Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 27 dicembre 2024

La caduta di Assad apre le porte al fondamentalismo: cristiani nel mirino

Medio Oriente. La vittoria dei jihadisti scatena persecuzioni contro i simboli cristiani. Chiese profanate, fedeli aggrediti e comunità in fuga: la Siria sprofonda nell’intolleranza religiosa dopo la caduta del governo legittimo. Qui l'indice degli articoli sul fronte mediorientale.

La caduta di Assad apre le porte al
fondamentalismo: cristiani nel mirino


Un disastro annunciato

Con la caduta del governo siriano di Bashar al-Assad, il paese sta precipitando in un incubo di violenza e intolleranza religiosa. La vittoria delle fazioni fondamentaliste, come Hayat Tahrir al-Sham (HTS), non rappresenta solo un pericolo per la stabilità regionale, ma segna anche un attacco diretto alla millenaria convivenza interreligiosa che la Siria aveva garantito sotto il governo precedente.

Attacchi alla cultura e alla fede cristiana
Tra le vittime principali di questo nuovo regime di terrore ci sono i cristiani, simbolo di un’identità siriana plurale e tollerante. La Cattedrale di San Giorgio a Damasco, saccheggiata e profanata, è solo uno degli esempi di una campagna sistematica volta a eliminare ogni traccia di cultura e fede cristiana. I jihadisti non si fermano davanti a nulla: sacerdoti aggrediti, fedeli perseguitati e comunità costrette a fuggire sono il tragico bilancio delle prime settimane di questa nuova realtà.

Un piano di annientamento
Le città a maggioranza cristiana, come Maharde e Sadad, sono ormai sotto assedio. Questi centri, da sempre rifugi di pace e dialogo, sono ora bersagli di violenze e atrocità. La strategia è chiara: cancellare ogni identità non conforme al rigido fondamentalismo imposto dai nuovi padroni del paese. Dietro il paravento di promesse di tolleranza da parte dei leader islamisti, si cela un’agenda di oppressione e annientamento.

Il ruolo dell’Occidente
L’Occidente, che ha apertamente sostenuto il rovesciamento del governo legittimo, porta una grave responsabilità morale per il caos che sta travolgendo la Siria. La miopia politica e il sostegno diretto o indiretto a questi gruppi estremisti stanno avendo conseguenze devastanti per la popolazione civile e, in particolare, per le minoranze religiose. Le stesse forze che l’Occidente ha definito “liberatori” stanno ora dimostrando il loro vero volto: un regime fondato sull’odio e l’intolleranza.

Un appello per la resistenza
Di fronte a questo scenario, è urgente un risveglio delle coscienze. La comunità internazionale deve intervenire per fermare il genocidio culturale e religioso in atto, ma è altrettanto necessario sostenere le forze che si oppongono al fondamentalismo, rivendicando il diritto della Siria di tornare a essere un paese sovrano e plurale.
La Siria di Assad, pur con le sue complessità, aveva rappresentato un modello di equilibrio e coesistenza in Medio Oriente. La sua distruzione non ha portato libertà, ma ha aperto la strada a un’era di oscurantismo che deve essere fermata. Solo una ferma opposizione al fondamentalismo potrà restituire speranza a un popolo che merita pace e giustizia. - Fonte

10 commenti:

Anonimo ha detto...

OT non del tutto
Berlino accende la menorah davanti alla Porta di Brandeburgo per Hanukkah.
Inclusione o sottomissione geopolitica? L’AfD attacca Scholz: “Segno di dipendenza da Israele”.

mic ha detto...

Il risultato, così come la dhimmitudine diffusa, è purtroppo l'oscuramento del cristianesimo e l'insignificanza crescente dell'Europa e di tutto l'Occidente europeo in disfacimento che dovrebbe, invece, rinascere dalle sue radici...

Anonimo ha detto...

https://www.ofcs.it/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/inizia-il-giubileo-in-nome-di-allah-clemente-e-misericordioso/

Anonimo ha detto...

https://www.ofcs.it/internazionale/jihad-in-europa-una-continua-opera-di-reclutamento-tra-i-giovani/

Anonimo ha detto...

Questo Giubileo forse passerà alla storia come "il Giubileo dei Gay". Infatti resta in vigore la giornata giubilare prevista per la comunità lgbt etc con pellegrinaggio ufficiale, Messa pro gay in S. Pietro e quant'altro. La blasfemia continua e si aggrava, il presente pontificato sembra voler far di tutto per far penetrare gli arcobaleno nella Chiesa e cambiarne l'insegnamento sulla morale sessuale. Di fatto l'ha già cambiato. Ci sarà anche una giornata giubilare dedicata alle "diaconesse"?
Ma che valore può avere un Giubileo inquinato dal peccato ad opera delle stesse autorità ecclesiastiche che lo hanno bandito?
Z.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Tutti esultarono quando Assad è fuggito a Mosca. E adesso? C'è già qualcuno che si sta rendendo conto del disastro, fomentato dall'occidente (minuscola voluta).
Evito di dire altro: di Medio Oriente so poco e, ovviamente, evito di andarci ed eviterò di farlo in un prossimo futuro. Piuttosto in vacanza potrei andare col mio amico meccanico a vedere... la 24h di Le Mans!

Anonimo ha detto...

In proposito, utile lettura l'articolo su NBQ di Lorenza Formicola sull'esito del processo relativo all'omicidio Paty, il professore francese decapitato.
Dall'articolo risulta che la sinistra di Melenchon sostiene a spada tratta gli islamisti.
E in Gran Bretagna?
E in Germania?

Anonimo ha detto...

Quello che colpisce e' la scarsita' dell'informazione da parte delle principali reti televisive. I nuovi padroni della Siria non hanno un curriculum da bravi ragazzi. Preoccupa inoltre l'appoggio della Turchia. Come dimenticare gli atti terribili del governo turco all'epoca della prima guerra mondiale dapprima con il genocidio degli armeni ( circa 1,2 milioni di morti ) e successivamente , dopo la fine della guerra, tra il 1919 e il 1922 con la persecuzione , lo sterminio e infine
l' espulsione dei greco ortodossi dalle regioni da essi occupate in Asia minore ?
Ricordo di aver letto testimonianze toccanti sulla fede dei cristiani di Cappadocia e sull'eccidio della popolazione dei cristiani di Smirne.
I cristiani interessati dalle diverse operazioni turche furono complessivamente circa 900.000.
E in tempi recenti due sacerdoti cattolici italiani Santoro e Padovese furono brutalmente giustiziati in Turchia.

Areki44 ha detto...

Sono completamente d'accordo con le osservazioni di "Z". Tutto questo servirà a mettere ancor più in evidenza gli errori di certa gerarchia che ha tradito il Vangelo e la vera dottrina. La misericordia predicata e praticata da Gesù era tutt'altra cosa: "Va e non peccare più" e anche "Chi darà scandalo ad uno di questi piccoli sarà meglio che si metta una macina al collo e si precipiti nel mare". Sono comunque convinto che da questo travaglio e doglie del parto uscirà una Chiesa più bella e santa, più conforme a come l'ha voluta il suo Fondatore. Colgo l'occasione per augurare a tutti un Santo Anno Nuovo. Noi corrispondendo alla grazia lo possiamo rendere veramente santo.

Anonimo ha detto...

Il prossimo 1° gennaio entrerà in vigore in tutta la Svizzera il divieto di indossare il burqua in tutto il Paese. A livello cantonale, il Ticino è stato il primo ad applicare la legge e lo ha fatto nel 2016, seguito da San Gallo nel 2019. Secondo la legge, "occhi, naso e bocca devono rimanere visibili in tutti gli spazi pubblici o privati accessibili al pubblico".
Il divieto di nascondere il volto si applica non solo agli indumenti religiosi come il burqa o il niqab, bensì anche agli hooligan durante gli eventi sportivi o ai manifestanti a volto coperto. Per i contravventori sono previste generalmente multe da 100 franchi. Se il trasgressore si rifiuta di farlo verrà applicata la procedura ordinaria e la sanzione potrebbe raggiungere i 1000 franchi. Le nuove disposizioni prevedono eccezioni per motivi inerenti alla salute, alla sicurezza, alle condizioni climatiche e alle usanze locali
Fonte: Il Messaggero