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giovedì 12 gennaio 2017

Agostino Nobile. Politica, star system e media, un connubio mortale

Dopo il video velenosissimo di Robert de Niro, al recente Golden Globe Meryl Streep è tornata a criticare Donald Trump. Senza nominarlo, lo ha accusato di xenofobia, in realtà il neo presidente ha ripetutamente specificato di voler espellere dagli Stati Uniti gli stranieri irregolari, i quali ogni anno tirano dalle casse americane, trasferendoli in Messico, 30miliardi di dollari. L'attrice pluripremiata si è visibilmente commossa (recitava?) ricordando il comportamento insensibile e rozzo di Trump quando si è preso gioco di un giornalista disabile. Anche qui, l'accusa è stata smontata da un video postato su youtube, e dimostra chiaramente che The Donald ha utilizzato la stessa mimica denigratoria in diverse occasioni. Ad esempio nel 2005 quando, ospite di Larry King alla CNN e alla presenza della moglie Melanie, ricordava il giorno del loro matrimonio; oppure durante le primarie del partito repubblicano che si prese gioco del senatore Ted Cruz. Certo, un vezzo per niente elegante, ma nessuno è perfetto, tanto più che certi inquilini della Casa Bianca hanno dimostrato di possedere caratteristiche molto più pericolose.

Durante la campagna presidenziale Hillary Clinton aveva promesso di estendere l'aborto fino alla nascita e di continuare a sovvenzionare le cliniche abortiste, soprattutto la famigerata Planned Parenthood, il più potente abortificio degli USA che, per arrotondare i guadagni, vende parti dei feti abortiti. La campagna presidenziale della signora Clinton è stata sovvenzionata a suon di milioni di dollari da personaggi controversi, come il magnate George Soros. In una intervista rilasciata a Fareed Zakaria (che a suo tempo ho assistito alla CNN), il magnate ungherese di nazionalità americana, rivela di aver contribuito al colpo di stato contro il presidente ucraino democraticamente eletto, Viktor Ianukovitch [qui].

La monarchia saudita, che ha voluto la testa di Assad e bombardato indiscriminatamente i civili dello Yemen, ha donato alla Clinton Foundation tra 10 e 25milioni di dollari. La monarchia qatariota, che ha avuto lo stesso progetto belligerante dei sauditi, tra 1 e 5milioni di dollari, gli Emirati, il governo del Brunei e lo Stato del Kuwait tra 5 e 10milioni di dollari. Le sovvenzioni alla Clinton sono arrivate anche dai tycoon di Wall Street, dalle multinazionali e da alcuni governi europei. Ma come mai così tanti paesi musulmani hanno finanziato la pretendete democratica alla Casa Bianca? La stessa Clinton, in una intervista data al giornalista Jeffrey Goldberg del sito The Atlantic, ha ammesso le responsabilità del governo americano nella creazione dell'Isis [qui].

Non è, dunque, un caso se il presidente uscente e la Clinton hanno più volte affermato che la guerra in Medio Oriente sarebbe stata lunga. Ma una volta arrivato il sostegno militare della Russia di Putin al presidente Assad, in pochi mesi l'Isis è stato spazzato via. I risultati della politica del duo Obama-Clinton sono catastrofici: centinaia di migliaia di morti, milioni di esseri umani costretti a fuggire dalle proprie case e dalla propria terra, migliaia di cristiani e musulmani vessati, umiliati, violentati, sgozzati, bruciati vivi, crocifissi. Una fuga che ha propiziato un'immigrazione di massa in Europa, anche di giovani che con le guerre non hanno niente a che fare. Con i suoi proclami l'Isis ha contribuito all'escalation del terrorismo nelle strade, nei teatri, negli aeroporti e nelle discoteche europee. Robert de Niro e Meryl Streep, come tutti i loro colleghi, sono perfettamente a conoscenza dei fatti menzionati, per cui dobbiamo dedurre che le star di Hollywood e media sostengono un gruppo economico-politico che non è né democratico né, come dicono, contro la violenza, il razzismo e la xenofobia. 
Agostino Nobile
Autore di: “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola” e “Anticristo Superstar” (Edizioni Segno). [vedi]

6 commenti:

irina ha detto...

Ipocriti più ipocriti uguale MENZOGNA.

RR ha detto...

Però la Meryl si è dimenticata di ricordare il ragazzo 18 enne bianco ed handicappato, sostenitore di Trump, vittima a Chicago di un seguestro di due gg, pestato e torturato da 4 delinquenti neri, proprio perché bianco, handicappato e sostenitore di Trump !
In Italia ovviamente nessuno ne ha parlato. Fosse successo il contrario, avrebbero scatenato una guerra.
La Streep non solo ha insultato il presidente-eletto, ma tutti gli Americani (63 milioni!) che lo hanno votato. Se poi nessuno di questi andrà a vedere i suoi film, e boicotteranno Hollywood, non si lamentino.

Anonimo ha detto...

RR,dubito che dicano qualcosa di politically uncorrect, Streep è una brava attrice, talora esonda e gigioneggia, ma dovrebbe limitarsi a quello che sa fare meglio, per il resto l'unico che può permettersi di dire alcunché è Clint, il resto è lecchinismo USipocrita ; dopo il mattone di 3 ore Silence di Scorsese, che odia la cc più dei proddies, sta per uscire un film di Spielberg, altro bel tomo, sulla vicenda del bambino giudìo fatto battezzare dalla serva e poi sottratto alla famiglia e in seguito divenuto sacerdote, epoca di Pio IX, non so che ne verrà fuori, ma se tanto mi da' tanto, hyperhypocrites waspews as always. Anonymous.

Rr ha detto...

Anonymous,
Il film di Scorsese e' piaciuto a qualche Cattolico tradizionalista, almeno a leggere qualche post su FB. Tu l'hai visto ?
Il film su Enrico Mortara, se non ricordo male il cognome, è di Spielberg che, da quando si è ricordato di esser giudio, non ne fa più uno in grazia di Dio (a leggere le critiche di critici americani, che ovviamente non citano la sua origine, ma stroncano i suoi film lo stesso).
La Streep e' overrated, come ha detto il "mio" Presidente-eletto (concordo).
Spero che i Deplorables ed i Trumpcans boicottino veramemte Hollywood, che sta cadendo sempre più in basso.

Anonimo ha detto...

Non ho visto il film, ma ho letto il libro del giapponese con nome impronunciabile e che immagino sia tutt'altra cosa rispetto al film, ho letto un commento tranchant da qualche parte, in cui si diceva che è ipocritamente gesuita ed un invito nemmeno troppo velato all'apostasia, cosa che i 2 gesuiti, in cambio di cariche onorifiche presso lo shogun, hanno fatto, lasciando massacrare i pochi fedeli giapponesi convertiti, loro sì martiri e non vale che poi uno dei due si lasci seppellire col rosario in mano......too late, il libro è bellissimo. Anonymous.

Anonimo ha detto...


Io non vado al cinema da tanti anni ma la Streep (che cognome d'arte!) non e' quella che, ho letto sui giornali, si e' fatta stirare il viso in modo tale che le sono venuti gli occhi a mandorla? Ma chi li conosce, a questi? A. P.