Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 24 novembre 2017

Vergine del Miracolo, prega per noi, per la Chiesa tutta, per il nostro Paese e per il mondo intero!

Prepariamoci alla ricorrenza in onore della Vergine del Miracolo (S.Rosario e Coroncina), nell'imminenza del 27 novembre 

La raffigurazione di Maria Santissima che vedete a lato è presente nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte a Roma, luogo della Sua apparizione ad Alfonso Ratisbonne [vedi], che ancor oggi richiama fedeli e pellegrini. 

Madonna del Miracolo, prega per noi, per la Chiesa tutta, per il nostro Paese e per il mondo intero!

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Coroncina alla Vergine del Miracolo 

I. O Vergine Immacolata, Tu, piena di amore e compassione per noi, sei scesa dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre sofferenze e quanto ti adoperi per ottenerci la misericordia di Dio e impetrarci le sue grazie. Noi ricorriamo a Te in questo particolare momento, in cui abbiamo bisogno della tua materna intercessione presso Dio. Confortaci in questo momento difficile e concedici la grazia che ti domandiamo.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.

II. O Vergine Immacolata, Tu ci hai voluto donare la tua Medaglia perché essa, ricordandoci la tua materna intercessione presso Dio, fosse come difesa della nostra anima, medicina dei nostri corpi e conforto in tutte le nostre necessità materiali e spirituali. Noi oggi la stringiamo riconoscenti al nostro cuore, e ti chiediamo di esaudire la nostra preghiera.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.

III. O Vergine Immacolata, Tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia, che ti avessero invocata con la giaculatoria da Te insegnataci. Ora noi, fiduciovsi nella tua parola, ricorriamo a Te e Ti chiediamo per la tua Immacolata Concezione la grazia della quale abbiamo bisogno.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.


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Supplica alla Vergine del Miracolo
Da recitare il 20 gennaio, possibilmente a mezzogiorno, in unione di mente e di cuore 

O Vergine Santissima del Miracolo, Madre e Regina di misericordia, prostrati dinanzi alla tua immagine, noi ci affidiamo totalmente alla tua amorosa e potente tutela. Conserva viva e pura in noi quella luce che il tuo Figlio divino fece risplendere sopra la terra; quella luce che è la sorgente della vita, la luce della fede. Tu, che ti degnasti miracolosamente apparire, per illuminare con questa luce di fede lo spirito dell’ebreo Ratisbonne, rinnova questo prodigio per tanti infelici nostri fratelli che vivono nella miscredenza o nell’indifferenza. Illuminaci, o Maria, coi tuoi splendori; che ci aprano ai giudizi divini e ci facciano vivere costantemente da figli della luce. Salve Regina

O Santa Madre di Dio, le tue mani benedette, che versarono tanta abbondanza di grazie nell’animo del Ratisbonne, sono pure il tramite prezioso per il quale si diffonde su di noi la grazia, che ridesta nei nostri cuori, inariditi dalla colpa, la speranza della visione divina. A te, dunque, noi ricorriamo in tutte le necessità: da te ci aspettiamo di ottenere dal Signore il perdono di tutte le nostre colpe, l ‘aiuto necessario a sorreggere le nostre debolezze, per non ritornare più sulle vie del peccato. Per tua intercessione, o Madre divina, si mutò il cuore indurito del Ratisbonne; rinnova anche il nostro, e fà che non abbia altri palpiti, che per la virtù, altre aspirazioni che per il cielo! Salve Regina

O Madre di amore e Regina amabilissima, fosti tu che ottenesti i raggi della grazia alla mente del Ratisbonne, ed accendesti nel suo animo smarrito nella colpa, la fiamma di quell’amore celeste, che tanto lo elevò e lo nobilitò: tu pure purifica e infiamma di amore celeste i nostri cuori. Sì, o Maria, l’amore tuo e del tuo Figlio splenda sempre nei nostri cuori e nella nostra vita, suoni sulle nostre labbra, e ci renda degni del tuo sguardo e del tuo sorriso materno. Questo amore, o Benedetta, ci affratelli tutti in Gesù Cristo, unifichi le nostre menti e i nostri cuori, ci renda tutti fecondamente operosi per l’eterna salvezza, ci conduca a godere con te le gioie del Paradiso. Salve Regina

Preghiera di S.Bernardo:
Memoráre, o piíssima Virgo María,
non esse auditum a sǽculo,
quemquam ad tua curréntem præsidia,
tua implorántem auxilia,
tua peténtem suffrágia, esse derelíctum.
Ego tali animátus confidéntia, ad te,
Virgo Virginum, Mater, curro, ad te vénio,
coram te gemens peccator assisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despícere;
sed áudi propitia et exáudi.
Amen.
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo,
che alcuno ricorrendo alla tua protezione,
implorando il tuo aiuto e chiedendo il tuo patrocinio, sia rimasto abbandonato.
Animato da una tale confidenza, a te ricorro, a te vengo o Madre, Vergine delle vergini,
e con le lacrime agli occhi, peccatore qual sono, mi prostro ai tuoi piedi.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie suppliche,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.

5 commenti:

Metodio ha detto...

L'apparizione della Santissima Vergine all'ebreo Alphonse Marie Ratisbonne ci deve ricordare che non vi può essere salvezza all'infuori della Chiesa Cattolica.
Sono molto importanti a questo proposito le parole dello stesso Ratisbonne:

"La Vergine non pronunciava alcuna parola [...] non potei parlare...non saprei render conto delle verità di cui avevo acquisito la fede e la conoscenza. Tutto quello che posso dire è che IL VELO CADDE DAI MIEI OCCHI; non un solo velo, ma tutta la moltitudine di veli che mi aveva circondato, scomparve...USCIVO DA UN ABISSO DI TENEBRE..."

Il velo di cui parla Ratisbonne non può non ricordarci la PREGHIERA "OREMUS PRO PERFIDIS JUDAEIS", rimossa dalla Liturgia nel 1960:

"Preghiamo per gli ebrei spergiuri che il Signore nostro Dio tolga loro il velo dal cuore, affinché possano anch’essi comprendere la luce della tua verità, che è il Signore Gesù, e possano essere liberati dalla loro tenebra".

irina ha detto...

Ringraziamo la Santa Trinità e la Santissima Vergine per tutti i piccoli e grandi miracoli quotidiani che rinfrancano e sorreggono e spianano le nostre giornate.

Luisa ha detto...

Aggrapparsi all`annuncio:
"Infine il mio Cuore Immacolato trionferà",
restare lo sguardo rivolto alla Croce, sola via d`uscita, sola speranza, quando ogni giorno porta il suo triste contributo, qui una piccola, e ahinoi non esaustiva, carrellata su alcune delle aberrazioni che rendono sempre più difficile, per quel che mi riguarda, il sentimento di appartenenza a questa chiesa e non sarà certo l`ultimo post di "don Elia" a mettere un pò di sereno e chiarezza in uno scenario e in un orizzonte assai cupi:

http://www.marcotosatti.com/2017/11/25/bestiario-viale-don-pieri-bonino-e-luccisione-legale-firmate-per-asia-bibi-papa-e-cellulari-convegno-dei-giornalisti-pro-papa-francisco-dio-unico/

Anonimo ha detto...

A quanto pare, papa Francesco ha sul suo tavolo la fotografia del capitello che mostra Gesù che va a prendere Giuda morto dopo il suicidio e lo porta sulle spalle. "Un" capitello in "una" chiesa, non certo le Tavole della legge.
Giacché egli più volte ha citato questo capitello come esempio dell'infinita misericordia di Gesù, viene da domandarci: la falsa misericordia che egli predica gli è ispirata da Giuda?

irina ha detto...

Non è assolutamente possibile paragonare la misericordia di Gesù con la nostra, perchè Gesù è onnisciente, sa tutto di tutto e di tutti, quindi la Sua misericordia è a ragion veduta. Noi non siamo onniscienti, non solo non conosciamo gli altri ma, neanche noi stessi fino in fondo. Sant'Agostino l'ha fatto notare anche lui. Quindi non possiamo assolutamente metterci sullo stesso piano di Gesù Cristo e pretendere di essere misericordiosi, come Lui, al buio 'nostro'. Sono certa che Gesù Cristo si è comportato giustamente e misericordiosamente con Giuda ma, non so nè il perchè, nè il come. Così credo che sia per la media dei mortali, tranne per quelli che naturalmente parlano a vanvera.