Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 11 dicembre 2019

Primo Ministro ungherese: i cristiani perseguitati ci aiuteranno a salvare l'Europa

Dal discorso  di Victor Orbán durante la seconda Conferenza Internazionale sulla Persecuzione Cristiana, conclusasi il 28 novembre.

Edward Pentin del National Catholic Register, riferisce questa dichiarazione di Orbán: “Sono convinto che, per salvare l'Europa, quelli che potranno fornirci il più grande aiuto sono quelli che ora stiamo aiutando. Stiamo seminando un seme, dando ai perseguitati ciò di cui hanno bisogno e ricevendone in cambio la fede, l'amore e la perseveranza cristiana ”.

Il primo ministro ungherese ha anche spiegato che è proprio l'identità cristiana del suo paese che obbliga ad aiutare altre comunità cristiane:  "Gli ungheresi credono che i valori cristiani portino alla pace e alla felicità, ed è per questo che la nostra Costituzione afferma che la protezione del Cristianesimo è un obbligo per lo Stato ungherese".  "Ci obbliga a proteggere le comunità cristiane  che subiscono persecuzioni in tutto il mondo".

Orbán ha contrapposto il gran numero di cristiani tra coloro che soffrono per la loro fede con l'indifferenza di gran parte dell'Europa. "Quattro su cinque perseguitati per la loro fede sono cristiani e circa 245 milioni di cristiani in tutto il mondo subiscono estrema persecuzione".  "Eppure l'Europa rimane in silenzio ancora e ancora!", ha continuato. "I politici europei sembrano paralizzati e incapaci di fare qualsiasi cosa, insistendo sul fatto che si tratti di una questione generica di "diritti umani".
Il Primo Ministro ungherese ha sostenuto che la persecuzione cristiana non è solo un attacco alle persone ma a un'intera cultura, "anche qui in Europa". Questa persecuzione è talvolta violenta ma a volte più subdola, ad esempio con  "lo scambio di popolazione attraverso la migrazione di massa, la stigmatizzazione, la beffa e la museruola del politicamente corretto. "
Orbán ha anche affermato che l'accettazione indiscriminata dell'Europa occidentale della migrazione di massa è una "bomba a orologeria" per il futuro. "L'Europa occidentale ha già fornito dozzine di militanti allo Stato islamico e l'immigrazione incontrollata ha prodotto un cambiamento radicale nella demografia della popolazione", ha affermato. 
Il Primo Ministro ha affermato che l'unica soluzione è che l'Europa scopra le sue radici cristiane e ribadisca la sua identità cristiana. 
Il programma "Hungary Helps" è stato istituito dal governo di Orbán nel 2017 per aiutare le comunità cristiane che subiscono persecuzioni. I progetti ungheresi si basano sui rapporti tra il Governo ungherese e le stesse comunità cristiane, aggirando intermediari standard come le Nazioni Unite e le grandi ONG multinazionali. Ad aprile di quest'anno, il progetto aveva dato l'equivalente di $ 26.200.752 ai cristiani che vivono e lavorano nei loro paesi di origine, tra cui cinque nazioni mediorientali e due sub-sahariane.
Secondo Thomas D. Williams di Breitbart , il Primo Ministro ungherese ha sottolineato l'importante ruolo che l'Ungheria cristiana può svolgere nel mondo.   “Gli ungheresi rappresentano solo lo 0,02 percento della popolazione mondiale, quindi quanta differenza può fare? Ne vale la pena? ” ha chiesto Orbán.  Poi ha risposto alla sua stessa domanda riflettendo sui 12 apostoli che, sebbene in piccolo numero, hanno cambiato il mondo con la Buona Novella.   "La difesa dei nostri fratelli e sorelle perseguitati genera coraggio in noi stessi e negli altri", ha continuato Orbán.  "Quando abbiamo aumentato gli aiuti ai cristiani perseguitati al livello di costituire un ministero del governo, chi avrebbe saputo come sarebbe cresciuto e avrebbe influenzato gli altri?. Schierarsi a favore dei nostri fratelli e sorelle cristiani infonde coraggio in noi stessi e in altri. Il governo Ungherese rigetta l’approccio spesso adottato dalla comunità internazionale, secondo il quale la cristianofobia e ogni altra forma di sentimento anti-cristiano è accettabile! Richiede coraggio oggi parlare pubblicamente della sorte dei cristiani, e voi che avete accettato l’invito a questa conferenza, l’avete dimostrato!”
"Ogni paese ha il diritto di decidere se vuole essere un paese di transizione o un oggetto di migrazione, uno o nessuno di questi, così come tutti hanno anche il diritto di vivere nella terra della loro nascita e di vivere una vita sicura nella loro patria".  "Questa è la base su cui il governo ungherese sta costruendo la sua politica quando sostiene le comunità cristiane [all'estero]".
    (traduzione OraproSiria)
https://www.lifesitenews.com/news/hungarian-pm-persecuted-christians-will-help-us-save-europe

16 commenti:

Anonimo ha detto...

https://vocecontrocorrente.it/in-slovacchia-50mila-cristiani-hanno-marciato-contro-laborto/

E invece, a Milano ha detto...

Andrea Zambrano:
Con le celebrazioni per Sant'Ambrogio appena concluse, la Chiesa di Milano avvia una vasta operazione di indottrinamento protestante. Per le prossime due settimane lo spazio del commento al Vangelo del giorno sul portale diocesano è affidato a marito e moglie, pastori evangelici della chiesa battista di via Pinamonte. E già si inizia con le bestemmie per l'Immacolata: «Maria? Una gravidanza irregolare. Ha accolto un richiedente asilo. Gesù». La protesta in massa di decine di sacerdoti che scrivono all'Arcivescovo.

Anonimo ha detto...

Evidentemente i benemeriti delle marce contro l'odio da tastiera nulla sanno delle persecuzioni e degli eccidi dei cristiani nel mondo. Bisognerà informarli, unitamente bisognerà informarli dell'odio contro i bambini sfoltiti a fin di bene con dosi e varietà di vaccini da cavallo; bisognerà informarli dell'odio contro i malati che si manifesta col loro sterminio, piccoli , grandi e vecchi che siano; bisognerà informarli dell'odio contro l'innocenza dei minori che si manifesta con la loro corruzione di stato; bisognerà informarli dell'odio contro giovani e adulti che si lasciano senza lavoro per motivi finanziari, questioni di carta vince, carta perde si vocifera; bisognerà informarli dell'odio contro la famiglia perseguitata, derisa anche da chi, cristiano di nome ma, non di fatto avrebbe il compito di difenderla a costo della sua propria vita; bisognerà informarli dell'odio verso i terremotati mostrato dai governanti che davanti al loro ennesimo inverno in roulotte fanno spallucce; bisognerà informarli dello spaccio di droga leggera pesante e media che spezza migliaia di vite giovanili; bisognerà informarli dell'odio manipolatorio verso i popoli che si attua attraverso una corruzione delle anime spacciata per cultura; bisognerà informarli dell'odo contro il genere umano che si mostra usando le popolazioni del mondo come cavie per ogni sorta di sperimentazioni; bisognerà informarli delle trivelle nei mari e, nel Mediterraneo in particolare, le cui popolazioni rivierasche ormai ballano con il terremoto in ogni ora del giorno e della notte e molte persone rimangono sotto le macerie cadaveri; bisognerà informarli...i marcianti contro l'odio da tastiera.

Anonimo ha detto...

9 cristiani sono stati assassinati dagli estremisti islamici in Kenya perché si sono rifiutati di recitare la Shadada, la dichiarazione di fede musulmana: "Il 6 dicembre, passeggeri cristiani sono stati separati dai musulmani e uccisi per non aver recitato la Shahada islamica". Dal Burkina Faso alla Nigeria al Kenya, è la scena cui siamo ormai ogni giorno abituati. Cristiani separati dai musulmani e costretti a convertirsi. Se non lo fanno, è la morte. Agli assassini non devono aver spiegato il significato di "dialogo interreligioso".

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo in toto e vorrei proprio aggiungere a... milioni di persone... cattoliche che ancora oggi versano il proprio sangue per Cristo... San Massimiliano Kolbe e Edith Stein entrambi morti ad Auschwitz.

Ringrazio perché mi dà la possibilità di testimoniare insieme ad altre persone la nostra devozione a Maria e davanti a Dio senza arrossire...  e per gli articoli nel suo sito che leggo con interesse perché le analisi, l’approfondimento, corrispondono al nostro Credo cattolico e alla nostra necessità di  istruzione cattolica…

In Corde Matris
maria cicerchia casati

Anonimo ha detto...

anonimo 11/12/19 h.8.57

Chapeau.......per correttezza, si legge sui soliti giornaloni che di 35.000 sardine si è riempita p.zza Castello a Torino, chiunque conosca bene la città sa benissimo che non è una piazza grande che già fossero meno della metà , sarebbe stracolma, andiamo avanti con le bufalate, abbocchino lorsignori, abbocchino, c'è pesce per tutti.

Aloisius ha detto...

Sardine che, odiando Salvini, odiano anche la Madonna, a cui lui si dice devoto (l'unico politico che si affida aperamente al Cuore Immacolato di Maria), offendendola in modo gravemente blasfemo.
Le notizie sui cristiani uccisi in Africa non sono state date in nessun telegiornale.
Sui Royngia ci fecero la testa come un pallone, con la direzione del finto papa Bergoglio.
Avesse detto una parola sui cristiani uccisi.
Bravo Orban, anche il suo bel discorso è stato oscurato, lo leggo solo qui.

Anonimo ha detto...

IN ITALIA 35.000 BIMBE INFIBULATE ???
Parrebbe che in Italia si stiano imponendo "società parallele" con "leggi e pratiche parallele, illegali e criminali " e questo con la complicità più o meno tacita o attiva di sinistre e buonisti. E nel silenzio assurdo delle femministe.
Solo la caduta del governo di sinistra e una vigorosa ripresa dei valori cristiani può bloccare questa mostruosa deriva.

Catholicus ha detto...

@Aloisius: caro amico, la sua è una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno ed a parer mio non c'è più da tempo tale bisogno) del fatto incontestabile che siamo ormai in una sorta di dittatura cesaropapista, dove i poteri politico ed ecclesiastico si sono alleati (in effetti la sede del potere ecclesiastico è occupata dagli stessi anticristi che occupano quelle del potere politico) per distruggere la civiltà occidentale, civile e religiosa, per cancellare il cattolicesimo e Cristo dalla faccia della terra. Un'accolita di satanisti, insediatisi in tutte le sedi di potere, politico e religioso, è al comando dell'Occidente, grazie all'appoggio, sempre più evidente, di forze preternaturali, diaboliche. Un'ottima disamina di questa infernale situazione in cui versano gli stati di quello che un tempo f il cosidetto "mondo libero" (in opposizione al blocco comunista) si trova qui https://opportuneimportune.blogspot.com/2019/12/analogie-tra-crisi-politica-e-crisi.html, un'analisi forse impietosa ma realistica. Le armi per opporsi a questi collabori di Satana? disobbedienza, civile e religiosa, consacrazione al Cuore Immacolato di maria SS.ma e S. Rosario quotidiano (ha, e apostolato individuale, per far aprire gli occhi ai dubbiosi).

Anonimo ha detto...

7 cristiani uccisi e 21 bambini cristiani rapiti dai fondamentalisti islamici di Boko Haram in Cameroon. È diventato impossibile tenere il conto di tutti questi cristiani ammazzati. Ma poi, per chi contano?

Anonimo ha detto...

"... Ma poi, per chi contano?"

Certamente non contano per chi dovrebbero contare in forza della sua vocazione, cioè della chiamata al compito affidato da Gesù Cristo stesso a ciascuno di loro personalmente.

Salute a voi in J. et M. ha detto...

" Le parole di Giovanni Formicola sono un’iniezione di coraggio e speranza. Buona lettura. "

https://www.marcotosatti.com/2019/12/13/formicola-uk-la-vittoria-di-boris-ci-manda-un-messaggio-resistere/

Anonimo ha detto...

Sardine non illudetevi! Ormai le piazze contano come il “due di briscola”. Regno Unito docet!
http://itresentieri.it/sardine-non-illudetevi-ormai-le-piazze-contano-come-il-due-di-briscola-regno-unito-docet/

Anonimo ha detto...

#Brexit: Gli inglesi sono isolani, d’accordo, ma non capite che i popoli vivono male la perdita dei confini e della sovranità imposta dall’imperativo global-progressista? Non capite che la realtà dista anni luce dalla rappresentazione che ne danno media, poteri e istituzioni?
Marcello Veneziani

Anonimo ha detto...


"I popoli vivono male la perdità della sovranità, dei confini.."

Vero. Soprattutto quelli che hanno alle spalle una lunga tradizione unitaria e un forte
orgoglio nazionale per non dire nazionalistico, come il popolo inglese. Che comunque dovrà ora fronteggiare una possibile secessione della Scozia, peraltro in gestazione da tempo, a prescindere dalla Brexit. Del resto la Scozia entrò nel Regno di poi appunto "unito" nel 1704 se non erro, con un vero e proprio accordo, un contratto o Covenant.
Ma quello della Scozia è un problema interno inglese. L'importante è che sia stato stabilito il precedente dell'uscita da questa sciagurata falsa Unione Europea. Per la quale, se sono vere le voci di gravi difficoltà delle banche tedesche in special modo di Deutsche Bank, si prospettano tempi difficili, in particolare per noi italiani, visto che, a causa del debito sempre alto, veniamo di continuo ricattati dai poteri forti europei, per costringerci a fare i loro interessi, anche contro il nostro buon diritto.
Ma la necessità di sentirsi sovrani e far rispettare i confini, in Italia, quanti sono a provarla davvero? Che sia la maggioranza non sembra. Diciamo che si tratta di una robusta minoranza, che ha trovato un leader di peso in Salvini. La maggioranza da noi sembra ancora succube dell'avversione per l'Italia e lo Stato italiano diffusa trasversalmente dai comunisti e sinistri di varie sette ai cattocomunisti, ai cattolici "ecumenisti", ai cattolici "tradizionalisti" doc, alla maggioranza dello stesso clero...
H.

Anonimo ha detto...

Giulio Meotti:
Piaccia o no, ma il premier ungherese Orban è l’unico leader europeo che ha preso sul serio la persecuzione dei cristiani. Ha investito 36 milioni di dollari in ricostruzione di case, ospedali e chiese dei cristiani perseguitati dall’Iraq all’Africa. Ha creato un ministero dedicato a loro. Ogni anno organizza a Budapest una conferenza internazionale sul tema, che ha appena visto la partecipazione di centinaia di vescovi ed esperti. L’ex premier francese Francois Fillon ha appena detto al Senato francese: “Il destino dei cristiani orientali è il preludio al nostro”. L’”illiberale” Orban lo ha capito. I liberali, no.