A lato la locandina per la presentazione, a Seregno il 28 marzo prossimo, del saggio «Questo Papa piace troppo», firmato da Alessandro Gnocchi con Giuliano Ferrara e Mario Palmaro per l'Editrice Piemme, che ne parla in questi termini :
«I gesti e le parole di papa Francesco sono campionario di relativismo morale e religioso. Le esibizioni di ostentata umiltà ben poco francescane. La sua proclamazione dell’autonomia della coscienza e della visione personale del Bene e del Male, in palese contraddizione con il catechismo e il magistero dei pontefici precedenti. In un panorama in cui, dall’ultimo dei parroci al più agguerrito degli atei militanti, tutti si profondono a cantare le lodi del primo gesuita asceso al soglio di Pietro, la lettura controcorrente di due puntute firme del mondo cattolico tradizionale è apparsa come una vera e propria pietra dello scandalo. Mentre opinionisti da sempre anticattolici, su giornali da sempre anticlericali, riprendono le frasi “rivoluzionarie” di Bergoglio trasformandole in roboanti titoli da prima pagina, questa arguta riflessione si pone come primo contraltare all’unanime (e spesso per nulla disinteressato) consenso tributato al “vescovo venuto dalla fine del mondo”. E offre nuove indicazioni per amarlo, nonostante tutto. Un pamphlet appassionato, ragionato e argomentato, prezioso perché insaporisce con il sale del dibattito e del confronto la brodaglia del conformismo mediatico».
«I gesti e le parole di papa Francesco sono campionario di relativismo morale e religioso. Le esibizioni di ostentata umiltà ben poco francescane. La sua proclamazione dell’autonomia della coscienza e della visione personale del Bene e del Male, in palese contraddizione con il catechismo e il magistero dei pontefici precedenti. In un panorama in cui, dall’ultimo dei parroci al più agguerrito degli atei militanti, tutti si profondono a cantare le lodi del primo gesuita asceso al soglio di Pietro, la lettura controcorrente di due puntute firme del mondo cattolico tradizionale è apparsa come una vera e propria pietra dello scandalo. Mentre opinionisti da sempre anticattolici, su giornali da sempre anticlericali, riprendono le frasi “rivoluzionarie” di Bergoglio trasformandole in roboanti titoli da prima pagina, questa arguta riflessione si pone come primo contraltare all’unanime (e spesso per nulla disinteressato) consenso tributato al “vescovo venuto dalla fine del mondo”. E offre nuove indicazioni per amarlo, nonostante tutto. Un pamphlet appassionato, ragionato e argomentato, prezioso perché insaporisce con il sale del dibattito e del confronto la brodaglia del conformismo mediatico».
Mercoledì 12 marzo, appena 24 ore dopo che il volume era arrivato nelle librerie, si celebravano nel Duomo di Monza le esequie di Mario Palmaro. L'amico di una vita e fratello anche di penna così ne parla in una intervista a "il Giornale": «Martedì 4, ormai consumato dal cancro al fegato, ha voluto inviarmi alcune integrazioni per il nostro articolo sulla relazione con cui il cardinale Walter Kasper aveva aperto il concistoro sulla famiglia, uscito l'indomani sul Foglio: conservo le note battute al computer con caratteri rossi come se fossero una reliquia. Giovedì 6 ha fatto in tempo a vedere la copia staffetta di Questo Papa piace troppo: era felice. Domenica 9 ha reso l'anima a Dio».
4 commenti:
Matteo 5, 11-12:
"Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi."
E Matteo 7, 13-14:
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
Io vado.
"Se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. E' forse il favore degli uomini che vado cercando, o quello di Dio? Cerco forse di piacere agli uomini? Se volessi anche piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo" (Galati, 1, 9-10).
@Marco P
anch'io ci sarò
(barba e capelli bianchi)
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