Cornelio Fabro
Opere Complete – Volume 29
La trappola del compromesso storico
Da Togliatti a Berlinguer
a cura di Marcelo Lattanzio
€ 25,00
ISBN 978-88-89231-68-5
168 pp.
Volumi rilegati, con sovra-copertina
Formato 17x24
Opere Complete – Volume 29
La trappola del compromesso storico
Da Togliatti a Berlinguer
a cura di Marcelo Lattanzio
€ 25,00
ISBN 978-88-89231-68-5
168 pp.
Volumi rilegati, con sovra-copertina
Formato 17x24
Il libro
«Il rapporto fra comunismo e Cristianesimo non è puramente culturale, ma ha un significato costitutivo per la coscienza contemporanea, perché indica l’alternativa fondamentale rispetto al significato dell’essere stesso dell’uomo: è la conclusione della truffa colossale aperta dal pensiero moderno di cui il materialismo dialettico è stato l’esecutore spietato ed è insieme la vittima di un’atmosfera infetta di germi mortali ch’esso stesso ha potenziati e diffonde nell’aria. L’impeto perciò col quale il comunismo marxista si è scatenato nel mondo rappresenta una forma di giudizio storico che deve chiarire il significato decisivo dell’alternativa radicale fra materia e spirito, fra immanenza e trascendenza, fra laicismo e Cristianesimo...». Cornelio Fabro.
L’autore
Cornelio Fabro (1911 – 1995). Filosofo e docente italiano. Autore di più di 30 volumi di filosofia, teologia e storia del pensiero. Traduttore di tutte le opere di Kierkegaard, e anche di opere elette o antologie di testi di Hegel, Feuerbach, Marx, Engels. Svolse un’intensa attività docente in diverse università, sia pontificie che statali. La sua attività di studioso è nota in rapporto a due principali poli di interessi: Tommaso d’Aquino e Kierkegaard. Tra le sue opere più note si possono citare: La nozione metafisica di partecipazione secondo San Tommaso (1939), Partecipazione e causalità (1960), Tomismo e pensiero moderno (1969), oltre a traduzioni di diverse opere di Kierkegaard come Il Diario, Il concetto dell’angoscia, L’Esercizio del cristianesimo.
Il curatore
Marcelo Lattanzio (San Nicolás – Argentina, 1957). Sacerdote dell’Istituto del Verbo Incarnato. Dottore in Teologia. Collaboratore del «Progetto Culturale Cornelio Fabro» e professore del «Centro di Alti Studi San Bruno Vescovo di Segni» (Rm).
Avvertenze riguardanti il volume
Il libro consta di alcuni articoli, studi, chiarimenti… apparsi in diverse riviste e pubblicazioni (L’Osservatore Romano, l’introduzione al libro: Feuerbach-Marx-Engels, Materialismo dialettico e materialismo storico, Brescia 1973, ecc.) riuniti in 8 capitoli. In esso si mostra un Fabro sempre preoccupato per il bene delle persone e per il trionfo della verità, immerso nei più vivi dibattiti della società italiana (divorzio, aborto, «compromesso storico»).
Oltre alla denuncia della «trappola» ci sono alcune proposte positive che il paziente lettore troverà in questo libro, ne riportiamo solo una: «La Chiesa non può insomma “ammettere il marxismo senza rinnegare se stessa”, e ciò per ragioni che dipendono dalla sua stessa ragion d’essere. Non può ammettere una dottrina che nega Dio e, proprio in virtù di ciò, coerente con un ateismo programmatico, nega l’uomo nei suoi diritti più essenziali e più sacri alla libertà dello spirito. I problemi economici e sociali, soprattutto la lotta contro tutte le forme di ingiustizia inerenti ai regimi capitalistici e a tutte le forme d’imperialismo, sul piano nazionale o internazionale, trovano soluzioni perfettamente soddisfacenti nell’applicazione leale della dottrina sociale della Chiesa, nell’evangelizzazione che è il suo dovere primordiale» (Tcs, p. 116).
Possiamo inoltre individuare alcuni «effetti» di queste denunce-proposte nella vita dell’autore:
Per chi voglia intraprendere uno studio del pensiero di Fabro sull’argomento dovrà aver conto di altri suoi scritti: Tra Kierkegaard e Marx; Feuerbach-Marx-Engels, Materialismo dialettico e materialismo storico; Introduzione all’ateismo moderno, specialmente il cap. V dal titolo: L’Ateismo esplicito costruttivo post-hegeliano, Segni 2013, pp. 655-759 (dove sono segnalati i due equivoci principali del marxismo sull’uomo e su Dio); i corsi: Principio d’immanenza e genesi dell’ateismo (Notre Dame University, Indiana, USA 1955-1956); Introduzione all’Ateismo moderno (Pontificia Università Urbaniana, Roma 1960-1971. 1974-1976); QQ. Ex Atheismo marxistico (Pontificia Università Urbaniana, Roma 1976-1977)...
- di ordine psico-fisico, nel marzo del 1974 Fabro soffrì un attacco d’infarto delle coronarie inferiori: «La causa, a mio avviso, è stata di origine psichica che posso chiaramente indicare nella tensione estrema di sofferenza in cui venni a trovarmi per la campagna referendaria sul divorzio: non è necessario che ne dica di più, perché ne ho scritto nel volume La trappola del compromesso storico» (R. Goglia, Cornelio Fabro, Segni 2010, p. 27);
- di ordine sociale-politico: «Mercoledì 30.IV.[1980] ho ricevuto a Perugia, prima della lezione, una lettera anonima: “A P. Fabro, Lettere Filosofia – Ora attachiamo i preti tu sei il III in lista” B. R. [= Brigate Rosse] Gli amici mi dicono che è solo uno scherzo di cattivo gusto. Però non è la I minaccia» (C. Fabro, Lettera del 2.V.80, vedi: Lettere su Santa Gemma, Segni 2013, p. 111);
- di ordine «ecclesiale»: specialmente con pubblicazioni e accuse dei simpatizzanti dei nuovi indirizzi (= teologia progressista). Si ricordi che, oltre alla «trappola», Fabro denunciò «la nuova teologia antropocentrica, tutta solidale con il moderno principio d’immanenza» (C. Ferraro, Fabro, p. 57) particolarmente di K. Rahner con due opere (La svolta antropologica di Karl Rahner e L’avventura della teologia progressista).
Per ulteriori informazioni visitare il sito web del «Progetto Culturale Cornelio Fabro».
Per ordinare il volume scrivere a edivi.info@gmail.com.
Disponibile nelle librerie.
7 commenti:
Severo articolo di Magister sul divorzio breve
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/04/27/cattolici-e-divorzio-breve-chi-vuol-esser-lieto-sia/
OT su Mil c'era fino a stamani un articolo sugli attentati/ori islamici del 2010 orditi contro papa Benedetto, sparito nel pomeriggio......per capire chi comanda basta vedere chi non può e deve essere criticato......meditate, gente, meditate.
Premesso che solo Dio giudica perche' soltanto Lui legge nei cuori , di primo acchito , mi sembrano abbastanza rosolati piu' che maturi .
Non c'e' che dire , estromettere Dio da un sacramento e' senz'altro una bella conquista .
Occorrono cicli di seminari, aperti a tutte le persone desiderose di rompere il cerchio di pensiero vizioso nel quale siamo a mollo, su Cornelio Fabro.
Questa sarebbe una strada risanatrice molto buona.
Anonimo ha detto...
OT [nemmeno poi del tutto OT] su Mil c'era fino a stamani un articolo sugli attentati/ori islamici del 2010 orditi contro papa Benedetto, sparito nel pomeriggio......per capire chi comanda basta vedere chi non può e deve essere criticato......meditate, gente, meditate.
E' possibile recuperalo attraverso la cache di Google? E/o gli archivi del WEB? Come si fa?
L'ho recuperato e salvato. Vedrò se è il caso di riproporlo.
Cordileone : la differenza !
" Le mie pecore ascoltano la mia voce ed esse mi seguono " Gv.10,22-30
Riferito all'art. divorziobreve
http://www.tempi.it/caso-cordileone-lobiettivo-non-sono-io-ma-cio-che-rappresento#.VT8nVq3tlHw
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