Un vicariato affidato a una laica che pretende di essere nominata nella preghiera eucaristica, subito dopo il Papa e il vescovo. Accade nell'arcidiocesi di Bruxelles, dove la sinodalità stravolge la struttura gerarchica della Chiesa: in sostanza si tratta della distorsione di un esercizio del potere di governo da parte dei laici. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Arciv. Viganò su X / Belgio: nuovo ruolo 'ordinato' per le donne
La Diocesi belga di Malines-Bruxelles (già retta da Leo Joseph Suenens e da Godfried Danneels) non potendo, per ora, procedere speditamente verso l’istituzionalizzazione di un ruolo ordinato per le donne, aggira il problema con l’introduzione di una figura spuria - la “delegata episcopale”, la signora Rebecca Alsberge - la cui azione del tutto illegittima nel governo e nella guida della Diocesi concretizza i migliori auspici del Sinodo sulla Sinodalità.
Sul modello delle repubbliche parlamentari di matrice rivoluzionaria, l’autorità dei Vescovi viene “delegata” a dei laici e addirittura a delle donne, giungendo a nominarli nel Canone della Messa assieme al Papa e all’Ordinario.
Così, mentre qualche devoto Prelato deplora la presunta “volontà di scisma” di chi denuncia l’anti-papa Francesco e l’apostasia della Gerarchia bergogliana, si realizza “per via pastorale” la destrutturazione del Sacerdozio Cattolico, “scomposto” artificialmente in munus (agli uomini ordinati) e ministerium (alle donne delegate).
Chissà se Ratzinger, nel tentativo di dimettersi dal Papato appellandosi a questa divisione dell’autorità dei Pastori, si è reso conto di creare le basi per la trasformazione della Chiesa in un’istituzione mondana, violando sfrontatamente la volontà del suo divino Fondatore? - Fonte
4 commenti:
MUNUS ministerium, continuano a separarsi, il vescovo emwritomantiene il
munus ma il vescovo effettivo in esercizio è un altro ( qui almeno sono due vescovi, anche se l'emerito è invenzione assurda, contro la missione Divina), poi il papa mantiene il munus fino alla morte, "un per sempre" come un matrimonio, e lascia l'esercizio con una rinuncia specifica, ad un altro da designare dal conclave competente, che risulta Bergoglio col ministero attivo, ed ora il vescovo mantiene il munus e una laica donna ( per cui mai sarà prete o vescovo se non per farsa) esercita il ministero.... siamo alle comiche tragiche.
Scrive il sacerdote Joachim Heimerl "Solo la Messa Tradizionale -quella in Rito Romano Antico, preciso io- è la legittima Messa Cattolica".
Come dargli torto....visto anche coma sia ormai evidente pure alle pietre che la naturale evoluzione della messa Novus Ordo è questa liturgia"arcobaleno", se così possiamo chiamarla, dove si mescola un po' di cattolicesimo, un po' di protestantesimo, una spruzzata di laicismo ad honorem.
Fantasia pura. Si confondono i concetti di ordine e giurisdizione
Grazie, Mons. Viganò.
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