Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 12 febbraio 2013

Il mondo da Berlino: È bene che Benedetto se ne sia andato.

Pomeriggio 11 gennaio 2013
Come volevasi dimostrare. Purtroppo, nemmeno un giorno è passato dall'annuncio di abdicazione di Benedetto XVI ed ecco, messi nero su bianco, i nostri timori. Appena letto su Spiegel on line International:
[...] Il Cardinale di Parigi André Vingt-Trois ha detto alla Associated Press: Benedetto con la sua abdicazione « ha rotto un tabù ». « Ha rotto una pratica vecchia di secoli » ha aggiunto, « e ha espresso l'opinione che non solo è legittimo, ma probabilmente utile per un papa rinunciare e ritirarsi dalle sue funzioni ». Vingt-Trois ha aggiunto ancora che « per il secolo a venire, penso che nessun successore di Benedetto XVI si senta moralmente obbligato a restare fino alla morte ». [...]
È la visione della nuova Chiesa conciliare, forse sarebbe più esatto dire conciliarista, che ormai si sta consolidando, portata avanti dalla maggioranza dei vescovi, in una hybris di perenne mutazione con il ruolo di Pietro trasformato da status di istituzione divina a mero incarico con diritto al pensionamento. La desacralizzazione e la banalizzazione, per effetto dell'antropocentrismo che ha preso il posto del Soprannaturale, hanno dunque raggiunto anche il vertice della giurisdizione pontificia.

L'abdicazione di Benedetto XVI appare così correlata al gesto dell'abbandono della tiara da parte di Paolo VI. Questo non è stato che il primo passo. Quanto accaduto ieri, che ha aperto la strada a ciò che potrà accadere ancora, ne è la logica conclusione, che può rafforzare l'idea eretica e protestante che la Chiesa è una società umana come le altre. Ora attenderemo il nuovo Papa: ma l'humus da cui proviene potrà dare ali alla nostra speranza? Pregheremo per lui, per la Chiesa e per tante anime assetate.

Per non parlare dei commenti del Süddeutsche Zeitung, totalmente faziosi e falsati, sulla figura di Joseph Ratzinger sia come studioso che come uomo di Chiesa nonché sul suo ruolo in essa. Davvero pietoso e repellente pensare che simili menzogne facciano il giro del mondo e raggiungano i cuori e le coscienze di tante persone che daranno loro il credito che non hanno.

21 commenti:

Gederson Falcometa ha detto...

Cari amici,

Speriamo i prossimi eventi per vedere che cosa succederà (adesso è tutto buio). Mi sembra che potrà accadere qualcosa più sorprendente. Benedetto XVI con questa rinuncia mina tutto ciò che ha fatto nel suo pontificato, perchè correre questo rischio? Inoltre, è difficile trovare la parola giusta, ma incredibilmente Padre Malachi Martin, che ha previsto nei sui libri cose nella Chiesa (come il riconoscimento della libertà di celebrare la Messa tridentina) predisse anche la dimissioni di un papa. Lui conclude il romanzo "Windswept House" drammaticamente con un Papa, avendo a portata di mano i documenti che provano la corruzione in Vaticano* e il Terzo Segreto di Fatima, dopo avere detto che si sarebbe dimesso, ma ancora senza averlo fatto , è spinto dal suo segretario, un prete conservatore che dice solo la Messa di San Pio V di divulgare questi documenti, condannando la mentalità moderna e il modernismo. La domanda:

Come Padre Malachi Martin a tanti anni indietro, sapeva che un Papa aveva di pedire dimissioni?

Questo può ancora essere d'accordo con la visione che S. Pio X ha avuto per due volte (1909 e 1914 sul letto di morte):

1909: “Ciò che ho veduto è terribile! Sarò io o un mio successore? Ho visto il Papa fuggire dal Vaticano camminando tra i cadaveri dei suoi preti. Si rifugerà da qualche parte, in
incognito, e dopo una breve pausa morrà di morte violenta”.

1914: "Ho visto uno dei miei successori con il mio stesso nome, che fuggirà sopra i corpi dei
suoi fratelli. Si rifugerà in incognito da qualche parte; e dopo un breve periodo di sollievo, morirà di morte crudele. Il rispetto di Dio è scomparso dai cuori. Si cerca di cancellare perfino il suo ricordo.
Questa perversità non è che l'inizio dei mali che devono giungere prima della fine del mondo."

Benedetto XVI ce lo stesso nome di battesimo di Papa S. Pio X: Giuseppe. Non è strano? Beh, me sembra che abbiamo adesso una piccola, molto piccola speranza.

Preghiamo!

Un abbraccio a tutti ;)

* Papa Benedetto XVI ha fatto nel natale un sermone contra le unione di fatto e adesso pochi giorni fa, Don Vicenzo Paglia chiede allo Stato la legalizazione di queste unione. Quale il senso? Quale la logica? Quante altre volte il Papa è stato contraddetto dai suoi cardinali?

Marco ha detto...

Chiederei se qualcuno è in possesso di M. Martin, "The Windswept House", possibilmente in formato PDF. Grazie, e che il Signore ci aiuti in questo momento terribile.

don Camillo ha detto...

Lasciamo perdere queste ed altre profezie. Tutte, tutte anche quelle più accreditate si sono sfracellate di fronte a questa novità. Compresa quella presunta di San Pio X. Un Papa con il suo nome è Pio, non Giuseppe. La verità è che il Signore ha voluto spegnere ogni luce profetica per farci camminare in questo tempo oscuro confortati SOLO DALLA FEDE!!! È l'impero delle Tenebre.

bernardino ha detto...

Troppe volte ho scritto su questo blogg che la chiesa conciliarista, passo dopo passo avrebbe arrecato alla dottrina DE FIDE danni irreparabili; i segni nella chiesa sono molto importanti. Abbiamo visto negli ultimi 50 anni l'abolizione de facto e non di diritto del messale Tridentino, l'invenzione da parte di un massone con l'appoggio di P.VI della nuova riforma liturgica e la nuova messa assembleare dove il sacerdote passava da ministro del culto a presidente di una assemblea; P.VI che all'inizio si e' tolto ed ha abolito il Triregno per porre al Papa come uguaglianza agli altri vescovi, solo la mitra, questo per voler in un qualche modo dire che la collegialita' da' l'uguaglianza. Insomma si e' fatto il possibile per arrivare ad oggi. I segni premonitori dei tempi non sono mancati, i parroci a 70 anni in pensione, i vescovi a 75 anni, ora metteranno il limite di eta' anche per il Papa? chissa' che tra non molto tempo questa chiesa conciliare non ci dira' che il Papa e' solo vescovo di Roma e non piu' successore di Pietro e Vicario di Cristo. Ho ancora una speranza, che in qualche angolo di terra ci sia un sant'uomo (perche' troppe volte la chiesa ha ritrovato se stessa perche' Gesu' gli fatto trovare sulla strada dei grandi Santi) che lo Spirito Santo fa' venire alla luce nei momenti difficili. Forse mi illudo, ma il Signore ha fatto i miracoli quando a noi sembrava impossibile.

Anonimo ha detto...

Papa Benedetto XVI ha fatto nel natale un sermone contro le unioni di fatto e adesso pochi giorni fa, Don Vicenzo Paglia chiede allo Stato la legalizzazione di queste unioni. Quale il senso? Quale la logica? Quante altre volte il Papa è stato contraddetto dai suoi cardinali?

Si può fare un lungo elenco:
- la rimozione della tiara ricamata sull'arazzo che scende dalla sua finestra per l'Angelus, da lui accettata e presto rimossa non certo di sua iniziativa

- l'impossibilità di nominare Giovanni Maria Vianney patrono dei parroci a conclusione dell'Anno Sacerdotale (come aveva ricordato anche pochi giorni prima e durante l'intero anno). Ovviamente un vero santificatore, dedito all'adorazione e all'amministrazione dei sacramenti (penitenza ed Eucaristia) è considerato troppo superato: l'efficienza vince sulla concreta essenzialità del ministero

- la pressoché totale inapplicazione del Summorum Pontificum, purtroppo accompagnata anche dal disprezzo e dal pregiudizio di molti vescovi e sacerdoti

- le resistenze ad applicare le sue indicazioni sul pro multis nel rispetto del dettato evangelico recepito dalla tradizione liturgica

- le resistenze riguardanti il nuovo messale inglese

- le dure opposizioni alla sua volontà di ricomposizione della questione lefebvriana, alle quali, sembra addirittura essersi dovuto piegare

- le bordate ricevute dalla lobby omosessuale così ben delineata da Ariel S. Levi di Gualdo

- gli intrighi e i sordidi intrecci di potere pressoché ingovernabili messi in luce da Vatileaks

- il tentativo di approvare, alle sue spalle, un'anomala liturgia tuttora in sospeso, (che rivela paurose storture sia di insegnamenti che di prassi) della setta neocatecumenale, che ancora può invocare l'Arcano: come può un comportamento settario e non solo per l'"arcano" esser previsto nella Chiesa cattolica, cioè universale!? E' un fatto tuttora anomalo la rifiutata pubblicazione delle sue catechesi!

- i venti di fronda e modernismo che non solo serpeggiano, ma si evidenziano in sempre maggiore intensità negli episcopati del nord Europa, in paesi già colpiti da una drammatica scristianizzazione

- è di ieri la strana coincidenza (!?) dell'immediato rifunzionamento delle carte di credito vaticane subito dopo la notizia dell'abdicazione...

Anonimo ha detto...

Un Papa con il suo nome è Pio, non Giuseppe.

Il suo nome di battesimo era Giuseppe.
Tuttavia noi di solito lasciamo da parte questo tipo di rivelazioni, che possono dar da pensare, ma che non ci distolgono da una visione realista e dall'accogliere ogni situazione alla luce della fede e dunque della fiducia nel Signore.

Anonimo ha detto...

Chiederei se qualcuno è in possesso di M. Martin, "The Windswept House", possibilmente in formato PDF. Grazie, e che il Signore ci aiuti in questo momento terribile.

Io purtroppo non ce l'ho. Interesserebbe anche me.
Comunque ricordo che Francesco Colafemmina ne ha parlato qui, dove rimanda anche ad un precedente articolo sullo stesso autore ed i suoi contenuti.

http://fidesetforma.blogspot.it/2011/02/che-vi-avevo-detto.html

Anonimo ha detto...

...non è detto... il NOSTRO PAPA Benedetto sa quel che fa, è saggio, sapiente e...santo padre!
Il nostro Papa parlerà...con difficoltà, ma parlerà. Sarà più libero...e raccoglierà il fedeli smarriti, i veri fedeli, difronte ad un chiesa che dialoga troppo con il mondo fino ad approvare la mondarità.
Ha aprlato di "vita della fede" nell'annuncio di lunedì. E lui, lo sappiamo, vuole che sopravviva.
Chi ha orecchi...scolti ciò che lo Spirito dice alla Sposa. La sposa è la Chiesa e la Chiesa è in Pietro, perché "Pietro è Cristo".
Pullulano messaggi, locuzioni...etc...chissà.
Falso papa/falsa chiesa...
Chissà. Nessuno in questi giorni parla dei poteri forti ed occulti che governano in mondo e che si sono infiltrati come fumo caliginoso anche in Vaticano. Strano. Molto strano. Quando Benedetto ha cercato di aprir le finestre di corte per purificare l'aria tutti a bastonarlo e lui mite agnello ha sofferto. Oggi che lascia il trono libero, tutti ad applaudirlo. E lui continua mite e sereno a soffrire.
Preghiamo per lui.

Anonimo ha detto...

Lasciamo da parte la profezie e i messagi...certo ma molto spesso si avverano. Come mai?

http://messaggidagesucristo.wordpress.com//?s=benedetto

Anonimo ha detto...

Interessante articolo sul corriere:

http://www.corriere.it/cronache/13_febbraio_13/chiesa-insidie-interregno-papa-dimissioni-franco_a92bdc16-75a2-11e2-a850-942bec559402.shtml

Marco ha detto...

Grazie.
Qui Socci commenta:

Con la sua abituale limpidezza il Papa ha detto la semplice verità e ha fatto la scelta che ritiene migliore per il bene della Chiesa, fra l’altro una scelta di umiltà, che è un tratto importante della sua umanità e della sua fede.
http://www.antoniosocci.com/2013/02/quando-nel-settembre-2011-seppi-delle-dimissioni-e-perche-oggi-quelle-inquietanti-profezie/

Ora, è poco credibile che l'abdicazione sia dovuta all'età (il CDC lo permette?); il "bene della Chiesa", poi, se non erro, non è neppure citato nella dichiarazione dell'11. Non vedo poi cosa c'entri l'umiltà. Poco dopo, Socci si contraddice ed avanza l'idea che BXVI si sia dimesso perchè riteneva i suoi collaboratori inadatti. Ma, a parte il fatto che a stare alla dichiarazione ufficiale egli dice di essere lui inadatto, alcuni collaboratori (v. Bertone, odiato da Socci) ce li ha messi lui... Io credo di avere, nel mio piccolo, qualche idea circostanziata sui motivi reali dell'abdicazione. Se voi ne aveste, mi farebbe piacere leggere un vostro parere. Grazie

Anonimo ha detto...

Grazie della segnalazione.
L'articolo del Corriere fa una sintesi eccellente.
Lascia perplessi la conclusione che ha la sua drammatica logica ma disegna uno scenario rivoluzionario che diventa una grande incognita.

Anonimo ha detto...

Udienza generale in corso.
Forti e chiare parole che lasciano intendere le tentazioni che lo hanno portato "in piena libertà" alla rinunzia

Gederson Falcometa ha detto...

"Lasciamo perdere queste ed altre profezie..."

Don Camillo, il dono di profezia rimane nella Chiesa per confermare i fedeli nella fede, come insegna S. Paolo:

"Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti ma per i credenti." 1 Cor 14, 22

E anche:

"Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto." 1 Cor 14, 3

Il dono della profezia è stata data da Dio per noi che crediamo, quindi non possiamo lasciare perdere queste profezie (S. Paolo nella gerarchia che mostra in 1 Corinzi 12, mette i profeti nel terzo posto nella gerarchia). Naturalmente abbiamo dei dubbi, ma non possiamo disprezzare le profezie.

Per quanto riguarda quello che a detto S. Pio X, il nome può essere di battesimo o della carica papale. Vediamo che cosa succederà...

Un saluto dal Brasile

Gederson Falcometa ha detto...

"Chiederei se qualcuno è in possesso di M. Martin, "The Windswept House", possibilmente in formato PDF. Grazie, e che il Signore ci aiuti in questo momento terribile."

Marco e Mic,

Ho fatto un commento nel blog di Francesco Colafemina parlando di questo.

Gederson Falcometa ha detto...

Mic,

Quello che sembra per l'elenco che lei ha fatto (e che tutti vediamo) è che la Curia Romana è ingestibile e veramente lei ce qualcuno problema. Forse queste contraddizioni dimostrano l'influenza delle forze nascoste nel Vaticano che Luisa ha parlato l'altro giorno qui sul blog.

Amicus ha detto...

Intanto pare certo che Supermüller &C. abbiano inviato qualche tempo fa a Mons. Fellay un ultimatum con scadenza per fine febbraio (ma guarda un po'...), sembra per il 22. Un altro 'segno dei tempi'?
Cfr. http://www.fecit-forum.org/forum.php?id=25207

Anonimo ha detto...

Sì Amicus ho visto, ma non ne ho parlato in un articolo, anche se meritava, per non sollevare polveroni inutili in questo delicato momento.

Ho visto anche che su le Forum Catholique, se Mons. Fellay non ha già risposto negativamente, giustamente l'hanno messa sull'imminente azzeramento delle competenze di Muller e sull'attesa del nuovo Papa per ripartire di lì. E speriamo che ci sia una possibile ri-partenza.

Gederson Falcometa ha detto...

Mic,

Me hanno detto che in 22 di febbraio avvrà luogo un concistoro per ellegere Don Müller e Don Orani Cardinali, tu sai di qualcosa sul questo?

Anonimo ha detto...

Non so nulla del Concistoro.
Se ne dicono tante, ma dovrebbe essere indicato nel sito della Santa Sede.

In ogni caso vedremo.

Ucronia e/o PROFEZIA?!? ha detto...

http://www.amazon.it/Windswept-House-Malachi-Martin/dp/0385492316