Avevo evitato di pubblicare perché stanno facendo più scalpore queste due sberle intemperanti che sei anni di continue bestemmie e viene distolta l'attenzione dai temi proposti. Ma i commenti continuano ad arrivare numerosi e allora raccogliamoli qui.
Scrive Paolo Montagnese: "Sembra proprio (sito di Maurizio Blondet) che la donna sia stata schiaffeggiata per le sue parole in difesa dei cattolici cinesi contro la politica vaticana di appoggio al regime.
Se fosse così occorrerebbe gridarlo all'infinito".
Nessuno ha notato che quella donna (è circolata la voce che fosse cinese e abbia fatto un appello a Bergoglio per i cristiani perseguitati da Pechino) poco prima di agguantare il pontefice, a differenza di tutti gli altri, si è fatta il segno della croce. Il suo non era quindi il gesto di chi vuole toccare una rockstar, ma assomigliava di più a quello dell’emorroissa del Vangelo. D’altra parte, farsi 10mila km in aereo per venire a Roma e trovarsi faccia a faccia col Papa… a chi non scapperebbe la mano? (Scrive LnBQ)
Se è così Bergoglio deve chiedere perdono non alla donna ma all'intera chiesa cinese abbandonata vergonosamente nelle mani del governo comunista [vedi]
Se è così Bergoglio deve chiedere perdono non alla donna ma all'intera chiesa cinese abbandonata vergonosamente nelle mani del governo comunista [vedi]
25 commenti:
Pensierino della sera : “Somewhere, over the rainbow…”, cantava ieri sera Judy Garland, alias Dorothy dalle scarpette rosse, nel’ennesima, gradevolissima riproposizione natalizia de “Il Mago di Oz”; così ho pensato, bene, anche se quaggiù tutti mi odiassero, papi, cardinali, vescovi, preti bergogliani, saccentoni della sinistra, intellettuali progressisti, politicanti giallorossi e nerazzurri (cioè interisti a targa PD-M5S), oligarchi mondialisti e globalisti, ebbene, a me “nun me po’ fregar de meno”, come dicono a Roma, perché “Lassù Qualcuno mi ama”, tanto per rimanere in tema cinematografico d’essai ("Lassu' qualcuno mi ama" - 1956, con Everett Sloane, Paul Newman, Steve McQueen, Anna Maria Pierangeli), Lassù… over the rainbow
...
Insomma, puntiamo sugli ‘strafalcioni’ dottrinali di Bergoglio, che secondo tanti teologi rasentano l’eresia e non diamo eccessivo peso al suo comportamento sanguigno. Almeno in questo caso soprattutto, perché la fedele in questione questa reazione se l’è proprio cercata, come si dice a Roma: “Quanno ce vò, ce vò!”.
https://mi-chael.blogspot.com/2020/01/santa-pazienza.html
Biagio Buonomo:
"Chi fosse stato lì a vedere, fu come quando, nel mezzo d’un’opera seria, s’alza il sipario prima del tempo, e si vede un attore che vien fuori nel suo naturale."
Alessandro Manzoni. - I promessi sposi - Cap. XIX
L'ELASTICA APPARENZA
Davvero 'virale' il video del Papa alle prese con la signora orientale: soprattutto per le reazioni, abbastanza battereologiche.
Esso rappresenta l'ennesima tappa della secolarizzazione del Papato, del suo appiattimento -peraltro piuttosto voluti- che non è detto riesca. In quella casa che, in fondo, è anche la Chiesa, infatti, a servizio e in ascolto stanno Marta e Maria, da qualche anno rigorosamente quanto misteriosamente 'divise', e una sola si è tenuta (e forse ci ha tenuto in caldo) la parte migliore...
Dalle stanze della casa di Marta, gli inservienti si sono affannati ieri a confermare il copione: Padre Spadaro, infatti, ci ha tenuto a ribadire che molti cercano, sbagliando, un'aura magica nel Pontefice e per questo lo vorrebbero toccare. E che questo lo fa un po' seccare... Insomma, il Papato ha da stare secolarizzato.
Ma, aldilà dei commenti e delle reazioni, appaiono in tutta la loro potenza i limiti del fatto mediatico: nessuno è in grado di dire cosa volesse la signora orientale; nessuno ci sa dire se la strattonata abbia procurato lesioni al Papa; nessuno sa cosa abbia detto Bergoglio all'atto di reagire.
E' stato come guardare dal buco della serratura: lungi dal fornire certezze, ognuno ha visto quello che voleva aggiungendo molto della sua fervida immaginazione. Si sa che c'è più gusto ad ipotizzare su un mezzo fatto che sul nulla o su ciò di cui si sà tutto.
Non è un caso che Francesco si sia scusato 'per il cattivo esempio' e non con la -peraltro abbastanza importuna- signora: questo ci ha fatto vedere la fessura apertasi sulla realtà e su questo dobbiamo rimanere, quanto ai fatti.
Nè i media -che anni fa ci fecero sapere vita e miracoli del missile terra-aria che abbattè Benedetto XVI durante una funzione in San Pietro- si sono presi la briga di scoprire chi fosse e cosa volesse la -pare- cinese. Pur essendo in grado di riferire che la suddetta era in Piazza anche l'indomani mattina, durante l'Angelus.
E il filmato non ci regala un sonoro degno, né un prima né un dopo, un davanti o un dietro: apre un abisso di ipotesi, di dubbi, di discettazioni. Inclusa la presente, ovvio!
L'apparenza mediatica insomma manifesta i suoi limiti e i suoi punti di forza: nasconde il vero ed aiuta a seppellirlo ancor più sotto la coltre dell'opinione, oggi più che mai.
Tutt'al contrario del passo di ieri del Vangelo, nel quale cose ben più grandi e importanti, risultavano serbate e meditate dentro il cuore di una Madre.
Sebastiano Mallia su Fb
Eppure tutti hanno visto, la realtà è più grande di qualsiasi narrazione e solo chi antepone una idea ai fatti mistifica quel che è accaduto. E' di una evidenza lampante, forse se ne occuperà la storia incapaci come siamo di affrontare la verità delle cose visibili per non essere "disturbati" più di tanto da quelle invisibili.
(Hermann Sta)
Gira sui media:
Papa Francesco, papa manesco!
"Il mondo del gesto bergogliano è esattamente quello della post cristianità, il cui correlato è una chiesa globale e globalista che ha abbandonato il senso del sacro.
Da qui il venire meno della gerarchia, alla cui assenza il gesto compiuto da Bergoglio rimanda.
Vi immaginate se a qualcuno sarebbe venuto in mente di toccare Pio XII e Paolo VI, che tra la folla ci andavano, mica ricoperti da un’armatura? Oppure il caso di San Giovanni Paolo II, uomo delle folle ma il cui carisma rendeva difficilmente pensabile un atto come quello compiuto dalla sfortunata fedele asiatica: al limite gli si sparava, ma appunto si cerca di uccidere solo ciò che è sacro".
Martino Mora:
La reazione di Bergoglio alla signorina che lo strattona non mi scandalizza. Mi scandalizzano invece le nefandezze che dice e che scrive, indegne per qualsiasi cattolico, figuriamoci per chi siede sul trono di Pietro.
Il capo della Chiesa che nega o falsifica ogni giorno le verità dottrinali che dovrebbe difendere è infininatamente più indegno e pericoloso di un anziano un po' manesco. Anzi, metterei la firma per avere un pontefice che ogni giorno maltrattasse qualche donnetta che crede di essere a un concerto rock, se al contempo difendesse la fede, la morale e la dottrina, e si astenesse dal sostenere il globalismo immigrazionista più sfrenato. Meglio dare qualche mazzata che diffondere veleno ideologico.
Le righe storte sulle quali Dio scrive in bellissima calligrafia... Alcuni esempi.
Non mi ero mai inginocchiato così tanto da quando ho imparato ad adorare frequentemente Gesù nel Tabernacolo e a vivere con un trasporto tutto nuovo la Messa. Durante una visita un medico mi ha chiesto del perché dei calli alle ginocchia e che lavoro facessi... Poi gli ho spiegato e ho avuto la sorpresa di vederlo contento! Ho pensato che tanti di noi hanno questo segno identificativo che ci accomuna... Che bello! Ecco: questo è successo nel settennio in cui pare che le ginocchia siano autorizzate a restare diritte.
Non mi ero mai appassionato al titolo di Maria corredentrice come da quando qualcuno ha definito questi discorsi "tonterias". E di lì sono fioccati approfondimenti preziosissimi sulla partecipazione di Maria, un essere umano, ma senza il peccato originale, all’opera salvifica dell'umanità. Come è stato fatto notare, se per il battesimo ogni cristiano è co-erede con Cristo, come stupirsi se Colei che è Madre di Dio, il Verbo incarnato, è co-redentrice? Soprattutto avendo saputo portare la croce delle spade che le trafissero l'anima con la fede che l'ha vista capace di un continuo "sì" a Dio, da Sua umile ancella?
Non avevo ancora l'abitudine di recitare la preghiera a San Michele arcangelo, espunta dalla Messa con la riforma liturgica; e invece adesso la recito, in latino, avendomelo suggerito proprio il paladino più esemplare della desacralizzazione postconciliare.
Non avevo così a cuore la Beata Vergine Maria, mentre adesso mi sono consacrato a lei, avendone compreso il ruolo decisivo, per volere di Dio, partecipandone all'opera. Così l'interesse per la storia, che mi vedeva interessato politicamente, preso dai miei trasporti filantropici così cari all'agire di chi ha mondanizzato la Chiesa, si è trasformato in un guardare al mondo sentendomi un esule figlio di Eva, inserito nella vicenda dell'esilio, ma con un'Avvocata che mostra Gesù mentre attraverso la valle lacrimosa delle chimere dei fautori delle magnifiche sorti e progressive! Cercando la Grazia, imparando ad attendere la Provvidenza, piuttosto di sentirmi un piccolo padreterno e riconoscendo l'inganno degli pseudopadreterni che scimmiottano l'Originale e il Vero.
Non avevo mai inteso la Santa Messa come sacrificio, come "distruzione e ricreazione" (così disse Padre Pio della consacrazione) ed ora invece ne vivo più in profondità il mistero unendo le mie piccole o grandi croci "a ciò che manca alle sofferenze di Cristo, per il bene del suo corpo, che è la Chiesa (Col. 1,24)”, espiando per il bene delle anime, in un insieme armonico di dogmi e di sacramento, di significato e di amore che sono sgorgati inattesi nel bel mezzo della gelata che ha distrutto gran parte del raccolto attorno a me.
Ho imparato a fare il segno della croce ovunque, in tante circostanze, proprio mentre persino ai calciatori è stato suggerito di non farlo sul campo da gioco...
Ho finalmente imparato a studiare San Tommaso, scoprendomi inquinato da un sottofondo idealistico e scettico che la purezza della fede fa apparire in tutta la loro illogicità, insieme ai miei peccati, riconosciuti e detestati, combattuti e affidati alla misericordia di Dio non nel senso di crogiolarmi in essi, ma di contrastarli con una confessione più frequente ed esigente in cui il sangue di Cristo, quel mezzo e quel prezzo, mi mettono di fronte alla sincerità del mio amore per Gesù...
Ho imparato a conoscere dei santi meravigliosi di cui sapevo poco, proprio negli anni in cui con raccapriccio ho visto riabilitare Lutero e il suo protestantesimo...
Sia lode al Signore. Ecco il Te Deum. Ecco la bella calligrafia di Dio sulle righe storte.
E' come quando cerchi il silenzio ed entra uno che ha in mente tutt'altro e grida pure.
"Come se fosse una messa" - di Gianni Toffali
Nel periodo natalizio le cronache vaticane hanno focalizzato l'attenzione sull'aspetto manesco di papa Francesco. Virtù non propriamente in sintonia con il fondatore del cristianesimo.
Poco spazio invece, è stato riservato alle parole espresse dal pontefice sulle modalità comunicative del terzo millennio.
Da piazza San Pietro, Bergoglio ha bacchettato i fedeli asserendo che "Tu nella tua famiglia, sai comunicare o sei come quei ragazzi a tavola, ognuno con il suo telefonino, mentre stanno chattando? In quella tavola sembra vi sia un silenzio come se ci fosse una messa, ma nessuno comunica".
Concetto certamente vero, ma che proferito dal capo della cattolicità, suona a dir poco irriverente.
L'apparente innocuo riferimento al "come si fosse una messa", è in realtà un attacco diretto all'essenza stessa del cattolicesimo, vale a dire alla celebrazione del mistero-sacrificio Pasquale (passione, morte, risurrezione) di Cristo Signore, reso presente ed efficace all’interno della comunità cristiana.
I silenzi delle messe servono per far intendere al fedele più aspetti. La prima è che bisogna contemplare, che non bisogna tanto partecipare, quanto aderire.
La seconda che la Messa non è uno spettacolo che debba intrattenere piacevolmente, ma la ri-attualizzazione del Sacrificio del Calvario e questa sostanza basta e avanza.
La terza è che il celebrante sta agendo “in persona Christi”, ed in quanto tale, non soggetto ad inutili chiacchiericci. Concetti elementari, ma evidentemente non per tutti.
Dunque è un gesto ben più grave di una cafonata.
Si potrebbe guardare a questo schiaffo come simbolo del suo operato verso la Chiesa di nostro Signore Gesù Cristo ma, il senso qual'è? E' uno schiaffo di soccorso a chi ha perduto i sensi, oppure è quello di un patrigno estraneo alla famiglia non sua? Forse entrambi i sensi nello stesso atto, il patrigno schiaffeggia i familiari non suoi per la non accettazione della famiglia che non ha mai riconosciuto come propria, per rabbia impotente ma, i familiari detestati riprendono comunque i sensi ed escono dall'incantesimo secolare.
Ci vuole poco se mentre sfili con le guardie del corpo,documenta il video,da dietro la transenna una gentile signora anche carina ti prende il braccio a volgerti a lei e chiedere: sorella che cosa c'è, cosa vuoi da me? Un tipo dipinto come telefonante a tutti,proletario della valigetta e delle scarpe e della 500,sempre pronto a parlare di migranti e poveri,con indigeni e pachamame,con pranzi ai poveri e gabinetti x barboni,avrebbe dovuto essere contento di avere una migrante da accontentare con 2 parole, e se invece aveva problemi seri ad affrontarli insieme.La reazione furibonda è eccessiva.Non cristiana.Nemmeno è da uomo di mondo
https://www.youtube.com/watch?v=8nbtdWRay6M
Capezzone - Il caso Bergoglio (02.01.20)
Qui un significativo commento di Baronio:
https://opportuneimportune.blogspot.com/2020/01/et-dabat-ei-alapas-un-commento-sulle.html
Se non ama il contatto umano perché partecipa a questi bagni di folla?
Gente, io non ce la faccio più... :-/ Siamo solo al 2 gennaio.
" È stata quindi ignorata, come era ampiamente prevedibile, la diffida del questore "
https://lanuovabq.it/it/il-vaticano-ha-riallacciato-la-luce-per-droga-e-illegalita
La diffida del questore , come il foglio di via , mi fanno tornare alla mente quella barzelletta.....
"Fuffi mordi ai signori " - " Ebau , ebau , ebau,"
Maria Luisa Stefani:
Sparita nel nulla la donna orientale ?
Perché non fanno parlare lei sull'accaduto !!??
Anch'io vorrei sapere cosa ha detto. Ma consideriamo anche che:
1. potrebbe non gradire l'enorme pressione a cui è stata sottoposta;
2. se ha parlato della Cina e viene dalla Cina, o ha parenti in Cina, può essere oggetto di ritorsioni.
Caro Tralcio, verissimo, mi riconosco in pieno in quello che dici.
E quanto insegna il nostro amato Signore Gesù, non perché siamo senza peccato, ma perché questo modernismo eretico al potere sta stimolando reazioni benefiche, separa il grano dalla zizzania:
Matteo 13,10-17
I quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: "Perché parli loro in parabole?"
Egli rispose: "Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha".
Ma poi arriva la giusta responsabilità, per cui:
"A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più" Lc., 32, 48
Maria Giovanna Maglie
Strattonamento e reazione irata c'entrano poco, il punto è politico.La signora cinese in piazza San Pietro aveva un messaggio estremo da consegnare a tutti i costi sulla disperazione dei cattolici che si sentono consegnati al Partito comunista dall'accordo Pechino Vaticano.Perché nessuno l'ha cercata per chiederle scusa, per ascoltare le sue ragioni, per darle protezione? È la stessa ragione per la quale l'appello del cardinale Zen è rimasto inascoltato, e nell' incontro annuale con gli ambasciatori Bergoglio non ha neanche nominato la Cina
A seguito dell'accordo con il Vaticano, il regime comunista cinese riscriverà la Bibbia per i cinesi cristiani.
La fedele a Bergoglio: "Perché distruggere la loro fede?". Schiaffeggiata.
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