Mi segnalano. Televideo RAI, oggi 18 settembre. Titolo:
Papa a ebrei. "Ora tocca a noi soffrire".
"Nel mondo ci sono ancora grandi sofferenze, prima è stato il vostro turno, adesso è il nostro turno". Il Papa al presidente del World Jewish Congress, Ronald S. Lauder, ribadendo che "siamo nella terza guerra mondiale". [...]
Leggo ora su Repubblica [
qui]:
[...] Il presidente del World Jewish Congress, Ronald S. Lauder, ha sottolineato: "Prima gli ebrei hanno sofferto selvaggi attacchi e il mondo è rimasto in silenzio. Ora sono i cristiani che vengono annientati e di nuovo il mondo dice poco. Perchè - chiede Lauder - il mondo non reagisce?". Riferendo dell'incontro con Bergoglio il leader del Congresso Ebraico Mondiale ha aggiunto: "Il World Jewish Congress e il Papa sono d'accordo nel condannare i selvaggi attacchi contro i cristiani in Medio Oriente e in altre regioni del mondo". Lauder ha aggiunto che la "N" usata in medio oriente per marcare i cristiani (nazareni) da perseguitare "non è diversa dalla stella di davide imposta agli ebrei dai nazisti".
Non trovo parole. Non so se sono più sdegnata o sconvolta da questo strano connubio tra il Vicario di Cristo e coloro che ancora lo rinnegano. Almeno non lasciamoci prendere per i fondelli...
29 commenti:
Il connubio non è strano, Mic, se pensi che, in fondo, per il papa essere di religione ebraica e di religione cristiana è la stessa cosa! Non sono le parole che parlano (con le quali si può smentire pure la luce del sole) ma i fatti, come sempre d'altronde....
La nostra vicinanza e fraternità spirituali trovano nella Sacra Bibbia – in ebraico Sifre Qodesh o “Libri di Santità” – il fondamento più solido e perenne, in base al quale veniamo costantemente posti davanti alle nostre radici comuni, alla storia e al ricco patrimonio spirituale che condividiamo. E’ scrutando il suo stesso mistero che la Chiesa, Popolo di Dio della Nuova Alleanza, scopre il proprio profondo legame con gli Ebrei, scelti dal Signore primi fra tutti ad accogliere la sua parola (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 839). “A differenza delle altre religioni non cristiane, la fede ebraica è già risposta alla rivelazione di Dio nella Antica Alleanza. E’ al popolo ebraico che appartengono ‘l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne’ (Rm 9,4-5) perché ‘i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!’ (Rm 11,29)”
Benedetto XVI
Non è antisemitismo. E' puro e semplice riconoscimento che si tratta di due fedi diverse.
Rispetto non è né sincretismo né calamenti di braghe.
Anonimo 21:16
Ne ho scritto ampiamente, ma qui riporto l'essenziale.
.....
L'irrevocabilità della predilezione appartiene al Nuovo Israele, cioè alla Chiesa fuori della quale la vecchia Alleanza non ha più senso né fine. I rami vecchi sono stati recisi, i nuovi sono innestati sul tronco dell'Israele di Abramo che ha creduto nel Cristo venturo. La Legge antica non ha di per sé più alcuna linfa ed i rami ed il tronco isteriliti potranno riavere vita solo dall'innesto in Cristo. L'irrevocabilità della predilezione è qui e solo qui.
1. Gli ebrei che rifiutano Cristo rifiutano la predilezione.
2. Per tornare ad essere prediletti dovranno innestarsi nella nuova storia che inizia e si perpetua con Cristo.
3. L'unico soggetto della predilezione è la Chiesa. Gli ebrei increduli restano fuori dall'irrevocabilità per loro scelta.
L'Antica Alleanza vive, nella parte in cui doveva ancor continuare a vivere dopo la venuta di Cristo, nella Chiesa, Nuovo Israele, frutto della Nuova ed Eterna Alleanza. Vivendo solamente nell'Antica Alleanza, la fede degli ebrei non giustifica né salva, perché non è più la fede di Abramo e dei giusti che credettero nel Cristo venturo, né è quella di coloro che hanno accolto Gesù.
La discendenza che si rifiuta di riconoscere il Signore evidentemente non Gli appartiene finché non Lo riconoscerà. Infatti, se è vero come ha detto Giovanni Paolo a Magonza che il Signore è fedele alle sue promesse e quindi non ha mai revocato l'Antica Alleanza. Queste le sue precise parole:
"... La prima dimensione di questo dialogo, cioè l’incontro tra il popolo di Dio del Vecchio Testamento[*], da Dio mai revocato (cf. Rm 11,29), e quello del Nuovo Testamento, è allo stesso tempo un dialogo all’interno della nostra Chiesa, per così dire tra la prima e la seconda parte della sua Bibbia..."
...segue
è altrettanto vero, però, che sono i suoi destinatari che l'hanno respinta, perché nel Sangue Prezioso di Cristo è stata sancita la Nuova ed Eterna Alleanza, che ha portato a compimento la Salvezza che viene dai giudei, ma il compimento, per i credenti, non può operare oltrepassando il Signore. Per salvarsi agli ebrei non basta la Torah e i Profeti, ma devono riconoscere Gesù Signore come Cristo, cioè il Messia, colui che doveva venire: è proprio per la sua fede nel Cristo venturo che Abramo ha ricevuto la sua giustificazione.
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* Si è addirittura voluto cavillare su questo termine Testamento, nel senso che il Patto o il Testamento stipulato da Dio con Mosè (1330 a. C.) sarebbe transitorio e non eterno, mentre l’Alleanza stipulata con Abramo (1900 a. C.) sarebbe permanente ed eterna. Poiché berìt, reso con Alleanza in latino, significa solo volontà divina e non comporta la corrispondenza umana, Dio ha mantenuto l’Alleanza con Israele, anche se questo è stato infedele. Perciò l’Antica Alleanza con Abramo sussiste ancora, non è mai cessata, e dunque gli ebrei, come discendenti di Abramo sarebbero ancora titolari di quell'Alleanza irrevocabile. In più, se San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi «pone in netta antitesi l’Alleanza instaurata da Cristo e quella di Mosè», le cose vanno diversamente tra Abramo e Cristo. Infatti, «nel nono capitolo della lettera ai Romani» San Paolo utilizza non più il termine Patto o Testamento, ma Alleanza al plurale e «l’Antico Testamento conosce tre alleanze: il sabato, l’arcobaleno, la circoncisione» [Ho sintetizzato nei suoi termini essenziali la sottile disquisizione fatta da Joseph Ratzinger: “Molte religioni un’unica Alleanza”, Ed. San Paolo, 2007].
E tuttavia, Ebrei 13,20 parla dell'Alleanza eterna. A prescindere dal fatto che l'appartenenza a Cristo non è più secondo la carne ma teologale (Gv Prologo, 12-14), i Padri affermavano che Abramo «fu giustificato perché ha creduto nel Cristo venturo». Dunque dobbiamo dedurre che l'Alleanza non revocata ma portata a compimento e che con Abramo era nel Cristo venturo, è ora nel Cristo venuto.
Del resto la spiegazione è data in maniera limpida nel brano del Vangelo, dove Gesù stesso dice espressamente: «Abramo esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò», (Gv, 8, 56) suggellando perfino il discorso con l'affermazione «Prima che Abramo fosse, Io sono". (Gv 8,58) ed è superfluo sottolineare la valenza dirompente di quell'«Io sono»!
Dunque, se l'Alleanza Nuova ed Eterna è in Cristo che è Dio, a che pro star lì a tirar fuori sottigliezze di tipo rabbinico?
Bergoglio ha una irresistibile voglia di servitu', ma non verso Nostro Signore, sibbene verso i Padroni del mondo.
Rr
Tornando sull'ultimo intervento dell'anonimo delle 21.59, ma anche su quelli di mic poco prima, e apprendendo da wikipedia che il Sapegno avrebbe affermato nel suo Compendio di storia della letteratura italiana che:
"Il diavolo Astarotte (nel poema eroicomico "Morgante" del Pulci) professa GRANDE TOLLERANZA RELIGIOSA e afferma che A DIO PIACE OGNI RELIGIONE purché accolta in modo sincero e osservata fedelmente"...
... mi chiedevo se non sia stato lui (cioè Astarotte o Astaroth) il degno ispiratore di tutti gli atti e dichiarazioni (anche dalle supreme cattedre) su questo versante che conosciamo ormai a memoria da decenni, facenti capo alle linee già tracciate in modo emblematico e clamoroso (anche se non solo lì) nella dichiarazione conciliare circa i rapporti con le altre religioni, cioè la Nostra Aetate, ed enfaticamente difesa a spada tratta dai più alti (per non dire altissimi) gerarchi fino ad oggi con un crescendo da ouverture rossiniana...
chissà...un'ipotesi interessante...
Mais c'est évident, cher Sola Fide !
50 années d'œcuménisme ont fini par pourrir les intelligences autrefois catholiques.
C'était l'objectif poursuivi par la maçonnerie depuis toujours et il a été pleinement atteint.
Il fallait détruire, chez les catholiques, la conviction que leur religion était la seule vraie, la seule voulue et bénie de Dieu Un et Trine.
Les Roncalli, les Montini, les Wojtiła, les Ratzinger partagent une énorme responsabilité dans cette autodestruction.
A Assise, le pape de Rome debout (ou assis) à côté, sur le même plan, qu'une adoratrice du phallus !
Les pauvres clowneries de Bergoglio sur la place Saint-Pierre ne sont rien à côté de ces aberrations, qui n'ont qu'un nom : APOSTASIE.
Ora nostro turno di sofferenze
Certamente ha ragione il papa. I cattolici, la maggior parte della sua gerarchia e dei suoi fedeli, si è discostata dalla vera fede ed ora, in un modo o nell'altro, saremo castigati.
Non so, almeno non mi pare, che le parole del papa sottintendano questo significato. Mi sembra piuttosto un modo per solidarizzare. Non riesco a leggere nelle sue parole una profondità dettata da una concezione cristiana della storia.
Spero di sbagliarmi
"Il fallait détruire, chez les catholiques, la conviction que leur religion était la seule vraie, la seule voulue et bénie de Dieu Un et Trine.
Les Roncalli, les Montini, les Wojtiła, les Ratzinger partagent une énorme responsabilité dans cette autodestruction."
Un "BRAVO" grande come una casa, caro Raoul...
Sono comunque convinto che la controparte (convinta di avere la privativa delle persecuzioni, o almeno di avere subito una persecuzione incomparabilmente maggiore di tutte le altre) non avrà gradito molto questo "abbinamento".
Cosa si dovrebbe dedurne ? Una sorta di dichiarazione programmatica? Di certo i cristiani l'hanno fatta molto grossa se devono sobbarcarsi una tale quaresima senza fine..
come unasolafede, anch'io ho lodato il commento di Raoul che parla di apostasia progrediente da vari pontificati. Dunque perchè il mio viene cestinato?
Perché parla di uno "pseudopapa"....
Veramente il nostro turno di sofferenze parte dal momento stesso che Gesù è nato, le persecuzioni di coloro che hanno scelto Gesù non sono mai cessate. Il martirologio lo testimonia.Che voto aveva in storia papa Bergoglio?
Questo papa fa nella desinformazione dicendo:
"Nel mondo ci sono ancora grandi sofferenze, prima è stato il vostro turno, adesso è il nostro turno"
Le persecuzioni anti-cristiane sono sempre esistite e spesso provocate da intrighe della synagoga faccendo correre voci o descrizioni false sui cristiani.
Il mondo e la storia secondo papa Francesco sembra cominciare dagli anni 39-45 cioè dalla Secondo Guerra Mondiale avendo come punto d'inizio la shoah.
L'Holodomor, génocidio per carestia di piu di 9 milioni di cristiani ucraini fu organizzato dai giudeo-bolcevici che nelle loro strutture di partito contavano ben piu di 95% di ebrei.
Holodomor, l'esterminazione con la fame si è fatto in un unico inverno del 1932 al 1933 ed è preceduto la cosi detta shoah.
Quando al conflito in Siria ed in Irak, la maggiore parte delle vittime dei gruppi Isis, Al Nusra o Al Qaida sono dei musulmani sunniti e non dei cristiani o dei yazidi.
Un papa al servizio di una propagande europea basato sulla mensogna mediatica storica passata ed attuale ?
Che vergogna !!!
Arkan
Perchè non è più il clero e il popolo a eleggere il papa?
Annarè,
in storia, in filosofia, in letteratura, in lingue… ed insegnava pure ! Infatti i suoi "alunni" s'illustrano da par loro (cfr recenti articoli su certi "matrimoni" e battesimi in quel della pampa.
RR
Per Raoul 01:15. Caro Raoul, è proprio vero che "la notte porta consiglio" ! il tuo è un commento magistrale, eccezionale, con il quale concordo pienamente. Sono profondamente convinto, infatti, che da Roncalli in poi nessun papa sia stato veramente "cattolico" (anche se ho molto ammirato, ed anche amato, Wojtyla per la sua lotta al comunismo). Leggendo Nostra Aetate mi venivano i brividi: come è possibile allontanarsi così dalla vera fede? e poi essere elevato agli altari? qui qualcosa non quadra, cari miei, le canonizzazioni post-conciliari non sono molto limpide, molto evangeliche, ed ora se ne profila un'altra ancora più strana.
"L'Holodomor, génocidio per carestia di piu di 9 milioni di cristiani ucraini".
Scusa, Mic, ma non si tratta mica del genocidio degli Armeni, vero? non ne avevo mai sentito parlare, nonostante la mia età avanzata. Forse lo si fa rientrare nelle decine di milioni di morti delle c.d. "purghe staliniane" ? Grazie della risposta.
Più che di purghe staliniane si trattò di vera e propria condanna a morte per fame, stante le carestie imperversanti, requisì tutto il grano ed i cereali ucraini,firmando la loro morte, arrivarono perfino a mangiarsi tra di loro per esasperazione data da fame.....storia scomoda, rimossa in onore del 'paradiso comunista'paradiso sì, per quei poveri disgraziati, e quando lo scellerato SB parlava dei comunisti che mangiavano i bambini,diceva il vero, con buona pace di chi lo odia e di chi lo ha sempre votato.....inutile sperare lezioni dalla 'persona', è ignorante nel più lato senso del termine, forse è quello che ci meritiamo e piantatela con l'infallibilità palesata a sproposito, i papi sbagliano eccome, basta leggerne la storia....
Cattolico, dell' holodomor ne parla anche Wikipedia, oltre a Solgenitsin nel suo " Duecento anni insieme " e molti altri. Anche Blondet ne ha parlato. Ci sono anche documenti nei nostri Archivi di Stato redatti dai nostro ambascaiatore e dai nostri consoli all' epoca.
Forse i morti non furono 9 milioni, ma comunque alcuni milioni si. Fu un genocidio perché furono colpiti solo Ucraini e sotto il comunismo furono regolati conti di secoli da parte di Ebrei " russi" e da parte di Polacchi (Ucraini e Polacchi si scannano dai tempi della rivolta cosacca, XVII sec, con la scusa della religione, in realtà perché gli uni sono stati terra di conquista daparte degli altri, che si sono sempre sentiti superiori agli altri Slavi, considerati ignoranti ed arretrati contadini, abbruttiti dalla vodka, venduta loro dagli Ebrei).
L' Holodomor e' il principale motivo per cui moltissimi Ucraini accolsero i Tedeschi a braccia aperte e molti si arruolarono con loro, nonche' li aiutarono acombattere i partigiani comunisti, molti dei quali ebrei. La resa dei conti tra Ucraini e comunisti continuo' anche dopo la guerra, idem con gli ebrei che tornavano. Ed e' uno dei motivi di fondo del casino ucraino attuale.
Rr
Les Roncalli, les Montini, les Wojtiła, les Ratzinger partagent une énorme responsabilité dans cette autodestruction.
autodistruzione operata dai papi ??
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Un papa al servizio di una propagande europea basato sulla menzogna mediatica storica passata ed attuale ?
Arkan
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Sono profondamente convinto, infatti, che da Roncalli in poi nessun papa sia stato veramente "cattolico"
(cattolico dixit)
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?!? si definiscono alcuni papi come " un papa non veramente cattolico = ?? ma di che papa stiamo parlando, please ?
esistono in 20 secoli di storia della Chiesa papi protestanti o papi pagani o atei ?
può un papa essere "NON-cattolico" ?
Leggetevi anche "2 secoli insieme" di Solgenitsin per i tipi di Controcorrente Edizioni.
http://www.controcorrentedizioni.it/secoli-insieme-p-51.html
riassunto e commento di Blondet
https://www.facebook.com/permalink.php?id=190700934341771&story_fbid=351546678257195
"piantatela con l'infallibilità palesata a sproposito"
forse confonde questo con altri blog. si spieghi e ci indichi dove e forse qualcuno rispondera'.
altrimenti la pianti lei di sparare "piantatela" . e si firmi, anche con un nome anche di fantasia. qui non siamo in Islam e nessuno la verra a cercare.
l'infallibilita' e' legata alla corrispondenza con la tradizione, non a qualsiasi frase detta dal papa. e' caratteristica del Cattolico sapere che solo Dio e' infallibile. e il Papa lo e' solo quando ubbidisce e ripete e tramanda la Vera Fede.
"Non so se sono più sdegnata o sconvolta da questo strano connubio tra il Vicario di Cristo e coloro che ancora lo rinnegano. Almeno non lasciamoci prendere per i fondelli...
I "fratelli maggiori" non sono certo ispirati da amore nei nostri confronti. Da sempre ci odiano e ci disprezzano.
L'ipocrisia delle dichiarazioni di solidarietà è palese quanto insultante. Ci siamo dimenticati delle loro cannonate sulla Basilica della Natività? Delle sistematiche aggressioni ai Francescani a Gerusalemme? Dei roghi dei Vangeli? Delle minacciose scritte sui muri dei conventi in Terrasanta? (Sì, Terrasanta, Terrasanta, non israele)
Appunto: "Almeno non lasciamoci prendere per i fondelli..."
E' vero che gli ordini a Mosca li dava Stalin, ma sul campo, a Kiev e dintorni, chi comandava, uomini della Cheka, era "russo " per modo di dire, in realtà erano tutti ebrei. Questo bisogna ricordarlo per capire come poi tanti Ucraini diedero una mano ai Tedeschi contro i partigiani comunisti, molti dei quali erano, appunto, ebrei.
Se non ricordo male, Blondet ne ha parlato recentemente, dell'Holodomor, citando quanto scrivevano allora al Governo italiano i nostri consoli "in loco". Mentre Pio X denunciava, l'inviato del New York Times (detto anche spregiativamente Jew York Times in certi ambienti USA), negava a spada tratta quanto avveniva, contribuendo a formare nell'opinione pubblica americana l'idea del buon "Uncle Joe", che verrà ampiamente sfruttata durante la 2' Guerra mondiale.
Il ricordo dell'Holodomor pesa ancora molto sulle vicende anche attuali dell'Ucraina.
RR
SSssst!!!!rr, altrimenti ti danno dell'antisemita. Forse Marx non era ebreo? E lo stesso Hitler non aveva parentele in tal senso? Studiosi poco pensierunicoserventi, dicono che la Shoa fu voluta dalla massoneria ebrea in modo da creare quel famoso vittimismo che porta alla immunità permanente, ora gli ebrei possono far estinguere i palestinesi senza che nessuno dica loro nulla. Possono attaccare la Chiesa facendo sentire gli uomini di Chiesa e i cattolici dei delinquenti. però dei 100 milioni di cristiani uccisi sotto il comunismo non importa a nessuno. Dio conosce bene la storia e ciò ci basta, visto che alla fine sarà lui a dare l'ultimo giudizio sulla storia e sugli uomini.
Comunque il bello della storia è che dopo tanto duro lavoro anticattolico, anche gli ebrei si convertiranno, perciò finisce bene ciò che finisce bene!Io nella mia ignoranza sulle verità storiche mi abbandono a questo pensiero felice, anche loro crederanno alla fine, perciò le nostre tribolazioni hanno un senso, abbiamo camminato nella verità, faticosa, dolorosa, ma la Verità.
l'ultimo articolo di Socci è da pubblicare...non è mai troppo tardi per capire
Carlo Maria
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