Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 7 luglio 2022

Rosario di Riparazione a Milano. Comunicato di Iustitia in Veritate.

Mi segnalano che Domenica si è svolto, davanti al Duomo di Milano, un Rosario di riparazione. Il breve comunicato che segue, con scarna essenzialità, delinea la temperie attuale.
L’urgente necessità dell’intercessione di Maria Santissima

Domenica 3 luglio alle 20:30 in piazza del Duomo a Milano, oltre un centinaio di persone hanno pregato il Santo Rosario in riparazione delle offese arrecate al Sacratissimo Cuore di Gesù.
Ha partecipato anche una cospicua rappresentanza del direttivo di Iustitia in Veritate.
Giunti al Quarto Mistero della Gloria, il Sacerdote presente ha pronunciato le seguenti, illuminanti, parole, che sottoscriviamo pienamente:
“Due piccole parole sotto lo sguardo della Madonnina. Noi siamo qui a compiere un gesto di fede ma anche di riparazione per le mille offese al Cuore di Maria, al Cuore di Cristo, al Cuore della Trinità, alla radice dell’uomo. È una cosa incredibile il nulla in cui siamo caduti come popolo. Quando ci si abitua al niente, diventa tutto vuoto, i rapporti [sono] svuotati di senso. Per questo abbiamo bisogno della Santa Vergine Maria. In questo Mistero ricordiamo l’Assunzione al Cielo, l’Assunzione corporea di Maria al Cielo: vuol dire che Lei è già corporalmente (…) nella dimensione finale dell’esistenza (…) per cui è continuamente e perennemente presente laddove c’è un cuore disponibile ad accoglierLa. La Vergine Maria è come Cristo, è accompagnata alla presenza di Cristo e imploriamo da Lei misericordia perché quando si è accorta che non avevano più vino, ha detto “non hanno più vino”. Siamo giunti in un’epoca in cui non c’è più vino, cioé è persa anche la speranza umana nella più semplice umanità anche del non credente e anche nel mondo dei credenti siamo quasi allo stesso livello dei pagani col tradimento di moltissimi nella Chiesa. Allora, mi è venuta in mente una frase di Nietzsche che fa paura e che una volta che si è sedimentata è diventata la normalità della vita. È un esempio tremendo dell’affermazione di sé senza Dio: «Un giorno il viandante chiuse la porta dietro di sé e pianse. Poi disse: questo ardente desiderio del vero, del reale, del non apparente, del certo, come lo odio…». Questa posizione dell’odio nei confronti del reale è diventata la normalità semplice di tutti: questo è il disastro culturale, sociale, politico, religioso del mondo di oggi. Abbiamo bisogno, urgentemente bisogno dell’intercessione di Maria, perché possa tenere desto il nostro cuore e noi chiediamo che venga accelerato – come si è accelerato il tempo del nulla – venga accelerato il tempo della beatificazione del cuore dell’uomo attraverso il trionfo del Cuore Immacolato di Maria“.
Milano 4 luglio 2022

9 commenti:

Mariano ha detto...

7 luglio: primo giorno della novena alla Madre di Dio del Monte Carmelo

La doverosa venerazione a Maria Santissima è uno dei tratti distintivi delle persone sensate.
Nessuno può avere Dio come Padre se non ha la Chiesa come Madre. Nessuno va a Cristo se non per mezzo di Maria.

Non è mai troppo tardi per cominciare l'ascesa al Monte Carmelo... vedi San Giovanni della Croce... Troppo? Chissà... Ogni viaggio comincia con un passo.

Anonimo ha detto...

PRIMO GIORNO DI NOVENA ALLA MADONNA DEL CARMINE

7 luglio

Fior del Carmelo, vite fiorita, splendore del cielo, tu solamente sei vergine e madre.

Madre mite, pura nel cuore, ai figli tuoi sii propizia, stella del mare.

Ceppo di Jesse, che produce il fiore, a noi concedi di rimanere con te per sempre.

Giglio cresciuto tra alte spine, conserva pure le menti fragili e dona aiuto.

Forte armatura dei combattenti, la guerra infuria, poni a difesa lo scapolare.

Nell’incertezza dacci consiglio, nella sventura, dal cielo impetra consolazione.

Madre e Signora del tuo Carmelo, di quella gioia che ti rapisce sazia i cuori.

O chiave e porta del Paradiso, fa’ che giungiamo dove di gloria sei coronata. Amen.

Diritto di aborto ha detto...

Se si leggono i commenti della base, come dei vertici, del PD e della sinistra italiana, risulta chiaro che il "passo avanti", il congedo finale dal "Medioevo", rappresenta per loro il diritto di abortire per tutte le donne e, dunque, una politica apertamente infanticida* (l'infanticidio come valore e l'obiezione di coscienza come attentato al valore normativo). Rispetto a ciò la posizione (debole e perdente: nella l. 194 la decisione politica è già nella seconda parte) di Giorgia Meloni (applicare alla lettera la prima parte della l. 194) appare persino una sfida, mentre la sortita di Salvini («Sempre per la vita, ma l'ultima decisione è della donna») è evidentemente pro-choice, anche se la Lega ha in seno alcuni esponenti decisamente anti-abortisti (Pillon, Lorenzo Fontana). Tra queste incertezze fa piacere notare che FdI, Lega e addirittura FI hanno votato nel Parlamento Europeo contro la risoluzione che eleva l'aborto a diritto soggettivo e a valore europeo. C'è insomma ancora qualcosa di pur pallidamente buono su cui insistere.

*N.B.: l'infanticidio è solo una fattispecie speciale dell'omicidio tout court. Una volta elevato a valore, il principio "logico" della sua giurisdizione si estende facilmente a tutta la vita umana. L'esecuzione del programma prosegue inesorabilmente e l'essenza ultima della volontà del tiranno si positivizzerà in fattispecie sempre nuove. Perché egli odia la vita umana e la grazia.
Andrea Sandri

Ecco come siamo messi ha detto...

Gedi, il mastodontico gruppo editoriale della famiglia Agnelli-Elkann, che possiede La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, e altre decine di testate, compra il 30% di Stardust, la società che sforna influencer. Stardust produce circa 1.200 contenuti al giorno, e arruola oltre 500 creativi, influencer e ambassador (personaggi che si legano a un marchio o a una campagna istituzionale) la cui attività genera oltre 15 miliardi di visualizzazioni all'anno e 20 milioni di interazioni al mese. L'agenzia nel solo 2021 ha gestito circa 300 campagne social per 70 marchi. Ha una «Stardust House», una villa a Milano che funziona da campo scuola per influencer che possono scambiarsi opinioni, idee ed esercitarsi sulle proprie abilità: musica, danza, recitazione e montaggio video. Gedi ha scommesso su questo «incubatore» di personaggi del futuro. «Con Stardust la nostra strategia digitale compie un passo in avanti perché ci permette di distribuire a nuove audience i nostri contenuti e di approfondire le dinamiche di comunità digitali finora non raggiunte dalla nostra offerta», ha spiegato l'amministratore delegato di Gedi, Maurizio Scanavino. Gli influencer sono ormai considerati il principale veicolo informativo dei giovani. E Gedi compie un altro passo verso il controllo e la manipolazione delle menti in via di formazione.
Laura Ruggeri.

Anonimo ha detto...


# Salvini, citato sopra : "Sempre per la vita ma l'ultima decisione spetta alla donna".

Tesi assurda e contraddittoria. Se si è "per la vita" non si può ammettere un "diritto" della donna ad abortire liberamente, a seconda di come le gira. Tra l'altro la decisione di abortire della donna spesso è influenzata dal suo partner, che la spinge ad abortire. E a volte questo partner è il marito. Di fatto, si tratta spesso di una decisione che non è per niente libera da pesanti pressioni esterne.

Un punto essenziale è questo : non si può riconoscere alla madre naturale il diritto di decidere della vita o della morte del suo nascituro - non può esser riconosciuto alla donna un diritto di vita e di morte sul nascituro.
Nessuna civiltà ha mai riconosciuto un "diritto" del genere. Questo "diritto" fonda un matriarcato basato sull'aborto e l'infanticidio.
Con che diritto si critica allora l'antico sistema patriarcale? Nella Roma arcaica e anche posteriore il paterfamilias poteva istituire un tribunale domestico e condannare a morte, in genere per strangolamento da parte di un servo o uno schiavo, un figlio o una figlia che però si fossero comportati male, avessero commesso gravi colpe, reati. Si risparmiava tra l'altro d'onta di un processo pubblico e di una esecuzione molto più crudele.
L'antico diritto riconosceva al pater familias il diritto di sostituirsi al pubblico magistrato, in certi casi.
Qui invece siamo ad un "diritto" della madre di ammazzare il proprio feto o addirittura il bambino al nono mese e sul fondamento della sua semplice volontà di farlo, di non volere il bambino. Un'aberrazione, giuridica e morale.
La cancellazione dell'aborto come diritto (erroneamente) garantito dalla Costituzione ha segnato negli USA una svolta. Lì, viste le previste rabbiose e violente reazioni, si stanno formando schieramenti contrapposti, da guerra civile. Ma intanto la sentenza della Suprema Corte ha chiarito i concetti. Forse Salvini dovrebbe studiarsela e correggere il tiro.
Facitori di disordine come Soros hanno reagito con estrema violenza alla sentenza della SC, gridando che addirittura "la democrazia in America è in pericolo". Ma chi la mette in pericolo? Quelli come lui e i suoi amici e sodali.
Lo scontro è frontale, richiede anche concetti chiari e precisi da parte di chi è impegnato nella Buona Battaglia per la Vita.
Z.

Maria, Madre del Buon Consiglio, prega per noi! ha detto...

Da Ultimora-Notizie del Televideo/RAI

Biden vara misure per accesso aborto

Vi avevo consigliato di non illudervi circa la sentenza. Era un buon consiglio!

Anonimo ha detto...

Non si capisce perché tutto nel mondo occidentale deve andare in direzione lgbt!!!
È assurdo
Penosi i giurati del celebre Premio letterario Strega, che ieri han premiato il romanzo di Desiati, Spatriati, incentrato su che? su due persone di identità sessuale fluida!!!!
Ora qualsiasi cosa ed evento è marchiata con la bandiera arcobaleno.
È mai possibile ciò?
Che sta succedendo a tutti quanti?
Ma tutta questa gente, di qualsiasi settore sociale,(Chiesa compresa, visto il logo arcobaleno per il giubileo 2025) sa quello che sta facendo? sa che sta diffondendo la folle visione plurisessuale lgbt???
Sono tutti impazziti

Ascoltare il Dr.Gratteri e' come un bel respiro,e' come la benefica acqua che ieri notte e' caduta su Roma. Per me . ha detto...

Nicola Gratteri: Il Csm mi ha bocciato, l'FBI mi avverte che sono in pericolo di Vita
https://www.youtube.com/watch?v=SHz-m91yAGM

Anonimo ha detto...


"Biden vara misure per accesso aborto.."

Sul piano pratico, possono solo facilitare l'aborto in quegli Stati che lo ammettono. Non può nulla sulla sentenza della Suprema Corte che ha tolto l'aborto dai diritti garantiti dalla Costituzione, restituendo ai singoli Stati ogni decisione in materia.
Come diritto garantito a livello nazionale, l'aborto a questo punto può esserlo solo con una legge federale ossia una legge approvata dal potere legislativo federale (Camera [House] dei Rappresentanti e Senato).