Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 27 gennaio 2017

Lettera del Segretario di Stato Parolin al Sovrano Militare Ordine di Malta

Non faccio altre considerazioni che quella più ovvia. Come possono un Segretario di Stato e il suo Capo agire al di fuori del diritto internazionale e senza fornire le motivazioni di un atto così clamoroso?
(cliccare sull'immagine a lato per ingrandire)

Vedi precedenti qui - quiqui - qui

Interessanti puntualizzazioni di un lettore:

~ Qual è il possibile "atto di forza" per far valere la Carta
   Costituzionale dell'Ordine?

Potrebbe essere questo: respingere le dimissioni del Gran Maestro. Quest'atto sarebbe chiaramente in opposizione frontale a quello del Papa, che le ha imposte. Dichiarare irricevibile la lettera di mons. Parolin perché esorbitante dai poteri che, secondo la costituzione, la S. Sede ha nei confronti dei Cavalieri di Malta (poteri che riguardano soprattutto le questioni religiose non l'autogoverno dell'Ordine nel temporale). Confermare che gli organi irrituali nominati dal Papa per governare di fatto l'Ordine non sono riconosciuti dall'Ordine stesso per evidente loro incompetenza e sono da considerarsi illegittimi, per l'Ordine. Questo, il ventaglio degli "atti di forza", che poi sarebbero gli atti del diritto. (PP)

65 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è inverosimile pensare, come mi è stato scritto da un amico e confermato da altri, che Bergoglio abbia trovato il modo di incastrare il card. Burke: praticamente nella lettera di dimissioni di Festing, vorrebbe che si dicesse che l'estromissione del barone tedesco dall'ordine, sia stata voluta e sollecitata proprio dal cardinale Burke. In questa maniera, Bergoglio avrebbe il pretesto di vendicarsi del cardinale, accusandolo di fomentare divisione nell'ordine e nella Chiesa, sberrettarlo e scomunicarlo misericordiosamente. Un piano astuto e diabolico. Non c'è che dire!
(Francesco Patruno su Fb)

mic ha detto...

Ennesimo atto e fatto clamoroso!
Oltre al dispotismo conclamato, duro da digerire, ma foriero di danni inenarrabili, siamo di fronte ad una situazione gravissima e inaccettabile.
La 'sanior pars' dei nostri pastori dovrebbe agire d'anticipo e comunque senza indugio, in maniera efficace.

Gianni ha detto...

se il consiglio dell'ordine fosse composto da uomini rifiuterebbe le dimissioni e rispedirebbe al mittente le ingiunzioni dello Stato Vaticano

mic ha detto...

Giovanni Costanzo,
questo presupporrebbe un Ordine immune da divisioni e sotterranee correnti contrastanti.
Un sito statunitense ricordo che ha parlato di due fronti: quello anglofono conservatore e quello germanofono progressista.
Anche per i FFI i problemi sono sorti a causa della fronda progressista, le cui rivendicazioni oltre che calunnie sono state le uniche prese in considerazione dalla Santa Sede...
Il problema di fondo è che la crisi è generale, non ha risparmiato nessun ambito ed è gestita dai rivoluzionari nel massimo arbitrio, senza più alcun aggancio alla verità e al diritto, che hanno oltrepassato ampiamente. Ed è per questo che, purtroppo, qualunque rivendicazione, pur giusta, basata su verità diritto e ragionevolezza, non ha alcuna presa...
Bisognerebbe agire sul loro stesso terreno sia pure con metodi corretti ma energici. Purtroppo, se potrebbe non mancare il come, manca il CHI...

Luisa ha detto...

Sono la sola a fare il legame con la tristissima vicenda dei FFI?
Come per i FFI dove i frati ribelli erano andati a lamentarsi presso orecchie amiche sino al VdR, e sappiamo con quali conseguenze e cioè lo smantellamento di un Ordine ricco in vocazioni e fedele all Chiesa , anche nell`Ordine di Malta il Gran Cancelliere, membro della frangia progressista tedesca, ribelle alla decisione del suo superiore va a lamentarsi dal papa e con l`aiuto del suo amico Parolin ottiene soddisfazione.
Come lo fece per i FFI Jorge Bergoglio giudica necessario un processo di rinnovamento dell`Ordine di Malta, annulla tutti le decisioni prese dal Gran Maestro ed è facile immaginare che il ribelle von Boeselager ritroverà il suo posto di Gran Cancelliere, e l`Ordine di Malta diventerà Bergoglio-conforme, una ONG umanitaria sottomessa al suo onnipotere.
Ma possibile che la decisione di Bergoglio passi senza suscitare reazioni?

Anonimo ha detto...

Giustizia : Vaticano modernista = pace : Unione Sovietica.
Placentinus

Anonimo ha detto...

Delirio di onnipotenza?

Cesare Baronio ha detto...

http://opportuneimportune.blogspot.it/2017/01/lettera-del-segretario-di-stato-fouche.html

Domenico ha detto...

Ad ogni modo la lettera della Segreteria di Stato va rispedita al mittente. Di fronte a questi soprusi devono intervenire anche i preposti organismi internazionali che hanno competenze e legittimità per intervenire. Altrimenti sarebbe doveroso che i Vescovi Americani sollecitassero il Segretario di Stato USA intervenisse per riportare ordine e serenità. Grazie!

Gianni ha detto...

Già.. nessuna realtà in ambito ecclesiale è immune dal modernismo: L'arrivo di Francesco ha fatto scoppiare tutte le contraddizioni in ogni realtà organizzata, ordine o movimento che sia, ed i modernisti, che hanno occupato i vertici della Chiesa, con la protezione papa ci marciano alla grande. Quello che ci frega è proprio il clericalismo di cui erano immuni i nostri antenati medioevali che non si spaventavano di fronte ad una talare ecclesiastica, anche perché i contropoteri erano abbastanza forti per permetterlo.

Anonimo ha detto...

Durissimo attacco dello "Spectator" a Bergoglio: Un papa mai visto nella storia, che invece di proteggere i cattolici si unisce alla loro persecuzione.

https://spectator.org/the-papal-wrecking-ball/

Inizia dicendo che "sotto Papa Francesco, la nuova ortodossia è l'eterodossia e guai a coloro che non si conformano ad essa".
Lo conferma anche il recente, clamoroso commissariamento dei Cavalieri di Malta.
Chi è fedele alla dottrina della Chiesa viene punito e defenestrato. Chi è accusato di non esserlo stato viene protetto e premiato, dice lo Spectator.
"Ancora una volta" dice il giornale inglese "si sono evidenziate le priorità del papa. Innumerevoli sono le organizzazioni cattoliche, le istituzioni educative e gli ordini religiosi, a partire da quello del papa, i Gesuiti" che promuovono idee eterodosse e vivono gravi crisi di molti tipi.
"Eppure non ha mai alzato un dito verso nessuno di loro. Al contrario, essi ricevono la sua calorosa lode. Solo i conservatori ricadono sotto il suo sguardo fulminante. Egli è indulgente verso ogni gregge, tranne quello dei fedeli cattolici", al quale si rivolge con epiteti durissimi.
Lo "Spectator" aggiunge che oggi "il Vaticano è diventato una calamita per gli attivisti più anti-cattolici dell'Occidente, molti dei quali hanno contribuito alla enciclica del papa sul riscaldamento globale".
A parole parla di "autonomia" e "rispetto per le differenze", ma nei fatti "Francesco è il papa più autocratico" che si sia visto nei nostri tempi.
Egli "che è salito al potere pur praticando la disobbedienza (come arcivescovo di Buenos Aires, ha ignorato le direttive vaticane) poi mantiene il potere, chiedendo obbedienza assoluta da altri".
E ancora:
"Egli chiede obbedienza ai suoi capricci modernisti", "elimina i conservatori della Chiesa, ma apre le braccia ai nemici" della Chiesa. "Dai corridoi delle Nazioni Unite alle sale dell'Avana, fino a Pechino, gli anticattolici possono sempre contare su di lui... come è evidente nella sua recente e scandalosa intervista in cui ha detto che i cattolici cinesi possono praticare la loro fede in Cina. No, non possono. I fedeli all'ortodossia cattolica sono trattati brutalmente".
Infine:
"Come è possibile che il papa possa considerare I comunisti cinesi così benevolmente ed essere così duro verso i cattolici fedeli alla Chiesa? Gli storici del futuro troveranno sorprendente che all'inizio del 21° secolo il papa invece di proteggere i cattolici si unisca nella loro persecuzione". (Hermann Sta su Fb)

Anonimo ha detto...

Faccio di tutt'erba un fascio, un po' di flashback, nel 2013, il funesto anno dell'elezione, molti amici sudamericani mi avevano inviato dossiers e filmati per inquadrare il tipo, ho passato i link e tentato di far aprire gli occhi, nulla da fare, la cosa più sconcertante è che esisteva un dettagliato plico sui suoi comportamenti fuori norma e sul delirio di onnipotenza che già aveva, scritto da 2 confratelli negli anni '90, ed era stato inviato alla S.Sede, papa regnante GPII, ma stranamente era stato fatto sparire prima che arrivasse alla Cdf, quindi non è novità che sia dispotico e vendicativo, ciononostante fu fatto cardinale, ricordo che fu allontanato dalla Compagnia per 3 anni ca. poi tutto tornò liscio liscio....WP e WSJ non sono credibili perché demlib, quindi pro NWO, Remnant, Pentin, Catholic Herald, Fr.Hunwicke ed altri piccoli eroi, cominciano a smuovere le acque, speriamo in bene, certo aspettarsi reazioni in Curia è Utopia pura. La dott.ssa cui va tutta la mia solidarietà, è stata attaccata con virulenza da quei 2 indefinibili 'giornalai' strilloni, cafoni, maleducati e cialtroni, parlo di radio24 e mi riferisco a Parenzo e Cruciani, veramente mi hanno fatto vomitare e non metto radio DJ perché sono un signore. La vicenda SOMOM, fuori dai denti, se voleva far fuori Burke poteva usare lo stesso metodo usato con Festing e prima ancora con Ratzinger......il prossimo sarà Mueller.

@RR
Se ti riferisci al problema del PC, risolto, ma......this blog is under attack and don't forget I'm working in a foreign state very close to the USA and CIAFBI memes. Anonymous.

Japhet ha detto...

Il canonista Edward Condon su Twitter ha condensato la reazione di molti cattolici:

In termini di diritto internazionale, la Santa Sede si è annessa un'altra entità sovrana.

Un'altra fonte vicina all'Ordine è ancora più esplicita: 'E' come un'invasione. Nove secoli di sovranità spazzati via in una notte'.

http://blogs.spectator.co.uk/2017/01/pope-seizes-power-knights-malta-brutally-ending-900-years-sovereignty/

Anonimo ha detto...

Subdola e minacciosa questa frase:
"Per aiutare l'ordine nel rinnovamento necessario ..."

Anonimo ha detto...

"Gli storici del futuro troveranno sorprendente che all'inizio del 21° secolo il papa invece di proteggere i cattolici si unisca nella loro persecuzione"

Non credo proprio. Gli storici del futuro non lo studieranno come pontefice, perché presto o tardi che sia, spero prestissimo, la santa Chiesa, dichiarerà di lui ciò che nessuna persona onesta e integralmente cattolica non può non vedere e capire. Chiarissimamente. Chi perseguita la Chiesa non può esserne il capo visibile. Chi combatte Cristo non può esserne il vicario.

Non cpisco nemmeno chi si sorprende ora. Il buon (si fa per dire) giorno si é visto dal primissimo mattino. A partire da quel buonasera e dal quel "crocifisso" che invece del crocifisso porta una specie di pastore con le braccia stranamente incrociate e con la veste più simile a quella di un falso dio pagano che al buon Pastore.

Anna

Anonimo ha detto...

ma vi rendete conto che questa lettera della segreteria di stato è una bufala? leggetela per bene

Luisa ha detto...

"molti amici sudamericani mi avevano inviato dossiers e filmati per inquadrare il tipo, "

Confermo, già lo sapevo quando era dato come favorito nel 2005 da qui il sangue che si raggelò quando venne fatto quel nome il 13 marzo di otto anni dopo, effettivamente: cupo, collerico, vendicativo, despota, divide et impera come metodo di governo, questo il ritratto che mi venne fatto dalle mie conoscenze argentine, un ritratto così agli antipodi dell`immagine veicolata dai suoi adulatori, dai media nemici della Chiesa in primis, purtroppo dopo quasi 4 anni quel ritratto non solo non è smentito ma ahinoi confermato, con una situazione caotica che vede i cattolici fedeli all`insegnamento di Cristo, al Magistero immutabile della Sua Chiesa, sanzionati, derisi, caricaturati, e anche considerati ribelli da un papa e dalla sua corte di adulatori.
Ai deliri di onnipotenza che l`adulazione idolatrica può solo alimentare e favorire ci sarà pur qualcuno che avrà il coraggio di dire STOP, qualcuno che considera la salvezza delle anime più importante che la salvaguardia della sua poltrona, dei suoi vantaggi e privilegi.

E.P. ha detto...

Vorrei ringraziare mons. eccellenz. eminenz. cardinal Parolin perché finalmente ha dimostrato che questo Papa è tanto buono: perbacco, si è degnato addirittura di “accettare“ le dimissioni!

by Tripudio ha detto...

Di più: è un esempio di clericalismo.

Su carta intestata della Segreteria di Stato.

Da Corrispondenza romana ha detto...

Tutti gli studiosi di diritto concordano nell’attribuire all’Ordine di Malta piena indipendenza dalla Santa Sede per quanto riguarda il proprio governo interno. La Santa Sede non può interferire negli affari amministrativi dell’Ordine, ma solo intervenire in ciò che riguarda la vita religiosa dei Cavalieri professi.

Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, nella lettera rivolta il 25 gennaio ai Membri del Sovrano Consiglio dell’Ordine, che si riuniranno a Roma, nella sede di via Condotti, il 28 gennaio, comunica che Papa Bergoglio:

nominerà un “delegato pontificio”, figura assolutamente irrituale per l’Ordine di Malta;

dà per avvenute le dimissioni del Gran Maestro, che invece non saranno tali finché non saranno ratificate dal Sovrano Consiglio;

si attribuisce il potere di rendere nulli e validi, tutti gli atti del Gran Maestro e del Sovrano Consiglio compiuti dopo il 6 dicembre 2016, reintegrando dunque Albrecht von Boeselager e destituendo il nuovo Gran Cancelliere Fra John Critien.

La posizione che ciascuno dei componenti del Supremo Consiglio assumerà il 28 gennaio è destinata ad essere resa pubblica. Se essi accetteranno senza fiatare il diktat, passeranno alla storia per il loro cedimento; se, con il dovuto rispetto verso il Vicario di Cristo, resisteranno, mostreranno al mondo che lo spirito cattolico e cavalleresco ancora esiste ed è in grado di imporsi all'esercizio ingiusto del potere. (R.d.M.)

Gianni ha detto...

Bravo Roberto! è appunto questo il problema, sono uomini o .....

Anonimo ha detto...

Dio ti ascolti!

Rr ha detto...

(Omossiis) è stato molto abile, ai tempi, a spacciarsi per nemico della TdL , invisa a GPII, e a tenere un basso profilo con la Junta. Se poi alcuni gesuiti di strada rischiavano la pelle, chi era (omissis) per giudicare ed intervenire?
Se altri despoti erano pazzi ( o cosi almeno li dipinge la vulgata propagandista sei loro nemici) ( omissis) di sicuro sano non è.
Un altro frutto della medicina della misericordia.

Anonimo ha detto...

Sarei curioso di sapere se la Segreteria di Stato ha intenzione di giustificare ufficialmente perché proprop il 6 dicembre.

--
Fabrizio Giudici

irina ha detto...

In ginocchio, in preghiera affinché il 28 gennaio p.v., tutti e ciascuno dei componenti del Supremo Consiglio del SMOM, abbiano fortezza necessaria per resistere.

Anonimo ha detto...

LA SANTA SEDE HA DISTRUTTO L'ORDINE DI MALTA
Con questa lettera il S. Padre ha di fatto distrutto il Sovrano Militare Ordine di Malta, proprio negando la sua sovranità, cioè la facoltà, riconosciuta a livello internazionale, di essere per sé suprema fonte di diritto e, di conseguenza, di avere un ordinamento autonomo che si auto-regola. I membri dell'Ordine, fino al 25 gennaio 2017, data della presente lettera, rispondevano al Papa solo per quanto concerneva la consacrazione religiosa, quindi solo a livello personale, in quanto sul livello giuridico godevano di piena autonomia. Quindi, se il S. Padre avesse chiesto solo le dimissioni del Gran Maestro in nome del voto religioso di obbedienza, non sarebbe successo nulla. Con questa lettera, invece, la Santa Sede è andata ben oltre ed è entrata a gamba tesa nel sistema giuridico melitense, disconoscendone di fatto a sovranità.
Dopo che lo ha disconosciuto la Santa Sede, anche un qualsiasi altro Stato sovrano potrà fare altrettanto, perché potrà dire che, se la Santa Sede tratta i Cavalieri di Malta come un qualsiasi altro Ordine non sovrano (p.es. i Gesuiti o i Redentoristi), allora sarà anch'esso autorizzato di fatto a fare ugualmente. Magari per poter mettere le mani sul patrimonio che si trova sul suo suolo e che rimane privo della tutela che ora è data dalla sovranità.
Facciamo un esempio, giusto per intenderci.
Io ho, come vicini di casa, Tizio e Caio e tutti siamo padroni delle case che abitiamo e non c'è nessun'altra autorità al di sopra di noi. I rapporti di buon vicinati, allora, saranno regolati o da rapporti di reciproca stima, fatta di buone maniere (diplomazia) o da rapporti di forza (guerra, embarghi, ricatti ecc.).
Io ho sempre presunto tizio padrone della casa che abita e così pure Caio.
A un certo punto, però, vedo che Tizio entra a casa di Caio come gli pare e piace e fa tutto quello che vuole. Me lo dice pure e mi dice anche che ne giardino di Caio ha estirpato una rosa gialla perché non la gradiva e al suo posto ha piantato una rosa rossa.
Io, vedendo ciò, qualora volessi entrare a casa di Caio a prendere un caffè, a chi chiederei il permesso? A Tizio, naturalmente! Mica a Caio che di fronte a Tizio non sembra avere nessun potere! Anzi, a un certo punto, io potrei ingolosirmi di qualche cosa che sta in casa di Caio, oppure del pezzo del suo giardino che confina col mio che mi farebbe comodo. A chi indirizzo la richiesta? Naturalmente a Tizio, non a Caio. Anzi, se mi rendo conto che posso avere ragione su Tizio con la forza, neanche lo chiedo, ma lo faccio per conto mio.
È questo ciò che è successo al S.M.O.M..
A questo punto il Governo italiano potrebbe cambiare i rapporti che intrattiene con l'Ordine e cominciare a non trattarlo più come soggetto di diritto internazionale. Potrebbe, p. es., incamerare tutti i beni che sono su territorio italiano o comunque rivendicarne la sovranità, allo stesso modo di come ha sovranità sui nostri beni personali e potrà assoggettarli a qualsiasi imposizione consentita dall'ordinamento giuridico italiano e, infine, inquadrare tutti gli italiani appartenenti all'Ordine nel proprio ordinamento giuridico e agli stranieri imporre il limite del permesso di soggiorno. La stessa cosa potrebbero fare tutti gli altri Stati che intrattengono rapporti diplomatici con il S.M.O.M..
La conclusione è che l'Ordine non avrebbe più la possibilità di attuare i suoi fini caritativi con la stessa libertà che gli può dare la sua sovranità.
(Don Francesco Solazzo)

Anonimo ha detto...

E si apre un nuovo fronte:

http://www.americamagazine.org/faith/2017/01/26/pope-francis-has-ordered-review-new-mass-translation

The new commission set up by Pope Francis will review this whole matter, together with the issue of inculturation and the question of what decentralization is desirable in matters relating to the liturgy.

--
Fabrizio Giudici

Gianni ha detto...

don Francesco.. del malloppo suppongo se ne stia già occupando sua Santità, gli è andata male coi Francescani dell'Immacolata ma qui mi pare che il bottino sia ben più consistente. Ovviamente il fine è nobile, mettere il patrimonio al servizio dei poveri, non penseremo male del papa nèèè.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Non si tratta solo di annessione ma prima ancora di aggressione. Aggressione avvenuta senza provocazione da parte dello SMOM.

mic ha detto...

Un momento, don Solazzo,
il papa non ha emesso un provvedimento formale. Ha fatto scrivere una lettera dal Segretario di Stato, dalla quale peraltro risulta la sua volontà ma non motivazioni che peraltro andrebbero espresse in un Decreto e non in una comunicazione quasi amministrativa.
E dunque si può parlare di perdita della sovranità? Certo la perde anche chi la depone a fronte di minacce. E normalmente la presenza di un'autorità superiore dovrebbe garantire la giustizia.
Ma qui c'è il paradosso e l'assurdo che l'autorità garante è il soggetto prevaricatore.
I destinatari (energicamente supportati da autorevoli esperti anche se ci vuole del fegato con l'aria che tira) potrebbero disconoscere l'efficacia giuridica dell'anomala lettera e dare uno scossone a questo maglio terribile che grava su tutta la Chiesa.
Dev'esserci sotto qualcosa che li tiene sotto scacco o siamo in pieno misterium iniquitatis.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che don Francesco abbia ragione.

Più ci penso, più questa lettera del Parolìn mi sembra enorme.

Il “delegato personale” poi (perché così dice la lettera: un delegato personale del Santo Padre), chi è? Avrà, si dice, i poteri che saranno specificati nell’atto di nomina: vedremo. Ma non può essere un commissario: il papa non ha il potere di commissariare l’ordine di Malta, ch’è sovrano, più di quanto, poniamo, il re di Spagna (dico a caso) possa commissariare la Repubblica Italiana, ch’è sovrana. Oddio, con questo papa tutto è possibile; ma forse non s’arriverà a questo punto. E allora? E allora, probabilmente, sarà, appunto, un rappresentante personale del Santo Padre, una specie di suo “alter ego”.

Sennonché, non c’è già un rappresentante papale nell’ordine? Non si può chiamar tale il patrono, S. Em. il cardinal Burke?

In definitiva, si tratta d’esautorare il Burke?

Maso

Anonimo ha detto...

"Dev'esserci sotto qualcosa che li tiene sotto scacco o siamo in pieno misterium iniquitatis."

Onestamente vorrei che qualcuno approfondisse questo aspetto: è quello che mi chiedo anch'io, sin dall'inizio. Il mio ragionamento è semplice: alla fin fine costituzioni, statuti e regolamenti sono solo pezzi di carta, nel senso che non si fanno valere da soli. C'è sempre un'autorità preposta a farle rispettare, che eventualmente usa la forza. Insomma, se compio un furto con scasso non è il Codice di Diritto Penale che mi sbatte in galera, ma i Carabinieri, prendendomi per la collottola se necessario. Se poi resisto al pubblico ufficiale, mi prendo una manganellata o mi sparano.

Dunque, nel caso in oggetto, qual'è l'atto di forza che può far valere la carta? O veramente tutti se ne starebbero zitti per "obbedienza"?

--
Fabrizio Giudici

irina ha detto...

Ho appena finito di leggere su internet un articolo che collega i Cavalieri di Malta con la Massoneria, sotto supervisione vaticana, finalità religione mondiale.(?!?!?!?)

Anonimo ha detto...


~ Qual e' il possibile "atto di forza" per far valere la Carta?
~ La revisione delle traduzioni della Messa NO

Potrebbe essere questo: respingere le dimissioni del Gran Maestro. Quest'atto sarebbe chiaramente in opposizine frontale a quello del Papa, che le ha imposte. Dichiarare irricevibile la lettera di mons. Parolin perche' esorbitante dai poteri che, secondo la costituzione, la S. Sede ha nei confronti dei Cavalieri di Malta (poteri che riguardano soprattutto le questioni religiose non l'autogoverno dell'Ordine nel temporale). Confermare che gli organi irrituali nominati dal Papa per governare di fatto l'Ordine non sono riconosciuti dall'Ordine stesso per evidente loro incompetenza e sono da considerarsi illegittimi, per l'Ordine. Questo, il ventaglio degli "atti di forza", che poi sarebbero gli atti del diritto.
Faccio notare, a proposito dell'annunciata revisione delle traduzioni NO, che la cosa appare contraria a quanto fatto da Benedetto XVI, che aveva fatto revisionare le traduzioni della Messa NO, facendo piazza pulita di tante scorie ereticali cresciute nel corso degli anni e ristabilendo un linguaggio piu' conforme all'originale latino (e difatti i preti progressisti di tutto il mondo avevano protestato e fatto resistenza passiva alle nuove traduzioni, con la scusa (ridicola) che erano incomprensibili per il popolo). E' come se Bergoglio sconfessasse l'opera di Ratzinger su questo importante punto. PP

Anonimo ha detto...

La lettera contiene uno strano errore: menziona l'articolo 144 dello Statuto, articolo che non esiste (lo Statuto dell'Ordine conta 37 articoli), mentre la norma pertinente al caso è l'art. 144 (il numero è giusto) del Codice Melitense.
Possibile che in Segreteria di Stato non se ne siano accorti?

Matteo ha detto...

Calmi, Calmi. Qui ci sarà da scrivere davvero tanto... le sorprese saranno tante.
Salmo 11 "Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti."

La lettera di Parolin, e quindi del Papa, è talmente arrogante e così "fuori dal vaso" dal punto di vista del diritto internazionale, che susciterà la reazione di chi di dovere. Non diffidate. Intanto domani si riunisce il Sovrano Consiglio, che potrebbe respingere le dimissioni del Gran Maestro, oppure votarne uno nuovo, senza aspettare delegati papali.

Comunque ciò che è incredibile è che il compito del Cardinal Burke (Cardinalis Patronus) è quello di rappresentare il Pontefice presso l'Ordine di Malta: come mai Papa Francesco non ha incaricato proprio il Card. Burke di scrivere all'Ordine di Malta? Forse il Card. Burke si è rifiutato, di fatto rinunciando esso stesso al suo incarico in sostanza, e presto formalmente? Ma guarda un po' come sarà facile rimuoverlo da lì, e magari togliergli il Titolo.

Vedrete che la cosa scatenerà tante di quelle vicende a latere da non far riposare nessuno.
Pregare Pregare Pregare, perchè qui ha inizio una stagione dolorosa.
Prima si muovono i 4 Cardinali dei Dubia, e meglio sarà. perchè uno ad uno saranno ostracizzati ben bene.

Anonimo ha detto...

"che la cosa appare contraria a quanto fatto da Benedetto XV"

Non c'è dubbio. Questo articolo, di taglio chiaramente modernista, lo dice chiaro e tondo:

https://www.commonwealmagazine.org/reform-reform-0

Infatti per questa cosa Francesco ha di nuovo scavalcato il card. Sarah, affidando l'incarico ad un suo vice. L'intento è chiaro, le revisioni delle traduzioni NO ostacolavano:

Ecumenical cooperation in crafting common translations was discouraged, cultural adaptation was discouraged, and concessions to modern developments, such as gender-inclusive language, were absolutely ruled out.

Quindi il programma è introdurre tutte queste schifezze.


--
Fabrizio Giudici

Latinista ha detto...

A mio modesto parere, e per quello che mi è dato di sapere della situazione, la risposta più equilibrata da parte del Gran Consiglio dell'Ordine sarebbe:

- Accettare le dimissioni del Gran Maestro. Lui ha scelto di darle, non c'è ragione di non accettarle. Sarebbe anche un segno di non ostilità nei confronti di Francesco, perché francamente un'opposizione frontale non mi sembra desiderabile e probabilmente non è nemmeno verosimile.

- Ignorare le pretese ultra vires della Santa Sede, per le stesse ragioni date finora.

- Procedere in autonomia all'elezione del nuovo Gran Maestro (magari, se possibile, non vincolato a un voto di obbedienza al Papa, se no siamo da capo).

Anonimo ha detto...

"La nuova ortodossia Cattolica è l'eterodossia" (eterodossia è il modo moderno per dire, o meglio, per non dire più eresia, perché ormai eresia è sinonimo di profezia, vedi Lutero)

Luisa ha detto...

Guardate che io sono convinta che il tritacarne bergogliano, così inattivo quando si tratta di persone (vedi Ricca solo un esempio fra i tanti), ordini e associazioni, a problemi, troverà materia per "giustificare" questo nuovo soppruso, arbitrio, abuso, non si sa più quale termine usare confrontati come siamo al totalitarismo vaticano capace anche di farsi un baffo del diritto internazionale.
Forse che le accuse contro Padre Manelli e l`Ordine da lui fondato sono state provate? NO.
Eppure il tritacarne ha devastato l`Ordine dei FFI compreso il ramo femminile, e lo ha condito con i nuovi ingredienti per renderlo appetibile al nuovo corso.
Non so se il Sovrano(!) Ordine di Malta,una delle istituzioni più antiche della civiltà occidentale e cristiana, accetterà di sottomettersi ma se lo farà chi può immaginare che ci possa essere un limite alla onnipotenza e sete di potere di Jorge Bergoglio e dei suoi amici?

Luisa ha detto...

Et voilà!
Il processo di rinnovamento del SOVRANO Ordine di Malta è in realtà la vittoria della frangia progressista tedesca, il principe Erich von Lobkovicz, presidente della Associazione tedesca dei Cavalieri di Malta ha detto al NCR che :

"c`è stata una battaglia fra tutto ciò che il papa rappresenta e una minuscola clicca di di ultraconservatori reaziobnari e "froufrouteux"

(froufrouteux : un pò l`equivalente dei "pizzi e merletti" come segno di disprezzo per i cattolici tradizionali)

E sempre secondo il NCR Bergoglio avrebbe domandato a Festing di precisare nella sua lettera di dimissioni che il Gran Cancelliere era stato rinviato sotto l`influenza del card. Burke.


The Tablet cita due fonti interni all`Ordine secondo le quali Festing e i suoi alleati(!) difendevano una visione del buon vecchio tempo del cattolicesimo anni 1950 con il vecchio rito e un governo autocratico.

Chiaro no?

http://www.la-croix.com/Religion/Pape/Le-cardinal-Parolin-annonce-un-processus-de-renovation-de-lOrdre-de-Malte-2017-01-27-1200820556

Aloisius ha detto...

Rr di ieri h. 18:
"Se altri despoti erano pazzi ( o cosi almeno li dipinge la vulgata propagandista sei loro nemici) ( omissis) di sicuro sano non è. Un altro frutto della medicina della misericordia."

Sulla nuova a 'misericordina' mi fido del parere della dottoressa Rr: quella prodotta in Vaticano è nociva per la salute mentale e spirituale, meglio la quella prodotta prima, che non scade mai, ma che si trova con difficoltà e viene prescritta da pochi medici.

Ovviamente non ha gli effetti immediati e quasi stupefacenti, ma nocivi, di quella vaticana, perche' per guarire serve la collaborazione del paziente, che deve osservare anche le altre prescrizioni del Medico e impegnarsi a seguire uno stile di vita sano e a rinunciare alle abitudini nocive e goderecce ritenute positive dalla nuova meisericordina.

Sulla dubbia sanità mentale, non condivido: sarebbe un'attenuante che secondo me, in base ai fatti, non si può applicare.

Sa bene quello che fa, e' freddo e lucido, pienamente capace di intendere e, soprattutto, di volere... l'annientamento dei suoi nemici: gli ultimi cattolici che rimasti.

Rr ha detto...

Luigi RmV:
con "medicina della misericordia" mi riferivo all'infausta frase di GXXIII, nel senso che se la gerarchia ecclesiastica avessero continuato ad individuare gli eretici, gli iimmorali ed i semplici incompetenti, e li avessero de iure e de facto cacciati dai ranghi della Chiesa, usando tutte le armi a disposizione, dal diritto canonioc a quello civile, e finanche ricorrendo al lobbyismo, oggi non avremmo come VdR un simile personaggio, e non avremmo ancora in giro ed ascoltati un Boff o un King.

irina ha detto...

Il segno: buttafuori.

Luisa ha detto...

Dal Forum Catholique:

"Le Conseil a entériné la démission du Grand Maître et a rétabli le rebelle dans ses fonctions. Soumission totale au coup de force bergoglien.

L'Ordre de Malte a vécu.

RIP"

Il Consiglio ha accettato la dimissione del Gran Maestro e e ha ristabilito il ribelle nelle sue funzioni.
Sottomissione totale al colpo di fgorza bergogliano.
L`Ordine di Malta ha vissuto.
RIP

A. D. ha detto...

https://www.orderofmalta.int/it/2017/01/28/il-gran-maestro-fra-matthew-festing-si-e-dimesso/

Anonimo ha detto...



http://rorate-caeli.blogspot.com/2017/01/the-new-heraldic-shield-flag-and-logo.html


mic ha detto...

http://www.farodiroma.it/2017/01/28/ordine-malta-perche-uno-scontro-aldo-maria-valli/

Luisa ha detto...

Terribile leggere questo, un Ordine SOVRANO che si lascia schiacciare dal papa e che pure lo ringrazia:

"Il Sovrano Ordine di Malta è estremamente grato a Papa Francesco e al Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin per la sollecitudine e il sostegno dato all’Ordine. L’Ordine di Malta esprime il suo ringraziamento al Santo Padre perché le sue decisioni sono state tutte prese nel pieno rispetto dell’Ordine con l’obiettivo di rafforzare la sua sovranità."

https://www.orderofmalta.int/it/2017/01/28/il-gran-maestro-fra-matthew-festing-si-e-dimesso/$

Ma con ogni probabilità a scrivere quel comunicato è il ribelle che ha ripreso il suo posto e con lui la frangia tedesca progressista, le analogie con i FFI sono sempre più evidenti.



mic ha detto...

Nessuna resistenza. Si è dimesso.
https://www.orderofmalta.int/it/2017/01/28/il-gran-maestro-fra-matthew-festing-si-e-dimesso/

mic ha detto...

http://rorate-caeli.blogspot.com/2017/01/the-new-heraldic-shield-flag-and-logo.html

Reading their own official account of how they folded is as reading the account of an abused individual while still under the power of the abuser - distressing and still worthy of pity.

Well, Knights of Malta (1099-2017), you had a good run: Rest in peace. Condom-Knights (est. 2017), congratulations on your foundation!...

Anonimo ha detto...

Diarchia?

http://www.huffingtonpost.it/2017/01/28/papa-francesco-lettera-ordine-malta_n_14457058.html?ir=Italy

mic ha detto...

Fa un po' senso, ma rende lo stato d'animo di chi assiste a simili abusi...

Rorate Caeli ci è andato giù duro:
""Il nuovo scudo araldico, bandiera e logo dei Cavalieri di Malta
Leggendo il vostro comunicato ufficiale di come vi hanno piegati è come leggere il comunicato di una persona abusata mentre è ancora sotto il potere dello stupratore - angosciante e ancora degno di pietà.
Ebbene, Cavalieri di Malta (1099-2017), avevate una bella storia: Riposate in pace. Cavalieri del preservativo (est. 2017), congratulazioni per la vostra fondazione! ...""

E l'immagine è quella di un preservativo...

Japhet ha detto...

Huffington post è una di quelle fonti che confezionano le notizie in maniera apparentemente asettica, ma di fatto allineata e praticamente insopportabile.

Anonimo ha detto...

La storia del condom è una balla bella e buona, dato che vengono tranquillamente distribuiti da tutti i missionari, ong et alia e pure alla GMG di Cracovia, quindi......leggere prego i nomi dei Conti, bancari e non, sono tutti tedeschi o al massimo del Liechtenstein, non ci vuole un genio come Einstein per capire come mai, qua si tratta di soldoni, non i 4 spicci dei FI, meditate, gente, meditate........Anonymous.

irina ha detto...

Evidentemente era già morti.

irina ha detto...

Aristocrazia in pericolo di sussistenza e ricca borghesia tendono ad incontrarsi in luoghi perbene cultural-religiosi. La vita è fatta a scale, chi le scende e chi le sale. Nel nostro caso i primi scendono per forza di gravità, i secondi salgono per forza di cose, blasone per esempio. Si mischiano, volenti o nolenti, si attirano come calamite.
Kalergi, a mio parere, apparteneva al primo gruppo, cercò se stesso,cercò che fare e la risposta la trovò, probabilmente, nella massoneria nella quale fu iniziato nel 1921. Altri nobili invece le loro risposte le trovarono nella Chiesa Cattolica. Fatte salve le buone intenzioni di molti, in queste zone di confine sociale, oltre a nobili e ricchi borghesi, girano tanti arrampicatori sociali attratti da tutto ciò che non hanno, nobiltà e ricchezza. Questi circoli cultural- esoterico- religiosi più si aprono, più si democratizzano, più scompare non solo il controllo sociale reciproco, ma anche le caratteristiche proprie dei due gruppi calamita,la nobiltà che tende a nascondersi dietro un fare comune,e la borghesia, la cui ricchezza che viene impiegata in molte, grandi, opere culturali che, per definizione, non danno un ritorno e, se lo danno, lo danno in un tempo molto differito, si impoverisce.
Pur non conoscendo in nessun modo, da vicino, il SMOM credo che la sua storia abbia anche di questi risvolti. Chissà come, chissà quando, sono cambiati. E forse non lo sanno ancora.
Gli unici che ho visto vivere senza problemi di sorta erano quelli che avevano un patrimonio familiare altrove, amministrato dalla famiglia di provenienza che assicurava loro un reddito regolare. Negli altri i nodi esistenziali vengono prima o poi al pettine e ognuno fa i suoi aggiustamenti di fede e di reddito.

Luisa ha detto...

La versione di Tornielli tutta in rosa, dolci e miele, è tornata la pace, Bergoglio non si è imposto, non ha leso la sovranità dell`Ordine....

http://www.lastampa.it/2017/01/28/vaticaninsider/ita/vaticano/malta-boeselager-ritorna-cancelliere-accolta-la-rinuncia-di-festing-d4GHCOYLT8hECCxvNePSSN/pagina.html

mic ha detto...

Irina
Evidentemente era già morti.

E' una conclusione che potremmo trarre per trovare una spiegazione logica e la tua riflessione successiva, in teoria, è realistica. Peò non possiamo parlare con cognizione di causa di ciò che non conosciamo.

Ma se è così qui finisce il parallelo con la vicenda dei FFI. Analoghi i comportamenti di abuso, la pecunia, e le motivazioni di una frangia ribelle. Ma i FFI avevano centinaia di vocazioni fiorenti ed erano un Ordine vivo (lo dico per quel che conosco).

Anonimo ha detto...

Mentre un Papa, Pio IV, offriva il cardinalato al Gran Maestro La Vallette per la vittoria contro l'assedio di Malta (1565), oggi un Papa distrugge l'Ordine Sovrano di Malta per far fuori un cardinale.....
Assedio all’Ordine di Malta, Francesco è riuscito dove i turchi fallirono…

Anonimo ha detto...

“Un paio di domande ad Andrea Tornielli” di Fra Cristoforo

Una semplice domanda che vorrei fare ad Andrea Tornielli in riferimento al suo articolo sul “commissariamento” dell’Ordine di Malta da parte di Bergoglio (http://www.lastampa.it/2017/01/25/vaticaninsider/ita/vaticano/il-gran-maestro-dellordine-di-malta-si-dimette-ZuelmzspvwGeChhvdNboeI/pagina.html)…

In questo articolo Tornielli dice: “Sono i nuovi, eclatanti colpi di scena della contesa iniziata con il defenestramento, avvenuto lo scorso dicembre, del Gran Cacelliere Albrecht Freiherr von Boeselager, accusato di aver permesso alcuni anni fa la distribuzione di preservativi in Africa e in Asia da parte di una ONG che collaborava con l’Ordine di Malta.
Boeselager si è sempre difeso affermando di non essere stato a conoscenza dell’iniziativa e di averla fermata non appena ne aveva avuto notizia”.

Gentilissimo dott. Tornielli, potrebbe gentilmente citare la fonte di questa affermazione?
Cioè, dove posso trovare un link che mi confermi che Boeselager fosse all’oscuro dell’iniziativa della distribuzione dei preservativi in Africa e in Asia?
Ho provato a cercare dappertutto ma non ho trovato niente…potrebbe citarmi la “difesa” del tizio?

Poi mi piacerebbe avere un altro chiarimento su quest’altra affermazione: “Un ruolo da protagonista nella vicenda l’ha avuto il cardinale Burke”.
A me sembra che l’unico protagonista in questa faccenda sia solo Bergoglio.
E mi pare anche che questa storia del commissariamento dell’Ordine di Malta sia stato solo un pretesto per cercare di colpire Burke.
Il Vescovo di Roma non si cura dei movimenti abortisti brasiliani che usano come “sponsor” la sua foto…non si cura di correggere preti che dicono vere e proprie eresie (http://www.marcotosatti.com/2016/12/22/maria-non-era-vergine-e-giuseppe-neanche-parola-gesuita-spagnolo-che-dice-la-severa-congregazione-per-i-religiosi/)..e va a ficcare il naso sull’Ordine di Malta?
Dott. Tornielli…ma a chi la volete dare a bere?

Se vuole in qualche modo rispondere ad un’altra mia domanda…perché Bergoglio non riprende pure questo gesuita spagnolo che sproloquia sulla Santissima Vergine Maria?

In questa neochiesa uno può dire e fare tutto tranne essere cattolico.

Fra Cristoforo

Xavier ha detto...

L'atto della santa sede contro la sovranità del SOVRANO militare ordine di Malta, soggetto di diritto internazionale, unico esempio di Stato senza territorio, ma ciononostante Sovrano, è di una gravità inaudita. Da un punto di vista internazionale e di rapporto tra gli Stati non è dissimile al trattamento riservato alla Cecoslovacchia da Hitler quando questa fu - pacificamente - obbligata a dissolversi e a tramutarsi in un protettorato tedesco. Vergogna ! Purtroppo l'ordine di Malta non è più composto dai nobili guerrieri di alcuni dei secoli fa ma è stato infiltrato da arrampicatori sociali e da massoni che non hanno la capacità né la volontà di difendere la sovranità dello Smom. Per cui capitolerà a questo sopruso vergognoso

Xavier ha detto...

Una risposta servile che non fa onore all'Ordine ex Sovrano. Purtroppo esso è stato infiltrato da decenni da arrampicatori sociali che sono riusciti a scalarne i più alti vertici e a far dimenticare la tempra degli antichi nobili monaci guerreri. I pochi cavalieri degni rimasti non hanno potuto né fatto nulla contro l'invasione dei corpi estranei, grazie al modernismo che ha annacquato le antiche tradizioni dell'ordine, aggirate subdolamente da falsari spacciatisi per nobili e per fedeli cattolici. Sic transit gloria mundi

Xavier ha detto...

Triste fine di una storia gloriosa ma da tempo offuscata dagli stessi membri dell'ordine che hanno permesso a schiere di arrampicatori sociali e di massoni di infiltrarlo e di prenderne le redini. La situazione è peggiore di quella che appariva e questa servile resa alla prepotenza della santa sede contro la sovranità dell'ordine non è che una conferma

Xavier ha detto...

Purtroppo il sovrano consiglio ha dimostrato di non essere composto non solo da cavalieri degni degli antichi monaci guerrieri ma neppure da uomini con gli attributi non solo gentilizi ma neanche comuni ad ogni uomo degno di questo nome.