Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 5 giugno 2013

Il Rito romano usus antiquior e il Novus Ordo Missae a 50 anni dal Concilio Vaticano II

Carissimi, sono lieta di potervi annunciare e anche proporre questo mio recente lavoro, ora completato, che alcuni di voi già conoscono nelle sue versioni intermedie. Si tratta della elaborazione più approfondita e dettagliata di uno dei temi - quello sulla Liturgia - accennato tra gli altri punti controversi del concilio nel cap. IV del precedente saggio illustrato qui.

Il testo, che reca la prefazione di Mons. Gherardini,  analizza sul piano filosofico e teologico lo status quaestionis, in ambito liturgico, della crisi che ha investito la Chiesa postconciliare, sviluppando in termini essenziali alcuni dei punti fondamentali di un dibattito ancora aperto, da diffondere ed allargare, al fine di alimentare una ‘pastorale’ secondo la Tradizione che è vita e giovinezza della Chiesa.

Sono 63 dense pagine, in brossura, che hanno lo scopo di gettare il cuore oltre gli ostacoli e non cessare di testimoniare la Verità per la nostra generazione e per quelli che verranno...

Chi volesse, in attesa della distribuzione in libreria, può ordinarlo direttamente a maria.guarini@gmail.com e gli verranno indicati nella conferma i termini del pagamento.

Il costo (8 euro, comprese le spese di spedizione) serve per finanziare gli altri testi della collana Parva Itinera, in corso di preparazione e spererei numerose altre copie di questo, per proseguirne la distribuzione nell'ambito dei gruppi tradizionali e soprattutto ai Sacerdoti.

Sintesi del contenuto:

Prefazione di Mons. Brunero Gherardini

Introduzione 

Rito Romano usus antiquior e Novus Ordo Missae 
- Elementi per inquadrare il contesto
- Cosa dice il Concilio Vaticano II e il Magistero successivo
- Funzione e ragion d’essere della Liturgia
- Trasformazione dell’Offertorio in berakah ebraica
- Comunione o sacrificio?
- Influssi che hanno distorto l’intento originale del Concilio
- Enfasi su una nuova concezione del “Mistero pasquale”
- Oltrepassamento della Mediator Dei da parte della Sacrosanctum Concilium
- È possibile armonizzare le innovazioni della Riforma alle nobili forme preesistenti?
- Una lingua sacra da preservare
- Ricchissima simbologia che parla al popolo e che va fatta conoscere al popolo
- C’è un confine tra “esperimenti liturgici” e “abusi liturgici”?
- Riforma della Riforma o “nuovo movimento liturgico” dal basso?
- Attenzione ai prevedibili rischi
- Conclusione

Confutazione di alcuni luoghi comuni

Addendum. Il post-concilio e l’“actuosa participatio”

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Intervista su Vatican Insider al vescovo Rey sul "rinnovamento liturgico" (in inglese)

http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/bishps-liturgical-renewal-dominique-rey-25331/

Anonimo ha detto...

Cercheró di tradurre l'intervista, che da una prima occhiata non mi pare molto rassicurante...

Anonimo ha detto...

Splendida notizia, la mail è in arrivo. :-)

Continua così!

SS

Emma ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pablo ha detto...

Complimenti, di cuore, da tutto lo staff della resistenza cattolica indipendente di Quito.

Gederson Falcometa ha detto...

Mic,
I miei complimenti per il libro ;)

Alessandra P. ha detto...

Puoi mandarmene 15 copie per il mio gruppo?

Anonimo ha detto...

Ad Alessandra e a tutti coloro che hanno chiesto copie

spedirò al più presto.

Agli amici che si complimentano dico che sono felice se ho potuto fare una piccola cosa utile per non disperdere il tesoro prezioso che ci è stato consegnato e ricordarne ciò che oggi è maggiormente a rischio di annacquamento o, addirittura, di oltrepassamento.

Anonimo ha detto...

Complimenti, di cuore, da tutto lo staff della resistenza cattolica indipendente di Quito

Vi ringrazio.
Se può interessarvi, tra poco sarà disponibile la versione spagnola che verrà edita a Barcellona.