In data 8 agosto, la rivista on line Tempi riporta un articolo della Redazione, per alcuni versi gustoso: Eh sì, papa Francesco è proprio un progressista. Ha l'abilità di far seguire ai vari 'punti di rottura' attribuiti a papa Bergoglio, altrettante citazioni corrispondenti a quel 'sentire', che solo alla fine rivela essere di Benedetto XVI. Il "giochino" è del National Catholic Register ed è riproposto nei seguenti termini. Potete poi verificarlo dal link.
I gay, i poveri, le donne, l’ambiente, il capitalismo… Un simpatico giochino per verificare quanto in effetti Bergoglio la pensi al contrario rispetto a Ratzinger.. Ebbene, il ridicolo vizietto di leggere in ogni parola del Santo Padre un ammiccamento al bel mondo radical chic, quando non una devastante rottura rispetto al magistero millenario della Chiesa, non affligge solo i giornali del nostro paese. Si tratta di una piaga globale. E così, stanco di questo continuo fraintendere volutamente il significato degli interventi del Pontefice, Pat Archbold si è inventato per il suo blog nel sito americano National Catholic Register un giochino divertente per smascherare l’ipocrisia di tanti commentatori “liberal”. Ve lo riproponiamo quasi integrale qui sotto in una nostra traduzione. Astenersi lettori privi di senso dell’ironia.
Bene, pur consapevoli della formazione modernista in qualche modo moderata di Benedetto XVI, dobbiamo riconoscere, insieme all'esattezza di quelle citazioni, il loro uso strumentale. Infatti poi Benedetto XVI - a differenza di Francesco e non solo per ragioni di durata del pontificato - ha detto anche molto di più su tutte le questioni più scottanti del nostro tempo e con uno stile ed uno spessore di ben altro conio. Inoltre, di ogni affermazione, ci ha dato e continua a darci - perché resta come punto di riferimento - ampie ed esaurienti motivazioni. Il che tra l'altro ci consente di individuare ciò che è davvero 'in continuità' con la Tradizione e ciò che vi si discosta e anche i motivi, come abbiamo fatto più volte (vedi, da ultimo, la recente analisi della Lumen Fidei, che dovremo proseguire e approfondire, non ignorando che, pur sotto la firma di Francesco, la sappiamo e riconosciamo ampiamente benedettiana).
Di fatto quello che viene sommariamente definito "ridicolo vizietto" lo abbiamo anche noi: l'ironia e la minimizzazione appartengono ai tentativi di delegittimare. Il punto è che ne abbiamo una valutazione diversa perché lo riteniamo ineludibile consapevolezza. E pensiamo che ci sia ben poco da ridere o da scherzarci sopra.
Di fatto quello che viene sommariamente definito "ridicolo vizietto" lo abbiamo anche noi: l'ironia e la minimizzazione appartengono ai tentativi di delegittimare. Il punto è che ne abbiamo una valutazione diversa perché lo riteniamo ineludibile consapevolezza. E pensiamo che ci sia ben poco da ridere o da scherzarci sopra.
20 commenti:
Eh sì, diventiamo "tradizionalisti bergogliani", come dice Cordialiter (ciechi che guidano altri ciechi)!!
Perché nessuno più si pone il problema delle anomale dimissioni e dell'anomalia del papa-vescovo, che però fa il papa quando si tratta di distruggere?
Andrea Carradori da Messa in Latino dà notizia della ricomparsa, sul sito della Santa Sede delle versioni plurilingue della Summorum Pontificum, assenti inopinatamente per anni, nonostante ripetuti richiami e proteste.
Noi lo avevamo registrato en passant in una discussione, su segnalazione di un lettore, sottolineando il paradosso della diffusione proprio oggi che sembrerebbe a rischio, se non completamente de iure purtroppo de facto.
Bene, Andrea e Cordialiter esprimono speranze a breve termine anche in riferimento all'incresciosa situazione dei FI.
Non so da quale fonte venga tutto ciò. Vedremo.
Su Rorate, qualcuno invita a verificare la corrispondenza del testo latino originale con le varie traduzioni...
Intanto mi andrò a vedere com'è reso quel famoso non vult riferito ai vescovi se non sbaglio nell'art.7...
In italiano, inglese e francese, la traduzione è corretta. Nelle altre lingue (ho inserito nell'ordine: portoghese, spagnolo, tedesco), è rimasto il non può che Papa Benedetto aveva cambiato in non vuole dato che conosceva i suoi polli...
Se não puder dar provisão
Si no puede proveer
Wenn er für eine Feier dieser Art nicht sorgen kann
Ma al di là di questi e forse altri dettagli, staremo a vedere il seguito...
...e Don Camillo che ne pensa di questo parallelismo?
Forse vogliono proprio dimostrare che il SP non sarà toccato e non è da escludere proprio a causa della forte reazione che c'è stata.
Ciò è positivo.
Ma il comportamento nei confronti dei FI è inaccettabile e bisogna resistere, perchè è giusto e anche perchè in Vaticano stanno in ascolto e il clamore mediatico non lo sopportano.
Intanto Pozzo è tornato all'ED, Guido Marini è ancora al suo posto.
Attesa preghiera e fedeltà alla pastorale tradizionale. Continuare senza lasciarsi turbare.
Per il momento - solo per il momento, naturalmente - i neomodernisti potrebbero anche allentare un po' sul divieto di celebrare in VO. Tanto ormai l'obiettivo principale sembra essere stato raggiunto, visto che i poveri FI hanno capitolato (così mi sembra) e non oseranno MAI PIU' criticare il Vaticano II, neppure per sbaglio.
L'idolo conciliare non corre più pericoli, i FI torneranno a "sentire cum ecclesia bergogliana", e in premio si permetterà loro - sempre per il momento - di dedicarsi a pizzi merletti e Palestrina, come gli altri imbavagliati istituti 'Ecclesia Dei'.
Missione compiuta.
Imbavagliati anche i FI?
Staremo a vedere. Dipende anche da loro.
Speramo non distruggano Ognissanti e non silenzino p. Lanzetta.
Intanto l`ultimo comunicato dei FI è strumentalizzato, in modo che più ignobile e subdolo non potrebbe essere da certi blogger che ne approffittano per dare addosso ai cattolici tradizionali( etichettati con l`abituale malvagità) e per dire che i FI sono salvi!
E sono salvi perchè? Perchè non mettono in discussione il superdogma CVII!
SERAPHICUS 11 agosto 2013 15:45
@Anonimo
Per favore, non diffondere notizie false. La visita apostolica è stata disposta il 5 luglio
dall'interno
parte di superiori di case di un certo peso. Benedetto XVI. l'ha disposta per aiutare e per evitare lacerazioni e derive non
congregazione.
Non si fa una favore né alla causa né alla congregazione se si confondono le cose.
Se non sbaglio questa notizia era stata smentita proprio dai frati.
Perchè riportare qui commenti di blogger che mostrano chiaramente da che parte stanno e per di più pretendono far lezione ad altri?
Basta dare un colpo d`occhio, anche in diagonale, a Mil, ai "sacri palazzi"di Tornielli, o ad altri blog, per vedere come i FI sono strumentalizzati, prima condannati con un dito accusatore che ne faceva dei beceri filolefebvriani, pseudotradizionalisti, quasi eretici, e ora, dopo l`ultimo comunicato, non solo assolti ma esaltati come dei fedeli e autentici rappresentanti dell`ermeneutica della continuità e loro stessi nemici dei pseudotradizionalisti che hanno preso le loro difese.
Spero veramente che i FI sapranno riconoscere i loro amici, quelli veri, e tenere a distanza quei subdoli manipolatori che hanno come solo scopo quello di imbavagliarli.
per il commentatore dal blog di Raffaella
francamente non ricordo che qui si sia parlato di chi ha disposto la visita, che comunque era un atto dovuto, visto che c'etano denunce dall'interno.
Comunque non è tanto importante chi l'ha disposta quanto il provvedimento a dir poco distonico e scorretto della soppressione delle celebrazioni. Ed è su questo che non abbiamo taciuto e non taceremo.
L'ultimo comunicato dei FI sul loro sito web ufficiale recita così:
"Non confondiamo l’amore alla Tradizione con il tradizionalismo... [I Frati FI] accettano con il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà il Concilio Vaticano II, la Riforma Liturgica di Paolo VI, e il magistero post conciliare. L’ermeneutica della continuità, raccomandata da Papa Benedetto XVI, ci appartiene sin dalle nostre origini."
Mi pare una resa senza condizioni. Di questo passo, fra un po' distruggeranno le ultime copie del libro di Gherardini sul Vat. II che hanno stampato, il p. Manelli sarà rinchiuso in qualche ospizio ed il p. Lanzetta spedito d'urgenza nelle isole Fiji...
Non confondiamo l’amore alla Tradizione con il tradizionalismo... [I Frati FI] accettano con il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà il Concilio Vaticano II, la Riforma Liturgica di Paolo VI, e il magistero post conciliare. L’ermeneutica della continuità, raccomandata da Papa Benedetto XVI, ci appartiene sin dalle nostre origini."
@ @ Che tristezza! Sembra un comunicato scritto sotto pressione. Sul bolg Sacri Palazzi, vi è il 'caro' blogger che si firma con 'in pace' al quale io son abituato a restituirglila, che tutto felice si è affrettato a rimandare ciò che hanno scritto i FI, al solito strumentalizzando la cosa per dare addosso alla FSSPX e ai cattolici che difendono la Tradizione.
Comunque se la gentile Redazione riterrà opportuno pubblicare, vorrei far conoscere una antica Predizione di una Suora venerabile Francese, Suor Giovanna Le Royer, la quale tra l'altro predisse la rivoluzione francese e tutte le sue visioni e previsioni, le quali (ella diceva) dovevano servire alla salute di molti, e formare il tesoro dei fedeli nelle ultime età.
[..] « Più si avvicinerà il regno dell'Anticristo e della fine del mondo ( mi disse Gesù Cristo spiegandomi quest'apparizione ), le tenebre di Satanasso saranno diffuse sulla terra, e tanto più i satelliti di costui, s'ingegneranno per far sdrucciolare i fedeli nei loro agguati e nelle loro reti. Per sfuggire da questi pericoli bisognerà che il cristiano proceda innanzi colla spada e colla fiaccola fra le mani, e che si munisca di coraggio […]
Continua suor Giovanna:
Una notte ho visto parecchi ecclesiastici rivestiti dei loro abiti sacerdotali, a capo di essi vi era un vescovo nell'esercizio delle funzioni del suo ministero. Il loro contegno grave e superbo, le loro parole dure, i loro sguardi minacciosi sembravano pretendere gli onori e gli omaggi di tutti, essi sforzavano obbligavano in molti modii fedeli a seguirli, ad ascoltarli e a ubbidire loro. Iddio mi comandò di resistere loro in faccia.
“ Essi non hanno più il diritto (mi disse Gesù) di parlare in mio nome, nè sono più meritevoli della sommissione dei fedeli , perché hanno tradito la causa della mia Chiesa e vennero meno alla fede.
Egli con loro, sono contro il mio volere ed è con mia indignazione che esercitano ancora le funzioni delle quali non son più degni.
Lontano da me dallo dispiacermi se voi resistete, anzi voi mi onorate nel disobbedire loro; qualunque cosa vogliano esigere da voi, non prestate loro orecchio, separatevene. “
Il che io feci, e cosi pure molti altri.
Davvero sembra il film che stiamo vivendo....
non capisco questo ribrezzo verso la parola tradizionalista: PioX dixit"i tradizionalisti sono amici del popolo"
Spero sopratutto che quel comunicato non sia il primo passo verso il silenziamento di voci come quelle di padre Lanzetta!
ho portato mia figlia alla messa VO e lei a nove anni suonati ha trovato molto piu "carino" fare tutti la Comunione in ginocchio alla balaustra. carino per dire a parole sue dignitoso e rispettoso verso la Comunione con conseguente felicita di Gesu'. mi ha detto , mia figlia, che col latino non capiva granche' ma le ho spiegato che dipendeva dal fatto che non conoscevamo bene la funzione, e che andando piu spesso avremmo cominciato a seguire meglio come accade per ogni cosa, e lei ha annuito convinta. e' rimasta molto felice tanto che ci vuole riandare, preferendola alla messa come la fa il parroco dove ha fatto la prima comunione,la quale le generava imbarazzo sia per come veniva celebrata , in maniera troppo animata, e sia perche veniva costretta a partecipare attivamente e a parlare per forza. storture postconciliari. e mia figlia non e' ne musona , ne bacchettona, ne ha la faccia di peperoncino! :) anzi!! per esempio ha appena tirato il game boy per andare a vedere i fuochi d'artificio in terrazzo, strillando come una pazza...ora la picchio!
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