Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 20 marzo 2017

Segnalazioni dei lettori. Il card. Sarah a Trieste

Fonte e Coyright dell'immagine
La sera del 15/03/2017, il Card. Robert Sarah è intervenuto a Trieste, nella Cattedrale di San Giusto martire, sul tema “Credo la Chiesa una e santa” per la serie di incontri della “Cattedra di San Giusto per il tempo di Quaresima 2017”. Il Vescovo di Trieste Crepaldi, ne ha annunciato la trascrizione sul sito della diocesi. Al momento non è ancora disponibile. Fra i temi di attualità toccati, ad esempio:
- non si può essere in unità con la Chiesa se non si è santi (riferimento più o meno implicito, fatto almeno un paio di volte, all’unione con chi è in stato di peccato mortale…)
- la missione della Chiesa è di tipo soprannaturale e non deve essere semplicemente una ong...
Naturalmente il discorso è stato molto più ampio, pur toccando anche quei temi. Ne consiglio vivamente la lettura, se sarà resa disponibile... Al momento ho trovato solo il podcast a questo link.
Ora qui il testo integrale della conferenza.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Per la nuova teologia liquido pastorale, Sarah e Gesù sono due duri di cuore.
Ci vogliono mandare all'inferno con tutti i comfort!

Anonimo ha detto...

Ora e' disponibile , buon ascolto :
http://www.radionuovatrieste.it/multimedia-archive/la-cattedra-di-san-giusto-15-marzo-2017/

Anonimo ha detto...

P.S.
Poadcast gia' caricati da Mons.Crepaldi :
http://www.radionuovatrieste.it/multimedia-speaker/mons-giampaolo-crepaldi/

Silvio Brachetta ha detto...

Ecco è stata pubblicata:
http://www.diocesi.trieste.it/2017/03/21/credo-la-chiesa-una-e-santa/

mic ha detto...

Grazie Silvio. La riprenderemo!

Anonimo ha detto...

L'ala progressista (e dunque bergogliana) triestina:

TRIESTE (Il Piccolo).
Pontificare “ex cathedra” non dovrebbe essere consentito a un cardinale. Tanto più se la Cattedra è quella di San Giusto. Il cardinale Gerhard Ludwig Müller, già vescovo di Ratisbona, è atteso domani 22 marzo alla Cattedra di San Giusto in cattedrale, alle 20.30, ospite desiderato di monsignor Giampaolo Crepaldi e indesiderato da una parte della comunità diocesana triestina.

Anonimo ha detto...

Quanto dolore alla Santa Chiesa e a Ns:Signore !
Speriamo che Mons.Crepaldi sia informato e istruisca questi fedeli .

Anonimo ha detto...

Mi si conceda una piccola osservazione: quanto "invidio" i cattolici triestini. Perché mons. Crepaldi è l'esempio di come un vescovo può reagire attivamente alla crisi senza nascondersi né mettersi sotto il riflettore. Infatti l'invito al card. Sarah non è certo l'unica iniziativa presa, e va ricordata anche l'attività dell'Osservatorio Van Thuân, molto presente. In questo modo i fedeli vengono attivamente coinvolti in un'attività di evangelizzazione che contrasta le eresie.

Se dovessi elencare cosa viene fatto su questo campo nella mia diocesi... be', lasciamo perdere.

--
Fabrizio Giudici

Anonimo ha detto...

Che sana invidia , che desiderio di essere lì ad ascoltare !
Anche da me calma piatta che piu' piatta non si puo' . Come nella canzone di Celentano non si vede un prete neanche col lanternino , ovvero solo in Chiesa e limitatamente alla Messa del mattino e alla Messa della sera .
D'altronde non mi ha giovato partecipare alla Via Crucis di venerdì scorso , anzi , ne ho ricavato un tale scoramento che non andro' mai piu'; per tutto il tempo mai un inginocchiamento , solo giro in tondo , e dopo l'enunciazione della stazione , anziche' farmi torcere le budella per il dolore che ho causato a Gesu' per la mia salvezza , si chiedeva il perdono per esserci girati dall'altra parte alla vista del povero , per non aver accolto il migrante , per non essere usciti nelle periferie...insomma uno sfinimento ! Preghero' da casa anche per loro .