Card. Müller: Resistere contro gli obblighi vaccinali è un dovere cattolico

Un’altra voce autorevole nella chiesa si leva contro lo “stupro” fisico e morale propagandato da Bergoglio Mentre Bergoglio impone lo “stupro” dei corpi e delle coscienze obbligando il Vaticano all’ “atto d’amore” forzato, il prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale ed arcivescovo cattolico nonché teologo tedesco, Gerhard Ludwig Müller rilascia un’intervista all’istituto San Bonifacio di Vienna in cui sottolinea che la coscienza individuale sta sempre sopra al potere politico, il quale non può mai produrre obblighi morali [Ne aveva già parlato qui]. A beneficio del pubblico italiano, segue un riassunto dell’intervista, mentre in fondo alla pagina trovate il video originale tedesco con sottotitoli in inglese.

Sulla sospensione dell’attività delle chiese durante la pandemia [qui - qui]: La chiusura delle chiese durante la pandemia è stato ovviamente un grosso problema, che denota mancanza di fede. Chi nega i sacramenti ai fedeli agisce contro lo spirito Santo, contro la sua coscienza e contro la sua missione. Non esiste la ”telemessa” a distanza, per chi non lo sapesse o chi se lo fosse scordato.

Sulla divisione della società: è sempre un male dividere la società, perché la maggioranza pensa sempre di poter distruggere o sopprimere la minoranza. Il virus è stato usato come opportunità per favorire il Great Reset, per permettere ad una élite di psicopatici malvagi di portare l’uomo verso una nuova forma di umanità costruita artificialmente ad immagine e somiglianza dei loro incubi. Io non voglio essere parte di questo loro incubo antidemocratico e dittatoriale.

Sull’obbligo v a c c i n a l e: un simile obbligo è stato esplicitamente escluso dalla congregazione della dottrina della fede (nota sulla moralità dell’uso di alcuni v a c c i n i – a n t i-c o v i d-1 9, punto5 –link), tuttavia viene attualmente riproposto dalle autorità. È drammatico che le autorità abbiano sospeso e violato i più basilari diritti umani, e anche la giustizia non tutela più le libertà dei cittadini, essendo compromessa con la politica. L’agenda del Great Reset permea e manipola tutta la società , i media e le istituzioni con il suo pensiero unico neofascista e neocomunista, genuinamente totalitarista. I ricconi filantropi si presentano come i Salvatori dell’umanità, ma nei loro piani l’umanità deve diventare disumana, fatta di consumatori schiavi, non di esseri umani creati da Dio per essere liberi e raziocinanti. Anche nel caso dell’obbligo v a c c i n a l e, come nel caso della leva obbligatoria, ci deve essere sempre la possibilità dell’obiezione di coscienza, in quanto la propria salute non può essere decisa a livello politico. Ogni individuo deve agire sempre e soltanto secondo la sua coscienza, questo è un preciso dovere morale.

Sull’inconciliabilità di professare la fede cattolica e promuovere politiche dittatoriali: un cattolico deve ispirare la propria azione pubblica ai principi etici della fede stabiliti nella Costituzione “Gaudium et Spes”. questo significa osservare i seguenti tre principi: il rispetto per gli altri, la difesa dei diritti umani fondamentali, e della democrazia. Per democrazia non si intende una dittatura della maggioranza ove qualsiasi cosa essa decida è buona per definizione, bensì un sistema ove la maggioranza raggiunge un accordo per operare il bene. Questi sono i principi a cui un cattolico deve ispirarsi nella sua attività pubblica

Sul come reagire: bisogna opporsi alle ingiustizie ed al male in ogni modo, fino alla sofferenza e dal martirio, ma mai scendendo al livello della violenza e dell’immoralità dei nostri nemici. Non bisogna dividere ulteriormente la società o aumentare la violenza. È sempre meglio subire le ingiustizie piuttosto che commetterne a nostra volta. Ma la nostra coscienza sta sempre sopra al potere politico, che non può produrre obblighi morali. Ogni cittadino ha il diritto di ribellarsi alle misure governative, poiché queste non possono essere “metafisicamente” necessarie, salvifiche o divine, benché così ci vengano presentate. La democrazia non legittima l’abuso di potere: la legge della maggioranza non può farci chiudere gli occhi, la bocca, il naso e le orecchie obbligandoci a tenere una “mascherina” per coprirci la faccia di fronte ad ogni abuso. Per tutti questi motivi il nostro dovere è di lottare per la libertà.

Naturalmente queste parole dell’arcivescovo Muller hanno suscitato un polverone in Germania ed altrove, con i media asserviti all’agenda del World Economic Forum, poi fatta propria dall’ONU, che sono giunti ad accusare il cardinale di antisemitismo per il semplice fatto di aver nominato Soros come uno dei filantropi criminali architetti del New World Order. A sua difesa è intervenuto il suo collega arcivescovo Viganò (qui), al cui “appello per la chiesa e per il mondo” del maggio 2020 [qui] il porporato tedesco aveva apposto la firma.

Per il mondo cattolico e non, è molto importante che si odano forti e chiare le voci di una Chiesa non asservita alle Élites paganizzanti e transumaniste che mirano all’instaurazione di una preconizzata religione unica dell’umanità, meta necessaria del Nuovo Ordine Mondiale. (Edoardo Fuchs  - Fonte)

Links: Video in tedesco con sottotitoli in inglese