Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 6 ottobre 2020

La Gran loggia di Spagna elogia Fratelli tutti e il suo autore

Non solo il cinguettio di cui all'immagine a lato; ma c'è di più, come risulta evidente dalla nostra traduzione da latribunadelpaisvasco pubblicata di seguito. Ormai giocano allo scoperto e non mi pare un buon segnale!

Nella sua ultima edizione, il bollettino El Oriente, organo di comunicazione della Gran Loggia di Spagna, pubblica un articolo dal titolo: “Il papa abbraccia la fraternità universale, il grande principio della Massoneria” nel quale viene ricordato com'è nata la Massoneria moderna trecento anni fa. E spiega: “Il grande principio di questa scuola iniziatica non è mutato in tre secoli: la costruzione di una fratellanza universale in cui gli esseri umani si chiamino vicendevolmente fratelli, al di là delle credenze, delle ideologie, del colore della pelle, dell’estrazione sociale, della lingua, della cultura o della nazionalità”.
Il periodico della Massoneria spagnola spiega inoltre che “questo sogno di fratellanza cozzò con l’integrismo religioso, che nel caso della Chiesa Cattolica, nel XIX secolo propiziò testi di durissima condanna della tolleranza massonica”. Viceversa, la Gran Loggia di Spagna ricorda che l’ultima enciclica di papa Francesco dimostra “la lontananza della attuale Chiesa Cattolica dalle sue antiche posizioni. Nella “Fratelli tutti” il papa abbraccia la fratellanza universale, il grande principio della Massoneria moderna”.
El Oriente lo dimostra con una citazione dell’enciclica in cui il papa afferma quanto segue: 
“Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità”, espressa invocando “una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita”. Per la costruzione di questa Fratellanza Universale il papa chiede che si prosegua l’orizzonte della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani “non sufficientemente universali”.
Per la Massoneria è importante anche sottolineare il fatto che la enciclica papale si rivolga al
ruolo disgregatore del mondo digitale, il cui funzionamento favorisce circoli chiusi di persone che la pensano allo stesso modo e favoriscono la diffusione di notizie false che fomentano pregiudizi e odi”. O, come spiega papa Francesco, “Occorre riconoscere che i fanatismi che inducono a distruggere gli altri hanno per protagonisti anche persone religiose, non esclusi i cristiani, che possono partecipare a reti di violenza verbale mediante internet e i diversi ambiti o spazi di interscambio digitale. Persino nei media cattolici si possono eccedere i limiti, si tollerano la diffamazione e la calunnia, e sembrano esclusi ogni etica e ogni rispetto per il buon nome altrui”.1 - Fonte
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1. Quest'ultimo punto riguarda più da vicino il nostro impegno nel mondo digitale. Evito di commentarlo ora. Ci sarà anche molto altro da analizzare, anche se abbiamo già visto negli interventi precedenti (qui - qui - qui) fin troppi elementi in base ai quali la stroncatura di questo manifesto socio-politico contrabbandato per magistero sia netta e senz'appello - ndT.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

11 commenti:

Catacumbulus ha detto...

A questo proposito, per chi non lo conoscesse, segnalo un saggio molto istruttivo in ragione dell'aria di aperto trionfalismo espressa dall'autore nel rilevare come i principi "essoterici" (con due "s") fondamentali della massoneria siano stati infine pienamente accettati dalla moderna chiesa cattolica. Si era nel 1987...

https://www.godtremari.it/la-filosofia-della-massoneria-secondo-giuliano-di-bernardo/

https://www.ibs.it/filosofia-della-massoneria-immagine-massonica-libro-giuliano-di-bernardo/e/9788831779685

Anonimo ha detto...

"Ormai giocano allo scoperto e non mi pare un buon segnale!" : ricordate la famosa "convergenza delle parallele" ? una felice trovata di Aldo Moro per giustificare il compromesso storico con la sinistra dell'epoca. In campo politico-ecclesiastico si è passati dalla foglia di fico della "ermeneutica della continuità" all'aperto connubio delle forze progressiste politiche ed ecclesiastiche (di comune matrice massonica) all'insegna del grido "Fratelli tutti"!, ma senza Cristo Re dell'Universo, unico salvatore degli uomini (JHS), sia ben chiaro; eh sì. mica vogliamo scontentare i grembiulini, i fratelli maggiori, i luterani, gli islamici, e via via fino agli sciamani adoratori della Pachamama! Come facciano poi a far finta di non capire i vescovoni, i cardinaloni, fino ai don Chichì della situazione, è veramente un mistero d'iniquità. Urge intensificare la recita del S. Rosario, la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, i primi % sabati del mese, ecc. Viva maria, Regina delle Vittorie!

Viator ha detto...

Fratelli tutti. Meno noi. O, meglio, meno i cristiani perseguitati. Meno la Chiesa che soffre. Meno tutti i nostri fratelli uccisi, torturati, imprigionati o emarginati per la loro fede. La strana, sconcertante omissione balza agli occhi scorrendo gli argomenti dell'ultima enciclica di Papa Bergoglio.

Un'omissione non da poco. Anche perché nel capitolo dedicato a «Religioni e violenze» la parola «cristiani» non compare mai. E l'unico vago riferimento a una persecuzione anti-cristiana lo s'intravvede quando il Papa auspica «che, nei Paesi in cui siamo minoranza, ci sia garantita la libertà, così come noi la favoriamo per quanti non sono cristiani là dove sono minoranza». Eppure i 260 milioni di cristiani vittime di abusi, discriminazioni e violenze sono la comunità religiosa più perseguitata del mondo. Solo nel 2019, secondo la «Watch List 2020» compilata dall'Ong americana Open Doors, le violenze anti-cristiane sono costate la vita a 2.983 nostri fratelli. Un'autentica strage perpetrata dalla Nigeria alla Siria, dall'India alla Corea del Nord a cui s'aggiungono 9.488 attacchi a luoghi di culto, 1.052 rapimenti a scopo di estorsione, 3.711 fra arresti e detenzioni arbitrarie e 8.537 fra abusi o violenze sessuali. Un panorama di atrocità completamente dimenticato da un'enciclica che dedica al tema dei migranti l'intero quarto capitolo e buona parte del secondo. Come se non bastasse, anche quando esorta a non dimenticare «orrori» come la Shoah, le stragi di Hiroshima e Nagasaki, le persecuzioni e i massacri etnici si stenta a ravvisare la presenza di una persecuzione ai danni dei cristiani. E proprio mentre il Nagorno Karabakh è di nuovo sotto le bombe dell'Azerbaijian e degli alleati turchi manca qualsiasi riferimento al genocidio del popolo armeno, uno dei più grandi orrori subiti in epoca moderna da una comunità cristiana. Ma manca anche qualsiasi riferimento al più recente dramma dei cristiani perseguitati dall'Isis a Mosul prima e in Siria poi. Com'è assente qualsiasi accenno alle vicissitudini di una Chiesa cattolica cinese costretta a fare i conti con la distruzione delle proprie chiese, la rimozione dei simboli sacri e la sottomissione di preti e sacerdoti ai diktat del Partito comunista. La rimozione di queste vessazioni appare ancor più singolare alla luce delle raccomandazioni di un Papa attentissimo nel descrivere «una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti». Peccato che su quella barca non vi sia posto per il dolore e le lacrime dei nostri fratelli nella fede.


https://www.ilgiornale.it/news/cronache/tutti-fratelli-meno-i-cristiani-perseguitati-1894441.html

Anonimo ha detto...

Una considerazione a "margine" dell'enciclica sul diritto di proprietà

Anche nell’ordinamento giuridico attuale, erede di alcune concezioni del diritto romano, si manifestano limiti nel diritto di proprietà e vale a dire l’usucapione, che spossesa il proprietario del suo titolo a certe condizioni, le requisizioni, le espropriazioni etc.
Tutte cose che i pontefice sa benissimo
E allora è legittimo chiedesi: dove va a parare il vescovo di Roma?

Anonimo ha detto...

Ruini: "Chiesa in declino, criticare il Papa non significa essergli contro"

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/10/06/ruini-chiesa-declino-criticare-papa-non-significa-essergli-contro_dZpulM1VyK5kw9fOrEFTSJ.html

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe un leitmotiv d'accompagnamento , per es. Imagine di un tal Lennon

Anonimo ha detto...

OT
(ANSA) - WASHINGTON, 06 OTT - "La stagione dell'influenza sta per arrivare. Ogni anno l'influenza fa anche oltre 100 mila morti, nonostante il vaccino. Chiudiamo per questo il Paese? No, abbiamo imparato a convivere con essa, proprio come stiamo imparando a convivere col Covid, che su gran parte della popolazione non è letale": così ha twittato Donald Trump, tornato alla Casa Bianca dopo quattro giorni di ricovero in ospedale per il virus.    Replica con un altro tweet Joe Biden, che posta una foto di Donald Trump che, tornato alla Casa Bianca, si toglie la protezione dal viso nonostante sia contagioso. A fianco un'altra foto col candidato democratico che indossa invece una mascherina nera e lo slogan 'Masks matter'. (ANSA).    

Aloisius ha detto...

"Persino nei media cattolici si possono eccedere i limiti, si tollerano la diffamazione e la calunnia, e sembrano esclusi ogni etica e ogni rispetto per il buon nome altrui”.

Ed ecco che insegnare a seguire Gesu' Cristo, la sana dottrina della Santa Chiesa, il suo magistero, la tradizione e l'esempio dei santi, saranno considerati atti di odio, calunnia e diffamazione, meritevoli di pesanti sanzioni e censure, inflitte ai cristiani per tutelare la fratellanza universale che essi vanno minacciando andando anche contro il loro papa, che invece vuole tutti fratelli.

Il cristiano diventa seminatore di odio perché per seguire Cristo va contro il mondo, contro la fratellanza universale che porta alla pace mondiale, basata su un mondo senza confini, senza identita' sessuale, senza identità nazionale, senza identità culturale, senza identità del volto, sostituito dalla mascherina, senza razza etnica, senza limiti morali.
Una pace garantita solo se si avrà una sola, unica religione, quella senza Gesù Cristo, pietra d'inciampo e che ha come scopo solo la fratellanza universale sotto l'unico dio, il grande architetto dell'universo: Lucifero.

Anonimo ha detto...

Qualcuno aveva già definito il mondo "alla rovescia" per altri fatti e qui ce n'è un altro: tutti fratelli per un'organizzazione che decide essa da sè chi può entrarvi e quelli devono anche tenere nascosto di esserne parte?
Davvero: il mondo alla rovescia.

Anonimo ha detto...

Tutto questo attivismo ,a quell'età poi,è un po' patetico.

Anonimo ha detto...

Per lui “la legge suprema è l’amore fraterno”, per S. Francesco invece, l’amore supremo è Dio. La Fratellanza, separata da Dio, è la fraternité, è lo spirito comunardo. Ideologia umanitaria, laica, rivoluzionaria.
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/lideologia-della-fratellanza-in-bergoglio/