Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 20 luglio 2022

“Aveva ragione Puzzer!” Condanna senza appello per il ministro dell’Interno. La sentenza del TAR

Stefano Puzzer ha avuto riconosciute le sue ragioni. Ma il sistema ha già avuto ragione di lui e di tutti i numerosi manifestanti da Trieste in giù, completamente silenziati e annichiliti... In ogni caso ci sono ancora giudici in Italia. Come quello di Firenze (qui). Precedenti qui - qui. E ora dice bene Puzzer: "Dobbiamo unire tutte le categorie, solo così riusciremo a far finire questa dittatura. Secondo me è l'ora di finirla di chiacchierare, le piazze son servite per creare consapevolezza, adesso è il momento di agire". 

Il TAR del Friuli ha annullato il foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Pordenone il 15 dicembre 2021 nei confronti di Stefano Puzzer. La stessa prevedeva il divieto di fare ritorno nel territorio del Comune di Pordenone per un periodo di 3 anni. Attraverso la sentenza emessa il 13 luglio scorso, il Tribunale ha infatti ritenuto infondate le motivazioni addotte dal Questore nell’emettere il provvedimento e condannato il Ministero dell’Interno al pagamento delle spese legali. Come riporta L’Indipendente, è già la seconda volta che un simile provvedimento emesso nei confronti di Puzzer viene annullato. Fu il TAR del Lazio ad annullare lo scorso aprile il foglio di via emesso a suo carico dalla Questura di Roma. Come accaduto anche questa volta, il Ministero dell’Interno fu condannato al pagamento delle spese legali.

Le manifestazioni di Pordenone
Il 15 dicembre 2021, Puzzer prese parte ad una manifestazione non autorizzata di fronte alla sede dell’Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone. La protesta fu organizzata da alcuni operatori sanitari, che lamentavano grosse disparità di trattamento. Nella sentenza si legge che “nonostante il primo obbligo vaccinale per il personale sanitario fosse entrato in vigore già dal 1° aprile 2021, a quella data (15/12/2021) ancora molti operatori lavoravano pur non essendo vaccinati, situazione gravemente discriminatoria nei confronti di quei pochi che invece, sulla base di scelte non trasparenti ed evidentemente arbitrarie, erano stati già sospesi e quindi privati dello stipendio”. A seguito della sua partecipazione, il Questore ha definito Puzzer come “soggetto che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica”, con l’aggravante – ad avviso del Questore stesso – della sua “tendenza a delinquere”, nonché del fatto che “è risultato più volte inottemperante alle disposizioni di cui all’art. 18 T.U.L.P.S. ed attualmente gravato da foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Roma in data 02.11.2021”, poi del tutto cancellata.

Il TAR smentisce il Questore
Nonostante all’epoca dei fatti Stefano Puzzer fosse incensurato, nel definirlo come un “pericolo pubblico”, il Questore ne aveva determinato la pericolosità in caso di permanenza sul territorio di Pordenone, aggiungendo come questa favorisse “le tensioni sociali già rilevate in occasione delle manifestazioni di piazza instaurate dai gruppi ‘no vax’ e ‘no green pass’”. Ci è voluto il TAR del Friuli per rimettere ordine nel senso delle cose, sottolineando come simili affermazioni costruissero solamente una “mera (e alquanto remota) ipotesi, peraltro non supportata da alcun concreto ed oggettivo elemento di riscontro”. Le foto scattate durante quella manifestazione, dimostrano come – secondo il TAR – fosse chiara la natura pacifica della stessa.


24 commenti:

Busiride ha detto...

La regione si chiama Friuli Venezia Giulia. Quindi il TAR è quello del Friuli Venezia Giulia e non "del Friuli". Oltre a tutto il TAR ha sede a Trieste, che si trova in Venezia Giulia e non in Friuli.

Anonimo ha detto...

“Non sono un premier eletto”, così ha esordito Mario Draghi l’ex banchiere centrale chiamato a “governare” l’italia per conto terzi, ricordando un’anomalia che troppo spesso ormai si verifica in Italia. Uomini calati dall’alto e spesso dall’estero privi di mandato popolare che sfasciano e svendono quello che resta dell’Italia e della Repubblica Italiana. Ma se pensate che Mario Draghi abbia avuto un momento di autocritica e di onestà intellettuale vi sbagliate di grosso. La sua era solo la richiesta o meglio la pretesa di ottenere un mandato parlamentare almeno pari a quello, che a suo dire, gli avrebbe affidato in prima persona il popolo italiano. No, non è una nostra maligna lettura del discorso dell’illuminato, ma è esattamente quello che ha detto dopo.
"Sono qui solo perché gli italiani me lo hanno chiesto”. Sì, ha detto proprio così in sfregio non solo alla Costituzione italiana ma anche soltanto ad una minima cultura democratica delle istituzioni. E infatti, se la richiesta degli italiani non è avvenuta nelle forme democratiche delle elezioni, in quale altro modo Draghi avrebbe ricevuto l’accorato appello di “tota italia”?
“Sono qui solo perché gli italiani me lo hanno chiesto”. Sì, ha detto proprio così in sfregio non solo alla Costituzione italiana ma anche soltanto ad una minima cultura democratica delle istituzioni. E infatti, se la richiesta degli italiani non è avvenuta nelle forme democratiche delle elezioni, in quale altro modo Draghi avrebbe ricevuto l’accorato appello di “tota italia”?
Lo spiega direttamente l’aspirante Principe d’Italia: “La mobilitazione di questi giorni da parte di cittadini, associazioni, territori a favore della prosecuzione del Governo è senza precedenti e impossibile da ignorare. Ha coinvolto il terzo settore, la scuola e l’università, il mondo dell’economia, delle professioni e dell’imprenditoria, lo sport.” Un appello diretto ad un legame, peraltro presunto e di fatto preteso, con il popolo italiano degno di un manuale da aspirate dittatore. E il Parlamento ha ancora una volta accettato e subito questo affronto, senza riuscire a liberarsi di quel complesso di inferiorità che la “politica” ha ormai introiettato nei confronti di finti “tecnici” che sono invece così profondamente politici da stare realizzando una vero e proprio cambio della forma Costituzionale della Nazione: dalla Democrazia al Principato.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non si può nemmeno dire che 'dice a suocera perché nuora intenda' il discorso è esiziale nella sua spietata e lucida chiarezza, oltre al famoso detto del Marchese del Grillo, ordina di eseguire ciò che lui e solo lui, senza nemmeno consultare il Parlamento, deciderà di fare secondo schemi eterodiretti già prefissati, in autunno se ne vedranno delle belle, avremmo bisogno di decine di migliaia di Puzzer........

Ne vedremo delle belle! ha detto...

Che si trattasse di una farsa onde ottenere una specie di legittimazione dei pieni poteri dittatoriali io l'ho compreso da subito, e l'ho scritto in un mio precedente commento: continuerà tutto come prima, peggio di prima, fra l'entusiasmo degli italiani.
Ne vedremo delle belle: armi, guerra, maschere, vaccini, restrizioni di ogni genere (gas, acqua, luce, benzina), bollette e prezzi alle stelle, completamento del great reset e certa instaurazione del nuovo ordine mondiale.
E mi raccomando: votate centrodestra!!

Valeria Fusetti ha detto...

Il Parlamento non ha nessun complesso di inferiorità, sanno perfettamente chi è Draghi e chi è Soros, e sanno perfettamente chi sono loro stessi. Sono uomini e donne perfettamente aderenti all' ideologia di chi li comanda. Alcuni anni fa, in una intervista della CNN un giornalista chiese a Soros se non avesse sensi di colpa ad aver parrecipato, da adolescente ed ebreo, alle razzie dei beni degli ebrei destinati ai lager, rispose " Perché dovrei ? Se non ci fossi stato io ci sarebbe stato qualcun altro, e comunque loro sarebbero stati mandati nei campi di concentramento". La stessa cosa potrebbero rispondere i parlamentari : perché dovrebbero opporsi, e rinunciare ai loro quattrini ? Se non ci fossero loro ci sarebbe qualche altro...Non hanno complessi né sensi di colpa : sono "liberi".

Anonimo ha detto...

Basta che Draghi guardi dentro l'archivio di Palazzo Chigi: si scriva e si invii una bella lettera come quella da lui stesso mandata, da governatore di Bankitalia, al governo Berlusconi il 5 agosto del 2011.

- Giulio Tremonti via LiberoQuotidiano

Anonimo ha detto...

"Uomini calati dall’alto e spesso dall’estero privi di mandato popolare che sfasciano e svendono quello che resta dell’Italia e della Repubblica Italiana"

A : Glielo lasciano fare, come d'altronde e' gia' avvenuto fino adesso
B : Evidentemente je conviene a tutti i piccoli dei parlamentari della colonia

1.Parlamento
Organo collegiale e rappresentativo della volontà politica dei cittadini, in quanto di norma oggi eletto dal corpo elettorale; nelle democrazie parlamentari esercita le due fondamentali funzioni di organo legislativo e di organo di controllo politico del governo (per lo più con iniziale maiuscola).

Seehhh,'na vorta !

Anonimo ha detto...

" Se dovessi fare una gerarchia delle motivazioni per cui non voglio Draghi, spicca la partecipazione italiana decisa da Biden, dall’Ue e dalla Nato alla guerra, perché di fatto siamo cobelligeranti. E poi, il fatto che un economista che si ritiene autorevole non si renda conto che il prezzo più alto delle sanzioni lo paga l’Italia. Trovo sconcertante che i rappresentanti del popolo non si rendano conto di tutto questo, di un Governo che lavora contro gli interessi nazionali. Questo è un Governo che si sarebbe definito all’epoca ‘anti-popolare'”.

Anonimo ha detto...

Si, è così: anti-popolare. Soltanto che il popolo è entusiasto dell'anti-popolarità del governo. Guai a pronunziare una parola contro il governo, la guerra e tutto il resto!

Anonimo ha detto...

NON E' ANCORA FESTA, MA SI GODE MOLTO
La crisi sarà definita solo quando saremo sicuri che non ci sarà più al Governo il "Ministro all'Ipocondria", signor Speranza. Solo allora si potrà stappare una bottiglia e brindare.
Per adesso si può solo gustare lo psicodramma vissuto dai sostenitori del Governo del Green Pass, guidato dall'uomo di fiducia del Gotha mondialista: sono letteralmente andati fuori di testa e passano dal "Ha stato Putin!" alle espressioni schiumanti di rabbia e tracimanti di bile. Una goduria!

Anonimo ha detto...

La mia lista 'Draghi, NO' ha in capo il suo essere qui per attuare disposizioni ue. Non traspare, né mai è trasparito altro suo intento, come se questo straccio di paese nulla avesse a che fare con lui, con la sua famiglia, con la sua storia. Questo veramente mi fa, giorno dopo giorno, uno schifante schifo schifoso. La svendita dei nostri averi, la strage vaccinale, la guerra del celodurismo, l'invasione testa di moro... tutto dimostra che a lui di noi nulla cale...ah i bonus! Li dia ai suoi lacchè.

Anonimo ha detto...

Gli esseri umani amano l’uguaglianza assai più della libertà, e della libertà spesso non gliene importa un bel nulla. Costa troppi sacrifici, troppa disciplina, e non è forse vero che si può essere uguali anche in stato di schiavitù? Quasi ciò non bastasse, il concetto di uguaglianza non lo comprendono. Per Uguaglianza la democrazia intende l’uguaglianza giuridica, l’uguaglianza che deriva dal sacro principio «la Legge è uguale per tutti».

Non l’uguaglianza mentale e morale, l’uguaglianza di valore e di merito. Non il pari merito d’una persona intelligente e di una persona stupida, il pari valore di una persona onesta e d’una persona disonesta. Quel tipo di uguaglianza non esiste. Se esistesse, non esisterebbe la Vita. Non esisterebbe l’individualità e saremmo tutti identici come automobili uscite da una catena di montaggio.

Il guaio è che la democrazia aiuta gli ignoranti e i presuntuosi a negare questa verità. Li aiuta con la demagogia e il populismo. Risultato, qualsiasi incapace può presentarsi candidato e venire eletto. Magari con una valanga di voti. E visto che molti esseri umani non sono Leonardo Da Vinci o San Francesco, a rappresentare l’elettorato sono spesso gli incapaci. Infatti chi, se non loro, è il primo responsabile della catastrofe che stiamo vivendo? Chi, se non loro, sta consegnando la nostra civiltà a una non-civiltà?
Oriana Fallaci

IL PAPEETE DI DRAGHI A PALAZZO MADAMA ha detto...

Fabio Rampelli
Come era la storia dei pieni poteri? Almeno Salvini li rivendicava dopo aver avuto milioni di voti dagli italiani… E dove si sono nascoste le anime belle della democrazia, perché tacciono di fronte alla trasformazione di Palazzo Madama in un Papeete?
Le sferzate ai senatori, le alzate di voce, il riconoscimento dato a 2000 sindaci (e gli altri 6000? E le decine di milioni di cittadini non sindaci?) di essere stati decisivi per il suo ripensamento rappresentano tasselli di una deriva plebiscitaria pericolosamente limpida.
Va rammentato ai nostri alleati di centrodestra che Draghi ha ampiamente smarginato dai compiti eccezionali che davano un vago senso a un governo di quasi unità nazionale. Perché vuole legiferare sui balneari, sui tassisti e sulla concorrenza? Perché vuole occuparsi dei rifiuti di Roma? Non sono affatto materie coerenti con pandemia e fondi europei, né con la guerra della Russia all’Ucraina. Si tratta di materie squisitamente politiche su cui le ricette del centrodestra e del centrosinistra sono diverse. Perché vuole prendersi poteri e facoltà che possono conferirgli solo i cittadini con un voto consapevole?
Se gli piace tanto la democrazia fino al punto di interpretarla ad ampio spettro, fondi un partito e si misuri con le elezioni. Perché così funziona nelle istituzioni, il Parlamento non è il Cda di UniCredit. Si faccia dare un mandato vero dai cittadini e non uno finto da migliaia di signori chiamati via telefono dal Pd a sottoscrivere un appello scritto da Letta. Dalla piattaforma Rousseau alle firme digitali?…
Ci auguriamo un sussulto di dignità e coerenza da Lega e Forza Italia per dare all’Italia in soli due mesi con il voto anticipato, una lunga stagione di governo stabile e omogeneo. Di centrodestra. Il governo della comunità.

Anonimo ha detto...

Dunque mi sono sbagliato....pensavo che aspettavano almeno dopo ferragosto per cominciare con il pericolo fascismo e invece neanche 24 ore e su RAI 3 è già partita la campagna, già si urla al fascismo.
Pensavo che il braccio armato della sinistra, la magistratura politicizzata, si facesse almeno le vacanze per poi sparare indagini e invece, tempo 24 ore ed esce già il primo indagato nientepopodimenoche' un fedelissimo della Meloni....ma guarda un po'
Ragazzi...è iniziata la guerra, ci aspettano due mesi e mezzo di fango e, come dice La Russa mettete sacchi di sabbia alle finestre e rintanatevi in casa perché i fascisti sono ovunque e vi guardano minacciosi....
Salvatore Napolitano

Io non dimentico ha detto...

Nessuna illusione! Sempre e ovunque i liberisti rossi escono dalla porta e rientrano dalla finestra. Il modo principale e infallibile per vincere le elezioni è l'agitazione dello spauracchio del fascismo. In caso di bisogno, c'è Dominion. Peraltro, sono convinto che la maggioranza degli italiani non andrà a votare e, in ogni caso, non voterà per il centrodestra, il quale si è reso responsabile di due gravissimi indimenticabili atti: l'obbligo vaccinale e il green pass. Coloro che hanno dovuto cedere al siero genico sperimentale unicamente per poter lavorare - io sono uno di quelli - non voteranno mai e poi mai per il centrodestra. Io sono di destra-destra (Casa Pound, etc...) e non ci ho nemmeno mai pensato, ma conosco moltissime persone che, a tempo suo, ci sono cascate e che non ci cascheranno mai più.

Sanguis Christi, salva nos! ha detto...

Io spero in un fortissimo astensionismo (- 50%), come quello francese e anche più. Probabilmente dalla consultazione uscirà un governo a guida Meloni ULTRA ATLANTISTA, perfettamente in linea con quelli degli ultimi quarant'anni, che hanno demolita l'Italia. Prego il Sangue di Cristo che ci salvi da ulteriori sciagure.

Italia delenda est, con i restanti italiani. ha detto...

I nodi al pettine
https://www.youtube.com/watch?v=l34U2A6SJmI
Confederazione Triarii
Comprendere il tragico destino dell'Italia per trovare una via di salvezza

Giusta giusta per l'Italia, l'Italia che deve essere distrutta perche'scelta quale sede del Vicario di Cristo. ha detto...

San Luigi Maria Grignion de Montfort, Preghiera infuocata

Un brandello della bellissima preghiera di San Luigi Maria Grignion de Montfort.
La situazione della Chiesa e del mondo di oggi
Luigi

"Guarda, Signore Dio degli eserciti! I capitani mobilitano intere compagnie, i sovrani arruolano armate numerose, i navigatori formano flotte complete, i mercanti si affollano nei mercati e nelle fiere. Quanti ladri, empi, ubriaconi e dissoluti si raggruppano in gran numero ogni giorno con tanta facilità e prontezza contro di te!
Basta dare un fischio, battere un tamburo, mostrare la punta smussata di una spada, promettere un ramo secco di alloro, offrire un pezzo di terra gialla o bianca! Basta insomma prospettare una voluta di fumo d'onore, un interesse da nulla e un misero piacere animalesco... e in un istante si riuniscono i ladri, si ammassano i soldati, si congiungono i battaglioni, si assembrano i mercanti, si riempiono, le case e le fiere, e si coprono la terra e il mare di una innumerevole moltitudine di perversi!
Benché divisi fra loro a causa della distanza di luogo o della differenza di carattere o della diversità d'interesse, si uniscono tutti insieme fino alla morte per muoverti guerra sotto la bandiera e la guida del demonio."
(San Luigi Maria Grignion de Montfort, Preghiera infuocata, cap. 27)
http://blog.messainlatino.it/2022/07/san-luigi-maria-grignion-de-montfort.html#more

mic ha detto...

Non sono d'accordo con gli atteggiamenti astensionisti. Se non esiste chi ci rappresenti compiutamente, l'astensionismo consegnerebbe di nuovo il potere alle sinistre...

Anonimo ha detto...

Vedremo cosa diabolicamente si inventeranno i difensori della Sacra Costituzione, nel frattempo dopo aver letto solenni menzogne o stupidaggini in grande quantità in altri blog, vorrei precisare che l'aeroporto militare Vassura è tutt'altro che fuori servizio, mancano gli Apaches, ora di stanza a Cervia, ma ma sono arrivate ora ora 120 testate dei nuovissimi B61, e non solo lì, ma ad Aviano, Sigonella, Piombino, Sardegna Teulada e tutti i territori soggetti a schiavitù o servaggio militare dell'Impero del male, in cent, ci hanno armati fino ai denti per essere bersagli facili facili da colpire, tanto al di là dell'Atlantico fanno in tempo a.....okkio alle prossime elezioni in UK, se il paki non viene eletto, Liz Truss è una fanatica guerrafondaia che vuole distruggere la Russia e non è detto che, per senso di rivalsa per il fatto di essere stato scalzato da Downing Street ( pare su direttive Windsor) BoJo non faccia eleggere proprio lei......estote parati.

Anonimo ha detto...

La vogliamo avere un po' di onestà intellettuale?
O dobbiamo per forza continuare a prenderci per il culo senza vedere realmente come sono andate le cose, e soprattutto da dove sono partite?

La frattura, se così si può chiamare è partita dal DL Aiuti. Quel DL Aiuti prevedeva poteri speciale per il sindaco di Roma (tradotto: inceneritore). A far mettere questo provvedimento all'interno del DL Aiuti è stato con insistenza il PD, tra l'altro è anche una norma di dubbia costituzionalità visto che scavalca in questo campo specifico argomenti che sono di competenza regionale.

Quella norma, nonostante fosse stato richiesto, non è stata tolta e messa in un decreto a parte e non è nemmeno stata rimodulata, come chiedevano i 5S per poter votare il DL Aiuti.

Da qui inizia il cortocircuito, che continuerà con una non partecipazione dei 5S al voto di fiducia sul DL Aiuti, passa per le dimissioni insensate di Draghi nonostante avesse ottenuto una larga fiducia su quel decreto, fino ad arrivare a ieri, dove la destra ha colto la palla al balzo per andare a votare spiazzando tutti. (O con la fuga a gambe levate del Messia)

Ora mi chiedo una cosa: Letta ed i suoi sempre perfetti del PD che si reputano responsabili, perché non hanno arretrato di un millimetro su quel provvedimento nonostante sapessero molto bene che sarebbe potuto sfociare (ed è sfociato) in una crisi di governo?

Perché se veramente avevano a cuore la continuazione del loro governo Draghi (come professa Letta ed accoliti) non hanno eliminato il pretesto di base per cui è caduto?

Perché sono sempre gli stessi! Affamati di potere ed in cerca di provvedimenti solo ed esclusivamente per interessi di partito; altro che per il bene dell'Italia e degli italiani!

Anziché cercare responsabilità ovunque, sedetevi al Nazareno, fate autocritica anche voi e con un po' di onestà arriverete alla conclusione che non siete quello credete o che volete far credere. Siete solamente gli alleati naturali di Renzi, Calenda, Di Maio e Berlusconi. E questo dice tutto....

E non lamentatevi se il trio nero di destra andrà al governo, perché voi non siete esenti da responsabilità! Avete distrutto la sinistra e continuate imperterriti con l'opera di distruzione del paese.

P.S: E comunque per quanto mi riguarda devo anche ringraziarvi per aver fornito il pretesto che ha cacciato il discepolo da Chigi a Città della Pieve. Adesso potrà fare il nonno a tempo pieno. Almeno si spera...

(Giuseppe Salamone)

Da Fb ha detto...

I settori produttivi italiani vogliono un governo più pragmatico nei confronti della Russia. E più attento agli interessi nazionali e meno a quelli di Zelensky. La destra ha tolto la fiducia al governo perché costretta dalla pressione dei settori produttivi italiani che pagano il rincaro delle materie prime. Quei settori dicono che di solo Zelensky non si campa. Sarà uno sfacelo per PD e alleati. Chiunque prometterà la revoca delle sanzioni alla Russia vincerà le elezioni a valanga. Probabilmente avremo il governo Meloni. Sarà un governo a parole molto filo Usa. Sarà la cocca degli americani nelle dichiarazioni ma nei fatti medierà. Un po’ come faceva Berlusconi a inizio anni 2000. Però non ci aspettiamo dichiarazioni filo russe. Anzi, le dichiarazioni verbali saranno durissime. Per coprire il pragmatismo. Ma non medierà perché è buona. La Meloni fa parte del sistema di trasformismo liberale, è organica alle classi dominanti ed è espressione del globalismo declinato però in chiave più “nazionale” e meno “liberale pura”. Medierà perché deve rispondere ai suoi elettori, che se ne fregano di Zelensky e rivogliono il gas russo. I piccoli imprenditori, gli artigiani, gli operai, ecc., rivogliono il gas russo. Non perché sono filo russi ma perché vogliono lavorare e produrre in santa pace. L’Italia non è un Paese di banchieri, figli di papà redditieri e pensionati di lusso. La struttura sociale del Paese non corrisponde all’essenza del governo di nonno banchiere. Per questo l’ENI, di concerto con Gazprom, ha presumibilmente gestito la crisi che ha portato all’uscita di scena di nonno banchiere. E c’è un conflitto civile antropologico nel Paese. Quanto a nonno banchiere, lo faranno segretario generale della NATO. D’altronde ha dimostrato una fedeltà estrema, è arrivato a sacrificare il suo scranno di premier per la NATO. Sarà lautamente ricompensato per la sua fedeltà atlantica e per i suoi servigi…

Anonimo ha detto...

3 IPOTESI

Perchè?
Apre una crisi da nessuno richiesta, su questioni secondarie e sanabilissime.
Non pago, va in parlamento e praticamente fa un discorso "all'aula sorda e grigia" accusandola di non essere abbastanza un "bivacco di manipoli", un discorso provocatorio, insultante, umiliante: discorso scientemente irricevibile; il discorso di chi sta cercando di farsi cacciare a tutti i costi perché da solo non ci è riuscito.
Come da costituzione, come da prassi, ovvio che se una forza fondante del governo esce, se ancora hai i numeri, riformuli il governo ricalcolando le azioni dei partecipanti e spalmando le quote degli assenti: tutto normale. NO!

LUI VOLEVA ANDARE VIA. PERCHE'?

Le ipotesi sono 3.

1 C'è in ballo una grossa poltrona internazionale.
2 Ha abbandonato la nave prima della tempesta di modo che nessuno lo incolpi del disastro e che anzi si dica "ah quando c'era lui! ah se c'era lui".
3 Bisogna guardare sempre ai topi dove vanno tra le stive della nave che affonda: loro sanno dove stanno le scialuppe, tipo Brunetta e la Gelmini, gli eterni alfano di sempre. Vuole creare una sua formazione politica cesaristica.
del resto siamo alla vigilia del centenario della Marcia.
Cit.

Anonimo ha detto...

Ci siamo, forse, liberati di un personaggio inquietante, pericoloso e platealmente incapace.

Non ci mancheranno i suoi modi autoritari sostenuti da una stampa totalmente allineata,
il suo palese disprezzo per il processo democratico e le libertà individuali, né le menzogne proclamate a reti unificate, come la famosa frase sull’infame green pass definito “garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose” o quella di ieri secondo cui “siamo qui, in quest’aula, oggi, a questo punto della discussione, perché e solo perché gli italiani lo hanno chiesto".

In più, forse riusciremo ad evitare la truffa del PNRR e la vergognosa riforma del catasto.

Sic semper tyrannis.