Una bellissima riflessione natalizia ricevuta con gli auguri di Lifesitenews, che volentieri condivido. L'ottava di Natale ci fa rimanere intensamente concentrati nella grazia del giorno benedetto.
L'amore nasce la mattina di Natale
e il mondo nasce di nuovo
I brani del Vangelo proclamati nella Veglia e nella Messa di Mezzanotte del Natale radicano la Natività del Signore nella storia familiare e nella discendenza di Davide.
Gli autori del Vangelo proclamano che tutte le aspirazioni, le speranze, le profezie e le promesse delle Scritture Ebraiche, dell'Antico Testamento, si realizzano nella nascita di questo Bambino, Colui che si chiama Gesù; nato dalla Vergine che si chiamava Maria.
La Messa del giorno di Natale si avvale del Vangelo di San Giovanni per svelare il profondo mistero racchiuso in queste parole profonde: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
Egli era nel principio con Dio; ogni cosa fu fatta per mezzo di lui e senza di lui nulla fu fatto di ciò che esiste. In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. E LA PAROLA DIVENNE CARNE E ABITÒ TRA NOI." Giovanni 1:1 e 14
Le parole tradotte in italiano "abitò tra noi" possono essere tradotte letteralmente "Egli piantò la sua tenda tra noi". Il Dio dell'intero universo che dimorava in una luce inaccessibile, che nessun uomo aveva mai visto, divenne un bambino vulnerabile.
Il Verbo Eterno, coesistente con il Padre e lo Spirito nella perfetta unità che è Amore Trinitario, è diventato un vero uomo nel tempo reale e nella storia reale. Egli comprende chi siamo. Egli è entrato veramente nell'interezza dell'esperienza umana e in Lui essa è stata trasformata per sempre. L'Amore nasce oggi e in Lui il mondo ricomincia.
Colui attraverso il quale l'Universo è stato creato è entrato nel tempo - e il mondo ora viene ricreato di nuovo in Lui. Come bambino prenatale, Gesù ha santificato tutti i grembi delle madri dimorando nel primo tempio della Sua amata madre auto-scelta. Questo è il più grande argomento contro l'orrore dell'aborto. Nell'iconografia cristiana orientale Maria di solito appare con il bambino nel suo grembo mentre benedice il mondo intero. L'icona è chiamata "Platytera" (Colei che è più spaziosa dei cieli).
L'icona rivela il mistero. Il grembo di Maria divenne l'Arca della Nuova Alleanza. E, alla Natività, depose il suo Bambino nel Presepe, ora trono per il Cristo. 33 anni dopo, lo avrebbe tenuto di nuovo tra le sue braccia ai piedi di un altro trono, la Croce.
La fede cristiana afferma che Dio è più di un'idea, più del vertice di tutte le aspirazioni del cuore umano. È più di un primo motore che ha dato inizio a tutto e rimane distante. Piuttosto, il nostro Vangelo proclama che Dio può essere conosciuto e vuole essere in comunione con noi. Egli si dona a noi. Dio è amore, scrisse l'amato apostolo Giovanni. (1 Giovanni 4:7-9)
L'amore si dona all'amato e l'amato è trasformato. Dio ha amato così tanto il mondo che ha creato che quando si è separato dal Suo Amore attraverso il peccato, non ha smesso di amare. Ha inviato il Verbo Incarnato, Suo Figlio, che è venuto tra noi come un bambino indifeso, dipendente e vulnerabile. Ha piantato la Sua tenda tra noi. È diventato come noi, così che possiamo diventare come Lui e vivere per l'eternità in un'intima comunione di amore in, attraverso e con Lui.
Questo Salvatore che ha piantato la sua tenda aveva posto per tutti nel suo abbraccio amorevole! Lo fa ancora, nell'abbraccio del suo Corpo Mistico, la Chiesa. Amava TUTTI gli uomini e le donne, non solo gli "amabili" o i "pii". Infatti, era noto per associarsi con i "peccatori", come ognuno di noi. E in questa associazione, ci dà le grazie di cui abbiamo bisogno per essere convertiti e resi nuovi cooperando con Lui e vivendo le nostre vite nel suo Corpo Mistico, la Chiesa.
Il Natale ci invita a vivere un'unità di vita; a sentirci a nostro agio "nella nostra pelle" essendo pienamente umani, godendoci la vita, vivendo e amando come Gesù vive e ama; a partire da ora. A volte, i cristiani vivono vite che sono percepite come tutt'altro che pienamente umane. Chi è attratto da un uomo o una donna che sentono non avrà empatia per la propria debolezza? Tuttavia, erano - e sono - attratti da Gesù Cristo.
Nel meraviglioso giorno chiamato Messa di Cristo, il mondo si ferma presso una mangiatoia. Il grande evento della Natività del Signore tocca ogni uomo, donna e bambino. Al mondo viene presentata la proclamazione cristiana che "il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". Lasciamo che coloro che portano il nome di Cristiani manifestino i frutti dell'Incarnazione e il significato più profondo della Natività di Gesù.
Siamo un popolo natalizio e offriamo attraverso la testimonianza delle nostre vite il dono più grande di tutti, Gesù Cristo, a un mondo che aspetta di nascere. Buon Natale! O venite ad adorarlo: l'amore nasce la mattina di Natale e il mondo intero nasce di nuovo.
Diacono Keith Fournier, JD, MTS, MPhil
4 commenti:
27 DICEMBRE.
Gesú chiama i poveri e semplici pastori per mezzo degli angeli per manifestarsi ad essi.
Chiama i sapienti per mezzo della stessa loro scienza.
E tutti, mossi dall'interiore influsso della sua grazia, corrono a lui per adorarlo.
Chiama tutti noi con le divine ispirazioni e si comunica a noi con la sua divina grazia.
Quante volte egli ha amorosamente invitato anche noi?
E noi con quale prontezza gli abbiamo corrisposto?
Mio Dio, mi arrossisco e mi sento ripieno di confusione nel dover rispondere a sì fatta interrogazione (Epist. IV, p.883 s.).
"Datemi il vostro nulla, e io vi darò il mio Tutto”
Le anime umili e semplici, abbastanza piccole per vedere la grandezza di Dio nella piccolezza del Bambino, sono perciò le sole a poter comprendere la ragione della Sua discesa sulla terra.
Egli venne in questo nostro mondo infelice per effettuare uno scambio; per dirci, come solo il Buon Dio ci avrebbe potuto dire:
“Date a me la vostra umanità, e io vi darò la mia divinità; datemi il vostro tempo, e io vi darò la mia eternità; datemi il vostro corpo stanco, e io vi darò la redenzione; datemi il vostro cuore infranto, e io vi darò l’Amore; datemi il vostro nulla, e io vi darò il mio Tutto”.
(Fulton J. Sheen, da “L’Uomo di Galilea” edizioni Fede e Cultura)
“Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra Fede”.
[San Giovanni Apostolo
ed Evangelista].
"Musica, Laetitiae comes; Medicina dolorum".
https://www.youtube.com/watch?v=YwsVu9L3mq4
Posta un commento