Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 4 settembre 2022

Nel mondo dei ciechi beato chi ha un occhio

Eppur, qualcosa, si muove!... mentre è assodato che negli ultimi decenni l'ideologia iperglobalista è passata dalla classe dirigente ai quadri - intellettuali, giornalisti, accademici, scienziati - con enorme loro profitto. Nelle colonie, come l’Europa (in Italia in primis), la selezione si fatta in un crescendo tra i più “fedeli” alla supremazia del padrone, interiorizzando argomenti liberal/progdem ereditati in buona parte, appunto, dagli Stati Uniti. Il che è avvenuto non solo nella politica ma in tutti i livelli della vita pubblica e non, complice la Chiesa conciliarista. Ma potrebbe darsi il caso che si siano fidati troppo delle capacità di rimbecillimento di massa, grazie all'analfabetizzazione insieme alla manipolazione diffusa a piene mani specie tra le nuove generazioni. Tuttavia, per l'inversione di rotta serve uno chock e tempo. Speriamo di averlo (il tempo: l'ennesimo chock è già innescato nell'inverno gelido e critico che ci attende). 

Nel mondo dei ciechi beato chi ha un occhio

Giunge notizia della prima manifestazione europea contro l’atteggiamento di un governo, ergo dell’Unione europea, verso il conflitto ucraino [vedi anche]. A Praga erano 70.000 secondo la polizia, stante che in Repubblica Ceca sono 10 milioni, un sesto di noi. I temi erano il costo dell’energia, l’inazione del Governo verso l’inflazione e l’imminente disastro economico, neutralità nel conflitto e contratti sul gas diretti con la Russia.
L'informazione attribuisce la piazza all’estrema destra e comunisti, forze non parlamentari (cioè neanche l'opposizione parlamentare che pure c'è), in Cechia il governo è di centro-destra. La Repubblica Ceca ha la presidenza di turno dell’’UE. Da notare che una parte di questi contenuti si stanno manifestando già, ma gli stessi davano segno di disagio soprattutto per l’aspettato autunno-inverno. Sono rare le manifestazioni preventive e se a Praga vanno in piazza ai primi di settembre, chissà cosa faranno la fine di dicembre o gennaio, li butteranno giù dalle finestre?

Analisti e commentatori, temono in prospettiva reazioni forti anche in UK e Francia. Domani in UK, dovrebbe esser eletta Liz Truss come nuovo primo ministro nelle primarie interne al partito conservatore. La Truss è una ex liberale ed è ultraliberista, quindi pensa di affrontare la situazione, che in Britannia è non poco critica dal punto di vista economico-sociale, con taglio delle tasse e corollario tipico di quella ideologia. Va però detto che:

  1. i conservatori in generale oggi risulterebbero perdenti in una eventuale elezione secondo i sondaggi:
  2. la posizione di Truss non è solidamente maggioritaria nel partito. La sua eventuale elezione risulterebbe dalla convergenza di casualità, dall’inciampo di Boris Johnson al fatto che l’avversario di Truss convince anche meno di lei per varie ragioni (tra l’altro è di origine indiana) oltre all’indubbia abilità adattativa anche in termini di metalinguaggi della Truss. A dire che la “nuova Thatcher” non ha dietro il momento storico della vera Thatcher.  

Macron, dopo aver annunciato la fine dell’”era dell’abbondanza”, pare abbia fatto lunghe riunioni con il Consiglio di Sicurezza anche per prevedere le misure di emergenza per le questioni energetiche incluso, forse, l’utilizzo delle scorte strategiche nell’eventualità più grave. Macron non ha maggioranza parlamentare e sappiamo quanto i transalpini siano indocili nei momenti di crisi acuta.

Dell’Italia sappiamo e sappiamo in anticipo che difficile sarà per la Meloni tenere unita una coalizione che quanto a Lega, ma anche Forza Italia, non sopporteranno in silenzio la tortura economica (in particolare della loro base elettorale) del fatidico “combinato disposto” che si abbatterà sulla nostra struttura economico-sociale. Poi si potrebbe parlare di Germania ed Olanda ma il post aveva un altro intento.  

Il post voleva invitare a riflettere su un fatto. Era noto a tutti che: 

  1. gli “europei” intesi qui come totale indifferenziato delle popolazioni, si sarebbero trovati nella famose “condizioni storiche che non avete mai provato” come aveva minacciato Putin nel suo discorso della sera prima del 24 febbraio; 
  2. le condizioni storiche sarebbero state un collasso di inflazione (dovuto anche a dinamiche pre-guerra ma che la guerra e la nostra reazione politico-economica certo non migliorava), più severi problemi energetici, più altri problemi indotti da volatilità di molte materie prime proprie di russi e di ucraini, in un più generale “momento” geoeconomico complicato e turbolento. Ovvero impatto diretto su attività produttive (dall’industria al semplice commercio) e vita di tutti i giorni (riscaldamento ed energia elettrica). Cosa ha fatto pensare ai decisori politici e geopolitici che tutto ciò si sarebbe potuto gestire come hanno deciso e stanno decidendo di gestirlo?

Solo per amor di storia del pensiero, Alexis de Tocqueville, pensava che le “rivoluzioni” potessero scoppiare non quando le cose andavano male, ma quando cominciavano ad andare drasticamente peggio in poco tempo. Non importava il livello delle condizioni originarie, era il brusco scalino il problema. 

I “decisori” davvero si sono convinti che sarebbe bastato un bombardamento ideologico in favore della resistenza all’aggressione russa, la difesa dei nostri “valori”, la solidarietà con il prima ignoto e se noto neanche così ben considerato “popolo ucraino”, per motivare la sopportazione della crisi indotta? Mi rivolgo anche a coloro che leggendo questo post, sono in effetti convinti che tutto ciò non solo sia “giusto” ma possa davvero funzionare. Li invito a non concentrarsi sul fatto che sia giusto o meno pensando qui si sostenga che non è giusto, non è questo il problema. Il problema che volevo porre era: davvero qualcuno pensava e pensa che tutto ciò potesse funzionare? Ovvero sopportare sulla propria pelle i costi di questa guerra stante che proveniamo da sette decenni senza concetto diretto di guerra, questa guerra è sì vicina ma in fondo anche lontana, non sempre sono chiari i suoi contorni al di là delle semplificazioni somministrate a forza in questi sei mesi, tra lunga crisi del secondo decennio del secondo millennio, Covid shock, congiuntura globale assai impegnativa  e stati d’anima perturbati per varie ragioni, alte e basse, la “gente” è sfiduciata, stanca, smarrita e spesso in condizioni concrete problematiche e senso delle prospettive future anche peggio? 

Qui si aprono due possibilità. Sì, c’era qualcuno che era ed è davvero convinto che tutto ciò potesse e possa funzionare, resisteremo, la società non si strapperà tragicamente ed alla lunga vinceremo la sfida. “Alla lunga” poi è concetto forse poco chiaro. Roubini, ad esempio, parla di un prossimo “decennio perduto” in Europa come di cosa certa ed incontrovertibile dati i numeri ed il buonsenso e non mi è chiaro su cosa si possa fondare una previsione contraria. Quindi per tornare alla teoria della tenuta sociale di Tocqueville, non solo un vistoso gradino da scendere in breve tempo, ma una scala di vistosi gradini a scendere per un tempo lungo. Come diagnosticare questa fiducia? Ignoranza? Lontananza dalla vita reale della gente normale, condizione ignota alle varie élite di governo, decisionali e della informazione? Cecità dell’interesse personale che ignora ciò che ha determinato il proprio fortunato status sociale? Mancanza di minima conoscenza della Storia? 

No, in fondo non ci credeva davvero nessuno e tuttavia non si è potuto fare diversamente. Cosa s’intende allora per “non si poteva fare diversamente”? Non eravamo in grado o non c’era proprio una alternativa possibilità anche solo teorica? Mi rifiuto di pensare alla mancanza di alternative per quanto difficili da perseguire, la politica è l’arta del possibile, non è deterministica e francamente non vedo nulla di solidamente inevitabile in questa vicenda. Né per il come la nostra insipienza geopolitica ha permesso che per otto lunghi anni la faccenda ucraina degenerasse progressivamente, né nel come una volta accaduto lo scandaloso fatto del 24 febbraio l’abbiamo gestita e l’abbiamo comunicata. Rimane allora il “non eravamo in grado”. Perché? Incapacità? Ricatti a livello dei grandi giochi geopolitici? Siamo arrivati al nodo in cui si condensano decenni di nostri errori strategici in ambito politico, unionista, economico, di stile di vita, culturale, di incoscienza storica del grave momento cui andavamo incontro al di là del precipizio poi presentatoci da Putin? 

E su tutto ciò, che riflessione possiamo fare? Se fossimo tedeschi della Repubblica di Weimar, se fossimo nel prima che porta ad Hitler, ci consolerebbe sapere che le nostre élite stanno fallendo l’adattamento storico portandoci a correre rischi di gravità assoluta i cui prezzi toccheranno le nostre vite in modi insopportabili? E quali le nostre responsabilità a parte quelle delle élite che poi sono lì perché così abbiamo acconsentito fosse. 

Insomma, il post invitava a fare una riflessione sul presente che ha in vista un futuro. In tempi ciechi e di pazzi che guidano ciechi, beato chi ha un occhio. L’occhio serve e vedere, vedere viene dal greco antico οἶδα, dal latino video, dal sanscrito veda, dall’avestico vaēdha e tutti significavano “il sapere", "la conoscenza, la saggezza". Tutte cose selezionate dal nostro lungo processo evolutivo per farci essere ciò che siamo. Vedere bene è vivere meglio e più a lungo. Abbiamo bisogno di una rivoluzione ottica?(Pierluigi Fagan)

59 commenti:

Anonimo ha detto...

Quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace (Luca, XIV, 31-32).

Nel caso ucraino il re non ha chiesto pace ma ha coinvolto nella guerra tante altre nazioni diventando così responsabile dei crimini verso il suo popolo.

Anonimo ha detto...

ESTENSIONE OBBLIGO SCOLASTICO AI PIÙ PICCOLI. “MISURA DA STATO TOTALITARIO” – ELISABETTA FREZZA.

Recentemente al centro del dibattito politico è finita la proposta di estendere l’obbligo scolastico ai bambini di tre anni. Byoblu ha intervistato Elisabetta Frezza, giurista e attenta osservatrice delle dinamiche che investono il mondo della scuola e dell’infanzia, la quale ha argomentato come questo progetto fosse già da tempo in cantiere nei cosiddetti think tank globalisti, come la TreElle, fondato da Umberto Agnelli nel 2001. Nell’articolare la propria riflessione, Elisabetta Frezza ha preso spunto proprio da un documento formulato dal questa fondazione nel 2019:

“Quando si inizia la scolarità a sei anni le differenze indotte dall’ambiente familiare di origine si sono ormai saldamente radicate, anche a tre anni, quando inizia la scola per l’infanzia, è probabilmente già tardi. Il linguaggio per esempio si struttura a partire dai tre anni, per problematico che possa risultare, bisognerebbe prendersi cura dei bambini ancora prima, se possibile non più tardi dei due anni e immergerli, per buona parte della giornata, in un ambiente formativo che tenda a constrastare gli eventuali condizionamenti familiari negativi”.

Risulta immediatamente chiaro che l’impostazione parta dal presupposto di una indesiderabilità dell’educazione appresa in ambito familiare, di una esautorazione del suo ruolo a vantaggio di una “educazione di stato”. Una misura, argomenta la Frezza, “degna di uno regime totalitario”.

https://www.byoblu.com/2022/08/29/estensione-obbligo-scolastico-una-misura-da-stato-totalitario-elisabetta-frezza

Anonimo ha detto...

Trovo preoccupante che le manifestazioni popolari siano contro i governi di destra. Significa che la sinistra tiene a bada le masse.

Anonimo ha detto...

Dio benedica e protegga Putin .e tutti coloro, che giusti o meno, hanno a cuore l'interesse dei popoli a loro affidati.

mic ha detto...

Cito Michele Gaslini
Michele Gaslini
Le tappe forzate, intese ad imporci progressivamente il modello socialista si susseguono coerentemente in maniera incessante:
─ dapprima, con la scusa del covid, avevano decretato quali delle attività produttive potessero rimanere aperte
e dunque chi può produrre;
─ quindi, dietro la giustificazione delle varie
politiche c.d. "green", avevano stabilito come si dovesse produrre;
─ ora, con il pretesto della guerra, decidono cosa si possa produrre;
─ fra breve, in ragione di una crisi energetica, che hanno praticamente indotto i nostri stessi governanti, ci imporranno anche come dover gestire le nostre abitazioni, ovvero costringeranno in una destinazione all'utilità collettiva, persino il nostro spazio più intimamente privato.

Ovviamente, per meglio dissimulare i propri reali disegni ideologici, i nostri padroni del vapore ci ammanniranno la solita barzelletta secondo cui le effettive colpe di queste loro decisioni imperative siano da ascriversi non già al loro specifico progetto di ingegneria sociale, ma al "neoliberismo" al "turbocapitalismo" sociale, alla "globalizzazione " ed a quant'altro.
Purtroppo ci saranno ancora svariati complici del socialismo più o meno consapevoli di esserlo, che si riveleranno disponibili a prestar fede e ad avallare il contenuto di queste ennesime e grottesche mistificazioni partigiane della realtà dei fatti; ciò si rivela perfettamente funzionale alle felici sorti progressive dell'azione dei propugnatori delle teorie di Marx e di Lenin che ti porta a stare sempre peggio, ma che ti vogliono convincere possa rappresentare un rimedio a quel peggio, perché le cause sarebbero altre anziché quelle effettive...

Pio ha detto...

Le molte domande che si pone P.Fagan trovano risposta nel percorso tracciato dal WEF col Great Reset.
La guerra russo/ucraina/Nato è l'acceleratore degli eventi, che tuttavia potrebbero anche prendere una direzione imprevista, alla luce della potenza di fuoco russa (atomica).
L'auspicio è che l'Italia apra, post elezioni, alla Russia, rompendo il fronte occidentale e cominciando a fare finalmente i propri interessi (ovvero dei propri cittadini). Ma forse è solo un'illusione.

Anonimo ha detto...

"...le differenze indotte dall’ambiente familiare di origine si sono ormai saldamente radicate..."

Le differenze indotte dall'ambiente familiare sono anche la storia del bambino, parte della sua biografia che la sua anima ed il suo spirito, piano piano, sono chiamati ad accettare e migliorare migliorando se stesso; parimenti i genitori sono chiamati a migliorare se stessi per educare sempre meglio il figlio ed i figli; la chiesa quando era Chiesa è stata in grado di 'formare' cristianamente interi popoli, continenti interi. E il Cattolicesimo è stato il presupposto di ogni buon governo, di buoni governanti, di buoni cittadini, di conoscenza, arte, cultura e padronanza della Parola e delle parole qualunque sia stata la lingua o il dialetto parlato in famiglia. Così è stato per secoli, prima della folle 'cancellazione del Cattolicesimo' ad opera della chiesa.

Questo è quando guardiamo i fatti, coloro che si muovono sul piano ideologico, che sempre è scaduto e scade in totalitarismo, ripassino gli stermini storici in cui è sfociato ogni singolo totalitarismo, messo in opera per costruire un mondo migliore!

Giorni or sono avevo scritto un commento scomparso, ma ora ripeto(a memoria) l'essenziale che conclude il libro 'Etica' di R.Guardini, che visse tutto il nazismo da osservatore attento: Il rapporto con Dio è il sabotatore originario di ogni totalitarismo.

Quindi ogni Italiano, anche minimamente cristiano, cattolico, rafforzi il suo rapporto con Dio e in breve saremo un popolo di sabotatori del totalitarismo che la nostra generazione sta vivendo.

Anonimo ha detto...

La manifestazione a Praga è contro le sanzioni alla Russia, contro la guerra alla Russia, contro gli aumenti dei prezzi che ne derivano, insomma contro l'atlantismo, sostenuto à spada tratta in Italia ANCHE dal centrodestra! Non è una manifestazione di sinistra!

Anonimo ha detto...

Non sappiamo ancora quanto sarà devastante la crisi energetica che ci aspetta come grande boomerang delle sanzioni alla Russia, quelle sanzioni che gli Usa plutocratici hanno imposto all'Italia e all' Europa e ai loro servilissimi governanti.
Se sarà ancora più grave di quanto pensiamo, sarà terribile. Ma forse sarà la prima vera occasione di liberarci, per non morire, dal giogo americano. Ne avremo la forza?
Nietzsche diceva: "L'Europa si farà sull'orlo della tomba".
Potremmo parafrasare: "L'Europa si libererà dagli yankee solo sull'orlo della tomba".
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Che fine ha fatto la lupa? La storia è già andata avanti e noi siamo qui ad aspettare che chi era abituato ad obbedire senza pensare (per assicurarsi carriere o privilegi immeritati), si aggiorni e prenda atto dei FATTI? Aspettiamo che lorsignori, abbondonino la narrazione e facciano i conti con il realismo o rimaniamo a fare i cadaveri in attesa che il rapace faccia di noi, il suo ultimo pasto? Molti di noi il pensiero lo hanno de-colonizzato da un pezzo nonostante il cieco battaglione atlantista.

Anonimo ha detto...


Liberarsi dall'attuale "giogo americano" va bene, purché non si cada sotto quello sovietico, pardon, sotto quello russo.

Da Fb ha detto...

Centinaia di cittadini tedeschi sono scesi in strada per protestare contro la fornitura di armi all'Ucraina. A Kassel, hanno bloccato l'ingresso della fabbrica di armi Rheinmetall AG. La polizia ha usato manganelli e gas lacrimogeni contro i manifestanti. L'autunno non e' ancora iniziato ma le proteste contro i governi che stanno conducendo l'Europa al suicidio si fanno gia' sentire. Dalla Moldavia alla Repubblica Ceca, dalla Germania l'onda dello scontento cresce e rischia di travolgere un classe politica inetta e asservita ad interessi stranieri.

Don Davide Pagliarani ha detto...

La corruzione è già molto più avanzata di quanto crediamo, e il suo progresso è inarrestabile.

Nello stesso tempo, non dimentichiamo che una tale battaglia è essenzialmente soprannaturale.

Non si affrontano inganni diabolici con dei mezzi puramente naturali. Questi mezzi soprannaturali si riducono principalmente a tre, e noi dobbiamo continuamente riscoprirli.

Il primo è la santa Messa: tramite di essa Nostro Signore continua a vincere il demonio e il peccato.

Il secondo mezzo è il santo Rosario.

Il terzo mezzo è certamente più specifico alla situazione attuale per ottenere la perseveranza: si tratta del Cuore Immacolato di Maria.

Anonimo ha detto...

Viva la Santa Russia!

Capita anche questo ha detto...

Mi imbatto per caso nel profilo facebook di una persona cara che ho recentemente scoperto essersi intruppata nel Movimento 5 Stelle. Mi chiedo che cosa le sia successo, ero fermo al suo fervore per la S.Messa, alla quasi esaltazione per le omelie di un grande sacerdote, ora defunto, che per ascoltarlo anch'io percorrevo quasi un'ora di strada da casa mia tutte le domeniche. Ero fermo al suo tifo politico per la destra, in particolare per Gianfranco Fini prima della sua caduta "incoerente" che lo fece sparire dal Parlamento. Come si fa ad aver trovato la Verità, cioè Gesù Cristo, e a perderla dichiarandosi "cattolici non praticanti" ma estasiati da Papa Francesco per la Laudato Sì? Forse prima la Chiesa, San Francesco a parte, non ha mai esaltato la difesa del creato? Forse alcune gravi lacune sul Medioevo e il Monachesimo giustificano delle conclusioni affrettate su 2000 anni di storia cristiana? Forse il Papa ha detto che si può essere cristiani senza i Sacramenti? Leggo che attraverso i suoi studi è riuscita a mettere ordine nel caos apparente che mostra la natura, scoprendone le dinamiche e le leggi. Ma i ghiacciai si sciolgono per colpa dell'uomo... Dove avrà mai trovato la formula matematica, la prova scientifica che i cambiamenti climatici siano di natura antropica e non, come invece è dimostrato, un fenomeno ciclico? Forse l'intenzione di una enciclica come la Laudato Si, (che vide coautore un personaggio come Jeffrey Sachs che con Cristo e la dottrina sociale della Chiesa NON c'entra nulla, essendo uno che considerava l'uomo come cancro del pianeta) era quella di avvicinare a Cristo tramite l'ecologia, diventata ormai monopolio di movimenti gnostici e anti cristiani, non di allontanare, di avallare le involuzioni di chi si nutriva del Corpo di Cristo e oggi si accontenta delle teorie catastrofiste sul futuro del pianeta. Quanto alla politica è evidente che ognuno possa cambiare idea come vuole, tuttavia se si aderisce a un movimento a favore dell'aborto, del gender, della droga libera, dell'eutanasia, del matrimonio tra persone dello stesso sesso, qualche problema di coerenza ed altro deve esserci per forza. Più che altro confusione, tanta confusione e un rapporto sbagliato con la natura, elevata a qualcosa di superiore all'uomo e non a lui sottomessa come è scritto nella Genesi e nella storia della civiltà cristiana che, grazie a questa consapevolezza di essere a immagine e somiglianza di Dio, quindi superiore agli animali e alla flora, ha saputo dominarli e creare benessere e progresso. Se si piange per l'abbattimento di un camoscio ma si aderisce a un movimento che considera l'aborto un diritto, qualcosa è andato storto, molto storto. Potrei aggiungere certe performance ridicole di questo movimento nato come una sorta di partito degli onesti, cresciuto per aver promesso al popolo un reddito di cittadinanza senza lavorare (altro elemento totalmente anti cristiani), resosi ridicolo per aver espresso un ministro dell'Istruzione che s'è inventato i banchi a rotelle, forse la pagina più assurda della storia della repubblica italiana, avendo oltretutto sperperato milioni e milioni di euro finiti in chissà quali mani. L'obiettivo di questo post non è il giudizio su una persona ma la delusione derivante dalla constatazione di come oggi sia facile essere ingannati da impostori che, con fare messianico, ritengono di essere la soluzione a tutti i problemi non capendo di esserne la causa, tramite l'adesione a un'ideologia malata.
Attilio Negrini

Anonimo ha detto...

Minatur Antichristus, sed Christus tuetur.

L'Anticristo minaccia, ma Cristo difende.

- San Cipriano, Ad Fortunatum

Anonimo ha detto...

Non ho detto che la manifestazione sia di sinistra, benché i veterocomunisti a Praga vi partecipano. Ho detto che contro i governi di sinistra si va cauti. In Italia le piazze, prevedibilmente, si scateneranno dopo, contro il governo di Meloni. Ammesso che vinca.

Anonimo ha detto...

Comunque ItaliaViva con Calenda costituisce un caso singolare di lista minoritaria che mette in programma il colpo di Stato - dicendolo prima delle elezioni. Tutto in salsa tecnocratica. Non era mai successo prima.
Andrea Sandri

Politica e cultura ha detto...

Fabrizio Fabbri
Quando dominava il marxismo in Italia a fine anni 60 e negli anni 70 i film della Mostra di Venezia erano spesso comunisti
Ora che domina il genderismo lgbtq i film esprimono tale visione
Ma ora in maniera massiccia, ossessiva, a mio giudizio assolutamente scandalosa, sconvolgente perché ogni giorno, ogni giorno c'è un film apertamente comunicante la visione antropologica e sessuale lgbtq per cui le storie son tutte approvanti omosessualità, transessualita' e gender fluid .
Stasera ho sentito al tg1 Penelope cruz interprete di L'immensità, il nuovo film del regista italiano Emanuele Crialese : vengo a sapere che costui è transgender e ovviamente sostiene la bontà del trasgenderismo nel film.
Questa edizione della mostra del cinema di Venezia a mio giudizio è stata una delle peggiori di sempre, poiché si è trasformata in una schifosa demoniaca operazione di pura propaganda lgbtq!!!
Orrendo clima dittatoriale, con centinaia di giornalisti e spettatori ad applaudire ogni volta per 10-15 minuti questi film aberranti, gravemente immorali
E nessuno che osi criticarli e criticare il direttore della mostra che li ha scelti
Che clima di merda c'è in Italia
Non ho parole

Sulle sanzioni alla Russia e conseguenze ha detto...

Per dirla in termini pseudo-psicologici qui si tratta o di coazione (massonica) ad agire o di transfert masochista - In tutti i casi saremo noi a pagarla, non letta né draghi

Murmex ha detto...

Comunque Romano Guardini non è lettura raccomandabile. L ' ho letto anch'io , all'università circa venti anni fa. Mi era piaciuto. Ora, capisco che il punto cui siamo arrivati e5 stato costruito negli con tanti grandi o piccoli tasselli. Guardino è uno di questi

Anonimo ha detto...

Una bella notizia. I cileni accorrono in massa alle urne e respingono la nuova costituzione piena di pseudo diritti e delle psico novità progressiste. I cileni dicono che la costituzione in vigore, quella di Pinochet, è migliore di quella del governo di sinistra radical progressista in carica. In pratica, i cileni hanno "provato" Pinochet, lo conoscono bene ma, malgrado la storia che conosciamo, che comunque va oltre la solita vulgata ignorante, rozza e mistificatrice della sinistra (per esempio, il sistema scolastico cileno ereditato dal regime era tra i migliori al mondo) decidono che la sinistra radical progressista sia PEGGIO di PINOCHET. Occhio Letta che vuoi sequestrare a scuola i bambini dal nido ai 18 anni, il popolo prima o poi si incazza!!

Anonimo ha detto...

Funziona così.
La Russia estrae gas e ce lo vende, diciamo a 10 euro al metrocubo.
L'Eni lo compra dai russi e ce lo rivende a noi cittadini diciamo a 12 euro.
Tutto chiaro?
Beh, scordatevelo: così funzionava in passato.
Adesso la Russia continua a vendere a 10 euro, ma il prezzo di vendita è determinato da una borsa valori che sta in Olanda, borsa che come tutte le borse è soggetta ad oscillazioni "di mercato.
Ovvero se il "mercato" ritiene che il prezzo giusto, sulla base di compra-vendite, sia 40 euro, allora l'Eni ci rivende il gas a 40 euro al metrocubo.
Ma come mai il gas viene valutato dal mercato 40 euro, pur costando 10 euro ed essendo le quantità estratte e vendute ESATTAMENTE LE STESSE?
Perché il "mercato" prevede, o immagina, o auspica, una futura scarsità del bene-gas e quindi alza i prezzi, malgrado il fatto che le quantità di gas, lo ripeto, siano le stesse.
Eni ci straguadagna (come sappiamo stanno quadruplicato gli utili), così come tutte le aziende del settore.
Gli Stati, attraverso l'imposizione fiscale sul gas, ci guadagnano altrettanto.
Per i russi non cambia nulla, ma tanto loro sono cattivissimi quindi ce ne freghiamo.
Indovinate un po' chi è che la prende in quel posto?
Però abbiamo qualcuno che ci tutela: i politici.
I quali stanno elaborando un arditissimo piano di tutela dei cittadini: mettere un tetto al prezzo del gas!
Ma come farai a vendere a 15 euro, per dire, qualcosa che vale 40?
Semplice! Qualcuno ci metterà i 25 euro di differenza!
E chi sarà questo qualcuno? Ovvio, i politici posseggono come leva solo lo Stato, e quindi sarà Pantalone a metterci la differenza.
Adesso, per verificare se mi avete seguito nel ragionamento, la domandona finale:
Chi è che continuerà a prenderla in quel posto, sempre lo stesso posto, là dove non brilla mai il sole?”
Rendetevi conto: ENI, il cui azionista di maggioranza relativa è lo Stato italiano, presente nel capitale sociale col 30%, sta approfittando della crisi Ucraina per parassitare la comunità italiana! La guerra è solo un pretesto, gli aumenti erano scattati già prima. Qui c'è un disegno per distruggere l'economia europea. Tutto pianificato.
Roberto Mariotti

Anonimo ha detto...

@ politica e cultura ha detto h 10:57

Sono totalmente d'accordo con lei, i film di Venezia fanno vomitare tutti quanti, per un verso o per l'altro, poi le scene isteriche per l'androgino Chalamet da parte dei cosiddetti generazione Z sono sconfortanti, a questo aggiungo uno spot pubblicitario di Segugio.it. a mio avviso blasfemo, che prende in giro Cristo e l'ultima cena, detto questo, oggi al 10 Downing street si insedia Liz Truss che farà rimpiangere in un solo colpo Major, Blair, Cameron e Johnson, auguri UK, per noi non va meglio, se si rimettono in campo le sardine sfatte, se tristezza / speranza si candida con buona probabilità di essere eletto, penso che preghiere e Messe giornaliere servano a poco, bisogna agire e protestare come fanno in altri paesi UE, le devozioni salvano l'anima, qua bisogna salvare quel che resta di 'sto disgraziato e disgregato paese e.......che Dio ci protegga.

Anonimo ha detto...

Guardini è figlio del suo tempo, ma non succube del suo tempo. Né è stato un consacrato in carriera. Avrebbe potuto accedere a qualsiasi altra professione per censo e cultura, ebbe un periodo di incertezza nella scelta della facoltà, infine decise per teologia e il padre, silenziosamente in attesa, gli chiese solo di completare gli studi. Fin da piccolo era devoto e da ragazzino prima di andare a scuola andava in chiesa. Ma questi ed altri particolari lei li conoscerà. Il suo periodo fu quello della fenomenologia, conobbe Max Scheler. Fu un incontro culturale importante, determinante per il prosieguo dei suoi studi post universitari. Ho letto qualche suo libro, quello che ho trovato non raccomandabile è stato il cerchio delle persone più diverse che hanno fatto di lui il portabandiera delle loro interpretazioni.

Anonimo ha detto...

Guardini è figlio del suo tempo, ma non succube del suo tempo. Né è stato un consacrato in carriera. Avrebbe potuto accedere a qualsiasi altra professione per censo e cultura, ebbe un periodo di incertezza nella scelta della facoltà, infine decise per teologia e il padre, silenziosamente in attesa, gli chiese solo di completare gli studi. Fin da piccolo era devoto e da ragazzino prima di andare a scuola andava in chiesa. Ma questi ed altri particolari lei li conoscerà. Il suo periodo fu quello della fenomenologia, conobbe Max Scheler. Fu un incontro culturale importante, determinante per il prosieguo dei suoi studi post universitari. Ho letto qualche suo libro, quello che ho trovato non raccomandabile è stato il cerchio delle persone più diverse che hanno fatto di lui il portabandiera delle loro interpretazioni.

Anonimo ha detto...

Attentato in Afghanistan contro l'ambasciata russa: 25 morti! Leggere il commento Telegram di Cesare Sacchetti. La Russia subisce tutto in perfetto silenzio.

Anonimo ha detto...

Eh magari!

Pio ha detto...

Mi sembra, anche dai commenti, che passi sottotraccia, o comunque si sottovaluti, il vero pericolo e il modello che gradualmente si impone: quello cinese.
Il secolo britannico e quello USA lasciano il posto al secolo cinese, in tutta evidenza, e saranno dolori.
Aver gettato la Russia tra le braccia del Drago è la cosa peggiore che i nostri Illuminati europei potessero fare.
Ma ognuno ha i governanti che si merita.

Magno cum gaudio ha detto...

Riporto - magno cum gaudio - da L'AntiDiplomatico:

Le forniture di gas all'Europa non riprenderanno fino a che "l'occidente nel suo insieme" non eliminerà le sanzioni contro Mosca - Cremlino

Spero innanzitutto che la notizia sia vera e che il Cremlino non cambii idea. Può darsi che questa sia la sospirata divina sorpresa. Che Maria Santissima Bambina benedica e protegga la Santa Russia!

Murmex ha detto...

Beh, il presbitero in giacca e cravatta ictu oculi mi desta diffidenza. Ho letto un libro solo, non ho approfondito la sua opera e la sua vita, ma la sua apertura al modernismo, nonostante la condanna di S Pio X, il rifiuto dell'"integralismo cattolico che è semplicemente adesione integrale alla retta dottrina , in piena aderenza al Magistero, non lo rende maestro attendibile

Una prece per la conversione del cuore. ha detto...

https://gloria.tv/share/8BaYT1S84Yhv4o7zaSSCBi2c8

Anonimo ha detto...

"...oggi al 10 Downing street si insedia Liz Truss..."

Basta quote rosa. Non se ne può più! Mentre i maschi fanno i femminelli...Bastaaa!

E' chiarissimo ormai che con il pasticciaccio brutto del frullato sessuale si depotenzia fisicamente, intellettualmente, sentimentalmente sia il MASCHIO sia la FEMMINA, che finiscono col perdere, sul serio, il Bene dell'Intelletto. E questo va ad aggiungersi a tutta l'altra manipolazione volta a portarci ad un livello sub/animalesco.

Anonimo ha detto...

Riporto - magno cum gaudio - da L'AntiDiplomatico: Le forniture di gas all'Europa non riprenderanno fino a che "l'occidente nel suo insieme" non eliminerà le sanzioni contro Mosca - Cremlino Spero innanzitutto che la notizia sia vera e che il Cremlino non cambii idea. Può darsi che questa sia la sospirata divina sorpresa.

Anonimo ha detto...

#iovototerzopolo
Serietà e pragmatismo contro urla e ideologie. 🇪🇺

E' soltanto demo n crazia ha detto...

Stati Uniti negano visto a ministro russo che doveva andare all’ONU. Cosa significa.

Ormai dovremmo esserci assuefatti: è dall’11 Settembre 2001 e dal false flag delle due Torri come pretesto per attaccare l’Irak, che il potere americano bolla anticipatamente come “stati-canaglia” (rogue state: malfattori, delinquenti comuni) quelli più piccoli che ha deciso di devastare con la sua superiorità di forza
schiacciante; l’ha fatto con tutti quelli che Israele riteneva necessario eliminare come minaccia più o meno esistenziale; dopo l’Irak, ha così definito la Siria di Assad, e l’Iran – la privazione dello status di justus hostis, della sua legittimità, ha delle comodità per l’aggressore, come la esenzione dalla distinzione fra il diritto a massacrare la gente in divisa ma non la popolazione civile, cosa che gli Usa hanno fatto largamente in Irak; o ancor più meschino e ripugnante in Siria, rubando il greggio appartenente alla Siria – a da quando forze statunitensi, che hanno preso il controllo dei principali giacimenti di petrolio e gas ad Hasakah con l’aiuto dei ribelli curdi locali (da loro definiti “forze democratiche”) contrabbandano regolarmente i combustibili fuori dalla Siria.
https://www.maurizioblondet.it/stati-uniti-negano-visto-a-ministro-russo-che-doveva-andare-allonu-cosa-significa/

Anonimo ha detto...

A me la più grande diffidenza la destano gli ipocriti, e tra i tradizionalisti ce ne sono a iosa.

Anonimo ha detto...

Chissà cosa c’entra…quindi anche quando si insediò la Thatcher c’era il frullato sessuale?
Churchill era un “femminello”?
Voi avete dei problemi seri.

Anonimo ha detto...


Blondet continua imperterrito nel suo antisemitismo o meglio nella sua avversione per lo Stato di Israele, attribuendo agli israeliani ogni nequizia della politica americana e occidentale.
Edizione aggiornata dei Protocolli dei Savi di Sion.
Dire poi che la distruzione delle due torri è stato una "false flag",
non si sa in base a quali prove, è semplicemente demenziale.

Anonimo ha detto...

Ieri.
Protesta a Praga contro il tentativo di cancellare l'Europa (anche con le famose autosanzioni).
L'Europa vera e la sua storia coincidono sempre meno con quella mostruosità burocratica che è l'Unione Europea.

Anonimo ha detto...

M. Blondet dice la verità.

Anonimo ha detto...

Da quel che si legge in giro sembra che la questione del gas russo non sia un gran problema, che vi siano stoccaggi sufficienti per l'inverno, insomma che tutto proceda per il meglio, con la certezza della vittoria finale degli USA e dell'UE sulla Russia, Putin impiccato a Norimberga e un governo ultraliberista a Mosca celebrante il trionfo del nuovo ordine mondiale con una parata LGBTQ+, come scrive M. Blondet in un suo recente articolo. Ovviamente i cittadini dovranno sganciare di più per pagare le bollette, ma, almeno in Italia, sembra che non vi siano grandi problemi o proteste. Si sa che l'italiano medio è disposto a tutto e, basta che il governo gli getti una polpetta, anche avvelenata, la agguanta, la sbrana e tace. Temo fortemente che vada a finire così. Putin ha atteso troppo prima di reagire in un qualche modo. Per di più, la vittoria spetta sempre non a che re-agisce, ma a chi AGISCE per primo. Coloro che hanno "per padre il diavolo" riusciranno a coronare il loro sogno più che bimillenario?

Anonimo ha detto...

Non è emergenza, si chiama pianificazione.
Si sta palesando l'economia di guerra, perché siamo in guerra. Ti hanno consultato prima delle sanzioni di guerra? Nooo, erano tutti d'accordo i partiti, e rappresentavano te che li avevi votati, adesso, prima che tu ti accorga del patatrac, ti richiedono il consenso per continuare col disastro pianificato.

Anonimo ha detto...

"...Dire poi che la distruzione delle due torri è stato una "false flag"..."

Non lo dice solo Blondet, esiste una corrente di pensiero e di fatti, americana prima tra tutte, che ha raccolto prove e contro/prove, non ultima la dinamica del crollo. Un famoso regista americano ha girato un lungo documentario sul fatto in questione, non ricordo il cognome, ma è persona conosciuta e stimata. Sono tutte quelle notizie che non arrivano nella colonia Italia, chiare e nette, dico non dico disdico...intanto poi la gente dimentica!!! Cerchi e troverà materiale in abbondanza.

Anonimo ha detto...

Concordo. Purtroppo la gente non vede l'ora di confermare la propria fedeltà al regime. Sono appena ritornato dalla spesa e, nonostante i continui aumenti, i pensionati scherzavano sul prezzo del gas per il riscaldamento invernale. Ovunque l'entusiasmo per il governo è alle stelle.

Anonimo ha detto...

È inutile che vi arrovellate il cervello: non c'è nessun partito che difende i temi etici i valori non negoziabili. Quindi o non andate a votare o votate il meno peggio per evitare il peggio. Ecco l ho detto.

Anonimo ha detto...

L'abbattimento delle Twin towers per molti è un falso, ci sono molte prove a suffragio, ma non è questo il punto, io mi fido proprio per niente sugli stoccaggi di gas nel nostro paese, anzi, mi irrita che un 'celebrato scienziato' Nobel ( si evince che vengono dati a ca*** a dx e manca) pubblichi tutto sorridente un video ove insegna a cucinare la pasta a freddo e senza gas, ci hanno presi x cretini totali? Forse i pdioti ancora credono nel partito e nella grande idea, gli altri piano piano cominciano a svegliarsi, c'è solo da sperare che non sia troppo tardi, per i numerosi fan angloamericanatlantisti, nessuno sa con certezza se vinceranno, gli imperi prima o poi crollano rovinosamente, con boati spaventosi, mi auguro sia questo il tempo giusto.

Tiro al bersaglio ha detto...

È vero che gli imperi primo o poi crollano rovinosamente, ma crollano sempre quelli sbagliati. Speriamo che questa volta crollino quelli giusti, che Gesù Cristo inforchi gli occhiali, e centri i bersagli!

Anonimo ha detto...

Le sanzioni stanno rovinando molti Stati europei, l'Italia in particolare - Eppure piacciono - Ma a chi piacciono? - Agli ingenui / incompetenti / estimatori masochisti del porno attore assassino / assoldati dalle Logge e la CIA (politicanti, giornalisti, professori) / affaristi in torta col porno attore citato - Ma che bella compagnia!!

Anonimo ha detto...

DON MATTEO.
Sull'inserto del Corriere, al bar, leggo una lunga intervista, dedicata all'attuale situazione politica pre-elettorale, al cardinale Matteo Zuppi, capo della Cei e arcivescovo di Bologna.
Esordisce dicendo all'interlocutrice che lo intervista: "Mi chiami solo don Matteo". Che si identifichi con Terence Hill?
Sono tipici atteggiamenti del neoclericalismo, come quando Bergoglio venne a Milano dichiarando di entrarvi da semplice prete.
Di solito a tanta umiltà del tutto esteriore corrisponde il più crudo dispotismo nei fatti.
Comunque il "don Matteo" di Bologna risponde a numerose domande. Senza dire nulla di significativo. Anzi, nulla di nulla. Se non lo avessero intervistato, sarebbe stato lo stesso. Ci vuole grande abilità anche a parlare a lungo senza dire nulla.
Un po' come accadeva col defunto cardinale Carlo Maria Martini. Il quale vi avrebbe messo un paio di citazioni bibliche in più, per occultare il costante nulla cosmico.
Quel cardinale Martini che sosteneva esservi in lui "un credente e un non credente, i quali si interrogano a vicenda". Peccato che il primo dei due non emergesse mai.
Come per "don Matteo" (di Bologna).
Martino Mora

Anonimo ha detto...

DEL PERCHE' GLI EX COMUNISTI DIVENTARONO AMERICANOIDI
Kolstad si chiedeva come mai gli intellettuali-massa, provenendo dal marxismo etc., si sono precipitati in massa nell’ovile piddino e americanoide, e proponeva diverse risposte sensate.
Grazie. Io semplificherei come segue (Pierluigi è un analista della complessità, io sono un analista della semplicità 🙂 ). Chi vince dà sempre l'impressione di non avere vinto soltanto perché è più forte, dà l'impressione di avere vinto perché ha + ragione. Il combo +forza & +ragione è irresistibile perché chi non vorrebbe essere +forte, +intelligente e +buono di tutti? Solo Gesù Cristo, che infatti nei Sinottici nega recisamente di essere buono e conversando con il Principe di questo mondo rifiuta di diventarne il Presidente Globale. (Vale per quasi tutti quasi sempre, non per tutti sempre perché gli uomini hanno ancora almeno virtualmente la capacità di ragionare e di non cascare nelle tentazioni). Chi perde invece dà sempre l'impressione di non avere soltanto perso perché è più debole, dà l'impressione di avere perso perché se l'è cercata, e sostanzialmente di essere un illuso e/o un coglione. Se i greci avessero perso contro i persiani, anche i Trecento delle Termopili avrebbero fatto la figura degli illusi/coglioni, esattamente come i compagni di Carlo Pisacane che all'epoca si sono aggiudicati una mediocre poesia e che oggi non ricorda più nessuno (il dirigente bancario che segue il mio C/C è un discendente della famiglia di Pisacane, quando conversando ha capito che sapevo tutto del suo antenato è rimasto a bocca aperta, non se lo fila più nessuno tranne gli storici). Gli americani nella IIGM hanno vinto, e dopo il 1989 hanno stravinto, quindi danno l'impressione di avere non solo ragione ma straragione. Di qui l'afflusso di traffico pesante verso i loro lidi intellettuali, morali, politici e anche geografici. Perché le cose cambino bisogna che gli americani PERDANO, cioè che prendano una pesante facciata se possibile militare. Questa guerra contro la Russia che hanno delocalizzato in Ucraina potrebbe essere una buona occasione per fagli perdere prestigio perché lo hanno giocato tutto in una strategia del menga. Io levo una prece a varie Entità Superne perché ciò accada.
Roberto Buffagni

Anonimo ha detto...

E la prece la elevo pure io a Maria Santissima.

Anonimo ha detto...


Commenti sopra le righe...

-- Sostenere che il crollo delle Torri Gemelle è stato un falso, se ho capito bene, è da ricovero. Spontaneo, si capisce. Fatevi visitare.
-- Dare dell'illuso a Pisacane, lo posso capire, anche se mi sembra ingeneroso. Ma perché "coglione"? Per il gusto poco cristiano di offendere?
Forse sarebbe più esatto definire "coglioni" (visto che si usano questi termini e Mic li passa) tutti quei "tradizionalisti" che vogliono riportare l'Italia alla condizione di paesello miserabile con otto dogane, otto monete, malaria e pellagra a gogo, analfabetismo allucinante, Feste Farina e Forca...
O.

Anonimo ha detto...

Certo che il crollo delle torri gemelle è un falso!
PS
Il 25 settembre vado alla S. Messa di sempre e poi ritorno a casa: torta di mele alla tedesca (le mele spolverizzate di cannella sono da urlo!) e tè! Non vado proprio a votare cdx. Bisous.

Anonimo ha detto...

"...il crollo delle Torri Gemelle è stato un falso..."

Non è stato falso il crollo in sé, è stata falsa la narrazione sui colpevoli, ideatori, organizzatori e...tutto quello che occorre per una messa in scena verissima di tal portata.

Anonimo ha detto...

"...il crollo delle Torri Gemelle è stato un falso..."

Non è stato falso il crollo in sé, è stata falsa la narrazione sui colpevoli, ideatori, organizzatori e...tutto quello che occorre per una messa in scena verissima di tal portata.

Murmex ha detto...

Sinceramente commento sopra le righe mi pare il suo . Irrazionale .chi vorrebbe ripristinare le 8 dogane ecc?

Anonimo ha detto...


"Chi vorrebbe ripristinare le 8 dogane etc"?

Tutti quelli che vorrebbero un'Italia "federale" in realtà suddivisa in tante Regioni-Stato, un modo per ripristinare l'Italia preunitaria, divisa e succube dello straniero.
Si va dai leghisti alla Bossi ai neo-borbonici, ai neo-papalini, etc.,
una galassia variegata e rumorosa, che alimenta un circo mediatico piuttosto ampio e soprattutto nutre una mentalità antiitaliana non solo antirisorgimentale.
I profeti del meridionalismo arrabbiato e antiitaliano hanno scritto libri (deliranti) che hanno venduto sino a mezzo milione di copie.
Non è un fenomeno da prendere sottogamba.

Anonimo ha detto...

"Il Cristianesimo sta scomparendo, l'Islam cresce". Una ricerca governativa in Olanda (il portale del nostro futuro) ci dice come sarà l'Europa. "Metà delle parrocchie cattoliche hanno chiuso. Di 7.000 chiese, 1.500 sono già usate per altri fini e altre 1.700 chiuderanno da qui al 2030. Dei 170 monasteri ancora in uso, 150 saranno abbandonati nei prossimi anni. E non abbiamo visto ancora niente". Ma questo "paradiso" di mercantilismo e autodeterminazione fatto di coffee shop, palestre in ex chiese, gallerie d’arte e piste ciclabili arriverà presto alla resa dei conti (non c’è già stata, da Pim Fortuyn a Theo van Gogh?) con un’altra fede. "In una generazione i musulmani potrebbero essere un terzo del totale..."

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