Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 11 gennaio 2017

Continua la persecuzione a carico di padre Stefano Manelli. Ma non praevalebunt

È in atto «una operazione tesa ad attribuire a Padre Manelli l'assurda accusa di avere armato il feritore dei due frati di Santa Maria Maggiore», sostiene l'avvocato Enrico Tuccillo, difensore di padre Stefano Manelli, il fondatore dell'Ordine dei Francescani dell'Immacolata, scagionato di recente dalla magistratura di Avellino da una serie di accuse di irregolarità e abusi, riferisce l'Ansa. «Continua - scrive Tuccillo - la persecuzione a carico di padre Stefano Manelli, il cui vero delitto è quello di volere riportare il francescanesimo alla originaria povertà del `Poverello d'Assisi´ e di chiedere di consacrare la vita dei frati all'Immacolata, secondo i continui richiami delle predizioni mariane. Le questioni sorte attorno a questi due voti (che furono immediatamente approvati da Giovanni Paolo II) sarebbero dovute rimanere all'interno della vita della Chiesa. Invece, essendo essi in odio a chi sotto la copertura della tonaca vive di solo materialismo, si pensò di denunziare P. Manelli al procuratore di Avellino per truffa. E quando i giudici del Tribunale e della Cassazione dichiararono l'insussistenza del reato, rincararono progressivamente l'accusa fino ad inventare calunnie infarcite di sesso, violenza e persino di omicidi».«In seguito - ha sottolineato il penalista - un recente provvedimento del procuratore di Avellino ha chiesto ed ottenuto l'archiviazione a favore di P. Manelli anche di queste ultime accuse. E noi credevamo di dovere ormai limitarci ad attendere le indagini relative ai reati denunciati dai Frati dell'Immacolata a carico dei calunniatori. Invece, incredibile a dirsi, riprende la persecuzione, tentando questa volta, e proprio sotto il pontificato di Papa Francesco di strumentalizzare le Congregazioni e i Tribunali della Chiesa con metodi che richiamano alla Umberto Eco i processi tanto esecrati della Santa Inquisizione. Sullo sfondo di questa terribile cultura appare chiara la operazione in atto tesa ad attribuire a padre Manelli l'assurda accusa di avere armato il feritore dei due frati di Santa Maria Maggiore(1). Non solo ai giuristi ma a tutti gli operatori giudiziari non può sfuggire che mai come in questo momento P. Stefano, assorto nella scrittura del libro sulla Madonna, continua a pregare per tutti i suoi `nemici´. Anche a Padre Pio accadde, fino a quando Papa Giovanni XXIII [in realtà fu Paolo VI -ndr] non intervenne allontanando quello stesso branco di fameliche iene, che ora latra attorno al fondatore dei Frati e delle Suore dell'Immacolata».
(Giacomo Galeazzi su Fb)
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1. Santa Maria Maggiore: sfregia al volto due sacerdoti con una bottiglia. L’aggressore, un tossicodipendente con precedenti, è entrato in chiesa con un coccio di vetro: in preda a un raptus, si è scagliato contro il sacrestano e il padre superiore dei frati dell'Immacolata. Il più grave dei due portato in codice rosso all'Umberto I

11 commenti:

A. ha detto...

Anche a Padre Pio accadde, fino a quando Papa -Giovanni XXIII- non intervenne allontanando quello stesso branco di fameliche iene, che ora latra attorno al fondatore dei Frati e delle Suore dell'Immacolata».
Piccola, perdonabile imprecisione. Non fu Giovanni XXIII, bensì Paolo VI.

Anonimo ha detto...

"Non fu Giovanni XXIII, bensì Paolo VI."

Ecco, infatti; mi sembrava.

Traparentesi, non riporto il link per non dar loro pubblicità che non meritano, ma ancora oggi ho letto articoli su giornali online (seppur minori) che, nel ricostruire le cose, invece di dire chiaramente che le accuse sono state ritenute infondate dalla magistratura, fanno intendere che stiano ancora in piedi e dicono che i perseguitati da campagne stampa sono i suoi accusatori.

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Fabrizio Giudici

E.P. ha detto...

Non capisco a che aspettano ad accusare padre Manelli per il freddo, l'inflazione, il traffico e l'esosità delle bollette.

Paolo Gori ha detto...

Preghiamo per i persecutori perché Dio posso toccare i loro cuori ma anche perché egli possa fare giustizia di tutte queste nefandezze

Anonimo ha detto...

OT

"Bremerhaven, in tedesco, significa porto di Brema. ...L’altro giorno, in questo porto, sono arrivate le navi che hanno portato in Europa carri armati, mezzi di artiglieria ed altri equipaggiamenti militari provenienti dagli Stati Uniti.

Un nuovo sbarco degli americani in Europa? E’ iniziata la terza guerra mondiale? Non ancora. E’ solo – si fa per dire – un’esercitazione della NATO... Atlantic Resolve..che nelle intenzioni dovrebbe durare fino al prossimo mese di settembre
...

i soldati della 3a brigata della 4a Divisione di Fanteria degli Stati Uniti hanno caricato le navi con più di 2.500 pezzi (camion, veicoli da combattimento, rimorchi, container). Saranno trasportati entro il 16 gennaio in Polonia, poi in altri paesi dell’Europa centrale e orientale – con un convoglio militare che conterà 900 vagoni, la cui lunghezza totale raggiungerà i 14 chilometri – e successivamente nei Paesi Baltici, per rafforzare il contingente della NATO lungo il confine con la Russia. I carri armati saranno 2mila. Di uomini ne saranno impiegati oltre 4mila, provenienti – dicono le fonti – da Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Germania. Alcuni affermano che si tratta della movimentazione di mezzi militari e di uomini più grande dai tempi della Guerra Fredda. Per la stampa tedesca, si sta assistendo alla più grande operazione di riposizionamento dell’esercito Usa in Germania dal 1990. Di sicuro, lo spiegamento di forze è eccezionale, molto più che dimostrativo, tanto che un alto funzionario del Comano Europa della NATO (Eucom) ha dichiarato che l’esercitazione si propone di far sì che l’Alleanza Atlantica si prepara a mettere in campo la potenza di fuoco necessaria in un’area cruciale come quella dell’Europa orientale.

Altro che guerra a pezzetti, come dice Bergoglio. Questo è il gioco della guerra. Un pericoloso gioco della guerra contro Vladimir Putin e la Russia, che si consuma nell’indifferenza generale. Si è riunito il Parlamento europeo o qualche Parlamento nazionale per discutere questa decisione? Non risulta. L’Europa intera accetta che il peggiore presidente della storia degli Stati Uniti, avvalendosi dello strumento dell’Alleanza Atlantica, ponga un pesantissimo condizionamento sulla politica estera della nuova amministrazione americana che s’insedierà il prossimo 20 gennaio...."

http://www.radiospada.org/2017/01/il-gioco-della-guerra-espansionismo-nato/

"Siamo giunti ai tempi della fine di Gog e Magog dell'Apocalisse? Secondo un'interessante interpretazione dell'Apocalisse l’alleanza atlantica è l'attuale "paese di Magog" nel quale Gog (gli Usa) ha obbedienza da parte di tutti"
di Cinzia Palmacci

http://www.ilcorrieredelleregioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=10806:siamo-giunti-ai-tempi-della-fine-&catid=131:mistero-a-trascendenza&Itemid=162

Anna

Anonimo ha detto...

Padre S.M.Manelli , i FFI , Don Pusceddu , l'esaltazione della Maddalena , i rinnovati ragionamenti sulla verginita' della Madonna e quant'altro in questo momento non ci sovviene....tutti , tutti , hanno come comune denominatore lo stesso bersaglio : la Vergine Maria .
Percio', avanti con il Santo Rosario per i persecutori .

Anonimo ha detto...


# Il gioco della guerra NATO-Russia

Non mi agiterei tanto per le cifre fornite da Radio Spada. La presenza militare americana in Europa si era ridotta a un velo di truppe. La Nato attuale e' un colabrodo, come forza militare di terra fa ridere, lo sanno tutti, i russi per primi. L'arrivo delle 4a div. fant. riempie il vuoto ma non costituisce certo essa una forza tale da scatenare un'offensiva contro un esercito poderoso come quello russo attuale (sempre che di questo si tratti). Le cifre fornite dall'articolo non sembrano credibili. Vi si parla di 4000 e passa uomini e di 2000 carri armati, che apparterrebbero a una brigata di questa divisione. Duemila carri armati oggi non ce l'ha nessuno, credo. Siccome un carro armato come quelli americani richiede di sicuro 3 uomini di equipaggio, solo per i carri ci vorrebbero 12.000 uomini, se fossero duemila i carri. Piu' realistico appare ritenere che tutti i mezzi, compresi i carri armati, di questa divisione (di fanteria, non corazzata) siano circa 2500 (carri, camions, humvee, semoventi e quant'altro). La divisione e' sicuramente tutta motorizzata. La divisione ci mettera' comunque un certo tempo a schierarsi al completo, forse mesi. E sbarca anche in Olanda, non solo in Germania. E che dire del convoglio militare di 900 vagoni, lungo 14 km? Sono cifre che francamente non appaiono credibili. Forse e' una cifra teorica, si vuol dire che l'intera brigata, se caricata su un treno, occuperebbe 900 vagoni. H.

Anonimo ha detto...


- Errata corrige.

"solo per i carri ci vorrebbero 12.000 uomini, se fossero duemila carri". Invece di 12.000 andava scritto: 6.000, se l'equipaggio di un carro e' di tre uomini. Comunque, il carro armato standard dello US Army, l'Abrams, ha 4 uomini di equipaggio. La cifra giusta sarebbe stata allora: 8.000 uomini (4 moltipl. per duemila). Questa 4a div. fant. meccanizz. americana a pieno organico e ben addestrata e' un'unita' formidabile, insufficiente comunque da sola per imbastire un attacco alla Russia, ammesso che a questo pensi la dirigenza americana, cosa senza senso, alla quale personalmente non credo. Il rischieramento della divisione ha uno scopo politico (tranquillizzare polacchi e baltici) e uno militare (rafforzare il dispositivo Nato, ridotto attualmente a poca cosa). H.

Anonimo ha detto...

http://lanuovabq.it/it/articoli-la-madonna-e-necessaria-alla-redenzione-18621.htm
Alla fine diranno che era una ragazza madre .
Una prece

Anonimo ha detto...

E qui per chi ancora non l'intendesse ( senza fare nomi ):
http://romualdica.blogspot.it/2017/01/una-solidarieta-nel-bene-che-fa-da.html

RR ha detto...

Vi risulta che Padre Bruno, l'ineffabile DJ vestito da guastatore alla GMG di Rio, sia stato allontanato dai nuovi commissari ?
Perché se così fosse, Schadenfreude.