Sabato 29 e domenica 30 marzo sarà a Verona Don Roberto Spataro S.D.B., professore presso il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis (Università Pontificia Salesiana) e segretario della Pontificia Academia Latinitatis. [vedi]
La due giorni veronese si inserisce nelle iniziative promosse dal Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum (CNSP), che riunisce molti Coetus Fidelium sparsi in tutta Italia, e seguirà di una settimana l’incontro operativo dei Promotori regionali del Coordinamento, che si terrà il 22 marzo a Roma per fare il punto sull’attività dell’organizzazione. In occasione della conferenza di Don Spataro, invece, si incontreranno a Verona i rappresentanti di numerosi Coetus Fidelium di Veneto, Emilia-Romagna, Trentino – Alto Adige e Friuli Venezia-Giulia.
La conferenza del 29 marzo, organizzata in collaborazione con Una Voce Verona, avrà per tema “La riscoperta della liturgia tradizionale dopo il Summorum Pontificum. Le ragioni per conoscere ed amare la Messa Tridentina”, e si terrà nella Sala “Zanotto” presso la Basilica di San Zeno Maggiore (P.zza S. Zeno, 2), alle ore 17,30. Il giorno dopo, 30 marzo, domenica “Laetare”, alle ore 11,00, Don Spataro celebrerà la S. Messa nella forma straordinaria del rito romano presso la Rettoria di S. Tosca, Piazzetta XVI Ottobre, 27 (Porta Vescovo).
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3 commenti:
Ma, davvero? Sarebbe meglio e sarà meglio se l'argomento di questa conferenza tratta
delle ragioni perche la Chiesa conosce e ama DIO meglio TRAMITE la Messa Tradizionale...
se cerchiamo di amare la Messa Tradizionale, che tipo di Cristiani siamo, essendo che come figli adottivi, Dio deve essere nostro Amore...
Romano
Un consiglio per tutti i nostri commentatori:
Chi volesse avere ancora piu' chiarezza sul concilio vat.II, e commentare, può leggere su ""intuajustitia.blogspot.com""
l'intervista di Don Pierpaolo Petrucci Superiore del Distretto Italia della FSSPX, rilasciata ad un giornalista di Romauno TV.
L'intervista tratta con molta chiarezza dei danni provocati alla fede di sempre dal concilio vat.II e dalle riforme da esso apportate alla Chiesa, oltre a vari altri chiarimenti inerenti lo stesso oggetto.
va tenuto conto anche che delle S. Messe tradizionali che furono citate qui:
http://www.messainlatino.it/pag3_sito.htm
è rimasto ben poco come potete verificare di seguito, che è sito più aggiornato, e come scopre chiunque crede al primo sito poco sopra...provate ad andarci, non c'è più nulla in molti casi
...sono quasi tutte dall'ultimo anno ....sospese a tempo indeterminato!!
http://www.unavox.it/messa.htm
anche di questo bisognerà occuparsi in modo tangibile
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