Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 5 aprile 2022

I diseducatori senza vergogna mortificano gli insegnanti non inoculati

Gli insegnanti non vaccinati - terminata la vergognosa sospensione -  sono riammessi a scuola, ma non possono fare lezione né rientrare in  aula. Così finiscono relegati in stanzette "riservate", pagati per non fare nulla. Ma che senso ha tutto ciò? Lo vediamo dalle segnalazioni dei lettori.

Il ministro per i rapporti col parlamento D'Incà, in rappresentanza di quello dell'istruzione Bianchi, ha giustificato così alla Camera la prosecuzione dell'incostituzionale discriminazione verso gli insegnanti non vaccinati, a cui si impedisce ancora di tornare a fare il loro lavoro:

"La motivazione di tale decisione sta nella speciale rilevanza che la figura del docente riveste nella comunità educante. La violazione di un obbligo non può restare privo di conseguenze. Si tratta di un messaggio forte che si è voluto dare ai nostri giovani. Gli insegnanti inadempienti disattendono il patto sociale ed educativo su cui si fondano le comunità nelle quali sono inseriti. Il puro e semplice rientro in classe avrebbe comportato un segnale altamente diseducativo, per questo si è dovuto trovare un ragionevole equilibrio tra il diritto degli insegnanti non vaccinati di sostenersi e il loro dovere di non smettere di fornire il corretto esempio". 

Si tratta di parole di una gravità inaudita, se possibile ancora più vergognose della violenta discriminazione che tentano ridicolmente di motivare. Parole che in qualsiasi paese appena civile susciterebbero scandalo, ma che nell'Italia del regime draghiano passano nella più totale noncuranza, come fossero normali, per un popolo asservito che ormai si è abituato a qualsiasi abominio. 

Con queste parole il governo rivendica apertamente che lo scopo della discriminazione verso chi non accetta di farsi imporre dallo Stato col ricatto un trattamento sanitario è quello di umiliare i disobbedienti, degradarli, privarli della dignità, dando un chiaro messaggio "educativo" agli studenti: "guardate che fine fa chi non china la testa, chi non dice signorsì. Imparate a essere un gregge di pecore zitte e buone, non vi permettete di pensare con la vostra testa e di contestare leggi che la vostra coscienza considera ingiuste". 

In questa "giustificazione" disgustosa si riassume tutto il senso dell'abiezione morale e civile in cui la dittatura tecno-sanitaria ha precipitato la nostra società. Un'abiezione in questi giorni evidente anche nelle tante dichiarazioni di piccoli gerarchi del regime che si lamentano della fine (in realtà purtroppo per nulla immediata, né scontata, ma molto parziale) del green pass, perché a loro avviso così non si pone fine a una intollerabile violenza ma si "premiano i no vax". 

Infamità frutto di un regno dell'ingiustizia sadica in cui ogni bassezza è stata sdoganata. 

Questo sarebbe il paese che vorrebbe difendere i principi del "libero Occidente"... Se non smantelliamo completamente  questo castello perverso, della libertà non siamo degni nemmeno di pronunciare il nome.  (Eugenio Capozzi)

13 commenti:

Da psichiatrìa.. ha detto...

"La violazione di un obbligo.."!?!

Mi permetto di rettificare che l'"obbligo" era/e' "volontario"

mic ha detto...

Può ritenersi volontario ciò che dovrebbe essere libera scelta e invece viene imposto sotto ricatto?

Anonimo ha detto...

Il comitato tecnico scientifico per il Covid dichiara di essere stato perfettamente inutile.Un po' tardi. Ah, già,era strapagato...

E.P. ha detto...

Mi piange il cuore nel ricordare gli amici insegnanti che hanno resistito fino a dicembre per poi arrendersi uno per uno al ricatto vaccinale perché "non posso restare senza stipendio", "non immagini la pressione di dirigente scolastico e colleghi", "non posso far loro guerra da sola", e robe così.

Eppure avevo sempre ricordato loro che l'arrendersi a quel ricatto significava invitarli a ricattarti anche in futuro. Come al mafioso che viene a chiederti per la prima volta il pizzo, il modo migliore per farlo tornare a chiederlo è pagarlo illudendoti che non ti disturbi più.

val ha detto...

"Agli insegnanti non vaccinati, che ora possono tornare a scuola, non solo è stata tolta la possibilità di insegnare, ma è stato previsto il trattamento riservato a chi non è in grado di svolgere in modo adeguato e proficuo la propria professione. In pratica, pertanto, il rientro a scuola ha avuto esiti devastanti, con insegnanti segregati a scuola. ...mentre il Ministro continua in modo irritante a parlare di solidarietà, pace, senso di responsabilità, inclusione e capacità di accoglienza della scuola italiana... una cosa la possiamo dire con certezza: da tutta questa vicenda non ne usciremo migliori, se non si verificherà una inversione di tendenza; soprattutto, a dispetto di una scuola che dovrebbe educare e aiutare a maturare, non ne usciranno migliori i nostri giovani, che finiranno per essere profondamente segnati dalla contraddittorietà dei messaggi e dal clima di rancore sociale alimentato da un mondo di adulti guidati solo da furore ideologico." LANBQ

Anonimo ha detto...

Due alunne fuori scuola. Spiego la situazione: una molto comprensiva e quasi commossa, l’altra quasi schifata perché non mi inoculo. È il tempo delle scelte: o di qua o di là.
Antonio Rossix

Anonimo ha detto...

La situazione della scuola era grave, ideologizzata, scioperi e fancazzismo diffuso ma anche alunni modello, fuori classe, tutti erano parte della loro piccola piccionaia.
Ora che vengono messi in castigo gli insegnati nello sgabuzzino dei bidelli a pane ed acqua, ora questo è un sadico sovvertimento, in faccia ai minori, dell'autorità: quanti insegnanti sono stati i nostri modelli a vita anche quelli che abbiamo criticato, anzi a volte proprio quelli sono stati quelli che poi abbiamo compreso meglio. In quella età scolare dove si cercano modelli, esempi. E tu stato del fischio ti permetti di mettere in galera a scuola gli insegnanti che hanno rifiutato di sottostare ad un obbligo che MAI avrebbe dovuto essere tale, perché rientra NON negli obblighi, ma nella Libertà che tutela la proprietà del proprio SANGUE.
Stato ravvediti, gli alunni che oggi vivono questa presa sadica per i fondelli che, mentendo spaccia per obbligo di disporre del sangue altrui per motivi pretestuosi e sanziona con la galera la libertà di disporre del proprio sangue, domani questi alunni, ai quali metti sotto il naso i loro insegnanti INNOCENTI nello sgabuzzino a pane ed acqua, questi minori già domani saranno OMINI, come diceva la mia maestra delle elementari esempio incancellabile, ...stato ravvediti!

Anonimo ha detto...

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato la sacrosanta legge che proibisce la propaganda gender e LGBT nelle scuole elementari. Protestano i “democratici” e il colosso americano Disney che auspica l’abrogazione della legge e si appresta a promuovere una rivoluzione gender da dare in pasto ai bimbi, a partire dal bacio gay nel cartone animato “La vera storia di Buzz Lightyear”. Grazie a Dio in questo mondo c’è ancora qualcuno che si alza in piedi per difendere la libertà di educazione delle famiglie e lotta contro l’indottrinamento. Sosteniamo questi valorosi e boicottiamo Disney. Nemmeno un euro a chi vuole condizionare la mente dei bambini.

Anonimo ha detto...

Disney che era il produttore sicuro dei film dell'infanzia...ora corruttore dell'infanzia. Tutte le agenzie educative si sono trasformate in agenzie corruttrici ... ma i padri dove sono? Le madri dove sono? Qui non c'è da aspettare l'iter burocratico della giustizia, qui c'è da prender per il bavero i responsabili subito, senza aspettare tempo. Il buonismo ha fiaccato la giusta ira.

Buon pro gli faccia. ha detto...

Mario Adinolfi
(Il giornale di cui parla si chiama "Verita' e Affari"
C’è questo nuovo quotidiano, diretto da Franco Bechis, che si occupa di soldi. E se ne occupa bene. Vi spiega che grazie ai vaccini Pfizer&C. nel solo 2021 han realizzato 100 miliardi di fatturato e 45 di utili: la più grande rapina della storia alla fiscalità generale, cioè ai soldi che lavoratori a famiglie faticosamente pagano. Altro che colpo alla Banca di Spagna, altro che Casa di Carta. Per 100 miliardi quante malefatte si possono attivare, quanta propaganda alla paura si può fare? Interessante poi la notizia sotto: in Germania per la crisi bellica si danno 100 miliardi alle imprese. Di noi si spengono i condizionatori altrimenti “non arriva la pace”. Ancora la leva della paura. Follow the money, capirete molto, capirete tutto. In bocca al lupo a Franco Bechis.

Anonimo ha detto...

La solita Italia conformista, più solerte di tutti in Europa a cancellare la cultura russa. Nessun altro vanta così tanti annullamenti di grandi autori russi, che in Italia hanno vissuto e composto capolavori. Cosa speriamo di ottenere? La pace in Ucraina? O amputarci un arto della cultura europea? Intanto il nostro ridicolo ministro degli Esteri e cinque università italiane andavano nella capitale dell'Azerbaijan a inaugurare centri culturali, in un paese meno libero della Russia e che ha costruito un museo con i resti degli armeni uccisi...

Anonimo ha detto...

"Verita' e Affari"

Due anni di ritardo, quando il 90% e stra/vaccinato..., un po' in ritardo! Comunque auguri! Cercate di essere puntuali ORA con l'emergenza guerra, che sempre di Affari e Verità tratta. ORA però due anni potrebbero essere veramente troppo lunghi per arrivare 'sul pezzo'. Il sistema immunitario ce lo siamo già giocato col vaccino, evitiamo di giocarci la Vita per la guerra ibrida pentagono/hollywoodiana.

Anonimo ha detto...

Il sottosegretario Costa dice che i docenti non inoculati non possono andare in aula in quanto “dovrebbero insegnare il rispetto delle regole ai nostri ragazzi, per primi dovrebbero dare l’esempio”.
Dovrebbero cioè insegnare ai ragazzi che bisogna firmare alla cieca un modulo di consenso per un siero sperimentale…
Antonio Rossix