Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 25 giugno 2016

Matteo Donadoni. Il Brexit si ferma al vallo di Adriano

Anche questo articolo di Campari & De Maistre merita di essere ripreso. È la nostra storia da non dimenticare. Quella che ci fa Europei. Il meticciato globalista non ha niente a che fare con essa e con la civiltà che ha forgiato, pur con tutte le sue pecche da correggere e divisioni da superare. Ma senza tralasciare i veri fondamenti.

 Et maiores et posteros vestros cogitate.
(Tacito, Agricola)

L'Inghilterra prima del Brexit e l'Inghilterra
prima dell'Inghilterra (clicca per ingrandire)
“Matteo, ma cosa diavolo stai facendo?” – Mi disse sconvolta mia moglie, trovandomi commosso nel giardino dello straordinario museo archeologico di Vindolanda, sul Vallo di Adriano, dove avevamo passeggiato quella mattina, in un fresco ed insieme soleggiato agosto inglese.
Pietrificato, come un busto romano con le lacrime agli occhi, in un infrangibile sentimento, ero immobile di fronte ad una vecchia lapide di marmo che recitava l’onore, il compianto ed il ringraziamento del Governo Britannico a tutti i quei legionari romani eroicamente caduti in difesa dell’Inghilterra. Surreale quanto vero.

Tacito nell’Agricola narra le gesta dei soldati romani impegnati a difendere i confini di quella che all’epoca si chiamava Britannia, un territorio impervio sottratto alle ostili tribù locali. I feroci Picti, scampati senza danni né migliorie alla fine del neolitico.
Anni dopo, quando ormai il territorio era pacificato sotto il vessillo di Roma, iniziarono i lavori per la costruzione di un grande muro, terminato intorno al 128 d.C. dal governatore Aulo Platorio Nepote sotto l’imperatore Adriano. Un’opera immensa, detta Vallo di Adriano, lunga 120 km con pareti alte cinque metri che tagliava l’intera Isola da est a ovest, dividendola in due parti, allo scopo di arginare le incursioni dei barbari, che furono costretti a ripiegare in Caledonia (attuale Scozia). Noi non lo sappiamo, non ce lo ricordiamo più, ma gli Inglesi sì. E’, questo mio, un modo per approfondire come diversamente da noi ragionino oltremanica.

Se si guarda la carta geografica, pressoché la divisione fra chi ha votato Brexit o Remain. A rovescio.

Ma, dato che verranno versati fiumi d’inchiostro, prima che di denaro – speriamo non di sangue – mi limito ad un pezzo corto come il lancio di un pilum. Anche io a modo mio, a rovescio, voglio ringraziare oggi il coraggioso popolo britannico, per essersi conquistato senza colpo ferire, come ha detto Nigel Farage, ma con un semplice tratto di penna, il proprio Independence Day. Il 23 giugno 2016 potrebbe essere la data di inizio per ricominciare, almeno a pensare, che la libertà politica possa esistere ancora. Anche per i nipoti di quei tanti ragazzi che riposano. Lassù, al Vallo.

29 commenti:

Roberto ha detto...

Non capisco il senso dell'articolo. Vuol dire che solo i barbari al di la del vallo potevano (nella loro stupidità e rozzezza) decidere di rimanere in Europa? Vuol dire che solo gli inglesi sarebbero i veri eredi dell'autentica tradizione europea? Quali Inglesi poi? Perché anche l'Inghilterra non sembra aver votato in maniera omogenea.

mic ha detto...

Come si fa ad essere così miopi!
Legga la frase di Tacito citata nell'incipit. Crede che riguardi solo gli inglesi?
Non riesce ad andare al di là della cronaca spicciola?

Rr ha detto...

Mic,
Tacito, chi era costui ? Ed Adriano ? :)))
Il commento di cui sopra deriva da un' ignoranza diffusa e crassa su tutto ciò che è Storia, Cultura, Tradizione classica, Filosofia, ecc.
Ritornando al fatto, la Scozia , sempre stata molto povera, più povera dell' Inghilterra, campa dagli aiuti del resto del paese e dai soldi europei. È per questo che il referendum sulla loro indipendenza e' fallito, perché l' UE li minacciò di cacciarli, se si fossero staccati.
Infatti ora sono inferociti.
Dalla Scozia nel corso dei secoli sono emigrati i Cattolici, i Presbiteriani e tutti quelli con spirito d' intraprendenza, maggior intelligenza ed anche niente da perdere. La maggior parte è emigrata nel Sud degli USA e nel Canada, i Cattolici nelle Province Atlantiche ed in Quebec, gli altri ovunque. Negli ultimi decenni, da quando hanno scoperto il petrolio ed iniziato a sfruttarlo, in Scozia, sono arrivati gli Inglesi ed anche stranieri. Quindi quanto Scottish ed eredi dei Pitti gli abitanti odierni siano, è difficile da dire.

irina ha detto...

La storia ha tanti livelli di lettura, tanti punti di vista, più si amplia la nostra visuale più siamo chiamati a rimettere in discussione tutto quello che fino a quel momento sapevamo.Si approfondisce,si articola meglio,si scoprono significato e senso sconosciuti, si eliminano le menzogne che ci hanno raccontato, si fa tesoro di ciò che fino a ieri non sapevamo. Particolari da non dimenticare che parlano di una comunanza di storia, di lingua, di cultura.

Anonimo ha detto...


La Scozia non e' piu' tanto povera, da quando hanno scoperto il petrolio nel Mare del Nord, il famoso Brent. Senza il petrolio, probabilmente non penserebbero gli scozzesi a rendersi indipendenti. Hanno gia' una discreta indipendenza, di fatto, con un loro parlamento e un "premier" che da qualche tempo e' una donna, lesbica dichiarata e militante. C'e' anche il "matrimonio gay". INsomma, sono entrati a gonfie vele nel "politicamente corretto".

Silente ha detto...

Nelle isteriche reazioni degli europoidi (copyright Blondet) alla scelta di libertà operata dai britannici, ci sono alcuni aspetti interessanti:
1) è curioso che politici e intellettuali che si dicono democratici si siano dichiarati (ma, guarda caso, solo ex post) contrari a sottoporre a referendum la permanenza della GB nella UE. Da Napolitano, Saviano, Monti, è un coro: su certe questioni il popolino taccia. Sono le élite - va da sé progressiste, mondialiste, antirazziste - le sole che possono esprimersi. Paradigmatico per tutti l'iper-intellettuale ultra-europoide Beppe Severgnini: "Su certe questioni non deve decidere la gente col voto";
2) anche oggi, sui giornali di regime e sulle televisioni (tutte), continua la minacciosa campagna sulle conseguenze della Brexit: crollo del PIL, dell'interscambio, della possibilità di viaggi di studio o di lavoro e via catastrofando. Tutto falso: cambierà ben poco. Non esiste una sola ragione politica, amministrativa, finanziaria, economica perché queste catastrofi si avverino. Abbiamo forse problemi d'interscambio o di viaggi o di relazioni diplomatiche con la Svizzera o con la Norvegia? Solo, beati loro, i britannici non dovranno più sottostare alle assurde, sovversive, anti-civili, illogiche disposizioni europee: a partire da quelle, tragiche, sul gender a quelle ridicole sulle dimensione delle mele e delle vongole;
3) semplicemente disgustose sono alcune indimostrate speculazioni statistico-sociologiche, ad opera dei rabbiosi perdenti, sui votanti britannici: contro l'Unione Europea sarebbero i vecchi, gli abitanti delle provincie e delle contee agricole, gli appartenenti alle classi medio basse, mentre i giovani, gli istruiti, i cittadini, gli abbienti dei quartieri alti di Londra, loro, i civilizzati, i non-rozzi, i "well elevated" sono per l'Unione Socialista Europea. Puro razzismo sociologico: ma essere razzisti con i poveri, gli anziani, i "rurali" è lecito, con gli invasori africani o arabi o asiatici, no;
4) ridicole le interviste di alcune televisioni ad alcuni "cervelli in fuga" italiani a Londra (in fuga forse, cervelli non so), desolati e preoccupati per il loro futuro. Ovviamente non cambierà niente (lo dicono la normativa e gli accordi)ma costoro, che della Gran Bretagna conoscono solo Londra (e talvolta solo uno o due quartieri), non rinunciano al tradizionale vittimismo della categoria. Conforta l'opinione di un immigrato di vecchia generazione, di quelli con i calli sulle mani che con forte accento meridionale ha detto: per chi ha voglia di lavorare non cambierà niente"

Bene, per ora godiamoci questa vittoria, e ringraziamo l'ignorante, rozzo, anziano farmer del Kent (che ovviamente non è né ignorante né rozzo, né, probabilmente, anziano) che ci ha dato questo spiraglio di libertà, a noi e ad altre nazioni.

Sì, esistono anche gli Angeli delle Nazioni e quindi anche quello della Gran Bretagna. E se stasera pregassimo il nostro Angelo Custode di porgerGli i nostri ringraziamenti?

Anonimo ha detto...

Rosa, mi deludi, profondamente, Tacito posso capire, ma Adriano, a parte il calciatore, è famoso per l'amichetto suo Antinoo, che fa 'in' oggidì.....ti rispondo qui anche al bellissimo post di risposta più sotto, hai ragione, io ricordo vagamente i giochi senza frontiere, ero piccolo, ma ricordo benissimo la bellissima trasmissione radio rai Buona notte Europa, dove venivano illustrate la storia ed i luoghi degni di interesse in Europa, in 4 lingue ed io ascoltavo col sogno di imparare le lingue......ciò detto, il problema del brexit è più complesso di quanto appaia, Cameron si è dimesso, ma resta fino ad ottobre, poi si vedrà, statisti di nerbo non ne hanno, di statura mondiale men che meno, anche a me piacerebbe Trump, ma.....Saudi Arabia sta finanziando massicciamente Clinton, staremo a vedere, per quel che riguarda i combattenti morti nelle 2 guerre mondiali, sai che qua ci sono decine di cimiteri militari, britannici e non, ma di nomi inglesi sulle tombe nessuna traccia, erano tutti colonials, una piccola notizia, qui a S.Marino c'era una postazione di mitraglieria tedesca che sparava all'impazzata ed i soldati, sikh, gurka e paki furono mandati all'assalto su per i monti, all'arma bianca, ti lascio immaginare, l'amara verità fu scoperta dopo 1 settimana, i nazi erano solo 3, finite tutte le munizioni se la squagliarono bel bello, lasciando una lunga scia di sangue, ravvivata poi dai nostri eroi parti. Ho visto la foto, ho rigettato educatamente, passato oltre, hai letto che i post valla hanno raccolto 1 mln. di firme per un contro referendum ed anche il Khan di Londonistan ha alzato la voce dicendo che lì non è più Inghilterra, sai che amo da impazzire la letteratura, il cinema e la cultura britannica, ma con distacco, detesto l'ipocrisia e ne hanno, per noi repubblicani e italioti non c'è scampo, da giardino d'Europa siamo diventati lo zerbino e qui mi fermo per non commentare le uscite del folle re Giorgio.....di Hannover, la vedo brutta per tutti, Picti, Germani e Francocelti, la maggior parte dei casseurs = blackblocks sono loro e non ti dico di cosa non fanno in Spagna nelle chiese devastate e profanate, mala tempora currunt e ricordati che Tacito era il soprannome, silenzioso perché non si poteva parlare, hai presente la bellissima poesia di Auden 'The tyrant'? Anonymous.

Rr ha detto...

Anonymous,
ma davvero pensi che i gggiovvani di oggi conoscano Adriano perché c'aveva l'amichetto Antinoo ? Ma figurati ! anche perche la Storia roman s'insegna ormai cosi male alle scuole...Del resto Boldrini, che e' più o meno delle parti tue, ha detto che la rovina di Roma è iniziata col Vallo di Adriano, quindi anche 30 anni fa la insegnavano male la Storia romana.
Cresciuta in una famiglia dove il termine "perfida Albione" era di casa come "ajo' "mi sono letta il Teatro di Shakespeare che ero ancora all'Elementari ( in italiano.), ho iniziato a studiare Inglese privatamente ( un collega di mamma era affiliato Berlitz) che avevo 8 anni, ed il mio,sogno era studiare Medicina, o almno specializzarmi, ad Oxford o Cambridge. Quindi Harvard...
Ovviamente è rimasto un sogno, ed ovviamente nutro un'invidia profonda nei confronti dei fighetti delle foto, che della vera Inghilterra, della sua cultura e civiltà dei auoi autori, artisti, grandi uomini e donne, tra cui alcuni grandissimi Santi, non sanno un amato c....o.
E sono solo preoccupati dei voli low costs, che c'erano già ai tempi miei ( la mitica British Caledonian) solo che li chiamavano voli charter per soggiorni d' istruzione, e che la sterlina sia meno cara- sempre stato caro andare in Inghilterra, ora lo sara' meno.

A proposito del Brent, mio marito è andato abbastanza spesso negli ultimi 20 anni ad Aberdeen, la capitale del petrolio, e non ha notato grandi arricchimenti a giudicare dalle case, negozi, pubs, ecc.
E le statistiche di mortalità e morbidita' per malattie cardiovascolari non sono nettamente migliorate, negli ultimi anni, rispetto a quelle inglesi. Gli Scozzesi continuano ad essere più poveri e più malati degli Inglesi, il Vallo di Adriano ha funzionato anche li, selezionando due popolazioni parzialmemte distinte geneticamente.
,

Rr ha detto...

Silente,
as usual, agreed 100%.

Rr ha detto...

Anonymous,
Che l'Inghilterra usasse molto i Colonials, lo so bene, ma cionostante, sono morti anche molti Tommies, forse non dalle tue parti, ma in Francia, Belgio, Olanda, Germania ed Africa del Nord, nelle due guerre, si.

Anonimo ha detto...

"...2) anche oggi, sui giornali di regime e sulle televisioni (tutte), continua la minacciosa campagna sulle conseguenze della Brexit: crollo del PIL, dell'interscambio, della possibilità di viaggi di studio o di lavoro e via catastrofando."

Si erano scordati solo l'Isis ma ha rimediato oggi la Cnn riportando nuove clamorose scoperte del SITE (Rita Katz).

Cesare

Anonimo ha detto...

Nel post precedente ho scordato di inserire il link:

Isis: La Brexit è l'inizio della disintegrazione dei crociati

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/06/25/isis-la-brexit-e-linizio-della-disintegrazione-dei-crociati_a4779de6-feb1-4a43-b6cd-fa6b2c158d6a.html

Cesare

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/2016/06/24/edizioni/savona/cattolici-musulmani-e-induisti-insieme-nella-chiesa-senza-tetto-2NEXRqfZ9m0SHjbc7ZcJeN/pagina.html

Questo il culto del futuro in Europa. I santi apostoli Pietro e Paolo "onorati" con preghiere interreligiose e palloncini arcobaleno. Viva l'europa del nuovo "profano romano impero"

Silente ha detto...

Cara Rosa,
mille grazie.
Silente

Aloisius ha detto...

Un contraccolpo per la Brexit ci sarà, un costo lo pagheranno e lo pagheremo,
anche se la loro posizione era diversa rispetto agli altri Paesi europei ed e'stato piu'facile.
Il crollo delle borse non credo sia stato inventato, anche se avviene spesso anche per altri complessi fattori.
Il punto è se vale la pena o meno pagare il prezzo per uscire dall'unione.
Condivido il 'disgusto' per la campagna intimidatoria, che enfatizza e ingigantisce gli aspetti negativi, facendo apparire il prezzo molto piu' alto rispetto a quello che, comunque, verrà pagato.
Per noi probabilmente il prezzo di uscita sarebbe più elevato e non so se varrebbe la pena pagarlo, anche se gli effetti negativi dell'appartenenza sono maggiori rispetto ai positivi
E non abbiamo il coraggio degli inglesi.

catholicus ha detto...

La Madonna disse queste parole a Suor Lucia di Fatima, riferendosi ai nostri giorni (“gli ultimi tempi”) : “Il pericolo sarà grande…quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi”- In effetti, di questi tempi il pericolo è veramente grande, anche se non ce ne rendiamo conto, poiché tutti i media asserviti al regime massonico che domina l’Occidente tacciono, oppure mentono spudoratamente.
Mi riferisco al pericolo di una imminente guerra scatenata dagli Usa, dalla Nato e dalla Ue (con l’appoggio della Turchia, dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi) contro la Russia, che tentano in tutti i modi di provocare, per giustificare in tal modo la loro offensiva. Sarebbe la 3^ guerra mondiale, a cui spesso accenna anche Bergoglio.
Dato questo quadro apocalittico, mi permetto di segnalare il link di un’interessante e preoccupante articolo recentemente apparso su di un blog cattolico tradizionalista, forse non troppo gradito a motivo delle sue posizioni estremamente critiche verso il clero modernista e l’attuale gerarchia (ex) cattolica (purtroppo le divisioni in ambito cattolico tradizionalista rappresentano una piaga che fa il giuoco del Nemico).
Ecco il link dell’articolo in parola:
https://apostatisidiventa.blogspot.it/2016/06/diabolus-tamquam-leo-rugiens-circuit.html
Cara dottoressa Guarini, la prego vivamente di non cestinare questa mia segnalazione, fatta per amore dei nostri figli e nipoti, nella speranza di contribuire così a far aprire gli occhi a quanti oggi sono ingannati e depistati da giornalisti, opinionisti TV senza scrupoli, che mentono sapendo di mentire. Se la nostra società sopravviverà, anche se marcia fin nelle midolla, potremo sempre provare a educare i nostri figli e nipoti nella fede bimillenaria di Santa Romana Chiesa, nell’attesa che il trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma restauri la Santa Chiesa del Suo Divin Figlio.
Pace e bene a tutti. L J C.

Anonimo ha detto...

SIAMO LA GIOVENTU' DI DIO!

”La nostra Patria sono i nostri villaggi, i nostri altari, le nostre tombe, tutto ciò che i nostri padri hanno amato prima di noi.
La nostra Patria è la nostra fede, la nostra terra, il nostro re.
Ma la loro patria, che cos’è? Lo capite voi?
Vogliono distruggere i costumi, l’ordine, la Tradizione.
Allora, che cos’è questa patria che sfida il passato, senza fedeltà, senz’amore?
Questa patria di disordine e irreligione?
Per loro sembra che la patria non sia che un’idea; per noi è una terra.
Loro ce l’hanno nel cervello; noi la sentiamo sotto i nostri piedi, è più solida.
E’ vecchio come il diavolo il loro mondo che dicono nuovo e che vogliono fondare sull’assenza di Dio…
Si dice che siamo i fautori delle vecchie superstizioni… Fanno ridere!
Ma di fronte a questi demoni che rinascono di secolo in secolo, noi siamo la gioventù, signori!
Siamo la gioventù di Dio.
La gioventù della fedeltà”.
François de Charette,
comandante Vandeano

Rr ha detto...

Hanno già cominciato a tentare di scippargli il referendum.
Se dovessero riuscire, la vedo molto brutta.
Un commentatore inglese ha scritto, prima del referendum, che l'IRA inizio' quando, dopo un ennesimo assassinio politico ( non cosi strombazzato come quello della Sig.ra Cox), i Catttolic persero ogni speranza di ottwnere legalmente e legittimamente per via elettorale e parlamentare maggiori diritti ed aiuti ad una più che decennale crisi economica.
E se succedesse, forse non solo in Inghilterra s'incazz. ....ro di brutto.

Silente, ci toccherà andare alla perfida Albione a difendere i diritti dei suoi cittadini ?
Noi anziani, ignoranti, bigotti, razzisti, economicamente fragili, che andiamo a votare perche ancora un po' ci crediamo, mentre i giovani erasmus se ne stanno a casa, come ha scritto Letta, che si picca di conoscerli bene, lui.... ( adesso che insegna a SciencesPo).

viandante ha detto...

Certo Catholicus, l'articolo che citi è molto interessante e dovrebbe far riflettere. Tra l'altro il link citato rimanda al sito di Maurizio Blondet.
Effettivamente ho proprio l'impressione che stia accadendo quanto temuto nell'articolo. O meglio, la Russia sarà lo strumento usato per castigarci e dopo il castigo, quando finalmente vi sarà un vicario che la consacrerà a Maria, la Russia si convertirà e con lei assisteremo al trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Silente ha detto...

Cara Rosa, è curioso che io, che non credo nella democrazia e che concordo con J.L. Borges che la definiva "un curioso abuso della statistica" debba difenderla da coloro che, pur proclamandosi sinceri democratici, come i Severgnini, i Napolitano, i Monti, i Polito, i Calabresi, i Gramellini, purtroppo anche i Sallusti, ritengono che "certe decisioni non debbano essere lasciate al popolo". E che dite dei tre milioni di Britons che richiedono che il referendum vada ripetuto? Il risultato a loro non piace, quindi la partita si rigiochi. E se perdono ancora, si rigiochi di nuovo, fino a quando non vincono loro. Non è avvenuto così in Irlanda? E poi, ne abbiamo già parlato, che dire del feroce razzismo sociologico (poiché quello sociologico è ammesso, quello razziale no. Perché?) emerso dalle critiche: sono stati i vecchi, gli incolti, i provinciali a decidere la Brexit. Gli Esseri Superiori, i giovani, i laureati, i londinesi, aperti, brillanti, internazionali, avrebbero voluto altrimenti. Sono vittime di quella che Severgnini, con disgustosa espressione, ha definito "la Decrepita Alleanza". E via con la consueta, stucchevole e stomachevole retorica sulla "Generazione Erasmus". Tesi, tra, l'altro, falsissima, come dimostrato statisticamente in un accurato articolo di Martino Cervo su Libero di oggi. La percentuale maggiore di astenuti si è manifestata proprio tra i più giovani. E il "discrimine" statistico tra le due tesi è attorno ai 44 anni.
Interessante poi l'affermazione del sindaco di sinistra di Bergamo, tale Gori, che ha detto, sostanzialmente, che certa gente non dovrebbe poter votare e che dovrebbe essere prima sottoposta a "un esame di cittadinanza". Certamente condotta dai "soviet" del PD.

Ecco, possiamo imparare molto dalla reazione di tutti costoro alla coraggiosa decisione dei Britannici: ai democratici la democrazia va bene finché la possono manipolare, ma "se il popolo non è d'accordo, che si sciolga il popolo". D'altronde, non è quello che sta avvenendo, con la Grande Sostituzione della popolazione europea dovuta all'immigrazione? Solo tra ieri e oggi sono stati "salvati" settemila invasori, tutti provenienti da zone dell'Africa non interessate da guerre. Non profughi, ma invasori, parassiti sociali, futuri criminali. E ancora qualcuno si chiede perché la Gran Bretagna ha preferito uscire da un'Europa che vuole e incentiva quest'invasione?

Anonimo ha detto...

L'A. non potrebbe inserire una foto della lapide del museo archeologico di Vindolanda, che recita l’onore, il compianto ed il ringraziamento del Governo Britannico a tutti i quei legionari romani eroicamente caduti in difesa dell’Inghilterra. Grazie.

Anonimo ha detto...

Parto da qui. Avercela! Ci sono stato quando non esistevano gli smartphone e per quanto ne so potrebbe anche non esserci nemmeno più la lapide. L'ho cercata sul sito ma niente. Potrei provare a vedere se ne trovo una "stampata" ... ma ne dubito.

Colgo l'occasione per ringraziare i gestori del sito!
Matteo Donadoni

mic ha detto...

Grazie a Matteo Donadoni per il suo intervento e complimenti per l'articolo.

Anch'io ho provato a cercare in rete. Ci sono diverse immagini di luoghi e tratti significativi del Vallo, ma nessun accenno alla lapide.
Un riferimento a lapidi e reperti è qui:

I luoghi che, ai nostri giorni, rilevano maggior interesse sono :
Newcastle : Newcastle upon Tyne, la principale città dell'Inghilterra settentrionale e fondata dai romani come stazione lungo il Vallo. Il suo nome latino era Pons Aelius.
Nella città si trova il Museum of Antiquities. Qui sono conservati numerosi resti di oggetti e lapidi ritrovati lungo il Vallo.

http://www.webalice.it/p.leti/APPR_VALLO_ADRIANO_REV000.pdf

Anonimo ha detto...

Era un marmo relativamente recente penso del XIX o addirittura XX secolo con lettere in bronzo il rame lasciava affiorare il verde a causa dell'ossidazione. Non ricordo esattamente le parole... sono passati almeno 10 anni. Non sono arrivato fino a Newcastle perché la vacanza era in Scozia, mi sono spinto fino al Vallo apposta, l'unico ricordo alternativo è Carlisle. Ma dato che l'immagine chiarissima riguarda le scarpine e le lettere dei legionari dovrebbe trattarsi certamente di Vindolanda. Perdona il condizionale.

mic ha detto...

E' vero, di quel marmo non si trova traccia.
Interessante, Vindolanda è il luogo in cui sono stati trovati molti testi manoscritti del I/II sec. diligentemente conservati e catalogati

http://vindolanda.csad.ox.ac.uk/tablets/TVII-2-1.shtml
http://vindolanda.csad.ox.ac.uk/tablets/TVII-2-3.shtml

Rr ha detto...

A Londra da tempo ritrovano reperti romani e ne sono felicissimi ( di discendere almeno in parte da Romani che, prima di loro, "ruled the waves").

Silente,
infatti la mia era un battita. Chi non è mai stato molto "democratico", per varii motivi, si trova oggi a difendere la scleta di aver tenuto un referendum e di accettarne serenamente il risultato.
Loro, invece, i " sinceri democratici", loor che " la democrazia ce l'hanno nel sangue", loro sono più reazionari, più retrivi, più assolutisti di Luigi XVI o diFederico II o di Pietro il Grande, senza averne per altro la statura di grandissimi statisti.
Che gusto! La vignetta di Krancix, spero tu l'abbia vista, sintetizza tutto perfettamente.
Sul simdaco di Bergamo, che è in realtà meno bergamasco di me, che ho lavorato da quelle parti per 12 anni ed i veri Bergamaschi li conosco bene, potrei scrivere un trattato, ma non è qui il caso.Ebbi modo di,conoscerlo anni fa, e dire che era prono ai voleri del padrone
( Silvio), è usare un eufemismo. Sperava cosi di diventarne l' erede. Poi il Silvio decise di lasciare la " roba " ai figli ( giustamente) e lui si accorse di aver servito un tiranno. Credo non abbia mai avuto un'idea sua, originale, di prima mano ( e non solo le idee, aono di seconda mano). Infatti quella sull' " attestato di cittadinanza", o similia, come requisito per votare è stata proposta da una giornalista americana, ovviamente democratica ed ovviamente dopo i successi di Trump.
Ed intanto in USA partono i sondaggi terror e la Corte Suprema fa i regalini alla Clinton.

Rr ha detto...

La petizione da tre milioni è un fake, un hoax, un frode, tanto per spaventare al gente.
Chiunque da ovunque poteva firmarla.
E' un tentaitivo puerile, che li discredita anche di più.

Anonimo ha detto...

Rr anche io sono bergamasco...
MD

Rr ha detto...

MD,
l'avevo intuito, dal cognome.
Gori invece non mi sembra cognome bergamasco, ma toscano.