Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 21 giugno 2023

Svizzera: la Madonna non si tocca!

Facciamo nostra la conclusione dell'articolo che segue. Sarà questo risveglio l’avvisaglia di qualcosa di più profondo? Ce lo auguriamo.

Svizzera: la Madonna non si tocca!
di Marco Giglio

Sembra che nel Santuario nazionale di Einsiedeln, in Svizzera, la Madonna abbia appena fatto un “miracolo”.

La Conferenza episcopale elvetica, riunitasi proprio ad Einsiedeln, ha finalmente deciso di mettere un freno alla catena di articoli blasfemi nei confronti della Madre di Dio. Il portale Kath.ch – che ha un mandato della stessa Conferenza episcopale – aveva infatti più volte pubblicato articoli dal tono ironico, e perfino blasfemo, nei confronti della Madonna.

Dopo decenni di atteggiamento tollerante e buonista, che in pratica lasciava via libera al male, sembra che i vescovi svizzeri si siano finalmente svegliati per dire «Basta»! Su diversi quotidiani è apparso un articolo dal titolo: «Conferenza episcopale: è finita la festa, la Madonna non si tocca».

Sarà un caso ma la decisione di fermare l’ondata di blasfemie sul portale Kath.ch (che di cattolico ha ben poco) è avvenuta il 13 giugno, anniversario delle apparizioni di Fatima.
Sarà questo risveglio l’avvisaglia di qualcosa di più profondo? Ce lo auguriamo. - Fonte

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Una buona notizia e una meno buona.

Jeune Nation
riporta un articolo comparso su Rivarol n° 3571 del 21 06 2023
sull'eutanasia in Francia:

Euthanasie : voici l'horreur qui nous attend !

Da leggere assolutamente.

San Luigi Gonzaga, intercedi e prega per noi.

Anonimo ha detto...

Le donne che pregano devotamente Maria Ss. si immergono nell'oceano di bellezza di colei che è il modello della santa femminilità e dell'impareggiabile purezza.
Maria è, per chi lo desideri, la sacra scuola - di preghiera e di comportamento - per essere perfette madri, mogli, figlie e donne di Dio.
RB

Anonimo ha detto...

Gli uomini, deduco, non possono pregare la Madonna? Forse perché loro sono i cacciatori e i capi tribù, che devono portare a casa la pagnotta e difendere il focolare con le armi mentre le donne sono intente a figliare come non ci fosse un domani e a girare la polenta?

Angheran70 ha detto...

13 Giugno Fatima...

Angheran70 ha detto...

Beh è molto più logico pensare che i guai siano cominciati con Ratzinger e col Concilio..
E' noto infatti che nei testi conciliari si parli di Spirito Santo che amalgama i gusti alimentari (instrumentum laboris)

mic ha detto...

Commento sciocco. Ironia fuori posto nel nostro tempo.
Abbiamo tutti ben presenti gli atteggiamenti e le preghiere di San Bernardo, tanto per fare uno di innumerevoli esempi...

Da Fb ha detto...

Oggi è san Luigi Gonzaga, fiore dei Gesuiti.

Prima di fare "grrrr che schifo i gesuiti, sempre loro" solo perché adesso sono pieni di modernisti, ricordatevi che i Gesuiti ci hanno dato san Luigi Gonzaga, san Francesco Saverio, san Giovanni Brebeuf e molti altri santi.

Tutti gli ordini e le congregazioni sono piene di problemi fino al collo, problemi temporanei.

Anonimo ha detto...

Ho un ricordo bellissimo di Einsiedeln, c'è una bellissima abbazia, era sotto Natale e c'era molta neve e nevicava di brutto, sotto la statua dorata della Madonna c'è una fontana che butta sempre, un componente del gruppo ci ha detto di bere alla cannella, nessuno voleva farlo, dato il freddo, ma una volta accostate le labbra, ci siamo accorti che era tiepida e buonissima, la S. Messa celebrata all'interno dell'abbazia era molto bella con coro a 4 voci maschili, un quartetto d'archi e organo......peccato non conoscere il tedesco (e nemmeno i brani eseguiti).

Anonimo ha detto...

Il 13 giugno è anche sant’Antonio

Anonimo ha detto...

È certo che E. Prigozhin ha tradito la Russia e V. Putin, che prontamente ha risposto, con forza, senza lasciare dubbi sul fatto che i nemici interni ed esterni saranno vinti. Quindi ora noi sappiamo nome e cognome dell altro manutengolo vendutosi. Ma essendo costui ricco di suo, evidentemente anche a lui è stato promesso il PPPotere. Schifo magno. Non è possibile dare fiducia neanche ai fedelissimi. Spiace per la Federazione Russa. Ricordino i corruttori: chi male fa, male aspetti! Questi che mettono fratello contro fratello sono rivoltanti. Preghiamo, preghiamo!

Anonimo ha detto...


# Sembra che la rivolta dei Wagneriti sia stato un fatto interno, che i servizi segreti occidentali non c'entrino.
Prigozin adesso dice di aver solo voluto dare un segnale.
La situazione resta tuttavia poco chiara, in generale.
Bisognerebbe approfittare dell'episodio per cercare di fermare questa sciagurata guerra con la diplomazia.
Nessuno dei due contendenti sembra in grado di vincerla.
Si rischia di andare avanti per anni, un tumore che sta già
andando in metastasi.

Anonimo ha detto...


# Se invece Prigozin ha davvero tentato un golpe, ispirato o meno dall'Occidente, perché si è fermato subito? Le dichiarazioni incendiarie che Prigozin ha fatto all'inizio della rivolta erano da golpe, investivano lo stesso Putin e tutta la sua politica in Ucraina.

Ma ha capito subito che era isolato, che nessuno lo seguiva.
Alcune migliaia di uomini della sua armata privata non erano sufficienti alla bisogna.
Si deve dire che Putin ha tenuto i nervi saldi. E anche il resto dell'esercito. Prigozin e i suoi sono degli eroi in Russia, la gente comune non capiva quello che stava ora facendo.
L'impressione è che il regime sia tuttora forte in Russia.

Del resto, l'alternativa quale sarebbe? Una democrazia woke come quella che sta imperversando in Occidente? E che in Russia farebbe di nuovo strame dell'industria statale? Regimi c.d. "democratici" in mano ad omosessuali, lesbiche, animalisti, odiatori della razza bianca e del senso comune, abortisti che vogliono ripulire il pianeta dal genere umano?