveri infelici, felici traditori di Cristo a cui avete chiuso la Porta del buon Pastore.
Potreste risorgere, ma non volete: vi manca la Sua forza perché non la volete chiedere.
Perché non rinnovate il vostro amore per Cristo: esso non è perduto, non rendete inutile il Suo sacrificio. Chissà che la vostra arida vita non si trasformi in grazia.
Vi assicuro la mia preghiera". - Niente da aggiungere, più chiaro di così.

Rr ha detto...

Io copro il tuo peccato, tu copri il mio peccato, noi copriamo i vostri peccati, voi coprite i nostri...”, una mano lava l’altra...
Che i genitori smettano di inviare i figli agli scouts, e non tirino più fuori un soldo per l’otto x mille, le iniziative diocesane, ecc.
Ma i padri e le madri si sentono sicuri, sapendo che i loro figli maschi hanno un supervisore omosessuale ? Glielo facciamo spiegare da Kevin Spacey ?

Alex da roma ha detto...

@ anonimo 7:36 concordo con lei!!! Questa è una falsa chiesa, con la c minuscola che, come profetizzato a là Salette, sta eclissando la Vera Chiesa. " la Chiesa Cattolica sarà eclissata....". Attenzione alla corretta esegesi del testo...la Madonna parla di eclisse, non di scomparsa. Ovvero sapevamo, attraverso L'avvertimento di nostra Madre Santissima, che sarebbe arrivato un momento, ed è arrivato, nel quale sarebbe sembrato, come durante una eclisse, che la Vera Chiesa non esistesse più. Ma tutte le eclissi sappiamo hanno un tempo limitato e poi tutto torna come prima. Questa è la nota di speranza che deve accompagnarci sempre. Certo, durante L eclisse, ci sarà buio, molto buio, freddo, molto freddo, e sarà facile per molti, nel buio, perdere la retta via...ma la Chiesa esisterà sempre nel piccolo gruppo scelto da Dio e "nelle famiglie che avrà Benedetto, nelle quali si preserverà la Fede.
In quanto a mons Radaelli cosa c'è da dire se non gridargli le parole che Giovanni Paolo II crudo in Sicilia dopo la strage di Capaci...pentiti!!! Pentiti! Arriverà anche per te un giorno il giudizio di Dio! è scandaloso! In quanto Tettamanzi, quando era papabile, si diceva che fosse il candidato prescelto di una certa prelatura e questo è tutto dire sullo stato di salute della chiesa, dato che il cardinale molto spesso mi ha lasciato sconcertato ...

Luisa ha detto...

Versione originale della lettera di don Francesco Maria Fragiacomo versus la versione di Avvenire, nessun rispetto della persona e della verità :

"Capo scout gay, parroco scrive, Avvenire pubblica a modo suo"

http://www.lanuovabq.it/it/capo-scout-gay-parroco-scrive-avvenire-pubblica-a-modo-suo

Luisa ha detto...

E intanto in Vaticano succede anche questo:

"Vaticano: si apre dolcemente la porta all'eutanasia"

http://www.lanuovabq.it/it/vaticano-si-apre-dolcemente-la-porta-alleutanasia

Anonimo ha detto...

" Il fatto è che Avvenire è l’organo della CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA , "

Per me la "testa" di tutto e' lì , o comunque il braccio "armato" .
Della serie : il Padrenostro recitato tenendosi per mano , la Comunione in fila indiana , Comunione sulla mano a gogo , il Tabernacolo chissa' dov'e'...cercalo , e così via..
Il Papa ? Puo' dire quello che vuole , la longa manus mandera' tutto a pallino .

Quando mi fu chiaro che Famiglia Cristiana virava sempre piu' verso sinistra smisi di comperarla , se non ricordo male , nell'ultimo acquisto c'era un servizio entusiastico su una certa Boldrini all'UNHCR .
Provai a sostituirla con Credere , poi con Jesus : stessa solfa
Avvenire l'ho scorso una volta in ogni angolo e tanto mi e' bastato per lasciarlo dov'era .
Fine degli acquisti .

Anonimo ha detto...

P.S. Senza parlare delle nuove costruzioni di Chiese da me dette "en Sarcophage " , perche' dopo che le hai viste ti viene subito l'infarto . Queste o precedenti furono le direttive ?
http://www.ctu-uk.cz/downloads/italie_progettazione.pdf

Nella mia parrocchia il battistero e' costituito da una grande vasca scoperta , quadrata circa 150 x 150 cm , altezza 90 cm. circa , provvista di tappo con catenella ( In pratica una vasca da bagno ), posizionata a piedi dell'Altare , angolo sinistro rispetto a chi entra , ad un' unica aula . Lo pseudo-campanile lungo e stretto non permette che vi si alloggino le campane , pertanto se queste ci sono non se ne conosce il suono . Il Tabernacolo e' costituito da un cubo dorato ed e ' posto a destra dell'Altare rispetto a chi entra , e' raro vedere qualcuno che si dirige verso il Tabernacolo e si inginocchia prima di accomodarsi nei banchi ( acquisto di un anno fa' prima c'erano le poltroncine rosse ) . Questa Chiesa e' stata inaugurata dal Card.Ruini nell'anno 2001 , costo 5 miliardi e 300 milioni di lire di cui 4 miliardi e 800 milioni a carico del Vicariato di Roma e 500 milioni a carico della comunita' parrocchiale .
https://www.sangiovannidellacroce.it/

P.S.del P.S. Se l'appalto l'avesse vinto San Francesco e i suoi confratelli quanto sarebbe costata ?

lister ha detto...

Ma chissene dell'AGESCI e di tutta quella congrega di sfigati!
Una definizione di Scout di quando ero ragazzo (quanti anni fa!)?
"Sono dei bambini vestiti da cretini, guidati da un cretino vestito da bambino"

mic ha detto...

Ma chissene dell'AGESCI

Il chissene non può riguardare chi ci credeva e ci mandava i suoi figli e neppure chi ha a cuore la retta formazione dei ragazzi, oltre che la responsabilità delle anime da orientare a Dio sottraendole alle derive di un mondo in disfacimento.

Unknown ha detto...

In realta' la piu' colpevole e' l'Agesci, perche' il regolamento e lo statuto parlano assai chiaro, una persona del genere non puo' continuare a fare il capo. Ma ormai si sa che l'Agesci e' tutto tranne che scoutismo cattolico. Ve lo dice un Gilwell di vecchia data, che era uscito dall'associazione anni fa, ormai disorientato dalla piega cattocomunista ed eretica di troppi capi. Sono rientrato in associazione perche' le mie due figlie avevano chiesto incessantemente di entrare negli scout, ma non mi fidavo troppo. Mi sono rimesso la mia divisa, ed go cominciato a partecipare alle riunioni di Co.Ca. e ad osservare attentamente il comportamento dei capi, e crcato di conoscerli da vicino. Vi assicuro che e' meglio tenerli lontano dall'Agesci. Nel 90 % dei casi, sono disadattati da centro sociale o falsi digotti, gatte morte. Altro che ambiente educativo. Sono uno che e' entrato nell'allora ASCI da lupetto ad appena 7 anni e mezzo, uno che ha contribuito attivamente a far nascere L'Agesci dalla unificazione tra AGI e ASCI, diventato Gilwell e guidato scout per anni. L'Agesci attuale e' tutto tranne che scoutismo, e ancor meno cattolicesimo. Questo caso, segue altre situazioni gia' chiaramente indicative, di scouts che in divisa hanno partecipato a sfilate al gay pride (severamente vietato dal regolamento), a manifestazioni pacifiste, cortei politici, non global, all'ultima Route Nazionale ha invitato Renzi e la Boldrini a tenere discorsi. Quando l'Associazione ha chiaramente ed ovviamente l'obbligo apolitico ed apartitico, e quando all'ultima ruote nazionale hanno scritto e firmato un documento a pieno sostegno delle teorie gender, multiculturalismo, multietina, ecumenismo interreligioso. Peraltro, a capi che convivono, quindi a coppie non sposate regolarmente in chiesa, ed a chi fa politica, di dare le dimissioni. In altre parole, un girone infernale fin dai vertici. Datemi retta, tenetevi i figli in casa o fategli fare sport, meglio qualcosa di apartitico e non religioso, piuttosto che un gruppo che potrebbe rovinarvi i figli per sempre, Ve lo dico da scout e Gilwell he ha passato una vita negli scout ed e' ancora innamorato del metodo scout. Statene alla larga, esattametne come da quella parte marcia dell'attuale falsa chiesa, schiava della cricca di beroglio e company.

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno di Kevin Spacey, bastano ed avanzano i vari mister del calcio giovanile, istruttori sportivi di ogni genere e qualche pretaccio sciagurato, avanza pure, ma se si tratta di sport, dato che tutti pensano di avere in casa CR7 e fare soldi, tacciono, per i pretacci cattolici nessuna pietà, per gli altri proddies o mussuli silence to do , tornando a bomba su Spacey, che peraltro non amo come attore e non guardo la serie, è il scarificato per ipocritamente gridare al lupo al lupo, come se non si sapesse che Hollywood e tutto il mondo occidentale è un troiaio in ogni ordine e grado. Gli scouts, sono 4 gatti, non si mandano più i ragazzi, ma si sa, i genitori à la page di oggi parcheggiano i figli ovunque pur di non doversene
occupare poi gridano allo scandalo dopo.....fare i genitori e educare i propri figli mai?????
Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Rendi forte la nostra Fede..
Cosa sono e perché avvengono gli scandali
https://www.youtube.com/watch?time_continue=429&v=JfEP0Zf7FbI

Bavarese ha detto...

Bravissimo @lister del 13 novembre 2017 19:28
Anche a me povero peccatore, più di un decennio fa, mentre ero ancora nell'eresia protestante, il cretinaggine del "scoutismo" all'epoca incontrato in una moderna parrocchia italiana già mi dava fastidio. Chi manda i suoi figli vada a farsi un esame di coscienza. Basta un po' di buon senso per riconoscere l'albero dai frutti.