Il patriarca di Antiochia in visita a Mosca – notizie e silenzi

Una cronaca eloquente per i suoi silenzi.
Effedieffe informa che il patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto l’Oriente si è recato in visita in Russia dal 25 al 30 gennaio scorso. Viene sciorinato anche l'elenco: 

• dell'accoglienza del patriarca Kirill e Moleben al monastero di san Daniele; 
• dell'incontro dei patriarchi e delle delegazioni nella sala del Trono patriarcale nello stesso monastero; 
• delle Dichiarazioni congiunte dei due patriarchi ai partecipanti della Conferenza internazionale sulla Siria «Ginevra-2»;
• della Solenne Liturgia patriarcale nella cattedrale di Cristo Salvatore.

Inserisco, nell'ordine, alcune immagini relative ai significativi momenti.

Nell'attuale situazione di conflitto e di difficoltà in Medio Oriente, ci si chiede come mai un evento del genere sia stato passato sotto silenzio, mentre i media erano prodighi di notizie riguardanti le reazioni ecclesiali circa l’Ucraina, incluse le attitudini prevalenti in Occidente, fino ai dettagli dei lanci di colombe in piazza San Pietro e di falchi in piazza Maidan.

Tra l'altro si rileva come solo il 27 gennaio il sito di Radio Vaticana nomini l’appello congiunto dei due patriarchi da Mosca, riciclando la notizia da AsiaNews del 22 gennaio, ma insistendo solo sulla richiesta della liberazione degli ostaggi, come se la Siria oggi non avesse alcun problema più grave.

Un silenzio tanto assordante quanto eloquente, alla pari - si fa notare - di quello sul Sinodo dei vescovi che vede in formazione d'attacco l'episcopato d'avanguardia e la sua agenda di discussioni senza limiti. Lo stesso silenzio mantenuto "sulla legislazione promossa dall'Ue e varata in Francia, che fa tabula rasa della presenza e della memoria cristiana e dei valori non negoziabili, proprio mentre papa Bergoglio e Hollande si scambiavano cortesie. Un silenzio che lascia... Senza parole!"