Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 20 dicembre 2019

Bergoglio senza freni: una croce di salvagenti per ricordare i migranti morti in mare e continuare a favorire l'invasione

Ricordiamo che nel mondo, vengono uccisi migliaia di cristiani. In Nigeria - e non solo - non si contano più le stragi nei confronti delle quali, né preghiere né interventi. Anche i media generalisti le ignorano. Ma nei pensieri e nelle preghiere di Bergoglio non c'è posto per i cristiani. Non ha mai proposto "corridoi umanitari" per loro.
E ora registriamo un altro atto blasfemo. Per volere del papa è stata posta all'ingresso del Palazzo Apostolico, una croce composta dai giubbotti salvagente dei migranti morti nel Mediterraneo [qui].
Non sono mancate parole d'accusa di Bergoglio durante l'incontro con un gruppo di rifugiati arrivati in Italia con i corridoi umanitari: “Siamo tutti responsabili del nostro prossimo. La nostra ignavia è peccato”. Senza freni, ora attacca direttamente Salvini: “Bloccare le barche non risolve il problema
“Bisogna soccorrere e salvare, perché siamo tutti responsabili della vita del nostro prossimo, e il Signore ce ne chiederà conto al momento del giudizio”. Papa Francesco torna a promuovere ancora una volta la politica dei porti aperti, mandando un chiaro messaggio pro immigrazione. Il Santo Padre in mattinata ha ricevuto in udienza in Vaticano un gruppo di migranti arrivati dall’isola greca di Lesbo con i corridoi umanitari. E in occasione dell’incontro con i rifugiati ospitati dalla Santa Sede e dalla comunità di San’Egidio, il Pontefice ha mostrato il giubbotto-salvagente di un anonimo migrante morto nel mar Mediterraneo, vittima di uno dei tanti barconi della speranza, o meglio della morte. [qui]
Sui corridoi umanitari riprendo un commento di alcuni mesi fa purtroppo tuttora attuale.
Ricordavamo che è un crimine contro gli italiani e un tradimento del voto elettorale, se non si bloccano i ricongiungimenti familiari e i ‘corridoi umanitari’. Il risultato è quello eloquentemente raffigurato dell'immagine a lato: nessuno sembra riflettere anche sul fatto che gli invasori afro-islamici travestiti da cosiddetti profughi sono tra l'altro poligami... Di per sé il principio dei corridoi umanitari, che anche il Viminale oggi appoggia, potrebbe apparire condivisibile; ma a destare ragionevole allarme è l'uso strumentale e indiscriminato che se ne profila, soprattutto avuto riguardo ai promotori e alle conseguenti indiscriminate modalità di gestione.

Qualche dato in più sulla minaccia dei 'corridoi umanitari' sponsorizzati anche da Bergoglio

[...] Durante la conferenza internazionale della Comunità di Sant’Egidio a Bologna, fu lanciata la proposta di corridoi umanitari, così come era stato fatto per il Libano, poi ripresa negli scorsi giorni da “Mediterranean Hope”, il programma di corridoi umanitari promosso dalla Fcei, la Federazione delle Chiese evangeliche italiane. Anche il Coordinamento Italiano ONG Internazionali ha parlato di urgenza dell’apertura di corridoi umanitari, come l’Onu e l’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e tutte le Ong impegnate in questo settore, che come hanno svelato numerose inchieste giornalistiche – a partire da quella a firma Gian Micalessin per “Il Giornale” del marzo 2017 – coltivano ottimi rapporti con George Soros, fondatore della rete “filantropica” dell’Open Society Foundations, che sin dal mese di settembre del 2016 annunciò dalle colonne del “Wall Street Journal” di voler investire “in start-up, aziende, iniziative di impatto sociale e imprese fondate da migranti e rifugiati” e poi confermò, proprio durante un suo intervento in una delle Commissioni delle Nazioni Unite, di finanziare le Ong che scorazzano per il Mare Mediterraneo in cerca di battelli che trasportano la merce umana dei migranti.

In Italia, il Movimento 5 Stelle – per evidenti ragioni di contrasto e di concorrenza alla politica di sicurezza promossa da Salvini, che ha quasi azzerato il fenomeno migratorio – si è schierato a favore dei corridoi umanitari con l’intervento della senatrice Paola Taverna, che nel suo intervento in aula al termine dell’informativa del Premier Giuseppe Conte sulla Libia, ha dichiarato: « Se non riusciamo a fermare subito i combattimenti in Libia ci ritroveremo da un giorno all’altro con una nuova Siria sull’uscio di casa, con un esodo biblico di centinaia di migliaia di profughi in fuga nel Mediterraneo che nessun porto chiuso o direttiva ministeriale potrà fermare. In tal caso, per evitare che l’Italia si trovi ancora una volta da sola a far fronte a una situazione ingestibile e potenzialmente esplosiva, sarà indispensabile aprire un corridoio umanitario europeo, anzi, internazionale». Alla voce dei Cinquestelle, si sono aggiunte – tra le altre, tutte amplificate da quelle trasmissioni televisive, come quelle di Fabio Fazio, Corrado Formigli o di Lilly Gruber – le voci di Roberto Saviano, Laura Boldrini ed Emma Bonino, la leader radicale di +Europa (il rassemblement che ha formato con Della Vedova, Pizzarotti e Tabacci) che per ogni dove, anche dagli amboni delle Chiese dove viene invitata con il consenso di Bergoglio, inneggia all’ingresso in Italia ogni anno di 300.000 immigrati, per sopperire (sic!) alla crisi della natalità.

La ciliegina su questa torta politica la mette il peso da novanta di Bergoglio, che nel Regina Coeli di domenica 28 aprile rivolge queste parole alla folla sempre più scarsa che lo va ad ascoltare a Piazza San Pietro: "Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per i profughi che si trovano nei centri di detenzione in Libia, la cui situazione, già molto grave, è resa ancora più pericolosa dal conflitto in corso. Faccio appello perché specialmente le donne, i bambini e i malati possano essere al più presto evacuati attraverso corridoi umanitari".

Sono in arrivo le elezioni europee(1) e c’è chi pensa – non a torto – che la situazione in Libia avrà un gran peso nella campagna elettorale. In tutti i sensi. potrebbe essere sfruttata per porre un freno all’aumento dei consensi nei confronti della Lega. C’è chi addirittura si pone il problema di recuperare i voti e le intenzioni di voto dei cattolici a favore di Salvini - molti dei quali rifiutano il buonismo d’accatto della maggioranza dei Vescovi, quasi tutti di nomina bergogliana – per farli tornare a Forza Italia o al PD. Uno vale l’altro, del resto. Perfino il M5S andrebbe bene, per fermare l’avanzata di Salvini. D’altra parte, è l’intero establishment a battersi per “incriminare” – e in alcuni casi l’incriminazione è diventata concreta – la chiusura dei porti, per violazione dei diritti umani, delle Convenzioni internazionali, per omesso soccorso, disumanità, ecc., ecc. La lista dei presunti reati potrebbe riempire pagine su pagine, naturalmente, e potrebbe far leva – già i segnali si vedono – sulla difesa dei soggetti fragili coinvolti nel conflitto: bambini, donne, malati. La politica, ormai, si fa con le emozioni e con i sentimenti. La ragione viene messa da una parte, quando va bene. Dimenticata o ignorata, nella maggior parte dei casi. Potrebbero convergere interessi molteplici – sia italiani che europei – non per fermare con soluzioni diplomatiche o con interventi di peace keaping promossi dalle Nazioni Unite, la guerra in Libia, ma per consentire che essa produca esiti politici sinergici all’interesse primario che il potere economico-finanziario e politico internazionale coltiva in questo momento: usare l’arma dei migranti per destabilizzare l’intero continente europeo ed in particolare una Nazione in stato confusionale e agonizzante come l’Italia. (Gaetano Mercorillo)
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Nota di C&pc
1. Ad elezioni concluse da tempo e, nonostante i risultati favorevoli all'ala sovranista caduti nel vuoto, ci si misura tuttora con le difficoltà della globalizzazione e della tecnocrazia UE. Le vicende degli ultimi tempi e la coalizione delle lobby internazionali affiancate dai sinistrorsi interni anti-italiani, rendono molto più difficile contrastare l'inquietante fenomeno. Dopo quella della nuova incriminazione di Salvini per sequestro di persona - grave e allarmante intromissione nella politica da parte della magistratura - è di ieri la notizia di un altro schiaffo all'Italia e agli italiani. La sezione civile del tribunale di Palermo ha annullato il dissequestro amministrativo imposto alla Sea Watch 3 dopo i fatti accaduti a luglio che hanno visto protagonista Carola Rackete. La nave "pirata" torna in mare. Il "regalo" delle toghe rosse a Carola e agli scafisti. E (per quanto ancora?) non c'è più alcun freno alla minaccia d'invasione del nostro Paese, con la pesante connivenza di chi siede sul trono di Pietro.

41 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non fossimo davanti ad un popolo drogato, manipolato, tenuto per i testicoli fisici e metafisici, l'ovvio si comprenderebbe. Non si comprende. Quindi significa che siamo davanti ad una platea intellettualmente dimidiata, menomata, invalidata dalla propaganda. Siamo in uno stato psicotico depressivo maggiore indotto per motivi di prostituzione politico- ideologica di chi masturba e si masturba al pensiero del potere mondiale da esercitare sulle moltitudini umane soggiogate. A coloro che ogni settimana inducono i popoli in bolle di depressione dico: Schiatta!

Stefano ha detto...

A me non interessano le sottili e dotte disquisizioni su: quali parole di Bergoglio sono magistero? A cosa si deve obbedienza e a cosa no? E' stata valida la sua elezione? Cosa si può fare di fronte a palesi affermazioni eretiche del "papa"? Quali sono le giuste procedure? Sedevacantismo o non sedevacantismo?
Aria fritta. Per me non è papa, punto e basta. Può essere Papa un tizio che è arrivato a fare e a dire tutto quello che è sotto gli occhi di tutti? Basta leggere l'ultimo atto di accusa di Viganò (che Nostro Signore lo protegga). Come dice Lamendola, chi occupa il Trono di Pietro è solo un signore argentino vestito di bianco, ex buttafuori, ignorante, bestemmiatore di Cristo e della Vergine (la discepola che non è nata santa, ma ci pensate?), forse instabile mentalmente, protettore di chierici gay, ossessionato dai migranti e dai cosiddetti cambiamenti climatici, introduttore di idoli in luoghi sacri. "Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, il luogo mio, il luogo mio che vaca, nella presenza del Figliol di Dio, fatt'ha del cimitero mio cloaca", fa dire Dante a San Pietro: così avevano il coraggio di parlare i cattolici nell'era cristiana. Oggi, tranne pochissimi, tutti zitti, tutto va ben, madama la marchesa. Vogliamo usare quella ragione che Dio ci ha dato e strapparci i paraocchi? Bergoglio è solo un capo di fazione e come tale va considerato, insieme a tutti i chierici pagliacci che fanno cantare bella ciao nelle chiese. I nostri politici dovrebbero prendere esempio dal capo di Vox, che a muso duro ha detto: lo rispetto e obbedisco se parla del Deposito della Fede, non lo seguo se pretende di dirmi quanti "migranti" la Spagna deve accogliere. Se i nostri avessero un minimo di dignità, dovrebbero respingere le intromissioni a gamba tesa e ad personam nella politica italiana. Per quanto mi riguarda alla Messa, alle parole "in unione col nostro papa.." io dico submissa voce "sia anatema". Ultima cosa: invito a una preghiera per Salvini,perché abbia la forza di reggere all'assalto a cui è sottoposto da tutte le parti.

Anonimo ha detto...

Il salvagente al posto del Crocifisso è una immagine che parla alla pancia della gente, oltre ad essere blasfema
Non è forse vero che alcuni simboli oggi sono intoccabili mentre di altri ce se ne può prendere gioco come si vuole per le proprie battaglie politiche? E che lo faccia un papa...

Anonimo ha detto...

Continuiamo a confondere un Messaggio imperituro con un linguaggio in divenire, un Messaggero che è venuto una volta e per sempre con immagini del nostro tempo, una Chiesa nel mondo con una Chiesa del mondo. Il Crocifisso è il trono del Re dell'universo, è la sospensione tra Cielo e terra del Figlio dell'uomo, è la piena coscienza di un Dio che si è fatto uomo. Oggi leggiamo il Vangelo dell'Annunciazione, domani quello di Giovanni che esulta nel grembo di Maria. Se al posto di Gesù e Giovanni proponessimo in una qualsiasi rappresentazione un bambino abortito, non avremmo testimoniato la grandezza del messaggio evangelico, ne avremmo fatto un utilizzo sminuito ( e sto parlando del più enorme crimine contro l'umanità che fa decine di milioni di morti all'anno). Ecco, quella Croce è di Dio, poi ce ne sono state e ce ne saranno tante nel mondo, dai primi martiri a quelle che ognuno di noi è chiamato a sopportare e portare ogni giorno. Ma quella è di Dio e di Dio solo.

Anonimo ha detto...

È semplicemente brutto...

Le Antifone "O" ha detto...

IV – 20 dicembre

O CLAVIS David et sceptrum domus Israel,
qui aperis, et nemo claudit; claudis, et nemo aperit:
veni et educ vinctum de domo carceris, sedentem in tenebris et umbra mortis.

O Chiave di Davide (Isaia 22, 22) e scettro della casa d’Israele (Genesi 49. 10), che apri e nessuno chiude; chiudi e nessuno apre: vieni e strappa dal carcere l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte (Salmo 107, 10.14).

Anonimo ha detto...

Un sogno: immediata abolizione del Novus Ordo, celebrazione in ogni parrocchia del Vetus Ordo con corsi di latino gratuiti per tutti. Per chi ha bisogno di tempo: Santa Messa con Messale del 65 per qualche anno. Nel frattempo corsi intensivi di latino parlato per tutti i preti e obbligo di studio in tutti i Seminari delle maggiori opere di San Tommaso. Non sarebbe un programma difficile da realizzare: basterebbe un Papa cattolico. Magari io non lo vedrò, ma spero che prima o poi ne arrivi uno. Che Dio ci aiuti!

Catholicus ha detto...

@ Stefano 9:12: "Per me non è papa, punto e basta." : caro stefano, è sempre un piacere rileggerti; sappi che concordo con te al 100%, fne nelle virgole. Quanto a mons. Viganò, spero che lo seguano nell'outing almeno Burke, Muller e Schnider, ma umanamente ho molti dubbi in proposito. Un'ottima esposizione della diabolica tenaglia che stringe l'Occidente sul piano politico ed ecclesiastico (non diciamo religioso, che la religione questi impostori commedianti non sanno nemmeno dove stia di casa) ce l'ha fornita Cesare Baronio nell'articolo https://opportuneimportune.blogspot.com/2019/12/analogie-tra-crisi-politica-e-crisi.html ). Quanto a Salvini, infine, sappi che lo includo sempre nelle intenzioni del Santo Rosario Quotidiano, assieme alla Meloni ed alla sconfitta dei modernisti, Bergoglio in primis. Lotta dura, senza paura, come dicevano i sessantottini d'anta, L.J.C. e Santo Natale !

Anonimo ha detto...

Il cattolicesimo ora è un mix di terzomondismo, ambientalismo, accoglienza indiscriminata, straccioneria esibita, tutto tranne l'altissimo compito che dovrebbe avere. Aveva ragione Malachia di Armagh con la sua profezia sui papi. È la fine del cattolicesimo.

Felice ha detto...

Avesse preso in giro il cancello di Auschwitz tutti sarebbero insorti. Se invece il Papa dileggia il crocifisso, o per lo meno ne fa un uso improprio, non importa niente a nessuno. Ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati? Ci pensate una cosa del genere con Wojtyla o Ratzinger? È la strategia della rana bollita, e funziona bene!

Anonimo ha detto...

"Non scendiamo a patti con il mondo! Noi che abbiamo la grazia (non il merito) di amare la Chiesa cattolica nella purezza della tradizione, lasciamoci odiare dal mondo e gloriamoci di questo! E’ bello amare quando si è odiati. Ma amare non nella menzogna del falso pluralismo, bensì nella determinatezza dell’unica, cattolica verità, nella verità di Cristo crocifisso, unico salvatore del mondo”.

Servo di Dio p. Tomas Tyn O. P.

mic ha detto...

C'è di che inorridire. Non pubblico come artivolo per non dare visibilità ad un'altra immagine oscena.
Metto qui il link
https://mailchi.mp/fiop.org/franciscans-international-wishes-you-a-merry-christmas-4jpx3bd2c4-1217907

E qui la traduzione dalla bacheca di Francesco Patruno:

questi han perso il senno .....

Nel contesto della natività, Luca ci racconta dell'incontro tra Maria e sua cugina Elisabetta. Le due donne, entrambe in attesa di un bambino, si incontrano con attenzione e sensibilità. All'apertura del Sinodo, Papa Francesco ci ha chiesto di avvicinarci ai popoli dell'Amazzonia sulle nostre "punte dei piedi".

In questa immagine vedi Maria, che onoriamo come la "nuova Eva" o Madre della vita, insieme a Pachamama, che alcuni popoli indigeni onorano come la "madre terra". Anche Francesco d'Assisi descrive la terra come nostra madre nel Cantico.

Celebrando il Natale, vorrei che potessimo avvicinarci a Dio e agli altri sulle nostre "punte dei piedi" in modo da sperimentare in questi incontri il "vero vivere".
A nome di Franciscans International,

Markus Heinze, OFM
Direttore esecutivo

Anonimo ha detto...

Massimo Viglione:
Il crocifisso, benedetto da Francesco, con il salvagente al posto di Nostro Signore, è l'ennesimo segno dell'idolatria della neochiesa.
Chi minimizza o giustifica è complice.

mic ha detto...

https://lanuovabq.it/it/la-lotta-contro-trump-e-anche-contro-il-cristianesimo

William P. Barr, ministro della Giustizia, ci fa comprendere la posta in gioco negli Usa. L'amministrazione Trump difende la libertà di religione, sotto attacco su tutti i fronti. Solo grazie al cristianesimo gli Usa continuano ad essere liberi. L'alternativa è quello dello Stato massimo che si fa religione e sostituisce la sua legge alla legge naturale.

Anonimo ha detto...

Twitter di Francesco:

"Ho deciso di esporre questo giubbotto salvagente, “crocifisso”, per ricordare a tutti l’impegno inderogabile di salvare ogni vita umana, perché la vita di ogni persona è preziosa agli occhi di Dio. Il Signore ce ne chiederà conto al momento del giudizio.

Anonimo ha detto...

Sempre più politico e ridicolo !!
Sarà pure un Capo di Stato ..ma che ce ne facciamo di un Capo di Stato cattolico, senza più volontà di difendere i cattolici perseguitati, invece di preoccuparsi di chi, non convertito a Cristo, aspetta i taxi del mare per invadere i confini degli altrui Stati? m.l.

Anonimo ha detto...

“La storia della città di Sodoma … illustra un peccato che consiste nella mancanza di ospitalità, con ostilità e violenza verso lo straniero, un comportamento giudicato molto grave e quindi meritevole di essere sanzionato con la massima severità”
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/12/reductio-ad-sodomis.html
“Che cosa è l’uomo? Un itinerario di antropologia biblica” 16 dicembre by Pontifical Biblical Commission

… bugiardi va bene, ostinati e ottusi cattocomunisti, mondialisti, globalisti, massoni va pure bene, ma talmente sciocchi da pensare che la gente si beva tali stupidaggini, tali buffonate propagandistiche dell’invasione islamica è troppo: ma questa gente qua ha perso completamente il cervello? gli si è annebbiato col fumo di satana? roba da matti, da rinchiuderli in manicomio, se non li avessero chiusi.
- Contro di loro dovremo batterci, senza timore, senza esitazione, o noi o loro, impossibile dialogare e coesistere pacificamente con gentaccia simile. All’inferno c’è gente migliore, le peggiori teppacce le hanno mandate in questi ultimi tempi, cercando di far fare loro più bottino di anime possibile. Ma l’Immacolata, appena scenderà in campo, ne farà polpette, li schiaccerà sotto il Suo calcagno, assieme a Lucifero, il loro nuovo signore e padrone. Anatema a tutti loro, vadano pure tutti all’inferno, ma senza ritorno !!!

Anonimo ha detto...

@ Mic
Aggiungerei che Trump difende anche la pace: se cade o non viene rieletto, il deep state avrà via libera per la guerra alla Russia. Per noi italiani e per l'Europa sarebbe una catastrofe.L idiozia sinistrosa e clericale questo non arriva a capirlo, speriamo che il popolo americano lo capisca. Anche perché Trump ha creato parecchi posti di lavoro.

Anonimo ha detto...

Non è ridicolo, è pericoloso e va dritto allo scopo, distruggere il cattolicesimo e l'Europa, Italia in primis, che odia svisceratamente solo un pochino più sotto per lui stanno i sovranismi e il nemico pubblico nr.1, Salvini, il programma NWO è quasi completato. Una news passata sotto silenzio dai nostri media di solito così veloci a pubblicare il PC, c'è una class action in Haiti da parte delle ex bambine e ragazze stuprate dai Caschi blu ONU durante il terremoto di alcuni anni fa, rese madri contro la loro volontà,ora chiedono i danni e non sono le sole, anche in tutti i paesi africani,ex Jugoslavia ed altri in cui l'ONU fungeva da peace keeping, si sollevano voci di protesta, i soldati accusati appartengono a 37 paesi diversi, ma in maggioranza sono sudamericani, presto riposizionati in altre missioni di pace, la 'scusa' ufficiosa? Alcune, soprattutto le bambine dagli 11 ai 13 anni furono stuprate, ma altre, più grandi, si prostituivano spontaneamente(?) o per soldi o per cibo.........NO COMMENT

Pietro (NON del Cammino) ha detto...

Non so quanto se ne renda conto il Papa, ma le sue parole sono EQUIVOCHE.
Da per scontato che per SALVARE le persone siano necessarie le ong e i porti aperti. Sembra dare per scontato che la fuga sui gommoni non sia un'emergenza, ma la via ORDINARIA!
E' chiaro che se si vede qualcuno che affoga va salvato, ma ciò che si deve fare è sviluppare i Paesi poveri!
Tutti si rendono conto che se per aiutare i poveri si devono far venire in Italia, è uno spreco di risorse e di vite umane, mentre è molto più semplice mandare qualcuno.
Questo è anche lo stile della missione: Gesù ha detto di andare in tutto il mondo a portare il Vangelo, non di chiamare da tutto il mondo a Gerusalemme!
E' ovvio che poi si pensi che certe prese di posizione o sono ideologiche o sono dettate da qualche tornaconto...

Pietro (NON del Cammino) ha detto...

Ormai per tanti la fede è diventata un'ideologia.
Lo si vede anche nell'odio che anche uomini di Chiesa manifestano contro Salvini, senza neanche nasconderlo. Lo vorrebbero morto e lo dicono!
Tipico delle ideologie è, infatti, confondere quello che considerano "peccato" con quello che è considerato "peccatore", che è l'esatto opposto di quello che insegna la Chiesa.
Così Salvini è il nemico perché la pensa diversamente.
Proprio due giorni fa ho aiutato a cambiare una gomma a due musulmani che erano senza crick: ho perso tempo, ho faticato, ma ero contento e alla fine ci siamo abbracciati.
Eppure sono contro la cittadinaza ai musulmani, almeno fino a quando non rinunciano a quelle parti di Corano che rende la loro visione della società incompatibile con la nostra Costituzione e con la nostra cultura. Ma non sono contro le persone musulmane!
Ma questo temo che neppure il Papa riesca a capirlo

Anonimo ha detto...

Martino Mora:
"Gesù migrante", la Madonna "meticcia" e la croce come salvagente sono nient'altro che la rozza, grossolana espressione di una politicizzazione, anzi ideologizzazione estrema della religione. Bergoglio brandisce il crocifisso a forma di salvagente. Lo brandisce come un'arma della sua teologia politica. Ma ciò che è palese, è che si tratta di una teologia politica rovesciata, sovversiva, che mette l'uomo al posto di Dio.
Il Dio di Bergoglio, la Madonna di Bergoglio, la croce di Bergoglio, sono ridotti a miseri strumenti di servizio di un progetto politico mondialista, del tutto profano. Utuilizza il Dio che si è fatto uomo per favorire gli intenti dell'uomo che si fa dio. Cioè dell'elite atea dominante, della finanza dominante, dell'ideologia dominante, della mentalità dominante. Da parte di chi accusa il "populismo" di strumentalizzare la religione a fini politici, non c'è male. E' un po' come il bue che dà del cornuto all'asino. Con la grande differenza che se la strumentalizzazione di Cristo a fini profani viene proprio da chi dovrebbe rappresentarlo in terra, la cosa diventa estremamente più grave. Bergoglio è un uomo integralmente profano, che dissolve il sacro, dopo averlo deformato orrendamente, nel sociale, nell'economico e nel politico. L'unica cosa positiva è che la sua sfida a Dio, in nome dell'uomo che si crede dio, è ormai talmente palese che in molti cominciano a capire come funziona un giochetto iniziato, dentro la Chiesa, da alcuni decenni.

bruno ha detto...

certo che costoro di accoglienza ne praticano anche troppa...

Senza tregua ha detto...

Questa è l'ultima, da Avvenire:
Papa Francesco ha voluto fare una sorpresa agli studenti del Liceo classico Pilo Albertelli di Roma, visitando l'Aula delle migrazioni realizzata con la collaborazione di docenti e studenti, inaugurata agli inizi di ottobre alla presenza del ministro dell'istruzione Fioramonti.

"Tu sii coerente con la tua fede", "non si può dire" ai ragazzi ebrei o musulmani, "vieni e convertiti".
Questo è il messaggio di papa Francesco durante l'incontro a sorpresa con gli studenti romani. "Quella coerenza ti farà maturare. Non siamo nei tempi delle crociate", ha aggiunto Bergoglio che ha incontrato i ragazzi nel cortile dell'istituto.

Viator ha detto...

Quando mai la conversione è posta in termini così banali? E quando mai le fedi si equivalgono?
Ma se da' per scontato che non si debbano convertire, abolisce l'evangelizzazione, che è proposta e opportunità (non imposizione) di salvezza, comando di Cristo...

Catholicus ha detto...

@ Mic 13:10 : F.I. = falsificatori internazionali, seguaci di Satana in persona; un bel "vaffa' " gli sta più che bene, a questi farabutti travestiti da frati, in realtà infiltrati, sabotatori, bugiardi come il serpente infernale, traditori come e peggio di Giuda : la loro sede naturale non è ad Assisi, ma è laggiù, dove c'è pianto e stridor di denti, là finiranno e là rimarranno. Anatema a loro !!!

Anonimo ha detto...

@ Mic 13:10

Tutti gli ordini, non solo i francescani sono andati a ramengo. In primis i Gesuiti (dopo il Concilio, sulla Civiltà Cattolica, che per anni è stata una rivista seria, hanno cominciato a sproloquiare).

Anonimo ha detto...

Oltre ad una sciatteria teologica, oltre ad una sciatteria morale, abbiamo una sciatteria estetica. Le tre sono interconnesse, se una ha una gamba di legno le altre sono più o meno claudicanti. Da bambino non deve essere stato curato quanto la sua condizione avrebbe richiesto. Da giovinetto forse ha passato molto tempo in strada, facendosi passare per più grande di quanto non fosse. Anziano, nei fatti, dimostra che per lui è stata più formativa l'ideologia che non la Dottrina cattolica. Certamente è nato con sue caratteristiche proprie, uniche ma, sempre ho l'impressione che deve esserci stata una torsione, forse un trauma, forse qualche debolezza nell'albero genealogico. Comunque sia, se la sua conversione,lungo la vita, si fosse rinnovata, rigenerata, approfondita, purificata tutti i mali di partenza e/o di percorso, piano piano, si sarebbero risanati. In sintesi suppongo che la Fede sia scarsa, tra il 4 ed il 5.

Anonimo ha detto...


Niente conversione, "tu sii coerente con la tua fede",

ha detto Bergoglio in una scuola di Roma. Esattamente il contrario di quello che il Signore risorto ha ordinato ai suoi discepoli: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e fate [miei] discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che io ho comandato a a voi" (Mt 28, 18-20). Il Vangelo di Marco, che raccoglie i ricordi di S. Pietro, riassume il concetto però aggiungendo: "Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, chi non crederà sarà condannato" (Mc 16, 16).
Ma cosa disse Giovanni Paolo II in uno dei suoi incontri di folla con in musulmani: "Vivete secondo la vostra fede anche all'estero!"(Magonza, 1980). In Giordania, nel 2001, gridò alla folla: "Che S.Giovanni Battista protegga l'islam!"(il Battista, Yahya, è onorato nel Corano, ma sempre nell'ambito della "cristologia" apocrifa ed eretica reperita da Maometto). E taccio di altri suoi sconcertanti interventi pro-islam, ben noti.

L'attuale sfacelo viene da lontano... Siamo ormai alla metastasi e la cura sembra praticamente impossibile, anche se questo non ci esime dal combattere, anzi...
Nel suo ultimo sempre più angosciato ma lucidissimo e ben argomentato, logicamente impeccabile intervento contro lo "scandalizator Ecclesiae" che si sta sempre più rivelando Bergoglio, mons. Viganò mette di nuovo il dito sulla parte profonda della piaga, l'origine della cancrena, vale a dire sul Concilio e le sue false riforme, false come il Concilio stesso.
E' su questo punto che bisognerebbe riprendere e approfondire il suo discorso, a mio modesto avviso.
PP

Anonimo ha detto...

Eh si, aiutare tutti indistintamente perché siamo tutti nella stessa barca ,per noi cristiani è doveroso . Ma aiutare il singolo straniero che è in difficoltà ,come si aiutano tutti quelli che sono in difficoltà ,non vuol dire andare in Africa e portare in Italia africani a migliaia . Questa non è carità ma follia. In questi giorni sul Foglio c'era un articolo sulle parrocchie lombarde dove la Lega ha moltissimi elettori. Ad un certo punto ,leggevo distrattamente fra una fermata e l'altra del treno,non ho capito chi fra il parroco o il giornalista, non riusciva a spiegarsi come fosse possibile che persone disponibilissime ad aiutare gli stranieri fossero contro la politica dei porti aperti.Ma è così difficile comprendere che uno straniero o una famiglia di stranieri sono nostri fratelli e che 100.000 stranieri che vivono di espedienti sono un dramma per il paese che li deve ospitare ?

Catholicus ha detto...

Tra il 4 e il 5? Io credo che sia quasi da 10 e lode, invece, ma diretta alla persona sbagliata, al grande seduttore, non al Signore della vita. Solo così di spiega tanta insistenza, tanto accanimento, tanta "passionaccia" nel fare e diffondere il male, l",errore, l'apostasia, l'odio per chi i si oppone, sul piano religioso e politico. La sua è una religione ma, come i giacobini, i bolscevichi, è la religione di Datata, la scimmia di Dio, il Nemico di Fio e Nostro. Anatema a lui, quindi!!!

Josh ha detto...

https://voxnews.info/2019/12/21/imam-tagliare-clitoride-a-donne-troppo-vogliose-video/

mic ha detto...

Giuseppe e Maria sul gommone. Ira residenti: "Ridateci il Natale"
A Sant'Ambrogio di Trebaseleghe, in provincia di Padova, accanto alla chiesa è apparso un gommone come presepe. Dentro ci stanno Maria e Giuseppe. I residenti: "Ridateci il nostro Natale"
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/nel-padovano-presepe-si-fa-sul-gommone-1802242.html

mic ha detto...

Josh,
più di una volta ho recriminato e non comprendo il silenzio delle femministe; ma anche quello di tutti coloro che si stracciano le vesti per "i maltrattamenti delle donne". E questa è una pratica barbara oltre che mostruosa!!!!

Anonimo ha detto...

La sardina pidiota, che ha denunciato in modo menzognero il fatto del presunto razzismo nei confronti di una ivoriana a Sondrio, non ha tenuto conto del fatto che era presente nella sala del pronto soccorso dove si stava consumando la tragedia un colonnello dei carabinieri ed altri uomini dell'Arma, oltre al personale medico ed infermieristico ed ai due genitori della piccola,il cui padre ivoriano ha precedenti con la giustizia per traffico di stupefacenti.
I Carabinieri hanno diffuso un comunicato smentendo assolutamente la cosa, la madre stessa della piccola ha affermato di non aver sentito nulla, il personale ospedaliero ha confermato che tutte le azioni sanitarie si sono svolte con partecipazione umana e professionale.
La piccola e sua madre sono state portate all'ospedale da un passante, che accortosi della disperazione della donna le ha accompagnate in auto. Altro che razzismo.
(Hermann Sta)

Chiese chiuse, porti aperti ha detto...

Giulio Meotti:
L'ho scritto qualche giorno fa che questo cattolicesimo non è più una religione seria. Su La Repubblica di oggi, un lungo articolo su quei preti che chiudono le chiese per Natale perché protestano a favore di più apertura ai migranti. Il tempo è galantuomo: le loro chiese chiuderanno comunque, a quei preti non resterà che servire da imam e il loro sogno di "apertura" totale sarà realizzato. Soltanto una richiesta: che ci lascino qualche chiesina di campagna, di quelle incastonate fra i cipressi e i vitigni, con qualche affresco, dove poter continuare a entrare in cerca di silenzio, come nella famosa poesia di Philip Larkin del 1955, "una casa seria su una terra seria".

Anonimo ha detto...

Una casa seria su una terra seria

Andare in chiesa - 15
Quando sono certo che nessuna funzione vi si tiene
metto i piedi dentro, lasciando sbattere la porta.
Un’altra chiesa: cornici, sedili, e pietra,
anche piccoli libri; una marea di fiori, recisi
per la domenica e ora brunastri; robaccia d’ottone
in fondo alla navata; il piccolo organo lucido;
e un silenzio inquieto, stantio, che non si può ignorare,
Dio solo sa per quanto ha fermentato. Senza cappello,
con impacciato riguardo mi tolgo le mollette da ciclista,

avanzo, passo la mano sul bordo della fonte.
Dal punto in cui mi trovo, il soffitto sembra quasi nuovo –
pulito, o restaurato? Non sono proprio la persona a cui chiederlo.
Salendo sull’ambone, mi trovo a compulsare alcuni
versi in grassetto, minacciosi, e pronuncio
‘qui termina’ con più forza di quanto volessi.
Un breve sogghigno mi fa eco. Tornato alla porta
firmo il registro, lascio un nichelino
e mi dico che non valeva la pena di fermarsi.

Eppure l’ho fatto: lo faccio spesso a dire il vero,
e ogni volta, come adesso, mi trovo in imbarazzo,
a chiedermi che cosa cercare; a chiedermi, per giunta,
che cosa faremo delle chiese quando cadranno
davvero in disuso, se conserveremo
qualche cattedrale perennemente in mostra,
pergamene, cibori e vasellame ben inscatolati,
il resto lasciato alla pioggia e alle pecore.
Le scanseremo come posti sfortunati?

Oppure, a notte fonda, verranno donne timorose
per far toccare ai figli una certa pietra;
o raccogliere erbaggi per un cancro; o per vedere
un morto che cammina in una notte stabilita?
In un modo o nell’altro un influsso rimarrà,
nei giochi, negli arcani, apparentemente per caso;
ma la superstizione, come la fede, dovrà pur morire,
e cosa resta una volta scomparso lo scetticismo?
Pavimenti pieni di erbacce, rovi, contrafforti, cielo,

una forma sempre meno riconoscibile,
un fine più oscuro. Mi domando chi
sarà l’ultimo, l’ultimissimo a cercare
questo posto per ciò che era; uno di quei
secchioni che prendono appunti e sanno cos’è un ambulacro?
qualche pervertito a caccia di rovine e antichità,
o un maniaco di Natale, che speri in una sniffata
di mirra, canne d’organo e abiti talari?
O sarà piuttosto uno della mia specie,

annoiato, un po’ ignorante, che sappia della perdita
dei sedimenti spirituali, ma ancora sia attratto,
oltre la boscaglia di periferia, da questa terra
in forma di croce – dove è rimasto intatto così a lungo
ciò che da allora si trova solo separato (matrimonio, nascita,
morte, e pensieri del genere), e per cui fu costruito
questo guscio speciale – perché, pur non sapendo
a che possa servire questa baracca che sa di chiuso,
mi piace rimanerci in silenzio;

una casa seria su una terra seria, questo è,
con la sua aria promiscua dove si incontrano le nostre pulsioni,
dove vengono riconosciute, e abbigliate da destini.
E tutto questo non potrà mai invecchiare,
perché sempre qualcuno scoprirà
dentro di sé la voglia di essere più serio,
e con essa tornerà a girare intorno a questo luogo,
un tempo adatto alla saggezza, così sentì dire,
se non altro per i morti che vi giacciono.

bruno ha detto...

finchè ci sarà gente che sentirà di dovere soddisfare i suoi bisogni(-ni) spirituali indifferentemente con la Chiesa o la copia snaturata di essa, non c'è speranza di una chiarificazione salutare...

Da Fb ha detto...

COSA SE NE FA DI UN CRISTO SALVAGENTE UN GIOVANE CHE DESIDERA L'INFINITO?
UNA BELLA RIFLESSIONE DI UNA MADRE DI FRONTE ALLA FEDE DELLE SUE FIGLIE.

La figlia 1 ha quindici anni, alla notizia del crocifisso con il giubbotto salvagente ha commentato in modo sarcastico, i primi cristiani nelle catacombe usavano simboli usavano l'agnello, noi ci siamo evoluti e ci tocca il giubbotto salvagente.

La figlia 2 ha tredici anni e ha chiesto perché il Papa lo ha accettato, non bastava Cristo sulla croce?

Vengono ancora in chiesa la domenica, non vogliono sentire parlare di gruppi e gruppetti religiosi, di favolette e bigotti. La grande che è musicista si rifiuta di suonare in chiesa perché quella non è musica.

Questa chiesa non si rende conto di quanto allontana i ragazzi che hanno lo sguardo che punta alto. Per un ragazzo che punta all'infinito il gruppetto chiuso, l'alleluia delle lampadine, il crocifisso con il giubbotto salvagente sono nulla.

Buona quarta domenica di Avvento. Con gli occhi puntati su Cristo che è oltre tutto questo.
(Belinda Bruni Selis)

Catholicus ha detto...

Cara Belinda, per loro tutti i mezzi per far accettare l,'invasione islamica afroasiatica sono buoni: ha letto cosa ha detto Bergoglio agli studenti riuniti nekll'sula delle migrazioni? Non bisogna convertire nessuno, ognuno resti nella sua religione? Mente malata o ostinazione diabolica? Propendere i per la seconda ipotesi.. Ormai i missionari sono solo assistenti socio, muratori, elettricisti e null' altro. E' la chiesa a rovescio della scimmia di Dio, Lucifero. Stiamone alla larga, difenda le sue figlie da questi ingannatori, politicanti da strapazzo.

Anonimo ha detto...

“Il giubbotto di salvataggio non è il simbolo della fede cristiana; non è un simbolo della sofferenza umana che tutto comprende, e tanto meno della salvezza universale. Cristo ha sofferto per salvare tutti, l’intera umanità. Non c’è paragone e non c’è teologia per supportare la sostituzione di Cristo con un salvagente; il salvagente può salvare vite umane, ma è una ‘salvezza’ radicalmente diversa. (...) La sofferenza e la redenzione di Cristo è stata una sofferenza e una redenzione che include tutti. “