Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 12 gennaio 2015

Don Curzio Nitoglia, IO NON SONO CHARLIE

Ricevo da don Curzio Nitoglia e volentieri pubblico.

L’uomo, secondo Aristotele, è un “animale razionale”, fatto per conoscere il vero (principio speculativo per sé evidente di identità e non-contraddizione: “sì = sì, no = no; sì ≠ no”), e “libero”, fatto per amare il bene (principio pratico della sinderesi: “fa il bene evita il male”). 
Oggi gli intellettualoidi post-illuministi sono tutti “Charlie”, ossia sofisti intellettualmente (la negazione della non contraddizione: “bene = male”) e degenerati moralmente (la perdita della sinderesi: “malum faciendum, bonum vitandum”), come i vignettisti parigini di Charlie Hebdo (“parce defunctis”).

Milioni di post-europei oramai americanizzati scendono in piazza, diretti dalla sinarchia mondialista, per continuare implicitamente ad insultare la SS. Trinità, Gesù, la Madonna, il Papa. Quanto a noi cerchiamo di essere uomini veri, che conoscono la verità e amano il bene, senza offendere e dissacrare la Divinità.

L’ironia1 e la satira sono buone, ma debbono essere educate; la volgarità, la bestemmia, l’insulto sono oggettivamente un male (2° e 8° Comandamento).

L’occidente americanista è capace di uccidere per il pallone, per il concerto rock, per la discoteca, per la trasgressione, per le gravidanze non desiderate, per le malattie non sopportate, per importare la democrazia e tutto ciò non sciocca nessuno. Solo Dio può anzi deve essere insultato. L’unica “religione” che non ammette dubbi, interrogativi, dimostrazioni è la “shoah”. Certamente occorre evitare gli eccessi di legittima difesa, ma neppure bisogna osannare chi bestemmia Dio e le cose sacre.

L’illuminismo idealista ci ha portato a questi paradossi: 1°) l’accoglienza di etnie e religioni diametralmente opposte a quella europea (mediterranea, greco/romana e cattolica); 2°) l’insulto che ferisce ed offende chi si è voluto accogliere per poi ferire, il quale non avendo perso la sua identità risponde in maniera aggressiva e sproporzionata, anche se non totalmente sprovvista di un fondamento: “scherza coi fanti, ma lascia stare i santi!”.

Occorre essere realisti. L’attuale stato di degrado dell’uomo (e i fatti di Parigi gennaio 2015 ce lo fanno toccare con mano), il quale è stato ucciso dal nichilismo al posto di Dio che il Superuomo avrebbe voluto uccidere, come aveva teorizzato Nietzsche, non lo si può guarire con rimedi naturali, solo l’aiuto dell’Onnipotenza divina può rimediare a tanto sfacelo. Né tanto meno con le vignette, le raffiche di mitra e le marce illuministe ed illuminate. “Questo genere di diavoli si cacciano solo con il digiuno e la preghiera”.

Conclusione: sii te stesso, animale razionale e libero. Fa il bene evita il male, questo è tutto l’uomo. Non essere Charlie o Charlot, ma un figlio di Dio creato a sua immagine e, se vivi in grazia, a sua somiglianza. “Agnosce christiane dignitatem tuam!”. Altrimenti “sfila e ridi, o pagliaccio, e  ognun applaudirà”. Ognuno scelga la sua strada.
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1. Ironia viene dal greco èiròn: colui che interroga gli altri fingendo socraticamente di non sapere per far sì che essi scoprano la verità. Satira viene dal latino sàtura e significa un componimento poetico che critica con arguzia le debolezze umane. Arguzia viene dal latino arguère, indicare, dimostrare e significa spirito sottile, pronto, intelligente, garbato, piacevolmente mordace (N. Zingarelli). Quindi, a rigor di logica, Charlie non è né ironico, né satirico e neppure arguto. È offensivo e insultante, volgare e disgustoso.

75 commenti:

Anonimo ha detto...

neanche io sono Charlie nel senso che mai avrei disegnato o pubblicato o neppure letto quelle vignette brutte e blasfeme.
Eppure io sono Charlie nel senso che
sono una europea del XXI secolo e per me la libertà di espressione è sacra.
Nessuno obbligava nessuno , un cattolico o un musulmano a comprare la rivista Charlie Hebdo!!!
. Dio fa sorgere il sole sui buoni e sui malvagi ne' mi risulta che fulmini seduta stante chi bestemmia. Salman Rusfie ha scritto i Versetti Satanici.
Baudelaire ha scritto i Fiori del Male. Carducci ha scritto l'Inno a Satana. E allora? Il mondo è bello perchè è vario.
Per questo io benchè cattolica tradizionalista dico sì Je suis Charlie e sì Je suis Juif , nel senso che riconosco come essere umani a me fratelli perchè VITTIME , le vittime della strage insensata e malvagia.
Sulle vittime non si discute. Non sono "vittime" solo i buoni i puri i santi e i nostri amici...
I distinguo in questi casi sono meschini. E vorrei dire anche che l'antisemitismo che ho letto fra le righe di tanti commenti è semplicemente disgustoso.
Discepolo

mic ha detto...

Eppure io sono Charlie nel senso che
sono una europea del XXI secolo e per me la libertà di espressione è sacra.


Essere un Europea o un Europeo del XXI secolo non può significare aver abdicato ai valori fondamentali.

La libertà di espressione non è sacra: è un valore ed è anche un diritto. Tuttavia incontra dei limiti, innanzitutto nel rispetto per l'altro, perché libertà non è = licenza...

Inoltre, quando la supposta libertà si trasforma in insulto, diventa violenza ideologica.

Invito a leggere con attenzione la nota sul'ironia...

edoardo ha detto...

"Nessuno obbligava nessuno , un cattolico o un musulmano a comprare la rivista Charlie Hebdo!!!"

Sì certo... anche la legge sull'aborto non obbliga nessuno ad abortire! Cattolica tradizionalista o modernista illusa di tradizionalismo?

Josh ha detto...

io invece, riguardo al commento delle 14:51, non ho capito dove sarebbe situato
(cito)
"l'antisemitismo ... letto fra le righe di tanti commenti ..semplicemente disgustoso."

RAOUL DE GERRX ha detto...

« Oggi gli intellettualoidi post-illuministi sono tutti “Charlie” » (D. C. Nitoglia).

A commencer par les jésuites français de la revue "Études", qui vont jusqu'à reproduire les répugnants dessins de ce torchon anticlérical, financé par le gouvernement français (et donc par les contribuables français… c'est sans doute pourquoi ils étaient si nombreux, hier, à descendre dans la rue pour le défendre…).

Pour ces jésuites dégénérés, et finalement aussi répugnants que les dessins qu'ils reproduisent avec complaisance, "c’est un signe de force que de pouvoir rire de certains traits de l’institution à laquelle nous appartenons, car c’est une manière de dire que ce à quoi nous sommes attachés est au-delà des formes toujours transitoires et imparfaites…“

Quelle hypocrisie et quelle goujaterie !
Peu importe que ces "formes toujours transitoires et imparfaites" soient celles de la Sainte Vierge et de son Fils crucifié…
Quelle délicatesse !

Ces jésuites imbéciles — qui se targuaient autrefois de former l'élite de l'intelligentsia catholique — ne se rendent même pas compte qu'ils ne font ainsi que reprendre à leur compte les infâmes "Toledot Yeshuh" de la tradition talmudique, qui, sous prétexte de rire des chrétiens, faisaient (et font encore) de la Sainte Vierge une prostituée et de son Fils un adepte de la sodomie…

Pauvre saint Ignace !

Anonimo ha detto...

Caro Josh l'antisemitismo sta nel fatto che come nel più pavloviano dei riflessi sono cominciati a girare nella rete e anche su questo blog dei commenti che imputano al solito complotto "giudeo-sionista" i mandanti della strage dei Parigi.
non sono bastati i 4 morti ebrei nel supermercato kosher.
Tanti pensano e scrivono che il Mossad , la Cia, Israele, i Sionisti , i mercati , Rotschild , Bilderberg, I Savi di Sion, insomma i soliti noti siano dietro la strage.
Insomma qualsiasi cosa succeda i colpevoli sono sempre.. gli ebrei! Anche se vengono ammazzati degli ebrei!

Discepolo

mic ha detto...

Insomma qualsiasi cosa succeda i colpevoli sono sempre.. gli ebrei! Anche se vengono ammazzati degli ebrei!

Questo si chiama vittimismo.

Qui nessuno ha detto che si tratta con certezza di complotti. Sono state registrate ipotesi, sono state fatte considerazioni per nulla banali che potrebbero lasciarlo pensare. Ma non si sono tratte conclusioni, che è impossibile trarre.

Inoltre la critica non riguarda l'ebraismo: una fede che rispettiamo ma che consapevolmente non confondiamo con la nostra che ne è il compimento. Questo vale per chi le conosce tutt'e due e poi è libero di aderire a quella che crede; ma senza confusione e improprie commistioni...

E' arbitrario tacciare di antisemitismo una pur sempre possibile critica allo stato sionista (sionista non è = ebreo) di Israele. Così come è passibile di critica l'Occidente in alcune sue degenerazioni imperialiste e nichiliste. Ciò non significa essere cristianofobi o anti-occidentali. Significa vedere le pecche dove sono.

Anonimo ha detto...

Cara MIC

se tra i vostri "valori fondamentali"
non c'è la libertà di espressione e di pensiero allora siete molto simili ai fondamentalisti islamici e a quelli che gridano alla omofobia, alla islamofobia ecc. ecc.
La libertà non è licenza è vero, ma come ripeto le vignette di Charlie Hebdo non vengono insegnate a scuola e non compaiono come pubblicità ,non sei OBBLIGATO a veder le vignette di Charlie , bisognava comprare il giornale per leggerle. Non vuoi leggerle , non compri il giornale!!! Non vuoi vedere il film Sottomissione , per cui il regista Theo Van Gogh è stato ucciso? Non vai a vederlo. Non vuoi legger barzellette satiriche anche volgari sui preti italiani' Non leggi il Vernacoliere. Non vuoi sapere cosa ne pensava uno spirito diabolico come quello di Baudelaire di Satana e di Gesù ? Non leggi i Fiori del Male. Nessuno ti obbliga!
Ma ti immagini vivere in una società sotto censura? Voi invocate la "censura" in base ai dei valori cattolci. Ma pensate per esempio di vivere in una società colla censura in base ai valori dell'ideologia del gender! Dove nessuno potesse fare satira sui gay col rischio di venir censurato perchè omofobo! Io voglio aver la libertà di prender in giro i gay o chi voglio!
La CENSURA la mancanza di libertà, è tipica dei regimi. Ora ,io non vorrei un regime , una teocrazia, neppure cattolica.
Voi sì?
Discepolo

Josh ha detto...

"Ma pensate per esempio di vivere in una società colla censura in base ai valori dell'ideologia del gender! Dove nessuno potesse fare satira sui gay col rischio di venir censurato perchè omofobo! "

c'è già.
cfr. legge Mancino.

RAOUL DE GERRX ha detto...

Jacob Cohen, écrivain et universitaire juif français d'origine marocaine, ex-sioniste, parle des vraies origines de "Charlie-Hebdo".
Jacob Cohen serait-il antisémite ?

http://www.egaliteetreconciliation.fr/Entretien-avec-Jacob-Cohen-sur-les-attentats-a-Paris-30229.html

edoardo ha detto...

Signora "Discepolo"... ma mi faccia il piacere! Si rende conto della ridicola invocazione alla libertà di pensiero nel paese dove l'anno scorso è stato arrestato un padre di famiglia perchè indossava una felpa con rappresentata una famiglia. Dunque per lei bestemmiare è libertà di pensiero, avere e difendere una famiglia è reato.

mic ha detto...

Ma ti immagini vivere in una società sotto censura? Voi invocate la "censura" in base ai dei valori cattolci. Ma pensate per esempio di vivere in una società colla censura in base ai valori dell'ideologia del gender! Dove nessuno potesse fare satira sui gay col rischio di venir censurato perchè omofobo! Io voglio aver la libertà di prender in giro i gay o chi voglio!

Ma che va dicendo.
Il regime è quello in cui stiamo vivendo. L'Islam e l'Israele sionista sono teocrazie.
Il cristianesimo (non i suoi surrogati) dà la vera libertà, che come lei riconosce non è licenza.
Dunque non è la libertà che qui si sta stigmatizzando, ma la licenza che uno stato (non teocratico, ma semplicemente civile nel senso proprio del termine) che si rispetti dovrebbe essere in grado di perseguire con leggi che tutelano il bene comune. Perché quella licenza, alla Chiarlie per intenderci, che è violenza ideologica, genera odio. E non ha diritto di cittadinanza solo perché chi non compra non vede. Chiunque alla fine è messo in grado di vedere e di perdere il senso della misura (e anche della Realtà) da certi comportamenti, addirittura esaltati, oltre che confusi con un'autentica libertà.
Forse, se si recuperasse il significato esatto di termini che usiamo a casaccio, potrebbe essere un buon inizio per fare discorsi meno confusi e populisti.

Anonimo ha detto...

OT Magister chiesaespresso. Dialogo tra le religioni la Dominus Jesu ancora sotto accusa.

Josh ha detto...

alla signora Discepolo tra l'altro sfugge un punto grosso come una casa, quando dice:

"Ma pensate per esempio di vivere in una società colla censura in base ai valori dell'ideologia del gender! Dove nessuno potesse fare satira sui gay col rischio di venir censurato perchè omofobo! "

A parte il fatto che ci siamo già, qui vengono censurate omelie e accusati preti per semplice richiamo a conversione e santità, e che non hanno fatto nessuna satira:

http://italiadomani.net/chi-ha-paura-dellomelia-storia-di-un-prete-accusato-di-omofobia/

http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-imola-prove-tecniche-di-legge-bavaglio-8132.htm#.VLPrP3s2Xqo

http://www.uccronline.it/2013/03/07/avviata-lopera-di-normalizzazione-della-pedoflia/

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/8/5/IL-CASO-Un-prete-critica-la-legge-sull-omofobia-a-Ferrara-e-linciaggio-mediatico-/417818/

http://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/arcigay-attacca-prete-perche-diffonde-appello-contro-la-legge-sullomofobia/

sfugge anche che in Uk come in NordEuropa (quei paesi in cui si dice con aria estatica "in Europa invece") si può essere arrestati non solo se si fa 'satira' sui gay, ma anche se un "pastore" protestante cita i passi nel NT, specie S.Paolo dove si spiega che la santità comporta anche per un omosessuale la santità del corpo, come dell'interiorità e della mente....
sono episodi che accadono fin dagli anni 90, e si va in galera per una predica perchè S. Paolo sarebbe omofobo.

https://www.facebook.com/notes/457939590901210/

Ora sarebbe omofobia anche il Presepe e la Sacra Famiglia perchè avvierebbero verso un modello unico di famiglia.

la censura, come dice, è tipica dei regimi, come quello massonico in cui viviamo. E pazienza se negli enti della distruzione che fomentano il regime attuale c'è qualcuno che a lei sta simpatico.
Nemmeno io vorrei un regime, specie massonico, eppure....

RAOUL DE GERRX ha detto...

Toujours sur le même sujet, je cite un récent article de Jacob Cohen :

« Ce n’est pas la première fois que le lobby judéo-sioniste réussit à « retourner » un organe de presse, comme on « retourne » un espion.
Je citerai deux exemples qui me semblent particulièrement révélateurs.
D’abord « Les Lettes Modernes », revue créée après la guerre par Jean-Paul Sartre et qui représentait le summum de la réflexion anti-impérialiste. Revue reprise par Claude Lanzmann, l’auteur du film « Shoah », qui lui a rapporté des millions, et qui en a fait un torchon au service du sionisme.

L’autre exemple c’est « Libération », sur lequel je ne m’étendrai pas tellement sa collusion avec le sionisme est flagrante et sa haine de l’islam incommensurable.

Ces campagnes de propagande islamophobe et de soutien à l’Amérique et à Israël ont pour conséquence de créer un climat détestable et de susciter des pulsions de violence et de revanche aveugle.

Ce que l’on reproche généralement au « terrorisme »

Phénomène bien connu des sociétés sous domination impérialiste et qui n’ont aucun moyen de se défendre, le « terrorisme » est créé et alimenté, intentionnellement ou non, par des forces dominantes qui peuvent ainsi se retourner contre la « sauvagerie » des dominés. Que l’on pense aux habitants de Gaza.
Qu’avaient derrière la tête ceux qui ont détruit l’Irak et la Libye et mènent des guerres en Afrique ? Pourquoi la France participe-t-elle à ces combats et au profit de qui ? Pourquoi ce harcèlement constant des musulmans et ces campagnes de dénigrement, si ce n’est en grande partie pour complaire au lobby judéo-sioniste, à l’Amérique et à Israël ?

« Charlie-Hebdo », à l’image de tous les médias en France, porte une énorme responsabilité dans ce chaos généralisé. À force de jouer avec le feu au profit d’intérêts qui ne sont pas ceux du peuple de France, on aboutit à des attentats et on risque la guerre civile. Il serait temps que les « clercs », ceux qui ont une responsabilité intellectuelle soient ramenés à la raison. »
Jacob COHEN
7 janvier 2015

http://jacobdemeknes.blogspot.fr/2015/01/charlie-hebdo-ou-la-trahison-des-clercs.html

Luisa ha detto...

Credo che leggo Disceopolo sul blog di Accattoli, se così è, vorrei dirle che condivido sempre i commenti che ha il "coraggio" di postare in quel blog dove non è, diciamo, religiosamente e politicamente corretta!
Mi discosto invece, anche se non totalmente, da quel che ha scritto qui oggi.
È vero che chi non voleva vedere quelle vignette blasfeme non aveva che da non comperare Charlie Hebdo, ma il fatto è che circolavano comunque, erano riprese e diffuse per la più grande gioia degli atei militanti e di ogni sorta di nemici della nostra religione, strappando anche i sorrisi di taluni che osano definirsi cattolici.

Il fatto è che quelle vignette hanno VOLUTAMENTE offeso il sentimento religioso e che la libertà d`espressione non è illimitata, (almeno questo è il mio pensiero) che quella libertà trova, o dovrebbe trovare, i suoi limiti nella libertà altrui di non vedere infangati i propri valori, persona, dignità, Fede.
Del resto forse che ci son state vignette contro gli omosessuali e la loro crociata per i loro diritti?
No, hanno preferito disegnare la Santissima Trinità o Benedetto XVI in posture sodomite.
La loro libertà d`espressione era molto mirata, in fondo non erano liberi, erano pure loro guidati dalle loro ideologie, alcuni erano framassoni.

Dunque, e per questo, io non ero, non sono e non sarò Charlie, sono per la libertà d`espressione ma credo che non si possa ridere di tutto e di tutti, che alla libertà d`espressione devono esserci di limiti, anche se mi rendo conto che nel contempo corro il rischio di vedere i limiti imposti in funzione dei "valori" e dei poteri del momento.
Credo che sia importante, anzi, essenziale, poter esprimere la propria opinione su tutto e su tutti ma nel rispetto della persona, della sua dignità.
Non lo facevano i vignettisti morti in quel modo barbaro.

Non posso essere Charlie perchè esserlo significa legittimare la libertà di blasfemia, sono per la libertà d`espressione che tiene conto dei limiti descritti e trovo che in ogni caso anche la vignetta la più ignobile non merita la morte del suo autore, per esprimere il dissenso c`è la giustizia...anche se si pronuncerà comunque in favore di chi sbeffeggia, blasfema, calunnia la mia religione, in virtù di quella libertà d`espressione, mentre condannerà chi avrà fatto uso di quella libertà contro gli intoccabili della nostra società.
La libertà d`espressione è comunque a geometria variabile, e oggi si sa in che senso va sicura di avere la giustzia dalla propria parte.

Anonimo ha detto...

Tutto il mondo “civile” coi suoi capi, ieri è sceso in piazza con cartelli: “Je suis Charlie” e Charlie è quel giornale incivile, dissacrante, pornografico e blasfemo che insulta Dio. Il Dio vero dei cristiani, il profeta Maometto, e tutti coloro che ancora credono, in buona fede, in qualcosa di sacro.
Il mondo ieri, commemorazione del battesimo del Signore, assieme a tutti i suoi capi, ha voluto confessare: Io sono quella porcheria là. Io rifiuto e getto via ogni senso del sacro, in nome di cosa? Della libertà di andare comodamente all'inferno. Non ci devono essere più ostacoli, più nulla, più nessun ostacolo deve impedirmi di correre a precipizio verso il baratro. Rifiuto qualsiasi rispetto propugno qualsiasi libertà, tranne quella di impedirmi, in qualche modo, di proclamare il mio peccato di blasfemia come legittimo sacrosanto, opportuno.
Guardavo e ascoltavo tutto questo ieri, come immersa in una grande angoscia. Una umanità che vuole identificarsi con la libertà di insultare Dio. Circolano in internet le orribili bestemmie disegnate da quel dis-graziati di Charlie.
(continua)

Anonimo ha detto...

Chi è stato ucciso il sette gennaio a Parigi? Dovrei provare pena per quegli uomini? Ho l'ardire di giudicare l'intimo di un uomo? No. Ma in tutta sincerità a me è sembrato che venissero uccisi uomini già morti. Dovrei dolermene? O non dovrei piuttosto dolermi di quegli uomini perché erano già morti? Come non accorgersene? Non abbiamo sentito il fetore cadaverico che usciva dalle loro penne e dalle loro vignette? La morte terribile, vera dell'anima. L'essere strumenti di Satana per insultare Dio e dissacrare tutto. Come cristiana mi dolgo perché non mi sono addolorata abbastanza per le loro anime, non ho pregato abbastanza per loro.
E ora mi chiedo se mi dolgo abbastanza per questo mondo civile, già morto, già precipitato nell'inferno assieme a loro.
(continua)

Anonimo ha detto...

Eccoli lì, l'icona del laicismo che ha finalmente (quasi) vinto la sua battaglia contro Dio: milioni di persone che nel ventre infernale di Babilonia, nella bella, laica, apostata città di Parigi, grida di essere Charlie, lo scrive, lo ostenta con orgoglio.
Il mondo non si identifica con le vittime innocenti dell'egoismo (aborto, eutanasia), non si identifica con i martiri cristiani, sgozzati o crocifissi in terre islamiche; al mondo non interessa nulla del dolore e del sacrificio di chi non gli appartiene, ma sbraita per qualcuno di loro, per quattro esseri già morti, cui dei fanatici hanno sparato.
(continua)

mic ha detto...

Ora sarebbe omofobia anche il Presepe e la Sacra Famiglia perchè avvierebbero verso un modello unico di famiglia.

Trovo incoerenti quei cattolici a cui sta bene eliminare il presepe dalle scuole perché "offenderebbe" i musulmani (e per quale motivo visto che siamo a casa nostra ed è una nostra usanza, che non li riguarda?).
Rientra piuttosto nel troppo diffuso "calabraghismo"...
E poi dicono espressione della nostra (di chi?) libertà, senza batter di ciglia, l'insulto per i musulmani, ma pure la blasfemia nei confronti delle nostre cose più sacre...

Siamo all'assurdo divenuto normale...

Franco ha detto...

Kant, per esemplificare quello che definiva "il male radicale", ossia l'equivalente laicizzato del Peccato Originale, se ne usci' in un aforisma sottile e tremendo:"C'e' qualcosa che non ci dispiace nella disgrazia del nostro migliore amico".

Seguendo questa linea, possiamo dire che l'umorismo, come la luna, ha una faccia oscura: quella per cui si prova piacere nel constatare il difetto o i difetti altrui: la bassa statura di X mi fa sentire alto, la totale calvizie di Y mi consola della mia leggera stempiatura, l'ignoranza di Z mi fa sentire colto e via dicendo.Un meccanismo in varia misura sadico.1 Il tipico personaggio comico e' la persona goffa, disadattata rispetto alle situazioni, per debolezza di carattere, ignoranza, provenienza sociale "bassa" ( diciamo alla Fantozzi ). "Komos" e' la campagna, da cui vengono personaggi di tal fatta ( "comici") e l'inglese "clown" deriva dal latino "colonus", cioe' contadino. Raro e' il tipo inverso, ben rappresentato da Toto', il quale, da persona dotata di dialettica e versatilita'
linguistica superiore, creava
situazioni surreali in cui era la controparte a trovarsi disadattata ( come nella notissima scenetta del vagone letto ).

Dobbiamo dedurre che nel "comico"
c'e' sempre qualcosa di ambivalente, con un grado variabile di notazione dei difetti, delle mancanze. Nel caso migliore c'e' l'autoironia, che puo' costituire una virtu' connessa con
l'umilta', ma si riferisce comunque a un difetto.

Per arrivare al nocciolo del problema, diciamo che ci sono forme di umorismo estremo, in cui si


vuole fare male, "staffilare" la controparte in modo che rimanga la ferita. Allora si parla di 12 SARCASMO, a cui si collega la BEFFA ( operazione complessa e ben architettata per mettere l'altro in stato di forte imbarazzo o di sofferenza, nel genere Boccaccio o "Amici miei" ).

Con l'umorismo si intreccia e connette l'ARGUZIA, capacita' di fare collegamenti di
concetti e immagini sorprendenti ma
assolutamente appropriati.

Tutto questo discorso per dire che deve esistere un equilibrio fra forza della battuta e intelligenza della trovata. Io per esempio trovo
molto pesante ma di qualita'la vignetta dell'anticlericalisimo Galantara che diceva:"Noi Cattolici
rifiutiamo la cremazione dei cadaveri perche' le persone le
bruciamo vive".

Comunque ci sono delle cose che una persona di cuore non deve mai fare: colpire elementi che non si possono cambiare, come il fisico o il nome
o i "valori", ideologici o meno, su cui si fonda centralmente il vissuto dell'altro.

Non ho esaminato tutte le vignette di Charlie, ma almeno da quella
sulla Trinita' mi sembra che quei disegnatorifossero tutt'altro che alieni dal sarcasmo cattivo.

Filo conduttore de "Il nome della rosa" dell'ex cattolico Umberto Eco
( in gioventu' dirigente AC ) e' la ricerca di un libro di Aristotele sul comico, che il cattivissimo abate non vuol far trovare come pernicioso.

In realta' e' vero che nella Bibbia la comicita' e' praticamente assente; ma questo deriva dalla elevate zia del messaggio che si basa sul SOLENNE e, nei Vangeli, sull'unione paradossale fra UMILE e non SUBLIME. Nella Sacra Scrittura
non c'e' posto per la notazione compiaciuta di difetti, difettucci ed equivoci che provocano azioni maldestre; si va al centro dei valori umani volti al soprannaturale. In Paradiso i beati sorridono, ma non fanno grasse risste; viceversa chi sghignazza e' il Demonio.






murmex ha detto...

La signora discepolo non comprende di non essere aderente alla Tradizione , come lei crede , ma invece di essere pervasa di liberalismo . Potrei citare documenti magisteriali che la smentiscono , ma non avendoli sottomano mi limito a dire : non riesce a capire che il punto primario della ignobile blasfemia verso Dio , cattolico unico vero , non è tanto l'offesa dei credenti , (c'è anche quella , ed è grave , anche, ritengo , verso i seguaci di false religioni )) ma l'offesa OGGETTIVA rivolta verso Dio ,che sarebbe presente anche se nessuno vedesse le vignette ? Anche lei ha subito il contagio dell'antropocentrismo descritto da D Quinto.

mic ha detto...

non riesce a capire che il punto primario della ignobile blasfemia verso Dio , cattolico unico vero , non è tanto l'offesa dei credenti , (c'è anche quella , ed è grave , anche, ritengo , verso i seguaci di false religioni )) ma l'offesa OGGETTIVA rivolta verso Dio ,che sarebbe presente anche se nessuno vedesse le vignette ?

Questo è il punto e ancor più indigna che i vescovi e nemmeno il vicario di Cristo in terra abbiano elevato proteste o quanto meno indetto Sante Messe e preghiere di Riparazione.
Il che va fatto e va promosso!!!

Anonimo ha detto...

...alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta

Maria Valtorta: I Quaderni del 1945/50 – 2a edizione 2006 - Testo senza data: L’Apocalisse

"...E grandi conati d’odio satanico, contro il Cristo e
la Donna. Ma ambedue non potranno essere raggiunti dai loro nemici. Non sarebbe conveniente né utile che lo fossero. Non si può recare offesa suprema a Dio colpendo i Due a Lui più cari: il Figlio, la Madre, che già, nel loro
tempo, tutte le più odiose e dolorose offese subirono, ma che ora, già glorificati da secoli, non potrebbero, senza immediato orrendo castigo divino sugli offensori, venire offesi."

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/perugia-gruppo-stranieri-profana-statua-madonna-1081984.html

Rr ha detto...

Bisognerebbe PRIMA informarsi suula storia, istruttiva, della rivista, dalla sua nascita( ai tempi pubblicavano i Peanuts !!!) , alla sua rinascita per opera di quel che allora era un cantante, amico di un pedofilo condannato, nonche' di Sarkozy, della sua forte sterzata non tanto a sinistra, quanto al radicale anticlericale e " libertario", ma sempre attenta a non pestare i piedi al potente di turno, con conseguenti licenziamenti in tronco di collaboratori, alla raccolta di migliaia di firme per bandire un partito legale, legalissimo, tutt' ora tenuto ai margini, pur raccogliendo tra il 15 ed il25% dei voti francesi,
All' appoggio alla legge liberticida Gayssot, al SI al referendum pro Europa ( quest' Europa dei banchieri, tecnocrati, burocrati, tutti NON ELETTI dal popolo),ecc.ecc.
A mee' bastato vedere le prime file della manifestazione per capire che le cose NON stanno come raccontate. E che dire che si ricordano solo i morti celebri, ma NON i poveri cristi, di cui due musulmani o verosimilmente tali, quattro ebrei, e gli altri cristiani, almeno di battesimo ( quindi la maggioranza) ?
E COME MAI NON C' erano NE' OBAMA, NE' BIDEN,
NE' KERRY, cioe' il numero 1, 2, 3, dell' Amministrazione USA ?
Un cattolico che talesi definisce, e tanto piu' se " tradizionalista", dovrebbe conoscere ed aderire alla Dottrina millenaria della Chiesa, e ragionare poi con la propria testa sulle cose del mondo.

Io personalmente NON credo a NULLA di cio' che e' DEL mondo, e quel che dicono e fanno i " grandi" , ma solo a Cio' che NON e' del mondo, ma nel mondo, cioe' solo a NS Gesu' Cristo.
Quindi Non credo che Charlie Hebdo fosse il paladino
della liberta' d' espressione, ne' che viviamo in vera liberta', ne' che l' Islam e' una religione di pece, ne' che Israele e' l' " unica. Democrazia nel Medio Oriente, il baluardo dell' Occidente". Ecc.ecc.
Rr
PS: ricordo che Semiti sono gli Ebrei e gli Arabi, com'
erano i Cananei, ed altri abitanti dell' allora Terra dI Canaan, sterminati , com' erano gli Accadi, i Babilonesi, probabilmente gli Aassiri, ecc., conquistati nel sangue dai Ppersiani, anche con l' aiuto degli Ebrei di Babilonia. ecc. Antisemiti, quindi, a rigor di termini, nell' antichita' come ora, ce ne sono stati e ce ne sono diversi.
PPSS: ho gia' notato in passato che quando qui si discute di fatti, avvenimenti, eventi, di politica mondiale, specie se si tratta del MO, arrivano bloggers, che poi spariscono, a farci la morale sugli Ebrei, Israele, l' antisemitismo...Hasbara, by chance ?

luigi ha detto...

Ma ci viviamo in una società con la censura gender!

Anonimo ha detto...

Un gruppetto di immigrati ha distrutto una statua della Vergine e ci ha urinato sopra. Ma il vescovo ammonisce: "Non è un atto di odio religioso"
- Lun, 12/01/2015 - 09:34
Una profanazione rivoltante, che ha offeso la sensibilità di tutta Perugia. Una statua della Madonna distrutta e presa a calci da un gruppo di vandali stranieri, che sopra l'immagine sacra avrebbe anche orinato.
Un uomo stava pregando davanti alla Madonnina di via Tilli, inginocchiato con la fotografia di una persona cara in mano, quando è stato aggredito da un gruppo di stranieri che lo hanno insultato e gli hanno strappato la foto dalle mani. Quindi si sono accaniti contro la statua della Vergine, scaraventandola giù dall'edicola e spezzandola in due. Quindi, racconta la Nazione, hanno aggravato l'oltraggio spingendosi fino ad orinarci sopra.
Venerdì, fortunatamente, la statua è stata ricollocata nella sua collocazione originaria e sul luogo della profanazione è stato recitato un Santo Rosario di riparazione. Dalla Diocesi è arrivata una ferma condanna dell'atto sacrilego, ma anche un invito a "non attribuire questo episodio a un gesto di odio religioso".
"Per l'Islam la figura di Maria è molto importante: è la Madre del profeta Gesù concepito nella verginità e la Beata Vergine è la donna più santa - ha commentato il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti - Molti musulmani vengono in preghiera nei santuari mariani del Medio Oriente. Non si può attribuire questo gesto di vandalismo, che come ho detto va condannato in ogni senso, ad un episodio di odio religioso. E' importante non alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento."

mic ha detto...

Non si può attribuire questo gesto di vandalismo, che come ho detto va condannato in ogni senso, ad un episodio di odio religioso. E' importante non alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento."

E se non è odio religioso (pastore imbelle, dov'è la tua fede?), la Santa Vergine non è stata ugualmente vilipesa?
Una Santa Messa di Riparazione per l'atto da chiunque compiuto, ti costa proprio tanto? O sei di quelli che ritengono queste cose sorpassate?
E, allora, cos'è che conta, per te?

Annarè ha detto...

Forse Mic il Presepe nelle scuole a questo punto è meglio non farlo per non offendere la Sacra Famiglia che in una scuola Statale è sbeffeggiata tutto l'anno, perciò che ci mettiamo a fare il presepe o anche il crocifisso in un luogo così deprimente?

Maria Angela ha detto...

......Un gruppetto di immigrati ha distrutto una statua della Vergine e ci ha urinato sopra. Ma il vescovo ammonisce: "Non è un atto di odio religioso".........



Se ai vescovi interessa così poco di un atto sacrilego nei confronti della Madre di Dio, non mi rappresentano, mi vergogno di loro e nessuno può giustificarli.

Rr ha detto...

Perugia, altra citta' comunista, massona, assurta alle cronache per l' orribile delitto di Margareth Kechner, maturato in un ambiente di uno squallore unico, tra sesso, droga e...no, manco rock'n roll, ma altra musica più da sballo e satanica...
Beh, se il suo Pastore e' cosi, ora si capiscono molte cose...ma oltre a lui i nostri solerti magistrati non intervengono ? Reato di percosse, distruzione di opera pubblica, vilipendio alla Fede cattolica - se esiste ancora - incitamento all' odio e discriminazione religiosa (legge Mancino)... O si muovono solo se c'e' di mezzo Berlusca ?
Rr

Anonimo ha detto...

Magari se oltraggiavano l'immagine di Maometto il vescovo era il primo a scendere in piazza insieme a tutti i calabraghe, come li chiama mic.

RAOUL DE GERRX ha detto...

Ça ne peut pas être un acte d'"odio religioso", puisque toute les religions sont bonnes, sources de salut et de solidarité entre les hommes (même le Coran quand il prescrit de tuer les ennemis du Prophète !), ainsi que l'a décrété Vatican II…
A l'instigation de qui ? Je vous le demande…
Mais chut ! Vatican II est intouchable.
Et puis, n'avons-nous tous pas le même Dieu, qui n'est pas catholique ? Alors…

Alba ha detto...

Peccato aver sciupato questa occasione per uscire dalle catacombe ! Doveva celebrare una Santa Messa di riparazione ( dando anche un forte insegnamento ai suoi Sacerdoti e fedeli tutti ), senza sminuire affatto il gesto. Poi chiedere al sindaco l'autorizzazione di una processione per intronizzare nuovamente la Santa Vergine . Durante il corteo recitare il Rosario . E se voleva dare un esempio, invitare i presenti e gli assenti a pregare per questi vili . Se non la difende lui la Santa Madre allora di che parliamo ?

P.S. purtroppo anche io ho avuto una risposta simile quando chiesi ad un Sacerdote una Messa di riparazione perche' al Gianicolo avevano imbrattato di vernice rossa una statua dedicata alla Vergine . Mi fu risposto testualmente : " ma noo , sono ragazzate " ! Replicai
che non ero d'accordo e la Messa fu celebrata !

conoscere per capire ha detto...

Chi sono i Jafetiti i Semiti e i Camiti e quali le terre che sin dall’inizio sono state loro assegnate per volere di Dio:


A Jafeth capostipite della gens Japhetita, e primogenito di Noè, toccò la parte più settentrionale del Globo ,in particolare tutta l’ Europa, le isole del Mediterraneo, la Grecia, la Russia, la Siberia, il nord ovest della Mongolia, Kazakhstan, Kyrgyzstan,Uzbekistan e tutte le regioni a loro limitrofe, la punta nord di Afghanistan con i confini più estremi del nord Pakistan, Arzebaijan, attuale Armenia, Georgia, Ukraina, attuale Turchia ex Grande Armenia, la punta nord della Siria, il nord di Iraq e di Iran.

A Sem capostipite della gens Semita,e secondogenito di Noè, la restante Siria, Iran, Iraq, Afghanistan, tutta la Cina, India Pakistan, Bangladesh, Thailandia, ovvero l’Asia sud orientale e l’ America.

A Cam capostipite della gens Camita, terzogenito di Noè, fu assegnata,tutta la fascia costiera ad ovest che guarda il Mar mediterraneo da la Fenicia, la Palestina, la Giudea,la Galilea, la Giordania, infine gli furono assegnate le tre Arabie chiamate Petrea, Felice e Deserta , l’Egitto, Libia e tutta l’Africa.

L’arabia assegnata a Cam così come l’Africa e la Palestina quasi da subito fu governata da discendenti di Sem e di Cam che non disdegnarono di unirsi, si ricordi l’impero assiro babilonese.

Malgrado ciò, Dio ha voluto far nascere Suo Figlio e Nostro Signore Gesù da una SANTISSIMA VERGINE discendente dall’unico ramo della gens di Sem rimasto ancora integro nella custodia della VERA FEDE, ossia il ramo di David, ma che, MA solo dopo la Sua Divina Nascita, Dio ha voluto giustamente toglierne lo Scettro per poi riporlo in custodia alla discendenza di Jafet.

Con ciò analizzando la storia i fratelli minori di Jafet, in arte Sem e Cam, all’ascolto della profezia di Noè, che questo disse, hanno cominciato a covare invidia e la storia ci dice che spesso si sono uniti nella stessa e comune battaglia contro l’Occidente assegnato a Jafet e custode del Tabernacolo, per invidia ho scritto e l’invidia è ladra e omicida.

Questa è storia il resto viene di conseguenza e quello che vediamo oggi paradossalemente evidenzia la veridicità dei primi millenni della storia umana e altresì la veridicità della divisione della terra postdiluviana.

spero di essere stato utile.

Anonimo ha detto...

È ovvio che abbiamo tutti orrore della strage, e la condanniamo nel modo più fermo. E preghiamo per le vittime.

Ma chi ha visto quelle orrende vignette blasfeme non può dire "Je suis Charlie Hebdo". Come si fa a dire "Nessuno t'obbliga a comprarlo"?! Non c'è nessun limite alla libertà di stampa? Com'è possibile che un giornale che pubblica certe porcherie immonde non sia sequestrato un quarto d'ora dopo essere uscito? La libertà è sacra anche per me, ma quella vera, non questa caricatura.

Eppoi, scusate, che ipocrisia! Io sono alieno da qualunque forma d'antisemitismo. Ma sappiamo tutti che, mentre non ci son quasi limiti alla possibilità d'offendere i cristiani e anche i mussulmani, la minima espressione che rischi d'offendere, magari del tutto a torto, la sensibilità spesso esasperata degli ebrei provoca levate di scudi scandalizzate in tutti quanti. Che senso ha? E non si rischia, facendo così, di provocare, purtroppo, reazioni antisemite?

Maso

Angheran70 ha detto...

Finalmente un po'd'ossigeno. Credo che nessun cattolico che conosca l'oggetto delle vignette possa unirsi alla masnada pro Charlie che sorbiamo da giorni.
Quelli che dicono "non siete obbligati a guardare" ovviamente cercano di prendere per stupidi tutti. Infatti la censura al contrario è già in vigore e se un cattolico osa fare certi rilievi viene immediatamente allontanato, magari con la benedizione del vescovo. Ah, il fondatore della rivista era massone..

Anonimo ha detto...

Neanch'io sono Charlie. Neanche un po'. Ma i ponzamenti filosofici di d.Nitoglia sono infarciti di paralogismi e inciampi logici.

Turiferario ha detto...

Lasciando da parte le etimologie (andando a fondo si scoprirebbe che la "satura" nell'antica Roma era un piatto di primizie assortite da presentarsi in offerta agli dèi!), la satira è tale quando attacca i potenti di turno mettendone in luce le magagne. Non tutte le prese in giro di qualcosa o qualcuno sono satira quindi, e non lo è certamente la presa in giro dei fondatori di una religione o di Dio. Chiamarla satira e invocare il diritto di farne è quindi una truffa: chiamiamola invece con il suo nome, si tratta di un comodo mezzuccio per ostentare libero pensiero ben sapendo che non si rischia nulla perché il reato di vilipendio della religione è di fatto o di diritto depenalizzato. O almeno, non si rischiava nulla finché non sono comparsi sulla scena gli islamici dal grilletto facile. Con questo non si giustificano gli assassinii, che sono stati comunque la reazione folle e spropositata a un comportamento sbagliato e non un attentato alla libertà e ai valori sui cui si fonda bla bla bla.

Luisa ha detto...



" ......Un gruppetto di immigrati ha distrutto una statua della Vergine e ci ha urinato sopra. Ma il vescovo ammonisce: "Non è un atto di odio religioso".........

Se non è un atto frutto dell`odio religioso che atto è?
Vescovo codardo così attento a non suscitare le reazioni delle comunità alle quali appartengono quegli immigrati, così preoccupato di non rompere la "pace" e il "dialogo" religiosi, invece di dire quel che non è, definisci quell`atto!
Se quegli immigrati non hanno agito per odio, perchè hanno commesso quell`atto?
Fosse anche un atto isolato( ma non lo è, in Francia gli atti sacrilegi diventano sempre più numerosi, ma chi ne parla?), crede forse quel vescovo che difendere d`ufficio la religione musulmana per non "alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento" aiuterà la pace religiosa, contribuirà a fare assumere la responsabilità dei loro atti a quegli immigrati, permetterà alle loro comunità di guardare in faccia la realtà?

bernardino ha detto...

Cara Mic., ogni giorno che passa ed ogni occasione che si presenta
come quelle di Perugia, mi fa ricredere sempre di più di questi pastori che posso definire non imbelli, ma imbecilli e atei non credenti (forse la poltrona per loro e più importante di Cristo) questa è gente che si venderebbe Cristo per trenta denari mille volte al giorno.
Vi prego non chiamateli pastori o preti, non lo sono; i veri preti e veri vescovi sono quelli che davanti ai pericoli sanno dare il sangue per la Chiesa (Minzenty); questi no! cercano sempre una scusa per evitare di difendere la Chiesa, Cristo ed i Santi.
Per questi sono superati i tempi di Santo Stefano o San Lorenzo, questi devono solo e sempre essere in sintonia con tutte le false religioni e andarci a braccetto; dunque come fanno a difendere la statua della Vergine di Perugia? (o tutto l'altro similare - come la religione Cattolica di sempre)?.

Cattolico ha detto...

Cara Maria Angela, come mi riconosco nelle sue parole ! anch'io mi vergogno di questi vescovi, di questi preti, esponenti della capitolazione della Chiesa Cattolica di fronte agli assalti dei figli delle tenebre, di questo loro chieder perdono perfino di esistere (vedi la giornata delle scuse inventata da Mons. Galantino). Sono spudoratamente allineati al mondo ed al suo infausto principe; ma tranquilla, Mariangela, non sono la Chiesa di Cristo, non sono di Cristo ("sono venuti da noi, ma non erano dei nostri", dice infatti di loro l'Apostolo, profetandone la comparsa negli ultimi tempi). Si può solo pregar per loro, per la loro conversione, oppure affinché NSGC li renda inoffensivi.
Pensi che Paolo VI confessò che, quando era a Milano "in castigo" per aver tradito la fiducia di Pio XII (facendo la spia ai russi sui sacerdoti infiltrati in Ursss da Pacelli per aiutare la "Chiesa del silenzio"), pregava insistentemente per la morte di Pacelli! e con lui i suoi compagnucci modernisti. Dio ci ssalvi dai modernisti, mia cara Mariangela. Amen.

Valeria ha detto...

Cara Luisa, in futuro sarà sempre peggio se non interviene NSGC. Le nuove generazioni non vengono battezzate e nessuno, a cominciare dalla famiglia, gli parla di Dio. E anche in quelle famiglie veramente cattoliche l'attacco della modernità spesso invalida gli sforzi dei genitori ( lo vedo nella mia ed in altre famiglie cattoliche!). Solo Gesù può risollevarci da baratro dove siamo sprofondati.

lister ha detto...

Fantastico! Anche "Il Giornale" si allinea. Infatti scrive:"Un gruppo di STRANIERI profana la statua della Madonna..."
STRANIERI?!
Hai visto mai che sono degli Eschimesi o dei Maori?!
E poi, ciò che fa più orrore, sono le parole politically correct del cosiddetto Vescovo, allineato (e figurarsi!) alla politica filo-islamica filo-ebraica di Bergoglio.


mic ha detto...

Anonimo 9:13
Lei "spara" ma non dimostra le sue apodittiche affermazioni.

Stephen Neville ha detto...

Molti includono l'insulto satirico che lede la sensibilità religiosa altrui nella categoria "libertà d'espressione" e la negazione della sua legittimità nella categoria "censura". Mi piacerebbe vedere la reazione di costoro qualora apparisse, sulle pagine di un qualsiasi periodico, una vignetta che si facesse beffe delle vittime del cosiddetto olocausto (assurto peraltro da molti a categoria religiosa senza esserlo e che olocausto non è perché non è l'offerta di una vittima sacra). Il "charlista", come ha puntualmente sottolineato don Curzio Nitoglia, è un equilibrista, un esperto nell'arte dell'applicare due pesi e due misure.

Franco ha detto...

Cattolio 10.01. Le accuse da lei riferite a proposito di Montini
( spionaggio - non so se nominativo o in generale - sui preti in missione oltrecortina, preghiere per la dipartita di Pio XII ) sono di estrema gravita', tanto piu' perche' riferite a un personaggio che dobbiamo o dovremmo considerare "beato". Personalmente non ne sapevo nulla. Potrebbe indicare le fonti di queste informazioni? Mi sembra strano che per azioni cosi' disgustoso si possa essere "puniti" con il seggio archiepiscopale di Milano.

mic ha detto...

Il "charlista", come ha puntualmente sottolineato don Curzio Nitoglia, è un equilibrista, un esperto nell'arte dell'applicare due pesi e due misure.

Non a caso un "charlista" (ricordate l'affaire Siné), che anni fa osò far oggetto della sua "satira" la presunta conversione all'ebraismo del figlio di Sarkozy, fu licenziato in tronco con l'accusa di antisemitismo...

http://radiospada.org/2015/01/quando-la-satira-non-piace-chi-fa-satira-laffaire-sinet/

lister ha detto...

Egregio Franco, premesso che, le "accuse" di Cattolico sono arcinote, semplicemente Pio XII si rifece all'altrettanto arcinoto proverbio per cui "Promoveatur ut amoveatur"

Annarè ha detto...

Gira e tirigira, alla fine gli ebrei ci entrano sempre peggio del prezzemolo. Anche quando sono tirati in causa di striscio, stai pur certoche sono quelli che alla fine urlano più forte. Hanno ormai massacrato 10.000 cristiani in poco tempo e tutti a non dire nulla, poi vengono uccisi 12 giornalisti e apriti cielo, infine 4 ebrei al supermercato ed è la fine del mondo, ora a sentir parlare loro le uniche vittime sono gli ebrei, si ericomincia con la solfa dell'antisemitismo e addirittura si parla persino di islamofobia, mentre di cristianofobia non se ne parla, eppure i 10.000 morti in Nigeia sono cristiani, va bene che un cristiano vale molto meno di un ebreo, ma mi par che l'ipocrisia e la perdita del bene dell'intelletto siano al culmine. Se la cosa non fosse tanto triste, su questo tema la satira potrebbe spaziare a iosa.

Maria Angela ha detto...

per Cattolico

Pensi che il signor Bergoglio si fa benedire da scismatici ed eretici ed include anche gli altri cattolici ma è sicuro che i cattolici si sentano rappresentati?Io no!
E' evidente che si vuole sminuire il ruolo del Pontefice e la dottrina cattolica, perchè disturbano la nuova concezione della veniente chiesa universale, forse la gran massa tradirà la Verità ma confido che vi sarà un resto cattolico.

Luisa ha detto...

È molto interessante osservare la parola d`ordine che senza alcun dubbio si son passati i capi di governo, tutti all`unisono difendono l`islam, tutti affermano che il terrorismo non ha nulla da che vedere con l`islam.

Che lo facciano certi imam (non tutti) è comprensibile, loro sanno perfettamente che quel terrorismo, purtroppo, parte dal Corano, sanno che è nel loro testo sacro che si trova la matrice di quella violenza contro gli infedeli, allora che altro possono fare se non mentire, se non negare?
Da parte loro nessuna autocritica, ANZI, pretendono che i musulmani sono vittime della nostra islamofobia!
Potrebbero dire: dobbiamo far capire ai nostri giovani che quelle frasi di Maometto sono sorpassate, che appartengono ad un periodo particolare e non hanno più corso oggi, ma non possono farlo perchè il Corano è parola di Dio e come tale da leggere alla lettera.
Mi ricordo quando Tariq Ramadan è stato incapace di dire che non appprovava la lapidazione!

Che lo facciano invece i nostri responsabili politici, religiosi, i media, mostra in tutta la sua cruda realtà la paura che ispira quella religione, il terrore che la situazione che hanno lasciato prendere radice degeneri sempre più nella violenza, allora martellano il falso, mentono sapendo di mentire.

Se i nostri governi non si decidono ad affrontare i problemi che causa quella religione,
se le guide religiose musulmane non fanno il ménage in casa loro, se a volto scoperto e con vigore non affermano che il Corano deve essere interpretato, se non accettano che il problema è grave ed è in seno alla loro religione, se i cosidetti musulmani moderati non si alzano per dire che prendono le distanze dal fondamentalismo, che la legge che governa la loro vita non è la sharia ma quella del Paese in cui vivono e che dicendolo sono sinceri, se non lo faranno allora non potranno negare le loro responsabilità il giorno in la polveriera su cui siamo tutti seduti scoppierà.

Anonimo ha detto...

L'olocausto, peraltro riferito solo ad un popolo, facendosi silenzio assoluto sugli altri milioni di persone spazzate via con metodi analoghi, ma indegni anche solo del ricordo,ops, menzione storica, è un dogma monolitico cui tutti devono inchinarsi, faccio notare che per il 100nario dell'olocausto degli armeni (anche loro furono gasati senza tanti complimenti) ci sono resistenze e bene ha fatto la Grecia a non accogliere il turco, dato che la suddetta Turchia se ne guarda bene dal condannare la porcata commessa dall'idolatrato massone padre della patria, ben nutrito in quel di Parigi, guarda caso sempre lì si casca, di idee ateo illuministiche architettoniche, sarò scorretto, ma sincero, non mi sento Charlie e mi sembra un'enorme cazzata ristamparlo in mln. di copie in nome di una falsa libertà di opinione. Se la Francia non esce dall'idolatria delle sue false leggi libertarie, dal falso mito dell'eroica presa della Bastiglia, dal deificato secolo dei lumi (da morto) e non smette di bruciare incensi davanti alla statua della laicité non se ne viene fuori,lei ci ha trascinato nella stupidissima guerra libica, lei va in Mali a combinare casini con immaginabili tragiche conseguenze per tutta l'Europa, e perfino 0.Bama, non certo uno dei migliori presidenti USA, non si è fatto vedere alla manif pour les cons. Anonymous.

Annarè ha detto...

La mezza luna si trova sotto i piedi di Maria e pertanto da lei verrà vinto l'Islam non certo dai nostri politicanti che sono solo marionette in mano ai soliti ignoti, notissimi.

Maria Angela ha detto...

Condivido ciò che dice Luisa.

Sarebbe utile che si conoscesse di più cosa dice il Corano (penso in particolare ai politici ed a coloro che si occupano dei midia.... se sono in buona fede...)

Franco ha detto...

@ Lister. Grazie per l'epiteto di "egregio", ma evidentemente non lo sono poi tanto, visto che quelle precise accuse non mi erano ne' note ne' arcinote; sapevo solo che Montini era stato rimosso in quanto favorevole a un atteggiamento piu' aperturista nei confronti del mondo moderno.
Per cui torno a chiedere: ci sono fonti sicure di questi autentici delitti attribuiti a Montini, oppure si tratta di una diceria? Questo per amore della verita', piu' ancora di GBM, gia' abbastanza colpito dalla tempesta dei primi anni postconciliari. Significativo il fatto che quest'anno, secondo quanto ho letto ( ma non lo do per sicuro ) nella gia' bianchissima diocesi di Brescia c'e' stata una sola ordinazione sacerdotale.

Luisa ha detto...

A discepolo, che ha aperto questa discussione, e a tutti propongo la lettura di questo comunicato dell`"Observatoire Cardinal Van Thuân"

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-non-siamo-charlieperche-non-bastala-liberta-di-satira-11475.htm

bernardino ha detto...

@ Mariangela -

Il piccolo gregge resterà sempre, ce l'ha promesso NSGC.

Un giorno Nostro Signore vedrà che fine farà questa ennesima chiesa eretica.

Anonimo ha detto...

Anche la Compagnia di Gesu' ha perso la bussola ? Come poteva la Vergine Maria non piangere lacrime di sangue ?
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-gesuiti-piu-charlie-di-tutti-ecco-levignette-sul-papa-11495.htm

lister ha detto...

@ Franco
Il Bollettino "SAKA-Information" (di Basilea), nel mese di febbraio 1983, scriveva che "La VOIE" (192/196 - rue de Lourmel, Paris) del dicembre 1981 pubblicava il seguente ritratto:
«Si comunica che durante un certo periodo, Montini avrebbe, all'insaputa del Papa, fornito informazioni ai Servizi Segreti americani. Più tardi, I ' 11 lu­glio 1944, avrebbe offerto i suoi servizi all'Unione Sovietica, tramite il suo ami­co di giovinezza Togliatti».
Questo Le dovevo.

Rr ha detto...

Molti politici, sicuramente in Francia, ma non escludo in Italai, Germani ed UK, sono pagati dagli Aarabi. Chi ha tirato fuori i soldi per le campagne elettorali di Sarkozy ed Hollande, e forse prima di Chirac ? Chi compra alberghi , palazzi, resorts, squadre di calcio, ecc. in Francia e non solo ?
Altri lo facevano da molto prima, dal Medioevo: si assicuravano la protezione dei signori feudali, poi principi, poi re, contro il popolo, salvo poi piangere se il popolo si ribellava alle loro angherie, e li cacciava in malo modo, ovviamente senza far troppe distinzioni tra
i capi ed i sottoposti.
Gli Arabi sono arrivati molto, molto , molto dopo, ma l' han capito subito: basta allargare i cordoni della borsa, e le " elites" europee, e non solo, saranno loro alleati. Pero' le braghe dovremmo calarle noi...
Temo, e spero, che i discendenti di Jacques e James,
Hans e Juan, si ricordino dei loro forconi, e lintirino fuori, contro gli Hollande, Merkel , Cameron, ...
Renzi ? No, lui lo fan fuori gli amici suoi, sta' sereno, Matteo
Rr

Franco ha detto...

@ Lister. La ringrazio per la risposta, ma il dubbio rimane perche' non so quanto si possa considerare attendibile "La Voie". Io personalmente temo molto il peccato di "giudizio temerario", per cui senza un'assoluta sicurezza taccio e affido la cosa a Dio.
Il discorso vale soprattutto per i prelati definiti senz'altro "massoni", come nel caso del card. Bea, definito come "nefasto" per la sua promozione dell'ecumenismo e per la promozione di un certo tipo di critica biblica. Eppure era stato il confessore di Pio XII, inoltre l'apertura al discorso sui "generi letterari" operata con la "Divino afflato Spiritu" del 1943, che si dice opera di Bea era indispensabile per uscire dalle
secche di un letteralismo fondamentalista, che creava grosse difficolta' all'apologetica... e allora?

Certo siamo in una situazione
peggiore rispetto ad alcuni secoli fa: allora le guide della Chiesa erano chiacchierate, deprecate, vituperate per i peccati della carne, per lo sfarzo o la simonia; oggi sono giudicate e soppesate per veri o presunti peccati secondo lo spirito, il che e' molto peggio.

Rr ha detto...

Franco,
dai frutti riconoscerete l' albero...
Le sembra che Montini, da monsignore prima, con le sue amicizie alla FUCI, tra cui Moro, da Arcivescovo poi, infine da Papa, abbia operato, come dire, " portandosi a sinistra", o preferendo " tenere la destra "?
Ed e' di sicuro un fatto certo che fu mandato aMilano, ma NON fatto cardinale ( Milano e' ovviamente sede cardinalizia " a saculis saeculorum").
Rr

Anonimo ha detto...

Ecco, a difesa di Sua Santità papa Paolo VI:
per favore, un poco di clemenza, non si esageri! Sono già intervenuto a commentare il post sulla scoperta del "lavatoio" di Pilato. E perfino in quel contesto lo si è voluto attaccare. Ora qui, di nuovo.

Signori, sul Soglio di Pietro abbiamo - con ogni probabilità - un usurpatore messo lì per distruggere la Chiesa dal suo interno, e ancora si dà addosso a questo povero Vicario di Cristo, che ebbe a pagare le sue imprudenze in prima persona! Lasciatelo in pace, e se proprio si vuole sollevare qualche fondato dubbio sul suo operato, lo si faccia con rispetto.

Rr ha detto...

Caro Anonimo molto coraggioso a non darsi neanche un nickname,
Io ho solo ricordato che non fu fatto Ccardinale. Ed e' un fatto. Ed un altro fatto e' che Sua Santita' Pio XII non lo ricevette mai piu'. Ci sara' pur stato un grave motivo, o no?
Inoltre altro fatto: GXXIII fece distruggere il " dossier" sull' allora Cardinale presente al S.Uffizio. Perché?
E perché proprio SS Paolo VI modifico' il S. Uffizio, declassandolo e ponendolo sotto la Segreteria di Stato, mentre, a rigor di logica, avrebbe dovuto
continuare ad essere il contrario, come da secoli?
Queste sono considerazioni e domande rispettose.
Se avessi voluto essere irispettosa, avrei ricordato altro.
Rr

Anonimo ha detto...

Rr: Caro Anonimo molto coraggioso a non darsi neanche un nickname

Più di qualcuno ha parlato male di Paolo VI in questo post. Indirizzate i vostri strali verso l'attuale pseudoinquilino del Soglio, che è meglio.
Quanto al nick-name, non serve a molto. Tutti i nick sono più o meno degli "anonimi con fantasia". Lei fa eccezione. Stia tranquilla, anch'io ...

Rr ha detto...

Anonimo 14.50, il mio nickname sono semplicemente le mie iniziali. Lei si chiama Anonimo ?
Rr

Rafminimi ha detto...

Franco ha detto...
Cattolio 10.01. Le accuse da lei riferite a proposito di Montini
(spionaggio - non so se nominativo o in generale - sui preti in missione oltrecortina, preghiere per la dipartita di Pio XII) sono di estrema gravita', tanto piu' perche' riferite a un personaggio che dobbiamo o dovremmo considerare "beato". Personalmente non ne sapevo nulla. Potrebbe indicare le fonti di queste informazioni?
Pio XII era amico personale dell'arcivescovo luterano di Upsala (Svezia). In occasione di un incontro privato, l'arcivescovo luterano riferì a Pio XII notizie provenienti dai servizi segreti del suo paese, sulle gravi responsabilità DIRETTE del gesuita Padre Tondi, segretario di Montini, riguardo i preti in missione oltrecortina. Padre Tondi era la "Talpa" che li denunciava. Montini, nella posizione in cui si trovava o era complice, o era un perfetto babbeo (o entrambe le cose). Padre Tondi, scoperto, fuggì all'Est, ove contrasse matrimonio (ovviamente) civile con una gerarca del PARTITO Comunista della DDR. Uno dei primissimi atti di Montini, oltre a cambiare la prassi NEGATIVA in materia di cremazione, prassi stra-comune in quasi tutti i gruppi che, in qualche modo, dicono di richiamarsi alla Bibbia, prassi che, quindi, risale a quando il mondo era giovane (forse segno che oggi è vecchio?!?), è stato quello di riconoscere efficacia sacramentale alle nozze civili del suo ex-segretario. Che poi, una vota rimasto vedevo, ha chiesto ed ottenuto di tornare in sacriis e riprendere a lavorare in Vaticano.

Rafminimi ha detto...

Anonimo ha detto...
>Ecco, a difesa di Sua Santità papa Paolo VI:
ZELO DEGNO DI MIGLIOR CAUSA.
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>per favore, un poco di clemenza, non si esageri! Sono già intervenuto a commentare il post sulla scoperta del "lavatoio" di Pilato. E perfino in quel contesto lo si è voluto attaccare.
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Attaccare? La figura che ha "Transustanziato" la Chiesa Cattolica in una setta come tutte le altre?
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>Ora qui, di nuovo.
Signori, sul Soglio di Pietro abbiamo - con ogni probabilità - un usurpatore messo lì per distruggere la Chiesa dal suo interno.
----------------------------------Degno erede e continuatore di Montini. Chi, come me, ha vissuto l'era montiniana, subito sente lo stesso "respiro", la stessa aria, gli stessi temi, lo stesso arrampicarsi sugli specchi, lo stesso invocare il contesto, etc.

Arcangelo ha detto...

Il mio primo commento (ed i fatti mi stanno dando, purtroppo, ragione)e' stato:"Dopo 35 anni di marcia (più o meno) "lenta", la rivoluzione post-conciliare ha tornato ad ingranare la marcia veloce".

Anonimo ha detto...

Scusi Rafminimi, si spieghi meglio: come è possibile dare "efficacia sacramentale" ad un matrimonio civile persino se uno è Papa?!?

Basemarom.

Rafminimi ha detto...

Anonimo ha detto...
Scusi Rafminimi, si spieghi meglio: come è possibile dare "efficacia sacramentale" ad un matrimonio civile persino se uno è Papa?!?

Basemarom.
AI sensi e per gli effetti del canone 1098 del C.J.C. del 1917. In concreto:
I ministri del matrimonio sono gli sposi. L'espressione pubblica del consenso è sufficiente a far "scattare" l'efficacia sacramentale. Il compito del prete è quello di far da notaio di tale espressione del consenso e benedirla. Per motivi che sarebbe troppo lungo e complesso anche solo accennare, nel corso dei secoli sono esistete diverse forme di matrimonio, cui è stata riconosciuta efficacia sacramentale. Data la gravità della materia, e per combattere abusi che si erano manifestati, il Concilio di Trento stabilì che, per la CERTEZZA della validità delle nozze, è necessaria la forma canonica come la conosciamo noi. E, comunque, si dovette attendere il XIX Secolo per estirpare definitivamente altre forme di matrimonio. Però, la Chiesa, ai sensi di quel canone, quando ci sono fondati motivi di ritenere che un prete per espletare tutti i passaggi previsti, appunto, per la forma canonica, non passerà da quelle parti per almeno tre mesi, consentiva il matrimonio con la sola espressione pubblica del consenso. Infatti, che la Chiesa riconosca efficacia sacramentale anche al solo matrimonio naturale, traspare dalla prassi delle terre di missione. Quando si battezzano due che sono già marito e moglie per conto loro, (ovviamente tra loro), NESSUNO li obbliga a celebrare il matrimonio canonico. Se sono loro che, di loro volontà, decidono di volere la benedizione del prete sulle loro nozze, il missionario è a disposizione, ma sempre di scelta loro si tratta.

Rafminimi ha detto...

Data la gravità della materia, e per combattere abusi che si erano manifestati, il Concilio di Trento stabilì che, per la *CERTEZZA* della validità delle nozze, è necessaria la forma canonica come la conosciamo noi.
Ecco. Badate che ho scritto per la " CERTEZZA* della validità delle nozze", NON PER LA *VALIDITà*.

Anonimo ha detto...

Buona sera,
ho il piacere di segnalare alla Vostra cortese attenzione la mia opera letteraria riportata nel seguente sito:
http://libridigianlucaschiavone1.webnode.it/
Ringrazio. Saluti