Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 13 settembre 2015

VIII Pellegrinaggio toscano (26 settembre): la locandina e il programma definitivo

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Ottava edizione del pellegrinaggio regionale organizzato dal Coordinamento toscano "Benedetto XVI" al Santuario della Madonna di Montenero (Livorno),

Locandina dell'evento, liberamente scaricabile (a lato).
Il Pellegrinaggio è stato annunciato qui.

Programma: 
Ore 9.30 Ritrovo dei pellegrini in piazza delle Carrozze
Ore 10.00 Processione e salita verso il Santuario
Ore 11.00 SANTA MESSA SOLENNE IN RITO ROMANO ANTICO con Assistenza di S. Ecc.za Rev.ma Mons. MARIO MEINI, Vescovo di Fiesole e con servizio liturgico dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote
ALLE SOLITE CONDIZIONI IL SANTO PADRE CONCEDE AI PARTECIPANTI L'INDULGENZA PLENARIA: vedi qui il decreto della Penitenzieria Apostolica.
Ore 13.00 Pranzo al refettorio del Santuario (necessaria la prenotazione, da comunicare possibilmente entro il 19 settembre al Coordinamento): menu pasto completo euro 18. Per chi lo desidera, è possibile pranzare al sacco.
Ore 15.30 Presso la Villa Sacro Cuore, Via Numa Campi, 9 Montenero Basso (Livorno)
Conferenza con il Dott. Renzo Puccetti e p. Giorgio Carbone O.P. sul tema: IUS NATURAE. Pericolanti relazioni tra evidenza biologica e dato normativo nei giorni del gender".

Sarà disponibile un servizio navetta per il trasferimento dal Santuario alla Villa del Sacro Cuore, ove sarà possibile far giocare i bambini nel parco 
Si segnalano inoltre queste novità:
[Fonte: Coordinamento Toscano Benedetto XVI]

2 commenti:

Luís Luiz ha detto...

É possibile per una persona fedele alla Tradizione della Chiesa pregare ad mentem Summi Pontificis, cioè, con le intenzioni presenti nella mente di Jorge Bergoglio? Se la risposta è positiva, onestamente, non capisco cosa vuol dire Tradizione. Cosa seria sicuramente non è.

Anonimo ha detto...

Caro omonimo,
è possibile pregare ad mentem Summi Pontificis perché ciò significa pregare secondo le intenzioni del Papa e la figura petrina del Vicario di Cristo non si identifica con la mente singola ed individuale né con le intenzioni personali di J.M.Bergoglio oggi o di A. Roncalli o G.B. Montini ieri: la funzione di Vicario va ben oltre la mente e le intenzioni della persona stessa. Comprendendo questa dinamica come sovrannaturale si conclude pure, alla luce della Tradizione, che non si può essere cattolici senza Papa, fosse pure che questo sommo incarico venga svolto dalla persona meno adatta, meno dotata, meno ortodossa. Non si può negare l'oerare della Divina Provvidenza che non ha certo bisogno delle nostre lucide osservazioni o dei nostri logicissimi correttivi.
Dunque a Montenero per la Tradizione, quella vera.
Luigi Moscardò