Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 27 gennaio 2020

Genova. ‘Rosario in piazza’ Pro Vita & Famiglia per riparare le blasfemie

Evento ‘Rosario in piazza’ Pro Vita & Famiglia Genova
“Si incomincia col dileggiare la religione, e si finisce col perseguitare le persone”

“Ci saremo anche noi, nella piazza genovese in cui è ormai tradizione, a partire dal caso del piccolo Charlie Gard, pregare per le vittime di ogni ingiustizia, a difendere la nostra identità, la dignità di Nostro Signore e la sensibilità religiosa del nostro popolo, quotidianamente attaccate e offese”.
Con questa dichiarazione il circolo genovese di Pro Vita & Famiglia annuncia la propria partecipazione al “Rosario in piazza” indetto per il martedì 28 gennaio a Genova in piazza De Ferrari alle ore 18.45, con un intervento del portavoce locale Carlo Cigolini. L’evento vuole far seguito idealmente al Christian Day del 25 gennaio a Roma ed è aperto a tutti coloro che vogliono difendere la libertà di vivere e testimoniare la fede cristiana oggi dissacrata e vilipesa.
“Riteniamo inaccettabili le recenti blasfemie che segnano una grave escalation nel vilipendio del cristianesimo e, se non contrastate con un atto riparatorio pubblico, prefigurano uno scenario di persecuzione dei cristiani che purtroppo – ha proseguito – è già presente in vari paesi del mondo. Secondo il Rapporto di World Watch List relativo al 2018 –ha soggiunto –, i cristiani uccisi per la loro fede sono stati 4035, vale a dire ben 11 al giorno, in crescita rispetto ai 3.066 del 2017; i cristiani perseguitati sono stati 245 milioni e di paesi dove la persecuzione è molto alta sono saliti dai 58 del 2017 a 73.”
“Per questo va promosso un clima di pace, rispetto e tolleranza e non si possono più accettare rappresentazioni dissacratorie e scandalose della nostra religione che vanno in senso diametralmente opposto alimentando l’odio ed in particolare la cristianofobia” ha concluso Carlo Cigolini.
Genova, 24 gennaio 2020

5 commenti:

Anonimo ha detto...

CELEBRAZIONE COMUNE TRA CATTOLICI E PROTESTANTI LUTERANI
La celebrazione comune tra cattolici e luterani a “500” anni dalla Riforma protestante nel 2017 è stata aperta da Papa Francesco il 31 ottobre 2016, iniziando così il periodo di celebrazioni. Sappiate che ci sono due documenti per il dialogo ecumenico sul sito del Vaticano di cui vi do gli estremi in internet nelle pagine che seguono e ne faccio il commento.

Ps. In neretto di seguito sono scritti gli articoli o le definizioni prese.
https://consiglispirituali.blogspot.com/

Utile per una sana discussione ?

Anonimo ha detto...

preghiera di quali fedeli?
https://www.facebook.com/search/top/?q=lucera%20teosofica&epa=SEARCH_BOX

mic ha detto...

Che cosa vuol dire, Anonimo?

mic ha detto...

Anonomo 12:50

Uno dei testi più recenti in cui ne abbiamo parlato qui (consultare anche i testi di cui ai link indicati)

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/12/liturgia-novus-ordo-in-arrivo-la.html

Anonimo ha detto...

Al Christian Day (rectius: anti-Christian Day) non appena – nel contesto di un penoso e acattolico ecumenismo – un partecipante propose, sventolando il Rosario, di recitare l’Ave Maria si ebbe un boato: “l’Ave Maria No!”. La conduttrice interviene e blocca tutto: l’Ave Maria lì non si recita collettivamente, “ognuno ha il suo credo”, “ognuno ha una dottrina”, no?
https://www.radiospada.org/2020/01/attenzione-vietata-lave-maria/