Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 25 marzo 2019

Basilica romana sfida Amoris Laetitia

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Leggiamo su Gloria.tv: nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, in pieno centro a Roma, è stata esposta una targa che limita la possibilità di ricevere la Santa Comunione.
La basilica è gestita da frati francescani. La targa è scritta in italiano e in altre tre lingue, tradotte malamente.
Sulla targa si legge: "Durante la Santa Messa, potrà fare la Comunione Eucaristica solo chi è battezzato e in stato di grazia". 

10 commenti:

Raffaele Vargetto ha detto...


Quel che è scritto nella targa mi sembra generico e interpretabile da chiunque in modo soggettivo. Nella stessa "Amoris Laetitia", si afferma che si possa essere in stato di grazia anche in certe situazioni irregolari, secondo un "giudizio" di coscienza senza riferimento alla norma morale oggettiva e al Magistero costante della Chiesa in materia di matrimonio e di accesso al S.Comunione. E' necessario, oggi più di ieri, specificare cosa voglia significare essere in stato di grazia, tenendo conto del peggioramento generale della vita spirituale e morale delle persone nella società secolarizzata e paganizzata (ad esempio, specificare che i divorziati risposati, che non intendono rinunciare agli atti propri dei coniugi, non possono accedere al Sacramento eucaristico, etc.).

Catholicus ha detto...

Deo Gratias ! cartello inutile ? forse ai tempi di SAn Pio X, e fino ai tempi di Pio XII, ma non più in quest'epoca di grande confusione dottrinale, liturgica e pastorale. Ben vengano, quindi, iniziative come queste, alla faccia di Amoris Laetitia e di tutti gli altri documenti volutamente ambigui e depistatori.

Anonimo ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/03/25/con-pell-e-barbarin-il-papa-usa-due-pesi-e-due-misure/

Anonimo ha detto...

Oggi 25 marzo cade Mordor. Il
Cattolicissimo Tolkien ha posto nella data di oggi la caduta del Male.

Anonimo ha detto...

Quel cartello sta lì da anni. Non credo in aperta sfida ad AL, a giudicare dalla omelia che vi ascoltai appena pubblicata l'enciclica. Cito a memoria: Grazie Signore perché ci hai fatto comprendere che cos'è la famiglia. (certo, in 2000 anni ci era sfuggito).parole però pronunciate da degnissimo frate, che evidentemente all'epoca, dinanzi all'emergenza Bergoglio, tentava alla bell'e meglio di rassicurare il gregge, conciliando capra e cavoli. Non vorrei che ora i guardiani della rivoluzione si accanissero anche sull'aracoeli.

Il Giornale ha detto...

Papa Francesco, in visita presso il santuario di Loreto, ricorda come il progetto di Dio sia fondato sulla famiglia costruita sul matrimonio tra un uomo e una donna

fabrizio giudici ha detto...

Non so quali siano gli intenti della chiesa citata; certo è che ho visto un avviso simile, ma molto più dettagliato, che non lascia spazio a interpretazioni di comodo. Non dirò mai in pubblico in quale chiesa (comunque non una che frequento regolarmente).

Anonimo ha detto...

Fabrizio, sei libero di non dire di quale chiesa si tratta, ma puoi spiegarne,quantomeno, il motivo?
Forse per evitare ritorsioni o cosa?
Si tratta di un merito, perché non evidenziarlo?

fabrizio giudici ha detto...

È certamente un merito, anche perché le spiegazioni sono molto chiare e dettagliate. È molto probabile che il prete - che comunque non conosco personalmente - agisca con l'approvazione del suo vescovo, ma evidenziare queste cose su internet certamente può esporre a ritorsioni. Siccome il prete evidentemente gestisce la questione in modo esplicito con i propri parrocchiani, adempie al suo dovere senza bisogno di pubblicità (si tratta poi di una chiesa di una piccola comunità, in posizione molto defilata, anche geograficamente).

Il problema è che queste sono mosche bianche - e qui si ritorna al discorso dei giorni scorsi, al nostro desiderio di vedere i preti più in prima linea. Se fossero molti a fare così, sarebbe più difficile applicare ritorsioni. Ma siccome sono pochissimi, sono più vulnerabili.

Anonimo ha detto...

Mah ,più difficile applicare ritorsioni? Logicamente dovrebbe essere così ma così per fortuna non è.Poi son d'accordo che bisogna essere prudenti anzi è doveroso ma secondo me è tutto improvvisato senza un filo conduttore.Ndo cojo cojo come dicono a Roma…..