Che il cardinale Burke fosse rimasto nel suo appartamento romano lo avevo già dedotto dal filmato della sua Messa del 1° di ogni mese legata anche alla recita del Santo Rosario (vedi). Ma lo attribuivo ad una sorta di riappacificazione, leggendola dall'immagine che risale alla celebrazione di Pasqua inerita sotto. (Precedenti immediati qui - qui)
Ne ho conferma da Gloria.tv.
"Il Cardinale Raymond Burke ha trovato dei sostenitori finanziari per pagare il suo appartamento romano, riferisce Loup Besmond de Senneville su La-Croix.com (22 aprile).
A novembre, Francesco ha chiesto al Cardinale, che considera un "nemico", di pagare l'affitto mensile secondo il prezzo di mercato stimato a Roma: 8.000 euro.
È rivelatore che il 'Papa di una Chiesa povera' sia così interessato al denaro."
Di fatto tuttavia sconcerta vedere le immagini delle recenti celebrazioni pasquali in San Pietro: ne sono stupita perché poso capire il rispetto; ma non i sorrisi, come niente fosse...
4 commenti:
Gloriosissima Vergine eletta dall’Eterno Consiglio per Madre dell’Eterno Verbo incarnato, Tesoriera delle divine grazie, ed Avvocata dei peccatori, io indegnissimo vostro servo a Voi ricorro, acciò vogliate essermi guida e consigliera in questa valle di lacrime. Impetratemi per il preziosissimo Sangue del vostro divin Figlio il perdono dei miei peccati, la salvazione dell’anima mia, ed i mezzi necessari per conseguirla. Ottenete alla Santa Chiesa il trionfo su i suoi nemici, e la propagazione del regno di Gesù Cristo su tutta la terra. Così sia.
“Ma non temete, questa forma di rito romano che praticamente esisteva immutata nelle piccole cose minori per 15 secoli, ed è di incomparabile bellezza – oggi giovani che non ne hanno mai sentito parlare, o non l’hanno mai visto prima, entrano in una chiesa e osservano la bellezza di la Messa, ci sono conversioni....
... [fare] continuare a sostenere gli apostolati dell'Usus Antichior, l'uso più antico del rito romano perché ne abbiamo bisogno. Ne abbiamo davvero bisogno. ”
Card. R.L. Burke, in un discorso a New York del 23 scorso.
Molti sono rimasti sorpresi nell'apprendere che mons. Vitus Huonder, richiamato a Dio il mercoledì di Pasqua, non sarebbe stato sepolto a Coira, ma a Écône. Questa scelta era già stata comunicata alla diocesi nel 2022, poi ribadita oralmente a mons. Bonnemain nonché al Superiore generale della Fraternità San Pio X, pochi giorni prima della sua morte. Quali sono stati i motivi che hanno spinto l'ex vescovo di Coira a prendere questa decisione?
Sono semplicemente queste: ha voluto essere sepolto accanto al vescovo che tanto ha sofferto per la Chiesa. Sono le sue stesse parole.
https://fsspx.news/it/news/mons-vitus-huonder-annuncio-e-informazioni-43977
È stupefacente o meglio scandaloso vedere questi cardinali tradizionalisti che in privato professano la retta fede e giudizi taglienti sul satrapo (sentiti con le mie orecchie), ma che in sua presenza si sciolgono in sorrisi e abbracci... Pavidi conigli, ne risponderanno al Signore.
Le preghiere che richiedono per la Chiesa sono necessarie, ma non bastano... Aiutati che il Ciel ti aiuta, dicevano i vecchi. L'ambiguità, l'ipocrisia, il non convocare un conclave che elegga un nuovo vero papa (sede vacante dalla morte di Benedetto), sono tutte colpe gravi. Il giudizio comunque lo lasciamo a Chi di dovere.
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