Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 3 febbraio 2014

Mons. Luigi Negri. Avanza la dittatura. Nel silenzio

Martedì prossimo il Parlamento europeo voterà un progetto (la Relazione Lunacek) teso ad obbligare tutti gli Stati membri dell’Unione a riconoscere i matrimoni omosessuali e qualsiasi altra forma di coppia, nonché ad iniziare i bambini e i giovani a una visione pansessualistica della realtà sociale. Una visione in cui di fatto vengono riconosciute alle devianze, anche le più patologiche, il valore di diritti, personali e sociali.

È un segnale sinistro di un coagularsi della mentalità laicista anticattolica - anzi più decisamente antiumana - in modo che essa sia imposta senza colpo ferire, e in cui anche il minimo riferimento dialettico sembra essere considerato quasi come un delitto di lesa maestà.

Maestà di chi? La maestà risiede nei popoli dell’Unione ed essi devono essere messi in grado di valutare con realismo e responsabilità le proposte che, appunto, dovrebbero permanere come proposte su questi temi di così grande rilievo per la vita dei popoli e delle nazioni.

Pertanto per la responsabilità che ho nei confronti della comunità cristiana - ma aldilà di essa, nei confronti di tantissimi uomini di buona volontà che incontro nel mio quotidiano impegno pastorale - sono cordialmente e ammiratamente d’accordo con le iniziative che Manif pour Tous in Europa [Marcia per la Vita a Roma 4 maggio] e in Italia sta mettendo in atto (domenica 2 febbraio è prevista una manifestazione anche a Roma), [purtroppo lo apprendo in ritardo] per iniziare almeno un’opera di grande sensibilizzazione nei confronti di queste vicende di carattere etico sociale e dei tentativi ideologici che si stanno compiendo. Mi sembra l’espressione di una laicità sana, di una laicità che per protestare contro posizioni che si rivelano in effetti violente non fa riferimento ad altro che alla propria libera coscienza, alla propria capacità di responsabilità, alla volontà di servire il bene comune del popolo e della nazione.

Ma oltre che questo clima di caccia alle streghe per cui in Europa si cominciano ad arrestare cittadini rei soltanto di portare una maglietta che porta l’immagine di una famiglia normale, tradizionale; oltre questo clima di pressione impositiva, colpisce gravemente e stupisce il silenzio reiterato di tutte quelle realtà istituzionali che a vari livelli e nei vari ambiti della vita sociale sarebbero tenuti a una presa di posizione significativamente dialettica nei confronti di quello che si sta sostanzialmente imponendo.

Questo silenzio non impedirà alla storia di giudicarlo come una debolezza imperdonabile, che diviene di fatto collusione e quindi corresponsabilità. Ben altri furono gli atteggiamenti che, soprattutto da parte del popolo cattolico, si tennero in momenti gravi per la democrazia del paese.

In questa prospettiva un altro fattore mi ha colpito. Ho partecipato in qualità di arcivescovo di una diocesi italiana, alla serie di manifestazioni che si sono tenute in occasione della Giornata della memoria delle ingiustizie e dei delitti compiuti nei confronti della presenza ebraica nel nostro paese. Non ho potuto evitare un certo disagio quando soprattutto nella presentazione storica degli avvenimenti – non da parte delle istituzioni, ma da parte di partecipanti a titolo di impegno culturale - si è corso il rischio di ricostruzioni parziali in cui certi fattori degli eventi così tragici erano minimizzati. Ad esempio la grande presenza della Chiesa in Italia, la difesa di migliaia e migliaia di ebrei che per questo aiuto poterono sfuggire a destini terribili. Ma aldilà di questo mi ha colpito l’esilità della speranza che si voleva costruire su questa memoria, dove spesso prevaleva un atteggiamento di rivalsa.

Su che cosa si costruisce la speranza dei giovani, un futuro buono per la nostra società?
Si costruisce sulla memoria di un passato ignobile che certo non è da dimenticare, non può essere dimenticato, ma che non costituisce una base solida su cui porre quella speranza affidabile, umanamente affidabile, di cui ha parlato il grande papa Benedetto XVI nella sua enciclica Spe Salvi

Ho pensato amaramente in questi giorni che se il marchingegno diabolico delle ideologie e dei sistemi totalitari è stato brutalmente imposto a popoli come la maggior parte di quelli europei, che erano stati maturati da secoli di una autentica e profonda educazione cristiana e umana; che se nonostante questo i popoli subirono questa violenza, resistendo molte volte nella loro coscienza e in moltissimi altri casi anche nella espressione della loro vita culturale e sociale. Allora, se certi sistemi sono stati imposti a quel tempo, quale resistenza potrà esserci alla dittatura che si sta preparando? 

Essa è una dittatura del massmediatico, del politicamente e del culturalmente corretto, che trova una tradizione cattolica ignorata dalla maggior parte dei giovani, ignorata perché la maggior parte di quelli che doveva parlargliene non gliene ha parlato in modo adeguato; trova una trama di vita sociale debolissima sul piano personale, sul piano della coscienza umana, sul piano della consapevolezza dei valori etici fondamentali; insomma trova un popolo disintegrato, che rischia di subire una dittatura senza neanche la nobiltà dell’opposizione.

Non sono riuscito a uscire da queste manifestazioni, che hanno avuto per me personalmente il valore di una grande testimonianza, con una speranza sul presente e sul futuro, se non una sola: quella di non demordere quotidianamente dal mio impegno di essere educatore del popolo cristiano alla fede, e del popolo umano con l’esperienza del fascino del vero, del bene, del bello e del giusto. Ma l’amarezza è che forse si riducono ogni giorno di più le fila di coloro che si assumono questa responsabilità. E anche qui tanto silenzio incomprensibile non potrà che essere giudicato anch’esso a suo tempo se non come un tradimento.
Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio

42 commenti:

viandante ha detto...

L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. La scoperta dei bisogni umani (e tanto maggiori sono, quanto più grande si fa il figlio della terra) ha assorbito l’attenzione del nostro Sinodo. Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo.

Ma guarda un po', ora ci si accorge che la festa e gli abbracci sono finiti!
Ma ha ragione mons. Negri: nel silenzio di chi (colpevolmente?) ha abbassato la guardia.

Anonimo ha detto...

Siamo sudditi, via via incatenati (con manovre a TENAGLIA) nella dittatura del pensiero unico, che è luciferino e si serve del relativismo dottrinale e morale propagatosi negli ultimi decenni (causa di lassismo e corruzione generale dei costumi) avallato da alti seggi, compreso quello di Pietro, che dovrebbe "pontificare" (appunto) ribadendo la Verità eterna, e invece lascia campo libero a tutte le opinioni (tuttovabene tutti si salvano ognuno ha la sua verità ecc.).
Ieri sera ho postato un commento per evidenziare il pericolo della normalizzazione del male, del peccato di ogni sorta e gravità, ma mi è stato eliminato:
il silenzio, ben utile al potere, così impera dovunque sulle voci di allarme, che siano in alto o in basso poco conta.
Ci abituiamo al male come "normale" e il bene viene ritenuto male e condannato dalle autorità. sia civili che religiose.
Nel silezio-assenso dei pastori-docenti, avanza il MALE in tutte le facies infernali, e con esso la cultura di morte.
Le autorità di alti livelli nel mondo si fanno conniventi col male con gravissima responsabilità davanti a Dio, cfr.:
A chi MOLTO è stato dato molto sarà richiesto.
nx

mic ha detto...

Non ci abituiamo a un bel niente, visto che siamo qui a denunciare condividere pregare e sperare.
Non riesco a far miei certi anatemi. Il potere luciferino lo vedo e lo temo quanto basta, con lo sguardo e il cuore al Signore.
Ma non lo attribuisco alle persone, a qualunque persona, il cui foro interno non posso conoscere. E non avallo che lo si proclami attraverso questo spazio, affidando tutto a Chi tutto sa e tutto può.
E dunque sottolineiamo problemi, storture, interrogativi, ma non ci permettiamo di atteggiarci a Savonarola (mi pare che nessuno dei più assidui lo faccia) .

Per questo motivo, proclami generici e altisonanti, ripetuti in mille salse cento volte ad ogni nuova pagina, a cosa servono?

Luisa ha detto...

Segnalo anche questo comunicato :

http://www.summorumpontificum.org/

rafminimi ha detto...

Fianalmente, tardi ed anche flebilmente, una voce si leva nel deserto.
Cosa faranno i suoi capi?
Ingroreranno questa esternazione?
O, magari, prenderanno pubblicamente le distanze, come hanno fatto con i vescovi nigeriani che hanno approvato la legislazione anti-gay?

mic ha detto...

Finalmente una delle voci, non è l'unica anche se sono ancora pochi i vescovi che prendono posizioni nette. In Francia e negli Stati Uniti, Leonard in Belgio, la conferenza episcopale nigeriana, ad esempio, si sono fatti sentire.

mic ha detto...

Lo avevo visto, Luisa.
Una buona notizia per ottobre possimo.
Non esprimo volutamente alcuna riserva perché nella situazione in cui siamo non è il caso.
Vorrei tanto che la rimozione di ogni possibile steccato fosse più diffusa...
Lo pubblicherò.

Luisa ha detto...

Segnalo un articolo di Tosatti che, come lo ha fatto Magister, ritorna sui numeri dati da Carballo:

http://www.lastampa.it/2014/02/02/blogs/san-pietro-e-dintorni/ffi-kafka-curia-da-i-numeri-Dn1p2WeFUOUMHF7NP9YUSJ/pagina.html

La dittatura avanza, nel silenzio, anche nella Chiesa, il curialese non riesce a mascherarla.

Anonimo ha detto...

- manif pour tous - http://www.lamanifpourtous.fr/
http://www.lamanifpourtous.it/sitehome/manifesto/

ps Aldous Huxley, profeta del nichilismo
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/01/aldous-huxley-profeta-del-nichilismo/ m

Rafminimi ha detto...

la conferenza episcopale nigeriana, ad esempio, si sono fatti sentire.
Ed il Vaticano ha preso le distanze.
invece non ha preso le distanze dall'episcopato indiano che ha condannato la legislazione anti-gay del suo paese.

Annarè ha detto...

A questo punto l'uomo non è in grado di fare più nulla, se non rimanere saldo nella Fede e subire il martirio se così Dio vuole. Naturalmente c'è da sperare e pregare, che il Buon Dio intervenga presto, solo Lui può ripristinare l'ordine, speriamo che il Buon io intervenga prima che gli innocenti (i bambini) vengano del tutto deviati. Nel frattempo chi ha la possibilità di farlo faccia buone scuole, la battaglia si inizia sempre nel concreto ricostruendo ciò che vogliono distruggere. E' qui che si vedono gli uomini di buona volontà, non nei bei discorsi, ma facendo ciò che c'è da fare. Spero vivamente che Mons Negri pensi di ripristinare buone scuole cattoliche nella città dove opera.
Chi può, chi ha i mezzi, deve fare, fare, fare, non è più tempo di parole. Come vediamo i massoni parlano poco ed agiscono molto.

Anonimo ha detto...

Scuola di Stato Lgbt. Ecco cosa insegnerà ai nostri figli il maestro unico della “teoria del gender
http://www.tempi.it/scuola-di-stato-lgbt-ecco-cosa-insegnera-ai-nostri-figli-il-maestro-unico-della-teoria-del-gender#.Uu9d6LmA3yc

Anonimo ha detto...

Paolo Vi si rendeva conto che era penetrato nella Chiesa lo spirito del mondo e il cuolto dell'uomo che si fa dio, preludio all'anticristo.
Ma non si rendeva conto che aveva lui stesso fatto molto per alimentare tale culto dell'uomo, tra il clero prima che tra i laici: "noi più d'ogni altro...." ?
infatti dice "ha sfidato il concilio" e non vede che è lo stesso concilio ad aver aperto le porte della Chiesa all'umanocentrico culto e antropolatria (spec. nella liturgia modificata in senso protestante).
E se ne era consapevole, pare non ne abbia misurato il pericolo per la sorte delle anime.

causa prima ha detto...

La causa prima dello sfacelo che stiamo vivendo rimonta certamente al fatidico 11 ottobre 1962, giorno di apertura del concilio che abbracciò con entusiasmo lo spirito del mondo, illudendosi che lo abvrebbe convertito meglio a Cristo.
Invece il mondo, che soggiace a satana, ha iniziato a convertire i figli della Chiesa ai suoi vizi (intellettuali e morali), mutandone profondamente liturgia, dottrina, sacramenti e strutture portanti. per volontà di uomini di Chiesa di alte responsabilità, che ora la fanno da padroni, quasi incontrastati, se non da rarissimi coraggiosi dopo mons. Lefebvre.
Nel risveglio che procede (pur nella narcosi voluta dal regime) si spera che altre ALTE voci come quella di mons. Negri si alzino a denunciare le piaghe, come inizio di una seria cura della malattia dilagante:
la diagnosi esatta.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Annarè ha detto...

Chi ha figli oggi si trova da solo a combattere contro una scuola già da troppo tempo disastrosa,già da tempo portatrice di ideologie sinistre (in tutti i sensi). Chi può aiutarci? Non ho più intenzione di far rovinare i miei figli, chi può dare delle risposte? Chi può aiutare le famiglie? Si può anche cominciare con poco, qualche scuola paterna, poi il buon Dio ci aiuterà.

rosa ha detto...

se il Vaticano ha preso le distanze dalla Conferenza episcoalpe nigeriana, ma non da quelal indiana, vien subito da chiedersi: perchè ? perchè gli Indiani sì ed i Nigeriani no ? La mano destra non sa quel che fa la sinistra, o priam diaicmo "bravi", poi, siccome ci ha criticato, diciamo "cattivi" ? dov'è la logica, la coerenza in tutto ciò ?
ed il fedele si confonde sempre più...
Rosa

Anonimo ha detto...

notizie fioccano sulla legittimazione prossima del male e del peccato (così chiamato in tempi antichi l'uso sfrenato degli istinti, senza ordine o fini superiori, oggi dichiarato cosa buona e imposto-insegnato per legge):

Tutto è sesso, per l’OMS.
Il principio per cui l’educazione sessuale e affettiva è funzionale al “rafforzamento dell’individuo e della comunità”. Tutto è politico, per l’OMS.

Il principio per il quale gli insegnamenti dell’OMS sono “scientifici” e “neutrali” mentre quelli dei genitori vanno presi con le pinze.

La guida consiste di pagine dove le parole “amore” e “responsabilità” non appaiono o, quando ci sono, il loro peso e significato sono del tutto irrilevanti. Non affrontano mai l’argomento.
In compenso,
la Guida parla costantemente di “piacere”, “benessere personale” e “istinti”.

Chi e cosa c’è dietro l’OMS? Ufficialmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità è un’agenzia delle Nazioni Unite, unitamente all'Unicef, al centro di uno scandalo di pedofilia internazionale con vertice principale in Africa e traffici di bambini anche in Europa. Non a caso in Italia, secondo i dati del ministero dell'Interno spariscono ogni anno più di 2.000 mila bambini....
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tutto è sesso e politica per l'OMS

http://fruimex.blogspot.it/2013/11/orroreorroreorrore-nessuno-interessa-la.html

Anonimo ha detto...

Un papa, o un qualsiasi sacerdote o un laico nella vita sociale famigliare civile, che di fronte al male e al peccato non prende posizione chiara e netta per testimoniare il suo cristianesimo, ma si defila dicendo "e chi sono io per dire bene al bene e male al male? ognuno faccia come crede", fa la stessa cosa di Pietro quando, interrogato da quella serva circa la sua AMICIZIA con Gesù fatto prigioniero, rispose:

"Non conosco quell'uomo".

Ma un papa è (sarebbe) Pietro, ed è nella situazione peggiore tra tutti quegli "agnostici", se non si ravvede.
(se il pastore fugge, chi guiderà le pecore?)

Luís Luiz ha detto...

Off topic (più o meno): Il cardinale João Braz de Aviz dice che ci sono altri Maciel tra i fondatori di congregazioni cattoliche. Un po' più di veleno contro Dom Stefano Manelli? Cf (in spagnolo): http://infocatolica.com/blog/sacroprofano.php/1402011019-la-santa-sede-reconoce-existe

Turiferario ha detto...

Con il divorzio e l'aborto non si è mai arrivati all'assurdo di proporre l'indottrinamento dei bambini e dei ragazzi per diffondere l'idea che queste sono cose belle e normali. E' un salto di qualità pazzesco, non solo vogliono introdurre queste norme ma vogliono anche che tutti siano d'accordo e contenti, alla faccia della libertà e della democrazia. E' come se lo Stato invece di fornire nelle mense scolastiche menu kosher e halal per i bambini ebrei e musulmani facesse propaganda per convincerli che bisogna mangiare salame e prosciutto. La Chiesa queste cose dovrebbe gridarle dai tetti.

Anonimo ha detto...

Oltre che a gridarle, gli uomini di Chiesa dovrebbero spendere soldi per fondare scuole alternative, vogliono la povertà? spendano i soldi per fare buone scuole, santi oratori. Bisogna sostituire alle cattive istituzioni statali buone istituzioni cattoliche, non c'è altro da fare, basta chiacchiere fini a se stesse, basta conferenze che sembrano ormai sempre più chiacchiere fatte a se stessi, ormai ce la si racconta tra di noi e nessuno agisce nel concreto, bisogna agire nella società, uscire dai teatri ed agire, fare costruire come facevano i santi tipo don Bosco. Ci sono tante anime in pericolo che non salveremo con le nostre indignazioni, ma spendendo tempo, denaro, forze, per costruire qualcosa, chi può faccia e si sbrighi non ci pensi più sopra, ci sono tanti bambini e ragazzi in pericolo mortale.

rosa ha detto...

sempre più the New Brave World combinato con 1984...
comincio a pensare che in Vaticano ed in molte Conferenze episcopali (l'italiana, la francese, per esempio) devono avere armadi PIENI di scheletri, e quindi esere ricattabili dai media, perchè solo così si può spiegare il silenzio assordante da parte delle Alte Cattedre su questo problema...
Rosa

Anonimo ha detto...

"Preservare il diritto alla libertà di espressione garantito dalla Costituzione Italiana all’Art. 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”.

Con la proposta di legge Scalfarotto (PD) sul Contrasto all’omofobia e alla transfobia si configura una violazione della libertà di pensiero, qualora non allineato ai fondamenti ideologici della legge. Cade così il fondamento di tutte le libertà civili e costituzionali, e si introduce il reato d’opinione, proprio dei governi a stampo totalitario.

Chiunque dichiari qualsiasi cosa che possa costituire obiezione argomentata in merito al “matrimonio” omosessuale e alla possibilità di adozione per le coppie di persone dello stesso sesso, sarà perseguibile a norma di legge con pene fino a 4 anni di carcere...".
http://www.lamanifpourtous.it/sitehome/manifesto/

Arcangelo ha detto...


come facevano i santi tipo don Bosco. A proposito di don Bosco. Guardatevi il link che segue. Io ci vedrei gli estremi per una denuncia per VILIPENDIO di cadavere
O a voi non sembra?
http://www.youtube.com/watch?v=CbPx7jxPP5I

Anonimo ha detto...

@ Luiz Luiz, 11:02 : Esto de levantar — como faz Braz de Aviz — acusaciones indeterminadas y dejar sospechas en el aire sobre todos los fundadores va desde la falta de seriedad hasta el terrorismo.

bernardino ha detto...

Montini disse che nella Chiesa, da una fessura, era entrato il fumo di satana, ossia il peccato dell'errore; ma non ha mai precisato che quella fessura, Lui P.VI l'aveva tramutata in un portone. Roncalli disprezzava i profeti di sventura, di fronte ad una primavera opp. una nuova pentecoste, come Lui prevedeva (ma la prevedeva davvero?)
Ora la Chiesa e' accerchiata davvero dai lupi - frase da noi scritta e detta mille volte - come lo era B.XVI - ora abbiamo visto la fine di B.XVI, che ne sara' della vera Dottrina Cattolica, visto l'espandersi della chiesa protestantizzata?
Il nostro cuore e' rivolto al Signore, ad implorarlo perche' allontani da noi lo scoramento.
Mons. Negri dice, che avanza la dittatura nel silenzio generale delle Autorita' (sopratutto) religiose; e' vero, ma questa dittatura avanza ormai da 50 anni.
Noi non ci abitueremo mai al male come normalita', lo combatteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione, anche se siamo incatenati nella dittatura del pensiero unico. (ma molti di noi ne siamo liberi e professiamo la fede di sempre).
Annare', sono pienamente d'accordo;
l'uomo da solo non puo' far nulla,
solo nella fede in Dio puo' avanzare e mogliorare.
Preghiera - preghiera- la Vergine ci chiede un continuo Rosario, e saremo ascoltati.
Il potere luciferino ci ha messo in condizioni di grossi pericoli piu' d'una volta, ma come negli ultimi 50 anni, possiamo paragonare probabilmente solo l'arianesimo; ma in quel caso Dio ci ha mandato un Santo.
e noi sappiamo di certo che i Santi sono i primi a presentarsi quando la Dottrina di Cristo e' in pericolo.

Anonimo ha detto...

In Benelux e Francia la religione cattolica non esiste più da un pezzo, in Francia la prima religione è l'Islam, seconda quella ebraica, i cristiani-cattolici non arrivano al 3% quindi più che di scheletro io parlerei di dissolvenze, in quanto all'Italia si continua a farla passare per 'isola felice' ma non è vero, c'è un astiosità appaiata ad indifferenza o fastidio nei riguardi della religione cattolica, ora impera il dio web: smartphone, app e svariati sofisticati mezzi di controllo e lobotomizzazione o brainwashing telematici cose di cui non si può più fare a meno, drogati della rete, quando poi leggi che i preti della tua diocesi fanno ritiri spirituali ed esercizi con l'Ipad.....game over, forse è tardi anche per raccogliere qualche coccio. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

http://www.citizengo.org/it/3268-no-al-rapporto-lunacek-lunacekno?sid=MzMzNDQyMzQyNjQ0Njg3

Il 3 febbraio, il Parlamento Europeo sarà chiamato a votare sul cosiddetto Rapporto Lunacek, ufficialmente conosciuto come "la roadmap europea contro l'omofobia e le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere"

Firmiamo tutti per rimandare indietro anche questo documento. grazie!

Annarè ha detto...

Beh! Un santo si è presentato anni fa ed ha salvato sacerdozio, Messa e dottrina, ora speriamo anche in santi che fondino buone scuole e oratori.

viandante ha detto...

Come capisco il tuo problema Annarè!
La maggiore difficoltà è che le forze avverse stanno mettendo mano alle varie norme legali che ancora garantivano qualche spiraglio di libertà, cercando di bloccare ogni possibile spiraglio per un'azione indipendente e incontrollabile.
Questo è il grande problema che riguarda non solo la scuola ma anche la formazione professionale, la sanità e la medicina, il diritto e in pratica ogni attività umana. Stiamo andando verso la dittatura, stiamo andando agli antipodi della regalità di Cristo.

Renzo T. ha detto...

Ben vengano le leggi restrittive, vedremo chi veramente è pronto al martirio pur di difendere la Legge di Nostro Signore!

Anonimo ha detto...

speriamo che Dio susciti nuovi santi sacerdoti, Lui che può trarre santi anche dalle pietre!
e se anche pochi pastori iniziano a svegliarsi dal torpore conciliare, e a vedere finalmente qual è il modo vero e santo con cui glorificare il Signore....

(notizia lieta, udite udite):

un Parroco in provincia di Modena elimina l'altare al popolo e la rivista diocesana...
non condanna l'iniziativa ma
pone i soliti vani e insulsi interrogativi sull'opportunità di celebrare coram Deo...

letto su

http://blog.messainlatino.it/2014/01/un-parroco-della-diocesi-di-modena.html#comment-form

allora il risveglio si estenderà dai pastori ai fedeli, come un fuoco che incendia di nuova Carità tutto ilgregge, e quella sarà lavera rinascita della Chiesa voluta da
Dio nella sua insondabile e Giusta Provvidenza "che atterra e suscita, che affanna e che consola"....
preghiamo che tanti sacerdoti trovino questo santo coraggio di fare la "controrivoluzione":

tornare a pregare e celebrare RIVOLTI AL SIGNORE, come a Lui è gradito da sempre e per sempre!

rocco ha detto...

arcangelo, ma era davvero la salma di don Bosco?

ballavano davvero davanti alla salma?

ma si rendevano conto che era una salma ? forse sono strano io ma a me sembravano dei tribaloni vestiti alla occidentale, ma l'impressione era quella di assistere ad un rituale tribale. ho guardato pochi secondi e ho chiuso. una volta si diceva che la Chiesa stava in piedi nonostante i preti... ma a quanto pare i laici di oggi le stanno dando il colpo di grazia. forse all'interno della Chiesa l'associazionismo laico ha fatto piu male che bene. la mia impressione e' che il pensiero che domina in queste realta' cattoliche laiche e' quello di chi dice:"questi preti fanno solo danni, ora ci pensiamo noi" e i preti vengono visti come semplici dispensatori di sacramenti. ma e' una mia impressione. un esempio sono i kikos. oppure sant'Egidio.

rocco ha detto...

anonimo delle 17e30

avevo letto ieri, e una delle obiezioni sollevate alla decisione del parroco era:" ma sara' opportuno dopo 50 anni di celebrazioni verso il popolo di tornare a celebrare verso Dio?"

no comment

Anonimo ha detto...

convegno sul Gender in Campidoglio
http://www.corrispondenzaromana.it/si-e-finalmente-svolto-il-convegno-sul-gender-in-campidoglio-foto/

rosa ha detto...

rocco: non era la salma di don bosco, ma una sua reliquia, la mano, che gira per le parrocchie d' Italia. Sabato era in Duomo a Milano, dove le cose sono andate fortunatatamente meglio
Come facente aprte di una corporazione, trovo che i'laici' facciano di solito solo danni.
Rosa

Anonimo ha detto...

Scusate, di cosa ci stupiamo? E' proprio il mondo cattolico che conta, che decide, quello progressista influente e potente ora più che mai ad essere perfettamente e entusiasticamente allineato con il Pensiero Unico Globale. E ne è anche uno dei più ferrei guardiani al punto di perseguitare senza farsi scrupoli i propri fratelli di fede.
Miles

mic ha detto...

cattolico?

mic ha detto...

Credo che di cattolico ormai non sia più rimasta neppure l'etichetta.
Ma l'essenza autentica, pur se ora così oscurata, non può che essere quella.

Anonimo ha detto...

Onori, onori, onori al grande mons. Negri, ma quanti altri, nell'insipido ambiente dell'attuale vescovame italiano, sono pari a lui ed accorreranno a dargli manforte?
Tommaso Pellegrino-Torino

rosa ha detto...

domenica, nell' omelia in cattedrale, Bagnasco ha parlato. Parlasse come presidente CEi, finche' lo sara'...
in compenso il neo segretraio CEI, tanto vicino, dicono, al Papa, si indigna di quel che fanno in Parlamento. beh, tra criticare l' attacco alla Boldrini, e pronunciarsi contro i. matrimoni homo c' e' una bella differenza, vuoi mettere ?
rosa