Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 20 giugno 2016

XXXII Premio "Marchigiano dell'anno" ad Andrea Carradori

Programma del 32 premio “marchigiano dell’anno” di mercoledì 22 giugno 2016 alle ore 18,00 a Roma presso il Senato della Repubblica. Assegnato, quest'anno, ad Andrea Carradori.
L'ingresso è il seguente: Senato della Repubblica Palazzo Madama, Sala Koch Piazza S. Luigi de' Francesi, 9.
Saranno presenti
il Presidente Onorario del Ce.S.Ma.
Prof. Fernando Aiuti
il Presidente del Ce.S.Ma.
Dott. Franco Moschini
Con la partecipazione di
Rosanna Vaudetti
Presenta
Angelo Blasetti

Curriculum che la Commissione del Premio ha ritenuto valido per il conferimento del riconoscimento.
“Andrea Carradori, si è sempre dedicato alla salvaguardia delle tradizioni marchigiane .
Per questo ha dato alle stampe, 1985, la prima pubblicazione regionale sulla storia degli antichi organi.
Ideatore e co-fondatore dell'Associazione "Domenico Silverj" ( Tolentino) e Bichi Leopardi Dittajuti (Civitanova Marche) con l'intento di valorizzare le antiche residenze nobiliari delle Marche e con esse un buona fetta della storia locale.
Decisamente contro corrente, rispetto le ideologie imperanti e massificanti, ha iniziato nel 1989 il raduno delle Famiglie Storiche Marchigiane d'impronta 'anti89 ( cioè per reagire alle eccessive esaltazioni della cosiddetta rivoluzione francese).
Tutte le altre realizzazioni artistiche, con cori, orchestre italiane e straniere, Artisti vari, italiani e stranieri, hanno avuto un'unica finalità : la valorizzazione delle tradizioni marchigiane soprattutto per la proposizione verso le nuove generazioni.
In campo religioso ha svolto l'attività di maestro di Cappella presso le Cattedrali di Tolentino, Macerata e attualmente presso la Basilica di San Nicola di Tolentino.
E' fra i sostenitori di diverse confraternite locali, soprattutto quella del Sacro Cuore di Tolentino che ha recuperato e restaurato l'artistica omonima chiesa.
Collabora come maestro di coro e come accompagnatore all'organo con numerose realtà ecclesiali locali e dal 2007, dopo la pubblicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, fa parte a livello nazionale del Coordinamento italiano delle comunità che in Italia seguono l'antica liturgia romana.
Tutta l'attività di Andrea Carradori deve essere inquadrata in questa unica ottica : la valorizzazione della tradizione per creare interesse e collaborazione specifica, non elitaria, nelle nuove generazioni di giovani.
Da questo punto di vista Andrea Carradori è un personaggio "diverso" rispetto alle linee convenzionalmente "adeguate" secondo gli schemi utilitaristici consueti.”

8 commenti:

irina ha detto...

Davanti a tanto ben di Dio mi sento ancor più idiota.

mic ha detto...

Idiota perché? Ognuno ha i suoi talenti e non valgono di meno davanti al Signore solo perché non ce li riconoscono.
Tu hai quello delle immagini e della descrizione di atmosfere "parlanti" in profondità....
Un abbraccio.

Andrea Carradori ha detto...

Irina è soprattutto una "questione anagrafica"... Andrea è un pezzo che è ...Andrea. ... sono "figlio" di Una Voce anni '60-70 . Anni che ricordo con orrore ma che rispetto agli attuali sono stati assai più dignitosi. Grazie Mic. Ti aspetto domani.

mic ha detto...

... e chissà quanti altri :)

irina ha detto...

Grazie a tutti,non cerco riconoscimenti, mi spiace di stare sempre ad aprire gli occhi su tanto che non ho mai guardato con attenzione e che spesso ho incrociato e forse anche incontrato. Auguri di cuore.

mic ha detto...

Qui su mi riferivo agli altri talenti di Irina.

Grazie a te Andrea. Conto di esserci. E complimenti. :)

giuseppe ha detto...

complimenti ad andrea carradori, di cui ho sempre apprezzato la moderazione e la capacita' di mediazione.

Rr ha detto...

Congratulazioni, Maestro !