Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 26 settembre 2012

Lo spartiacque

Leggo oggi su Fecit Forum:
L'anno scorso, Don de Cacqueray, nel corso di una conferenza a S.-Malo, aveva dichiarato che la FSSPX era esposta da due lati a due mortali pericoli. Da un lato, esiste un rischio di logoramento e di estenuazione. Dall'altro, esiste un danno da irrigidimento che si concretizza specialmente attraverso la costituzione di un magistero proprio e l'istituzionalizzazione di misure d'eccezione. Bisogna essere consapevoli di questi danni, senza eccezione, altrimenti c'è il rischio di cadere nell'uno o nell'altro.
È un rischio reale. Del resto la polarizzazione delle posizioni e quindi di radicalizzazione è riconoscibile non solo all'interno della Fraternità, ma anche sul fronte dei modernisti... È un fatto fisiologico e dipende dagli steccati che impediscono le relazioni vive e feconde. La soluzione? Chissà se potremo vederla a breve termine? Il rischio che vedo per noi è quello che si sia costretti a vagare in una sorta di terra-di-mezzo, almeno così potrebbe apparire. Ma chi può dirci che non sia l'unico atteggiamento possibile in questo momento di grande dissoluzione e confusione? Il nostro cuore aderisce alla Chiesa UNA SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA, che per fede sappiamo viva. Il problema sta nella mancanza di visibilità certa e inequivocabile. O no?

17 commenti:

Peter M ha detto...

Cara mic, penso sia bene sottolineare che la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica si trova dove c'è il Papa e i vescovi in comunione con lui. Quella è la Chiesa, non ce n'è altra. La visibilità della Chiesa è certa e inequivocabile, attenzione: non c'è una Chiesa istituzionale (visibile) distinta dalla "Chiesa di Cristo" (invisibile) ... o dalla "Chiesa della Roma eterna" (invisibile) a seconda dei gusti. Che poi ci sia tanta confusione è un altro paio di maniche che non cambia quanto appena detto.

Thibaud ha detto...

Il rischio che vedo per noi è quello che si sia costretti a vagare in una sorta di terra-di-mezzo, almeno così potrebbe apparire. Ma chi può dirci che non sia l'unico atteggiamento possibile in questo momento di grande dissoluzione e confusione?

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Come darle torto? Quando per ragioni di ecumenismo siamo e saremo spettatori impotenti dello sfascio della Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica, forse l'unico rimedio sta nella terra di mezzo.

L'ecumenismo questo GRANDE male del c.vaticano 2, ha fatto si che la Chiesa Cattolica si spogliasse del comando di Cristo che istituendola, ha anche detto che FUORI DI ESSA NON C'E' SALVEZZA.

50 anni di dialogo, ha fatto si che la Chiesa divenisse una delle tante chiese NON FONDATE DA CRISTO.

Che fare allora?

Anonimo ha detto...

Cara mic, penso sia bene sottolineare che la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica si trova dove c'è il Papa e i vescovi in comunione con lui

Caro Peter, grazie per averlo ribadito. Lo so bene e ne convengo.
Ma il dramma nasce dalla domanda: a QUALE comunione stiamo assistendo?

viandante ha detto...

Interessanti e più che legittime le domande che sono poste negli interventi precedenti.

È quasi come se ci trovassimo nella situazione che hanno vissuto quegli indigeni che per un centinaio di anni sono rimasti senza sacerdoti dopo essere stati evangelizzati e battezzati.

Certamente però la nostra situazione di emergenza spirituale é molto più grave, perché apparentemente sembrerebbe che tutto "funzioni" bene.

Invece il problema é proprio lì: ci sono le autorità religiose, ma non definiscono né ribadiscono la dottrina cattolica, c'è la Messa ma anche il pericolo di assistere ad un sacrilegio (vedi certe celebrazioni...), ci sono delle prediche papali edificanti ma anche aperture demoralizzanti. Ci sono i valori non negoziabili e c'è anche il molto osannato defunto cardinal Martini... E potrei continuare.

Le nuove dottrine in 50 anni hanno già mostrato di essere superate e gli aggiornamenti dimostrano che perseverare in quella direzione rischia veramente di essere diabolico.

In fin dei conti in una situazione simile l'unica ancora sicura é la Tradizione, la fede cattolica di sempre: nessuno può condannarla (difatti si cerca di dimenticarla...).

Ma il problema resta: chi ancora, all'interno della Chiesa, mi aiuta a vivere secondo la Tradizione? Il discernimento non é sempre facile...

Anonimo ha detto...

x Mic

il messaggio del sedicente "guenoniano ecc...Gianni" ore 18.16, non avendo la benchè minima motivazione dialogica-interlocutoria, (se non quella dei classici cavoli a merenda) potrebbe essere una squallida provocazione per screditare il blog.

(legenda:
un autentico "sedevacantista" non si sarebbe presentato MAI in questo blog con una espressione così mielosa e smaccatamente benevola !
pertanto......... si applichi la "prudenza dei serpenti"....)
JK

Thibaud ha detto...

Lo sapevate che "grazie" all'ecumenismo la Chiesa in 50 anni ha dovuto abbandonare l' uso del Dogma dell'Infallibilità papale, in quanto sia ortodossi che protestanti di tutte le sigle, hanno in abominio solo pensare che un Papa che per loro resterà sempre un uomo possa emanare o correggere la Dottrina Cattolica?

Lo sapevate che loro, i quali NULLA hanno da spartire con la Chiesa Cattolica, perchè VOLUTAMENTE SEPARATI, hanno il timore che ci sia da parte del Papa un abuso di potere?

Lo sapevate che, hanno tanta paura che ciò accda perchè "temono" che ad invocare l'infallibilità ci possa essere l'evenienza di un Papa eretico?


Ora chiedo, ma sono veramente credibili? O sotto gatta ci cova?

Lo sapevate che i modernisti, stanno da anni lavorando per trovare una formula di Ministero Petrino nel quale debbe essere sottomesso ai sinodi e alle conferenze episcopali?

Allora altra domanda chi ha ragione e chi ha torto, quando si condanna l'ecumenismo?

L'ecumenismo a che cosa serve? ma soprattutto a chi? E perchè tanto livore verso la FSPX, forse perchè da subito si sono schierati contro l'ecumenismo?

Chi sarà il vero spartiacque dei cattolici fedeli a N.S.G.C. che ha FONDATO la VERA UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA?

Unità con tutti a tutti i costi, o UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA?

hpoirot ha detto...

O no? Mi sembra che manca da dire una cosa: il fatto che il papa ha fatto di tutto per spingere (ruzzando a due mani) la SPX nella posizione più estrema.

Quand penso che kiko é accettato (e lodato) pur disubiddendo anche dopo le eccezionali concessioni fattegli ad hoc SOLO per il suo rito guideo-protestante. FORSE CHE KIKO ACCETTA IL CV2 NELLA CORRETTA INTERPRETAZIONE PER NON AVERE UN PREAMBOLO? MA QUALE SAREBBE POI QUELLA CORRETTA ????

E' certo e logico che per il papa kiko é più cattolico della SPX perché ha capito meglio il senso del CV2...

E dunque, uno come il card. Ranjith che ha chiesto un SILLABO contro gli errori del CV2 é allo stesso tempo membro dela Chiesa docente e fuori dalla chiesa cattolica?

Anonimo ha detto...

E dunque, uno come il card. Ranjith che ha chiesto un SILLABO contro gli errori del CV2 é allo stesso tempo membro dela Chiesa docente e fuori dalla chiesa cattolica?

Carissimo. Le contraddizioni che vediamo, purtroppo, sono tante.

Per il Sillabo, con valore dottrinale, di cui parli si era pronunciato Mons. Schneider.

hpoirot ha detto...

Dissi ai tempi che ci sarebbe stato un prima e un dopo la nomina di Muller. Ora credo che ci sarà un prima e un dopo la lettera di risposta del papa alla SPX.

Con quelle parole, il papa GARANTISCE E CONTROFIRMA

1) che un cattolico che fa cio' che si faceva negli anni '50 é OGGI fuori dalla Chiesa

2) che il CV2 (alla faccia del concilio Pastorale) ha apportato delle novità dottrinali IRRINUNCIABILI(!) che per forza di cosa
A) il papa considera dogmatiche
B) dopo 50 anni non sono ancora chiare a nessuno

3) che la SPX resta l'isolata eccezione cui viene chiesto coercitivamente di accettare per un verso o l'altro qualcosa sul concilio

Quasi quasi speraro nella canonizzazioen di Aldo Moro. Chiarirebbe molte cose...

Areki ha detto...

Per Peter.
Concordo nel fatto che si parla di Papa e di vescovi in comunione con lui.
Ma il Papa sono tutti i papi fino a Benedetto XVI compreso. Non può un Papa essere in disaccordo con altri Papi nelle questioni dogmatiche di fede e di morale, definite nel Magistero di sempre. Nonm può la chiesa moderna smentire la chiesa di sempre.....
è questo il punto.....

don Bernardo

hpoirot ha detto...

grazie mic per avermi corretto su Mons. Schneider e grazie don Bernardo per ricordarci dall'alto del suo "munus docendi" la continuità con tutti i papi.

Resto di sasso al pensiero che Taizé e CL,
Martiniani e preti austriaci,
Neocat e RnS,
don Capitani e frat.S.Pietro,
politicanti alla Ruini e Wojtyla
Cavalcoli e Gherardini ...

sono tutte interpetazioni tra loro (poco o tanto) DIVERSE del CV2
Grazie alla recente lettera del papa alla SPX ora sappiamo con certezza che tutti lo hanno capito meglio della SPX!! in quanto nessuno é mai stato ripreso coercitivamente.

"Dobbiamo difendere a tutti i costi il Concilio da Lefebvre" diceva il card.Ratzinger...

Anonimo ha detto...

Caro hpoirot,

ti prego ti togliere il nome di Mons. Gherardini dal tuo messaggio.
Non lo vedo bene in quella congerie...

Anonimo ha detto...

Meno male che il Papa è più intelligente di voi e non si arrende davanti a gente come voi che vorrebbe insegnargli cosa deve fare un vero Papa.

http://www.unavox.it/Documenti/Doc0443_Conferenza_Tissier_16.9.2012.html

Anonimo ha detto...

Nessuno di noi vuole insegnare al Papa a fare il Papa, ci mancherebbe altro! Questa è la classica battuta sciocca che tende a delegittimare un interlocutore del quale non si riescono a confutare le critiche.

Il nostro Papa, a volte, ci fa soffrire e ci suscita degli interrogativi, per una desistenza dal governo in cose che richiederebbero suoi fermi precisi e decisi interventi, oppure per affermazioni che esprimono inopinate aperture a contesti improbabili in una mens cattolica (Lutero, Cnc e compagnia...). Noi esprimiamo gli interrogativi e la sofferenza che queste cose ci suscitano perché amiamo il Papa e la Chiesa. E cerchiamo di approfondire e difendere e diffondere la nostra Fede cattolica. Tutto qui.

Inoltre lei ci cita Mons. de Mailleret, che non ci rappresenta e che non è il nostro vescovo. Non vedo cosa c'entri...

un cattolico attento....molto attento... ha detto...

Anonimo delle 15:57

che scrive:

Meno male che il Papa è più intelligente di voi e non si arrende davanti a gente come voi che vorrebbe insegnargli cosa deve fare un vero Papa.

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Costui che scrive queste banalità è un POVERACCIO che a MALA PENA CONOSCE l'ABC della Dottrina Cattolica, non ha ancora compreso, il limite che esiste tra il vero e il falso. Discorsi ed affermazioni che si sentono da mezzo secolo, da coloro che hanno SI INSEGNATO AL PAPA COME BISOGNA ESSERE PAPA.

Costui che scrive queste oscenità mentali, avrebbe la pretesa di associare la LEGITTIMA ed OBBLIGATORIA, desistenza all'errore in materia di Fede anche se dovesse provenire dal Papa.

Costui che scrive queste accuse, fa sicuramente parte di quella nutrita schiera di modernisti veri nemici della Chiesa, che tremano di fronte ai giusti che con coraggio e rispettosa determinazione, non si fanno intimorire da chichessia propagatore di menzogne e di errori, fosse anche il Papa in persona.

Ricordo solo che per un cattolico E' OBBLIGATORIO IL DIRITTO ALLA CRITICA su questioni e materia di Fede a dirlo S. BELLARMINO CAMPIONE DEI DIRITTI DEL PRIMATO DI PIETRO:

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" Come è lecito di resistere al Pontefice che attacca ai corpi, così è LECITO resistere a colui che aggredisce le anime, o chi turba l'ordine civile ma soprattutto a chi si sforza, di distruggere la Chiesa.
Io dico (prosegue S. Bellarmino) che è LECITO RESISTERGLI, NON FACENDO quello che egli ORDINA e IMPEDENDO L'ESECUZIONE DELLA SUA VOLONTA'.
Tuttavia NON è lecito di giudicarlo e di punirlo o di DESTITUIRLO, perchè sono atti di un superiore"

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Questo è S. Bellarmino egregio anonimo senza arte ne parte.

La Fraternità per bocca di un suo Vescovo, HA DETTO NIENT'ALTRO CHE QUESTO.

Prima di proferire condanne ed accuse egregio anonimo, badi a conoscere prima la Dottrina Cattolica e dopo aver fatto questo, si assicuri che il suo cervello sia collegato.

Lei non solo è ridicolo ma tremendamente ignorante nel senso che ignora......

hpoirot ha detto...

mic hai ragione. Ho messo Gherardini per accentuare il paradosso, ma é chiaro che Mons.Gherardini merita ben altre platee...

Luisa ha detto...



"Inoltre lei ci cita Mons. Tissier de Mallerais, che non ci rappresenta e che non è il nostro vescovo. Non vedo cosa c'entri..."

In effetti non c`entra ma per certi , scusate le etichette, pseudotradizionalisticriptomodernisticonservatoriconciliaristi...dire ad un interlocutore che è un lefebvriano, dunque, secondo la loro vulgata, un tradiprotestante, un eretico e uno scismatico, è il massimo degli argomenti inteso come sentenza senza appello.
Lo sappiamo, gli argomenti volano molto in basso quando si tratta della FSSPX, i modernisti dichiarati non hanno nemmeno bisogno di disturbarsi, fanno il loro sporco lavoro persone che affollano blog detti tradizionalisti.