Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 18 aprile 2015

Atto profanatorio sul Sacro Monte di Varese. Possibile che non si possa far niente?

Ho ritagliato l'immagine dal filmato, che non condivido qui per non lasciar risuonare da questo 'luogo' dedicato al nostro incontro nella Verità, i profanatori islamici di un luogo di culto e devozione cristiano, dalla storia centenaria, qual è la Cappella del Sacro Monte di Varese. 
Chi ne ha lo stomaco può vederlo qui. Inserisco il link anche per documentare la fonte.
Non mi vanno giù quei babbei che assistono non so se indifferenti o imbambolati. Oppure sono già convertiti? Mi limito a trascrivere un commento letto su Facebook, al quale c'è ben poco da aggiungere.
L'aspetto più grave è quel personaggio, e le persone che lo hanno autorizzato, ha consacrato quel suolo all'Islam, praticamente lo ha consegnato ad un idolo che viene adorato tramite il Corano e si avvale di seguaci pronti alla guerra santa per farlo proprio. Lui ha solo consacrato all'Islam e nel cuor suo sa che quella è terra islamizzata e che poi solo il tempo deciso da allah lo consegnerà alla Umma, la comunità islamica dei fedeli, ovviamente sgozzando quelli che lo difenderanno. Questo è il senso di tutto, è un gesto sacrilego in ogni senso.

30 commenti:

Josh ha detto...

in uno dei commenti che compaiono al link, c'è chi dice "questa è vera libertà religiosa!"

cioè c'è chi intende che la "vera libertà religiosa" consiste nel fatto che musulmani facciano propri i luoghi di culto storici cristiani.

Pare che il pubblico occidentale presente sia d'accordo.
Del resto dalle mie parti il Pd proponeva di trasformare le chiese in luoghi di culto comuni a tutte le "religioni": cristiani di ogni sorta, musulmani, ebrei, induisti, wiccan, hare krisna, templisti di damanhur, newageisti, occultisti e satanisti, a pregare tutti assieme.

In attesa di essere buttati a mare come i cristiani sul barcone.

bernardino ha detto...

Non sò più che dire; certa è una cosa come dice Josh (alcuni volevano e vogliono sempre con più forza che le Chiese Cattoliche vengano trasformate in luoghi di culto di tutte le religioni).
I frutti si vedono dall'albero (questi sono i frutti del vat.II - libertà religiosa e dialogo interreligioso).
Speriamo che Dio ci salvi per mezzo delle Sue opere (e tra queste c'è la SPX ed io rimarrò sempre più vicino a questi che mi aiutano davvero) e mi mantenga salda la fede.
Comunque oltre la SPX ci sono molti altri santi sacerdoti che conosco e mi aiuteranno a salvare l'anima.
Preghiera e penitenza - preghiera e penitenza - sono le parole della Madonna di Fatima ai pastorelli, poichè ci aspettano tempi peggiori.

bernardino ha detto...

Diceva Gesù nell'orto degli ulivi ""Padre, se questo calice non può passare senza che Io lo beva, sia fatta la Tua volontà"" mentre i Suoi Apostoli dormivano invece di pregare.
Purtroppo tutto era scritto, anche che il Cristo doveva risorgere dai morti.
Portae inferi non prevalebunt.

Anonimo ha detto...

È talmente tragico da impedire qualunque commento. Che Dio abbia pietà di noi e ci protegga. Questi sciagurati sono spinti dal diavolo e purtroppo i cattolici abdicano. Giorgio

Anonimo ha detto...

Mic, la prego, intervenga per fermare Pietro C. del blog Traditioliturgica. Nel nome di una presunta tradizione e di un'ideologia ascetica non gli basta di avere gettato nel fuoco tutte le nostre tradizioni cattoliche, ma ora se la prende anche con il cardinale Sarah. Quella proposta da Pietro C. è era tradizione? Oppure è solo ideologismo filo-orientale?

Marius ha detto...

Se mi permettete un commento amaramente ironico:
questo misfatto l'avrei meno peggio accettato se almeno l'avessero compiuto davanti all'orrenda statua di Paolo VI, colui che lasciò aperto quello sciagurato spiraglio del quale egli stesso si lamentò perché attraverso di esso disse che era entrato il fumo di satana!

Obiter ha detto...

Per inciso: si è poi presto constatato che la figliuola che ha tempestato di coriandoli l'eurogovernatore Draghi, è la medesima che nel Natale del 2013 ha profanato la Messa (fra le ultime come Arcivescovo in carica del Cardinale Meisner) al Duomo di Colonia. ("I am God", ricordate?) Andando a ritroso nei commenti social e nelle cronache, e anche tenendo conto di P.Riot a Mosca e F.men a Notre Dame, par di capire che il disturbo-profanazione sistematico di eventi/luoghi religiosi cristiani, specie se in qualche modo legati a una tradizione vissuta con convinzione, siano ormai accettabilissimi, mainstream. Cosa che, a parti invertite, per altre confessioni/religioni è molto meno accettabile, anzi, reprensibilissimo. E qui mi fermo.

Anonimo ha detto...

Di nuovo perchè stupirsi se è proprio la gran parte della Chiesa Cattolica, almeno qui in Italia, a reclamare questa apertura, questa fusione interreligiosa?
In questo senso direi che le proposte del PD citate da Josh siano già state superate direttamente alla fonte.
Miles

Anonimo ha detto...

una delle priorità è aprire gli occhi a chi si scandalizza per le sopraffazioni che subiscono i cattolici quotidianamente,sempre più gravemente e in ogni dove. A leggere in questo spazio si nota che viene sempre tutto addebitato al papato? di Bergoglio. Si rimpiange il "prima di bergoglio".
Ci si sente tradizionalisti perchè si difende il matrimonio cattolico e connessi e la messa tradizionale.
Ma tutto quello che sta succedendo viene dalla liberta'religiosa,dall'ecumenismo. L'attentato al matrimonio cattolico è cosa recente.Il dogma è stato violato prima di Bergoglio. a proposito del quale, come si vede,si può dire che non tutto il male vien per nuocere...
Trizz

mic ha detto...

Anonimo 19:31
Ho già provato a dialogare con Pietro C. che provocatoriamente ha ripreso alcune discussioni iniziate qui approfondendole dal suo blog; ma ho desistito perché mi sono resa conto che è inutile. Avrei da rispondere e riprendere molte delle sue affermazioni e chiarir meglio alcune mie, tra quelle scaturite dalle mie incursioni in quello spazio, che neppure ha pubblicato per intero.
Alcune delle sue analisi peraltro sono condivisibili, ma poi le porta a conclusioni estreme nella sua ottica, che la discussione alimenta oltre ogni dire.
Noto che si ripresenta la stessa dinamica di tutte le dialettiche sofiste anche di altra provenienza: non colgono il focus del tuo discorso e ne prendono una virgola per costruirci altri interminabili castelli. La differenza è che lui è intrigante perché porta argomenti; ma mancano i punti d'incontro e a me, francamente, manca il tempo (ne spendo già molto qui) per sviluppare fino in fondo certe tematiche complesse che spaziano dal livello psicologico a quello spirituale. Senza dimenticare (detto in soldoni) che sono livelli distinti ma interconnessi e che il loro equilibrio è nella grazia che scaturisce dalla retta fede.
Alla fine penso che alimentare certe discussioni teoriche - ed è la stessa ragione per cui non mi lascio invischiare in altre sterili polemiche con chi mi insulta - ci distolga dal riaffermare limpidamente e serenamente la nostra fede e rubi tempo ed energia preziosi ad un impegno più serrato nel concreto.
Ci sono delle priorità e non tutto dipende da noi.

Silente ha detto...

Mic mi consenta un indignato "fuori tema" (ma forse non poi più di tanto).
Milano. Impossibilitato domani ad assistere alla S. Messa tradizionale in S. Maria della Consolazione al Castello, vado alla messa conciliare in una chiesa vicino a casa, zona semicentrale o semiperiferica a seconda dei punti di vista, preparato a offrire a Dio la sofferenza della messa modernista: sgraziati canti senili, prediche insulse se non dottrinalmente dubbie e comunque fluviali, transumanze ipocrite per il fatidico, fastidiosissimo e becero "scambiatevi il segno di pace", comiziali "avvisi" ante benedizione che annunciano tutto e di tutto.
Ma ecco la sorpresa. Dopo la predica, perfettamente corrispondente alle mie più pessimistiche previsioni, la messa si interrompe: con voce ispirata il sacerdote annuncia che si faranno le elezioni per il "consiglio pastorale". Solerti signore attempate passano tra i banchi distribuendo schede e penne. Nel frattempo, il sacerdote spiega il meccanismo elettorale che, da quello che ho capito, deve essere più complicato del "Porcellum". Percepito lo sconcerto dei fedeli, il perspicace e comprensivo sacerdote consiglia: "anche se non conoscete i candidati, lasciatevi ispirare dallo Spirito Santo". Come in Conclave? Presuntuosamente, mi permetto di pensare tra me e me che il Paraclito abbia di meglio da fare. Le zelanti sciurette ripassano tra i banchi con le urne ove deporre le schede e a ritirare le penne, che il sacerdote, opportunamente, aveva raccomandato di restituire, probabilmente conoscendo il suo gregge.
Fine di questo mirabile esempio di "ludi cartacei" ecclesiali. Riprende la messa conciliare.
Ora, io sono molto sospettoso nei confronti di questi "consigli pastorali", di cui intuisco non solo l'inutilità, ma anche la parolaia pericolosità dottrinale e sociale. E poi contrastano con la struttura monocratica della Chiesa e rappresentano, a livello locale, la scimmiottatura laica della famigerata "collegialità" predicata dal concilio.
Ma, vivaIddio, perché eleggerli durante la messa? Se, proprio si devono fare, perché non organizzare seggi negli ampi e sempre vuoti spazi della parrocchia?

Uscendo dalla chiesa, dopo un'interminabile sfilza di avvisi tra cui l'annuncio di una "festa dei migranti" che sarà presieduta dall'arcivescovo Scola, mi viene in mente la vecchia massima: Quos deus perdere vult, dementat prius Lo so, è una massima pagana ed è poco caritatevole, ma che volete farci, la messa conciliare mi incattivisce.

RAOUL DE GERRX ha detto...


Les premiers responsables de cette profanation sont, dans l'ordre :

Jean XXIII,
Paul VI,
Jean-Paul I,
Jean-Paul II,
Benoît XVI,
François 1er,

et tous ceux qui ont obéi à leurs ordres comme des robots, je veux dire comme des imbéciles, tous paladins d'un œcuménisme insensé et même suicidaire (baiser au Coran, Assise I, II et III, prières dans les mosquées, dans les temples bouddhistes, etc., etc.).

Bernardino (18:30) évoque la Vierge de Fátima…
Il ignore sans doute ce que déclarait, il y a une dizaine d'année, Mons. Luciano Guerra, ancien recteur du sanctuaire de Fátima (1973-2008). Je le cite en espagnol :

« El futuro de Fátima debe pasar por la creación de un santuario donde las religiones diferentes puedan mezclarse. El diálogo interreligioso en Portugal y en la Iglesia Católica está todavía en una fase embriónica, pero el Santuario de Fátima no es indiferente a este hecho y ya está abierto a ser un lugar de vocación universalista. »

Et il ajoutait : « El mismo hecho que Fátima sea un nombre musulmán y de la hija de Mahoma, es indicativo que el Santuario debe estar abierto a la coexistencia de distintos tipos de fe y creencias. »

Quand le "bon" exemple vient d'aussi haut, pourquoi s'étonner de ce qui s’est passé à Varese ?

Du reste, si vous voulez une démonstration de cet œcuménisme criminel à Fátima même, regardez ceci — des hindouhistes célébrant leur culte impie dans la chapelle des apparitions avec l'autorisation du même Luciano Guerra :

http://www.fatima.org/span/news/spandesecpics.asp

Flavio B. ha detto...

NON solo... per caso sono andato in chiesa di S. Vittore il duomo di Varese... c'era la settimana della preghiera per l'unita' dei cristiani... ha partecipato anche il cardinal Scola.... da cattolico sprofondavo di vergogna... di rabbia... la pastora che porta il Vangelo.. poi tocca il nostro sacro Altare profanandolo.... tutti che davano spalle al Santissimo.... fedeli con PAD.. cellulari fotografare.. uno schifo... una vera paganeria!

mic ha detto...

A leggere in questo spazio si nota che viene sempre tutto addebitato al papato? di Bergoglio. Si rimpiange il "prima di bergoglio".

Trizz,
lei si lamenta del perché a volte non la pubblico. In ogni sua comunicazione c'è sempre una "punta" polemica e mi chiedo che senso abbia perder tempo a smentirla.
Mi pare normale che ci sia qualcuno che rimpiange il "prima di Bergoglio", che non è comunque la cifra di questo blog perché abbiamo scritto fiumi di riflessioni individuando le precedenti 'fessure' che hanno aperto questa voragine. Che sì, effettivamente, per lo meno ha tolto molte maschere; ma non sappiamo a che prezzo perché il disfacimento provocato da questi due anni ha già superato ogni livello di guardia.

bernardino ha detto...

@ Raoul de Gerrx:

Caro Raoul, purtroppo questi sono i frutti avvelenati postconciliari derivanti dal CVII.
Solo Dio può salvarci.
preghiera e Rosario tutti i giorni della nostra vita.

(((†))) - Radio Vobiscum - [Podcast] ha detto...

´
Laudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !

Carissimi Ascoltatori, carissimi Amici,

E'ora in onda:

FSSPX (Italia) - VITA DEL DISTRETTO (2a Puntata) Aprile 2015 - A cura di Daniele Casi - 15/04/2015.

http://radio-vobiscum.tumblr.com/post/116749901181/podcast

Buon ascolto a tutti !

(((†))) - Radio Vobiscum - [Podcast]

« Una voce cattolica nella tua vita »

RadioVobiscum.Org

« A mani giunte ! Preghiamo l’Immacolata »

@RadioVobiscum

radiovobiscum(chiocciola)bluewin.ch

« Tradidi quod et accepi »

(((†)))

Rr ha detto...

A proposito di pastore, ecumenismo becero e profanazione, la cerimonia funebre per le vittime tedesche del disastro Germanwing s'e' tenuta in Cattedrale a Colonia, dove sono custodite reliquie dei Magi, concelebranti l' Arcivedcovo è una una pastora. Preghiere dei fedeli lette anche da una musulmana.
Se un' altra pioggia di fuoco cadra' su Colonia, non diamo la colpa ai bombardieri inglesi, stavolta.
Rr

Rr ha detto...

Silente,
Le elezioni il parroco le ha fatte fare durante la Mmessa, sia perché tanto per lui questa è un' assemblea, sia perché se no andavano deserte, come ormai van deserte le elezioni per i rappresentanti dei genitori nei consigli scolastici, nonché le elezioni comunali, provinciali, regionali, ecc., in tutta Europa, ormai.
I consigli pastorali sono dei mini soviet, nati dal marxismo becero del CVII.
Rr
PS: ma tu hai votato?

Flavio B. ha detto...

Sempre a Varese. Per non parlare della statua di Paolo sesto con tanti simboli massonici!

Luisa ha detto...

I presenti a quell`atto profanatorio inacrnano, ahinoi e ahiloro, l`ignoranza abissale non solo della nostra fede e della loro identità cattolica ma dell`islam.
Se sapessero che cosa è l`islam che cosa vuole, che cosa simbolizza e implica una preghiera musulmana in un luogo che diventa ipso facto dar-al-islam, casa dell`islam, terra d` islam, forse, dico forse, starebbero meno con le braccia incrociate ad assistere a quell`atto profanatorio come se fosse una meravigliosa conquista del dialogo religioso.
Ma, in fondo, un imam non ha forse letto una sura molto esplicita nel triangolo dei giardini vaticani sotto gli occhi di Bergoglio?
E forse che, quando qualcuno si è svegliato e ha tradotto quella preghiera, c`è stato qualcuno in Vaticano per reagire?
No.
La paura, la codardia, l`irenismo irresponsabile dei nostri responsabili, che oramai sanno di trovarsi di fronte ad una situazione che non hanno saputo gestire con autorità e intelligenza, e che sta travolgendoli, il vuoto spirituale e identitario che trova l`islam in Europa, fanno dell`Europa una terra di conquista.

Luisa ha detto...

Parole profetiche del cardinal Biffi:

http://www.riscossacristiana.it/la-chiesa-cattolica-islamica-di-borgo-san-lorenzo-ovvero-la-cultura-del-niente-di-vinicio-catturelli-ha-collaborato-leonardo-crescioli/

bernardino ha detto...

@ Rr: Gentile Dr.ssa, quando Dio nostro Signore Onnipotente si stanca, fà su Colonia come su tutte le chiese che operano il falso ecumenismo, ciò che ha fatto a Sodoma e Gomorra, lancerà il fuoco dal cielo affinchè di questi popoli non resti che cenere.
Quando i beceri falsi ecumenisti, (e chiamiamoli col loro nome "i vaticansecondisti) fanno profanare, e loro stessi profanano con liturgie atee, non vogliono ascoltare la voce di Dio che dice "questa è la Mia Casa, è la Casa della preghiera"" si preparano, come dici tu, un'altra pioggia di fuoco.
Loro finiranno, ma la vera Chiesa Cattolica sà che non finirà, perchè le porte degli inferi non preverranno, ed il giorno del giudizio arriverà anche per loro.
Purtroppo la Chiesa ha sofferto molto anche in altri tempi, e li ha superati. Questi sono forse tra i peggiori che la Chiesa stà attraversando ab intra ed ab extra, ma lo Spirito Santo l'aiuterà a superarli, come ha superato l'arianesimo, il protestantesimo ecc.ecc.
Dio Nostro Signore decide i tempi ed i modi, noi uomini non contiamo nulla.

Angelo ha detto...

Da Santacittarama, dopo la luna nuova

Volge con inclito distacco
Questo reo tempo,
Al crepuscolo appena
Mosso e terso;
E i flutti del mare di Ostia
Come d’incanto s’acquietano,
Forse per un sacrificio ancestrale:
E l’antica pineta si specchia
Nel cobalto appena velato
Di ombre, immemoriale.
Nel vento odoroso di muschi,
Il custode scruta lontane
Le stelle preclare;
E col volto rigato
Di stille che guadano i solchi
Del sembiante
Ne accoglie gli ultimi raggi,
E il cuore ricorda
I figli dispersi nell’orbe:
Di lì sale al cielo
Una fragile prece,
Quasi un incenso fugace.
Una grazia riluce
Che ne discende
Quale manna fragrante,
Elargita a noi perenni mendichi
Come povera cosa:
A noi, che moriamo e viviamo
Senza posa.
Volge con inclito distacco
Questo reo tempo,
Al crepuscolo appena
Mosso e terso;
E i flutti del mare di Ostia
Come d’incanto s’acquietano,
Forse per un sacrificio ancestrale:
E l’antica pineta si specchia
Nel cobalto appena velato
Di ombre, immemoriale.
Nel vento odoroso di muschi,
Il custode scruta lontane
Le stelle preclare;
E col volto rigato
Di stille che guadano i solchi
Del sembiante
Ne accoglie gli ultimi raggi,
E il cuore ricorda
I figli dispersi pell’orbe:
Di lì sale al cielo
Una fragile prece,
Quasi un incenso fugace.
Una grazia riluce
Che ne discende
Quale manna fragrante,
Elargita a noi perenni mendichi
Come povera cosa:
A noi, che moriamo e viviamo
Senza posa.

Silente ha detto...

Cara Rosa
giusto: se la messa conciliare è solo un'assemblea, il posto per le elezioni è quello. Consequenziale e inevitabile.
Certo che non ho votato, rifiutando con gesto inequivocabile la scheda. Di fronte a simili abiezioni, il rifiuto della collaborazione è un dovere. Infatti, concordo con la tua definizione: "I consigli pastorali sono dei mini soviet, nati dal marxismo becero del CVII."

Anonimo ha detto...

fanno dappertutto...


una domenica qualche anno fa ho incontrato alla chiesa del castello di Enna, un musulmano gridando le sue preghiere in aperto senza permesso o ostacolo...


Siciliano

Marius ha detto...

Non si potrebbe metterci d'accordo con un esorcista e fare una preghiera pubblica nello stesso preciso luogo?

Anonimo ha detto...

perchè non farci pascolare dei porci?

Anonimo ha detto...

@ Silente .Caro Silente non voglio difendere nessuno ma quello che lei racconta è un caso limite.Visto che da quel che ho capito lei vive a Milano perchè non denunciare il caso (per iscritto)direttamente al card Scola? E non inviando una lettera ,alla quale di norma non si risponde,o si risponde in modo evasivo ,ma recandosi personalmente in Piazza Fontana che è a pochi passi dal Duomo? Potrà trovare (probabile) interlocutori mal disposti nei suoi confronti, ma credo che non potranno rifiutarsi di protocollare la sua lettera indirizzata al Cardinale.Questo è l'unico modo per circoscrivere certi abusi liturgici.Saluti Bobo

Anonimo ha detto...

Altra cosa che mi preme dire per onestà e per amore della Chiesa :non tutte le S.Masse vengono celebrate in modo sgangherato.Io personalmente mi son fatto un elenco di Chiese dove viene celebrato in modo cattolico e difficilmente mi trovo impreparato. Il discorso cambia quando mi sposto in una città che non conosco perchè allora è giocoforza accontentarsi. Bobo

Silente ha detto...

Caro Bobo
grazie per la sua cortese attenzione e per il consiglio. Però non ho nessuna voglia di perdere tempo con la Curia milanese, che si schiererebbe certamente con il Parroco affetto da "iperdemocraticismo". Il tema, poi, non è solo quello della collocazione delle elezioni durante la messa, ma anche quello dell'opportunità stessa di questi "consigli pastorali" che mi risultano essere talvolta, se non spesso, strumenti di infiltrazione modernista e di penetrazione del progressismo, anche politico, nelle parrocchie.
La Chiesa è una struttura monocratica. Un buon Parroco, saldo nella fede, nella dottrina e dotato della necessaria autorevolezza personale, non dovrebbe aver bisogno di nessun "consiglio pastorale".