Nella nostra traduzione dal sito austriaco Kathpress riportiamo l'ennesimo segno di degrado ecclesiale, che viene magnificato come un successo; ma è un successo di folla non di culto: chiese come musei, involucri morti di una fede che non c'è più...
Tra l'altro ci risultano, riportate dallo stesso sito, esternazioni non certo edificanti dell'arcivescovo di Vienna, il card. Christoph Schönborn, durante un dibattito col vescovo protestante Michael Bünker nella chiesa San Leopoldo a Vienna, ricordato insieme ad altri eventi nell'articolo che segue. Egli avrebbe dichiarato che “anche sul lato cattolico sono stati grandi antisemiti e persecutori degli ebrei, incluso il canonizzato Papa Pio V”.
Premesso che il termine antisemita è del tutto improprio nel contesto storico europeo del XVI secolo, non si vede la ragione della sparata in quel dibattito. Tra l'altro stava parlando ad un protestante ignorando che tra i tanti errori di Lutero c'era anche una violenta avversione per gli Ebrei che ha poi caratterizzato il mondo protestante. Mentre in quello cattolico c'è stata (fino alla Nostra Aetate) la netta differenziazione delle due fedi, che non significa antisemitismo. E la principale “colpa” di San Pio V, ancor più che il Concilio di Trento e la Messa che ne conseguì, fu Lepanto, che consentì di bloccare l'invasione turca, senza attendere che Roma fosse occupata, bruciata e saccheggiata per “dialogare”.
Inoltre Schönborn non ha mancato di aggiungere, parlando del presunto lato oscuro della Chiesa, che esso rende più cauti quando si giudica l'Islam. Secondo lui i cattolici “vivono in una casa di vetro” e “non dovrebbero buttare pietre”. Dunque, il solito 'politicamente corretto': sbracamento totale e indiscriminato in direzione neo-protestante, su tutta la linea... [Vedi l'indice degli articoli su questo argomento]
Ma bisogna resistere. Noi sappiamo in Chi crediamo! (M.G.)
Tra l'altro ci risultano, riportate dallo stesso sito, esternazioni non certo edificanti dell'arcivescovo di Vienna, il card. Christoph Schönborn, durante un dibattito col vescovo protestante Michael Bünker nella chiesa San Leopoldo a Vienna, ricordato insieme ad altri eventi nell'articolo che segue. Egli avrebbe dichiarato che “anche sul lato cattolico sono stati grandi antisemiti e persecutori degli ebrei, incluso il canonizzato Papa Pio V”.
Premesso che il termine antisemita è del tutto improprio nel contesto storico europeo del XVI secolo, non si vede la ragione della sparata in quel dibattito. Tra l'altro stava parlando ad un protestante ignorando che tra i tanti errori di Lutero c'era anche una violenta avversione per gli Ebrei che ha poi caratterizzato il mondo protestante. Mentre in quello cattolico c'è stata (fino alla Nostra Aetate) la netta differenziazione delle due fedi, che non significa antisemitismo. E la principale “colpa” di San Pio V, ancor più che il Concilio di Trento e la Messa che ne conseguì, fu Lepanto, che consentì di bloccare l'invasione turca, senza attendere che Roma fosse occupata, bruciata e saccheggiata per “dialogare”.
Inoltre Schönborn non ha mancato di aggiungere, parlando del presunto lato oscuro della Chiesa, che esso rende più cauti quando si giudica l'Islam. Secondo lui i cattolici “vivono in una casa di vetro” e “non dovrebbero buttare pietre”. Dunque, il solito 'politicamente corretto': sbracamento totale e indiscriminato in direzione neo-protestante, su tutta la linea... [Vedi l'indice degli articoli su questo argomento]
Ma bisogna resistere. Noi sappiamo in Chi crediamo! (M.G.)
350.000 partecipanti alla “lunga notte delle chiese”
Vienna, 9 giugno 2017 – Secondo le prime stime degli organizzatori, circa 350.000 persone hanno partecipato alla “lunga notte delle chiese” in tutta la repubblica federale [austriaca]. In 650 chiese, chiostri e centri parrocchiali tra il Lago di Costanza e il Lago di Neusiedl è stato offerto fino a tarda notte un programma variegato di visite guidate alle chiese, letture, danze e concerti di ogni epoca e stile. Le discussioni e le mostre hanno affrontato anche temi di politica sociale, ecclesiastica e comunitaria. I visitatori di questa grande esperienza ecumenica hanno potuto godere di libero accesso a più di 2.700 iniziative, che sono state preparate in gran parte da alcune migliaia di volontari nelle parrocchie.
Venerdì, anche in tutta la Repubblica Ceca sono rimaste aperte circa 1.450 chiese per l’iniziativa “Noc kostelu”. Nel corso della stessa notte il vicario episcopale Dariusz Schutzki ha già annunciato la prossima “lunga notte delle chiese”, che si terrà il 25 maggio 2018.
La “notte delle chiese”, organizzata dai membri delle confessioni cristiane riunite nel Consiglio Ecumenico delle Chiese, ha posto di nuovo l’accento al supporto alle chiese perseguitate di tutto il mondo. All’apertura della “notte delle chiese”, il Cardinal Christoph Schönborn ha guidato la marcia silenziosa di Christian Solidarity International in commemorazione delle vittime degli abusi di potere e della persecuzione religiosa per il centro di Vienna. “La nostra non è una manifestazione: piuttosto, la nostra intenzione è quella di ricordare con questo gesto quanti cristiani sono perseguitati nel mondo e anche quante altre persone patiscono i soprusi del potere. E preghiamo per la pace e per la giustizia”, ha affermato Schönborn. Alle 22, in tutte le località della Stiria in cui si è celebrata questa iniziativa, è stato osservato un minuto di silenzio per tutte le persone perseguitate o discriminate a causa della loro fede.
Quest’anno, anche l’Anniversario della Riforma protestante è stato presente in molti punti del programma. Tra gli altri, il Cardinal Schönborn e il vescovo luterano Michael Bünker hanno tenuto nella chiesa di San Giovanni Nepomuk, nel distretto viennese di Leopoldstadt, un dibattito dal titolo Late Night Talk sul tema “Cinquecento anni di Riforma”. Nel complesso museale Museumsquartier, il Centro Biblico Viennese ha invitato a partecipare alla conferenza “Bibbia e Riforma”. A Innsbruck il dialogo è stato esteso anche alle religioni non cristiane. Un punto apicale della “serata delle religioni”, nella chiesa evangelica della Resurrezione, è stata la spiegazione del significato del sabato ebraico da parte della comunità israelitica e dell’interruzione del digiuno islamico da parte della comunità religiosa musulmana.
Solo a Vienna, in occasione di quella che è già la tredicesima edizione della “lunga notte delle chiese”, sono stati contati 150.000 visitatori ai templi delle varie confessioni. L’attrazione principale per i visitatori nella capitale federale sono state ancora una volta le numerose chiese aperte del centro: su tutte, la Cattedrale di Santo Stefano. Il parroco della cattedrale, Toni Faber, ha affermato che nella “lunga notte” ci sono stati 40.000 visitatori e che questa notte costituisce un’opportunità ideale per rendere possibile “una nuova esperienza della Chiesa” e “l’incontro don Dio in diversi modi”.
Nella notte delle chiese, in tutto il paese hanno registrato un’affluenza straordinaria molti luoghi che normalmente non sono accessibili ai visitatori delle chiese, come i campanili, le cripte e i chiostri. Come gioiello dell’architettura delle chiese barocche – che viene aperto solo in occasioni eccezionali – è rimasta aperta per tutta la serata la Bernardikapelle del complesso architettonico dell’Heiligenkreuzerhof. I “monaci cantori” dell’Abbazia di Heiligenkreuz hanno incantato i visitatori con i loro famosi cori gregoriani. Sono rimaste aperte anche la Stanislauskapelle, raramente accessibile, che fu un tempo la camera dove giacque ammalato San Stanislao Kostka, e la Biblioteca storica del Palazzo Arciepiscopale. La mostra straordinaria dell’Ordine di Malta sulla Sindone di Torino nello stesso Palazzo Arciepiscopale ha attratto circa 2.000 visitatori.
Anche il vicario episcopale viennese Dariusz Schutzki ha fatto un riassunto positivo della serata, menzionando il gran numero di visitatori e le tante esperienze personali in questa notte di grande successo. È stato dimostrato ancora una volta quale grande importanza le chiese abbiano non solo per i cristiani, ma per tutta la società. Il vicario episcopale ha affermato che, per quanto lo riguarda, ciò che più lo ha rallegrato sono stati i numerosi incontri con i giovani.
Fonte: Sito web: www.langenachtderkirchen.at
Portale di Kathpress con tutte le ultime notizie sulla “lunga notte delle chiese”: www.kathpress.at/langenachtderkirchen
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
26 commenti:
Sentinella, quanto resta della notte? Il titolo della manifestazione involontariamente è la verità della situazione attuale
Non totalmente OT.
C`è stato in Italia qualche chierico che ha reagito alle parole del papa nero secondo il quale il diavolo è solo un simbolo?
Ho letto la reazione di padre Sante Babolin, esorcista della diocesi di Padova e professore emerito di filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma, ma sul Figaro o su Arciprensa, sapete se è stata ripresa da un media italiano, che so tipo "Avvenire"?
https://www.aciprensa.com/noticias/demonio-revela-a-exorcista-no-soporto-que-los-esposos-se-amen-56070/#.U-ij3eN_t2D
https://www.pressreader.com/france/le-figaro/20170612/281934542927930
A Roma, la Chiesa di Santa Maria della Consolazione ha ospitato la mostra "Catholicism Wow" di Paolo Gallinaro:
http://ilmediano.com/catholicism-wow-grande-successo-di-pubblico-per-la-prima-di-paolo-gallinaro/
Come potete vedere dalle foto, la mostra consiste in una serie di raffigurazioni a fumetti, a mio giudizio blasfeme, della vita di Cristo. Vi sono anche raffigurazioni a fumetti della Santa Vergine e di San Michele (notate l'assenza di Satana sotto i suoi piedi).
Inoltre, sempre a Roma, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto ha avuto luogo la squallida mostra "Nome e Cognome" di Gianni Dessì:
https://www.hysteriaartmagazine.com/dianni-dessi-nome-cognome/
è sconcertante la calunnia a San Pio V. Io vorrei cominciare la lettura del Catechismo del Concilio di Trento. Avrei una domanda : vale la pena di leggere e studiare anche il Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 ?
"...Qui si chiarifica una particolarità tutta specifica del demoniaco, cioè la sua assenza di fisionomia, la sua anonimità. Quando si chiede se il diavolo sia una persona, si dovrebbe giustamente rispondere che egli è la 'non-persona', la disgregazione, la dissoluzione dell'essere persona e perciò costituisce la sua peculiarità il fatto di presentarsi senza faccia, il fatto che l'inconoscibilità sia la sua forza vera e propria..." (J.Ratzinger, Liquidazione del diavolo? in Dogma e predicazione, p.197, Queriniana, Brescia, 1974)
Queste chiese, diventate polivalenti, hanno perduto la loro valenza propria. Questo pensiero mi ha riportato alla mente a chi ne ero debitrice, a modo mio, così ne ho ricopiato un altro frammento,più sopra, che va ad aggiungersi a quello ricopiato qualche giorno fa.
Per quel che concerne gli ebrei, non mi stancherò mai di riportare quanto afferma il Catechismo di San Pio X:
"169. Può alcuno salvarsi fuori della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana?
No, fuori della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana nessuno può salvarsi, come niuno poté salvarsi dal diluvio fuori dell'Arca di Noè, che era figura di questa Chiesa.
225. Chi sono quelli che si trovano fuori della vera Chiesa?
Si trovano fuori della vera Chiesa gli infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati."
Come ricorda l'ebreo-americano Michael Rodkinson, «L’Ebreo moderno è il prodotto del Talmud!», e nel Talmud (sì nel Talmud, non nel Corano!) vi si trova ogni forma di bestemmia verso Nostro Signore Gesù Cristo e la Sua Santissima Madre:
http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/talmud_svelato.htm
E' evidente che chi respinge consapevolmente Cristo non crede in Cristo. E chi non crede in Cristo, come afferma San Giovanni, è già stato condannato.
È solo l'ennesima conferma che la Chiesa, nel migliore dei casi, attira le masse, non il popolo. Il popolo è fatto di persone, di rapporti, di storia, di identità, le masse sono fatte di individui guidati solo dalla moda del momento, cioè un branco.
Del resto già da diversi anni le nostre diocesi italiane ci avevano abituato alle grandi notti bianche (tipicamente il 1° giugno perché il 2 è festività ideologico-amministrativa), patetica imitazione di una moda mondana inutile che tentava di monetizzare l'attitudine dei gggiovani ad andare a nanna il più tardi possibile.
Quando ero piccola...un certo numero di anni fa... sapevo che la chiesa era la "casa del Signore", non mancava mai il segno della croce passando davanti a una chiesa e bastava entrare per averne la conferma, Cristo era al centro, il Tabernacolo era al centro, lo sguardo andava subito verso di Lui, oggi il Signore non è più al centro, lo hanno messo in disparte, nascosto, oggi la chiesa è diventata un luogo conviviale con l`assemblea al centro, non si celebra più il Sacrificio Eucaristico ma una cena dove tutti sono invitati, autocelebrazione se possibile fantasiosa nell`animazione alfine che il "popolo di Dio" non si annoi, allora perchè stupirsi se le chiese diventano sale di spettacolo, luoghi di esposizioni anche eretiche e blsafeme, perchè stupirsi della dissacrazione di quello che non è più un luogo sacro?
Il mondo ha la notte bianca, la notte rosa, il gay pride, la festa della mamma, della nonna, della donna, e noi abbiamo la lunga notte della Chiesa, con canti, danze, balli, rinfreschi, apericena, e tutti sono invitati, per vedere quanto erano belle le chiese, su quelle di adesso tranquilli che le porte non le hanno aperte, sono orrende, non si sa neanche più dove hanno messo il Signore, tanto vale visitare piscine e aeroporti.
Ancora una decina d'anni e nelle chiese ci si tornerà ad inginocchiare finalmente, sì, ma non verso la Messa, verso la Mecca.
# Quale catechismo studiare?
Comincerei senz'altro con quello Tridentino. Ne ha fatto un'ottima edizione l'editore Cantagalli di Siena. Lì abbiamo i fondamenti della fede.
Forti di quella lettura si potrà poi, se si vuole, affrontare quello del 1992, ben preparati ad affrontare il fatto che in esso sono penetrate diverse pericolose ambiguità del Vaticano II, che informa comunque lo "spirito" di quel catechismo. C'è anche un Compendio del nuovo Catechismo, fatto fare da Benedetto XVI nel 2005, migliore del Catechismo stesso. Perché è molto più breve, più chiaro, e perché alcune "ambiguità" conciliari vi sono state silenziosamente eliminate. P.e. nell'esporre l'Incarnazione, il Compendio sembra ripetere con chiarezza la dottrina tradizionale, tralasciando ogni riferimento alla famosa ed ereticale frase di Gaudium et Spes, 22.2, secondo la quale con l'Incarnazione Cristo "si è in certo modo unito ad ogni uomo" (concetto erroneo, ripreso dal Catech. più grande, p.e. all'art. 618). Sarebbe interessante, a mio avviso, fare uno studio parallelo dei due catechismi (il CCC e il suo Compendio).
# La citazione di Ratzinger sul diavolo, fuori contesto
Posta così, sembra attribuire, a mio avviso, a Ratzinger una sorta di dubbio sull'esistenza del Diavolo come entità reale, spirito del Male effettivamente esistente ed operante come realtà specifica ed individuale. Non credo che lui volesse dire questo. Voleva mettere in rilievo il carattere "anonimo" che la sua azione sembra possedere, il che è spesso vero. Però tante volte un'azione veramente malvagia sembra avere il marchio di fabbrica diabolico, per così dire. Il diavolo, più che rappresentare la "disgregazione", il non-essere, possiamo dire che miri costantemente alla disgregazione, alla distruzione (in odio a Dio), però come risultato, la disgregazione, di una volontà perversa, la sua del diavolo, ben determinata nelle sue caratteristiche negative, in se stessa compatta, impenetrabile. Satana è irredimibile, granitico nell'opposizione a Dio, poichè questo ha voluto Dio, quando lo ha punito per la sua ribellione. Già in questa punizione della ribellione di Satana, data in eterno per un solo peccato, c'`e tutto l'angoscioso e tremendo mistero del peccato.
PP
Grazie per il Suo articolo "Lunga notte delle chiese" (in Austria).
Nella Diocesi di Graz-Seckau (Styria/Austria) si poteva vedere
a questa occasione oscura una "sfilata di moda sacerdotale ecumenica"
("ökumenische Priestermodenschau"), presentata col vescovo
di Graz-Seckau (10 giugno 2017).
https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=ir1651srARo&app=desktop
Recte dicitur "Quem Deus vult perdere, prius dementat".
Con cordiali saluti in XP°,
Dom Rupertus, Parroco
Sindaco concede ai musulmani in Spagna monumento dedicato alla Beata Vergine Maria per far loro festeggiare ramadan
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/granada-i-musulmani-festeggiano-ramadan-sul-monumento-1408911.html
"reconquista" al contrario, e senza neanche sforzi...
Commentare ciò che dice o fa Schonborn, è come sparare sulla Croce Rossa.
Personalmente sto solo aspettando l'outing.
Che delusione di uomo e pastore !
PS: chissà se i suoi nobili antenati si servivano di middlemen ebrei per "spennare" i propri servi della gleba, come si usava in buon parte dell'Europa centro-orientale.
Rr
ci puoi scommettere, una lunga serie di vescovi conti sparsi nell'impero asburgico, dall'Austria alla Boemia......che pena vedere le sfilate di moda per preti, allora lo spettacolo delle luci sulle facciate delle cattedrali in Francia è roba per palati fini, alcuni sono molto belli, meglio delle scimmie su S.Pietro......Christoph mai farà outing, come CR7, it's only money, even about Arabian nights.Anonymous.
"sfilata di moda sacerdotale ecumenica"
Fellini, uno dei primi demolitori mediatici in Italia, fu anche autore di una irriverente "sfilata di moda del clero" in uno dei suoi film. All'epoca l'abbigliamento ecclesiale era da mettere alla berlina, perché era clero della tradizione. Ovviamente ora che i rapporti di potere sono sovvertiti, e dopo la forma è stata nullificata anche la sostanza, quello che era da irridere viene invece valorizzato.
@ "...La citazione di Ratzinger sul diavolo, fuori contesto..."
L'articolo è un commento all'opera di un altro studioso. Avevo apprezzato l'articolo, dove il pensiero di J.Ratzinger si alterna a quello di un altro autore;nel 1969 questi, Herbert Haag," professore di Antico Testamento, aveva pubblicato un libretto con il significativo titolo di 'La liquidazione del diavolo?'; questo libretto culmina nella frase:'Noi abbiamo già compreso che nel Nuovo Testamento il concetto di diavolo sta semplicemente al posto del concetto di peccato'.Al Papa, che aveva sottolineato la reale esistenza di Satana e si era dichiarato contrario alla sua dissoluzione in qualcosa di astratto, Haag ha di recente rimproverato di ricadere nella visione del mondo giudaica dei primi tempi; Paolo VI farebbe confusione, nella Sacra Scrittura, tra visione del mondo ed espressione della fede."
Questa è l'introduzione al tema, continuo con citazioni:
"...Neppure Haag può negare che... nel Nuovo Testamento il termine 'diavolo'non rappresenta affatto un sinonimo di peccato, ma allude ad una presenza esistente; l'uomo è abbandonato ad essa e ne viene liberato per opera di Cristo, perchè solo Lui, nella sua qualità di 'più forte' può legare luomo 'forte' (Lc.11,22; cfr.Mc. 3,27).
Segue poi una lunga disamina tra fede e visione del mondo, come raccapezzarcisi?
J.R. indica quattro strade:
1) Rapporto dei due Testamenti;
2) Rapporto tra la realizzazione interiore della fede con la via de credente;
3) Una Bibbia senza chiesa sarebbe solo una raccolta letteraria:"...quando viene cercata la distinzione tra fede e non fede, deve venire in ballo questa unità di Bibbia e chiesa..."
4) Il problema della 'visione del mondo', "della conciliabilità con una conoscenza scientifica".
I miei commenti contengono citazioni che vengono dall'ultima parte, in contesto? fuori contesto? A parere mio, ci stavano. Ho citato due volte per esteso,autore, titolo, pagina, casa editrice, città ed anno. Si trova anche in biblioteca. Altrimenti mando fotocopia a mic. Certamente J.R. è stato un modernista ed ha tanti altri difetti. Scrive bene, chiaro, sintetico, questo glielo riconoscono anche i sassi.
Ringrazio moltissimo PP per il prezioso consiglio.
Beh, a Colonia sono riusciti anche a fare peggio, perché hanno 'affittato' la chiesa di S.Michele ad una casa di moda Fashion Le bloc 2017 per sfilare in passerella, abiti civili, non religiosi, moda unisex.......
Anonymous,
non ho capito le Arabian nights. E neanche il riferimento al "money"
Come dice dice mia figlia: - E' l'Alzheimer, ma' -.
Tutta la sinistra voterà compatta a partire da giovedì compresa la notte se necessario (insieme ad ap di Alfano e del cattolicissimo Lupi) per lo ius soli. Il centrodestra proverà a tenere testa ma se occorrerà il governo chiederà su questa cosa il voto di fiducia.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/pd-fa-asse-sinistra-approvare-legge-sulle-ius-soli-1408991.html
Per far passare una cosa per niente prioritaria per il popolo italiano (anzi, impopolare), non sarà che a sinistra si comincia a pensare che senza i voti degli immigrati essa sarà destinata a inesorabile declino, visto che la generazione ancora ideologizzata appunto a sinistra, costituita oramai da anziani, tra non molto non costituirà più - per naturali ragioni anagrafiche - il suo bacino elettorale principale?
Cordialmente
Romanus
Sembra che stiano assolvendo a un ordine .
Ormai sembra chiaro che di quel che rimane dell'Italia interessi solo noi .
Sembra che stiano assolvendo a un ordine
Non "sembra", è: stanno assolvendo l'ordine imposto dai soliti noti. Come per il divorzio, l'aborto, le unioni civili, la vendita di assets pubblici, l'invasione dall'Africa...
La Sinistra ha sempre odiato l'Italia. E si è fatta sempre comandare da altri.
"...La Sinistra ha sempre odiato l'Italia. E si è fatta sempre comandare da altri."
E' così, brava.
Non capisco però, il perchè.
Perché è dall'unità forzata d'Italia che gli altri comandano..... Rr, arabian nights e money sono riferiti a CR7, a chi caccia soldi, e tanti, e ha fatto togliere la croce dallo stemma del Real e impedisce l'outing del suddetto.......tranquilla, per l'Alzheimer c'è ancora tempo. Un'occhiata al blog di Magister per vedere le ultime nomine del vdr .......la chiesa come voglio io, a mia immagine e somiglianza, fuori chi non la pensa come me.....Anonymous.
Voglio dire ; era necessario che tutti lo sapessero ? Perche' ?
Per darci un esempio ?
https://gloria.tv/article/fzbJm9XHtpka6Y923o638KvQC
@ "non capisco perché la sinistra ha sempre odiato l'Italia"
E'nella loro ideologia, la nazione deve scomparire nell'umanità redenta dalla democrazia ugualitaria e mondiale o dal comunismo, dalla società senza classi. Tutte le nazioni, non solo l'Italia. Ideologia di origine illuministica.
Da noi c'era comunque anche una (minoritaria) sinistra patriottica, vedi l'Interventismo di sinistra nella Prima Guerra Mondiale. Vedi: E. Lussu, Un anno sull'altipiano [di Asiago, a combattere con la Brigata Sassari]. A questo "interventismo" di sinistra apparteneva anche tutto sommato Mussolini.
Oggi, di sinistra "patriottica" non è proprio il caso di parlare. Mentre il "patriottismo" della frammentata Destra attuale sembra abbastanza confuso.
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