Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 29 novembre 2017

Predica di SER Mons. Schneider nella cappella di San Giuseppe, ospedale di Livorno Domenica diciottesima dopo Pentecoste.

La fede cattolica: un dono inestimabile

«Sii fedele fino alla morte ed Io ti darò la corona della vita» (Apoc. 2,10). Queste parole di Nostro Signore rappresentano un santo compito per ogni cristiano. Per il fedele, questo significa mantenere la fede, infusa nell’anima per il Dio Uno e Trino, in tutta la sua integrità, purezza e bellezza senza alterarla. «La parola Credo vuol dire: io tengo per verissimo tutto quello che in questi dodici articoli si contiene: e credo più fermamente queste cose, che se le vedessi cogli occhi miei, perché le ha rivelate Iddio, che non può ingannarsi, né ingannare, alla santa Chiesa cattolica e per mezzo di essa le rivela anche a noi.» (S. Pio X, Catechismo maggiore).

San Tommaso d’Aquino dice: «Nell’assentire alla fede, l’uomo si eleva al di sopra della sua natura» (Somma teologica, II-II, q. 6, a. 1 c). Il principio della fede non sta in noi per mezzo della natura, ma è un dono soprannaturale di Dio. Coloro, che non appartengono alla Chiesa di Cristo non hanno la fede soprannaturale (cf. II Concilio de Orange, can. 5).

Solamente la fede cattolica possiede integralmente la fede divina. Il beato John Henry Newman affermò: «La Chiesa cattolica è la vostra unica opportunità di trovare la pace e la tranquillità in questo mondo agitato e mutevole. Dimenticate il cattolicesimo, e in una terribile, però inevitabile successione aprirete la porta al protestantesimo, al panteismo e allo scetticismo nella vostra vita. O cuori inquieti e intelletti cavillosi, che cercate un vangelo più salutifero del Redentore e una creazione più perfetta del Creatore!» (Discorsi sulla fede, 13). E san Tommaso d’Aquino dice “il peccato dell’incredulità è maggiore di qualche altro peccato morale» (Somma teologica, II-II, q. 10, a. 3 c). 

Sempre si avrà un combattimento inesorabile tra il mondo e la fede, come segnalò il beato John Henry Newman: “Qual è la religione del mondo oggi? Il mondo ha adottato la parte più positiva del Vangelo: il suo annunzio di consolazione, i suoi precetti d’amore; invece tutti gli aspetti più seri e profondi della condizione e del futuro dell’uomo sono stati dimenticati. Questa è la religione naturale, e Satana ha saputo molto bene camuffarla e trasformandola in un idolo. Tutto è diventato gioioso e ottimista. La religione è comoda e piacevole. La benevolenza è la maggiore delle virtù, mentre lo zelo per la fede è considerato come uno dei maggiori peccati. La stessa fermezza della fede si vede con ostilità e sospetto. Dall’altro lato si approva ogni forma di libertinaggio. … In ultima analisi si tratta di un insegnamento solo parzialmente evangelico, costruito sopra i cimenti mondani che si fanno passare per il Vangelo, eliminando tutta una parte del Vangelo, il suo carattere austero, considerando sufficiente essere benevolo e cortese. Tutto questo si fa senza il vero timore di Dio, senza uno zelo ardente per l’onore di Dio, senza una profonda avversione al peccato, senza sentire indignazione e dolore dinanzi alle blasfemie degli eretici. In breve: una tale religione è senza serietà, dove non si è né freddi, né caldi, ma tiepidi. La Santa Chiesa di Dio è e sarà sempre disprezzata dal mondo, pur mantenendo la sua influenza nel mondo» (Parochial sermons, I, 24).

La salvezza dell’anima trascende tutta la realtà temporale e terrena, come ha detto il beato John Henry Newman: La Chiesa “considera questo mondo e tutto ciò che egli contiene, una semplice ombra, polvere e ceneri in paragone con il valore di una sola anima”. Per la Chiesa vale più salvare l’anima di un bandito che fare diverse opere nell’ambito temporale e sociale (cf. Certain difficulties felt by Anglicans in catholic teaching, II, 8).

Il beato John Henry Newman ha già avvertito sulla confusione tra la verità e la menzogna, operata tramite un falso ecumenismo: «Mai la Santa Chiesa aveva avuto tanto bisogno di combattenti che contrastino lo spirito del liberalismo religioso. Il liberalismo religioso è la dottrina secondo la quale non c’è verità certa in materia di religione, ma che un credo vale tanto quanto un altro. Dicono che la religione cattolica non è la verità, ma un mero sentimento e un gusto. Dicono che la devozione non si deve appoggiare necessariamente sulla fede e che uno può andare sia in una chiesa protestante che in una Chiesa cattolica. Si può fraternizzare nelle idee e nel sentire spirituale senza avere dottrina in comune né vedere la necessità delle dottrine certe.» (Discorso del Biglietto, 12 maggio 1879).

Il beato John Henry Newman pronunziò profeticamente le seguenti parole già nel secolo diciannovesimo: «Non c’è dubbio che esiste oggi una coalizione del male che sta organizzando il suo esercito in tutto il mondo, e circonda la Chiesa come una rete, preparando il terreno per una apostasia generale. Dio non voglia che siamo così ingenui da cadere nella trappola che ci stanno preparando» (Discussions and arguments on various subjects, 2).

San Giovanni Maria Vianney, il curato di Ars diceva: “Chi non ha la fede ha l’anima ben più cieca di coloro che non hanno occhi. Viviamo in questo mondo come avvolti nella nebbia; ma la fede è il vento che dilegua la nebbia e che fa splendere sulla nostra anima un bel sole. Quando non si ha fede, si è ciechi. Chi non vede, non conosce; chi non conosce, non ama; chi non ama Dio, ama se stesso e i piaceri della vita. Egli lega il suo cuore a cose che passano come una nube di fumo. Quando diciamo: “Mio Dio, io credo, credo fermamente, vale a dire senza il minimo dubbio, senza la minima esitazione…” oh! Se ci lasciassimo inondare da queste parole: “Credo fermamente che tu sei presente ovunque, che tu mi vedi, che il tuo sguardo è su di me che un giorno ti vedrò chiaramente di persona, che godrò di tutti i beni che mi hai promesso! Mio Dio, spero che mi ricompenserai di tutto ciò che avrò fatto per esserti gradito! Mio Dio, ti amo! E’ per amare te che ho un cuore!” oh! Basterebbe questo atto di fede, che è al tempo stesso anche un atto d’amore!”

G.K. Chesterton, uno dei più grandi apologeti cattolici del nostro tempo, formulò questa verità: “La Chiesa cattolica è l’unica che salva l’uomo dalla degradante servitù di essere un figlio del suo tempo.» (The Catholic Church and conversion).

La fede cattolica, e in concreto la fede cattolica pura e integra, è il più grande tesoro che Dio ci ha depositato nell’anima nel momento del battesimo. Immediatamente prima del battesimo ci hanno fatto queste domande: “Cosa tu domandi alla Chiesa? (Quid petis ab Ecclesia?)”; e nostri padrini hanno risposto, o noi stessi se eravamo adulti, con queste due parole decisive: “La fede (fidem)”. Questa fede significa la fede cattolica, pura e integra. E la seguente domanda era: “Cosa ti dà la fede?». Anche questa volta la risposta era molto breve, decisiva e insuperabile: “La vita eterna (vitam aeternam)”. E nostro Signore dice a ciascuno di noi: «Sii fedele fino alla morte e Io ti darò la corona della vita» (Apoc. 2,10). Amen. [Fonte]

14 commenti:

Luisa ha detto...

Segnalo un`intervista di Mons. Schneider a Remnant, qui una sintesi :

https://www.lifesitenews.com/news/bishop-at-judgment-god-will-ask-why-we-didnt-express-concern-to-pope-franci

e qui l`intervista:

https://remnantnewspaper.com/web/index.php/remnant-television/item/3564-bishop-schneider-interviewed-by-michael-matt

Fra l`altro mons.Schneider afferma che i cattolici saranno giudicati da Dio per non aver chiesto al Papa di porre fine alla confusionnelle e che i veri amici del papa sono quei cardinali, vescovi e laici he esprimono la loro preoccupazione pubblica sullo stato di confusione nella Chiesa.

irina ha detto...

LNBBQ:Riccardo Cascioli,
http://www.lanuovabq.it/it/emergenza-denatalita-eppure-la-soluzione-e-cosi-semplice

"...E san Tommaso d’Aquino dice “il peccato dell’incredulità è maggiore di qualche altro peccato morale» (Somma teologica, II-II, q. 10, a. 3 c)."

"...«Non c’è dubbio che esiste oggi una coalizione del male che sta organizzando il suo esercito in tutto il mondo, e circonda la Chiesa come una rete, preparando il terreno per una apostasia generale. Dio non voglia che siamo così ingenui da cadere nella trappola che ci stanno preparando» (Discussions and arguments on various subjects, 2)..."

"...San Giovanni Maria Vianney, il curato di Ars diceva: “Chi non ha la fede ha l’anima ben più cieca di coloro che non hanno occhi. Viviamo in questo mondo come avvolti nella nebbia; ma la fede è il vento che dilegua la nebbia e che fa splendere sulla nostra anima un bel sole. Quando non si ha fede, si è ciechi. Chi non vede, non conosce; chi non conosce, non ama; chi non ama Dio, ama se stesso e i piaceri della vita. Egli lega il suo cuore a cose che passano come una nube di fumo..."

"...G.K. Chesterton, uno dei più grandi apologeti cattolici del nostro tempo, formulò questa verità: “La Chiesa cattolica è l’unica che salva l’uomo dalla degradante servitù di essere un figlio del suo tempo.» (The Catholic Church and conversion)..."

"...E la seguente domanda era: “Cosa ti dà la fede?». Anche questa volta la risposta era molto breve, decisiva e insuperabile: “La vita eterna (vitam aeternam)”. E nostro Signore dice a ciascuno di noi: «Sii fedele fino alla morte e Io ti darò la corona della vita» (Apoc. 2,10). Amen. [Fonte]"

Sullo stesso sentiero : ha detto...

Le ragioni del ritorno del latino in chiesa
Don Nicola Bux
http://www.lanuovabq.it/it/le-ragioni-del-ritorno-del-latino-in-chiesa

Anonimo ha detto...

Pois, pois. E, ao mesmo tempo, fala de Vaticano II como de um concílio "profético"… Ah sim ? Profético de quê ?
Mons. Schneider não passa de um Helder Câmara de direita. Da direita "conservadora". Conservadora de quê ?
E o mais curioso é que nada lhe acontece por parte do Francisco. Estranho, né ?
Afinal, qual é o verdadeiro papel de Mons. Schneider nos planos bergoglianos ?
Parece-me tempo de levantar esta questão.

Anonimo ha detto...

Ciechi e sordi i "papulisti". Fossero anche muti, almeno...

Ave Maria ! ha detto...

Novena all’Immacolata
La novena inizia il 29 novembre e finisce il 7 dicembre.
Giorno della Festa il giorno 8 dicembre.
http://www.stellamatutina.eu/novena-allimmacolata/

Anonimo ha detto...

Una domanda : oltre al Catechismo di San Pio X quale Catechismo studiare ? in questo momento di grande confusione vorrei studiare il Catechismo della Chiesa Cattolica del 1997 ma non sono certo che sia la scelta giusta. Ci sono innovazioni contrarie alla Dottrina di sempre, espressa e riassunta nei precedenti Catechismi preconciliari?
IL Concilio ha complicato tutto almeno per me. non so bene dove andare a parare.

Pietro C. ha detto...

La follia del clero imperversa ovunque: c'è il rischio che la Metropoli greco-ortodossa d'America, una delle più grandi e ricche del Patriarcato Ecumenico di Bartolomeo I, venga commissariata per Fallimento.
Cfr. http://www.pappaspost.com/financial-crisis-grips-greek-orthodox-archdiocese-america-millions-st-nicholas-fund-used-fund-deficits/

"La cattiva gestione finanziaria e le spese fuori controllo nell'Arcidiocesi d'America greco-ortodossa sono culminate in una crisi finanziaria senza precedenti presso la secolare istituzione con sede a New York City... si delinea milioni di dollari di deficit e un'istituzione con un budget annuale di quasi $ 30 milioni...".

Sesso, denaro e potere i punti in cui il clero cade (non importa se ortodosso o cattolico). Se erano al posto di Cristo, quando fu tentato dal demonio, avrebbero detto di sì, contrariamente al Salvatore...

Sacerdos quidam ha detto...

All'anonimo delle ore 17.00:

Il 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica' è da evitare perché presenta sì pagine cattoliche, ma avvelenate, qua e là,con le novità ereticali del Vaticano II (falso ecumenismo, liberalismo, collegialità episcopale,ecc.).
L'allora cardinale Ratzinger lo disse chiaramente: "il [nuovo] Catechismo è frutto del Concilio, scaturisce dal Concilio e sta nella linea di ciò che il Concilio fondamentalmente voleva e doveva proporre." (intervista a 'Il Sabato' del 21 novembre 1992).
Il Segretario di redazione del 'Nuovo Catechismo', poi, è stato l'attuale cardinale Schoenborn...

Si procuri il Catechismo del Concilio di Trento e sarà sicuro.

Felice ha detto...

Provi con il Catechismo Tridentino. Si trova facilmente in commercio.

Anonimo ha detto...

OT Dev'esserci sotto veramente qualcosa di grosso:

http://roma.corriere.it/notizie/politica/17_novembre_29/licenziato-numero-due-ior-scortato-fuori-vaticano-78887548-d53c-11e7-85e2-6290f9ff2b20.shtml

Anonimo ha detto...

Grazie mille a Sacerdos quidam e Felice per il consiglio!

Luisa ha detto...

Leggo nell`articolo messo in link da Fabrizio:

" Negli ultimi mesi sarebbero decine i dipendenti laici del Vaticano e i prelati trasferiti o mandati via. Propaganda Fide, Apsa, Segreteria di Stato, Dottrina della Fede e altri Dicasteri sarebbero stati rivoluzionati per volere del Pontefice che avrebbe imposto la sostituzione di chi non riteneva affidabile. Mandando via anche persone che aveva scelto personalmente e che avrebbero tradito la sua fiducia."

Tradito la sua fiducia...avevano tradito la sua fiducia i tre ufficiali della CDF che Bergoglio ha licenziato?
Avevano commesso degli errori, non erano ortodossi, competenti, la loro vita sacerdotale e morale non era integra? No.
O tradire la fiducia di Jorge Bergoglio significa non essere sulla sua stessa linea, una linea che deve essere supinamente accettata su pena altrimenti di essere sanzionato grazie ai chiacchieroni = spie del papa che si faranno un piacere di informarlo?

Forse che Ricca dal passato a luci rosse è stato allontanato? No, non solo ha conservato la fiducia di Jorge Bergoglio ma è stato promosso a prelato dello IOR!

Ricordo:

http://www.marcotosatti.com/2016/12/26/francesco-la-curia-e-il-governo-episodi-che-rendono-perplessi-ma-questo-papa-e-buono/

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350561.html

Anonimo ha detto...

Restera' solo il cerchio magico .