Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 25 novembre 2019

Censura e censori...

La censura su Fb prosegue inesorabile anche nei confronti di lettori che riprendono i nostri contenuti. Persino questo, ricavato come immagine, è stato oscurato. Ho fatto appena in tempo a salvarlo.
I danni della censura non sono da poco, perché gli articoli raggiungevano un grande numero di lettori, che le condivisioni rendevano esponenziale. 
Ma comunque Laus Deo, nunc et semper! E coraggio avanti come sempre... 
Intanto ho trovato il modo di aggirarla, finché dura, con alcuni stratagemmi diversivi (perché la censura colpisce l'URL di questo blog e non la pagina) e con un nuovo blog che Facebook non respinge; ma, mettendo l'URL su google, stranamente - o forse no - non appare ...
Provo ora se funziona con questo link

33 commenti:

Anonimo ha detto...


Sarebbe bene non parlare pubblicamente dei dettagli della procedura
utilizzata per "aggirare" l'ingiustificata censura.
"Il nemico ti ascolta", come diceva il famoso manifesto
durante la II g.m.

mic ha detto...

Ci avevo pensato. Ma do per scontato che continuino a tenerci sotto osservazione. Quindi le informazioni intanto, potranno essere utili finché dura...

fabrizio giudici ha detto...

La lotta contro Facebook è impari: quella è gente estremamente competente dal punto di vista tecnico. Oltretutto non hanno bisogno di venire a leggere i nostri commenti, visto che tutto quello che viene effettuato sul loro sito è monitorato costantemente.

Io inizierei a pensare seriamente a piattaforme alternative. Fate molta attenzione anche a blogger.com, che è di Google.

E.P. ha detto...

Chi conosce questo blog non ha bisogno di Facebook per leggerlo. Certo, era un canale in più per far conoscere questo blog, ma non era vitale né indispensabile.

Facebook sta semplicemente "monetizzando" (in senso soprattutto politico, come tutte le grossissime aziende) il fatto di essere presente su quasi tutti i cellulari e computer in circolazione. Quella sua censura selettiva non è ostilità a blog specifici, ma solo la strategia di consentire un collage preconfezionato in cui le voci "fuori dal coro" sono o stupide o esagerate (cioè, in entrambi i casi, quelle che si squalificano da sole).

Occorre sempre ricordarsi che quando una piattaforma è "gratuita" allora noi non ne siamo gli "utenti", ma siamo il "prodotto" che la piattaforma cerca di vendere. Facebook (che include Whatsapp e Instagram, per chi non lo sapesse), Twitter, la stessa Blogspot (proprietà di Google), ecc., non sono degli inalienabili diritti dell'umanità, ma aziende che devono macinare profitto. Che ciò avvenga con la raccolta pubblicitaria o tramite la vendita (più o meno sottobanco) dell'enorme quantità di dati inseriti dagli utenti (il "prodotto"), non cambia lo scenario.

Intanto, non facciamoci illusioni: l'evoluzione delle tecnologie e le reazioni della politica stufa di prendere bidonate dall'internet, stanno rendendo l'internet un luogo sempre meno "internazionale" e sempre meno "libero".

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/cronache/sei-destra-niente-pranzo-alberghiero-annulla-dio-patria-e-1789288.html

Sei di destra? Niente pranzo: l'alberghiero annulla il convegno

mic ha detto...

Io inizierei a pensare seriamente a piattaforme alternative

Avevo iniziato a salvare e sistematizzare i contenuti del blog su un dominio che ho acquistato già, ma ho esaurito le risorse...

Da Fb ha detto...

Ciao a tutti. Vi voglio raccontare ciò che mi è successo ieri.
Apro Facebook, vedo una notizia, il titolo dice "Berlusconi cade a Zagabria ricoverato".
Apro la notizia di FANPAGE per vedere cosa ha combinato Berlusconi e leggo.
Mi soffermo poi sui commenti.
Ora, io non ho mai votato Berlusconi...inizio a leggere i commenti delle zecche, tipo "muori" "peccato non sia anche stavolta quella buona" "crepa" e via dicendo.
HO DECISO DI FARE UN ESPERIMENTO:
Segnalare a Facebook i commenti in cui gli si augurava la morte.
Ebbene... Facebook mi risponde che non violano le regole.
Ecco le conclusioni le lascio a voi.

mic ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mic ha detto...

Mi pare un fotomontaggio... e poi la fonte è un enigma. Ho cancellato il commento.

fabrizio giudici ha detto...

Mi pare sia un fotomontaggio ironico dei giorni della pachamama e qualcuno ora ha equivocato di grosso; oppure cerca di farlo girare per poi screditare i critici di Francesco.

Anonimo ha detto...

@Fabrizio Giudici:
Io inizierei a pensare seriamente a piattaforme alternative. Fate molta attenzione anche a blogger.com, che è di Google.

ma è proprio quello che vogliono, rinchiuderci in spazi virtuali per "cantarcela" tra di noi ed evitare che il nostro messaggio arrivi al grande pubblico.

Piero

Anonimo ha detto...

Giuliano Guzzo:
Nella Giornata contro la violenza sulla donna, ricordo le schiave dell’utero in affitto – che la povertà spinge a migliaia verso tale pratica barbara (alcune di queste sono anche morte, come Premila Vaghela e Brooke Lee Brown) -, le oltre 100 milioni di vittime delle mutilazioni genitali e le bimbe eliminate con l’aborto selettivo (stimate in 45 milioni tra il 1970 e 2017). Ricordo volutamente questi orrori perché una certa narrazione approfitta della ricorrenza odierna per demonizzare la famiglia, mentre sui crimini che fanno rima con dio denaro – il solo business dell’utero in affitto muove miliardi di dollari ogni anno – si sorvola. Un silenzio che è anche questo, se non soprattutto questo, complice di violenza.

Anonimo ha detto...

E le donne islamiche sono rispettate?

fabrizio giudici ha detto...

Piero, ma se possono spegnere l'interruttore da un momento all'altro non hanno bisogno che ci rinchiudiamo da soli.

Josh ha detto...

https://voxnews.info/2019/11/25/governo-paga-gli-estremisti-islamici-per-segnalare-i-cittadini-sui-social/

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=CdMSqe5oYqE

Vox Milano. Appello di Amodeo: Nati per opporci al Cartello finanziario.

Josh ha detto...

Segnalo, per renderci conto a che punto siamo.

Ci sono anche altre forme di censura, basate sulla delegittimazione, sull'imposizione di una visione a tutti i livelli.

Compare qui

http://www.treccani.it/vocabolario/sovranismo-psichico_%28Neologismi%29/

Sulla Treccani online, come neologismo, il Sovranismo Psichico è ora presentato come malattia mentale. (magari lo diranno a chi non è d'accordo con il MES)

" Atteggiamento mentale caratterizzato dalla difesa identitaria del proprio presunto spazio vitale "

Per la definizione vengono scomodati estratti di articoli da Il manifesto, Repubblica, Il fatto.
Luminari della psichiatria eh.

I non sovranisti allora cosa sono? Espropriatori seriali e negatori del sè su scala individuale e universale.

Comunque sia è una voce e fonte ideologica ed errata. Il 1mo sovranismo nasce con la civiltà, la bonifica di un terreno in vista della coltivazione (proprio lo stato brado della teologia india che vorrebbe fermarsi prima dell'agricoltura e della proprietà), la proprietà, la palafitta, la casa: essere padroni delle cose proprie in casa propria. Di lì si passa naturalmente al territorio e alle nazioni. Non possono invertire la storia e il senso delle cose. Quando lo fanno dimostrano solo di essere degli espropriatori seriali

Si fa una deroga, da sempre a tutte le latitudini, a 'padroni in casa propria' nel progetto famiglia e figli, in cui si condivide per amore (ma siamo noi che decidiamo cosa condividere e con chi, non un ente esterno espropriante) e dopo aver condiviso con i tuoi, puoi condividere con qualche amico o con persone affini nel clan o negli scopi, cioè aiuto sociale ai simili nelle politiche moderne. Ma mai si era regalato a nemici, tagliagole o persone esterne con progetti di distruzione.

Chi é dunque il pazzo, anche secondo la sociologia o le abitudini comportamentali sedimentate?

il tema è ripreso anche da Meluzzi

https://voxnews.info/2019/11/25/psicanalistasovranismo-e-malattia-psichica-meluzzi-lo-dicevano-nellurss/

Anonimo ha detto...

Migliaia di agricoltori tedeschi protestano da ieri a Berlino contro le politiche del loro governo e di Bruxelles. Ne parleranno i TG ed i giornali italiani, o anche in questo caso silenzio stampa, come per i gilets jaunes ?

Eccone un altro ha detto...

Si mettono d'accordo?

"Il sovranismo è un fatto psichico"
http://m.ilgiornale.it/news/politica/psicoanalista-amico-renzi-i-sovranisti-malati-mente-1790506.html

mic ha detto...

Dall'articolo:
....
Un pensiero, quello di Recalcati che, oltre a non essere originale, sembrerebbe ricalcare quello delle autorità sovietiche. Come ricorda La Verità, infatti, nel 1972, Vladimir Bukovskij scrisse un testo dal titolo Una nuova malattia mentale in Urss: l'opposizione, perché ai tempi era comune il pensiero che solamente un pazzo potesse agire contro il comunismo.

Più di recente, poi, ci sono stati altri studiosi e politici che hanno espresse idee simili a quelle dello psicoanalista. Il quotidiano ricorda che Gilberto Corbellini del Cnr aveva suggerito di somministrare ossitocina ai sovranisti, per renderli più disponibili all'accoglienza e che David Sassoli sosteneva come "i partiti europeisti hanno deciso che i sovranisti e i nazionalisti devono essere tenuti a bada, perché il nazionalismo e il sovranismo sono un virus per un'Europa che dev'essere forte e unita". Così, votare a destra diventa una malattia, un virus.

E coloro che additano la destra e i sovranisti come seminatori di odio e xenofobia, sono gli stessi che vorrebbero combatterli con quelle stesse armi, definendoli malati o infettati da un virus.

Anonimo ha detto...




-- A quelli che definiscono il "sovranismo" una malattia mentale bisognerebbe
dire: voi che siete per l'accoglienza indiscriminata di chiunque, l'abolizione delle
frontiere e dei confini, l'estinzione degli Stati e delle nazioni, ci vivreste a casa
vostra con la porta d'ingresso sempre aperta, giorno e notte? Dalla quale chiunque potrebbe
entrare giorno e notte e ve lo trovereste in bagno, in cucina, nel salotto etc, con la pretesa per di più di essere nutrito e ben trattato?
Non vi piace l'esempio? Eppure questa è la situazione dell'Italia attuale, per colpa vostra,
quelli del "vietato vietare", nemici coscienti della propria nazione, anche per ignoranza.

-- In Germania protestano gli agricoltori. A Dublino il Parlamento è stato oggi assediato dai trattori degli agricoltori, inferociti col governo per più motivi.

Anonimo ha detto...

Scrive Lucia Borgonzoni:
Un giovane nigeriano è stato arrestato per la QUINTA VOLTA mentre spacciava morte.
In TRE SETTIMANE.
Viene lasciato andare per “lieve entità”.
No, non siamo su “Scherzi a Parte”.
Ma vi par normale?!?

Viator ha detto...

Il tribunale dei ministri di Roma sul soccorso dei migranti in mare: "le Ong sbarchino nel loro Paese." Se la Ong è tedesca, è la Germania che deve prendersi i migranti. L'Italia NON ha alcun obbligo a far sbarcare i migranti di Ong straniere.

È ciò che appare lampante ad ogni persona di buon senso, oltre che sancito dal fatto che la bandiera della nave la identifica come territorio del relativo Paese...

Viator ha detto...

Uno studio realizzato da tre economisti del collegio Carlo Alberto di Torino mostra che della presenza di navi europee e italiane nel Mediterraneo hanno beneficiato i trafficanti. Causando disastri umanitari. (La Verità)

Salvini lo ha detto miliardi di volte accolto dal solito dileggio dei buonisti umanitari del piffero...

Censura ma anche ambigua renitenza ha detto...

"La risposta data dal Papa su Hong Kong è problematica. Soprattutto per aver messo nello stesso calderone le proteste a HK con quelle dei gilet gialli in Francia. Quale sarebbe il legame? Soprattutto se poi si dice candidamente 'non so valutare'" (Matteo Matzuzzi).
https://www.ilfoglio.it/chiesa/2019/11/26/news/il-papa-molla-hong-kong-non-so-valutare-289098/

Viator ha detto...

E dopo gli agricoltori tedeschi, è il turno di quelli francesi. Gli agricoltori di tutta Europa si stanno ribellando alle conseguenze della bufala del cambiamento climatico. Prima l'austerità aveva la faccia di Mario Monti. Ora ha la faccia di Greta.
https://www.rt.com/news/474450-french-farmers-protest-paris/

Anonimo ha detto...

Eh, Jorge Mario le chiama "risorse"...

Anonimo ha detto...


Anche a Dublino, il Parlamento è assediato dai trattori degli agricoltori
che ce l'hanno col governo per vari e fondati motivi.
Il governo è ultraecologista. Vuol fare una legge che impedisca in
futuro alle case di avere caminetti (in Irlanda!)
Ha fatto smettere la produzione di torba perché
qualche Solone ha scoperto che inquina;
molto usata nei caminetti delle case, soprattutto nell'Irlanda rurale.
Trentamila persone vengono a perdere il lavoro, interi villaggi diventano
deserti. Ci sarebbero soldi per riqualificare solo undicimila ex addetti
alla produzione di torba. Anche qui si annunciano manifestazioni.
Il sistema della sanità pubblica in certe zone è al collasso. Altro che
Italia. Non ci sono soldi per aumentare gli organici, molto al di sotto
delle necessità. Però i soldi per organizzare il costosissimo sistema
di aborti pagati dallo Stato li hanno trovati. In compenso hanno
ridotto gli organici della polizia e si stanno riducendo quelli delle
peraltro esigue forze armate. Manca una flotta di motoscafi veloci che
blocchino l'importazione di droga via mare. Un rapporto dell'Interpol,
pubblicato oggi da tutti i quotidiani irlandesi, accusa l'Irlanda di essere
diventata una vera e propria centrale dell'esportazione della droga
in tutta Europa, Russia, turchia etc. comprese (il mercato interno è ormai saturo) e
persino Australia e N. Zelanda (eroina e crack coc.).
Le bande irlandesi agiscono
in collegamento soprattutto con quelle olandesi e in modo minore con quelle
spagnole. Le guerre per il controllo del "traffico" sono continue. Dublino
sembra Chicago del tempo di Al Capone. Ci sono stati cinque omicidi "drug-related"
(imbottiti di proiettili o bruciati da morti in macchine rubate)
solo nelle ultime due o tre settimane. IL tasso di suicidi, soprattutto tra i
maschi, è sempre alto, tra i più alti d'Europa. Sc

Anonimo ha detto...


Il tribunale dei ministri che ha assolto Salvini

Ottima e giusta decisione. Una riflessione però va fatta.
Circa la motivazione della sentenza di archiviazione.
Giusto dire che la nave che accoglie i c.d. migranti
è già territorio dello Stato del quale porta la bandiera.
Lì devono allora andare i migranti. Ma non basta.
Manca la cosa più importante, ed è gravi che manchi.
Manca la giustificazione dell'operato del ministro,
della discrezionalità che la legge gli riconosce, nella
giusta misura, circa la messa in opera di provvedimenti
temporaneamente restrittivi della libertà di movimento
di persone che si presentano ai confini senza aver titolo
per entrare. Insomma rientra tra le prerogative della
sovranità di un qualsiasi Stato, non solo di quello moderno,
decidere chi deve entrare e chi no nel suo territorio, in
applicazione peraltro di norme di carattere costituzionale e di
diritto positivo, che rendono questa decisione giuridicamente
legittima. Non si tratta qui di decisioni dovute solo all'uso
indiscriminato della forza. Sono decisioni prese nel rispetto di
leggi esistenti.
Non è ammissibile che l'esercizio legittimo dei poteri esecutivi inerenti alla
sovranità di uno Stato, riconosciuto ed esistente con tutti i crismi, venga
considerato reato! Come se il ministro, nell'imporre una misura amministrativa
nel pieno rispetto della legge italiana, si fosse comportato al modo di un
delinquente, di un sequestratore.
Qui si è perso completamente il senso del diritto e anche quello, collegato,
dello Stato, di che cosa è lo Stato e di cos'è l'esercizio legittimo dei poteri
di uno Stato, peraltro costituzionalmente determinati e provvidi di garanzie
nei confronti del cittadino e anche dello straniero che non delinqui (e pure se
delinque).
Speriamo che nella motivazione della decisione del Tribunale ci sia almeno
un accenno nel senso sopra indicato.
Policratico

Josh ha detto...

Ecco cosa interessa veramente il pd

https://voxnews.info/2019/11/28/indagati-sindaci-pd-tramavano-con-imam-per-realizzare-grande-moschea/

Buono a sapersi. O no? ha detto...

https://spreadprivacy.com/how-to-remove-google/#

Anonimo ha detto...

LA censura peggiora ancora, ora pure il copia ed incolla spesso controlla, ha troppe righe dice...Ri-Di-Co-Lo

Anonimo ha detto...

censura pur su don Elia