Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 23 marzo 2013

Benedetto XVI a Francesco: "No, no... dobbiamo rispettare..." [le usanze, le forme ndr].


Video sinceramente molto commovente. Nessuno di noi avrebbe voluto vedere questa scena. Due Papi che si incontrano. È stato certamente un incontro molto cordiale affettuoso direi. Ma struggente ed anche un po' inquietante quella mano tesa di Benedetto XVI verso Francesco che lo pregava con molto vigore di inginocchiarsi nel posto non certo d'onore (non ci sono posti speciali per chi sta davanti a Dio), ma un posto che gli spettava.
Non mi sarei mai aspettato che avrebbero diffuso le immagini. Non era un fatto mediatico, da spettacolarizzare.

Una immagine surreale...
Aggiornamento, 24 marzo: una notizia interessante: Robert Moynihan, direttore del mensile Inside the Vatican, nella sua "The Moynihan Letters", segnala di aver ricevuto qualche minuto prima di scrivere la sua lettera una mail inattesa dal metropolita Hilarion che gli precisava che : "il Papa Francesco ha offerto al Papa emerito l'icona che il metropolita Hilarion ha offerto al Papa Francesco a nome del patriarca Cirillo dopo l'udienza privata ( con il nuovo papa) il 20 marzo".
Moynihan ha subito inviato una mail al metropolita Hilarion: "incredibile siete soddisfatti o contrariati"? Risposta del metropolita: " Molto felici e toccati."

68 commenti:

Stefano78 ha detto...

..ancora una volta Benedetto XVI è riuscito a commuovermi...

Devo dire che non ci riesco. Non riesco a "comprendere" quell'immagine... Sono due PAPI..SONO DUE.. Chiedo a Dio la sua Luce per farmi "comprendere"... Perchè NON CI RIESCO...

Anche a me ha colpito quella mite e ferma richiesta di Benedetto... Sembra quasi che anche Lui, con quell'umile gesto, abbia ANCORA UNA VOLTA interpretato il "sentire" di quei Cattolici "reietti" a cui così "teneramente" si è rivolto.. NONOSTANTE tutto il fango che gli è arrivato addosso... purtroppo anche a chi tendeva la mano (PER CHIEDER SOSTEGNO!)

don Camillo ha detto...

Devo dire che umanamente mi ha molto colpito la piccolezza di Benedetto XVI.

Molto bello il Crocefisso velato nella Cappella. Peccato non averlo visto prima, e peccato non vederlo più!

Anonimo ha detto...

mi tocca i nervi questa capacità del mondo di far diventare o passare come "normali" le cose più strane.
E si parla di momento storico, incontro epocale...
Spero che qualcuno apra gli occhi

Antonio ha detto...

Molto commovente, in particolare la reazione a Bergoglio. Purtroppo, mi pare che Ratzinger stia male. Preghiamo per lui.

Anonimo ha detto...

Per me, se è commovente vedere Bebedetto, è inquietante e riprovevole la diffusione delle immagini. Sempre più anomalo il tutto.
Sto intervenendo dal cell perché sono fuori, appena posso scrivo più a lungo.

Anonimo ha detto...


Profano e molto triste

Anonimo ha detto...

Solo qualche mese fa immagini come queste sarebbero state giudicate "surreali".
Ci mostrano il Papa Ordinario e quello Straordinario?
Non l'avrei mai creduto possibile neppure nelle fantasie più audaci. In quale strana dimensione ci hanno catapultati?
Queste immagini, ma tutto quanto sta succedendo dall'11 febbraio ad oggi mostrano quanto sia veloce e "ingravescente" non tanto l'età del Papa, quanto la Rivoluzione innescata 50 anni fa.

Cosa potremmo aspettarci tra qualche mese o qualche anno?

Anonimo ha detto...

Povero Benedetto XVI! Certamente, non deve essere stato facile per lui quest'incontro, senz'altro imbarazzante (e con ciò non sto dicendo che Francesco non è il vero Papa). Un simile incontro è assurdo: due Papi, uno emerito ed uno regnante, uno di fronte all'altro... Viva Benedetto XVI!

Anonimo ha detto...

Il tristissimo e visibile decadimento fisico di Papa Benedetto può giustificare il suo timore di veder ripetersi, in assenza di collaboratori fidati, la situazione di non-governo oltre che di mal-governo degli ultimi anni di Giovanni Paolo II.
Ciò non toglie che la situazione è e resta inconsueta. Preghiamo e speriamo in bene...

Luisa ha detto...

Sono sconvolta.
Benedetto XVI ha scelto il nascondimento, il CTV, cedendo alla pressione mediatica, diffonde quelle immagini che posso immaginare Papa Benedetto abbia concesso con la sua consueta gentilezza e bontà.
Sono immagini che non avrei mai voluto vedere.
La loro gravità, nella loro eccezionalità, sembrano sfuggire a chi le commenta, una volta ancora sono strumentalizzate e sempre nello stesso senso, si parla di momento storico, ma in che senso? Come accogliere e interpretare quei due Papi in preghiera l`uno accanto all`altro, senza cadere in banalizzazioni pericolose?
Chi ha amato e ama Papa Benedetto è commosso e contento di rivederlo, anche se lo vede veramente dimuinuito, lo capisco, sinceramente, io per prima ho pianto rivedendo Benedetto, lo ripeto, ne sono stata sconvolta, ma la mia mente non può zittire quel che quelle immagini le suscitano, la totale incomprensione che quell`incontro sia uscito dalla più stretta intimità e riservatezza.

giovanna ha detto...

trovo ingiustissima la diffusione di queste foto, questa mania di guardare ovunque, anche dentro un incontro privatissimo come questo, anche dentro quell'altrove scelto da Benedetto per consumare l'ultimo scorcio della sua vita.E' una cosa disgustosa, che non merita alcuna commozione.

Anonimo ha detto...


Sono d'accordo con giovanna.

Anonimo ha detto...

Così Radio Vaticana (notare con che disinvoltura viene usato il termine "papa emerito" nella descrizione dell'"incontro storico tra due papi"):

"... sono saliti in macchina: il Papa Francesco è salito alla destra, quindi nel posto classico del Papa, mentre il Papa emerito si è posto alla sinistra. Vi era anche sulla stessa macchina mons. Georg Gänswein, che è Prefetto della Casa Pontificia. E così, la macchina si è portata poi agli ascensori e quindi i due protagonisti dello storico incontro sono saliti nell’appartamento e si sono recati subito alla cappella per un momento di preghiera. Nella cappella, il Papa emerito ha offerto il posto d’onore a Papa Francesco, ma questi ha detto: “Siamo fratelli”, e ha voluto che si inginocchiassero insieme allo stesso banco. Dopo un breve momento di preghiera, si sono portati alla Biblioteca privata dove, verso le 12.30, è incominciato l’incontro riservato. E’ la Biblioteca in cui normalmente il Papa riceve gli ospiti importanti a Castel Gandolfo. Papa Francesco ha portato una bella icona in dono al Papa emerito: un’icona mariana, detta “Madonna dell’umiltà”. Papa Francesco l’ha presentata a Benedetto XVI spiegando che è come un dono per i tanti esempi di umiltà che Benedetto XVI ha offerto nel corso del suo Pontificato. Poi è incominciato il colloquio che è finito alle 13.15, è durato quindi circa 45 minuti. Da notare, per quanto riguarda l’abbigliamento, che effettivamente – come avevamo accennato in precedenza – il Papa emerito porta una semplice talare bianca, senza fascia e senza mantelletta: sono i due particolari che lo distinguono, invece, dall’abbigliamento di Papa Francesco che ha anche una mantelletta e la fascia. Per il pranzo è prevista la presenza dei due segretari, quindi di mons. Georg e di mons. Xuereb, quindi l’aspetto totalmente privato e riservato di colloquio si è concluso con il colloquio nella Biblioteca. Al termine dell’incontro il Papa emerito ha riaccompagnato all’eliporto Papa Francesco che è ripartito verso il Vaticano alle 14.42...."

Mah ha detto...

Scusate se mi appresto ad esprimere rozzamente alcune riflessioni fatte:
per evitare di creare ulteriore confusione, non solo nei fedeli, Benedetto XVI avrebbe semplicemente potuto decidere, dal momento in cui sono diventate effettive le sue "dimissioni", di indossare una talare di altro colore e di farsi chiamare Cardinale Joseph Ratzinger, punto! Sarebbe stato semplice dato ha scelto ciò liberamente e nessuno glielo ha imposto di ritirarsi.

Invece no, sembrerebbe quasi un imposizione... fatta a tutti i fedeli e soprattutto al suo successore. Perché è ovvio che come a noi fedeli confonda vedere due uomini vestiti di bianco, un Papa e per di più un "Papa emerito", ciò inevitabilmente confonda anche Papa Francesco, che si è ritrovato davanti un uomo vestito di bianco, per di più il suo predecessore, che ha giustamente riverito durante questi ultimi anni. Quindi, a rigor di logica, psicologicamente sarà scattato in Papa Francesco sicuramente un senso di sottomissione.

bernardino ha detto...

Oggi si e' avverata la profezia.
Lo aveva predetto la Beata Emmerich due secoli fa' - lo avevapredetto S.S.PIO X, di averlo visto in un sogno -
oggi lo abbiamo visto in TV con i nostri occhi.
Cosa vuole dirci Dio?
Fatima ci aveva avvertito - ora solo il Signore sa' cosa vuole da noi, -
certo non e' un bel presagio.
Per ora preghiamo il nostro Dio e Signore Onnipotente affinche' non ci punisca e ci perdoni per tutti i nostri peccati.
Pio XII aveva predetto una terza guerra mondiale spirituale, anche questa e' stata una profezia?
La cosa e' problematica, un Papa che ha abdicato ed uno che non vuole essere chiamato Papa/Sommo Pontefice e Capo della Chiesa di Cristo, Vicario di Cristo - Solo Lui sa' cosa ci sta' preparando.
Spero che NSGC non stia preparando la fine della Sua Chiesa terrena e se la riporti in cielo solo per chi lo merita dopo la morte.

Anonimo ha detto...

Quindi, a rigor di logica, psicologicamente sarà scattato in Papa Francesco sicuramente un senso di sottomissione

Non mi pare il tipo. Sicuramente ha provato un senso di grande rispetto.

NB. Mi sono permessa di correggere il post che, per un evidente refuso, indicava Benedetto VII.

L'anomalia sta anche nella rinuncia al cosiddetto "esercizio attivo del ministero" nella consapevolezza che l'investitura è "per sempre" e dunque gli rimane l'"esercizio contemplativo"... Credo che, forse nelle generazioni che verranno, scorreranno fiumi d'inchiostro su questi eventi.

RIC ha detto...

La superifciale gestione dei media vaticani era gia' emersa in tutta la sua portata durante la sede vacante quando il garrulo Padre Lombardi si lasciava andare a siparietti ridicoli e fuori luogo (indimenticabile l'entrata in sala stampa del predetto l'8 di marzo, con in mano un fascio di mimose per "onorare" la giornata della donna). Ma ormai anche in Vaticano il Sacro viene asservito alla mondanissima necessita' dell'immagine.
Povero Papa Benedetto... Da quando l'ho rivisto oggi pomeriggio non riesco a togliermi dalla mente la sua figura: talmente fragile da sembrare sul punto di dissolversi nell'aria.

RIC ha detto...

Dimenticavo: e stasera alle 21.30 uno speciale di Nuzzi (...) sulla 7 dedicato al Pontificato di Papa Benedetto e alla sua abdicazione.

Anonimo ha detto...

La superifciale gestione dei media vaticani era gia' emersa in tutta la sua portata durante la sede vacante quando il garrulo Padre Lombardi si lasciava andare a siparietti ridicoli e fuori luogo

Comunque i suoi interventi e la sua facondia di adesso sono inversamente proporzionali al suo 'deficit' spesso clamoroso in occasione dei numerosi attacchi sferrati dai media e non solo nei confronti di Benedetto XVI.

Andrea Carradori ha detto...

Prendo la prima parte del commento di Stefano 78 " ..ancora una volta Benedetto XVI è riuscito a commuovermi..."
Ancora una volta, con queste inopportune foto e questi tremendi filmati sono riusciti a rovinermi la giornata ! Perchè Signore ???

Anonimo ha detto...


Una Chiesa che assomiglia sempre più al Grande Fratello...

renovatio ha detto...

Valli stasera al TG1 ha -come se ce fosse stato ancora bisogno- rimarcato con gusto la scelta 'francescana' di non indossare la mozzetta, "per umiltà". Il problema-nel-problema è che Valli stava non parlando di 'Francesco Magno' preso singolarmente, ma dell'incontro "fra i due papi".

(E qui mi fermo.)

Anonimo ha detto...

il papato è oramai ridotto ad un episcopato tra i tanti.
si riusciremo a vederlo...in un futuro prossimo il papa rinunciatario consegnerà il pastorale al successone nella messa di inizio ministero petrino....come avviene in quasi tutte le diocesi.
Stupisce l'aver demolito con tanta facilità in solo 50 anni un'istituzione di millenni.
E' il tempo in cui più nulla potrà stupirci.

Anonimo ha detto...

Queste immagini sono degne dell'inizio della terza parte del segreto di Fatima.
Sono immagini terribili per l'avvenire della Chiesa.
Si sta avverando quanto aveva detto la Beata Emmerich.

Anonimo ha detto...

peccato che siano pochi a capirlo!

Le Forum Catholique ha detto...

Non sono entusiasta di questa situazione. E' un caso che può fare giurisprudenza, se si può dir così.
Continuando così, il monastero Mater Ecclesiae, diventerà l'ospizio dei papi anziani.

Anonimo ha detto...

Strano che nessuno parli del voluminoso dossier che Benedetto XVI ha consegnato a Francesco.
Chissà se se ne potranno vedere gli effetti sulla Curia.

Anonimo ha detto...

Due Papi?No.Un Papa e un antipapa (per dirla in maniera un po’ provocatoria,ma poi nemmeno tanto).Un Papa che,pur nei limiti della sua storia umana e teologica di “figlio del Concilio”,ha cercato di mantenere una continuità nella Chiesa,spesso magari arrampicandosi sugli specchi e contraddicendo negli atti le sue stesse parole (ma ormai tutti dovremmo esser edotti di quanta ostilità nei suoi più prossimi abbia incontrata),ed un altro che fino dai primi istanti ha messo tutta la sua cura nella demolizione del ruolo e della istituzione stessa del Pontificato.Partendo dai simboli,che non sono pagliacciate,ma rimandi visibili all’essenza stessa della Cattolicità.Sono pagliacciate nel momento che non si crede più a quello che da essi è veicolato,ed è chiaramente a ciò che si mira,a rimuovere del tutto le fondamenta della dottrina cattolica,non certo ad eliminare inutili orpelli per ritornare all’essenziale.Queste sono menzogne che si sentono dai tempi di Lutero.Qualcuno,più che mettersi gli occhiali rosa,mi pare che si sia cavato gli occhi.Anche io mi sono indignato (oltre che commosso,naturalmente) a vedere Benedetto dato in pasto in modo indegno ai media manovrati tutti o quasi dai nemici della Chiesa (peraltro tanto elogiati solo pochi giorni fa).Ma crediamo davvero che sia stata solo una gaffe del CTV?Il mondo intero ha visto (svolta epocale!momento storico!) DUE papi insieme,pregare insieme e chiacchierare amabilmente,come due vescovi qualsiasi.Se alcuni segni (di stampo cattolico) vengono rimossi o accuratamente evitati,altri (di stampo protestante) vengono imposti.Mai più il Santo Pontefice,Vicario di Cristo,sovrano assoluto: cos’é mai questa roba da Medio Evo?
Cosa dobbiamo aspettarci?Tra pochi anni ci saranno i festeggiamenti (tali si preannunciano) per la ricorrenza della riforma luterana.Dopo mezzo secolo di costante lavorìo di svuotamento della Dottrina (con cardinali e vescovi e pretastri vari di fatto più protestanti degli stessi) ormai del cattolicesimo rimangono soltanto gli apparati esteriori,le pagliacciate appunto.Che possono (e debbono) essere smantellate senza colpo ferire,anzi nell’applauso generale.Questo sarà il programma del percorso che ci condurrà felicemente all’agognato abbraccio con i fratelli separati.Tutto secondo logica.Perchè cosa c’è più che ci separa?
Psig

P.S.Non mi offendo se non mi pubblicate.Ma la bruttissima impressione che ho avuto da subito piuttosto che affievolirsi si alimenta ulteriormente ogni volta che lo vedo e lo sento parlare.Sono angosciato.

don Camillo ha detto...

Strano che nessuno parli del voluminoso dossier che Benedetto XVI ha consegnato a Francesco.
Chissà se se ne potranno vedere gli effetti sulla Curia.


Secondo me è cosa inventata, forse gli avrà dato la bozza dell'Enciclica. Un Papa che non ha rinnegato "i suoi" quando poteva farlo per il bene della Chiesa, lo farebbe ora a che pro?!
Francesco sarebbe stato comunque più che informato dai "suoi" in Vaticano.

Anonimo ha detto...

la beata Caterina Emmerick parla chiaramente di una Chiesa strana con due papi, e del rapporto tra i due papi. e parla del nostro tempo. come tutte le profezie va presa con le molle , ma la beata ha ricevuto l'imprimatur della chiesa cattolica per le sue visioni. Cio non vuol dire che si avvereanno , come tutte le visioni , anche quelle accettate, ma di sicuro esse devono costituire un invito a riflettere profondamente su cosa sta avvenendo. le visioni della beata sono in accordo con la dottrina e rimangono nel possibile. ma una tale precisione si e' avute in molto poche. perdonatemi lo scherzo se dico che mi vengono in mente le parole di antonio conte, imitato da crozza: "io ho pauraaoaaoa" ...e' tipico dei romani cercare di sorridere anche nelle situazioni piu' terribili...aggiungo unaz ultima cosa , di tutti quelli che intervengono qui le parole che mi lasciano piu' perplesso in generale su questo papa sono quelle di don camillo. naturalmente senza spirito di polemica, poiche leggere chi non la pensa proprio come me se animato da spirito di conoscenza della verita' come penso sia don camillo, per me costituisce un motivo di riflessione. stavolta pero' in generale non mi sento tranquillo come mi sembra don camillo e le sue argomentazioni non mi hanno fatto cambiare idea di molto. spero di sbagliarmi nel giudicare la situazione , ma purtroppo non credo. per me si prospettano momenti molto duri . dovremmo pregare tanto , ma riconosco di essere pigro nelle preghiere e spero sempre che altri lo facciano con l'ardore necessario . spero che il sursum corda di don Camillo sia la giusta lettura , ma quello che ho visto finora mi sembra piuttosto chiaro. solitamente riguardo ad un fatto faccio prima le mie considerazioni e poi ascolto gli altri e mi confronto. fin' ora mi sono sempre trovato d'accordo con i cd tradizionalisti e con gli scettici sul vat2 e su questo new deal della Chiesa .

don Camillo ha detto...

"io ho pauraaoaaoa"

La Chiesa è der Signore e il monno lo tiene nelle mano la sua Santissima Mamma!

Ditte n'ave Maria e vaadormì!

Anonimo ha detto...

Cosa dobbiamo aspettarci?...
Dopo mezzo secolo di costante lavorìo di svuotamento della Dottrina ....ormai del cattolicesimo rimangono soltanto gli apparati esteriori,le pagliacciate appunto.
Che possono (e debbono) essere smantellate senza colpo ferire.... percorso che ci condurrà felicemente all’agognato abbraccio con i fratelli separati.Tutto secondo logica.....


in consonanza con le considerazioni sacrosante di "psig" (che è un sacerdote), e con l'ultimo anonimo, avevo postato nei giorni scorsi argomenti simili, ma i miei commenti sono stati assurdamente censurati dalla redazione.
Ciò è indice gravissimo dell'adeguamento dei blog (non ancora tutti) al pensiero dominante, compreso qui il disprezzo costante di don Camillo verso tutti i piccoli fedeli che -a ragione- si preoccupano del CONTINUO cambiamento della Chiesa e della sua Fede, che stravolta dall'adeguamento al mondo, perderà il suo fondamento, cioè I DOGMI, O "IL DOGMA" come disse la SS.ma Vergine nel 1917.
Il disprezzo coinvolge anche i Santi e mistici, che nei secoli hanno fatto da "portavoce" incaricati da Dio stesso (v. S. Nicola de Flue, don Bosco, S. Margherita Alacoque, M. Mariana de Jesus, la Emmerich, i beati pastorelli di Fatima e tanti altri), e qui si vede palesata l'altra faccia del mysterium iniquitatis in atto: disprezzo crescente dei neo-cattolici verso i Santi e la Madonna, così andiamo a diventare protestanti, con grande "normalità", senza sottrarci a tale mutazione, tutta la mutazione diventerà "normale" e necessaria, ritenuta buona e salutifera dalla gran parte del clero, e dei fedeli al seguito.

Anonimo ha detto...

Ecclesiam, Agni immaculati sponsam, faverrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio; ad omnia desiderabilia eius impias miserunt manus.
Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad lucem gentium constituta est, ibi thronum posuerunt abominationis et impietatis suae; ut percusso Pastore, et gregem disperdere valeant.
(Leone XIII, preghiera a San Michele Arcangelo, ABOLITA già nel Messale di Giovanni XXIII)
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Queste parole di invocazione scritte ad un papa (Vicario vigilante, non dormiente su rosee illusioni di auto-salvezza dagli assalti satanici), reso edotto da Dio stesso (per visione o locuzione) e quindi consapevolissimo del pericolo futuro di auto-distruzione della Chiesa, attuato tenacemente, nei decenni, SENZA OSTACOLI, dai nemici che avrebbero occupato la Santa Sede, diventeranno nei prossimi giorni sempre più ATTUALI, ovvero IN-atto.

Anonimo ha detto...

avevo postato nei giorni scorsi argomenti simili, ma i miei commenti sono stati assurdamente censurati dalla redazione.
Ciò è indice gravissimo dell'adeguamento dei blog (non ancora tutti) al pensiero dominante


Se chi scrive queste parole leggesse attentamente i contenuti del blog, si accorgerebbe che è assurdo accusarci di essere adeguati al pensiero dominante che ha tre valenze, secondo me irrazionali: di indifferenza, di esaltazione ideologica, di allarmismo apocalittico.

Le decine di commenti, simili a questo, che non vengono pubblicati, costellerebbero il blog di certezze in negativo che occorrerebbe raggiungere (e il Signore non lo voglia) attraverso altri elementi.
Il falso ecumenismo lo abbiamo stigmatizzato persino con documenti che ne approfondiscono ragioni e correttivi, per il resto siamo in osservazione...

E dunque, se le decine di post del genere non vengono pubblicati, così come non vengono pubblicate le twitterate dello stesso genere che non offrono nulla alla discussione, è perché si privilegiano le riflessioni piuttosto che le certezze acquisite o gli allarmismi-e-basta.

Ciò non significa che non siamo in allarme. Ma abbiamo pensato bene di metterci in orante attesa. Il Signore non mancherà di farci discernere per il bene delle anime nostra e altrui per quel poco che possiamo fare ognuno nella sua situazione.

Quanto all'invocazione del post qui su, è mutila, perché descrive una situazione drammatica, ma manca la preghiera. Inoltre, quanto al messale, non conteneva (come fino al 1962) la preghiera a S. Michele Arcangelo che tutti conosciamo? O forse quella indicata ne è la premessa?

Anonimo ha detto...

Per Rocco,
ti ringrazio di quel che mi scrivi. Continuiamo a condividere uniti nella preghiera.
Se non cito spesso le rivelazioni private non è per trascuratezza o per disprezzo come insinua il/la blogger che pregherei di darsi un nick per riconoscerla meglio, ma perché preferisco appoggiare le nostre riflessioni con la nostra consapevolezza e il nostro discernimento. Del resto è giusto tener conto di certi messaggi, ma non è il caso di farne il fondamento delle nostre conclusioni.

Al momento navighiamo a vista. Il Signore ci aiuterà anche attraverso la guida dei nostri sacerdoti, da mai bypassare...

Luisa ha detto...

A proposito della Icona offerta a Benedetto XVI, Robert Moynihan, direttore del mensile Inside the Vatican, nella sua "The Moynihan Letters", segnala di aver ricevuto qualche minuto prima di scrivere la sua lettera una mail inattesa dal metropolita Hilarion che gli precisava che : "il Papa Francesco ha offerto al Papa emerito l`icona che il metropolita Hilarion ha offerto al Papa Francesco a nome del patriarca Cirillo dopo l` udienza privata( con il nuovo papa) il 20 marzo."
Moynihan ha subito inviato una mail al metropolita Hilarion : " incredibile siete soddisfatti o contrariati"?
Risposta del metropolita: " Molto felici e toccati."

don Camillo ha detto...

il disprezzo costante di don Camillo verso tutti i piccoli fedeli che -a ragione- si preoccupano del CONTINUO cambiamento della Chiesa e della sua Fede, che stravolta dall'adeguamento al mondo, perderà il suo fondamento, cioè I DOGMI, O "IL DOGMA" come disse la SS.ma Vergine nel 1917.

Ma cosa dici! Ma chi disprezza?! Sono anni che denuncio i cambiamenti le ambiguità e i danni perpetrati alla Fede di sempre.

E poi le profezie: Sono stato tra i primi nei blog a denunciare che la famosa "seconda busta" che Lucia consegnò con l'interpretazione della Madonna del Segreto che fu rivelato da GP2 fu inguattata da B16. Ma nello stesso tempo nutro dei dubbi (e tali rimangono) su chi chiede la Consacrazione della Russia perchè Suor Lucia stessa disse che l'ultima consacrazione di GP2 fu "valida" e in fin dei conti dopo la Consacrazione abbiamo visto 1. il Crollo in Russia del Comunismo senza sangue, 2. il rifiorire della Religione al punto che oggi come oggi è il paese più "cattolico" di una Europa completamente atea anticattolica e massona.

Circa la Emmeric, è noto e arcinoto e l'ho già scritto che il suo segretario il famoso scrittore e poeta Clemens Maria Brentano, manipolo e non scrisse tutto tutto! E chi cita come un mantra la visione della due Chiesa una buona ed una cattiva accostate ai due Papi vi domando chi è il Papa buono e chi il cattivo, non si può andare a simpatia entrambi sono in perfetta continuità con gli ultimi Papi, quindi!

Circa "il dogma della Fede" che solo il Portogallo avrebbe conservato (frase attribuita alla Santa Vergine che Lucia prima pronunciò e poi... dimenticò lasciando dei seri dubbi sulla veridicità dell'affermazione Celeste), mi pare che oggi il Portogallo ad ateismo e materialismo è tanto quanto l'Italia.

Insomma prima è bene leggere tutto conoscere studiare e chiedere spiegazioni invece di leggere Siti Web apocalittici senza una lettura oggettiva, storica e teologica.

Anonimo ha detto...

una immagine surreale.......


esatto: esattamente la "strana e stravagante chiesa", con la coesistenza di due papi, e lo strano rapporto tra loro, così come Nostro Signore concesse alla Beata Emmerick di vederla.
Eccola qui, si mostra nella sua surrealtà CONRETA, a noi cattolici sbigottiti del 3. millenio !

Luisa ha detto...

Qualcuno sa dirmi perchè il nuovo Papa non dà la Comunione ai fedeli?

Luciana Cuppo ha detto...

Disse don Camillo:

"Insomma prima e' bene leggere tutto conoscere studiare e chiedere spiegazioni."

Giusto, don Camillo. Ed allora io chiedo a Lei di leggere i 'Documentos de Fatima' a cura di Antonio Maria Martins, S.J. (edizione trilingue portoghese-spagnolo-italiano, 1976). Dal tono estremamente superficiale del Suo intervento si evince che Lei non li conosce. Li legga e poi ne riparleremo.

Anonimo ha detto...

prima è bene leggere tutto conoscere studiare ....

appunto don Camillo !
sarebbe ora che i gerarchi vaticani -dopo 96 anni 96 di occultamento ingiustificato- facessero leggere al popolo-bue TUTTO il VERO segreto, ammesso che non l'abbiano bruciato.

Anonimo ha detto...

due Chiesa una buona ed una cattiva accostate ai due Papi


non è questo l'aspetto della realtà surreale, don Camillo !
nessuno che abbia sale in zucca vuole sostenere che in quelle due "bianche santità" si contrappongano una chiesa "buona e una "cattiva", ma chi l'ha mai detto !
(magari si dovrebbe cercar di capire se quel conclave sia stato del tutto "ispirato e obbediente" allo Spirito Santo, cosa di cui è più che lecito DUBITARE, dati tanti riscontri e fili della storia, Vatileaks compreso....)
ma qui invece, i fedeli angosciati stanno cercando di esporre la sostanza del guaio che ci sconvolge, a non volersi tanto "rilassare" sugli allori, che consiste appunto -proprio seguendo il suo discorso di CONTINUITA'- nella CHINA discendente (a rotta di collo) su cui la Chiesa sta precipitando, dopo che ad inizio cv2 fu messa a tale scopo (con l'apporto determinante dei fratellini maggiori) su un piano INCLINATO: e le conseguenze fisiologiche sono esattamente queste che vediamo, DAL cv2 in poi, ogni papa che sale al Soglio ci porta sempre più a scendere, in continuità.....
ovviamente.

Anonimo ha detto...

"in Portogallo si conserverà il dogma della fede...etc..." sono parole della SS. Vergine, omesse da Lucia in una memoria, perché riportate nell'altra.
Da quell' "ecc" comincia il terzo segreto, come disse Lucia e come riporta la Siccardi nel suo ottimo testo.
Il Terzo segreto riguarda la FEDE eclissata nella Chiesa, dalla sommità.
Da leggere il rapporto sulla fede di Ratzinger, nella parte dedicata a Fatima...
e la testimonianza di quanti vennero a contatto con il testo, gettato in un pozzo senza fondo del vaticano (dove speriamo non finiscano le carte di Benedetto e il famoso dossier): tutti parlano di fede... Quando nel 2000 venne reso pubblico di fede però non si parlò. Allora è molto probabile che il testo parli di un qualcosa talmente grave che la chiesa avrebbe fatto (un concilio malvagio, il rischio di un antipapa massone, un papa controllato dal maligno/massoneria) tale da farlo ritenere spurio, non autentico.
Penso questo: saranno i posteri a vedere la profezia realizzata. Noi ci siamo dentro e a stento riusciamo a fiutarne le assurdità.

Anonimo ha detto...

Per don Camillo a proposito della supposta assenza del dossier,
Ma non hai visto la pila di materiale sul tavolo della biblioteca?
Non hai letto il comunicato della Sala stampa?

Luisa ha detto...

Strano, pongo la domanda, ma non ricevo risposta!
Non mi sembra un dettaglio che il nuovo Papa non dia la Comunione ai fedeli.
Lì di certo non c`è continuità con Papa Benedetto.

don Camillo ha detto...

Luciana ovviamente siamo in un cotesto dove mi risulta difficile poter esporre in modo esauriente la questione. A ogni modo:

L'opera di Antonio Maria Martins, S.J. è certamente la base su cui ogni studioso di Fatima si è basato. Però rimane ad oggi un'opera incompleta perchè il padre stesso dichiara che molte delle lettere in suo possesso non sono state pubblicate sia perché riguardano casi di coscienza di suor Lucia, sia perchè suor Lucia NON poteva scrivere liberamente neanche a p. Gonçalves suo confessore perchè sottoposa alla censura monastica della Madre Superiora (cfr. pag 339) vigilata dalla Sede Apostolica (praticamente era una sorvegliata a vista).

Suor Lucia stessa allude, in un determinato passo, alla censura cui era sottoposta e che le impediva o le rendeva difficile trattare problemi di coscienza con Lui. Sono parole sue, in una lettera a p. Gonçalves suo confessore, del 21 gennaio 1940: "Da tempo desideravo anche scriverle, ma diversi motivi me lo hanno impedito. Il principale è stato la censura. Scrivere e non dire ciò che bisognava, mi pareva rubarle tempo; scriverlo con la censura, impossibile. La necessità talora non è stata poca, ma pazienza. Tutto è passato, e il nostro buon Dio tiene buono tutto, come ha mandato la ferita, così l'ha curata. Sa bene di essere medico sulla terra. In verità lo confesso, dubitavo anche che Lei non sarebbe stato disposto a sprecare tempo con me. Perciò gradisco molto la sua lettera e la carità che ha usato con me nell'aprirmi la strada. Il Signore La ricompensi" (ibid., p. 41 8).

Ovviamente questo detto sopra riguarda "il Segreto" mentre p. Antonio Maria Martins potè approfondire liberamente la questione della devozione dei 5 Sabati e della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Ma parliamo dell'anno 1976 anno di pubblicazione dell'opera.

Suor Lucia sostenne sempre, fino alla metà del 1989, che nessuna delle consacrazioni ricordate sarebbe stata "valida", prendendo questa parola nel senso di ottemperanza dei requisiti illustrati dalla Madonna alla veggente. Ma da allora in avanti suor Lucia viene riconoscendo la validità della consacrazione fatta da Papa Giovanni Paolo Il il 25 marzo 1984. Sulla posizione di suor Lucia discutono ora gli esperti di Fatima, aderendo gli uni alla nuova posizione, preferendo gli altri attenersi ai suoi pronunciamenti precedenti. L'argomento è troppo complesso per essere illustrato in questa sede.

don Camillo ha detto...

Circa la seconda busta del Segreto:

Bertone con il suo libro intervista scritto da DE CARLI ritiene di dire che "il Segreto" tutto il Segreto è stato rivelato, accusando il suo collega giornalista Solideo Paolini di essere un bugiardo.

Paolini scatenò un’infuocata polemica nel 2006, affermando che l'Arcivescovo Loris Capovilla, ex Segretario di Papa Giovanni XXIII, aveva confermato l’esistenza di due testi del terzo segreto di Fatima. Paolini raccontò di aver chiesto a Capovilla: "...esistono quindi due testi del terzo segreto?", e che Capovilla, a tale domanda, aveva risposto: "Per l’appunto!".

In seguito, come descritto nel suo best-seller Il Quarto segreto di Fatima, il giornalista Antonio Socci ha ripetutamente usato la testimonianza di Capovilla a sostegno della propria tesi, secondo la quale esiste un testo del terzo segreto non ancora pubblicato dal Vaticano. Questo testo sarebbe la spiegazione del Segreto di Fatima che Lucia scrisse sotto "ispirazione" della Madonna.

De Carli poi affermò di essere in possesso (“in mano”, ha detto) di una lettera che Capovilla aveva inviato al Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, e al Santo Padre, in cui negava di aver mai rilasciato la dichiarazione riportata da Paolini. De Carli alla conferenza The Fatima Challenge nel Maggio del 2010 (DOVE IO ERO PRESENTE!) alle domande pressanti dei giornalisti che ritenevano il libro di Bertone una specie di novella rassicurante su Fatima ma menzognera, disse: "Paolini è un bugiardo e ne ha approfittato, oppure Monsignor Capovilla è un bugiardo. Io penso (!?) che Solideo Paolini sia un bugiardo,".

Quando però gli fu chiesto perché tale presunta lettera di Capovilla non fosse stata pubblicata o mostrata alla conferenza, De Carli rispose che si trattava di "corrispondenza privata" tra Capovilla e Bertone. In sostanza si capiva dall'imbarazzo evidentissimo di De Carli (di essere cioè stato ingannato da Bertone che l'ha solo utilizzato per i suoi scopi) che questa lettera l'avrebbe avuta in mano non lui ma Bertone, e che De Carli sapeva dell'esistenza solo per le parole di Bertone ma non l'aveva ne vista ne letta. Quindi rimarebbe in piedi l'affermazione di Capovilla della famosa "seconda busta".

De Carli poi morì da li a poco tempo e tutto è rimasto così... sospeso.

don Camillo ha detto...

Se si va a 01:13:00 Si vede il panico crescente di De Carli!

http://www.fatimachallenge.it/index.php?option=com_content&view=article&id=64:the-last-fatima-secretq-the-story-of-a-journalist-who-didnt-want-to-be-a-qmariologistq&catid=21&Itemid=11

Anonimo ha detto...

Secondo me non vuole mettere l'inginocchiatoio per i fedeli, d'altra parte non metterlo sarebbe un segnale di discontinuita' troppo palese. Aspettera' qualche tempo e poi fara' le comunioni senza inginocchiatoio, creando meno clamore, scommettiamo? Felice

Anonimo ha detto...

L'anonimo qui su evidentemente risponde al post di Luisa 14:39 e precedente

Approfitto per dire che pullulano i messaggi sul "segreto" di Fatima che non pubblico perché in ogni caso sono in fotocopia e ripetono sempre la stessa solfa.
Tra gli altri, ci si chiede e si mette un link, cosa pensiamo delle "due Suor Lucia".

Ebbene, non ne pensiamo nulla. Né ci interessa addentrarci in complottismi di ogni genere che distolgono la nostra attenzione dall'essenziale: vigilanza (senza contorsioni e diramazioni varie) e preghiera...

Luisa ha detto...

Felice, è esattamente quel che mi è stato suggerito, spero che non sia vero.
Sul blog di Raffaella, un blogger mi ha detto che secondo quel che si dice non lo farebbe per evitare favoritismi.

Anonimo ha detto...

Certo, come quando non mette mozzetta, scarpe rosse e croce dorata per scelta di "poverta'"..... Felice

Rafminimi@infinito.it ha detto...

Attenzione!!
Questa frase è stata TOLTA dall'esorcismo già nel 1914, appena all'indomani della morte di San Pio X.

Ecclesiam, Agni immaculati sponsam, faverrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio; ad omnia desiderabilia eius impias miserunt manus.
Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad lucem gentium constituta est, ibi thronum posuerunt abominationis et impietatis suae; ut percusso Pastore, et gregem disperdere valeant.

(Leone XIII, preghiera a San Michele Arcangelo, ABOLITA già nel Messale di Giovanni XXIII)
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Queste parole scritte da un papa (Vicario vigilante, non dormiente su rosee illusioni di auto-salvezza dagli assalti satanici), reso edotto da Dio stesso (per visione o locuzione) e quindi consapevolissimo del pericolo futuro di auto-distruzione della Chiesa, attuato tenacemente, nei decenni, SENZA OSTACOLI, dai nemici che avrebbero occupato la Santa Sede, diventeranno nei prossimi giorni sempre più ATTUALI, ovvero IN-atto.

24 marzo 2013 07:44

don Camillo ha detto...

Per don Camillo a proposito della supposta assenza del dossier,
Ma non hai visto la pila di materiale sul tavolo della biblioteca?
Non hai letto il comunicato della Sala stampa?


Ma io ho letto http://visnews-ita.blogspot.it/2013/03/padre-lombardi-lincontro-e-stato-un.html

e non si parla di dossier, si vede solo una foto con uno scatolone sul tavolino dove ci potrebbero essere anche dei dolcetti e un presciutto delle fattorie di Castelgandolfo da mangiarsi a Pasqua.

Non parlo di Vatileaks, i quali dovrebbero essere nello scrittoio in Vaticano (e se non si trova la copia si fa ristampare dai tre Cardinali inquisitori).

Se poi parli del dossier di Capovilla

http://www.lastampa.it/2013/03/22/blogs/san-pietro-e-dintorni/dossier-segreto-da-bxvi-a-francesco-E9BVOM4dh6KG0Myuh1P0AJ/pagina.html

Bhaaa, per me è tutto inventato, e già ho spiegato perchè.

don Camillo ha detto...

Non mi sembra un dettaglio che il nuovo Papa non dia la Comunione ai fedeli.

Magari non gli reggono le ginocchia, cammina come la mia mamma, la quale con fatica cammina ma ferma in piedi non ci sa stare.

Anonimo ha detto...

Don Camillo,
invece di fare dello spirito, guarda eleggi qui:

http://paparatzinger6blograffaella.blogspot.it/2013/03/nella-scatola-consegnata-da-benedetto.html

Luisa ha detto...

I problemi alle ginocchia non impediscono di stare in piedi, e da quel che si è visto non ha problemi a stare a lungo in piedi!

Luisa ha detto...

Per chi legge il francese:

http://tradinews.blogspot.ch/2013/03/present-abbe-claude-barthe-olivier.html

don Camillo ha detto...

Ma cara Mic, sì, ma sono speculazioni da giornalisti... p. Lombardi non ha detto il contenuto di quella scatolona.

Circa poi la curia mi è stato detto dalle mie "aderenze" in Vaticano che Francesco voglia farsi aiutare dal Cardinal Santos Abril y Castello, suo grande elettore e grande amico da sempre, che è stato nunzio in Argentina, il quale conosce la Curia ed è ex diplomatico (quindi sa muoversi in quel bailamme), un po' attempato sì, ma non troppo... infatti mai come in questo momento ci vuole tanta cautela e soprattutto tantissima esperienza.

Luciana Cuppo ha detto...

@ don Camillo alle 15:58:

Bene, se Lei ha letto Martins non avra' difficolta' a convenire che un voltafaccia di suor Lucia nel 1989 - dopo aver mostrato nei suoi scritti estrema lucidita' e coerenza per quasi 50 anni, e siamo nel 1976 - e' da escludere. Inoltre:
(a) non si capirebbe perche' Lucia attese 5 anni per cambiare idea su una consacrazione avvenuta nel 1984
(b) non c'e' alcuna testimonianza diretta, cioe' di suor Lucia, che ella considero' valida la consacrazione del 1984. Quello che abbiamo e' una narrazione del tipo: "X (cioe' l'autore del libro) dice che Lucia disse". Mi sbaglio o l'autore in questione e' monsignor Bertone?
(c) fra le prove addotte a favore dell'asserito voltafaccia di Lucia vi erano alcune lettere che si affermava scritte da lei. Questo e' ridicolo: le lettere erano state scritte al PC, ma Lucia non ne aveva e non ne ha mai usato uno. Le sue lettere autografe sono scritte a mano in corsivo.
(d) come ben vide Cristina Siccardi, il "terzo segreto" inizia dopo le parole "In Portogallo si conservera' il dogma della fede, etc".Nell'autografo dopo l'etc. ci sono puntini di sospensione; l'etc. si trova anche sul sito web del Vaticano. "Et caetera" vuol dire "e il resto", cioe' una parte di testo che viene omessa dallo scrivente. Questa parte di testo non e' mai stata resa pubblica, e le buste di Capovilla, vere o false che siano, non cambiano nulla di questo fatto.
(e) l'argomento sarebbe meno complesso se, nel miglior stile Azzeccagarbugli, dopo che Lucia disse le cose chiare non vi fossero stati quelli che hanno pensato a imbrogliarle. E se i documenti fossero stati resi pubblici, non vi sarebbero tanti siti web apocalittici. Don Camillo, le Sue "aderenze vaticane" potrebbero almeno cercar di capire che siamo stanchi di esser presi per ... (mi fermo per rispetto alle pie orecchie).

Anonimo ha detto...

A proposito di sccatoloni (e dossier), Tosatti su La Sampa:

Premetto che è un commento scherzoso. Sono giunto alla conclusione che in qualcuno, in Vaticano, ci sia una vena di perfidia o di sadismo. Avete visto le immagini veramente commoventi del video che mostra l’incontro fra Benedetto e Francesco? Bene, allora non vi sarà certamente sfuggito un particolare. Quando sono seduti nello studio, fra la poltrona di Benedetto e il divano di Francesco c’è un tavolino basso; con sopra uno scatolone bianco, presumibilmente pieno di documenti, e sopra di esso una busta grande, bianca sigillata, con l’aria bella piena. Di scatoloni abbiamo sentito parlare a iosa prima durante e dopo il processo a Paolo Gabriele; il collegamento non può non scattare, immediato. E quanto alla busta, in Vatileaks ce n’era almeno una, quella trovata nella scrivania di Sciarpelletti…Insomma citazioni a non finire, per gli amanti del mistero. E i giornalisti non hanno avuto nessuna spiegazione su quello che c’era dentro. Se non è cattiveria questa…
Non c’è nessun dossier, si è affrettata a dire la Sala Stampa. Ma dopo la smentita, far vedere tutto quel ben di Dio sul tavolino, senza una briciola di spiegazione…Se qualche giornalista muore di curiosità sappiamo su chi ricade la responsabilità morale.

http://www.lastampa.it/2013/03/24/blogs/san-pietro-e-dintorni/vaticano-sadico-giornalisti-B96Co9vGh4zpMMReDMjLXJ/pagina.html

Luisa ha detto...

O come scrivere a partire dal nulla, ci sono una scatola e una busta ed eccoli partire nelle loro speculazioni che per taluni sono addirittura certezze, nemmeno lo smacco subito con i loro totopapi li ha resi più umili( parola molto gettonata questi ultimi tempi) e più prudenti, loro sanno, sanno perfino quel che si son detti Papa Benedetto e il suo successore.
Ciò che mi lascia basita è che è per compiacere, o non dispiacere, a quei mercanti di vento, vento spesso tempestuoso e anche gelido, che sono state diffuse le immagini dell`incontro fra due Papi.

Anonimo ha detto...

Prima di lasciare il papato, nella sagrestia della basilica vaticana, Benedetto si è rammaricato per non aver centrato il progetto capitale della riforma della Curia romana, oggi troppo burocratizzata e troppo verticistica.
«Serve un governo più collegiale », afferma da tempo il cardinale tedesco Walter Kasper, citato da Bergoglio durante il suo ultimo Angelus.
Ratzinger lascia nelle mani di Francesco la bozza Nicora-Coccopalmerio, redatta appositamente per rivoluzionare in misura più orizzontale il governo della Chiesa,....
-------------
(da paparatzinger6, art. cit)

don Camillo ha detto...

Luciana, le mie aderenza la pensano come me e te.

Mic, carino l'articolo. Sì, Tosatti e tra quelli che mi fa venire meno il mal di pancia.

Luisa, forse ti spiacerà, ma la penso come te sui mercanti di vento.

Anonimo ha detto...

Cara Luisa sono convinta che le immagini dei due papi corrispondono alla sindrome di spettacolarizzazione che ha investito il vaticano dall'ultimo conclave.

Anonimo ha detto...

la sua maternità universale ci soccorrerà con o senza la verità su Fatima.

sì certo, ci speriamo tutti, tuttavia, ricordiamo che la verità su Fatima la disse già il card. Pacelli nel 1936 al conte Galeazzi:

Supponete, caro amico, che il comunismo non sia che il più visibile degli strumenti di sovversione contro la Chiesa e contro la tradizione della rivelazione divina, allora noi stiamo per assistere all'invasione
di tutto ciò che è spirituale,
la filosofia, la scienza, il diritto, l'insegnamento, le arti, la stampa, la letteratura, il teatro e la religione.
Io sono assillato dalla confidenze della Vergine alla piccola Lucia
di Fatima. Questa ostinazione della Buona Signora davanti al pericolo che minaccia la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidioche rappresenterebbe l'alterazione della fede, nella sua liturgia,
la sua teologia e la sua anima.

Io sento intorno a me dei novatori che vogliono smantellare la Cappella sacra, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rifiutare i suoi ornamenti, darle rimorso per il suo passato storico.
Ebbene, mio caro amico, ho la convinzione che la Chiesa di Pietro
deve rivendicare il suo passato; altrimenti si scaverà la fossa.
Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato rinnegherà il suo Dio,
in cui la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato.
Essa sarà tentata di credere che l'uomo è diventato Dio,
che il Suo Figlio non è che un simbolo, una filosofia come tante altre,
e nelle chiese i cristiani cercheranno invano la lampada rossa
dove Dio li aspetta".

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Non ci vuol molto a vedere che quelle cose nel corso degli ultimi 50 anni si sono avverate, specie la sciagurata ALTERAZIONE della Liturgia: LEX ORANDI LEX CREDENDI, con il degrado della Fede connesso alla riforma liturgica, voluta dal/nel concilio.
E poi don Camillo, ricordi che lo stesso BXVI nel 2010 disse:

S'illuderebbe chi credesse che il segreto di Fatima sia già concluso
e accennò alla Passione della Chiesa, (inclusa la persona del Papa) che, come vediamo, CONTINUA, e si avvia alla sua conclusione negli anni avvenire, conformemente alla Passione di Nostro Signore.

Anonimo ha detto...

E forse anche per abituare l'immaginario collettivo alle due figure. Ulteriore mossa, insieme all'abbandono dei simboli allo scopo di una progressiva spoliazione della dignità petrina in favore della nefasta collegialità inaugurata dallo stile vescovile del nuovo papa.

don Camillo ha detto...

Diciamoci la verità Lucia non è stata mai presa sul serio specialmente terminate e comprovate le apparizioni di Fatima. Si dice che avesse ancora delle apparizioni private*ancora*più*private, chi affermava avesse solo delle allocuzioni interiori. Quell'"ect", forse la seconda busta furono frutto di allocuzioni forti non di visione diretta, e forse siccome la "qualità" e la "sostanza" delle due buste erano differenti (troppo differenti) si preferì supporre che la seconda busta fosse frutto più di una suora un po' "toccata" che della veggente Lucia di Fatima. Infatti a fondamento di quel che dico mi rimase impresso le parole dell'allora Card. Ratzinger che rimarcava che solo l'autorità della Chiesa (cioè lui stesso) potesse infallibilmente (nell'anno 2000) interpretare definitivamente la Visione, e non la veggente che non poteva essere ispirata, [e forse c'ha creduto anche Lucia stessa], salvo poi cambiare la sua certissima e certificata interpretazione ma da Papa 10 anni dopo nel 2010.

Circa la Consacrazione o meglio del cambiamento della sua posizione. Chi lo sa? forse vide la Madonna sentì una allocuzione, o più semplicemente vide dei frutti, dei segni che gli fecero capire che la Madonna accettò la Consacrazione!? Ma dire che nel 2000 fingesse: cioè che dicesse di sì mentre era no, non ci credo, conoscendo il suo carattere non sarebbe MAi uscita della clausura per la visita di GP2 in Portogallo, e il suo sorriso e la sua gioia in quell'occasione la dice molto lunga.

Ad ogni modo se vuoi sapere quel che penso, secondo me, non scopriremo MAI la verità. Sono apparizioni che furono destinate sì al Mondo ma principalmente ai Papi, G23, P6, GP2 e B16 Dio solo sa perchè a questo punto.

Concludo (veramente) nel dire che mi arrabbio un po' con i fatimini, chiamiamoli così, perchè sono in pratica dei non credenti. Fissati sul Terzo segreto come se la Madonna oggi fosse meno viva e vitale rispetto a 100 anni fa. La madonna può parlare come e quando vuole, se ci sarà un pericolo sono sicuro che la sua maternità universale ci soccorrerà con o senza la verità su Fatima.