Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 24 giugno 2017

Milano e il Corteo di pubblica riparazione al gay pride - Cristiano Lugli

Ecco alcuni dei dettagli che aspettavamo. Ringrazio gli amici di Milano e Cristiano Lugli che se ne fa portavoce, in attesa di contatti più diretti.

« Su, Ombromanto! Dobbiamo affrettarci. Il tempo è breve. Guarda! Gondor ha acceso i suoi fuochi e invoca aiuto. La guerra è scoppiata. Vedo fuoco su Amon Dîn e fiamme ad Eilenach; e lì ad occidente vedo Nardol, Erelas, Min Rimmon, Calenhad e l'Halifirien alle frontiere di Rohan »
Uno dei primi annunci del Comitato "Beata Giovanna Scopelli" includeva questa forte citazione, tratta dall'opera di magna impronta tolkeniana: Il Signore degli Anelli. Non pochi sono stati gli ignorantoni che, non conoscendo nulla di letteratura, hanno voluto travisare le semplici parole pronunciate dal saggio Gandalf durante una veloce galoppata in sella ad Ombromanto. In realtà, il messaggio che con la suddetta citazione il Comitato voleva lanciare, era molto semplice da comprendere: riferendosi all'accensione dei fuochi di segnalazione di Gondor, un piccolo nucleo di cattolici cercò di animare la speranza di un'unione forte, proprio nel mondo cattolico, per organizzare qualcosa che finalmente radunasse i fedeli ad uno scopo comune su cui è impossibile transigere senza che questo non vada a ledere Verità e Giustizia.
Ed ecco che da lì, sotto il patrocinio di una grande Beata reggiana, il Comitato si è via via ingrandito ricevendo un gran numero di adesioni.
Inutile ritornare su una questione e sul risultato di un evento che a grandi linee tutti conoscono. È però utile fare il punto della situazione partendo dal 3 Giugno a Reggio-Emilia, fino ad arrivare ai giorni odierni.
Quei fuochi, quei flebili lumi di speranza, si sono in effetti accesi con grande stupore pei più. Iniziando qualcosa di veramente grosso e raro a Reggio-Emilia, fedeli di altre città presenti alla Processione di riparazione in terra rossa si sono organizzati seguendo l'esempio del Comitato "Beata Giovanna Scopelli", il quale non ha altro merito se non quello di essere partito, con dedizione e duro lavoro, in una piccola grande opera al servizio di Dio.

Abbiamo poi visto spuntare Pavia, con il Comitato "Beata Veronica da Binasco"; e ancora far seguito Varese, con un Rosario di pubblica riparazione guidato da un fervente sacerdote della Fraternità Sacerdotale San Pio X, espostasi in prima linea anche a Reggio con ben 4 sacerdoti. Nella torrida estate, però, particolarmente nel mese di Giugno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, le sfilate sodomite non si placano e anzi il Male, sentendosi strattonato e schiacciato sotto il peso di chi ha Dio come unico Padre, si ribella mostrando l'irrequietezza tracotante degli spiriti ribelli, i quali hanno pronunciato l'irreversibile "non serviam" luciferino. Ecco allora che anche a Milano, proprio nel giorno del Natale estivo di San Giovanni Battista, morto per essersi pronunciato limpidamente su cosa debba essere il Matrimonio, sfila quell' "orgoglio" omosessualista, con tanto di percorso straordinario comparso pure su Google Maps - tanto per dire che le lobby gay non esistono, come solitamente gli organizzatori dai Pride amano far presente.

Lo ha fatto presente un gruppo di fedeli di diverse estrazioni, senza costituire un vero e proprio comitato, epperò organizzando un evento in una città molto importante sia per i tradimenti ecclesiastici, che per la visibilità pubblica del gay Pride, alimentato dalle diverse amministrazioni fino ad ora imperanti, in primis quella di Giuliano Pisapia: vero e proprio ostentatore dei c.d. "diritti civili".

La riparazione pubblica avverrà Giovedì 29 Giugno, alle ore 19:15, partendo da Castello Sforzesco fino ad arrivare a Piazza della Scala.

Curioso come gli organizzatori abbiano scelto la solennità dei Santi Pietro e Paolo, le due colonne portanti del Cristianesimo e della Santa Chiesa di Cristo. Questi due giganti hanno fornito tutto ciò che poteva essere indispensabile per la buona condotta di vita cristiana al servizio di Dio. Non hanno mancato, nel loro instancabile apostolato, di gridare contro ciò che contrastava la Legge di Dio ( fra tutte prendiamo ad esempio la lettera di San Paolo ai Romani ), pagando la loro fedeltà al Signore con il gran prezzo della vita: "Non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me", soleva dire l'Apostolo della Genti.

Gli organizzatori ci hanno contattati per far giungere il loro "grazie". Grazie per aver fatto partire qualcosa dal quale si è potuto trarre fruttuoso esempio, coraggio e speranza. A questi amici non possiamo far altro che rispondere "grazie a voi", per esservi messi in gioco con dedizione e semplicità, rischiando ingiurie e ignobili calunnie.
Dal canto nostro si eleva tutto l'appoggio possibile, invitando fortemente tutti a recarsi al Corteo indetto a Milano, dove la lode riparatoria a Dio sarà celebrata con la recita del Santo Rosario, mezzo più potente e sicuro che la Vergine Santissima ci ha voluto donare.
Questi, e tanti altri fuochi, speriamo possano accendersi negli ultimi tempi delle estenuanti battaglie: quella fra Famiglia e Vita, e quella fra Vita e Morte.
Cristiano Lugli - Portavoce Comitato "Beata Giovanna Scopelli"

14 commenti:

Anonimo ha detto...

A Genova si sta muovendo qualcosa? La marcia oscena è prevista per sabato prossimo...

OT:

https://testadelserpente.wordpress.com/2017/06/24/charlie-gard-non-esiste/

CSSML+NDSMD ha detto...

E' sufficiente una scintilla per provocare un incendio.
Dopo Reggio, Pavia e Varese, ora è il turno di Milano.
Continuiamo ad accendere fuochi.
Maria Santissima sta convocando il Suo popolo.
CVCRCI

irina ha detto...

Quadri di errori sparsi.

"...Le rivoluzioni sono precedute da un processo di dissoluzione, dalla decadenza della fede, dalla perdita nella società e nel popolo di un centro spirituale unificante. Alle rivoluzioni conducono non i processi costruttivi, creativi, ma processi putrefattivi e distruttivi. L'amore, gli slanci creativi, gli atti costruttivi non conducono mai alle rivoluzioni. Qualsiasi rivoluzione porta il marchio dell'empietà, dell'abbandono di Dio o della maledizione. Il popolo , in balia delle forze elementari della rivoluzione, perde la libertà spirituale,si sottomette ad una legge fatale, contrae una malattia che ha il suo ineluttabile decorso, diventa invasato ed ossesso. Non sono più le persone a pensare e ad agire, ma c'è qualcuno e qualcosa dietro di loro e in loro che pensa e agisce. Il popolo, nelle rivoluzioni crede di essere libero ma questa è una terribile illusione: esso è schiavo di forze oscure, è guidato da spiriti elementari non umani. Nella rivoluzione non c'è e non può esserci libertà. Nella piena della rivoluzione l'uomo viene travolto da onde oscure...Dirigere la rivoluzione non è possibile. E invano voi, che fate la rivoluzione e la osannate, pensate di guidarla, di dirigere, di creare.Oh, come siete ingenui, come siete ignoranti e impotenti quando credete di essere liberi, di essere attivi, di essere potenti! No, voi siete schiavi impotenti e passivi, siete schiavi di passioni oscure, strumenti di forze elementari oscure. Voi, bolscevichi, massimalisti, anarchici e così via, siete i più passivi tra gli uomini, siete spiritualmente immobili, incapaci di resistere alle forze elementari, incapaci di uno sforzo psichico, posseduti da energie che si trovano al di fuori di voi. Non c'è traccia del vostro volto, voi non avete volto. Voi siete i 'medium' di forze senza volto, in voi parlano voci estranee e tra queste voci non è possibile individuare la voce dell'uomo, ma soltanto il fragore ed il ruggito delle forze elementari della natura..." (Nikolaj Berdjaev, Lettere ai miei nemici, pp.32/33, Edizioni La Casa di Matriona, Milano, 2014, pp.32/33.)

irina ha detto...

LBQ, La stretta Lgbt sulle opinioni, Pillon a processo De Mari, Fanzaga, Ricci: è la fine della libertà?
di Marco Guerra
25-06-2017

RR ha detto...

Un signore a Latina, durante la manifestazione locale del "gaypride", ha esposto uno striscione sul balcone di casa con la scritta "W la F...a" (lui, l'ha scritto per intero). Sono arrivati i carabinieri a fargliela togliere, non si sa perchè.
A parte la volgarità della scritta, che differenza c'è tra esprimere la propria opinione e preferenza sulla sessualità in uno striscione esposto in casa propria o in un corteo per le vie pubbliche ? O la libertà di opinione ed espressione vale ormai solo per le minoranze?

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/latina-sbandiera-i-suoi-gusti-sessuali-mentre-citt-sfila-gay-1413007.html

Anonimo ha detto...

Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori
cadranno e non potranno prevalere;
saranno molto confusi perché non riusciranno,
la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto
e scruti il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di essi;
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.
Geremia 20, 10-13

Da Fb ha detto...

Buona Domenica a tutti. La relazione si fonda sul circolo virtuoso io tu, io e l' altro. Questa relazione sia verso il divino, querere Deum, sia verso il prossimo ha caratterizzato la storia dell' Occidente. Poi venne l'illuminismo che accuso' di oscurantismo gli anni splendidi del Medioevo. Il processo iniziato ai tempi dei Voltaire, dei Diderot, dei Robespierre è arrivato oggi al suo estremo compimento. La distruzione dell'Europa fondata sulla spiritualità giudaico cristiana, sulla filosofia greca e sul diritto romano.
Qual è la tesi che soggiace a questa demonizzazione? L'Occidente costruito negli anni precedenti l' avvento del Vaticano II e del 1968 era oppressivo ed egoista: le gerarchie ecclesiastiche erano complici di questa oppressione tradendo lo spirito del cristianesimo. È arrivato il momento di espiare le colpe del passato. E per fare questo ogni traccia del passato deve essere cancellata. L'emigrazione è la bomba atomica, l'arma di distruzione di massa di cui gli odiatori di professione della libertà del cristianesimo fanno ampio uso. La bontà e la misericordia non sono altro che maschere che nascondono l'odio e la gelosia per l'uomo libero in quanto capace di costruire e generare ricchezza. L'apostasia, il mettersi lontano, l'allontanamento da Dio e dalla legge naturale oramai si è pienamente mostrato tra le nazioni. L'apostasia del cattolicesimo cioè l'allontanarsi da Cristo sta oramai prendendo pieno possesso della Chiesa cattolica sotto questo pontificato. Bisogna avere pazienza, come la ebbero gli apostoli in attesa della risurrezione ma anche il coraggio di don Chisciotte di combattere contro questi mostri generati dal sonno della ragione, con la differenza che la sua sconfitta non sarà la nostra. La Regina della Grazia verrà in nostro aiuto. ARRENDETEVI E CONVERTITEVI NON AVETE SCAMPO.

Anonimo ha detto...

# "L'Europa fondata sulla spiritualità giudaico-cristiana": cristiana solamente

L'Europa si costruì sulla spiritualità cristiana. Il giudaismo non c'entra. Questo modo di dire errato lo si è cominciato a diffondere dopo il Vaticano II, che ha voluto rivalutare il giudaismo, senza distinguere tra giudaismo prima di Cristo e dopo Cristo, fondato cioè sul Talmud, raccolta di commentari rabbinici nella quale si trovano insulti e maledizioni nei confronti dei cristiani. Dire "giudaico-cristiano" significa mettere giudaismo e cristianesimo sullo stesso piano, per quanto riguarda i valori, cosa del tutto scorretta, anche sul piano storico. Nel Talmud Cristo viene considerato un mago e un impostore, messo giustamente a morte dal Sinedrio; figlio di una pettinatrice [!] o di una nubile e un soldato romano [!]. I valori cui si ispirarono per secoli le comunità ebraiche in Europa furono quelli del più stretto fariseismo, totalmente chiuso al mondo esterno, nell'attesa del Messia che avrebbe dato ad Israele il domininio temporale sul mondo.

Anonimo ha detto...

Lo so che OT Maria, però rientra nel quadro del "Povera Italia!"... in questo caso a Verona. Altri accoltellamenti vari tra nostri graditi ospiti. Tanto per cambiare.

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10154879760168155/

Anonimo ha detto...

Sfregio a Maria Santissima al Perugia pride village

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gay-pride-sfida-istituzioni-cos-sfregiano-madonna-1413167.html


Preghiamo in riparazione alle offese al Cuore Immacolato di Maria... che Dio ci ascolti.

irina ha detto...

Quadri di errori sparsi.

"...La realtà della persona presuppone differenze, distanze, forma e confini.Il dionisismo rivoluzionario distrugge tutte le differenze e le distanze, tutte le forme ed i confini e per questo è profondamente nemico della persona, non accetta e non riconosce il volto dell'uomo. Quando la Chiesa cristiana conduceva la sua lotta contro il culto demoniaco delle forze elementari, difendeva il volto dell'uomo, immagine e somiglianza di Dio, lo aiutava a rimanere saldo. In ogni rivoluzione, la demonolatria delle forze elementari, in forma secolarizzata, si impossessa nuovamente dell'uomo e lo tormenta. Il principio personale si lega al principio gerarchico, si rivela nell'ordine cosmico e perisce nel caos. Il principio personale è per sua natura aristocratico, presuppone la distinzione ed il limite. La persona non tollera la confusione caotica, l'eliminazione plebea di ogni forma e confine. Il principio personale è un principio qualitativo, esso rappresenta la qualità irripetibile, che non ammette la confusione qualitativa.Solo il mistero dell'amore di Cristo conduce ad un'unione che non distrugge la persona, ma afferma il volto di ciascuno. Voi invece, che vi trovate in balia delle forze elementari dionisiache, dilaniati dai demoni della natura caotica, voi non conoscete la persona e non conoscete la libertà. Le vostre rivoluzioni portano con sè la schiavitù dell'uomo, lo immergono nella oscurità primordiale...Il cristianesimo non ha prodotto sollevazioni e rivoluzioni nemmeno contro la schiavitù in una certa fase dello sviluppo mondiale, si è limitato soltanto a riconoscere che l'anima dell'uomo, pur trovandosi in una condizione sociale di schiavitù, ha un valore assoluto e, davanti a Dio, ha lo stesso valore dell'anima del signore.Lo schiavo ed il signore potevano essere fratelli in Cristo e lo schiavo poteva occupare nella Chiesa di Cristo una posizione più elevata di quella del signore. L'uguaglianza cristiana delle anime di fronte a Dio appartiene al regno di grazia dello Spirito e non è traducibile sul piano materiale e sociale...

irina ha detto...

..."Voi avete provato a fondare la vostra sociologia sul falso presupposto che, affinché la persona possa svilupparsi, differenziarsi e diventare originale, la società debba essere omogenea, semplificata ed indifferenziata. Avete voluto legare la fioritura della persona, del singolo e di tutti, allo sfiorire della società, dello Stato, della nazione, a una condizione che Leont'ev era solito chiamare 'confusione semplificante'...Ma in verità, vi siete sempre occupati non della persona ma, dell'uguaglianza tra le persone. Voi controllavate continuamente il vicino della persona, perché nessuno si elevasse e fiorisse più degli altri. A voi è sempre interessata la persona impersonale, la persona in generale, l'omologazione della persona...Ogni volta che si demolisce l'ordinamento gerarchico,che si tenta di emancipare la persona da ogni disciplina dello Stato e della cultura, emerge un caos ferino che annienta la persona ed uccide l'immagine umana. La libertà della persona ha sempre il suo correlativo nella disciplina millenaria di una cultura complessa, che trasforma il caos in cosmo...Nel mondo caotico, nelle masse che hanno definitivamente perduto ogni disciplina gerarchica, la persona appassisce e muore...Al vostro ottimismo umanistico bisogna contrapporre un pessimismo più profondo, austero e sano...Nella storia della cultura umana l'umanesimo ha avuto un suo significato e attraverso di esso era necessario passare. Ma gli ultimi frutti dell'umanesimo come principio astratto distruggono l'uomo, sono suicidi...Gli stessi fondamenti spirituali della vostra visione social-rivoluzionaria sono ignobili e brutti, le stesse sue fonti sotterranee sono oscure. All'origine di tale percezione del mondo vi è la psicologia dell'offesa, la psicologia dei figliastri di Dio, la psicologia degli schiavi...I figli di Dio, liberi e consapevoli della loro alta discendenza...non sentono l'offesa ma la colpa...la nobiltà dello spirito umano non dipende dalla condizione sociale esteriore. Ma quando l'offesa, l'invidia, la vendetta avvelenano il cuore dell'uomo, lo spirito cessa di essere libero, diviene schiavo, perde la coscienza della sua dipendenza filiale da Dio. Appunto per questo gli autentici liberatori dell'uomo devono esortarlo riconoscere la propria colpa devono risvegliare in lui la coscienza della libertà dei figli di Dio... chi è libero nello spirito non può professare la visione del mondo proletaria e rivoluzionaria" (Nikolaj Berdjaev, Lettere ai miei nemici, pp.32/33, Edizioni La Casa di Matriona, Milano, 2014, pp.65/78.)

Anonimo ha detto...

Caro Cristiano , non potevate scegliere portavoce migliore , la Beata Scopelli dall'alto dei Cieli sgranando la
sua Corona del Rosario ha dato il "la " alle ramazze :

L'Arcivescovo tace , ma il Parroco grida " dai tetti ".
https://finedeitempi.wordpress.com/2017/06/25/larcivescovo-tace-ma-il-parroco-grida-dai-tetti/