Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 8 giugno 2018

Improvviso interesse della centrali globaliste per l’Italia.

Abbiamo appreso che quest'anno il think tank fondato da Rockefeller nel 1954 si riunisce al Lingotto, a Torino, dal 7 al 10 giugno [qui]. La novità più sensazionale ed anche inquietante è che vi partecipi anche il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin. Per saperne di più leggiamo l'ANSA:
S'incontrano ogni anno, in un Paese sempre diverso, per scambiarsi conoscenze e opinioni sui più importanti temi d'attualità. La politica, l'industria e l'economia, ma anche l'innovazione e la tecnologia, dall'intelligenza artificiale al computer quantistico. I 'potenti della Terra' si ritrovano a Torino, da domani a domenica, per il tradizionale meeting del Bilderberg, l'esclusivo club fondato da Rockfeller nel 1954. Per i fautori della cospirazione è qui che si mettono a punto le trame del nuovo ordine mondiale; a parlare con chi da anni segue i suoi lavori, invece, dietro la riservatezza c'è soltanto l'intenzione di consentire ai partecipanti di "esprimersi liberamente per meglio comprendere questioni complesse".
"E' come un'intervista 'off-the-record', quelle in cui i commenti tendono ad essere più chiari e, quindi, più preziosi che in una conferenza stampa ufficiale", spiega all'ANSA un portavoce del Bilderberg Meeting, che torna dopo 14 anni in Italia. Vi partecipano oltre 120 personalità provenienti da più di venti Paesi. Europa, Stati Uniti e Canada, perché scopo del club è quello di promuovere il dialogo tra queste aree del mondo.
"Il Bilderberg si occupa di acquisire conoscenze, promuovere la comprensione e facilitare lo scambio di opinioni sui problemi principali che affliggono il mondo. Una discussione aperta su questioni di reciproco interesse, un forum per discussioni informali e pronte per l'uso", spiega un portavoce nelle stesse ore in cui i partecipanti al summit stanno arrivando a Torino, dove stasera è in programma la cena inaugurale del 66esimo meeting. Tra gli italiani John Elkann, il presidente di Fca e di Exor che da torinese fa gli onori di casa; con lui il direttore generale di Banca d'Italia Salvatore Rossi, il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, la giornalista de La7 Lilli Gruber, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, il ceo di Vodafone Vittorio Colao e gli accademici Alberto Alesina (Harvard), Elena Cattaneo (Università di Milano) e Marina Mazzuccato (Londra).
I preparativi fervono da giorni, con imponenti misure di sicurezza per scongiurare eventuali contestazioni. Con l'elenco dei partecipanti è noto anche l'ordine del giorno. Dodici punti a cominciare dal populismo in Europa, tema evidentemente caro al Bilderberg anche alla luce del risultato delle recenti elezioni in Italia, agli Stati Uniti prima delle elezioni di medio termine; dalla Russia, all'Arabia Saudita e all'Iran. "Le riunioni si svolgono secondo la regola di Chatam House: i partecipanti sono liberi di utilizzare le informazioni ricevute, ma l'identità del relatore non può essere rivelata. Creiamo la situazione giusta per parlare apertamente", spiega un portavoce. Con buona pace dei complottisti.
Sul tappeto i seguenti argomenti chiave:
  • Populismo in Europa 
  • La sfida della disparità 
  • Il futuro del lavoro Intelligenza artificiale 
  • Gli Stati Uniti prima delle elezioni medio termine 
  • Libero scambio 
  • La leadership mondiale degli Stati Uniti 
  • Russia 
  • Computer quantistico 
  • Arabia Saudita e Iran 
  • Il mondo "post-verità" 
* * *
L'on. Borghezio (Lega) interroga il papa sul cardinale Parolin al Bilderberg

“Santo Padre,
Le riunioni del Bilderberg – al di là di ogni malevola narrativa cospirazionista – sono oggettivamente un importantissimo appuntamento annuale dei poteri forti mondialisti, con la dichiarata finalità di raccogliere le riflessioni e le vedute di esponenti al massimo livello della finanza, dell’economia e della politica. Il tutto con modalità che ritengo altrettanto oggettivo definire, quantomeno, estremamente riservate.
Ha molto colpito l’opinione pubblica, Santo Padre, la presenza del Segretario di Stato, Cardinale Parolin, una “prima” in un consesso del genere. È immaginabile che l’alto onore sia stato determinato dal fatto che l’autorevolissimo prelato è l’architetto dell’accordo storico Cina-Vaticano, che peraltro il governo comunista cinese definisce ‘sinicizzazione’ della Chiesa.
Santità, non ritiene urgente e necessaria una chiara precisazione sul fatto che una presenza a questo livello non significa un’adesione ai principi e agli obiettivi – noti a tutti – del Bilderberg Club, cioè proprio di quelli che la sua predicazione, Santo Padre, colpisce e fustiga in ogni occasione come uno dei mali che affliggono questa nostra epoca, in cui pochi ultraricchi comandano su miliardi di poveri e indifesi di tutte le razze?”
Umilmente,
Mario BORGHEZIO – deputato europeo 
Bruxelles, 6/06/2018 – Fonte

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Mentre Bassetti sprona i cattolici a portare i " nostri valori" in politica ( piacerebbe sapere quali sono! Dio Patria e Famiglia o quelli modernisti della Chiesa rivolta al mondo?) Il cardinale segretario di stato Parolin va a partecipare alla riunione del Bildelberg, gruppo notoriamente oligarchico e gnostico. Va bene che il Vangelo dice che la mano destra non deve sapere cosa faccia la sinistra, ma qui siamo alla schizofrenia! E non risulta che il Logos sia schizofrenico!

Anonimo ha detto...

Mi domando: per quale motivo il ministro degli esteri del Vaticano, mons. Parolin, va a Torino ad ascoltare questi personaggi? Forse per opporre ai loro propositi di dominio la regalità di Nostro Signore Gesù Cristo? Me lo auguro, ma ho qualche dubbio.

Catholicus ha detto...

@ Anonimo 7:51 : caro amico e fratello in Cristo, mi consenta di segnalarle una mia breve riflessione sui veri valori che la Chiesa ed il clero tutto dovrebbero difendere e divulgare, ma che invece, a partire dalla prima sede e dai massimi esponenti della gerarchia, sembrano aver dimenticato, accantonato, o addirittura tradito. Ecco il link, grazie in anticipo della sua attenzione : http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2404_Catholicus_Dio_Patria_Famiglia.html

Anonimo ha detto...

Aria nuova alla Santa Sede. Negli stessi giorni di giugno, due eventi vedono protagonista la bimillenaria Chiesa fondata da Gesù Cristo. Nessuna spiritualità, tanto meno cura delle anime. Mentre Bergoglio riceve in Vaticano i vertici delle Sette Sorelle, i giganti dell’energia fossile come Exxon, Royal Dutch, la famiglia Rockefeller, tutti signori di assai incerta devozione ma certissimo potere, il suo collaboratore più importante, il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin è ammesso all’annuale riunione del Club Bilderberg.

irina ha detto...

Ieri ho riascoltato le risposte che il Presidente del Consiglio, Avvocato Giuseppe Conte, ha dato alla Camera dei Deputati. Nel tutto mi ha colpito questa sua visione della politica come politica di indirizzo, cioè che deve indirizzare.
Anche questi gruppi hanno, nei loro esclusivi conciliaboli, questo fine di indirizzo, di indirizzare.
Si sa che la Chiesa, un tempo, indirizzava verso NSGC ed insegnava come raggiungere l'indirizzo giusto, il Cielo.
Oggi, non si sa a quale sia l'indirizzo al quale la politica, le centrali globaliste e la chiesa new age vogliano indirizzarci.
Questa armata non fa ben sperare. Dispiegamento di forze bestiale verso indirizzo sconosciuto, la geenna.

Anonimo ha detto...

Bassetti chiama i cattolici a difendere "i nostri valori". Mi permetto solo di fargli notare che, quando serviva anche lui per farlo, tipo durante il family day o l'epica battaglia per la vita di Alfie Evans, lui aveva altro da fare. Ecco, eccellenza, quando cercherà qualcuno per difendere i vostri centri di accoglienza e le vostre baracconate sull'accoglienza, sappia che anche io, come moltissimi altri, avrò da fare.
Luca Rampazzo

Anonimo ha detto...


Jésus membre du club Bilderberg, une nouveauté absolue.
Bienheureux les riches, ils ne manqueront de rien !

L'ultracattolico ha detto...

A quali valori si riferisce ?
Prego esplicitare uno per uno fino al massimo di 10 :

BRA ha detto...

E’ la deflazione di Merkel
Ma è proprio qui il motivo della fuga: la politica di deflazione e restrizione dei consumi che impone dogmaticamente l’ordoliberismo di Berlino, anzitutto ai propri lavoratori (“moderazione salariale” per esportare) e in paesi come Italia, Spagna Grecia la “recessione permanente” da blocco della spesa pubblica, hanno ridotto a poco o nulla le occasioni di investimento redditizio, in Europa, degli enormi capitali accumulati dai tedeschi con l’export. Sicché il sangue che Berlino non consente venga ad irrigare i popoli europei, viene mandato ad irrigare i consumi americani.

Adesso naturalmente le teste (non) pensanti della BCE a trazione tedesca annunciano, ordinano, esigono, una riduzione dell’allentamento monetario anche dell’euro; già da giugno, la vogliono; effettivamente, occorre alzare i tassi per renderli più appetibili di quelli americani; ovviamente il risultato sarà di dissanguare l’Italia che pagherà più interessi sul suo enorme debito, e anche Grecia e Spagna e non ultima, la Francia. Spingerci tutti verso la bancarotta.

Tempi interessanti per Mario Draghi, Weidmann e i ministri delle Finanze dell’euro, chiamati a gestire le fasi terminali, implosive, della globalizzazione.

https://www.maurizioblondet.it/mancano-i-dollari-e-la-globalizzazione-ragazzi/

Posso riassumere ?

« Come gonfio pallon, che spesso balza
quando è caduto, e vien gettato al piano,
o che talor verso le stelle incalza
di esperto giocator possente mano,
e da tal forza spinto assai s’inalza
verso del cielo, ed il fermarsi è vano,
perché alla terra alfin torna repente
precipitevolissimevolmente. »

(Francesco Moneti, La Cortona convertita, canto III, LXV[2])

Anonimo ha detto...

In una moschea di Vienna, i bambini si esercitavano indossando divise militari e rievocando la battaglia di Gallipoli che la Turchia festeggia come una grande vittoria dell'Islam contro l'Occidente. La moschea austriaca è controllata dal governo turco di Recep Erdogan, il reislamizzatore della Turchia e della diaspora turca in Europa. Ora il governo austriaco chiude quella moschea, cacciando anche gli imam che facevano il lavaggio del cervello e diffondevano il fondamentalismo islamico. Cosi si combatte l'odio che vuole distruggere l'Europa. È quello che dovrebbero fare tutti i paesi dove l'Islam radicale si è insinuato come un cavallo di Troia. Aspettiamo che il Belgio faccia lo stesso. Nei giorni scorsi, un rapporto governativo ha rivelato che nelle moschee del Belgio si aizza l'odio contro gli ebrei, i gay e gli infedeli. La democrazia non è una tigre di carta. Altrimenti finisce come a Weimar. Col cabaret e le SS.
Giulio Meotti

irina ha detto...

Ecco una notizia rigenerante, cannabis dal tabaccaio.
Dove vanno quei pochi soldi che rimangono in tasca? Nella cannabis, siamo i terzi consumatori in europa e nella cocaina, dove siamo solo al quarto posto.
Una nuova enciclopedia italiana deve essere scritta, dal titolo: Come darsi la zappa sui piedi da soli.

irina ha detto...

Da non perdere: https://www.radioromalibera.org/cultura-cattolica/litalia-cambia-ma-mattarella-non-se-ne-accorge-di-roberto-de-mattei/#video_text

L’Italia cambia, ma Mattarella non se ne accorge | di Roberto de Mattei
CULTURA CATTOLICA 01 Giugno 2018

Baldr ha detto...

https://www.riscossacristiana.it/quando-il-cattolicume-incontra-il-mondialismo-piccolo-florilegio-della-dissoluzione-di-marco-toti/

Anonimo ha detto...

"Come mai El Papa “delle periferie”, della “accoglienza” degli immigrati, che predica una Chiesa che prenda “l’odore delle pecore”, si riunisce in privato coi più potenti capitalisti, miliardari globalisti ossia attivi promotori delle feroci iniquità del capitalismo terminale? “Chiedetelo a loro”, vien voglia di dire parafrasando lo slogan dell’8 per Mille." M.B.

Silente ha detto...

Bassetti ha detto qualcosa di gravissimo: ha invitato i cattolici a non avere paura della politica, e fin qui tutto bene, e ha portato come esempio la difesa dell'immigrazione. Cioè, in sostanza, oltre alla difesa dell'invasione, che non ha alcun precedente nella Tradizione e nella Dottrina Sociale della Chiesa, è un invito implicito a fare politica nei partiti immigrazionisti, nemici della nostra cultura e della nostra civiltà, cioè, in sostanza, nei partiti di sinistra. Il che è scandaloso.

mic ha detto...

Santo Padre, è più urgente l’ “inquinamento” dell’ambiente o la distruzione della famiglia e dei bambini?
http://itresentieri.it/santo-padre-e-piu-urgente-l-inquinamento-dellambiente-o-la-distruzione-della-famiglia-e-dei-bambini/