Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 17 settembre 2014

«Il matrimonio sacramentale, se valido, è indissolubile». Vedi anche possibile rimozione del Card. Burke

Si intitola «La speranza della famiglia» il libro intervista (Edizioni Ares, 80 pagine, euro 9.50) che raccoglie il dialogo tra  il cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede e Carlos Granados, direttore delle edizioni spagnole Bac. 
Si tratta delle sue riflessioni programmatiche in vista del Sinodo straordinario sulla famiglia che si terrà in Vaticano dal 5 al 19 ottobre prossimi. 
Chi volesse consultare l'anticipazione può farlo da qui.

Aggiungo che mi è stato segnalato e ho verificato. Questo è davvero il Sinodo dei media.
Il Televideo RAI di oggi 17 settembre - pag. 162, riporta l'uscita del libro dei 5 cardinali "Permanere nella verità di Cristo. Matrimonio e comunione nella Chiesa cattolica", col seguente titolo: Divorziati. 5 cardinali contro apertura papa.
In effetti il papa ha affidato la prolusione a Kasper e lo ha lodato. Tant'è che il testo può dire che Kasper ha parlato a nome del papa invocando per i divorziati la "misericordia", che evidentemente non si sa più cos'è e viene confusa col permissivismo. Questo è quello che 'passa' e che il grande pubblico, in parte indifferente o contro la Chiesa, in parte disinformato, recepisce nei termini che una Santa Sede - che mi verrebbe spontaneo definire 'in vacanza', nel senso di disimpegno che rischia di essere collusione con l'errore, se non temessi di essere equivocata - si guarda bene dal chiarire.
C'è da aggiungere ancora che se dovesse rivelarsi esatta la previsione di Magister [qui] della rimozione del card Burke, prima della prossima convocazione di ottobre del Sinodo straordinario dei Vescovi, si avrebbe anche il terribile effetto della sua rimozione dal Sinodo, e verrebbe meno la forza della sua voce dalla sua posizione di Prefetto della Segnatura Apostolica. Degradazione che sa di punizione peraltro assolutamente non motivata se non da criteri ormai autoritaristici. 
In questo caso il silenziamento e la rimozione risulterebbero tanto più significativi in quanto voluti dall'attuale papa e così intempestivi, oppure perfettamente tempestivi, a seconda del grado Kasperite più o meno acuta da cui si sia eventualmente affetti. Sintomo anche della ingravescente de-Ratzingerizzazione segnalata da Tosatti su La Stampa [qui]. Notizie riportate entrambe con lo stesso nostro sentire anche dal blog Rorate caeli. La possibile rimozione di Burke è ripresa da Eponymous flower con la definizione senza mezzi termini di rivoluzione di papa Francesco. L'immagine a lato è orrida a vedersi, ma purtroppo efficacemente eloquente.

67 commenti:

Anonimo ha detto...

E che vi aspettate ancora? Non è forse chiarissimo quello che sta accadendo? Questo indica con tutta evidenza che il papa dialogante (all'esterno) è assolutamente impositivo (all'interno).

Cinghiale ha detto...

Non ho avuto modo di verificare se la nomina di Burke a padre sinodale fosse ex officio o frutto di una scelta del VdR. Nel primo caso, Sua Eminenza non potrebbe partecipare alla Sinodo di ottobre, nell'altro credo che nulla osterebbe. Anzi, penso che il povero Burke sia stato nominato da Francesco padre sinodale, assieme ai pochi altri ortodossi, con uno scopo ben preciso, quello cioè di gettarli nell'arena del circo mediatico per godersi lo spettacolo. Sai che goduria per Bergoglio &co. vedere i pochi cardinali ortodossi sommersi dagli attacchi della stampa e dagli insulti dei "padri" modernisti! Se poi alla fine dovesse prevalere la linea cattolica, non resterebbe al VdR che fare "pollice verso"...
Mala tempora currunt, sed peiora parantur!!!

mic ha detto...

c'è una petizione online per stoppare il sinodo.
Vorrei firmarla anch'io, o meglio, che se ne promuovesse una su un sito italiano. Improponibile?


Tutto è proponibile. Ma è normale impegnarsi per qualcosa di perfettamente inutile?
Chi siamo noi per pensare di poter 'stoppare' una rivoluzione di quella portata con delle petizioni?
Ci vuole tanta preghiera, ma anche voci determinate e anche autorevoli. Qualcuna si è manifestata. Speriamo in altre e poi si vedrà.

mic ha detto...

Lo diceva Mario Palmaro:
...
Insomma: al mondo cattolico sta accadendo quello che succede, da sempre, ai partiti politici, in special modo di sinistra: la “linea” del comitato centrale sostituisce e si mangia la dottrina ideologica, modificandola in continuazione. Per il militante del Pci italiano, nel 1956 i carri armati sovietici in Ungheria vanno bene, nel 1968 quelli a Praga vanno già meno bene; nel 1978 i carri armati in Polonia non vanno più bene; nel 2013 il militante ex comunista dichiara: “quali carri armati?”

Ovviamente, con riferimento alla Chiesa cattolica non stiamo parlando di una ideologia, ma di una dottrina divinamente ispirata, fondata sulla Tradizione e sulla Sacra Scrittura. Il nostro è solo un ragionamento analogico, per capirci. Questa è la ragione per cui il cattolico, – peggio se è un intellettuale, o un giornalista, o perfino un politico –che oggi insista a testimoniare pubblicamente la non negoziabilità di certi principi, finisce in fuorigioco, fa la fine del classico giapponese che combatte nell'’isola del Pacifico una guerra che non c’è più.

Ma almeno, uno potrebbe chiedere, questa “dottrina del male minore” porta davvero dei risultati? Sì: il disastro. Quando ero bambino, mio padre mi ripeteva spesso l'’apologo della diga. Per quanto grande e robusta possa essere una diga,– mi diceva,– se in quel cemento armato si apre un piccolo forellino, e l’'acqua comincia a passarci attraverso, è solo questione di tempo, e prima o poi la diga viene giù tutta quanta. Ecco, la dottrina del male minore ignora che ogni concessione fatta pubblicamente al male e alla menzogna è un buco nella diga della verità. Prima o poi, tutto è travolto dalla logica, distruttiva, del compromesso.

Alessandro Mirabelli ha detto...

BREAKING NEWS: verosimile ultra declassamento del card. Burke. Andate sul sito di Magister, chiesaespresso.

mic ha detto...

Mirabelli,
ma l'hai letto tutto l'articolo, anche la seconda parte?

RIC ha detto...

Soppressione della Messa di Sempre a Santa Maria Maggiore, allontanamenti-rimozioni-declassamenti indicati nell'odierno articolo di Magister, mancata porpora a gente come il Patriarca di Venezia, distruzione dei FI e limitazioni arbitrarie imposte loro per la celebrazione della Messa di Sempre, commissariamento delle Suore del medesimo ordine, allontanamento di un sacerdote dalla Rappresentanza vaticana alle NU probabilmente perche' celebrava la Messa di Sempre, possibile (anzi, visto che la notizia viene da Magister che si e' pure affrettato a pubblicarla di notte, direi quasi probabile) declassamento di Burke, timori x l'arrivo di Marini senior alla Congregazione x il Culto Divino. Un risultato niente male se pensiamo che e' stato conseguito in appena un anno e mezzo. Viva la tenerezza, viva la misericordia...

Anonimo ha detto...

Non ho capito se Burke parteciperà o no al Sinodo...

tralcio ha detto...

scherziamo un po'...

... E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me,
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
rimozioni...

Uscir da santa Marta di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'

Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
rimozioni
Capire tu non puoi,
tu chiamale se vuoi
rimozioni...

Non è Francesco ?

una sola fede ha detto...

"Lo diceva Mario Palmaro"

Ciao a tutti, mi permetto di approfittare di questo ricordo delle parole sempre incisive del professore riportate da mic per esortare me e voi a non dimenticare neanche materialmente la sua bella e cara famiglia rimasta sulla terra....

SOSTENIAMO LA FAMIGLIA PALMARO

L'"Associazione San Giuseppe" ha come scopo di provvedere al sostentamento economico con un vitalizio mensile alla famiglia dell'amico Mario Palmaro che ci ha lasciati il 9 marzo 2014, quindi oramai da sei lunghi mesi, lunghi in particolar modo, immagino, soprattutto per la sua famiglia e in genere per chi lo ha conosciuto e amato da vicino, come il Dott. Gnocchi e gli altri suoi amici più cari...

L'Associazione è composta da tre amici di Mario:

Alessandro Gnocchi,
Fabio Trevisan,
Giovanni Zenone.

Qua sotto il link con le indicazioni dei canali per aiutare la vedova casalinga e i loro quattro figli piccoli e tutte le altre notizie utili...

Non facciamo mancare il nostro costante appoggio.

http://sangiuseppeassociazione.blogspot.it/

mic ha detto...

Neanche noi abbiamo capito se Burke parteciperà o no al Sinodo.
Sono molte le cose incomprensibili. O forse dure da digerire o addirittura indigeste...

mic ha detto...

Ben tornato una sola fede. :)

Alessandro Mirabelli ha detto...

Mic, so bene e da sempre che la fretta mi tradisce. Burke parteciperà al sinodo in quando è' ancora capo dicastero. Salvo che sia retrocesso entro il 4 ottobre.

tralcio ha detto...

Vorrei fare un discorso apparentemente strano...

La gioia (per i più inconsolabili: la "cioia") ce la dà il Signore.
E chi ce la può togliere?

Perchè mai dovrei farmi intristire da degli ideologi pastorali, o da dei teologi ginnasti inginocchiati, mentre pensano Dio come se fosse un incastro del Sudoku, in modo da far tornare i numeri dello schema, ripetitivo e obbligato, in cui vorrebbero rinchiudere asfitticamente le combinazioni?

Perchè dovrei farmi inscatolare da letture del'inno odierno di San Paolo, nella lettera ai Corinzi, in cui la carità sarebbe superiore alla fede e alla speranza, intendendo per carità le misure filantropico-umanitarie dei suddetti teologi, tutti presi a riportare Dio sulla terra, a scuola di umanità, cosicchè "impari a essere uomo"?

La carità è la grazia di Dio, non la nostra pur benemerita filantropia!
Quando vedremo "faccia a faccia" la verità di Dio (Deus caritas est) la fede/speranza cesseranno, perchè non è necessario credere ciò che si ha sotto gli occhi, ne' sperare ciò che c'è già, cioè la Verità di Dio!

Dio si è fatto uomo per redimerci dal peccato. E' venuto tra le Sue creature per salvarci. Si è umiliato per renderci umili, non per venire a scuola da noi, i professoroni che fanno teologia in ginocchio.
Gesù l'ha detto a Pilato: Sono venuto per questo; sono venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità. chiunque è dalla verità ascolta la mia voce.

Il pontefice che ha parlato innumerevoli volte di cioia e verità è quello che ha scritto Deus caritas est...

Pilato rispose chiedendo che cosa fosse la verità? E Gesù, in latino, glielo anagrammò (quid est veritas? est vir qui adest). E gli disse di essere re, non "uno qualunque".

Oggi ci sono molti ponziopilato che ritengono Gesù un uomo tra i tanti, a scuola di umanità tra i peccatori. Perciò si dimentica una parola chiara di Gesù, sia sulla necessità di sforzarsi di non peccare più, sia sull'indissolubilità del matrimonio come realtà sacramentale.
Non è che il matrimonio "normale" non possa essere sciolto, ma è quello sacramentale a essere "parola di Gesù".

Il pontefice "cioioso" seppe intavvedere la strada intelligente e possibile della comunione spirituale. Kasper, ginocchioni di fronte al mondo ma in cattedra rispetto a Gesù, non si accontenta e mette in campo tutta la batteria mediatica per allargare la via stretta, spianandola, e forse lastricandola di buone intenzioni, come da detto popolare (il popolo non pecorone fa teologia davvero in ginocchio).

Chi ce la toglie la gioia? Non facciamocela levare da chi non crede ai miracoli, ma crede all'homo faber.
Sapiens sapiens non si direbbe...

Luisa ha detto...

Argentina, Argentina...non so se i giornali italiani ne hanno parlato ma ne parlano i media francesi e di casa mia: due italiani sono stati arrestati ad un pedaggio autostradale, trasportavano quattro chili di cocaina e 200 gr. di cannabis, mi direte che cosa c`entrano con l`Argentina?
Ebbene la macchina aveva la targa SCV e appartiene al cardinale argentino Jorge Maria Mejia, 91 anni, bibliotecario emerito della Santa Sede, il suo segretario particolare l`aveva affidata a quei due per farla revisionare...e invece quei due si son detti che con una targa del genere avrebbero evitato i controlli e si son fatti un viaggetto in Spagna per ricuperare la merce.
Padre Lombardi ha riconosciuto i fatti ma affermato la totale estraneità del Vaticano.

RIC ha detto...

E anche il Cardinale Martino dice no a Kasper

http://blog.messainlatino.it/2014/09/card-martino-il-sinodo-non-puo-tradire.html

tralcio ha detto...

cara Luisa,
tutto sommato i due lestofanti hanno fato un ragionamento interessante:
una macchina targata SCV è garanzia di onestà e buone opere...
Hanno precorso un po' i tempi: il peccato non è ancora stato abolito.
O per lo meno, non lo pensa la polizia.
:-)

Anonimo ha detto...

Li avete sentiti i TG contro il libro dei cardinali?
E l'intervista al vecchio e, sembra, pio cardinale africano che prende le distanze da tale libro?

una sola fede ha detto...

Ciao Maria... scusa se, sebbene OT, ho approfittato del tuo spazio per spronare tutti noi, me compreso, a non lasciar sola la cara famiglia del prof. Palmaro, ma appena ho visto le sue parole da te citate mi è venuto istintivamente di tornarci sopra...

Alessandro Mirabelli ha detto...

Se è vero ciò che ha scritto Tosatti alla fine del suo ultimo articolo sul blog, e Tosatti non scrive panzane, sarebbero quanto mai opportuni degli accertamenti neurologici (e mi fermo qui) nei confronti di mons. vescovo di Roma.

Anonimo ha detto...

CarA Mic approfondire l'ipotesi sedeprivazionista è possible su questo blog? È una cosa diversa dal sedevacantismo simpliciter e sembra non contraddire in nessuna parte la dottrina cattolica. Lo dico perché...

Alessandro Mirabelli ha detto...

Se a luglio Tosatti sapeva già che Piacenza sarebbe stato retrocesso, cioè solo quattro mesi dopo il conclave, non è' peregrina la voce che vuole che il retrocesso in conclave si sia speso a favore di Scola fino alla fine. E la rimozione ha un solo nome: vendetta. Tanto più ignobile in quanto consumata da un cristiano.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Chi è il vecchio e pio cardinale africano?

Cattolico ha detto...

Ric 20:36 "E speriamo che non sia vera l’indiscrezione secondo cui il Papa avrebbe chiesto l’elenco dei vescovi che incardinano nelle loro diocesi i frati Francescani dell’Immacolata che vogliono abbandonare l’ordine dopo il commissariamento e la rieducazione obbligatoria. Ma purtroppo temiamo il contrario" (Tosatti, oggi su La Stampa).
Ma che sia proprio vero questo intento di Bergoglio di voler fare terra bruciata attorno ai FFII che non si lascaiano normalizzare? Se lo fosse, la cosa puzzerebbe molto di zolfo, e Bergoglio non sarebbe più difendibile, in nessun ambito. Ricordate la fiaba della diga con buchino, dove passa un filo d'acqua, e che pian piano, crolla? Orbene, se la notizia fosse vera vorrebbe dire che Bergoglio sta aprendo una falla enorme nella diga che è la Chiesa di Cristo contro satana, No, non posso e non voglio crederci, altrimenti bisognerebbe scendere tutti in piazza...si, in Piazza San Pietro con gli striscioni, all'Angelus della domenica.

mic ha detto...

Una sola fede,
sai bene che non devi chieder scusa. Tanto più per questioni che ho sempre condiviso.
Buon proseguimento e coraggio, avanti!

mic ha detto...

Li avete sentiti i TG contro il libro dei cardinali?

Non stupisce. E' sempre una questione connessa col regime liberal dentro e fuori la Chiesa.
Avete letto la mia citazione del Televideo RAI dall'altro thread?

Lo ritrascrivo qui

Mi è stato segnalato e ho verificato. Questo è il Sinodo dei media: il Televideo RAI - pag. 162, riporta l'uscita del libro dei 5 cardinali "Permanere nella verità di Cristo. Matrimonio e comunione nella Chiesa cattolica", col seguente titolo:
Divorziati. 5 cardinali contro apertura papa.

In effetti il papa ha nominato e lodato Kasper, che si dice nel testo ha parlato a suo nome invocando per i divorziati la "misericordia", che evidentemente non si sa più cos'è e viene confusa col permissivismo.

Questo è quello che 'passa' e che il grande pubblico, in parte indifferente o contro la Chiesa, in parte disinformato, recepisce nei termini che una Santa Sede - che mi verrebbe spontaneo definire 'in vacanza', nel senso di disimpegno che rischia di essere collusione con l'errore, se non temessi di essere equivocata - si guarda bene dal chiarire.

mic ha detto...

Stralcio da Tosatti:
...
"Lo spostamento dovrebbe essere annunciato a metà ottobre ufficialmente, durante il Sinodo sulla Famiglia. Non stupisce più – è l’ennesimo caso, ormai – che la scure di papa Bergoglio cada sempre e solo su un certo tipo di alberi. Stupisce invece che delle decapitazioni si sparga la voce con largo anticipo. Personalmente, posso raccontare di aver saputo che il Prefetto del Clero non sarebbe stato mantenuto al suo posto circa due mesi prima che ciò accadesse. E non perché avessi la confidenza del Papa, ma perché chiacchierando con un prete, amico di lunga data, e che vive ai margini del Vaticano me l’aveva detto con nonchalance."

Lo avevo sentito dire anch'io da un paio di mesi, da voci curiali.
Ma speravo fossero solo voci. Ora acquistano maggiore consistenza. Che dire? Mala tempora davvero...

Tempora bona veniant. Regnum Christi veniat!

mic ha detto...

Ancora Tosatti
...
"E speriamo che non sia vera l’indiscrezione secondo cui il Papa avrebbe chiesto l’elenco dei vescovi che incardinano nelle loro diocesi i frati Francescani dell’Immacolata che vogliono abbandonare l’ordine dopo il commissariamento e la rieducazione obbligatoria. Ma purtroppo temiamo il contrario."

Una sola parola ALLUCINANTE! E mi permetto di dire che grida vendetta al cospetto di Dio, secondo il mio cuore, la mia coscienza e l'esperienza che ho di "quei" frati e di "quelle" suore... Ma anche per il fatto in sé. Dov'è dunque la collegialità dei vescovi in questi casi? Ma anche a prescindere dalla collegialità che tanto sbandierano.

Sapete che non uso questi toni "forti" per il semplice motivo che non mi sono congeniali e me li sento proprio estranei.

Ma non in questo caso, se fosse vero. Spero proprio che non lo sia...

bernardino ha detto...

Cara e gentile Maria, -
ora siamo a cinque o sei cardinali in opposizione alla dottrina che Bergoglio vorrebbe far passare (insieme alla sua lobby Kasperiana), ma quanti ne servono unitamente ai vescovi oppositori (penso ce ne siano un buon numero, anche se non si affacciano ancora) per dichiarare a Bergoglio di passare a papa emerito due?
oppure, canonicamente una maggioranza di vescovi e cardinali, può chiedere le dimissioni?
non parliamo di spaccatura in quanto si tratterebbe di scisma, e quello è proprio ciò che non vogliamo.
Comunque preghiamo per il bene della Chiesa e di tutti i vescovi e cardinali che operano per il bene di Questa, che poi è il bene delle nostre anime; preghiamo specialmente in questo momento per il card. L.Raymond Burke, perchè Dio Gli dia la forza di superare i momenti difficili.
(vorrei capire per chi non sono momenti difficili con Bergoglio &co. dalla sua elezione in poi?).
A noi quando arriverà sulla testa la tegola di Bergoglio? forse non è lontano.

mic ha detto...

Per Anonimo 21:09
Che chiede di discutere qui la tesi sedeprivazionista.

Il perché non l'ho reso esplicito perché non voglio coinvolgere alcuna realtà ecclesiale in queste complicate questioni.
Non ritengo sia il caso di approfondire qui il discorso, perché si tratta pur sempre di una forma di sedevacantismo, sia pure "attenuata". Non me la sento di impelagarmi in meandri per me difficilmente accettabili e mi contento della "manna" che mi è data ogni giorno, finché non sarà possibile, anche in base ad ulteriori vicende ed autorevoli presenze significative, vederci più chiaro.

Anonimo ha detto...

Da MiL by Bussola quotidiana

Card. Martino: "Il Sinodo non può tradire la Dottrina. un Papa non può cambiarla ma deve proclamare quella fondata da Gesù Cristo".

Oltre ai già noti 5 cardinali (Walter Brandmüller, Raymond Leo Burke, Carlo Caffarra, Velasio De Paolis e Gerhard Ludwig Müller), al coro anti-Kasper si aggiunge un altro elemento, il Card. Renato Martino, che proprio l'ultimo arrivato non è.
Intervistato da Cascioli per la NBQ, egli esprime chiaramente quello che fino ad ora solo pochissimi hanno osato fare: ammonire preventivamente il convocando Sinodo sull'immutabilità della dottrina basata sui comandamenti.
Abbiamo sottolineato le parole del porporato che vengono dette a Sparta perchè Atene intenda.

bernardino ha detto...

Gentile Mic.,
se fosse vero che Bergoglio stà facendo fare l'elenco dei vescovi che accetteranno i FFI, visto che i frati sono circa 400 e 400 anche le suore e 600 i seminaristi, che farebbe, caccerebbe tutti i vescovi italiani e forse europei?
Ma davvero vuole far scomparire la Chiesa cattolica, se queste sono le Sue intenzioni?
Ma vi sembra tutto normale? o davvero lo scisma è già in atto?

Alessandro Mirabelli ha detto...

Purtroppo Renato Raffaele Martino non parteciperà al sinodo, credo.

Anonimo ha detto...

Rorate caeli:

Il Papa è irritato per il libro dei 5 cardinali e quattro studiosi

...
Tuttavia, secondo un vaticanista del quotidiano semi-ufficiale dell'Episcopato francese, La Croix (la fonte più autorevole per le notizie cattoliche in Francia), in un articolo pubblicato in edizione cartacea di oggi, Papa Francesco è fortemente irritato con questo libro, e in particolare ha detto al Cardinale Müller di non promuoverlo.

Papa Francesco, che aveva espresso il suo attaccamento al testo del cardinale Kasper al momento del concistoro, sarebbe stato irritato dalla pubblicazione di questo lavoro collettivo un paio di giorni prima del Sinodo, secondo una fonte posizionata in alto vicino al Papa argentino. Avrebbe chiesto al Cardinale Müller di non prendere parte alla promozione del libro, che comprende anche i testi di due gesuiti. Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha già esposto la sua posizione in altre occasioni. Il cardinale Kasper, che non ha ancora ricevuto il nuovo libro, dice a La Croix che ha assicurato al Papa di non "prendere parte in una lite tra cardinali ". Al termine del concistoro del febbraio scorso, Papa Francesco aveva chiesto l'unità dei Cardinali.

mic ha detto...

Invece di irritarsi, perché non ascolta?

Ah, se si fosse irritato, quando era il caso, Benedetto XVI !!!

In fondo, se davvero ci fosse stato uno scisma, i veri cattolici sarebbero stati con il Papa. Ora con chi stiamo?

Non saremmo a questo punto...

Alessandro Mirabelli ha detto...

L'unità dei cardinali e' possibile solo se essi sono fedeli al Vangelo. Basta bergogliate e bergoglismi.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Scusate l'ot.mFanzaga ha epurato de Mattei, Palmaro, socci e gnocchi. Però in questo momento a radio Maria ce un tizio, Introvigne, che ha detto papale papale che lui nel 2003 si era espresso favorevolmente alla guerra contro l'Iraq. Ora vediamo i risultati. Com'è possibile che un cristiano propugni una guerra addirittura in assenza di provocazione? Solo un normalista come Introvigne poteva farlo.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Il vdr e' irritato con Müller per il libro dei 5 cardinali? E chissenefrega! E' la prova che il vdr e' stato colto con le mani nella marmellata o, se volete, che l'ha fatta fuori dal vasino.

mic ha detto...

oppure, canonicamente una maggioranza di vescovi e cardinali, può chiedere le dimissioni?

La verità non può essere questione questione di maggioranza.
Credo ne basti uno con gli attributi spirituali, che lo dichiari eretico, se dovesse manifestarsi apertamente (e non subdolamente) tale.
E in quanto eretico sarebbe automaticamente deposto, per quanto ne so.

Altro che dimissioni. Sono previste dal diritto canonico, ma per casi di forza maggiore, è da pensare, e non credo proprio che siano da istituzionalizzare...

mic ha detto...

Piuttosto conoscete questo documento
diffuso in varie lingue, tra cui l'italiano, da blog esteri?

RIC ha detto...

Se e' vero quanto riporta Rorate Caeli, a questo punto Mueller dovra' decidere da che parte stare. Il responsabile della congregazione per la dottrina della fede, se crede in cio' che scrive, non potra' e non dovra' tacere. Oppure dovra' , come si dice in questi casi, trarne le conseguenze ed abbandonare l'incarico. Una cosa e' ormai certa: il vdr e' riuscito a spaccare la chiesa persino al suo vertice. E le profezie della beata Emmerick sembrano ogni giorno di piu' realizzarsi.

Luisa ha detto...

Segnalo:

"Appunti per il Sinodo: il metodo della "via stretta"
di Enrico Cattaneo

Riporto la conclusione:

"Ma è possibile andare così contro-corrente?

Qui vale il detto di Gesù: “Per gli uomini è impossibile, ma per Dio tutto è possibile”. Ciò significa che non si può essere veri uomini senza l’adesione al vero Dio.

Non è allargando le maglie della morale che si fa del bene alle persone in difficoltà. Il fatto è che oggi si tende a confondere la misericordia, che è uno degli attributi più belli di Dio, con il permissivismo. Gesù ha detto all’adultera: “Va’ e d’ora in poi non peccare più” (Gv 8,11), ma ha condannato l’adulterio. La misericordia suppone la coscienza del peccato, non la sua giustificazione.
Se non c’è più il peccato non c’è più neppure il perdono. Il peccato è un brutto tiranno, che cerca di nascondersi dietro false promesse. È un padrone che ti paga, anzi promette di pagarti bene, ma, come dice san Paolo, il suo salario è la morte (Rm 6,23). Per questo noi pastori non possiamo tacere, se amiamo veramente le persone che Dio ci ha affidate.

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-appunti-per-il-sinodo-il-metodo-della-via-stretta-10339.htm

@per Alessandro Mirabelli ha detto...

Alessandro Mirabelli ha detto...
Chi è il vecchio e pio cardinale africano?

17 settembre 2014 21:11
Non lo so, mi è sfuggito il nome. Però, credo che sia possibile, dal sito delLA rai (E/O da youtube) poter rivedere il TG delle 13 di oggi 17 settembre. SANT'ILDEGARDA.

Anonimo ha detto...

Mic

Sono d'accordo con la Sua spiegazione in riguardo alla dimissione di un papa eretico...


Romano

angelo ha detto...

Per mirabelli
Guardi che non c'era solo introvigne tra i cattolici favorevoli alla guerra in iraq contro gpii. C'erano anche nomi osannati in questo blog. Ricordo che una copertina. Di tempi aveva il titolo 'uomo drll'anno' e la foto di bush. Ora, questa gente fa schifo.
Ci si indigna di bergoglio, giustamente. L'eminente teologo parla di metafisica e celebra un rito inventato da un massone. Queste sono pagliacciate, amici miei. Ma voi non ve ne accorgete, e continuate a pubblicare gli sproloqui di gente che sta ben attenta a conservare i propri privilegi.
Sui fi, secondo me sta loro bene, cosi' forse la prossima volta ci penseranno prima di obbedire.

vighi ha detto...

Concordo con molti di voi che è iniziato il sinodo dei media, l’assise si avvicina e si comincia ad affilare le armi, soprattutto su quei media che stanno dalla parte di Papa Francesco. Si comincia a far passare le poche voci contrarie come se fossero contro Francesco e non in difesa della Chiesa, un chiaro piano per mettere ancora più al riparo il pontefice ed eventuali sue decisioni di rottura e portare il popolo in difesa del pontefice al di la delle questioni dibattute. Non si discute del vangelo e di quello che dice ma si parla di quello che dice e farà Papa Francesco. Siamo all’idolatria più sfrenata. Purtroppo penso che al sinodo chi vorrà proteggere la dottrina di sempre sarà in grande difficoltà spero solo si presentino con un piano solido eben orchestrato, con proposte alternative a quelle dei progressisti. Credo non basti confutare le loro tesi basandosi solo sulla dottrina immutabile , anche se questo dovrebbe essere il vero pilastro su cui poggiare, ma servono proposte più terra terra su come affrontare le varie questioni legate alla famiglia, perché questi capiscono solo quelle, dal soprannaturale ormai se ne sono staccati e non di poco.
Riguardo alla questione della comunione ai divorziati e del fatto che sia divenuta la questione principale, ho un dubbio che mi assale. Non è che tale questione viene utilizzata come civetta per arrivare a liberare altre proposte che stanno altrettanto a cuore ma che sembra sui media non trovino così spazio e questo silenzio mi preoccupa ? non è che lor signori sapendo che probabilmente sulla questione dei divorziati non si romperà con la dottrina utilizzeranno questa sconfitta barattandola con altre vittorie, consapevoli fin dall’inizio dove andare a parare ? per esempio su omosessualità, contraccezione, convivenza etcc che riguardano sempre la famiglia. Spero di sbagliarmi e di essere troppo maliziosa e di questo Dio vorrà perdonarmi, ma davvero ormai non mi fido più. A noi poveri mortali non resta che la preghiera, chiedere al Signore di illuminare le menti e i cuori delle persone che parteciperanno al sinodo perché prendano le decisioni giuste. In questo momento la confusione regna sovrana, ma d’altra parte è ciò che voleva il Santo Padre, non ci resta che aspettare e vedere se questo caos sarà utile o genererà solo divisioni e in quel caso Dio ci aiuti. Vighi

mic ha detto...

Caro Angelo,
Su questo blog non ci sono "nomi osannati" ma contenuti condivisi, nella massima libertà di puntare agli obiettivi comuni ma anche di dissentire su alcuni punti non condivisi.
Questo mi pareva chiaro da tempo.
Per il resto, le 'fiorettate' polemiche che ritengo tanto sterili quanto inutili, tranne se strettamente pertinenti al contesto, preferisco sorvolarle.

Angheran70 ha detto...

Burke è sempre stato in prima linea nella difesa della vita , oltre che dei principi. Ha partecipato anche alla marcia , naturale che finisse nel mirino bergogliano. Anche gli altri cardinali "resistenti" figurano tra i sostenitori

mic ha detto...

Quanto ai FI, al biritualismo, è una realtà che non può essere elusa né demonizzata in blocco. Anche se con tutte le riserve e i distinguo del caso e nella speranza della restaurazione che verrà e in parte è già in atto anche per quanto ci riguarda.

Angheran70 ha detto...

@ Angelo e Mirabelli.

Ciò che è accaduto nel 2003 e che rischia di ripetersi oggi è la famosa deriva neoconservatrice del fronte cattolico. Quella che vorrebbe l'Occidente come baluardo della civiltà cristiana. E' evidente che si tratta di una scelta grossolana e deleteria. Detto ciò non è perchè si critica Bergoglio e la sua troupe di prelati d'assalto che ci si ritrova intruppati nella dottrina teocon. Questi giochi lasciamoli al Foglio ed altri che non vanno per il sottile. Il cattolicesimo ha (avrebbe) tutte le risorse necessarie per far fronte sia alle derive etiche che a quelle politiche, senza ricorrere a scimmiottamenti vari. Il dramma è che spesso le gerarchie sembrano dimenticarlo.

angelo ha detto...

Cara mic,
Un quesito a tutti voi.
Nel mio cv , pubblicato su un importante sito istituzionale, ho scritto che sono membro. di una importante societa' che promuove il libero mercato, l'individualismo e i valori statunitensi. Pubblicamente pero' lo nego. Nel frattempo, riesco anche a essere cattolico, e pure tradizionale. Ho scritto bene sul capovolgimento della dottrina cattolica in materia di ebraismo, mentre critico papa francesco perche' parla troppo dei poveri.
Come mi giudicate?

mic ha detto...

Concordo con Angheran70.

Anonimo ha detto...

Leggete la risposta di Kasper.
Molto interessante e anche molto condivisibile direi ....
Se si continua di questo passo, ci sarà da ridere e parecchio.
http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-synod-sinodo-36384//pag/1/

Luisa ha detto...

E chi altri, se non Tornielli, poteva dare la parola a Kasper per dire quanto è arrabbiato e contrariato?
E avete notato le domande - trampolino che gli ha fatto?
Da manuale.
Non mi è sfuggito questo passaggio:
"«Non ho proposto una soluzione definitiva, ma – dopo averlo concordato con il Papa – ho fatto delle domande e offerto considerazioni per possibili risposte.

Che cosa spervano papa Bergoglio e il suo teologo di riferimento che fa, secondo lui, una teologia serena e in ginocchio?
Che tutti i Pastori si imbavagliassero per paura delle reazioni papali?
Ancora dire che, secondo un articolo pubblicato dal Point più di 80 vescovi su 100 avevano dato un avviso negativo alle proposte-aperture di Kasper.

Annarè ha detto...

Se dal sinodo usciranno delle novità inconciliabili con la dottrina della Chiesa, li lasceremo come sempre camminare da soli per la loro nuova strada, cosa possiamo fare, se non difendere la nostra anima?

mic ha detto...

Allen specula che l`accento sarà sopratutto messo sulla facilitazione e accelerazione dei processi in annullamento del matrimonio.

Abbiamo visto in precedenti articoli come sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI abbiano avuto espressioni molto prudenti al riguardo.

mic ha detto...

Ne avevamo parlato qui

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/07/la-chiesa-non-e-un-sanatorio-oltre-la.html

Lo accenna Spaeman :
....Seconde nozze, nullità, accesso ai sacramenti per i risposati sono le appendici legali, le incarnazioni storiche del problema matrimoniale in un mondo dove i cattolici divorziano poco meno dei non cattolici, dicono le statistiche....

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/07/la-requisitoria-di-spaemann-sul.html

Rr ha detto...

La questione non e' sul divorziare o no, la questione e' sullo sposarsi. Io mi sono sposata in chiesa, perché credo che il matrimonio sia un sacramento, perché me lo insegna la Chiesa, perché lo ha stabilito Nostro Signore, ed io credo in Lui e nella Sua Chiesa. Ma se non avessi creduto, non mi sarei sposata.
Allora: oggi i matrimoni religiosi cattolici sono in aumento o in diminuzione ? Se in diminuzione, perché? Perché meno gente crede, e quindi coerentemente non si sposa? Se e' cosi, bisogna far credere la gente, quindi BISOGNA far opera di PROSELITISMO, quella cosa che il VdR aborre.
Perché altrimenti, tra un po' non ci sarà più il problema dei divorziati risposati, semplicemente perché non ci saranno più gli sposati in chiesa.
Prevenire e' sempre meglio che curare.
Rr

Anonimo ha detto...

@ Rr.
Queste le cifre nazionali.
Nel 2013 si sono celebrati meno di 200mila matrimoni, per un quoziente di nuzialità pari al 3,3 per mille, il più basso nella storia del paese. La celebrazione del matrimonio con rito religioso perde altro terreno nei confronti del rito civile. Tra il 2008 e il 2013 la quota di sposi che sceglie il primo, passa dal 63% al 57%, mentre la quota di chi sceglie di sposarsi con rito civile cresce dal 37% al 43%. Da quando esistono statistiche sui matrimoni, escludendo il primo conflitto bellico, bisogna risalire al 1880 per trovare un numero di matrimoni più basso, ma con una popolazione che all'epoca era meno della metà di quella odierna.
Questi invece alcuni dei dati a disposizione dell'anagrafe del Comune di Milano che fotografano la realtà cittadina.
I single in città sono più del doppio delle coppie (379.035 i primi, 164.435 le seconde).
Nei primi sei mesi del 2014 si sono sposate 955 coppie con rito civile e 374 con cerimonia religiosa, per un totale di 1.329 matrimoni. Di questi, 870 hanno visto unirsi due cittadini italiani, 309 sono stati misti e 150 tra cittadini non italiani. L'età media in cui si decide di sposarsi resta invariata nel 2014 come negli ultimi tre anni: 37 anni per gli uomini e 33 per le donne.

Rr ha detto...

Grazie per le cifre, Anonimo. Sai qual è la diocesi italiana col minor numero di matrimoni e quella col maggior numero di divorzi, o hai solo dati per città o provincia ?
Grazie ancora
Rr

Anonimo ha detto...

@ Angheran. Per me le derive politiche non sono più da tanto tempo di competenza del cattolicesimo. Io personalmente voto come tutti ,o quasi , ma senza crederci troppo.Se qualcuno considera il cattolicesimo una specie di partito politico baluardo dell'Occidente sbaglia di grosso però è anche vero che senza il cattolicesimo l'Occidente non può esistere.Bobo

Annarè ha detto...

In effetti se uno fosse coerente con ciò in cui crede, saprebbe che se ci si sposa in Chiesa lo si fa con cognizione di causa ed è per sempre, non c'è divorzio che tenga, davanti a Dio si continua ad essere sposati finchè morte non separi. Se non si crede non c'è nemmeno il problema di voler fare la comunione. Bisogna che qualcuno chiarisca le idee, nel senso che è incompatibile essere cattolici, cioè servire Dio e nel contempo vivere come se non ci fossero i 10 comandamenti. Se uno è cattolico deve cercare di conformarsi al volere di Dio e della sua Chiesa, se non gli vanno bene le regole, il mondo è grande. Tanto che uno sia ateo, o sia un pessimo cattolico il risultato è sempre lo stesso, forse con qualche aggravante per il pessimo cattolico. Non esiste la posizione di mezzo, o si è con Dio o contro Dio. Naturalmente siamo deboli, peccatori e bisognosi di grazia, ma almeno si devono accettare le regole del gioco, altrimenti è inutile cominciare il cammino verso la santità, se non si è d'accordo con i fondamenti che la sostengono. Non si può avere tutto nella vita, bisogna segliere bene.

Anonimo ha detto...

Rr ti passo i dati in ER : rapporto matrimoni civili-religiosi,non necessariamente cattolici, 60% contro il 40%, divorzi aumento al 2013 del 25%, rapporto coppie sposate 2,7 x 1.000, 600.000 unioni di ogni genere, 24,8% di nascite di bambini extra matrimoni, rapporto figli nati per ogni donna in età fertile 0,97.Buona notte Italia.Lupus et Agnus.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Annare', il tuo e' un intervento chiarissimo.

Alessandro Mirabelli ha detto...

A anonimo delle 17,59. Dobbiamo riconoscere che il demonio ha seminato egregiamente.

rr ha detto...

Grazie, Lupus.
E poi si meravigliano dei suicidi, omicidi, ….
RR

Angheran70 ha detto...

@ Anonimo

Non si tratta di ridurre tutto a un partito , si tratta di mantenere la possibilità di una politica ispirata alla dottrina della chiesa. Il cattolicesimo politico è questo. Oggi si viene tirati a destra e a sinistra e legati dove vuole il padrone , in maniera avvilente. Questo perchè si è rinunciato a proporre una visione cristiana che come insegnano i padri della chiesa è capace di ordinare e illuminare anche le questioni più grandi.