Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 7 giugno 2014

Francescani dell’Immacolata: dieci domande al cardinale João Braz de Aviz

Non solo desideriamo risposte, ma riteniamo sia utile anche il tenere sempre desta l'attenzione su questi argomenti, e sul "caso" che ha destato scalpore in tutto l'Orbe cattolico.
Ricordiamo inoltre che, oltre ai diritti dei Frati non dissidenti dal fondatore, sono stati calpestati quelli dei fedeli loro affidati. Anch'essi ignorati, nonostante rispettose richieste [qui].

Eminenza Reverendissima,

ci permettiamo di rivolgerLe le domande che seguono a motivo dei gravi interrogativi posti dal Commissariamento dei Frati Francescani dell’Immacolata e della Visita apostolica a carico delle Suore Francescane dell’Immacolata, provvedimenti entrambi da Lei disposti.
Si tratta di interrogativi di rilievo universale, che emergono, in coscienza, dal dovere di ciascuno di cercare la verità, particolarmente nelle questioni di fede e di morale.
Siccome lo scandalo suscitato in tanti dal Commissariamento dei Frati Francescani dell’Immacolata e dalla Visita apostolica delle Suore Francescane dell’Immacolata è pubblico, le domande che ne sono scaturite Le vengono parimenti poste pubblicamente.
  1. Perché sono stati commissariati i Frati Francescani dell’Immacolata? Dal Decreto di Commissariamento da Lei emanato non è dato evincere alcuna motivazione. Perché?
  2. Perché Lei non ha tenuto alcun conto della Nota (del 29 maggio 2013) [qui - e qui nostra traduzione] inviatale dal Consiglio generale, unitamente col Procuratore generale, dei Frati Francescani dell’Immacolata con la quale Le si facevano presenti – per quanto riguarda la Visita apostolica allora in corso – alcuni fatti gravissimi, e che non hanno alcun precedente in tutta la storia della Chiesa, tra i quali (come vi si legge): “la decisione [del Visitatore] di procedere SOLO attraverso un questionario scritto, evitando del tutto la visita alle comunità e persino dei seminari […]; il contenuto del questionario [qui] che, al di là dell’intenzione di suggerire una “tendenziosa” versione della situazione dell’Istituto, era pieno di domande non facilmente comprensibili alla maggioranza dei nostri fratelli […]; I risultati del questionario, da soli, senza verificare che ciò che vi è scritto corrisponde davvero alle convinzioni di ogni frate, sono inaffidabili per le suddette ragioni”?
  3. È al corrente delle disposizioni emanate dal Commissario apostolico, da Lei designato per guidare i Francescani dell’Immacolata, con cui si impone ai Frati, tra l’altro, la chiusura dei seminari, la sospensione delle ordinazioni, e la proibizione di collaborare a pubblicazioni teologiche e di apostolato? Se ne è informato, perché ha avallato tali misure, evidentemente distruttive di fondamentali attività proprie del carisma di tale Istituto, regolarmente approvato dalla Santa Sede?
  4. Perché ha disposto la Visita apostolica nei confronti delle Suore Francescane dell’Immacolata, cioè del ramo femminile dell’Istituto religioso da Lei già commissariato?
  5. Perché ha inviato come Visitatrice apostolica una religiosa così distante per attitudini e per formazione – ma soprattutto per il modo di pensare e di agire – dalle Suore Francescane dell’Immacolata?
  6. Perché non ha dimostrato altrettanta attenzione e severità nei confronti di quegli Istituti religiosi, nei quali un gran numero di membri si è palesemente allontanato dal carisma dei Fondatori e dall’osservanza delle rispettive Regole e Costituzioni?
  7. Che cosa pensa della Teologia della liberazione? Ritiene compatibile con la fede cattolica l’adesione alle tesi della Teologia della liberazione, particolarmente dopo l’esplicita condanna con la Istruzione della Congregazione della Dottrina della Fede, confermata da Giovanni Paolo II (6 agosto 1984), con la quale, tra l’altro, se ne dichiarano “le gravi deviazioni ideologiche” ?
  8. Che cosa pensa della prospettiva sincretista di unificare tutte le religioni in una nuova religione planetaria? È vero che Lei ha partecipato, tenendo la relazione introduttiva, al Primo Forum Spirituale Mondiale, insieme ai rappresentanti di società spiritiste, teosofiche e massoniche?
  9. Non ritiene che ogni progetto di religione planetaria contraddica palesemente il principio che “deve essere [...] fermamente creduto come verità di fede cattolica che la volontà salvifica universale di Dio Uno e Trino è offerta e compiuta una volta per sempre nel mistero dell’incarnazione, morte e resurrezione del Figlio di Dio” (Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Dominus Iesus, 14)?
  10. Che cosa pensa della Massoneria? Ritiene compatibile con la fede cristiana l’adesione di un cattolico ed, a maggior ragione di un ecclesiastico, alla Massoneria?        
Con deferenti saluti.
Corrispondenza Romana
Riscossa cristiana
Chiesa e postconcilio
Il Cammino dei Tre Sentieri
Vigiliae Alexandrinae
Giudizio cattolico
Conciliovaticanosecondo
Una fides
In Exspectatione
Secretum meum mihi
Fratres in Unum

57 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché non rivolgete le domande a Francesco 1° ?

mic ha detto...

Alla vigilia di uno sconcertante evento in Vaticano: sul prato triangolare tra la Casina Pio IV e i Musei Vaticani. Le allocuzioni dei tre Protagonisti (Santo Padre - Presidente Peres - Presidente Abbas alla presenza anche del Patriarca Bartolomeo, disposto nel vertice del triangolo insieme al papa, e dunque alla pari con lui) saranno anche esse Invocazioni (e non discorsi politici). Di una invocazione (a chi?), si dice che non è una preghiera interreligiosa (!?).

Japhet ha detto...

Se è vero quanto pubblicato qui e se è questo che accadrà domani, cosa volete che fosse Assisi 1,2,3,nn... di fronte a questo?

http://ilsismografo.blogspot.ch/2014/06/vaticano-briefing-di-p.html

Di fatto Bergoglio, dopo aver profanato il Giovedì Santo a poche settimane dall'elezione, il Venerdì Santo quest'anno, ora si accinge a profanare la Pentecoste, l'inizio della Chiesa...

Cosa dovrà succedere ancora?

Anonimo ha detto...

Note:

- il primo Forum Spirituale Mondiale a cui avrebbe partecipato Braz De Aviz si è tenuto dal 6 al 10 dicembre 2006; edizioni successive sono state nel 2007 e nel 2008.

- il sito web di tale Forum, in lingua portoghese, è stato disattivato da anni. Ne è rimasta però una copia "cache" su Web Archive (anche in inglese), che però non contiene i nomi dei relatori partecipanti.

- l'intervento di Braz De Aviz era intitolato "A construção de uma sociedade Planetária" (costruzione di una società mondiale)

- il 9 dicembre 2006 Corrispondenza Romana aveva già pubblicato un articolo.

duxcunctator ha detto...
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Urgentissimo! ha detto...

Braz De Aviz era nel programma al primo giorno alle 11:30 stando a questo link...

Silente ha detto...

Più che opportuna e lodevole iniziativa. Anche se dubito che questa missiva avrà risposta. Comunque è importante tenere alta l'attenzione sullo scandaloso caso.
P.S. Com'è deliziosamente perfida quella domanda sull'appartenenza alla massoneria!

il vandeano ha detto...

Non resta che pregare S.Michele Arcangelo. Ormai non rimane che Lui a difendere la Chiesa dai continui attacchi del demonio e dei suoi servi infiltrati nella gerarchia a tutti i livelli.

Anonimo ha detto...

Perfida? Io la trovo candidamente provocatoria.......neanche fosse il solo là dentro.....

Anonimo ha detto...

Sodano, l'Ordine Mondiale e l'omelia della messa pro eligendo pontifice

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/03/il-card-sodano-e-lordine-mondiale/

Anonimo ha detto...

C'è un Angelo, mai decaduto dal mondo su cui è precipitato, che non perde un'occasione per "dare la linea". Incredibilmente determinato e scaltro, abilissimo a dribblare ogni coinvolgimento diretto, sagace nel coinvolgersi e nel tessere, intoccabile per i mass media.

· · · — — — · · ·

AICI ha detto...

Dopo aver visto-in Italia- celebrare messa ad una pretessa in una comunità cattolica; ho solo mal di testa...e mi vien da dire: la fine è vicina!

Mic, se volessi scriverti in privato; hai mail?

mic ha detto...

scrivi a romaperenne@gmail.com

Anonimo ha detto...

Tanti meno non fanno un più. Queste domande sono gravi solo perché sono le vostre? E quelle di tanti che chiedevano come mai la Santa Sede non interveniva? Lo scandalo è solo quello vostro? E lo scandalo di tante persone che aspettavano da anni questo provvedimento? E lo scandalo di chi ha subito torti e ingiustizie da Manelli e non vedeva, da tanti anni, fare verità e venir riconosciuta una elementare giustizia? La domanda numero tre è proprio ridicola, degna di persone che usano poco bene l'intelligenza. Pubblicate solo quello che vi fa comodo, o fate spazio anche al dialogo, purché rispettoso?

Anonimo ha detto...

Sapete BENE due cose:

1) A queste domande NON AVRETE risposta alcuna.
2) A queste domande sapete benissimo quale sia la risposta: tutto quello che riporta il Cattolicesimo ad uno spirito di devozione (dunque "indietro") non si deve assolutamente promuovere.

Ecco, dunque la prova provata che questa Chiesa sta andando verso sua autodistruzione!

una sola fede ha detto...

Dal "Discorso del SANTO PADRE BENEDETTO XVI ALLE DELEGAZIONI PARTECIPANTI ALL'INCONTRO DI ASSISI

Sala Clementina (PALAZZO APOSTOLICO)

Venerdì, 28 ottobre 2011

Distinti ospiti.
Cari amici,

vi accolgo questa mattina nel Palazzo Apostolico e vi ringrazio ancora una volta per la vostra disponibilità a prendere parte alla giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la giustizia e per la pace nel mondo, svoltasi ieri ad Assisi, VENTICINQUE ANNI DOPO quel primo storico incontro.[…]

Che l’amicizia continui a crescere FRA TUTTI I SEGUACI DELLE RELIGIONI DEL MONDO e con gli uomini e le donne di buona volontà ovunque.

Ringrazio i miei fratelli e le mie sorelle CRISTIANI per la loro presenza fraterna. Ringrazio anche i rappresentanti del popolo EBRAICO, che ci è particolarmente vicino, e tutti voi, DISTINTI RAPPRESENTANTI DELLE RELIGIONI DEL MONDO. Sono consapevole del fatto che molti di voi sono venuti da lontano e hanno intrapreso un viaggio impegnativo. Esprimo gratitudine anche a quanti rappresentano le persone di buona volontà che non seguono alcuna tradizione religiosa, ma si impegnano nella ricerca della verità.

Guardando indietro, POSSIAMO APPREZZARE LA LUNGIMIRANZA DEL COMPIANTO PAPA GIOVANNI PAOLO II NELL’INDIRE IL PRIMO INCONTRO DI ASSISI e la necessità costante degli uomini e delle donne di differenti religioni di testimoniare che IL VIAGGIO DELLO SPIRITO E’ SEMPRE UN VIAGGIO DI PACE.
[…]Andando per le nostre strade diverse, traiamo forza da quest’esperienza e, ovunque siamo, PROSEGUIAMO IL VIAGGIO CHE CONDUCE ALLA VERITA’, IL PELLEGRINAGGIO CHE PORTA ALLA PACE.
Vi ringrazio tutti di cuore!
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2011/october/documents/hf_ben-xvi_spe_20111028_religious-delegations_it.html

Il commento è praticamente quello che ho fatto ai diversi passaggi dell’intervento di San Giovanni Paolo II in occasione dell’incontro con i rappresentanti delle “religioni nell’immediato dopo-Assisi, perciò mi limito in questa occasione solo a dire che nel leggere l’affermazione di Benedetto XVI, cioè “PROSEGUIAMO IL VIAGGIO CHE CONDUCE ALLA VERITA’, IL PELLEGRINAGGIO CHE PORTA ALLA PACE”, e dopo aver ricordato che il papa SAREBBE chiamato non a “proseguire il viaggio che conduce alla verità” come se fosse uno gnostico disposto a prendere un po’ qua un po’ là per far poi una bella sintesi di tutto, MA A CUSTODIRE la Verità e a trasmetterla a sua volta. Vengono anche qua in mente le affermazioni nette e inequivocabili sia di Nostro Signore in persona, decisamente diverse da quelle di colui che era il Suo Vicario in terra:

“Gli disse Gesù: «IO SONO LA VIA, LA VERITA’ e la vita.
NESSUNO viene al Padre se non per mezzo di me.» (Gv 14,6)


…sia di Pietro, il primo Vicario di Gesù Cristo:

“IN NESSUN ALTRO c'è salvezza; non vi è infatti ALTRO NOME [al di fuori di Gesù Cristo] dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati» (At 4,12)

…sia di San Giovanni Apostolo, il discepolo “prediletto”:

“Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. CHIUNQUE NEGA IL FIGLIO, non possiede nemmeno il Padre (1Gv 2, 22-23)

mic ha detto...

Dunque. Anonimo 15:40,
una insinuazione la sua, rigorosamente anonima, che però non dice nulla di concreto, così come nessuna concreta accusa è stata formulata a padre Manelli, che certamente non è immune da errori.
Ma nulla giustifica l'abolizione della Messa, la chiusura dei seminari con la "vaga" e assurda accusa di "criptolefebvrismo" senza spiegare e motivare altro.
Intanto il "lefebvrismo" non esiste, perché Mons. Lefebvre non ha introdotto nessuna dottrina o prassi nuova e, dunque un'arbitraria denominazione del genere non può nemmeno designare un'eresia. Se poi anche le critiche, rispettose, rigorose e documentate al concilio (o alla Massoneria) formulate da alcuni studiosi anche FI (peraltro condivise da molti studiosi non appartenenti alla FSSPX) sono considerate eresie, ciò deve essere spiegato e motivato in cosa queste consisterebbero e perché...
Così come nulla giustifica il comportamento arrogante di commissario e dissidenti nonché il trattamento riservato a sacerdoti e fedeli che non chiedevano altro che continuare per la loro strada cattolica.
Così come nulla giustifica chiudere un seminario e una pastorale fiorente.
Così come nulla giustifica smantellare un centro d'eccellenza come Ognissanti a Firenze, cui attingevano migliaia di persone da ogni dove.
Chi non era d'accordo, non poteva lasciare l'Ordine?
Che io sappia la vocazione chiama ad una scelta, e consente anche di cambiare idea o il tiro strada facendo. Non è una condanna.
Né fa pretendere di piegare a propria immagine il contesto che ti accoglie.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Ringrazio i curatori dei siti che sono i firmatari della domande al Braz. Lodevole iniziativa. Mi compiaccio con voi. Bravi e coraggiosi.

duxcunctator ha detto...
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mic ha detto...

Caro duxcunctator,
solo il Signore conosce i nostri cuori.
Lui sa se siamo tardi di cuore o se, invece, non facciamo altro che andare avanti accettando i nostri limiti ma radicati nella "Roma perenne". Mentre non ci lasciamo trascinare né da chi sta dirottando dalla retta Via né da coloro che ci vengono a dire che il Signore è "qua o là" in rivelazioni private non meglio identificate, che di questi tempi pullulano...

duxcunctator ha detto...
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mic ha detto...

ho cancellato dopo aver pubblicato.
Ho lasciato la parte che non ritengo sviante.
La differenza di cui parla è solo il Signore a poterla stabilire.

Rr ha detto...

Mic, OT: su Rorate coeli, il testo dell' Invocazione di domni pomeriggio.
non commento, perche' potrei rasentare il vilipendio a Capo di stato estero( il VdR)
Rr

Zag ha detto...

Aggiungerei una domanda:

11) Alla luce dell'omelia del 6/6/14 del Santo Padre Francesco sui cristiani uniformisti, vantaggisti e alternativisti, Lei ritiene di poter collocare i Francescani dell'Immacolata in uno di questi gruppi? Potrebbe cortesemente spiegare i motivi di tale collocazione in modo che il popolo di Dio sappia cosa è bene e cosa è male ed eventualmente non seguire l'esempio dei Francescani dell'Immacolata?

M. Prodigal ha detto...

Per anonimo 15:15

Proprio quello che sono queste "ingiustizie" BYT PADRE Manelli (si mostrano alcun rispetto per i suoi 50 anni di sacerdozio).

I frati disobbedienti che hanno portato alla demolizione di un santo Istituto continuano a scagliare parole come "senza scrupoli", ecc ma mai mostrano come. Eppure incontri segreti con le orecchie simpatico in Vaticano erano giustificati??? No.

Anche se ci fosse qualche merito alla nascita di una grande sofferenza tale non solo ai santi frati e sorelle, la detrazione costante contro i fondatori è peccato. Quelli che fanno questo bisogno di essere silenzioso come i santi sono. I continui attacchi mostrano soltanto la debolezza della posizione del disobbedienti che chiamano i fondatori, superiori, laici e seminaristi di essere "rebellous" quando è la disobbedienza dei dissidenti che hanno portato questa sofferenza che colpisce così tanti nel mondo.

La bellezza dell 'Istituto come fondato e costruito per quattro decenni sembra essere facile da distruggere. Ma Dio conosce la verità.

Silente ha detto...

Usciamo una volta per tutte dagli equivoci, dal non detto, dalle allusioni mafiosette anche di alcuni anonimi costì. Tutti noi lo sappiamo, ma occorre ribadirlo con forza: l'astio vatican-curiale per i Francescani dell'Immacolata e la conseguente, miserabile persecuzione, derivano e sono causati dall'amore di questo santo Ordine per la Tradizione, la vera Dottrina e la Liturgia di sempre. Non ci sono, né ci possono essere, altre ragioni.
Amore per la Tradizione, ma anche un'indefettibile fedeltà alla Chiesa che fa sì che questi frati sopportino in silenzio e in perfetta umiltà e obbedienza tradimenti, umiliazioni, falsità, insinuazioni, persecuzioni, proibizioni, disagi, deportazioni, domicili coatti, privazioni spirituali, fino a giungere alla miserabile proibizione a Padre Manelli di dire Messa sulla tomba dei genitori. Un'obbedienza, quella dei frati, così totale da risultare persino, talvolta, irritante e incomprensibile. Ma, probabilmente, è la santità a essere irritante e incomprensibile.
La dimostrazione delle vere ragioni della persecuzione c'è ed è palese: la proibizione della Messa di sempre. Nonostante l'opinione contraria di alcuni, in questo sito, è stato un atto illegittimo. Un atto amministrativo, sia pure, a quanto sembra, avallato dal Pontefice, non può prevaricare un Motu proprio. Le leggi canoniche derivano direttamente dal rigoroso diritto romano, che faceva della gerarchia delle fonti giuridiche un imprescindibile principio.
Tuttavia, per quanto illegittimo - e anche perché illegittimo - è stato un atto disvelante e rivelatore.
Quindi, basta con le accuse vaghe, basta con le allusioni, basta con le insinuazioni.
Abbiano, i persecutori modernisti, grandi e piccoli (sì, fino a giungere, per nella loro modestia, anche agli anonimi del blog) il coraggio di dire ai frati: "vi perseguitiamo perché credete nella Fede di sempre, e mettete in discussione il superdogma del cvii". Sarebbe un atto di onestà intellettuale. Ma la doppiezza e l'ambiguità sono la cifra - di sempre, dai Fogazzaro e dai Murri fino ai giorni nostri - dei modernisti.
La lettera all' "Eminenza Reverendissima" forse servirà a poco. Non riuscirà, probabilmente, a stanarli dalla loro melliflua, clericale ipocrisia, né a a far cessare l'immonda persecuzione. Ma a fare un po' di chiarezza, questo sì. E, soprattutto, era moralmente dovuta.

Luisa ha detto...

Ancora OT:
Qui i testi in italiano, siamo ben al di là di Assisi.
Allucinante, demenziale, e dovremmo chiudere gli occhi, zittire la coscienza che ci dice la gravità di quel che si svolgerà nel triangolo vaticano il giorno della solennità di Pentecoste?

http://press.vatican.va/content/salastampa/fr/bollettino/pubblico/2014/06/07/0415/00948.html#Testi%20in%20lingua%20italiana

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 15.40.

"E lo scandalo di chi ha subito torti e ingiustizie da Manelli e non vedeva, da tanti anni, fare verità e venir riconosciuta un'elementare giustizia?"

Tra le dieci domande di questa lettera aperta e quelle che fa Lei c'è un'ovvia differenza fondamentale: che quelle, giuste o sbagliate che siano, sono espresse in termini chiari, mentre le Sue, giuste o sbagliate che siano, sono affatto generiche. Perché non dice chiaramente e precisamente a che cosa allude? Sarebbe corretto, ne converrà. Altrimenti, si potrebbe pensare che Lei sia un calunniatore, o uno almeno che parla con leggerezza. Sicché, quali sarebbero le ingiustizie commesse dal padre Manelli?

Resta poi il fatto che neanche eventuali – a ogni modo non punto dimostrati – torti dei superiori, o di chicchessia, potrebbero giustificare certi modi d'agire e certi provvedimenti vessatòri.

"La domanda numero tre è proprio ridicola, degna di persone che usano poco bene l'intelligenza."

Perché "ridicola", scusi? Si vede che son proprio cretino, e La prego di compatirmi, ma non riesco a capire che mai ci sia di ridicolo nella "chiusura dei seminari", nella "sospensione delle ordinazioni", nella "proibizione di collaborare a pubblicazioni teologiche e di apostolato" (quando autori di serietà e ortodossia peggio che dubbie propalano indisturbati quelle che sono a volte vere e proprie eresie, e nessuno gli dice nulla). A me queste paion cose gravissime. Ma, ripeto, si vede che son cretino.

"Pubblicate solo quello che vi fa comodo, o fate spazio anche al dialogo, purché rispettoso?"

Che dialogo, o che rispetto, è codesto, scusi? Lei butta il sasso eppoi nasconde la mano. Parli chiaro, e s'assuma la responsabilità delle Sue affermazioni.

Maso

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con questa lettera, tanto opportune e necessaria...


Romano

Anonimo ha detto...

Penso proprio che la lettera seppur necessaria non avrà, purtroppo, risposta... Una ignorante

Anonimo ha detto...

Se proprio Mannelli ha avuto una colpa, è stata di non essere coerente nella sua scelta per la tradizione. Ha "edulcorato" e non proprio nascosto, ma non evidenziato le proprie sensibilità fino a l 2007. Ed ha emarginato coloro che erano più espliciti in tal senso, mandandone via più di uno. Ovvero, ha si è privato di potenziali amici, devoti alla tradizione più di lui ed ha, come ben illustrato da Agnoli,accarezzato coloro che non nascondevano di essere se non nemici, quanto meno non amici. Eccone le conseguenze.

mic ha detto...

Conclusione di Agnoli

Tra le citazioni:
Nel suo libro sul mese di maggio, “Maggio, mese di Maria”, scritto molti e molti anni fa, proprio parlando dell’obbedienza, Manelli scriveva quasi profeticamente: “Quando sant’Alfonso de’ Liguori, vecchio ottantenne, venne calunniato da uno dei suoi figli, e fu espulso dalla Congregazione dallo stesso papa, egli, il grande, l’appassionato, l’innamorato difensore del papa, superava lo strazio mortale gridando a se stesso con la fronte a terra, ai piedi dell’altare: “Il papa ha ragione, il papa ha ragione…”. Questa è l’obbedienza che crocifigge, come crocifisse Gesù alla croce” (Casa Mariana editrice, 1999, p.166).
[...]
Potrei fermarmi qui. Ma alcuni amici mi hanno già detto: “noi laici stiamone fuori. Cosa centriamo?” Non mi sembra un modo di ragionare da credenti, quanto da ignavi. Padre Pio, che padre Stefano ben conosceva, fu perseguitato dai confratelli e difeso dai laici… Sono uno che è stato calunniato, e che ora vede che il calunniatore ha fatto carriera, e sta calunniando il fondatore della sua congregazione. Dire la verità, in questo caso, non è uno sfogo, ma un dovere imposto dalla coscienza. Tutto qui. Un dovere verso il buon nome di un uomo estromesso da tutto, che merita quantomeno di non essere calunniato di fronte a coloro che lo apprezzano e lo stimano.

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/11/le-calunnie-contro-padre-stefano-manelli/

mic ha detto...

Penso proprio che la lettera seppur necessaria non avrà, purtroppo, risposta... Una ignorante

Non si può tacere di fronte, non solo allo scempio di un ordine fiorente e perfettamente cattolico, ma ad un evento di portata universale, che riguarda tutta la Chiesa.

mic ha detto...

per Hpoirot, che fa il processo alle intenzioni:

la citazione non è di oggi. E' del 1999.
Dunque non si tratta di opportunismo ma di coerenza.

ça suffit, per non alimentare polemiche sterili e giudizi temerari.

hpoirot ha detto...

“quando il pastore si trasforma in lupo, è al gregge che, in primo luogo, tocca difendersi”
(Dom Guéranger, +1875).

“si deve resistere nei confronti di un Papa che distrugga pubblicamente la Chiesa”
Cardinale Caietano (+1534), il grande teologo domenicano, il

“Se [il Papa] emanerà un ordine contrario ai buoni costumi, non bisogna obbedirgli; se tenterà di fare qualcosa manifestamente contraria alla giustizia o al bene comune, sarà lecito resistergli; se si imporrà con la forza, potrà essere respinto con la forza, con la moderazione propria della giusta difesa”.
Il dottore gesuita, Francisco Suarez (+1617)

“(…) come è lecito resistere al Pontefice che aggredisca il corpo, così è anche lecito resistere a quello che aggredisca le anime, o che perturbi l’ordine civile o, soprattutto, che tenti di distruggere la Chiesa; dico che è lecito resistergli non facendo ciò che ordina e impedendo l’esecuzione della sua volontà”
San Roberto Bellarmino (+1621)

hpoirot ha detto...

non é un processo alle intenzioni é una constatazione oggettiva.

Manelli sbaglia a tacere come sbagliano da 50 anni i suoi simili Frat SPietro&Co...

Non é una polemica inutile é il centro del problema su cui volete lasciare il velo della falsa obbedienza

mic ha detto...

Hpoirot,
eppure ne abbiamo parlato e dovresti aver seguito il percorso.
E' stato architettato un meccanismo canonicamente ineccepibile e per questo ancor più perverso, che - almeno fino ad oggi - ha precluso qualunque possibile forma di resistenza, col precludere ogni tipo di ricorso...

mic ha detto...

Manelli sbaglia a tacere come sbagliano da 50 anni i suoi simili Frat SPietro&Co...

Non si possono trinciare giudizi dall'esterno.
Lo stesso Fellay a volte parla a volte alliscia il pelo...

Emanuele ha detto...

A proposito dell'evento di oggi in Vaticano.
Dal catechismo di Pio X:
n. 420 Perché Dio concede le grazie che domandiamo? Dio concede le grazie che domandiamo, perché Egli, che è fedelissimo, ha promesso di esaudirci se lo preghiamo con fiducia e perseveranza nel nome di Gesù Cristo.
n. 421 Perché dobbiamo pregare Dio nel nome di Gesù Cristo? Dobbiamo pregare Dio nel nome di Gesù Cristo, perché solo da Lui, suo Figliolo e unico Mediatore tra Dio e gli uomini, hanno valore le nostre preghiere e opere buone; perciò la Chiesa suol terminare le orazioni con queste o equivalenti parole: per il tuo Figliolo Gesù Cristo, Nostro Signore.
Mi vien difficile invocare la pace con le preghiere al dio dei musulmani che condannano alla fustigazione e a morte una cristiana rea di adulterio e apostasia, apostasia dalla loro fede!
Emanuele

Anonimo ha detto...

Posso dire dalla mia esperienza personale, che cognosco bene due dei accusatori di Manelli, e tutti due hanno una reputazione lunga per fare accusi falsi e per usare la calunnia contro tutti nel instituto che non sono d'accordo con il loro desiderio per aver potere....il mere fatto che questi due lanciano gli accusi dovrebbero stato motivo sufficiente per la Santa Sede di ignorare gli accusi...

Testimonio Americano

Anonimo ha detto...

Hai ragione!
Sembra che lui ancora non la conosca la verita`.
Ma tali documenti , che sembrano avere piu` un impronta new age che propriamente cattolica , si e` costretti a scriverli dato il contesto.
Il forum di Assisi non ha niente di cattolico.
E`il preludio a un parlamento delle religioni .
Tutto va in questa direzione .
E ora con il vdr siamo nel vortice .

rr ha detto...

Silente, come sempre, centra perfettamente il bersaglio.
rr

RAOUL DE GERRX ha detto...

A la question "Che cosa pensa della Massoneria ?" on peut présumer qu'il en pense, comme beaucoup de ses collègues brésiliens, le plus grand bien, s'il n'en fait pas lui-même partie.

Sa participation au "Forum Spirituale Mondiale" de 2006, et à d'autres du même genre, tendrait à le prouver, ce Forum n'ayant été, à l'instar de ceux d'Assise, qu'une foire aux religions comme la Maçonnerie en promeut un peu partout, avec la collaboration des œcuménistes de tout poil : pentecotistes, animistes, vaudouistes, bouddhistes, orthodoxes peu orthodoxes, cabalistes, catholiques conciliaires, sectateurs du phallus et de la vulve, unis ou séparés, adorateurs du poulet, du lapin, du porc et des charcuteries en tout genre, etc., etc.

Luisa ha detto...

Anch`io, come Rosa, ringrazio Silente per il suo comemnto che condivido in toto.
Aggiungo solo che forse, dico forse, non sono totalmente estranei alla persecuzione che stanno subendo i FFI, gli studi e gli interventi di Padre Siano sulla Massoneria.

Rr ha detto...

Sai, Luisa, sono sempre stata un po' scettica sull' importanza e l' influenza della Massoneria in Italia e nel mondo. Ma da tre anni a questa parte mi sono ampiamente ricreduta.
E l' insistenza di Padre Lombardi nel descrivere il triangolo ove avverra' l' incontro di oggi pomeriggio, mi ha ulteriormente convinta.
Quindi, povero Padre Siano e i suoi superiori !
Rr

Jacobus ha detto...

"11) Alla luce dell'omelia del 6/6/14 del Santo Padre Francesco sui cristiani uniformisti, vantaggisti e alternativisti, Lei ritiene di poter collocare i Francescani dell'Immacolata in uno di questi gruppi? Potrebbe cortesemente spiegare i motivi di tale collocazione in modo che il popolo di Dio sappia cosa è bene e cosa è male ed eventualmente non seguire l'esempio dei Francescani dell'Immacolata?"

Ottimo, Zag!

Jacobus ha detto...

"La lettera all' "Eminenza Reverendissima" forse servirà a poco. Non riuscirà, probabilmente, a stanarli dalla loro melliflua, clericale ipocrisia, né a a far cessare l'immonda persecuzione. Ma a fare un po' di chiarezza, questo sì. E, soprattutto, era moralmente dovuta."

Quoto la conclusione ma condivido al cento per cento anche il resto.

Anonimo ha detto...

Rosa Rosa, che non sa cosa passa da Ravenna a Ferrara da tempo immemore, tanto che viene considerato un ente benefico.....ora ha pure 2 tv che pubblicizzano con stile il loro operato filantropico.......nella bassa tutti sanno ed approvano, donazioni cospicue per interventi di restauro anche per certe chiese.....non tutte.....rem tene, verba sequentur......la geometria non è un reato :()

bernardino ha detto...

Japhet,
dopo Assisi plurima, oggi non accade nulla di nuovo, in quanto è già successo tutto-
Bergoglio, si ha profanato,ma non ha fatto altro che portare a conclusione la distruzione che (i padri conciliari?) altri non hanno avuto coraggio di concludere. Bergoglio è coraggioso, chiude per sempre alla Chiesa Cattolica, ed apre definitivamente la chiesa due o chiesa conciliare (che niente ha di Cattolico). Questo ci può deprimere, ma ci mette davanti al fatto compiuto; dunque ora tocca a noi Cattolici divulgare il Vangelo di Cristo.
Non dimentichiamo che oggi Cristo ha dato alla Sua Chiesa lo Spirito Santo, cioè a noi che ci crediamo, e ci dice andate in tutto il mondo ad annunciare il Vangelo<, dunque questo dobbiamo fare se chi siede sul Trono di Pietro non lo fà più, perchè deve trattare con i nemici della Chiesa Lui stesso non si sente più Chiesa, non si sente più Pietro, ed i successori degli Apostoli hanno tradito il mandato di questo giorno solenne.
Sono 50 anni che li spingiamo a riflettere, a cambiare strada, e rimettersi sulla strada tracciata da Cristo, ma loro no, non vogliono, vogliono il contrario, guarda oggi cosa accade in Vaticano, invece che partire per annunciare il Vangelo (dichiararsi Cattolici) si mettono nei giardini vaticani a invocare ognuno il suo dio (forse pagano). Hanno o no tradito il Vangelo? Il materialismo, nella più grande festa della Chiesa Cattolica, ha preso il sopravvento sul Fondatore del Vangelo e dei Suoi Apostoli.
Il dialogo Assisi/Vaticano è diventato più importante della Pentecoste ""Discesa dello spirito santo per fortificare i Cattolici"" (probabilmente ha fortificato il materialismo più becero.
Speriamo che lo Spirito Santo vada più a fondo e si serva dei veri divulgatori delle Leggi Divine.

Anonimo ha detto...

Potresti far capire a tutti di chi stai parlando?

mic ha detto...

Potrebbe cominciare lei a dirci con chi stiamo parlando?

Ci sono esternazioni che nascono da grida del cuore e in questo momento difficile è normale imbattervisi, perché non è normale la situazione, come non è possibile dire che "tutto va bene" e che non accade niente di grave...

mic ha detto...

che poi la Chiesa non si esaurisca solo in ciò su cui siamo costretti a focalizzarci qui è anche un fatto da considerare.
Fermo restando il discorso sulla Chiesa-mistero, che è e resta Una Santa, mi riferisco anche alla Chiesa visibile che oggi, per usare un'immagine di Sant'Ambrogio, ha acquistato la visibilità di un falcetto di luna...

Anonimo ha detto...

VERSO L’UNICA RELIGIONE MONDIALE

Come da piano massonico (ricordo che il regista della massoneria è satana stesso) la religione Cattolica sarà presto inglobata nella cosiddetta “Unica religione mondiale”. In seguito, con il pretesto dell’ecumenismo e della tolleranza, in un lasso di tempo non lungo gli insegnamenti di Gesù Cristo verranno progressivamente eliminati, sostituendoli con frasi vaghe, finalizzate a promuovere la tolleranza ai vari tipi di peccato. Fino a che la massoneria sferrerà al Cristianesimo il colpo finale: i Sacramenti saranno sostituiti da surrogati pagani. A presiedere il tutto sarà il falso profeta, che fungerà da sommo sacerdote al di sopra di tutte le religioni, inglobate in un’unica religione.
L’unica religione mondiale renderà culto alla Bestia. Chi seguirà questa religione, non sarà ammesso nella Gerusalemme Celeste.

Per decreto di Dio però il piano massonico, fallirà. E, nel corso dei castighi che colpiranno l’umanità intera e in special modo la Chiesa, molti falsi credenti e pagani si convertiranno a Cristo Unico Signore e Salvatore. Chi si ostinerà nelle false religioni e nel sincretismo NWO, sarà dannato in eterno.

M. Prodigal ha detto...

Nel tempo, la verità verrà fuori. Ma può essere un lungo tempo. Questa sofferenza immessi sul Padre Manelli e su quasi tutti i frati francescani e suore Terziarie e dell'Immacolata è un mezzo di mostrare il loro santa virtù e la resistenza sotto la persecuzione. E 'un giorno manifestare come un gioiello quando p. Stefano Manelli viene canonizzato. Ricorda che San Giovanni della Croce è stata voluta per essere ucciso da quelli del proprio Ordine e messo in prigione. Quindi questo tipo di persecuzione non è nuova ed è stato fatto da coloro che vogliono a modo loro. Anche San Francesco ha visto questo avvenga in suo Ordine prima di morire.

La gloriosa FFI un giorno sarà veramente restaurato e valorizzato come la spada contro il maligno che è. Proprio come la vera chiesa cattolica è sempre un ostacolo per i mali secolari, quindi questo Istituto è stato anche un affronto ad altri ordini del giorno.

Preghiamo per loro e per la conversione del cappello frati hanno orchestrato questa parodia.

Anonimo ha detto...

Francesco 1° ha descritto la sua chiesa: uniformisti,vantaggisti,ed alternativisti(sic). Poi ci sono diversi comunisti ,diversi omosessualisti (Ho visto un filmato di un notissimo frate che parla come una donna) molti opportunisti ed una marea di cretini.Con a capo un peronista.L'esercito di Franceschiello di vituperata memoria paragonato a questi era una cosa seria. Bobo

Rr ha detto...

Su Campari e DeMaistre, blog a cui arrivo tramite Esistenzialmente periferico, e' pubblicata una lettera aperta di un FFI- che si dice ex.
Se ne ricava l' immagine non di un ordine religioso, ma ormai di una setta rivoluIonaria ove chi non e' allineato al Politburo, e' condannato come controrivoluzionario ed " eliminato".
Rr

Anonimo ha detto...

Varrebbe la pena riprendere questa lettera di un ex seminarista FFI:

http://www.campariedemaistre.com/2014/06/un-ex-seminarista-fi-scrive-p-bruno.html