Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 14 settembre 2014

14 settembre. Settimo anniversario dell'applicazione del Summorum Pontificum

Roma, Santa Maria Maggiore, 14 settembre 2007
Oggi, ricorrenza della Esaltazione della Santa Croce, ricordiamo il settimo anniversario della prima applicazione del Summorum Pontificum, emanato il 7 luglio 2007. È il giorno in cui ritenevamo finita per sempre quella sorta di “cattività babilonese” che a livello liturgico tutti i cattolici hanno subito fin dall'entrata in vigore della Riforma Liturgica di Paolo VI. L'immagine non è perfetta; ma è originale: è quella di partenza del filmato che sono riuscita ad avere da Repubblica e che spero risulti visibile da qui. (Da precisare che non erano le 8 del mattino come riporta la didascalia di repubblica, ma le prime ore del pomeriggio. Interessanti le interviste: laici con le idee chiare, che non si sono lasciati confondere dalle domande con i pregiudizi che conosciamo bene e che non accennano a sparire).
La celebrazione è sotto l'immagine della Salus populi Romani, nella Cappella Borghese, di fronte a quella, dall'altra parte della navata, dove c'è la tomba di San Pio V. Non c'è stato un grande afflusso di persone (anche se molte altre si erano aggiunte rispetto al momento del fermo immagine da cui è stato ricavato il fotogramma). C'è comunque da considerare che, nel clima di rigetto presente anche allora, l'evento non era stato pubblicizzato ed inoltre era stato fissato per le 3 del pomeriggio (ora di certo non praticabile per chi lavora). Io c'ero!
Da allora le Sante Messe usus antiquior si sono moltiplicate in  tutto l'orbe cattolico. Ma siamo ancora ben lontani da una liberalizzazione piena. Conosciamo tutti le difficoltà, soprattutto da parte dei vescovi, per la maggior parte renitenti e, incomprensibilmente per dei Pastori, con molti pregiudizi, con l'aggravante della nota distanza persino del papa attuale.
Manca una pastorale tradizionale ed ora ci siamo visti costretti a parlare di "resistenza" in una situazione vieppiù ingravescente. Tuttavia la Grazia abbonda sempre. Dobbiamo essere solo pronti ad accoglierla e condividerla ed è per questo che confidiamo nel Signore e nelle Sue meraviglie.

8 commenti:

mic ha detto...

Grazie della segnalazione. Ho approfittato per inserire anche questo link.

e cc ha detto...

Bellissimo documento - Grazie
In risposta alle domande tendenziose della giornalista questo esaustivo documento :
http://www.papalepapale.com/develop/alla-messa-non-si-partecipa-e-non-si-deve-capire/

mic ha detto...

Beh, e cc,

allora mi permetto di ricordare anche questo mio piccolo saggio scaricabile in pdf e forse tra breve pubblicato in edizione aggiornata.

Ma qui c'è tutto l'essenziale su
"La questione liturgica. Il Rito Romano usus antiquior e il Novus Ordo Missae a 50 anni dal Vaticano II"

http://www.internetica.it/questione-liturgica.pdf

E meno male che siamo in diversi a parlarne.
Dovremmo diventare un coro unanime...

e cc ha detto...

Bellissimo - Grazie
ringraziamo Dio Onnipotente Padrone della storia
https://www.youtube.com/watch?v=8p9fl2mXsMY
Buona Domenica

Anonimo ha detto...

"http://www.papalepapale.com/develop/alla-messa-non-si-partecipa-e-non-si-deve-capire/"

Peccato che l'autore di quel bellissimo articolo da' del "fissato" a chiunque nomina la messa antica.

mic ha detto...

da' del "fissato" a chiunque nomina la messa antica

Se è vero che la Liturgia è il cuore di tutto perché da essa tutto parte ed in essa tutto confluisce, bisogna vedere in che contesto uno la tira fuori...

Turiferario ha detto...

Circa il diventare dei fissati della Messa, a me pare che un po' di colpa ce l'abbia anche la metodologia seguita per applicare il Summorum. Dunque, si emana a sorpresa il Mp, si esorta a riscoprire questo tesoro nascosto, molti aderiscono a questa proposta che viene direttamente dal Papa (e vorrei sottolinearlo: non ce lo siamo mica sognato noi di notte! Io nel 2007 sapevo pochissimo della Tradizione, avevo al massimo una vaga curiosità). Ma chi aderisce alla proposta che viene dal capo supremo della Chiesa si trova poi di fronte a minacce, bastoni fra le ruote, dispetti, insulti da parte di esponenti della stessa Chiesa... Cui peraltro il Papa non si oppone minimamente. Ma allora, viene da dire, potevi anche risparmiartelo il Summorum e lasciare gli ignoranti nell'ignoranza... Però una volta scoperto il "tesoro", che c'è veramente ed è preziosissimo, non si può più tornare indietro, ci si deve battere per ottenere quello che ci spetta, lo si deve mettere in piedi in gran parte con le proprie forze, con il timore ogni giorno che con una gherminella te lo portino via... Eh sì, di diventare dei fissati si rischia!

Non praevalebunt ha detto...

Gli intervistati hanno dimostrato che il VO fa la differenza!