Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 7 dicembre 2014

Se questo è un papa, che papa è?

Segnala Luisa:
Un blogger di MiL testimonia il suo stupore nell`aver letto su "Cattolici romani" la soppressione del "Tu es Petrus" all'inizio dell'omaggio alla statua dell'Immacolata in piazza di Spagna. Effettivamente su CR leggo il commento di un blogger che, dopo aver sfogliato il libretto della celebrazione per l’Atto di venerazione all’Immacolata, conferma quella soppressione [qui].
Non è facile per tutti considerare e ammettere che quella decisione sia stata presa da Bergoglio stesso o da chi, conoscendo i suoi "gusti", precede i suoi stessi desideri.

Il vdr ha messo la sua impronta personale in molti momenti centrali della vita ecclesiale:
  1. a partire da quel nefasto Giovedì Santo 2013 con la profanazione della istituzione del Sacerdozio [qui];
  2. con la scarsa attenzione alla Liturgia fonte e culmine della Fede ed anzi col disprezzo per la liturgia antica e la Tradizione [qui], successivamente confermato e rafforzato dalla saga dei Francescani dell'Immacolata e la tendenza generale che ne consegue, con l'allineamento di clero e vescovi - tolte alcune eccezioni - che col Predecessore ce lo sognavamo!
  3. con le sue inedite idee dell'Incarnazione [qui]
  4. con la profanazione della Pentecoste nell'evento sincretista del 2014 [qui]
  5. con la sconfessione della Regalità di Cristo proprio nella ricorrenza di Cristo Re [qui]; 
  6. con la recente adorazione in moschea rivolto alla mecca mentre l'Imam salmodiava. Ma noi non adoriamo un dio-unico con musulmani ed ebrei [qui]; 
  7. con l'ONU delle religioni messe tutte sullo stesso piano: pace garantita ed autocentrata, anzichè fondata su Cristo non più annunciato né nominato [qui]; 
  8. con la prostrazione di un papa spoglio di tutte le sue insegne ad un Patriarca rivestito dei simboli della sua dignità [qui]; 
  9. con la dichiarazione della bontà del Corano (senza contare tutte le precedenti enfatiche dichiarazioni sull'islam e le improprie commistioni con l'ebraismo): Il Corano è un libro di pace, è un libro profetico di pace (anche se non è un'affermazione sua ma la ripresa di un punto di vista dell'Islam, che evidentemente approva) [qui], mentre migliaia di cristiani vengono massacrati in nome di ciò che esso contiene e veicola. Del resto ricordiamo ancora quando ha invitato a 'condividere', incoraggiando i musulmani a leggere il Corano, come fosse indifferente rispetto al Vangelo, che invece siamo tenuti ad annunciare [qui].
Rispetto a tutto questo, la cancellazione del Tu es Petrus dalla celebrazione dell'Immacolata può sembrare un aspetto meno eclatante, ma non è meno significativo. E forse è la spiegazione logica - se non la conseguenza - di quanto appena ricordato. 

42 commenti:

Rr ha detto...

Mic, ad onor del vero, la frase sul Corano non è sua, ma egli cita quel che affermano i musulmani. Certo, non fa alcun commento su quest'affermazioni musulmane, ma, ripeto, non sono parole sue. Un giornale irlandese ha riportato male la cosa (chissà perché ???), e tutti gli altri dietro. Naturalmente laSala Stampa avrebbe dovuto chiarire, ma evidentemente l'equivoco fa comodo (come ai tempi di BXVI, ma all'inverso).
Cfr quello che segnalavo ieri dal blog From Rome.
Buona Immacolata e buon onomastico
Rosa
PS: ma se non vuol essere Pietro, perché non se ne torna a Baires e ci lascia in pace?

Latinista ha detto...

Un Papa disastroso.

http://conmilupa.blogspot.com.ar/2014/10/diez-consejos-para-sobrevivir-un-papa.html

Mazzarino ha detto...

Non può essere Papa chi odia il Papato. Se dicesse apertis verbis "voglio trasformare Santa Romana Chiesa in qualcosaltro" lo rispetterei pur combattendolo. Ma quest'uomo mente e recita. E quando lo si sbugiarda diventa violento. I suoi occhi non hanno mai per un solo momento rivelato la sofferenza del peso petrino. Solo recitazione e teatralità. Ma non deve temere noi che lo abbiamo riconosciuto da subito, e, tutto sommato, lo abbiamo "solo" ignorato, ma quelli che gli stanno credendo e lo seguono come degli invasati e quando presto scopriranno la realtà.

bernardino ha detto...

Durante il concilio vat.II, un Cardinale di sancta Romana Ecclesia disse ad un'altro Cardinale, che gli stava facendo visita, mentre questi era agli ultimi istanti di vita, e piangeva per l'avvicinarsi del fine vita di questo suo amico "" amcico mio, non piangere, sii gioioso, perchè io muoio ancora da Cattolico"".
Dunque cos'altro deve accaderci per farci capire che questa gerarchia, dall'apertura del vat.II ad oggi, ha sotterato il nostro cattolicesimo, la nostra Dottrina, per costruire la sua nuova chiesa eretica?
Via la Messa Apostolica - è l'inizio della fine - per arrivare ad oggi;
Ma quante ce ne devono fare, per farci capire che sono eretici/atei/non credenti e che vogliono distruggere anche le pietre che potrebbero essere loro d'inciampo?
Gerusalemme, Gerusalemme di te non resterà pietra su pietra, ti ho difesa come fa la chioccia con i suoi pulcini, sotto le ali, ma tu non l'hai capito e oggi crocifiggi il tuo Salvatore, ma ricordati che di te non resterà pietra su pietra.
Di questa chiesa eretica, passerà il tempo stabilito da Dio, ma non resterà pietra su pietra e la gerarchia pagherà il conto fino all'ultimo centesimo.
Portae inferi non prevalebunt (contro la Chiesa cattolica di Cristo).

Luisa ha detto...

Potrebbe far senso anche qui la testimonianza postata in un altro thread:

https://bergoglionate.wordpress.com/el-jesuita/

Anonimo Pisano ha detto...

NO COMMENT.
Uno però ci vuole: "POCHE IDEE, MA CONFUSE".
Sapete cosa mi ha risposto un anziano diacono permanente? Ammesso che ciò dite sia vero, vuol dire che Dio lo ispirà così.
Poi ne verrà un altro cui Dio ispirerà cose diverse. Chissa' San Pietro quante ne ha combinate. E poi dove li mettiamo i papi amici dei tiranni nei secoli passati? Aggiungendo: (TESTUALE) Come fate a parlar male del "Santo Padre"? Io, al posto vostro avrei paura di fare peccato. In sintesi: a narrare le cose strane del "Santo Padre" di oggi (notare che questo vecchio diacono è l'unica persona che sento rivolgersi a Bergoglio con quella definizione, Chissà se a Santa Marta lo approverebbero!) si teme di far peccato. A parlar male dei SANTI Papi del passato, NULLA QUAESTIO. Il danno peggiore del Vat. II è aver distrutto l'alone reverenziale verso la Chiesa. Solo questo vecchietto ne ha ancora un po', ma, a modo suo, senza saperlo e senza volerlo, dimostra che la continuità NON C'è. Per poter conservare la reverenza verso la Chiesa di oggi, si sente in dovere (sempre che non lo abbiano "RIEDUCATO" in tal senso)di sminuire (anzi, di DENIGRARE) quella di ieri.

RIC ha detto...

Invito tutti coloro che parlano inglese a vedere su Gloria TV questa ECCELLENTE intervista del Cardinale Burke sulla chiesa del post concilio e sulle due forme della Santa Messa.

http://www.gloria.tv/media/v6WpZoaFx8t

E.P. ha detto...

Chi ha avuto la sventura di aver a che fare col gesuitismo gesuitico dei gesuiti, non si stupisce di nessuna bergogliata.

Verrebbe addirittura la tentazione del dire: tanto peggio, tanto meglio; più Bergoglio tende la corda, e più la corda arriva vicina al punto di spezzarsi, affinché termini quest'alleanza tra il clero eretico e il clero donabbondiesco.

RAOUL DE GERRX ha detto...

"I suoi occhi non hanno mai per un solo momento rivelato la sofferenza del peso petrino" (Mazzarino).

En effet. Et on chercherait aussi en vain sur ce visage le moindre reflet de spiritualité ou de vie intérieure.

Tout ce qui transparaît de ses mimiques, de ses grimaces, de ses clins d'œil à la foule, c'est une immense vulgarité, et c'est sans doute pour cela qu'il plaît tant aux masses actuelles.

lister ha detto...

Ma lui sa bene di non essere(e non vuole essere) Petrus.
Lui è Jorge "l'FI Epurator"

Anonimo ha detto...

Forse, non siamo noi gli estremisti e forse non pecchiamo noi in dire che Papa Francesco è eretico masonico: basa leggere il libro, “Tempo di misericordia. Vita di Jorge Mario Bergoglio” del Dott. Auten Ivereigh, ex-segretario del Cardinale Murphy-O'Connor, in cui Bergoglio è presentato come libero-pensatore che vuole stabilire una Chiesa non-dogmatica nel luogo santo della Chiesa dogmatica Romana..

Non è stato mai un papa meno Cattolico,

Romano

tralcio ha detto...

La dedizione di quest'uomo alle proprie idee e agli ordini di scuderia che sta eseguendo è tanto più militaresca quanto più sembra essere estranea a disciplina e regole, dispensando sorrisi, simpatia e parole dolci.

L'esempio più attuale è quello del sinodo: tra un po' ripartirà il tormentone di un nuovo questionario, per solleticare la pancia ecclesiale più golosa di mondo, così da caricare per bene il prossimo sinodare, stavolta chiamando a raccolta sulla ricezione del documento conclusivo del primo tempo: perchè mica ci si ritrova per lasciare tutto com'era...

E' evidente che dietro c'è una regia e che è stato scelto il candidato migliore, il profilo più adatto a conseguire il risultato voluto.

Chi è questa Chiesa 2.0? Chi c'è dietro? Che cosa vogliono?

Penso che sia ingenuo incolpare solo il Concilio Vaticano II, pensando a un disegno intraecclesiale...
In realtà è un perverso disegno diabolico, con sponde intraecclesiali, che sta a mirando alla dissoluzione di ciò che è più genuinamente cattolico.
Bergoglio è una pedina, molto strategica, ma niente di più. Guai a farne un mito o peggio un martire... Sarebbe come guardare il dito mentre indica la luna.

La Chiesa è di Nostro Signore. Non la lascerà naufragare. Certamente non è detto che a fine tempesta saremo ancora tutti a bordo. Molti sono tralci secchi e andranno recisi perchè la vite possa tornare a dare frutto. Ma evitiamo di fare di questo strano vescovo più di quel che è.

E' un ideologo, abbastanza superbo per credersi importante, abbastanza scaltro per barcamenarsi e abbastanza inconsistente per non prenderlo troppo in considerazione: la Chiesa è una realtà sovrumana, non sudamericana...

mic ha detto...

E' un ideologo, abbastanza superbo per credersi importante, abbastanza scaltro per barcamenarsi e abbastanza inconsistente per non prenderlo troppo in considerazione: la Chiesa è una realtà sovrumana, non sudamericana...

OK. Di certo non è tedesca né gallicana né nord o sud Americana.

E Cattolica Apostolica Romana...

E' da Pietro che la "romanità" fa parte della sua essenza universale e dell'inveramento della Soprannaturalità nella storia dell'uomo.

Non è che da adesso in poi cambiamo pagina...

tralcio ha detto...

Cara Mic,

il nostro vescovo di Roma la romanità non la capisce proprio, ma la cosa grave è che non solo non capisce il ruolo storico, ma non ha la minima stima del ruolo dottrinale.

La Chiesa, con buona pace della visuale ideologico-psicologico-sociologica in variante latinoamericana, non è una realtà meramente umana: viene dal soprannaturale e ad esso conduce, se fa ciò che le è stato affidato, che non era di convocare assemblee per discutere, ma solo per adorare Cristo.

Allora i casi sono due: o per più di 19 secoli ci siamo sbagliati (e non lo credo), oppure "sta succedendo qualcosa", esattamente come aveva detto Nostro Signore e recepito San Paolo.

Siamo nell'epoca in cui è tolto di mezzo il katechon.
Siamo in un avvento del tutto particolare.
Ci vuole una forte fede nel Signore e non lasciarsi ingannare persino da chi non te lo aspetti, mascherato dietro un titolo forse usurpato, forse legittimo, ma snaturato dalla presunzione e dalla cattiva formazione (per non dire della cattiva informazione).
E bisogna credere a ciò che la Tradizione ha sempre insegnato prima che la masso-terapia introducesse nuovi stili di vita.
Credere alla Tradizione divino-umana significa sapersi sganciare da un uomo che recita in nome e per conto dell'umano, desacralizzando tutto.

cattolico ha detto...

Bernardino, leggerla è di un conforto grandissimo, tanta è la speranza che lei infonde e la fede granitica che manifesta. Si, sono convinto anch'io che la pagheranno cara, molto cara, questi modernisti ingannatori delle anime che dovrebbero invece salvare, a costo della loro stessa vita. Teniamo duro, caro Bernardino, e prendiamo le distanze da Bergoglio e soci, in attesa della loro definitiva sconfitta (quando lo deciderà la Divina Provvidenza).

Luisa ha detto...

Non l`ho ancora letta ma ve la segnalo:

http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-37934/

Mazzarino ha detto...

@tralcio Concordo su tutto. Anche con le parole usate. E' dura però vedere giorno dopo giorno belle e sane realtà ecclesiali dividersi, scricchiolare e sbriciolarsi (e non parlo solo dei FFI) perché alcuni riescono a riconoscere l'impostura, altri no. La riconosceranno magari fra due mesi ma sarà troppo tardi perché il sodalizio è già distrutto. Per questo è gravissimo, al limite della connivenza, il ritardo di chi, avendo le idee ormai chiare, avrebbe il dovere di intervenire. Così infatti procede la distruzione ad opera dei consessi satanici, cui caro Tralcio facevi giustamente riferimento, e secondo dinamiche temporali già ben collaudate in ambito politico. Bergoglio è un povero borioso che crede di essere più furbo dei compari che lo fanno sedere al tavolo del loro poker. I pokeristi sanno che il credito che porta è dovuto al fatto che il DNA dei popoli da millenni cristiani "rifiuta" di accettare l'esistenza di un papa nemico della Chiesa. Per cui per ora accettano di quotare in fiches le teste di milioni di cattolici mediterranei. Eppure basterebbero le parole del vdr (mai smentite ed anzi confermate da tutti i suoi Atti formali) "Io non credo in un Dio Cattolico" a risolvere tutto. Chissà forse quest'estate potremmo noleggiare qualcuno di quegli aerei con striscione da inviare lungo le coste italiane francesi e spagnole.....

Luisa ha detto...

Dall`ultima intervista di Bergoglio:

«Dio è buono con me, mi dà una sana dose d'incoscienza. Sto facendo quello che devo fare».

Fa il paio con quel che ha detto Lombardi:
il papa non sa dove si andrà ma si affida allo Spirito Santo."

mic ha detto...

Seguire e onorare Pietro e difendere il suo sacro ministero è scritto nella nostra fede; ma non quando Pietro di comporta e parla da Simone...

Anonimo ha detto...

Mazzarino, non mi farei molte illusioni su una imminente o futura presa di coscienza dei cosiddetti normalisti che sembrano essere lo schieramento non solo maggioritario ma più accanito. I suddetti hanno dimostrato di saper trangugiare senza battere ciglio qualsiasi rospaccio somministrato come ad esempio quello da lei ricordato.
Miles

Anonimo ha detto...

Parole sante. Giorgio

Piave ha detto...

In effetti non è che mi dispiaccia il fatto che non gli cantino il "Tu es Petrus" davanti alla Madonna:
1) perchè da quello che fa bergoglio di Pietro non ha proprio nulla.
2) perchè forse la cosa è opera della Madonna che non ha nessuna voglia di vedere/sentire ipocrisia davanti ai suoi occhi.
3) perchè forse è uno dei pochi atti sinceri di bergoglio dopo l'elezione, che finalmente dopo tutte le piccole ma preziose rivelazioni del conclave e del pre-conclave dimostra di avere coscienza di non essere il Pietro di oggi.
4) perchè si saranno accorti che è ridicolo a uno così cantargli un canto solenne come il "Tu es Petrus". Che gli cantino l'Alleluia delle lampadine che come inno """"pontificio"""" oggi basta e super avanza.

Mazzarino ha detto...

Caro Miles hai ragione ma non mi riferivo ai normalisti. Quelli anche quando Bergoglio dirà, come vogliono i suoi compagni di poker, che l'Immacolata Concezione e l'Assunta sono robe da africani e Italiani, cosicchè, se ne possa sopprimere la festività anche in Italia come in tutte le altre nazioni europee, gli prepareranno una predicozza successiva in cui afferma l'esatto contrario in modo da poterlo far leggere alle loro quattro vecchiette di sacrestia. Parlo degli invasati cattocomunisti, quelli che manovrano e gestiscono i quattrini delle curie. Quelli assunti, (in odor, ma solo odor, DC) in banca, nei comuni ed alle coop. Quelli che comandano in quasi tutte le parrocchie. Che diranno quando a loro Bergoglio dovrà preferire quei massofocolarini mondialisti già da tempo adusi al tavolo verde di cui sopra. Già qualche bagliore all'esplodere della scautistica carta del coraggio si è visto. Non parliamo poi della polveriera CL, con i capi che si ritrova.... Pensate stavolta cosa si è pensata la madre celeste: ha fatto fallire ed esporre al pubblico ludibrio le COOP ROSSE proprio mentre il loro logo di punta è esposto dietro la schiena di quei poveri santi ragazzi ciellini mandati a fare il pur lodevole "Banco alimentare" in tutta Italia. E proprio il giorno dell'Immacolata. Bergoglio con un'eresia al giorno pensa di togliere Gesù Cristo di torno, Ma ha fatto i conti senza sua madre. E quella come tutti sanno è di cera molto meno benedetta.

Guidotorinese ha detto...

Gesù ha fatto cadere Paolo da cavallo e gli ha gridato: "Saulo,Saulo, perchè mi peresguiti?".
Possiamo solo sperare che faccia cadere il nostro dalla cyclette e gli gridi: "Cesco, Cesco, perchè perseguiti la mia Chiesa?".
Al di là dello scherzare, dobbiamo chiedere al Signore che accresca la nostra Fede nel fatto che la Chisa è sua e Lui provvederà nei modi e tempi che sà.
Certo che per noi che ci troviamo a vivere ora è una sofferenza, ma la sofferenza costa, e ciò che costa è qualcosa di valore da offrire a Lui per la nostra santificazione.

Anonimo ha detto...

specificazione nuova pastorale

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/12/don-rigoldi-e-la-sua-chiesa-in-uscita/#more-129852

tralcio ha detto...

Premesso

-che ritengo provvidenziale tutto ciò che sta accadendo e che confido in Nostro Signore,

-che il papato cessa di essere ciò che deve quando "disperde il gregge", per cui dobbiamo stare alla Tradizione rinunciando alla gerarchia e alle figure ecclesiali umanamente ingombranti (e pure imbarazzanti)

può essere interessante scorrere alcune affermazioni prese dall'intervista di Francesco alla Piquè, ripresa dal buon Tornielli su Vatican Insider.

Si noti la progressione:

"Sto facendo quello che devo fare".
(no dubbi, ma ordini?)

«Lei mi può domandare: "Ci sono però alcuni che sono molto ostinati nelle loro posizioni?". Sì, qualcuno ci sarà. Ma questo non mi preoccupa, bisogna pregare perché lo Spirito li converta, se ci sono stati alcuni di questi casi.
(notare l'umilissimo "li converta": c'è chi è già a posto...)

«Alcuni teologi si sono spaventati davanti a queste ipotesi (Kasper), e hanno preferito nascondere la testa. E hanno detto: mai la comunione eucaristica, sì quella spirituale. Ma ditemi: non bisogna essere in grazia di Dio per ricevere la comunione spirituale?»
(evidentemente non conosce lui la differenza, ma tant'è, ognuno dà allo studio il peso che il proprio comprendonio asseconda...)

"Sì, il discernimento fa bene, ma abbiamo bisogno di cose più chiare". Gli ho risposto: "Guardi, io ho scritto un'enciclica a quattro mani, e un'esortazione apostolica, di continuo faccio dichiarazioni e omelie, e questo è magistero. Questo sta lì, è ciò che penso, non ciò che i media dicono che io pensi. Vada lì, e lo trova ed è ben chiaro. L'Evangelii gaudium è molto chiara».
(il campione mondiale di ambiguità si vanta chiaro!)

Le resistenze? Normali. Non mi preoccupano.
(avviene ciò che volevo... e comando io!).

Rr ha detto...

Quando e' "improvvisamente" diventato papa, si e' detto che doveva continuare a essere se stesso, a comportarsi coma a Baires (dall' intervista al giornale di Baires LaNacion, v. Rorate).
Non e' che ha pensato:-Oh, Mio Dio, mi rimetto a te, aiutami ad aderire con tutto me stesso al gravoso compito, al mio nuovo importante ruolo, mandami alGrazia di stato...-.
Beh, e' come se un novello sposo si dicesse di continuare aessere se stesso, e quindi se ne uscisse con gli amici, come prima, lasciando la sposina a casa da sola...
Rr

Rr ha detto...

Questo "papato", tra l'altro, e' la fiera degli incompetenti, delle mezze calzette, degli emeriti sconosciuti, anche in campo giornalistico, diventati grazie a Bergoglio ed ai suoi dante causa, delle celebrità mondiali.
Rr

mic ha detto...

perchè si saranno accorti che è ridicolo

Uno che fosse solo ridicolo potrebbe destare pietà, ma dovrebbe anche suscitare reazioni da parte di chi responsabilità più alte delle nostre.

Ma non credo che si tratti di una farsa, è un dramma...

Alessandro mirabelli ha detto...

Riguardo l'intervista a la Nacion.
Gli mancano i fondamentali di teologia. Ecco perché le spara grosse.

Josh ha detto...

Tralcio, brevemente ...dirò a tutti quelli che conosco il nuovo significato che hai dato alla parola "masso-terapia" :-)

Luís Luiz ha detto...

Soppressione giusta. Per Bergoglio si deve cantare "Tu non es Petrus".

Epiphanio ha detto...

Nell'intervista a La Nacion (Argentina) il Papa attuale conferma che quello che dice nelle interviste e nelle omilie si deve considerare "magistero". Dunque, non c'è bisogno di fare i distinguo delle "dicta" del Santo Padre. Secondo lui, tutto è magistero. C'è in Angentina una letteratura della personalità e dei fatti di Bergoglio nella quale gli autori, gente molto vicina a lui quando era cardinale, raccontano della capacità di manipolare gli "affetti". Penso a Omar Bello (un giornalista collaboratore per il lancio del Canale 21). Sostengo che se il Papa attuale è così disastroso non lo sia perché argentino, ma perché l'evangelizzazione in America Latina è rimasta incompleta, manca la formazione intellettuale cattolica. Storicamente, i paesi latioamericani non hanno avuto il loro Medioevo, hanno cominciato ad essere "soggetti della propria storia" quando in Europa regnava l'Illuminismo. Perciò gli Stati nazionali di oggi derivano delle idee nazionaliste dell'Ottocento eurpeo. Di tutto ciò risulta che l'ideosincrasia argentina, come sudamericana, possiede un cuore cattolico (come vestigi delle missioni spagnole e postughese) e un'intelligenza liberale. Dico "cuore cattolico" riferendomi al sentimento, all'aspetto emozionale. Il problema è "l'intelligenza liberale" piena di idee illuministe, atee e contrario a una gerarchia cattolica. L'esistenza di intelletuali cattolici (veri) in America Latina è grazie a una formazione sana e antiliberale europea. La difficoltà di capire questo Papa calamitoso spiegabile dalla storia della Chiesa in America Latina. Ci sono ancora tante sfumature da considerare. Grazie per la pazienza. Buona festa dell'immacolata!

Rr ha detto...

Idee liberali, o francamente massoniche ?
Gratta gratta viene via la patina cattolica ed affiora la sostanza massonica innestata sull' animismo e paganesimo primitivo e violento delle culture precolombiane.
Altro che " imparare dalla Chiesa cattolica sudamericana", per altro sempre piu' in affano davanti ai ricchi ed arrembanti evangelici e pentecostali yankees- notare, tra l' altro, come alla domanda su questo fenomeno risponda evasivamente.
Rr

Luisa ha detto...

La lettura dell`intervista di Bergoglio a La Nacion, e possibilmente nella sua versione originale, è molto ricca in informazioni, sulla Comunione ai divorziati risposati ( certi argomenti e paragoni sono a dir poco assurdi), sulle opposizioni a Kasper...chi è stato spaventato non fa che nascondere la testa( come gli struzzi), sul Card. Burke, ed effettivamente il papa sembra aver una strana nozione di quel che è Magistero e di quel che non lo è.

ettore ha detto...

La nuova intervista del papa (Chi parla? Pietro o Simone?) ha fatto scalpore ... con gli osanna di media e stampa, di certi media, di certa stampa. Se ne evidenziano la grande apertura, la sensibilità, la visione “nuova” della chiesa di Francesco ..
Ancora una volta, perplessi, sconcertati, angosciati si ritrovano tanti suoi fratelli , nella fede! Oltre alle osservazioni svolte da Luisa, in particolare mi ha stupito (sempre che citazione e traduzione siano fedeli) la risposta dove dice “continuamente pronuncio discorsi, omelie e questo è il Magistero”. E’ proprio così? Che legga un testo scritto o parli a braccio, chiunque siano gli ascoltatori, in ogni occasione? Qualcuno più dotto di me può chiarire? B.V.M. intercedi per noi!
PS Il sismografo dà per imminente la nomina del nuovo arcivescovo di Palermo: Forte.

mic ha detto...

Interessante il commento di Epiphanio. Un bell'enigma da decifrare: insieme alla matrice culturale argentina, il gesuitismo... e poi?

Rr ha detto...

E poi?
Forse l'atteggiamento psicologico di chi, non avendo ne' un' intelligenza critica, ne' un' istruzione sufficiente, " si beve" tutto quello che altri, più dotati di lui, propongono, riscuotendo il plauso ed il successo della "gente che conta nel mondo", senza essere in grado di discernere il grano dal loglio.
Sempre per non far entrare nell' equazione o un problema di patologia mentale o di adesione a teorie eretiche e già ampiamente condannate, da ultimo dal suo predecessore.
Cfr piu sopra la masso- terapia.
Rr

Anonimo ha detto...

La mia sensazione e' che Bergoglio stia facendo quella pulizia nella curia romana tanto auspicata da BXVI. E che BXVI no ha avuto la forza di fare.
Ha una concezione diversa di dottrina, magistero, pastorale e autorita' che gli deriva dall'essere argentino?
Ben venga...semplicemente

mic ha detto...

Quale pulizia di grazia?
Quelli che ha rimosso sono solo i ratzingeriani e quelli che non la pensano come lui.
Le lobbies sono tutte al loro posto, incrmentate dai nuovi acquisti dello IOR.
Se la pulizia consiste nell'abolire quel residuo di tradizione ch'era rimasto e disprezza la dottrina mentre definisce magistero ciò magistero NON E' e che viene espresso su una impropria e inadeguata e deformante tribuna mediatica... di cosa stiamo parlando?

Rr ha detto...

Quale pulizia ? Ha forse cacciato monsignori chiaramente omosessuali e verosimilmente pederasti?
Ha chiuso lo IOR? E la " riforma" finanziaria era già stata avviata, anzi piu che avviata, messa in opera da BXVI.
Ha distribuito soldi a destra e a manca, visto che le casse sono ancora piu' piene? No, ha trovato il modo di far perdere il posto di lavoro a500 calligrafi e disegnatori, oltre che al Capitano delle Guardie svizzere.
Del resto, ha dichiarato lui stesso che non succederà
nulla prima del 2016! Accorperanno Prefetture e Ppontifici Cconsigli...intanto ha creato une segreteria economica, cioè un nuovo ministero.
Le armi della propaganda sono vecchie ormai, e solo i deficienti ci abboccano...
Rr

Riccardo ha detto...


Mio padre e mia madre, nonché il parentado tutto loro alleato, tutti perfetti “signori nessuno”, fin dall’età della ragione hanno insegnato a me, “signor nessuno” al pari di loro, a “tenere la lingua al di qua dei denti”. Li ha sempre guidati il popolano “buon senso”, il quale, detto “en passant”, immunizzato da un sana educazione religiosa, mai ha corso il rischio di trasformarsi nel “Bon sens” dell’illuminista radicale d’Holbach.
Non intendevano fare di me un afasico cronico e insipido: rimanessi pure un “signor nessuno”, ma dovevo essere una persona prudente e temperante, in grado di valutare tanto l’efficacia, i limiti e le conseguenze delle proprie espressioni pubbliche, quanto i contesti in cui queste avvengono.
Che i miei genitori coltivassero segretamente la speranza di vedermi Papa un giorno, vedermi dunque “Signor Qualcuno, fatto e finito”?