Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 6 gennaio 2022

Siamo in guerra e se non riconosciamo il disordine e l'ingiustizia, ne diventiamo complici

Qui l'indice degli articoli sulla dittatura sanitaria e qui quello sul trans-umanesimo e sulla realtà distopica.

Non c'era bisogno dell'ultimo infame decreto per capire che questo Governo agisce contro l’Italia e continua a distruggere, in mancanza di chi vi si opponga con mezzi adeguati, ciò che ancora resta della sovranità, cultura, civiltà, identità, creatività, imprenditorialità, laboriosità del nostro Paese, oltretutto centro della cristianità e forse proprio per questo nell'occhio del ciclone. È lo stesso potere che ogni giorno lascia entrare in Italia frotte di clandestini, che applica un garantismo assurdo ai criminali, ma che non esita la spietata repressione di pacifici cittadini oppressi trasformati in sudditi da parte delle Forze dell'ordine sottratte ai loro compiti specifici. Trieste docet e ancora grida vendetta.

È ormai evidente il fallimento della logica del certificato verde (ma non della sua efficacia come strumento manipolatore in senso demiurgico), diretta conseguenza del prevalere della realtà sulla narrazione strumentale... Ma il fatto che, ciò nonostante, non si faccia marcia indietro, significa che lo strumento persegue fini dai quali i sinistri tecno-globalisti legibus solutis non hanno nessuna intenzione di recedere e non c'è nessuno che li fermi... almeno così sembra umanamente. 

E se questa situazione si estenderà oltre i confini spaziali e temporali, come tentano di fare a tappe per confonderci con la gradualità, si consolideranno nuovi principi di comportamento sociale, pur cadendo in contraddizioni dalle quali non c'è via d'uscita. Una norma, che afferma che occorre rinunciare al bene per salvare la salute, è falsa e contraddittoria quanto quella che, per tutelare la libertà, richiede la rinuncia alla libertà, e supera la soglia che separa l'umanità dalla barbarie

Non possono, a questo punto, essere ignorate le responsabilità della Chiesa che, facendosi ancella della scienza, o meglio dello scientismo assurto al rango di religione del nostro tempo, ha radicalmente ripudiato i suoi principi fondamentali e la sua funzione. E, specificamente nel contesto pandemico, come meravigliarsi della china horribilis socio-politica, se la Chiesa ha smesso di dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio, abdicando completamente alla potestas Ecclesiae [vedi]? A noi non sfugge la causalità spirituale del duplice disordine, che resta in ombra nel contesto positivista di un occidente  ormai quasi completamente scristianizzato.

Per questo molto sono da temere le tappe successive, quando l'emergenza da sanitaria diventerà ecologica e digitale e saremo tagliati fuori da ogni scelta che influirà sul futuro dell'umanità e più immediatamente su quello dei nostri figli! 
Preghiamo e facciamo quel che possiamo mentre attendiamo di vedere anche il Signore all'opera, invece degli architetti usurpatori...

Di riflessioni analisi appelli e propositi ne abbiamo detti fatti e raccolti tanti. Personalmente sono esausta ma anche stanca di parole e dunque concludo questo grido del cuore con l'esortazione che segue: "Quando il nemico sembra prevalere in battaglia, quando le sue forze sembrano soverchianti, quando la strategia di combattimento sembra far indietreggiare le truppe... allora la battaglia sia portata avanti in maniera diversa, si moltiplichino le "cellule" del bene, i guerrieri restino uniti, la guerriglia si faccia intensa e fastidiosa; si ritrovi lo spirito di corpo, si serrino i ranghi della fraternità, si sopporti l'andare controcorrente, non si perda occasione per, agili e leggeri, colpire al cuore il nemico potente... "A noi la battaglia, a Dio la vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
Maria Guarini, 6 gennaio 2022

53 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi che in questo momento i fuorilegge sono al governo e prima o poi se ne accorgeranno tutti.

tralcio ha detto...

Cara Mic,
domattina ognuno dovrà muoversi con sapienza e prudenza nel mondo, operando con coraggio, onestà ed astuzia, ma questa volta la partita si gioca in cielo e non in terra.

Gli attuali potenti sono alla frutta e sbarellano: vale per Draghi e combriccola, per Macron che straparla dicendo assurdità e per l'inquilino di Santa Marta e altri loro pari grado qua e là nel globo.
Potrebbero essere presto di peso per chi sta sopra di loro e li ha usati, forse se ne stanno rendendo conto. Qua e là il mondo ribolle pericolosamente, i giochi sono sempre più scoperti nella loro sporcizia, la minaccia di azioni belliche tradizionali o moderne c'è.

Dopo il 15 febbraio il problema maggiore per tutti potrebbe essere non l'impossibilità di alcuni di recarsi al lavoro, ma un clima di resa dei conti interno, tra black out e cibo che scarseggia.
I registi potrebbero aver già pianificato una quaresima a loro beneficio. Se, per caso, fosse ancora un uomo a risolvere i problemi non c'è dubbio che la cosiddetta normalità riguadagnata somiglierebbe ancora molto al tornare a vivere accettando l'insegnare il gender nelle scuole, la droga libera, l'aborto, il divorzio, l'idolatria, ingiustizie, violenze, indifferenza al Signore e vizi lussuriosi...

No: stavolta non ci sono in gioco solo la salute, lo stipendio, la patria, la costituzione e nemmeno una linea ecclesiale.
Stavolta la sfida è stata portata direttamente a Dio e da Dio verrà la risposta. La Chiesa stessa, in larga parte della sua compagine militante (gerarchia e gregge, religiosi e laici) è sudicia.
Il passaggio richiederà, per chi lo capisce, un surplus di penitenza, dato che nessuno è esente dall'aver contribuito al mondo com'è.
Chi resterà non può pensare a una qualche "normalità" di prima.
Il greatest reset sarà vero. Nel senso del libro di Sofonia e simili.

Anonimo ha detto...

Non possiamo precorrere i tempi delle persone. Mia figlia qualche passetto avanti lo sta facendo con le altre mamme dei tre volte vaccinati, è più critica sulla gestione di tutta la vicenda. Come lei anche le altre mamme che conosce mormorano. Non so quanto tempo sarà necessario perché loro capiscano, so che saranno feroci quando avranno capito tutto. Per aiutarla io devo tacere perché sull'argomento sa che sono sul fronte opposto ed è troppo sistemare tutte queste tessere, però con le altre mamme, con l'eco dei papà, arriveranno anche loro. Sarà terribile. Vi ricordate Anna Magnani? Roma città aperta? Beh, loro quel tipo di forza l'hanno ancora intatta. E i padri non mi sembrano da meno.

Silente ha detto...

L'obbligo vaccinale è un provvedimento miserabile, pericolosissimo anche come precedente, liberticida, truffaldino, assai contestabile anche da un punto di vista della "loro" costituzione che pure è il "Grande Feticcio" dell'attuale regime. E quelli che non si vogliono vaccinare, pensionati o che non lavorano, andranno a stanarli casa per casa? Faranno le retate per le strade? Li trascineranno negli ambulatori e li vaccineranno a forza? I cosiddetti no-vax hanno ideali e valori forti, spesso religiosamente fondati. Gli sbirri vaccinari si illudono di convincerli con multe di 100 euro? Ciò che è certo è che il clima attuale è terribile. Come si fa a negare che siamo in piena dittatura vaccinara? Siamo ormai all'adorazione della Scienza, al Grande Vaccino come un novello Graal, come blasfema Eucarestia della neo-religione scientista. E' mostruosa, anche da un punto di vista epistemologico, questa santificazione dogmatica della Scienza, che per sua natura è antiveritativa, problematica, dubitativa, probabilistica. Oltretutto, se si guarda con occhio scettico e disincantato, c'è un che di parodistico, di esagerato, di esaltato, di tragicamente buffonesco nelle comparsate dei Grandi Vaccinari. L'ultima Parabola della Buona Novella vaccinara raccontata nelle messe cantate dell'Unico Tg è la Storia del Peccatore Pentito, il no-vax che in terapia intensiva, spaventato e contrito, compie un doloroso auto-da-fé, invocando il Grande Vaccino e implorando gli Angeli Vaccinari di comparire ai suoi ex- sodali per ammonirli di assumere il Divino Viatico. Ci manca solo che il Grande Galli, compiaciuto e benevolente, incarichi Bassetti di ammazzare il vitello grasso per festeggiare il ravvedimento del reprobo.
Siamo tornati a Comte e alla sua Chiesa Positivista. O forse ad Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ecco, vorrei un po' più di serietà, di minore Pubblicità Progresso sopra le righe. Vorrei un'informazione più sobria, meno interviste fotocopie di imbecilli in fila da ore che anelano di farsi punturare e che sbavano di gioia perché "non vedono l'ora". Siamo alla Leggenda del Santo Inoculato.
Torniamo al miserabile obbligo vaccinale. Gli italiani sapranno resistere e ribellarsi contro questo tragico nuovo, grande passo verso la Dittatura Totale?
Silente

Ireneo ha detto...

Nell'ultimo periodo sto notando nuovamente le chiese quasi piene, ne giro qualcuna, e le persone più assorte in preghiera, se il Signore sta permettendo tutto questo, e parecchie anime si stanno ridestando e salvando, sarebbe proprio vero che Dio sa scrivere diritto nelle righe storte della storia umana.

Anonimo ha detto...

Il problema è: che fare?
Prima soluzione: il vaccino Novavax è ammissibile cattolicamente parlando?...nel senso che non sia contaminato da cellule provenienti da feti abortiti ecc. Sembrerebbe vi siano dubbi a riguardo (cito articolo dr. Gulisano a memoria).
Seconda soluzione: si passa alle vie legali? Individualmente o collettivamente? Iustitia in Veritate potrebbe assisterci?
Terza soluzione: si resiste ancora, e poi? In attesa prox decreto?
La situazione va gestita a livello il più ampio possibile e, se non cade il governo, occorrerà muoversi collettivamente e costituire dei comitati civici o qualcosa del genere in sintonia con tutte le forze di opposizione civile.
Quello che hanno introdotto non è un obbligo vaccinale vero e proprio, perché pare non vi siano gli elementi in tal senso (si vedrà dopo la pubblicazione del decreto).

Anonimo ha detto...

Il “Governo delle Vigilie” colpisce ancora.
Come prima di Natale e prima di Capodanno, ecco un nuovo DL ulteriormente restrittivo, la vigilia dell’Epifania.
È evidente che la strategia ha funzionato alla grande le altre due volte (siamo in pieno picco dei contagi), quindi è necessario perseverare.
Ci mettono la faccia Brunetta e Speranza, entusiasti leader dei SìPass nostrani (chi si somiglia si piglia, dicevano…).
Ebbene, il nuovo infame decreto, che stabilisce misure fino a giugno (ma dura di per sé 60 giorni) introdurrà ulteriori restrizioni volte non a contenere i contagi ma a indurre alla vaccinazione la sparuta minoranza che non l’ha fatto (parole del Brunetta, non mie).
Primi in Europa raga! Datemi il cinque!
La vita per chi non si vuole vaccinare, o non vuol vaccinare i figli diventa sempre più difficile.
Ma va tutto bene, quelli intelligenti dicono che la libertà non c’entra nulla, siamo liberi tanto quanto prima.
E c’è la Costituzione, c’è un PdR, pur in scadenza, che vigila, alla grande!
Queste misure comunque entreranno in vigore quando il picco dei contagi sarà verosimilmente raggiunto, e inizierà una lenta discesa, come per tutte le altre ondate, ma stavolta sarà merito del decreto.
Decreto che, probabilmente, non sarà neanche convertito, così le sue misure decadranno ex tunc, e salteranno tutti i possibili ricorsi, o i processi presso la giustizia ordinaria.
Alcune misure ce le terremo, come il gp che penso diventerà endemico, come carta di identità e tessera sanitaria, come alcune restrizioni, ecc… diverrà normale esibire un certificato di idoneità per svolgere le attività di tutti i giorni.
Intanto continua la violenza e la guerra tra schieramenti, fomentata e acuita da questi provvedimenti, che tanto bene fa a chi siede nelle poltrone giuste.
Questa è l’epifania di un regime sempre più dispotico (ci vuol coraggio a dire che non è così, ma vi attendo e sono pronto a sentire le vostre ragioni contrarie), che si sta prendendo poteri e facoltà impensabili a suon di decreti su decreti, misure irrazionali di manzoniana memoria.
Peggio del peggiore Conte bis.
Lì almeno il Capo del Governo spiegava, ora ci manda Brunetta.
Per dire quanta considerazione ha di noi
Federico Michielan

Anonimo ha detto...

Mio figlio - che è solo un ragazzo - non potrà neanche giocare a pallone -rdv

Diego ha detto...

Mi permetto di suggerire a tutti di verificare i sieri esenti da qualsiasi commistione con il terribile crimine dell'aborto soprattutto se legato a livello di sviluppo industriale (farmaceutico e cosmetico) tramite le schede dei Charlotte Lozier Institute.
Dalla "chart" emerge che il Novavax è inutilizzabile mentre dovrebbe andar bene il Vla2021 sviluppa ti dai francesi di Valneva e attualmente in "Rolling review". C'è già un contratto per 60 milioni di dosi con la UE ed è un vaccino de tipo tradizionale a virus inattivato. Io resisterò fino a quel giorno ma poi non è che si torna con la Stato "amici come prima". Io ho intrapreso una lotta che si concluderà o il giorno della mia morte o il giorno della fine della Repubblica, quella repubblicana fondata su una costituzione anti-cattolico e irrispettosa della regalità di Cristo. Finché la giustizia dello Stato sarà violenza, la violenza del popolo sarà giustizia. Disobbedire, resistere, boicottare e sabotare.

Anonimo ha detto...

Ringraziando Dio i russi sono già in Kazhakistan. L'atlantismo non passerà.

Anonimo ha detto...


IN Kazakistan vive mons. Schneider, se non erro.
Preghiamo che non gli succeda niente di male.

Su Le Figaro c'è un articolo abbastanza ben fatto sulla situazione in quello Stato.
La situazione ricorda (a mio avviso) quella del colpo di Stato in Ucraina di qualche anno fa. Proteste pacifiche contro l'aumento del gas che rapidamente degenerano: la folla o meglio parte di essa che assale e brucia il palazzo del sindaco e altri palazzi, raffiche di armi automatiche. I kazaki sono una delle tante entie turche o turco-mongole dell'Asia Centrale. Sono stati uccise decine di civili, forse dalle forze di sicurezza governative. Ma sono stati anche uccisi 18 poliziotti, un numero notevole. IL Kazakistan è pieno di materiali strategici, dall'uranio al petrolio. Un paese al centro del Gran Gioco imperiale dei soliti noti, includendovi anche la Cina. C'è una forte minoranza russa e la Russia lo tiene sotto controllo.
Putin ha organizzato una alleanza di mutuo soccorso con questi Stati dell'Asia centrale, evidentemente per non farsi sorprendere come in Ucraina anni fa. Così le forze di sicurezza russe sono già nel Paese, chiamate subito dal governo, mentre la battaglia nelle strade sembra continuare.
Biden ha già protestato in nome dei diritti umani. Quando si dice l'ipocrisia... I Russi in queste situazioni, chiaramente eversive e molto probabilmente manovrate dall'esterno, agiscono con un'esperienza consolidata. Quanto erano URSS, queste cose all'estero le organizzavano loro, per la rivoluzione mondiale. Adesso, che sono Russia, le reprimono utilizzando l'esperienza passata. In questi casi, la repressione deve essere immediata e decisa, avendo a che fare non con il buon popolo ma con teppaglia locale manovrata da elementi infiltrati addestrati alla gueriglia, agenti per scopi eversivi.
Il pronto intervento russo dovrebbe salvare la situazione.
Forse una risposta alle attuali iniziative russe in Ucraina e volte ad ottenere dalla Nato la rinuncia ad arruolare l'Ucraina?
Z.

Anonimo ha detto...


Disobbedire e resistere a norme inique va bene.

Lasciamo stare il boicottare e sabotare, terminologia che si presta
all'equivoco.
Preghiamo perché passi l'esame questo vaccino fatto secondo le norme tradizionale, a virus inattivo, e non collegato a ricerche utilizzanti cellule fetali.
Continuando, ovviamente, a respingere pubblicamente la politica sbagliata del governo in materia.
In quella importante "industria" nazionale che è il calcio professionistico si è vista in questi giorni una enorme confusione in materia di covid e tamponi. Il caos regna sovrano. L'allenatore di una squadra di Serie A ha detto: dipendiamo dai regolamenti di 20 regioni, che a volte si contraddicono a vicenda. Ma anche l'azione delle autorità centrali, che dovrebbe fare chiarezza, non la fa.


Anonimo ha detto...

Per la serie "paragoni inaccettabili"

Non iniziò con le camere a gas. Non iniziò con i forni crematori. Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio. Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita. E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte, tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, yugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali.
Iniziò con i politici che dividevano le persone tra “noi” e “loro”. Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione. Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all’aumento del consenso. Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla “razza” e al colore della pelle. Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un’altra religione. Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità. Iniziò con la schedatura degli intellettuali. Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione.
Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca, con la convinzione che tutto questo fosse “normale”.
(Primo Levi)

Anonimo ha detto...

Per Speranza:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
https://www.facebook.com/photo?fbid=10220664521859797&set=gm.4376109015826723
Per Brunetta:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Mi domando se non sia un modo come un altro per rifarsi delle angherìe subìte nel corso della vita..della serie:vi sentite realizzati?.. ha detto...

Mi permetto di ricordare al sig.Brunetta che suo papa' era un "ambulante" e chissa' quanto avra' patito per raggranellare i soldi per portare avanti la famiglia,ed anche lui da bambino avra' sofferto. Pertanto ,godrebbe se suo papa' dovesse sopportare tutto quello che ha prospettato per noi?
Per il riposo dell'anima di suo papa': Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. + Amen.
Che pena infinita!

Antonio ha detto...

Mi fermo al titolo, che sintetizza l’unico discorso che c’è da applicare sui lobotomizzati che aderiscono al culto del “vaccino”. I global-satanisti sono stati abili a creare una società spaccata in due (divide et impera ed abbindolare o corrompere i più psicolabili o perversi). Adesso le cose sono molto chiare, è finito il tempo del dialogo (se c’è mai stato) e la situazione è: o noi o loro. Chi si sottomette volentieri al nemico o chi gli obbedisce è un nemico ancora più spregevole. Siamo in guerra, gente.

mic ha detto...

Forse una risposta alle attuali iniziative russe in Ucraina e volte ad ottenere dalla Nato la rinuncia ad arruolare l'Ucraina?

Grazie Z., per le notizie e per l'analisi.
In Kazakistan c'è mons. Schneider.

Anonimo ha detto...

44° GIORNO DI LOTTA ANIMA E CORPO CONTRO UN GOVERNO NEMICO DEL POPOLO ITALIANO. RDV

Da Informazione cattolica ha detto...

COME NELLA FATTORIA DEGLI ANIMALI DI GERGE ORWELL IL NOSTRO DESTINO SEMBRA SEGNATO, GRAZIE ALLE PECORE E AI GONDRANO DEL SIGNOR JONES


Se non avete ancora letto la Fattoria degli animali di George Orwell (1903-1950) fatelo e se lo avete letto, rileggetelo perché è lì che trovate descritto per filo e per segno come i maiali si sono infine impossessati della fattoria Italia.

Lo hanno fatto dapprima abbindolando gli sprovveduti con le loro false promesse di maggior giustizia, equità, diritti per tutti e facendogli credere che affidandosi alla loro illuminata guida avrebbero avuto un radioso avvenire.

Nel frattempo stavano tessendo la loro trama di potere, ingabbiando la società in una miriade di lacci e lacciuoli per rendere difficile se non impossibile la rivolta dei pochi che ancora erano in grado di comprendere dove la casta dei suini voleva andare a parare. Infine, quando i porci si sono resi conto che la maggior parte degli animali della fattoria aveva infilato la testa nel cappio da loro preparato hanno tirato la corda.

Non un colpo secco e definitivo ma una stretta lenta e progressiva; quel tanto che bastava a togliere il fiato un po’ alla volta senza che le vittime avessero un qualche ultimo sussulto e, aperti finalmente gli occhi sul loro incombente destino, avessero a tentare una ultima ribellione.

Del resto la tecnica adottata dai maiali è stata collaudata in un secolo di dittature e totalitarismi.

All’inizio c’è stata la pandemia e con essa lo stato di emergenza col quale i suini si sono stabilmente assicurati la poltrona. Subito dopo hanno dato inizio al balletto dei morti, di cui ancora non sappiamo con certezza il numero.

I giornali e le tv di regime hanno infatti cominciato col mentire fin da subito. Ad esempio facendo passare per deceduti in seguito al Covid anziani e malati gravi per i quali anche un semplice raffreddore sarebbe stato fatale – come purtroppo avviene durante qualsiasi influenza stagionale – oppure persone morte per tutt’altro motivo ma risultate positive al famigerato tampone; quello stesso tampone sulla base del quale sono state chiuse intere regioni ma che poi ci hanno detto essere inaffidabile.

Da qui l’escalation di paura per un evento di fronte al quale occorreva accettare anche l’inaccettabile. Come la perdita delle libertà costituzionali – il lavoro – e la menzogna.

Innanzitutto la menzogna sui “vaccini”, i quali da essere la panacea si stanno rivelando poco più di una truffa. Dalla dose unica siamo passati a due, tre, forse anche quattro o cinque senza che i contagi accennino a diminuire.

Ovviamente per tener viva la paura ci comunicano il numero dei contagiati ma si guardano bene dallo specificare quanti di questi non hanno alcun sintomo, quanti se la cavano in tre giorni con qualche linea di febbre e quanti invece hanno bisogno di essere ricoverati. E di questi non si sa se è avvenuto perché il virus si è dimostrato particolarmente pericoloso o perché – seguendo i protocolli governativi – dopo aver assunto tachipirina e rimasti in vigile attesa si sono giocati la possibilità di risolvere la malattia in breve tempo e con poche o nessuna conseguenza.

Da Informazione cattolica ha detto...

...segue
«Ma almeno col vaccino non si va in terapia intensiva» è l’attuale affermazione con la quale si è passati dal semplice ricatto alla coercizione vaccinale. Vera fino ad un certo punto, perché la stampa scientifica internazionale – non certo i prezzolati del Comitato tecnico scientifico – ha ormai detto chiaro e tondo che i medicinali prodotti appositamente per il Sars-Covid 2 sono pressoché inefficaci con le sue varianti, ovvero il virus attualmente in circolazione. Quindi chi si è contagiato in forma lieve è perché Omicron è molto meno pericolosa o il suo organismo ha reagito meglio, indipendentemente da cosa si è iniettato e per quante volte.

Purtroppo le persone che per ideologia o paura ripetono ogni parola d’ordine – e i Gondrano – il generoso cavallo orwelliano che ha creduto fino in fondo ai maiali dando la vita per le loro menzogne – sembrano oggi essere maggioranza. Sono soprattutto loro, i collaborazionisti, i maggiori e peggiori responsabili del nostro precipitare nell’abisso.

I maiali in fondo non hanno fatto altro che cogliere al volo l’opportunità che tutti noi, con la nostra stupidità, ignoranza, ignavia, abbiamo graziosamente porto loro sul piatto d’argento.

A noi poveri Benjamin, l’asino inascoltato che fin dall’inizio della rivoluzione suina aveva visto lungo, toccherà la fine del Grillo parlante di Collodi: spiaccicato sul muro perché dire la verità e soprattutto agire di conseguenza è molto più difficile che obbedire ai padroni.

Anonimo ha detto...

Cosa sta succedendo in Israele? girano video in cui si vedono manifestanti bruciare letteralmente dall' interno, come se fossero fatti cuocere con un cannone a microonde ( come un forno a microonde che perda dalle guarnizioni...), e compagni che tentano di spegnerli...

Diego ha detto...

Boicottare: colpire economicamente chi tra i cittadini sostiene lo psicodramma in atto. Es. Il salumiere sotto casa sproloquia su chi non si è vaccinato o tesse lodi sperticate sul gp? io cambio salumiere. Es2. Pfizer produce un medicinale? compro il generico.
Sabotare: ai servi (non a chi è stato costretto a vaccinarsi per campare) impedire l'accesso alle proprie casa (si veda anche il Siracide sull'impedire l'ingresso al malvagio), chi oggi è costretto a vaccinarsi (se può) si metta in malattia fino quasi al termine dei 6 mesi o proceda a creare il massimo disagio ovviamente trovando il modo di non essere accusato. Un sabotaggio sistemico, diffuso, strisciante e per questo snervante. Non fatevi scrupoli perché il GP è come un prestito. La banca non ci vuole falliti ma debitori a vita e così il governo non ci vuole morti ma sempre sotto scacco.
Chi ne ha la possibilità emigri non appena il GP diverrà una misura strutturale.
l'Europa oggi è come Roma nel IV-V secolo, con l'acqua alla gola e si aspetta l'onda.
Ovviamente nel cuore perdonate i vostri nemici ma siate implacabili appena "attaccati".

Citoyen Robespierre, ma non facciamo ridere i polli.. ha detto...

"I non vaccinati, voglio davvero rompergli i c....", "voglio davvero farli inc..... E continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia", ha detto Macron.
https://gloria.tv/post/sKf6TpDtijBK19zX14zCajhmb
E questa sarebbe la strategìa contro una malattia virale?

Anonimo ha detto...

Viva l'Italia con la sua voglia di vivere
È l’ora dello sforzo. O si combatte o si soccombe. O si rialza la testa o ci si piega al nemico.
cari amici Italiani: da oggi 7 gennaio 2022 - dopo 44° giorni di fame lotta e preghiera - continua lo Sciopero della Fame contro questo Governo anti-Italiano e contro il Sistema sociale totalitario che lo appoggia e lo serve. Continuerò per i prossimi mesi - questa lotta all'ultimo sangue senza compromettere volontariamente la salute - fino a quando cadrà questo Governo anti-italiano, o fino a quando il Sistema Tecnocratico globalista sarà colpito a morte, o fino a quando Dio vorrà. Se Dio vuole non rifiuterò né l'ignominia, né la prigione, né la morte per amore dell'Italia e del suo Onore. Non c'è morte più bella che difendere l'onore dei propri padri e della propria Patria. Ho educato i miei 5 figli a vivere per la Patria e l'Onore, e non posso non dare il buon esempio proprio ora che l'Italia rischia di scomparire dalla faccia della terra, e di essere sostituita da una massa indistinta di individui senz'anima! Gli Italiani devono sapere che esiste una parte del Popolo italiano ancora sana, piena di vita di amore e di verità. Continuo la Lotta simbolica della Fame per il Risveglio del popolo italiano. Un popolo - una volta grande - che negli ultimi decenni è stato narcotizzato dai poteri tecnocratici oggi dominanti nel mondo. Ma digiunerò solo nei giorni di lavoro ... visto che come a molti altri Italiani - mi è tolto ingiustamente il lavoro con tutti i miei diritti costituzionalmente garantiti. La gente deve uscire dalla falsa sicurezza che un governo dell'emergenza illude di dare. La gente deve ridiventare popolo, e deve capire che l'attuale emergenza sanitaria è usata dal Governo Tecnocratico e dal Sistema per sottomettere definitivamente il popolo italiano, attraverso la paura, la sofferenza, un senso capovolto di solidarietà, la depressione sociale e soprattutto una propaganda ossessiva e invadente, a senso unico e dittatoriale, che toglie l'anima e la voglia di vivere in particolare ai più giovani.
- Italia amata rialza la testa e sii fedele al tuo destino storico. Dio vuole questo, che sia proprio tu ad essere orgogliosa di te stessa! Se tu sceglierai il bene sarà Dio stesso ad aiutarti. Sarà Dio a ripopolare l'Italia di giovani, di bambini, di matrimoni pieni di futuro e di famiglie forti al servizio della Luce.
- Viva l'Italia, Viva l'Italia di san Francesco di santa Caterina e di Dante, Viva l'Italia dei nostri martiri e dei nostri eroi, Vita l'Italia del lavoro e della creatività, Viva l'Italia dei nostri padri e delle nostre madri, Viva dei nostri figli e di tutte le bellezze d'Italia, Viva l'Italia della verità della giustizia e della libertà, viva l'Italia benedetta da Dio.
rosario del vecchio da Legnano città della Libertà

Anonimo ha detto...

MODELLO CINESE? Secondo Ernst Nolte (1923-2016), uno dei maggiori storici del XX secolo, fu tratto peculiare del fascismo italiano e del nazionalsocialismo tedesco quello di copiare i metodi dell'avversario comunista. Secondo questa tesi noltiana, che tanto scandalizzò i benpensanti alla Habermas, Mussolini si sarebbe ispirato ai metodi violenti di Lenin, e Hitler a quelli di Stalin (e quindi il lager nazista sarebbe la copia perfezionata del gulag sovietico).
Se la tesi di Nolte è veritiera, oggi sembra che la storia in un certo senso si ripeta. La crisi pandemica sembra essere infatti l'occasione, per l'Occidente liberal-plutocratico (la "società aperta" del dio denaro) di copiare i metodi di quel totalitarismo cinese che si è rivelato rivale e concorrente estremamente agguerrito, tanto in ambito economico che geopolitico. Il "nemico" cinese diventa il modello da imitare per imporre i desiderata del mondialismo anglosassone.
Ed il laboratorio di questa trasposizione, voluta dalla plutocrazia finanziaria anglofona, sembra purtroppo essere proprio il nostro sciagurato Paese. Mario Draghi, plenipotenziario di Wall Strett, ex dipendente di Goldman Sachs, ha avuto l'incarico di trasformare l'Italia in un laboratorio politico di quella Cina in miniatura (perlomeno per i mezzi utilizzati nella politica sanitaria) che sembra essere la nuova frontiera mimetica adottata dalle oligarchie venali anglosassoni contro il nemico-modello cinese.
Perchè l'Italia? Ovviamente per la debolezza litigiosa quanto servile, davvero miserabile, della sua classe politica. E' sempre nei momenti di crisi che emerge chi davvero comanda. E chi comanda, in Occidente sono gli immensi potentati economici. Che vogliono "provare" in Italia i metodi da "piccola Cina". Con una differenza significativa. Mentre nella vera Cina la politica autoritaria del partito unico ex maoista non si è fatta soppiantare dai padroni dell'economia (e la Cina resta Stato autenticamente sovrano, dal controllo delle frontiere alla gestione del proprio esercito) il nuovo laboratorio "cinese" italiano rimane una colonia militare Usa, monetaria della Ue, finanziaria dei "mercati" anglofoni. E della loro ideologia "liberal", anticristiana, antiumana e dissolutoria. Per questo la "dittatura sanitaria", cioè la negazione progressiva dell'ordine giuridico costituzionale, si coniuga perfettamente con le frontiere spalancate all'immigrazione di massa e con il sostegno a tutte le "sorosiane", "colorate" tendenze dissolutive.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

D'accordo con M.Mora.
Tuttavia rileverei q.s.: il Regno Unito, matrice anglosassone liberal profonda, lascia vivere i cittadini senza coercizioni psicopatiche, grazie al premier Boris Johnson; la Germania della Merkel ha evitato provvedimenti draconiani (sicuramente coi rossoverdi cambierà).
Questo, per rimanere in ambito solo europeo.
Anche il Brasile di Bolsonaro non si allinea ai guerrafondai del virus.
Secondo me c'è una linea di frattura tra la sinistra anarco/liberalsocialista e la destra "conservatrice" (anche se da conservare non resta più nulla, semmai da RESTAURARE).
Basti vedere come negli USA gli stati canaglia siano quelli democratici per definizione.
In Italia vedremo se la piccola e media impresa, se la piccola/media borghesia, dopo il caos e il bagno di sangue che si prospetta, saprà sostenere la battaglia per la liberazione dal tarlo che rode il nostro Paese, che sta crollando per mali atavici e non, come ad es.
-asfissiante burocrazia
-delegittimazione dei partiti, dei sindacati e delle istituzioni
-potere giudiziario che NON è super partes
-sovrastrutture inutili e costose come le Regioni
Draghi ha detto una cosa: bisogna fare quello che si DEVE.
Ecco, noi dobbiamo intenderci su quel che si DEVE fare (che differisce da quel che intende lui).
L'ITALIA DEVE LIBERARSI DALLA ZAVORRA CHE LA STA DISTRUGGENDO E DEVE ESSERE RIVOLTATA COME UN CALZINO.



Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/draghi-al-colle-non-fara-prigionieri/

Anonimo ha detto...

La prossima volta, invece di eleggere un noioso parlamento ottocentesco, sarà più fit e sostenibile prendere atto che già decidono CGIL, Confindustria, UE e gli scienziati.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Due riflessioni:

1) Abbiamo fatto prima, seconda e terza dose come ci avete scassato i maroni per mesi e mesi, ma siamo qui terrorizzati - peraltro da partite Iva alle quali lo Stato non dà nulla - che se risultassimo positivi al virus dobbiamo ugualmente stare a casa in quarantena.
Allora a cosa è servito il vaccino se un vaccinato con tre dosi deve farsi la quarantena se positivo?

2) 90% di over 12 già vaccinati, mascherine ffp2 ovunque, Obbligo Vaccinale per gli over50, super green pass per andare sui mezzi pubblici, cinema, teatro, bar, ristoranti etc, green pass semplice pure per andare in banca, nei negozi o dal barbiere, e ci sono ancora 200 morti al dì e oltre 200.000 contagi al giorno.
E questi sarebbero i "migliori"? Sarebbe questo il "governo dei migliori"?

mic ha detto...

È sì il governo dei migliori, ma non proprio per gestire la "pandemia" quanto per la sovversione socio-antropologica della nostra civiltà...

Anonimo ha detto...

Il fine non è il vaccino ma il Green Pass.
Dal modello liberale a quello cinese.
Il vaccino è il dito, il Green Pass la luna.

Anonimo ha detto...

Per i due nella foto: Jatevenne!

Anonimo ha detto...

Galli con tre dosi si è infettato covid e ha sudato con terapia domiciliare ma non tachipirina e vigile attesa ed ora sproloquia di nuovo sui vaccini, se non li aveva guai a lui.... Ma se un tridosato si ammala e secco ed essendo medico se la cava come si fa a sproloquiare sulla bontà dei vaccini se non si è in conflitto di interessi o cerebrolesi o con una pistola alla tempia o....

Anonimo ha detto...

Vie di uscita terra terra? Che i non vaccinati non mollino e che un po' di vaccinati rinsaviscano. Un'influenza leggera (se curata subito) non è la peste bubbonica. La ragione dell'emergenza non è sanitaria.
Le mosse del potere sono ogni giorno più assurde. Pericoloso buon segno.
Il nemico, arrabbiato e feroce, viene allo scoperto.
Ora un po' di cielo: va amato. Deve farci pietà quanto più è spietato.

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri
Una proposta
https://vigiliaealexandrinae.blogspot.com/2022/01/due-ordini-due-resistenze-alcune.html

Un po' di Intervallo e poi..a nanna! ha detto...

I migliori meme del 2021
https://gloria.tv/share/mBcxSY1hg3wu2krJdGnkit7Dm

Anonimo ha detto...

Maria Guarini sulle Regioni non sono d'accordo, se non ci fossero staremmo ancora peggio. A meno che non vengano sostitute da macro-regioni che ne riducano il numero, secondo il progetto di Miglio. Eppoi c'è il problema di un centrodestra che ha sostenuto indegnamente Draghi o al massimo ha finto di fargli opposizione.
Martino Mora

Da Fb ha detto...

Vi siete disvelati.
Il problema è il ricatto, la coercizione, l’idiozia fatta governo.
La categoria degli over 50 è particolarmente determinante: hanno maturità ed esperienza, sono attivi nel mondo del lavoro, hanno una personalità ben strutturata e spesso molta professionalità alle spalle. Se han deciso di NON farsi il vaccino, non verranno convinti a farlo con un ricatto. Se non avranno soldi per mantenere la famiglia, si affideranno ai sussidi di Stato, devastando ulteriormente le casse già mirabilmente gestite da un branco di imbecilli che anno dopo anno han spinto l’Italia in un baratro economico. Gli ultracinquantenni sono una categoria pericolosissima: sono gli ultimi che hanno vissuto l’esperienza di un’Italia democratica e indipendente, ricca e benestante nelle proprie capacità. Un Italia che con le proprie forze era uno dei leader mondiali. Quindi sono una categoria da eliminare.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo lottare, impegnarci per difendere il nostro paese. Lo dobbiamo a chi ci ha preceduto, ai nostri figli e nipoti, a noi stessi.

Anonimo ha detto...

In Rai alle 20..00 serial USA caratterizzati da propaganda Lgbt. È atlantismo cioè decadenza.

Anonimo ha detto...

Bah, senza dover andare nel mitico regno UK, basta andare in auto ad Opatija, un tempo Abbazia, in Croazia, praticamente a due passi da casa per chi si affaccia sullo stesso tratto di mare, per non subire alcun controllo, il gp non esiste e manco si sognano di chiedertelo, in giro senza mascherine e puoi andare dappertutto, bar, ristoranti ecc.ecc. dove sta la distopia?

Viator ha detto...

La distopia è qui...

Anonimo ha detto...

Italia e Mediterraneo - Ma bisogna vedere qual è il loro disegno strategico ultimo. Ricordati che durante il Risorgimento più o meno era già così. Ebbene: l'impresa dei Mille fu protetta da tutta la flotta Inglese e da quella americana, fino all'inizio della guerra civile. La Francia fece un passo indietro - e fu spinta contro la Germania nella sconfitta storica del 1870 di cui godette l'Inghilterra a crepapelle - pur avendo lei organizzato le operazioni militari di conquista della penisola. A fine guerra anti-borbonica i nuovi proprietari delle zolfatare siciliane (lo zolfo in quel momento era il principale elemento di ricchezza industriale a livello di élite mondiali) erano tutti al 100% inglesi e americani, e l'allora Inghilterra fu libera in tutto il Mediterraneo, e puntò al Canale di Suez. Da quella operazione vengono la Prima Guerra, la fine dell'Impero Ottomano, la nascita di Israele nelle mani dell'Inghilterra, la contrapposizione ben guidata tra Russia e Germania, la spinta dell'Italia sotto le ali inglesi... La Francia non ha sufficiente forza (a meno che non trovi un fesso come Berlusconi che lasci la Libia nelle sue mani) e l'Inghilterra di oggi sono naturalmente i grandi tecnocrati atlantici (quelli che ora hanno messo le mani sull'Italia da Monti a Draghi). Oggi poi abbiamo Cina e Turchia che vogliono subentrare alla Russia. E abbiamo il ritorno internazionale della Germania. Tutti costoro poi - diciamo tutti i pesi europei del Nord - vogliono buttare giù l'Italia per molti importanti motivi: economici, strategici, militari, artistici, demografici, religiosi, simbolici. soprattutto tutti vogliono che l'Italia diventi il magazzino della mano d'opera africana per tutta l'Europa, una sorta di ostello della gioventù islamica (l'ultimo dell'anno 2021 abbiamo visto in piazza Duomo alcuni clienti dell'ostello Italia in azione sul corpo delle nostre ragazze). rdv

Anonimo ha detto...

Destini italici - Lor signori hanno deciso di buttare in un unico calderone tutti i paesi mediterranei e del Sud, guarda caso, cattolici, a fare la fine della Grecia: Italia, Spagna, Portogallo. Se spezzano le ossa all'Italia hanno in mano tutto il Mediterraneo e possono dividerlo con la Turchia. così hanno pure eliminato il maggior concorrente di Germania Francia Inghilterra. così possono giocare direttamente con la Turchia contro la Russia. Così possono incontrarsi a metà strada con la Cina - e tutte le potenze islamiche - senza la mediazione dell'Italia, - sostituita dalla Turchia - oramai declassata a Sud d'Europa. Così costringono Israele a un solo tipo di politica anglosassone, senza nessuna alternativa strategica (e già ne ha poche). E' sempre stato da secoli e secoli il desiderio degli Anglosassoni (con la spartizione con Galli e Alemanni), soprattutto del Nord più che dell'Ovest. ci sarebbero mille cose da dire ma la cosa essenziale è questa: uno come te sarà buttato in fondo alla Sicilia dove adesso c'è mio figlio militare (e che mi dice che le cose là sono proprio come si dice e che non è un preconcetto). Non gli basta più dividere l'Italia, la vogliono tutta intera attaccata al Nord Africa islamica e Mercato di sottoproletari. rdv

Anonimo ha detto...

Fidati: il mezzo della sottomissione è la tristezza e il fine della sottomissione è ancora la tristezza ... c'è qualcosa di diabolico in tutto questo ... loro son dei nichilisti concreti e compiuti! ... non è una battaglia politica normale - i capi mondiali sono sicuramente dei tristi, forse dei satanisti tristi ... - i loro servi burocrati al comando dei governi sono dei lecchini ambiziosi ma i veri capi sono col cuore di ghiaccio e lo sguardo triste - sicuramente degli esoterici massoni ... e noi non sappiamo neppure bene i loro nomi e le loro vere gerarchie, ma non importa - bisogna giudicare la realtà così come la si vede - loro stanno demoralizzando,, mortificando, disonorando, deprimendo in particolare i giovani ... sanno che questa è l'arma per spazzare via la nostra civiltà: giovani senza avvenire e senza ideali! giovani senza Dio e senza stelle - loro sono dei tristi senza speranza - loro sono come Erode oramai mangiato dai vermi, sono come don Rodrigo mangiato dalla peste, sono come Nerone condannato a morte, sono come Hitler che ha perso la guerra, loro vogliono il potere, non per avere il potere, ma per imporre alle anime il desiderio profondo della morte e la distruzione di ogni speranza e luce e bellezza ... odiano soprattutto i bambini! questo mi fece capire l'Arcangelo Michele 30 anni fa in una rivelazione profetica ... rdv

Anonimo ha detto...

Riporto cosa mi ha scritto un mio amico professore di Latino e Italiano al Liceo e cultore di letteratura classica :
La gente è convinta che questa continua ossessione e stritolamento - bavagli distanze paure regole obblighi contagi... - sia per il bene della collettività! Per il nostro bene.
Sono convinti che obbedendo a questi vincoli assurdi che soffocano la vita, ci salveremo e tutto finirà.
Mentre è la vita che così finirà! - Per il nostro bene?

Per il nostro bene dovevano lasciare vivere i giovani, i nostri figli!
Lasciare che facessero amicizia, che andassero al cinema in biblioteca in piazza, che giocassero all'aria aperta, che facessero sport, che respirassero, che servissero il Signore!

E invece vogliono bambini e ragazzi deboli e impauriti e tristi! - - questi messaggi sono di Matteo padre di 4 bambini (con la moglie Elisabetta è un mio ex studente) che ha vinto diversi concorsi nazionali di poesia

Anonimo ha detto...


Le macroregioni di Miglio evocano tristi precedenti storici

Lo spunto fu ripreso ad un certo punto dalla Lega ancora bossiana, mi pare. Il Senatur sproloquiava di dividere l'Italia in tre macro-regioni. Un piano che ricorda il progetto di dominio dell'Italia da parte di Napoleone III. Ansioso di rivedere il Trattato di Vienna, che relegava la Francia in posizione subordinata, questo era il suo piano per assicurarsi il predominio in Italia, contro l'Austria, potenza allora egemone nella nostra Penisola.
Al Piemonte uno Stato allargato sino all'Isonzo,comprendente le Legazioni pontificie, in pratica l'Emilia.
La Toscana ad un napoleonide (il cugino Girolamo Bonaparte, al quale si era data in moglie una giovane principessa savoiarda).
Il Papa restava nei suoi Stati ovviamente con il piccolo taglio delle Legazioni e lo si faceva presidente onorario del Bel Paese così ricucito.
Il Regno di Napoli al figlio di Gioacchino Murat, Luciano Murat, Gran Maestro della Massoneria francese, per combinazione. Questo progetto ebbe contro tutti i massoni italiani presenti nel Risorgimento.
Queste le tre "macroregioni".
La "regione" padana sarebbe stata uno Stato satellite della Francia, che l'avrebbe protetta contro l'Austria. Il Veneto sarebbe stato quello con confine austriaco vicino a Verona.
Un azzardo, quello di Cavour, accettare un piano del genere.
Come compenso alla "liberazione" o quasi dall'influenza austriaca, la Francia si prendeva la Savoia (francese) e la contea di Nizza (italiana) mettendo in sicurezza il suo confine alpino. Niente male.

Le regioni nostrane tra le prime cose hanno erogato ai loro funzionari stipendi notevoli, mi pare, ambiti da tutta Italia. Funzionari controllati rigorosamente dai partiti, tanto per cambiare.
Non bisognava fare le "regioni" (ben 20 in totale), al di là di quelle "speciali" imposteci dal Trattato di Pace del 47 (A. Adige, Sicilia, Aosta). Bisognava introdurre forme intelligenti di decentramento amministrativo e razionalizzare le procedure del potere centrale.
Le regioni da noi hanno risvegliato l'istinto abietto del "particulare".
Z.

Anonimo ha detto...


L'impero romano fu devastato anche dalle epidemie, oltre che dai
massacri compiuti dai barbari invasori.

Non si trattò solo di decadenza dei costumi. Che pure c'era ma forse meno di quanto si creda.
Secondo gli storici moderni, "serie epidemie colpirono il mondo romano tra il II e il VI secolo dopo Cristo", un periodo molto lungo. I dati sono scarni, ma qualcosa ci dicono.
Livio riporta almeno 11 casi di epidemie nei tempi repubblicani, il primo nel 387 a.C. Un'altra epidemia ci fu nel 65 d.C. Ma questo fu nulla rispetto all'epidemia che cominciò a serpeggiare nell'anno 165 d.C., all'epoca degli Antonini. Si ipotizza si sia trattato di un'epidemia di vaiolo portato da legionari che avevano combattuto in Mesopotamia, durata almeno 15 anni e riapparsa in luoghi diversi o negli stessi luoghi.
Doveva trattarsi di malattie nuove, pertanto la mortalità deve esser stata alta, addirittura un quarto o un terzo della popolazione sarebbe morta.
Questa epidemia inaugurò un processo di decadenza inarrestabile della popolazione mediterranea, che, nonostante parziali recuperi, sarebbe durato più di mezzo millennio.
All'interno dell'impero, c'erano ricorrenti esplosioni di queste epidemie. Dopo quella degli Antonini, ci fu un'altra esplosione nel periodo 251-266. Sembra che la mortalità in Roma città sia arrivata a 5000 persone al giorno, durante il picco della malattia. Gli storici moderni ipotizzano che si trattasse di morbillo e vaiolo.
Queste epidemie ebbero anche gravi effetti economici, prosciugarono fonti importanti di ricchezza, data la scomparsa di tanti artigiani, lavoratori, schiavi etc.
In epoca bizantina ci fu un'epidemia intermittente tra il 542 d.C. e il 750 d.C. Quella del 542-43 d.C., sotto Giustiniano, fu sicuramente peste bubbonica. Un'epidemia simile era forse quella apparsa in Libia e in Egitto nel III secolo a.C.
[Fonte : William H. McNeill, "Plagues and People", Anchor/Doubleday, N.Y., 1976, cap. III, che esamine il confluire dei focolai epidemici della civiltà euroasiatica, pp. 77-147].
Come si suol dire popolarmente: tocchiamo ferro e salute a noi.
In realtà preghiamo ogni giorno per la salvezza nostra e di tutti.
H.

Anonimo ha detto...


I metodi di Lenin copiati anche da Mussolini?

Il paragone convince poco. Nel bolscevismo non c'è squadrismo.
Lo squadrismo fascista fu un fenomeno occasionale, nato dalla
situazione di fatto, ad opera soprattutto di ex-combattenti,
che si trovarono impegnati a contrastare, con strategie d'attacco,
la piazza sin allora dominata dalla sinistra rivoluzionaria.
Il simbolo delle "squadre" era il manganello, quello dei bolscevici
la pistola Mauser dei loro Commissari in giacca di cuoio nero, quelli che eliminavano con il colpo alla nuca.
I metodi bolscevici, leninisti, applicavano dottrine insurrezionali ben studiate, trattandosi di marxisti, per i
quali ogni approccio era in primo luogo dottrinale.
Erano i metodi della guerra civile teorizzata da Lenin. Controllo dei
sindacati, scioperi, sabotaggi. Rapine alle banche per autofinanziarsi (una specialità del giovane Stalin, sembra, nella natia Georgia). Terrorismo individuale, uccisione sistematica di funzionari civili e di polizia (tradizione terroristica russa, creata dai socialisti-rivoluzionari o narodniki, coloro che andavano verso il popolo, narod). Applicazione della tecnica del colpo di Stato mediante tattiche di guerriglia urbana accuratamente preparate.
Le troviamo nel saggio di Leone Trotski sulla fallita rivoluzione del 1905, che fu violentissima, alla quale egli prese parte attiva (come si attacca con le armi la polizia, come si usano i cortili interni di tanti casamenti russi, come si tengono sotto tiro le strade, i crocicchi, come si preparano e usano le bombe a mano, come non si fanno prigionieri fra i poliziotti etc.)
Tutto questo non c'è nel fascismo. La sua tattica fu più che altro frutto dell'improvvisazione del momento, all'italiana, anche se poi consolidata in un metodo.
In ogni caso, di Hitler si può dire che abbia copiato il Gulag staliniano ma non di Mussolini. Il suo confino di polizia era una misura presente anche nelle antiche monarchie. Le condanne a morte irrogate dal Tribunale Speciale per la Sicurezza dello Stato furono una settantina credo, meno di cinquanta eseguite e contro spie o terroristi che pianificavano attentati al Duce o ad altro. Il Tribunale Speciale anche assolveva. C'erano riduzioni di pena e amministie.
Nel 1937, anno del Grande Terrore, sembra che in Unione Sovietida siano state giustiziate senza processo circa 700.000 persone e più di un milione deportate (Karl Schloegel, "L'utopia e il terrore. Mosca 1937. Nel cuore della Russia di Stalin", 2008, tr. it. Rizzoli, 2016, pp. 809).
H.

Per navigare nel disordine: ha detto...

Lo stato di emergenza non è ancora stato prorogato !
fonte: Lo stato di emergenza non è ancora stato prorogato !
https://gloria.tv/post/M7hpBDY3KLqU2Yg6NSnAPBAyf

Aljaliya 24 ha detto...

Un primo commento a caldo dell'avv. Fusillo sull'infame D.L. n.1 del 2022.
E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore già da oggi l'ultimo decreto del Governo sulle misure anti-Covid, con l'obbligo vaccinale per gli over50 e il conseguente divieto d'accesso ai luoghi di lavoro senza super pass in questa fascia d'età.
https://www.youtube.com/watch?v=AZYRrJg2eH0

Aspiranti suicidi? Ma per favore! ha detto...

Marina Corradi nel suo editoriale riprende le tesi della Società degli anestesisti italiani,che ha diffuso un comunicato per supportare i propri colleghi impegnati con pazienti "irriducibili". Quella Società che già all'inizio dell'epidemia sosteneva che di fronte al sovraffollamento dei reparti andassero praticate delle "selezioni" con determinati criteri rispetto ai pazienti da assistere in terapia intensiva, un concetto sul quale ci sarebbe molto da discutere. La giornalista prende per buona questa narrazione che vedrebbe una presunta volontà di morte attuata attraverso il rifiuto di cure (non ben precisate), ma forse - da brava giornalista qual'è -, dovrebbe andare a raccogliere anche le tante testimonianze di persone - malati o loro famigliari - che sono stati aggrediti verbalmente, insultati, resi oggetto di pesanti sarcasmi da parte di personale sanitario, per il fatto di non essersi fatti vaccinare.
https://lanuovabq.it/it/aspiranti-suicidi-ma-per-favore

Art.di Roberto Pecchioli ha detto...

L’uomo di Buenos Aires ha colto la serietà del fenomeno, un mattone in più sottratto all’edificio della civiltà umana.
https://www.maurizioblondet.it/culle-vuote-cucce-piene/