Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 2 settembre 2018

Riprendiamo: Quattro anni a Bergoglio per «rifare la Chiesa». Ecco come.

Ripropongo pari pari questo articolo pubblicato il 4 marzo 2017, che in questi giorni risulta il più letto con punte abbastanza rilevanti (suppongo pescato attraverso i motori di ricerca). Penso susciti interesse evidentemente perché conferma da altre fonti alcune affermazioni della clamorosa testimonianza di Carlo Maria Viganò, insieme a molti altri elementi sulle variazioni innescate da questo pontificato.
Riprendiamo, nella nostra traduzione da LifeSiteNews del 1 marzo 2017. Una panoramica nella quale si usa spesso il termine terrificante. Una requisitoria piena di riferimenti e contenuti dei quali queste pagine sono disseminate in diretta e che le sottostanti valutazioni confermano. Ne trovate i richiami nei link che ho inserito sia a nostri articoli che a nostre traduzioni di alcuni testi di riferimento.

Il 13 marzo 2013 sono quattro anni che uno sconosciuto cardinale argentino è stato eletto per guidare la Chiesa cattolica. L'elezione di Jorge Mario Bergoglio è avvenuta dopo 35 anni di insegnamento solido, chiaro, ortodosso sotto i notevoli pontificati di Giovanni Paolo II (1978-2005) e Benedetto XVI (2005-2013).
Mentre quella sera di marzo usciva la fumata bianca dal camino della Cappella Sistina, che sta a significare l'elezione di un nuovo papa, i fedeli cattolici di tutto il mondo erano ansiosi di vedere chi sarebbe stato la loro prossima guida. Non sapevano, né potevano immaginare, il pesante sconvolgimento che li attendeva. Ma un certo numero di alti prelati sapeva. Alcuni addirittura, dopo l'elezione, si sono lasciati sfuggire che era stato costituito un gruppo di influenti cardinali di orientamento liberale con lo scopo di influenzare il conclave per eleggere Bergoglio. Un cardinale ha anche rivelato di far parte del gruppo, al quale ha fatto riferimento come a una «mafia».

La Mafia di San Gallo

Ѐ il cardinale Godfried Danneels, onorato con la sua presenza sul balcone al fianco di Francesco la sera dell'elezione, che ha rivelato l'esistenza del gruppo di San Gallo [qui - qui]. Ѐ lo stesso Danneels che lo ha descritto come «mafia», per via del suo obiettivo di riformare radicalmente la Chiesa per renderla «più moderna».

Il gruppo informale è stato fondato intorno al 1996. I suoi membri che comprendevano i cardinali da Cruz Policarpo, Martini, Danneels, Murphy-O'Connor, Silvestrini, Husar, Kasper e Lehmann, pensavano di poter avere un «impatto significativo» sulle elezioni papali future usando le rispettive reti di contatti, secondo la biografia autorizzata di Danneels scritta congiuntamente da Jürgen Mettepenningen e Karim Schelkens.

Il gruppo aveva perso il suo slancio nel 2006, dopo aver fallito nell'elezione del loro candidato preferito nel conclave del 2005. Il gruppo è stato accusato di essere coinvolto in una cospirazione che ha portato alle dimissioni di Papa Benedetto XVI ( remnantnewspaper.com ) ma queste affermazioni sono state smentite dall'ex vescovo di San Gallo Ivo Fürer ( www.lifesitenews.com ).

Anche se il vescovo Fürer ha detto che il gruppo di San Gallo non ha tenuto incontri formali dopo il 2006, e quindi non poteva essere coinvolto in un complotto per costringere Benedetto a dimettersi, questo non significa che il gruppo sia rimasto inattivo.

Secondo Austen Ivereigh [qui], biografo di Francesco e ex assistente del cardinale Cormac Murphy-O'Connor, diversi giorni prima del conclave del 12 marzo a Roma, Murphy-O'Connor è stato incaricato dalla «mafia» di San Gallo di informare Bergoglio di un piano per eleggerlo. Murphy-O'Connor era un vecchio amico di Bergoglio.

Secondo quanto riferito da  Ivereigh nel suo libro del 2014, a Francis Murphy-O'Connor è stato chiesto anche di fare pressioni a favore di Bergoglio sui suoi omologhi del Nord America e anche di agire come intermediario per i paesi del Commonwealth.

«Prima si sono assicurati il consenso del Bergoglio», ha scritto Ivereigh. «Alla domanda se fosse pronto, ha risposto di credere che in questo momento di crisi per la Chiesa, nessun cardinale potesse rifiutare, se richiesto. Murphy-O'Connor lo ha invitato con aria d'intesa ad «essere prudente» e che ora era il suo turno, e egli ha risposto 'capisco' [italiano nell'originale].

Ha scritto: «Poi si sono messi al lavoro, organizzando un giro di cene tra cardinali per promuovere il loro uomo, sostenendo che la sua età - 76 anni - non doveva essere considerata un ostacolo, dal momento che i papi potevano dimettersi. Avendo compreso fin dal 2005 la dinamica di un conclave, sapevano che i voti vanno a coloro la cui dimostrazione di forza vien fatta in partenza».

Superati gli 80 anni, Murphy-O'Connor non era tra gli elettori in Conclave, ma era presente alle riunioni pre-conclave.
Il 2 marzo, un anonimo cardinale non elettore in conclave ha rivelato a La Stampa / [Vatican Insider] : «Quattro anni di Bergoglio basterebbero per cambiare le cose...».
Murphy-O'Connor ha fatto in prima persona lo stesso commento in un articolo pubblicato nel luglio 2013 d The Independent. Ai primi di marzo del 2013, ha cominciato a diffondersi rapidamente nel Collegio Cardinalizio la voce che un movimento potente brigava per eleggere Bergoglio.

In un sorprendente discorso tenuto sei mesi dopo l'elezione di Bergoglio, il Cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington, ha rivelato come era stato indotto ad esser parte del piano per eleggere il nuovo papa. «Prima del Conclave, nessuno pensava che ci fosse una possibilità per Bergoglio», ha detto in una conferenza tenuta il 1 ° ottobre 2013, presso la Villanova University di Philadelphia, in Pennsylvania.

McCarrick che, come Murphy-O'Connor, era troppo vecchio per votare in conclave, ha detto che prima dell'evento un «Signore italiano molto interessante e influente» lo era andato a trovare presso il Collegio Americano a Roma, dove si trovava, per chiedergli di promuovere la campagna per Bergoglio. La conversazione, come riportato da McCarrick, deve essere citata nei dettagli per rivelare appieno il suo significato.
Ci siamo seduti. Ѐ un uomo molto brillante, un uomo molto influente a Roma. Abbiamo parlato di un certo numero di cose. Aveva un favore da chiedermi per quando fossi tornato negli Stati Uniti.
Ma poi [l'Italiano influente] ha detto: «Che dire di Bergoglio?». Sono rimasto sorpreso dalla domanda.
Ho detto: «Che dire di lui ..?»
Ha detto: «Ha una possibilità?»
Ho detto: «Non credo, perché nessuno ha fatto il suo nome. Non è venuto in mente a nessuno. Non credo sia venuto in mente a qualcuno di votare per lui»
Ha detto: «Potrebbe funzionare, sai»
Ho detto: «Come potrebbe funzionare?»
Ha detto: « [Bergoglio] potrebbe riformare la Chiesa. Se gli diamo cinque anni, ci potrebbe mettere in sella...»
Ho detto: «Ma ha 76 anni»
Ha detto: «Sì cinque anni. Se avessimo cinque anni, il Signore, operando attraverso Bergoglio, in cinque anni potrebbe rifare la Chiesa»
Ho detto: « Ѐ molto interessante»
Ha detto: « So che sei un suo amico»
Ho detto: «Spero di esserlo».
Ha detto: «Parlagliene».
Ho detto, «Bene, vedremo cosa succede. Ѐ opera di Dio».
Ѐ la prima volta che sentivo che c'erano persone che pensavano che Bergoglio avesse una possibilità in questa elezione.
McCarrick ha continuato il suo discorso dicendo che quando è venuto il suo turno di parlare con tutti i cardinali prima del voto, li ha esortati a eleggere qualcuno proveniente dall'«America Latina» che potesse identificarsi con i poveri.

Nel suo discorso, ha poi elogiato Francesco davanti ai cattolici americani e agli studenti come un «pastore» più grande dei papi precedenti . «Penso che forse non abbiamo avuto un tale «pastore» da molto tempo», ha detto.

Ha continuato: «[Francesco] ha una comprensione della natura umana, una comprensione ..., benché dica cose che possono sorprenderci, ma la cosa interessante è che, se esaminate ciò che dice, è ciò che la Chiesa ha sempre detto. Forse non è ciò che hanno sempre detto i canonisti o i vari teologi. Ma l'insegnamento di sempre della Chiesa è l'insegnamento di Francesco».

McCarrick prediceva in quel momento che Francesco «se disporrà di due anni, cambierà il papato». E dichiarava. «più tempo gli rimane, più penso sia probabile che si possa dire che ha cambiato il papato».

« Quattro anni di Bergoglio »

Ciò che prelati liberali come McCarrick, Murphy-O'Connor, Danneels conoscevano della capacità di Bergoglio di «rifare la Chiesa» è diventato chiaro lentamente e confusamente ai fedeli cattolici negli ultimi quattro anni, ma soprattutto nell'anno scorso. Sulla base di una nozione errata di infallibilità papale, molti cattolici hanno difeso Francesco fino all'assurdo. Ma i cattolici lucidi che conoscono la dottrina tradizionale, la storia e la prassi, sono allarmati dal fatto evidente che molte delle azioni e delle dichiarazioni del Santo Padre contraddicono ciò che è venuto prima.

In quattro anni di Bergoglio/Papa Francesco, i quattro punti che definiscono imprescindibilmente la Chiesa cattolica, rispetto a qualsiasi altra religione sulla faccia della terra, cioè che è una, santa, cattolica e apostolica, sono stati oscurati e anche minati.

> | L'unicità o l'unità della Chiesa nella sottomissione a Cristo Capo, nella sua integrità dottrinale e nella sua confessione di una sola fede, è stata oscurata e indebolita in vari modi sotto il pontificato di Francesco
  • Ha richiamato ad una Chiesa «decentralizzata» [qui - qui], e ha permesso ai singoli Episcopati di determinare per le proprie chiese «regionali» ciò che è morale e giusto. In questo modo, in Germania, si pensa che adulteri possano essere ammessi a ricevere la Santa Comunione mentre, dall'altra parte del confine, in Polonia, si tratta di un peccato grave.
  • I discorsi ambigui e soprattutto gli scritti del Papa hanno spinto cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi e fedeli laici contro fedeli laici.
  • Ha rifiutato di rispondere a esponenti della Chiesa che chiedono con sincerità maggiore chiarezza sui punti controversi.
  • Ha permesso che la dottrina cattolica fosse minimizzata, in nome del «dialogo» con i religiosi di altre confessioni cristiane con un passato di ostilità verso la dottrina cattolica sul matrimonio, l'Eucaristia, e il papato. Sotto la sua guida, lo stesso Vaticano ha lodato Lutero, fondatore del protestantesimo, come «testimone del Vangelo».
> | La santità e la realtà sacra della Chiesa come sposa di Cristo è stata oscurata e minata in vari modi durante il pontificato di Francesco:
  • I suoi scritti sono stati utilizzati dai suoi seguaci per promuovere cattive prassi (ad esempio l'adulterio e la fornicazione) come scelte morali legittime.
  • I suoi scritti sono stati utilizzati anche per difendere la pratica sacrilega di dare la comunione a coloro che vivono in stato obiettivo di peccato grave. Vescovi e cardinali hanno difeso questa pratica sacrilega basata su argomenti specifici del papa in Amoris Laetitia, che si concentrano sulla «pastorale» e sulla «misericordia», a scapito della dottrina e della verità [qui].
  • Ha denunciato ordini «restaurazionisti» pieni di giovani e distrutto un ordine tradizionale [qui].
  • Si è opposto alla Messa tradizionale e ha qualificato come «rigidi» i giovani che la amano [qui].
  • Ha accusato di «codardia» i cristiani che seguono con zelo i Dieci Comandamenti.
  • Ha usato costantemente un linguaggio volgare e degradante nel criticare e denigrare coloro con i quali non è d'accordo.
  • Ha permesso che la Basilica di San Pietro, un edificio sacro, fosse profanata da uno spettacolo di luci occultiste proiettate sulla sua facciata [qui].
  • Ha permesso l'esibizione di danze sessualmente provocanti sui gradini della basilica di San Pietro (vedi www.lifesitenews.com ).
  • Ha permesso la profanazione della Cappella Sistina affittandola alla casa automobilistica Porsche per un evento aziendale permettendo che fosse utilizzata dal chitarrista degli U2 [qui].
> | La Cattolicità, cioè la missione universale della Chiesa a lavorare intensamente e costantemente per la salvezza delle anime è stata oscurata e minata alla base in vari modi sotto il pontificato di Francesco
  • Ha orientato la missione della Chiesa verso obiettivi mondani come la lotta contro il cambiamento climatico e la riorganizzazione del sistema economico globale.
  • Ha invitato i cattolici ad una «conversione ecologica» e a pentirsi del «peccato» contro l'ambiente. [qui - qui]
  • Ha permesso ai nemici giurati della Chiesa di esercitare apertamente la loro influenza sulla sua politica e sul suo programma. [qui]
> | L'apostolicità della Chiesa nella quale il deposito della fede è autenticamente affidato agli Apostoli attraverso i loro successori i vescovi e i cardinali è stata oscurata e minata in vari modi sotto il pontificato di Francesco
  • Ha promosso vescovi e cardinali apertamente eretici, che non difendono la fede immutabile come trasmessa attraverso i secoli dagli Apostoli.
  • Ha retrocesso e messo a tacere le voci eminenti dell'ortodossia in seno alla Chiesa [un esempio: qui - qui - qui].
  • Ha creato un ambiente che permette a vescovi e cardinali, e ad altri esponenti ecclesiali di primo piano di discostarsi apertamente dall'insegnamento perenne della Chiesa e dagli assoluti morali.
Il Papa come «Il pifferaio magico di Hamelin»

Nel suo discorso di ottobre 2013 agli studenti cattolici presso la Villanova University, il cardinale McCarrick ha terminato il suo elogio di Francesco confrontandolo con il «Pifferaio di Hamelin».

«Egli attraverserà il palcoscenico del mondo e le persone lo seguiranno. Essi troveranno in lui un certo fascino come hanno trovato nel Pifferaio di Hamelin, troveranno in lui un certo carisma che ricorda loro l'amore di Dio. E questo è ciò che Francesco è per intero» ha detto.

Certamente McCarrick non si è reso conto di come il confronto sia preoccupante. Secondo il racconto per bambini, quando le famiglie della città si sono rifiutate di pagare il pifferaio per averli sbarazzati da una infestazione di ratti, si è vendicato utilizzando il suo flauto con i loro figli. Affascinandoli con il suo carisma e le melodie del suo flauto, li ha portati in una caverna segreta della montagna e nessuno li ha più visti.

Se, come ha detto McCarrick, Bergoglio è il pifferaio magico, forse meno persone avrebbero seguito la sua musica se avessero saputo dove li avrebbe condotti.

Ma un giornalista argentino che conosceva Bergoglio, il giorno della sua elezione, ha messo in guardia il mondo sul tipo di musica che il nuovo pontefice pifferaio avrebbe suonato. Queste parole, pubblicate da Rorate Caeli il 13 marzo 2013 [qui], il giorno dell'elezione di Francesco, sono così azzeccate che si potrebbe sospettare che il giornalista sia riuscito a viaggiare nel tempo da quella data ad oggi, per descrivere con precisione ciò che andava accadendo.

Il giorno dell'elezione di Bergoglio, il giornalista argentino Marcelo González di Panorama Catolico Internacional ha scritto che era «terrorizzato» per il futuro della Chiesa cattolica. Vale la pena di menzionare la nota nella sua interezza:
Di tutti i candidati inimmaginabili, Jorge Mario Bergoglio è forse il peggiore. Non perché professi apertamente dottrine contro la fede e la morale, ma perché, a giudicare dalla sua opera come arcivescovo di Buenos Aires, la fede e la morale sembrano essere poco importanti per lui.
Nemico giurato della Messa tradizionale, ne ha autorizzato solo imitazioni da parte dei nemici della vecchia liturgia. Ha perseguitato ogni sacerdote che si sforzasse di portare l'abito talare, predicasse con fermezza, o mostrasse un semplice interesse per il Summorum Pontificum.
Famoso per la sua incoerenza (a volte per l'incomprensibilità dei suoi discorsi e omelie), abituato all'uso di espressioni grossolane, demagogiche e ambigue, non possiamo tanto dire che il suo insegnamento sia poco ortodosso, quanto piuttosto inesistente a causa della confusione che genera.
La sua cerchia nella Curia di Buenos Aires, con l'eccezione di alcuni chierici, non si distingueva per la virtù delle sue azioni. Molti erano fortemente sospettati di cattiva condotta morale.
Non ha perso l'occasione di dare la sua cattedrale a protestanti, musulmani, ebrei e anche a gruppi a favore di un dialogo interreligioso impossibile e inutile. Egli è famoso per i suoi incontri con i protestanti nell'arena Luna Park, dove, con il predicatore della Casa Pontificia, Raniero Cantalamessa, è stato «benedetto» dai ministri protestanti, durante un atto congiunto di culto che, in pratica, accettava la validità dei «poteri» di pastori-da-Tv.
Questa elezione è incomprensibile: lui non è poliglotta, non ha esperienza curiale, non brilla per santità, non è chiaro nella dottrina e nella liturgia, non ha combattuto contro l'aborto e solo tepidamente contro il «matrimonio» omosessuale [approvato praticamente senza opposizione dell'episcopato], egli non ha nulla che onori il soglio pontificio. Non ha mai combattuto per null'altro che per restare in posizioni di potere.
Non può assolutamente darsi che sia ciò che Benedetto volesse per la Chiesa. E non sembra possedere alcuna delle condizioni richieste per continuare il suo lavoro.
Dio aiuti la sua Chiesa. Non si può mai escludere, per quanto umanamente difficile possa sembrare, la possibilità di una conversione ... eppure il futuro ci terrorizza.
Prova, il cammino della Chiesa verso la gloria

Come i cardinali McCarrick e Murphy-O'Connor, González sapeva che Bergoglio aveva la capacità di «rifare la Chiesa» in un modo che l'avrebbe lasciata praticamente irriconoscibile.

Una fonte che lavora in un dicastero vaticano ha detto [a febbraio] a <LifeSiteNews> che i cambiamenti in Vaticano sotto Francesco hanno creato un clima di paura tra le sue mura [precedente qui].

«L'impressione di molti è che si tratta di una forma di regime totalitario, senza agenda né valori cattolici. Ѐ un regime che segue i grandi influssi modernisti con una forma mentis politicamente irriducibile. Ѐ totalitario, nel senso che di solito non mostra alcuna attenzione alle procedure, alla legge, e alla stessa ragione, solo alla volontà e all'arbitrario calpestare tutti gli ostacoli giuridici », ha detto la fonte.
«Molti qui, sapendo che il regime è totalitario, aspettano così semplicemente che passi, dal momento che solo Dio è assoluto. Può sembrare che lo sostengano rimanendo in silenzio. Ma in realtà, molti hanno paura o sono indifferenti. Tutti sono in attesa che finisca, perché a nessuno piace vivere nella paura », ha aggiunto la fonte.

Gesù Cristo disse a san Pietro, il primo papa, che le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa. Ogni fedele cattolico crede che la battaglia contro il male è già stata vinta da Cristo che alla fine ha sconfitto Satana con la sua morte e risurrezione. Ciò non significa, tuttavia, che Satana non farà tutto il possibile per distruggere la Chiesa. Egli cercherà, e si potrebbe anche pensare che ci stia riuscendo, ma fallirà.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla di una «prova finale» a cui la Chiesa deve essere sottoposto prima della seconda venuta di Cristo.
«Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne». ha dichiarato (§675).
Ma, come tutte le prove che la Chiesa ha affrontato nei suoi 2000 anni di storia, questa prova non farà che a renderla più forte e più gloriosa. Il Catechismo continua: 
«La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest'ultima pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e risurrezione. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male che farà discendere dal cielo la sua Sposa. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell'ultimo giudizio 646 dopo l'ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa». (§677)
Gesù Cristo ha paragonato se stesso alla « pietra angolare » che i costruttori hanno scartata. Ѐ su questa pietra inamovibile che la Chiesa è stata stabilita da sempre. Ѐ da questa pietra che essa riceve la sua solidità e la sua unità.

In questi tempi difficili per la Chiesa, dobbiamo attenerci alla promessa di Cristo che nessuno, in nessun momento potrà mai distruggere la sua sposa, la Chiesa, che Egli ha santificato con il suo sangue: «Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà!» (Matteo 21.44 ).
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

49 commenti:

Anonimo ha detto...

I mass media, Ratzinger e Bergoglio: due pesi e due misure
Aldo Maria Valli
In questi giorni così caldi per la Chiesa cattolica, e per tutti noi giornalisti che ci occupiamo di Vaticano e dintorni, mi è capitato spesso di riflettere sul diverso trattamento riservato dalla stampa a Benedetto XVI nel 2010, nel pieno della precedente crisi per gli abusi sessuali commessi da preti, e quello riservato oggi a Francesco.
Allora il “conservatore” Ratzinger, pur essendo il papa che contro gli abusi sessuali ha fatto più di ogni altro, fu messo letteralmente in croce e difeso da pochissimi. Oggi invece, poiché dubbi e perplessità riguardano il “progressista” Francesco, per la grande stampa il punto focale non è tanto la questione in sé, e cioè gli abusi e gli insabbiamenti di cui si sono resi responsabili alti esponenti della gerarchia della Chiesa cattolica, ma la “guerra” che “conservatori” e “tradizionalisti” avrebbero scatenato, per chissà quali loschi interessi, contro Francesco, mentre egli è impegnato a dare un volto nuovo, più aperto e dialogante, alla Chiesa.
....
https://www.aldomariavalli.it/2018/09/02/i-mass-media-ratzinger-e-bergoglio-due-pesi-e-due-misure/

Anonimo ha detto...

Era il 2003 quando il Boston Globe vinse il premio Pulitzer per aver rivelato una massiccia operazione di insabbiamento di abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica, a opera dall’arcidiocesi di Boston. Allora la motivazione del Pulitzer elogiò come “coraggiosa” l’inchiesta del giornale, un lavoro che riuscì a perforare il muro della segretezza, suscitando una salutare reazione locale, nazionale e internazionale. Da quella vicenda, inoltre, fu tratto il film premio Oscar Spotlight, che ebbe enorme successo. Ma oggi non si vede nulla di simile a quell’inchiesta.
Paolo Mitri

Anonimo ha detto...

CAPITOLO VI - CIÒ CHE SI DEVE OSSERVARE O Evitare NELL'ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE*

*79* . Confermando pure le prescrizioni dei Predecessori, *proibisco a chiunque, anche se insignito della dignità del Cardinalato, di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa L'ELEZIONE del suo SUCCESSORE , o promettere voti, o PRENDERE DECISIONI a QUESTO RIGUARDO in CONVENTICOLE PRIVATE.*

*80. Allo stesso modo, voglio ribadire ciò che fu sancito dai miei Predecessori, allo scopo di escludere ogni intervento esterno nell'elezione del Sommo Pontefice.* Perciò nuovamente, in virtù di santa obbedienza e sotto pena di scomunica latae sententiae, proibisco a tutti e singoli i Cardinali elettori, presenti e futuri, come pure al Segretario del Collegio dei Cardinali ed a tutti gli altri aventi parte alla preparazione ed alla attuazione di quanto è necessario per l'elezione, di ricevere, sotto qualunque pretesto, da qualsivoglia autorità civile l'incarico di proporre il veto, o la cosiddetta esclusiva, anche sotto forma di semplice desiderio, oppure di palesarlo sia all'intero Collegio degli elettori riunito insieme, sia ai singoli elettori, per iscritto o a voce, sia direttamente e immediatamente sia indirettamente o a mezzo di altri, sia prima dell'inizio dell'elezione che durante il suo svolgimento. Tale proibizione intendo sia estesa a tutte le possibili interferenze, opposizioni, desideri, con cui autorità secolari di qualsiasi ordine e grado, o qualsiasi gruppo umano o singole persone volessero ingerirsi nell'elezione del Pontefice.

*81. I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d'ora commino la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto. Non intendo, tuttavia, proibire che durante la Sede Vacante ci possano essere scambi di idee circa l'elezione.*

82. Parimenti, *vieto ai Cardinali di fare, prima dell'elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiaro nulle e invalide.*

GIOVANNI PAOLO II, 1996 - costituzione apostolica Universi dominici gregis che regola l’elezione del papa

Catholicus ha detto...

La cosa grave non è che Bergoglio sia papa legittimo o meno, ma che vi sia stata una maggioranza di cardinali che lo ha voluto a capo della Chiesa (e che probabilmente ha fatto pressioni per giungere all'abbandono da parte di Ratzinger). Se anche lui si dimettesse, non credete che ne troverebbero un altro simile, al quale imporre la loro linea? (io debbo fare quello che mi hanno richiesto i cardinali, mi sembra abbia affermato tempo fa Bergoglio).
E già una dichiarazione del genere non è il riconoscimento esplicito della violazione della Universi dominici gregis?

Anonimo ha detto...

Le priorità della chiesa bergogliana. No plastica e sì agli immigrati. E in basso articolo che annuncia il progetto di utilizzare le chiese di Palermo come centri raccolta rifiuti.
Clero finito!
GdS di oggi

Anonimo ha detto...

Articolo impeccabile, mancano solo alcuni dettagli non secondari, per quanto riguarda i cardinali del Commonwealth, non molti in verità, ma ci sono, una parte considerevole l'ha avuta il ministero degli esteri britannico, che ha inviato alcuni servant civilians nella sede dell'ambasciata GB,una villa acquistata ad hoc nei pressi di p.zza di Spagna, mentre precedentemente erano sempre stati in affitto, e qui entra in gioco anhe la politica estera obamiana-clintoniana, i britons pensavano già da tempo che Ratzinger non andava bene, non era utile al progetto in quanto difficilmente malleabile e manipolabile, e soprattutto contrario al progetto NWO, le riunioni di tali cardinali, assieme a Nichols e gli altri inglesi avvenivano sempre in ambasciata e ben prima dell'11 febbraio le consultazioni si facevano, quindi si sapeva, o qualcuno aveva assicurato che il cambio di rotta ci sarebbe stato, la regina Elisabetta, pur lasciando fare, aveva dato il suo beneplacito, naturalmente il re o la regina vengono al di sopra di tutto in UK, anche al di sopra della coscienza di Newman, lealisti bisogna sempre essere, papisti, anche da cattolici inglesi, mai, e l'ordinariato istituito a Walsingham da BXVI aveva dato assai fastidio, perché gli inglesi non amano i papi, questo vescovo piace perché scelto appositamente con il tacito consenso dei powers that be. Per maggiori chiarimenti, leggere il libro The keys and the kingdom, che, anche se Pepinster è giornalista del Tablet, e cattoanglicana, qualche sassolino se lo toglie pure lei. Ringrazio per le spiegazioni il nostro medico di fiducia che Freudiana mai sarà, ma schietta sì.......tornata da Olbia? Lupus et Agnus.

Massimo Valentini ha detto...

E te credo che è molto letto... notevole è anche il rinvio con i link a moltissimi altri articoli significativi.

Anonimo ha detto...

"Al di là di questa mia vita oscura, tanto frustrata, io ti propongo l’unica grande cosa da amare sulla terra: i Santi Sacramenti. Qui tu troverai avventura, gloria, onore, fedeltà e la vera strada per tutto il tuo amore su questa terra, e più di questo: la morte. Per il divino paradosso che solo il presagio della morte, che fa terminare la vita e pretende da tutti la resa, può conservare e donare realtà ed eterna durata alle relazioni su questa terra che tu cerchi (amore, fedeltà, gioia), e che ogni uomo nel suo cuore desidera"
(da una lettera al figlio Christopher; John Ronald Reuel Tolkien, 2 settembre 1973 - 2 settembre 2018, 45esimo anniversario della morte dello scrittore britannico, la cui opera intrisa di avventura e di fede ha entusiasmato tantissimi ragazzi)

irina ha detto...

"...Tale proibizione intendo sia estesa a tutte le possibili interferenze, opposizioni, desideri, con cui autorità secolari di qualsiasi ordine e grado, o qualsiasi gruppo umano o singole persone volessero ingerirsi nell'elezione del Pontefice..."

Ritengo che fin dal seminario il futuro sacerdote sia chiamato a resistere al mondo.

Evidentemente così non è stato per molto tempo, se un Pontefice è stato costretto a stilare per 'i cardinali' un piccolo codice di comportamento da osservare con fedeltà nella elezione del Sommo Pontefice.

A mio parere questo è gravissimo. Implicitamente denuncia che i cardinali, che avrebbero dovuto eleggere il futuro Pontefice, non godevano, nei fatti, la fiducia di resistenti al mondo, da parte del Pontefice estensore.

Ed implicitamente rivela che che il Pontefice estensore era un illuso. Se lui vivo era costretto a stilare loro questo codice di comportamento, credeva forse lui che, una volta morto, i cardinali sarebbero stati più resistenti al mondo per un giuramento fatto precedentemente ad uno ora morto?

Quindi oggi sappiamo che il Pontefice estensore non si fidava, almeno completamente, dei cardinali che avrebbero dovuto essere i suoi diretti collaboratori di fiducia. Non male come situazione di pastore in terra della Chiesa universale.

Per non fidarsi avrà avuto le sue ragioni. Ragioni che, lasciando la situazione così com'era, con l'aggiunta di regole di comportamento da rendere operative dopo la sua morte, egli passava al successore uguali a quelle che aveva ricevuto, forse lievemente modificato con l'aggiunta di qualche cardinale migliore a suo parere, le stesse ragioni dunque che l'avevano portato a stendere il codice di comportamento.

Ogni giorno si scoprono baratri. Tant'è che l'attuale pontefice, ribaltando il pensiero, cioè non fidandosi di quelli di cui avrebbe forse potuto fidarsi, ne ha selezionati nove a formare Il Consiglio dei cardinali,dei quali avrebbe forse fatto meglio a non fidarsi se non avesse applicato la regola ferrea: Similes cum similibus congregantur.

Anonimo ha detto...

Eh no, io non ci sto. Se adesso siamo a Bergoglio, è anche perché abbiamo avuto in passato un Papa che baciava il Corano. E che veniva accolto nei suoi viaggi da uomini e donne danzanti seminudi. E che lodava ed incontrava massoni israeliani. E che accettava che sulla propria fronte venisse disegnato il segno di Shiva il distruttore...ecco come siamo arrivati a Bergoglio.

Anonimo ha detto...

https://gloria.tv/article/1NzCvjUEBbVc37wHcc6LWxcXx

"Altra bomba esplosiva: segretario personale di Francesco accusato di omosessualità e pedofilia
Il diacono argentino, sposato, Jorge Sonnante ha pubblicato su Twitter (20 agosto) un documento confidenziale di 4 pagine che avrebbe scritto nel 2013 a nome del Segretario di Stato. Il documento riguarda don Fabián Pedacchio Leániz.
Sonnante scrive come "consulente" di papa Francesco su materia del Segretario di Stato, esprimendo la sua opinione sul fatto che Pedacchio possa lavorare come Segretario Privato di papa Francesco.

Pedacchio era stato inviato nel 2007 alla curia romana dal cardinale Bergoglio. Il portale spagnolo Intereconomia.com lo aveva definito nel 2011 "una spia del cardinale Bergoglio a Roma".

La valutazione di Sonnante afferma che il computer di Pedacchio era stato confiscato nel 2013 dalla polizia dopo che un tribunale aveva ordinato un'indagine su pedo-pornografia.

Il documento afferma anche che Pedacchio era registrato sui siti di incontri gay Adanel.com, Badoo.com e ManHunt.net."




Anna

Anonimo ha detto...

Personalmente non ritengo impeccabile questo articolo. Siamo alle solite,tutto bene fino alla fatidica elezione di Bergoglio.
Che i fedeli siano entrati in confusione man mano che avanzava questo pontificato dimostra solo che vivevano nelle nuvole. La sera della sua elezione per me è stata una mazzata violenta.
In ogni caso c'era da che essere preoccupati già da molto tempo, ma se la premessa è che precedentemente eravamo sul solido terreno dell'ortodossia...
Antonio

Un Sacerdote ha detto...

Un articolo sempre molto interessante e attuale anche se non mi trova d'accordo sul fatto che l'insegnamento della Chiesa sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sia stato "solido, chiaro, e ortodosso". D'altra parte continuare a contrapporre questi due Papi a papa Francesco trovo che sia stucchevole, che non abbia molto senso e non sia veritiero. Bergoglio cerca di portare alle estreme conseguenze e con accelerazioni impressionanti (e in un certo senso anche secondo una certa logica) la dottrina del Concilio Vaticano II portata avanti senza tentennamenti anche dai due precedenti pontefici. Il veleno per la fede cattolica è partito da quel Concilio. Anche se Bergoglio si dimettesse (come molti auspicano) non cambierebbe molto. Il problema della Chiesa non può essere affrontato con un approccio politico (si cambia il Capo con la speranza che il prossimo sia diverso e migliore e che faccia una politica diversa) ma con un approccio soprannaturale. Lo scandalo dei sacerdoti senza fede (come giustamente dice Mic) e dell'immoralità diffusa e imperante nel clero trova le sue profonde radici in quel Concilio, in quella teologia e in quella morale e fino a quando non si avrà il coraggio di approfondire la fonte del Male che sembra essere penetrato così profondamente nella Chiesa potremo anche cambiare vari Pontefici ma la situazione disastrosa della Chiesa non potrà cambiare, ma solo peggiorare.

Anonimo ha detto...

@Anonimo 17:11, Antonio, Un Sacerdote

è così. avete perfettamente ragione

OS

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo. Pio XII è stato l'ultimo. Gli altri... sospensione del giudizio, come a scuola. L'ultimo, ed attuale, decisamente bocciato.

Sacerdos quidam ha detto...

L'articolo è interessante, soprattutto per i 'nuovi arrivati' nel triste mondo della odierna crisi nella Chiesa.
Ma come hanno già sottolineato altri più sopra, la crisi era largamente preesistente a Papa Bergoglio.
Solo che i fedeli cattolici, ma anche una buona parte del clero conservatore, aveva ed ha il difetto serio, molto serio, di minimizzare ciò che attiene al dogma e, viceversa, di allarmarsi solo per ciò che riguarda la morale.
Senza pensare che è appunto il progressivo cedimento dogmatico dei Papi conciliari anteriori a Papa Bergoglio che ha preparato quello nella morale, visto che è il dogma a sostenere e produrre quest'ultima.

Come ricordava Hilary Whyte, il condensato del pensiero (chiamiamolo così per spirito di carità) dei vari cattolici 'conservatori', sacerdoti e laici, è stato per tanti anni il seguente:
"puoi baciare quanti Corani vuoi, l'importante è che tu tenga fermo sulla morale".
Un ragionamento assurdo, appunto, che ha portato a quello che vediamo oggi.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Altra bomba per il Papa. Il sito para Vaticano il sismografo di Luis Badilla ha rilanciato pochi minuti fa una notizia sul suo segretario personale.

Sacerdos quidam ha detto...

OT: il cardinale Wuerl, ritornato a Washington da Roma, durante un'omelia in cui parlava della crisi in corso, è stato apostrofato da un fedele presente con un "si vergogni!" ("shame on you!").
Questo è quanto riferito su Le Forum catholique, io non sono riuscito a distinguere bene le parole (per il volume molto basso, il video è ripreso da un telefonino), ma subito dopo si vede un giovane alzarsi dai primi banchi ed uscire velocemente e con aria alquanto seccata dalla chiesa.
Gli altri fedeli alla fine invece applaudono Wuerl...
Qui il video, il grido di protesta è al minuto 7 e 17 secondi:
https://twitter.com/JasonCalvi/status/1036275469199568896

Anonimo ha detto...

«Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?»
https://querculanus.blogspot.com/2018/09/le-leggi-son-ma-chi-pon-mano-ad-esse.html#more

Anonimo ha detto...

https://querculanus.blogspot.com/2018/08/il-crollo-della-modernita.html

Anonimo ha detto...

https://www.silvanademaricommunity.it/2018/08/31/noi-bigotti-integralisti-con-i-nostri-rosari-e-i-nostri-santini/

Marisa ha detto...

http://www.arcsanmichele.com/index.php/vita-della-chiesa/129-vaticano/11383-il-clero-prepara-il-suo-gay-pride-l-obbiettivo-e-cambiare-la-dottrina

Anonimo ha detto...

Il gesuita padre Pino Piva sta facendo in Italia lo stesso lavoro di padre James Martin: in nome della pastorale, dell’accoglienza e del discernimento, arriva a giustificare gli atti omosessuali. E sarà protagonista, insieme a Martin, del Forum dei cristiani Lgbt che, da alcuni anni, si svolge ad Albano Laziale, il cui vescovo Semeraro è un grande sponsor dell'iniziativa.
Anche l’Italia ha il suo padre Martin. Non ha la stessa fama, forse nemmeno la stessa sfrontatezza, ma di fatto fa lo stesso lavoro: corrode poco a poco la dottrina cattolica sull’omosessualità. Mettendo in archivio san Paolo, Santa Caterina da Siena e tutti i papi che hanno affrontato il tema.

Padre James Martin (l'originale), come noto ha importanti protettori, nello specifico: Kevin Farrell - vicino prima al violentatore padre Maciel, poi all’abusatore McCarrick -, nominato cardinale da Bergoglio e da lui messo a capo del Dicastero laici e famiglia; William Tobin e Blase Cupich, anch’essi intimi di McCarrick, anch’essi divenuti cardinali con il successore di Benedetto.

In Italia padre Martin ha avuto soprattutto una sponda: monsignor Dario Edoardo Viganò, il sacerdote posto a capo della comunicazione e dei media vaticani da Francesco.

Il piccolo Martin italiano si chiama invece padre Pino Piva (qui e qui), e, come padre Martin, è anch’egli, guarda un po’, un gesuita. La sua mission è assai semplice: in nome della pastorale, dell’accoglienza e del discernimento, arriva a giustificare anche quello che nel catechismo della Chiesa è chiamato “peccato contro natura”.

Chi sono i protettori italiani di Padre Piva?
Una certa sintonia c’è sicuramente con Matteo Maria Zuppi, il vescovo vicino a sant’Egidio e a monsignor Vincenzo Paglia, che papa Francesco ha nominato sulla cattedra di Bologna al posto del cardinal Carlo Caffarra, per dare un evidente segnale di discontinuità.

http://www.lanuovabq.it/it/anche-litalia-ha-il-suo-padre-martin-e-il-pride-cattogay

P.S. Sono in confusione forse perche' tengo conto della Dottrina o forse sono solo ipocrita .
Giusto Domenica il celebrante , nell'omelìa , ha detto di "non guardare troppo ai precetti ma al rapporto con Gesu'" .

RR ha detto...

OT 1, x Lupus,
si, sono tornata.
OT 2, sempre x Lupus: "fake news" del giorno: Cavalli Sforza negò l'esistenza della razza. Certo, perchè lui, per quieto vivere e non perdere prestigiose cattedre universiatrie per sè ed il figlio in USA (California!), parlava di "gruppi di popolazioni geneticamente omogenei", cioè gli Europei, gli Asiatici del nordest (Cinesi, Giapponesi, Coreani, quelli che un tempo si chiamavano di razza mongola), Africani subsahariani (cioè quelli provenienti dall'Africa "nera", come si diceva un tempo). Una definizione del XX-XXI sec. contrapposta ad una del XIX secolo, am che nei fatti della realtà biologica dice la stessa cosa. Del resto basta osservare i suoi grafici e le illustrazioni delle copertine dei suoi libri.

Anonimo ha detto...


Sull'omosessualità si vuol mettere in archivio s. Paolo, s. Caterina da Siena, l'insegnamento di molti papi

ma anche quello che ha insegnato Nostro Signore, il quale ha portato ad esempio per ben tre volte nei Vangeli il castigo di Sodoma e Gomorra, come caso esemplare, paradigmatico di applicazione della giustizia divina nei confronti dei peccatori ostinati e impenitenti, sfrontatamente ribelli nei confronti di Dio, dediti a passioni infami.

Catholicus ha detto...

@ Anonimi 20.26, 20.08 e Sacerdote 17.45 : "Perfettamente d'accordo. Pio XII è stato l'ultimo. Gli altri... sospensione del giudizio, come a scuola. L'ultimo, ed attuale, decisamente bocciato." : concordo al 100% con tutti voi, cari amici, e sono felice di vedere che non sono solo a pensarla così rispetto all'usurpazione del soglio petrino da parte della setta massonica clericale postbellica (i cd "neomodernisti", rispetto alla malizia dei quali, diceva Jean Guitton, il modernismo delle origini era un semplice raffreddore!) e, inoltre, rispetto alla rivoluzione attuata nel corso del CV II (cfr don Andrea Mancinella "1962 - Rivoluzione nella Chiesa, Editrice Civiltà, Brescia), riconosciuta come tale dagli stessi padri conciliari neomodernisti.

Sacerdote per sempre o Sacerdote dalle ore alle ore.. ha detto...

INTERVISTA A MONS. BUX : L'abito fa il monaco. Lo spiega anche Zalone
Paragonare l'abito religioso ad una moda passeggera, quando invece sta ad indicare uno stato di vita che permane, è contraddittorio. Anche l'espressione "l'abito non fa il monaco" dice tutt'altro di quello che oggi vuole significare. Perché il prete in abito ecclesiastico è come un vigile tra la folla: riconoscibile per la salvezza delle anime.
http://www.lanuovabq.it/it/labito-fa-il-monaco-lo-spiega-anche-zalone


Buongiorno. Sono contento di accogliervi. Grazie tante di questa visita, mi fa bene. Quando io ero studente, quando si doveva andare dal Generale, e quando con il Generale dovevamo andare dal Papa, si portava la talare e il mantello. Vedo che questa moda non c’è più, grazie a Dio.
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2018/august/documents/papa-francesco_20180801_gesuiti-europei.html

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-replica-vigan-rispondere-silenzio-1570932.html

Anonimo ha detto...

'Silenzio e preghiera con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano solo la divisione, che cercano solo la distruzione, anche nelle famiglie' dall'omelia di stamattina in S.Marta così 2 o 3 piccioni con una fava, Viganò, Dubia e interpellanze.......non risponderà mai.

irina ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/papa-muto-primo-e-la-sua-corte-parlante/

Papa Muto Primo. E la sua corte parlante.
Maurizio Blondet 30 agosto 2018 223 commenti

"“Francesco”, sulle accuse di Monsignor Viganò – che lui era al corrente dei casi di cardinali omosessuali e li ha promossi e favoriti – ha reagito: “Non dirò una sola parola”...
...In realtà, Francesco è muto su tutto. Muto sul perché ha chiamato accanto a sé proprio l’arrogante corte degli omosessuali in porpora, favorendoli perché sono più bravi ad adularlo? Muto sull’immane devastazione morale dell’Occidente. Muto sull’Europa diventata una prigione dei popoli....

...Attenti al Demonio Muto

Muto su tutto. Gli antichi direttori spirituali mettevano in guardia contro il Demonio Muto: il demone della superbia, dicevano, che induce al mutismo sui propri peccati...
...Papa Muto Primo non risponde a Venegoni. Ma lascia scatenare i suoi complici, scherani e leccapiedi a diffamare, calunniare, chiamare con epiteti schernitori Viganò, insinuare che Viganò ha bassi motivi di carriera per opporsi alla potenza dei kulattoni cardinalizi...
...E nulla ha da dire su notizie come queste:

Cannibalismo e corpi smembrati nel cellulare dello scafista che vende gli organi dei migranti...

...Perché il mutismo ecclesiale su questo? Perché dà ragione a chi dice che la “accoglienza e misericordia” è complice di queste atroci delitti, favorisce i trafficanti assassini mercificanti di corpi e parti umane. Una vittoria del Demonio Muto.

Un bel contributo della Chiesa Muta e di Papa Sotterfugio a fare di questo mondo un inferno.

Anonimo ha detto...

'Silenzio e preghiera con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano solo la divisione, che cercano solo la distruzione, anche nelle famiglie' dall'omelia di stamattina in S.Marta così 2 o 3 piccioni con una fava, Viganò, Dubia e interpellanze.......non risponderà mai.

---

Per forza! Gli conviene non rispondere, anzi è l'unica via che può battere oltre a quella di farsi vedere povera vittima ma c'è da prevedere che, per dietro, inasprisca ancor più la sua dittatura argentina. E' una bella "faccia di tolla", non c'è che dire...

Anonimo ha detto...

Documento che accusa di omosessualità il segretario privato di Francesco è un falso


https://gloria.tv/article/qXm6Mc2BnkWc37m6hDMK9eHvv

Anna

RR ha detto...

...Muto...
grideranno le pietre. Anzi, crollando, stanno già gridando.



Deve avere tanti di quegli scheletri nell'armadio...

irina ha detto...

Tanti santi hanno sopportato in silenzio ogni sorta di soprusi.
Lui parla a scena chiusa. Recita, credo, in scena e fuori scena. Dal punto di vista umano dispiace che si dia, con tanto accanimento, la zappa sui piedi da solo. E' un caso difficile. Bisognerebbe conoscerne infanzia, adolescenza e prima giovinezza.

Catholicus ha detto...

Un pericolo grave, gravissimo incombe oggi sull’umanità intera. La Chiesa Cattolica, unico baluardo contro gli assalti delle forze infernali (Satana è sciolto dalle catene, ricordiamoci le parole della Madonna), è stata abilmente minata dall’interno, e poi lentamente ma inesorabilmente (negli ultimi tempi, però, sempre più velocemente), dissolta, annientata, eclissata. Una nuova entità le si è sovrapposta, mantenendo solo la facciata, mentre dentro tutto è stato rovesciato (Satana, scimmia di Dio, imita a rovescio l’opera dell’Altissimo) : il male è divenuto bene, e viceversa. Porte aperte quindi a tutti i nemici storici di Dio e della Chiesa, a eretici e scismatici, alle religioni non cristiane, purché non si convertano, non diventino virtuosi, ma rimangano pagani e/o impenitenti sino alla fine dei loro giorni. Porte sbarrate, emarginazione, dileggio, persecuzione spietata ai pochi, residui cattolici, difensori della Verità tutta intera, della vera, unica Chiesa di NSGC, Santa Romana Chiesa (preroncalliana, preconciliare). Questi coraggiosi “apostoli degli ultimi tempi” ((S. Luigi Maria Grignon de Monfort) sono divenuti nemici della pace universale, della nuova religione dell’uomo (pace e unità a spese della Verità), e pertanto additati al pubblico ludibrio, o addirittura consegnati al braccio secolare per essere messi a tacere per sempre (nel contesto di un moderno cesaropapismo, stavolta però di ispirazione satanica).
In questo scenario infernale, da incubo (interessante il parallelismo con alcuni vecchi films di fantascienza, quali “L’invasione degli ultracorpi” , di Don Siegel, 1856, e ”1984” di George Orwell) le poche persone rimaste ancora lucide, in grado di usare il ben dell’intelletto, esenti dall’accecamento spirituale e dall’indottrinamento luciferino (bipensiero, manipolazione del pensiero e delle menti, con il metodo della rana bollita o della finestra di Overton), sono divenuti l’obiettivo di una vera e propria caccia alle streghe, di una campagna diffamatoria ossessiva e compulsiva (grazie ai mezzi d’informazione tutti in mano alla massoneria)

Anonimo ha detto...


OT. Pergunta ao presidente da Liga árabe : «Porque é que os migrantes não escolhem os países árabes ? ». Resposta do presidente…

https://www.egaliteetreconciliation.fr/Question-au-president-de-la-Ligue-arabe-Pourquoi-les-migrants-ne-vont-ils-pas-dans-les-pays-arabes-52053.html

Anonimo ha detto...

Consiglio a molti, per uscire dallo stato di innocenza, di rileggersi "Introduzione al Cristianesimo " di Ratzinger. Lì sono prefigurate molte delle posizioni della Chiesa progressista e di Bergoglio. Questa è una crisi che oltre che dal modernismo inizia negli anni 60.

Anonimo ha detto...

“Avete taciuto abbastanza. È ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito”.
Santa Caterina da Siena.
San Giovanni Battista, che la verità l’ha gridata e non gli ha portato bene. O forse sì? È quello che nel confiteor nominiamo subito dopo San Michele Arcangelo....

Anonimo ha detto...

Domine, memorabor justitiae tuae solius. Deus, docuisti me a iuventute mea, et usque in senectam en senium, Deus, ne derelinquas me (Ps.70, 16-18).

mic ha detto...

Psalmi 70 Biblia Sacra Vulgata

70 Psalmus David, filiorum Jonadab, et priorum captivorum. In te, Domine, speravi; non confundar in aeternum.

2 In justitia tua libera me, et eripe me: inclina ad me aurem tuam, et salva me.

3 Esto mihi in Deum protectorem, et in locum munitum, ut salvum me facias: quoniam firmamentum meum et refugium meum es tu.

4 Deus meus, eripe me de manu peccatoris, et de manu contra legem agentis, et iniqui:

5 quoniam tu es patientia mea, Domine; Domine, spes mea a juventute mea.

6 In te confirmatus sum ex utero; de ventre matris meae tu es protector meus; in te cantatio mea semper.

7 Tamquam prodigium factus sum multis; et tu adjutor fortis.

8 Repleatur os meum laude, ut cantem gloriam tuam, tota die magnitudinem tuam.

9 Ne projicias me in tempore senectutis; cum defecerit virtus mea, ne derelinquas me.

10 Quia dixerunt inimici mei mihi, et qui custodiebant animam meam consilium fecerunt in unum,

11 dicentes: Deus dereliquit eum: persequimini et comprehendite eum, quia non est qui eripiat.

12 Deus, ne elongeris a me; Deus meus, in auxilium meum respice.

13 Confundantur et deficiant detrahentes animae meae; operiantur confusione et pudore qui quaerunt mala mihi.

14 Ego autem semper sperabo, et adjiciam super omnem laudem tuam.

15 Os meum annuntiabit justitiam tuam, tota die salutare tuum. Quoniam non cognovi litteraturam,

16 introibo in potentias Domini; Domine, memorabor justitiae tuae solius.

17 Deus, docuisti me a juventute mea; et usque nunc pronuntiabo mirabilia tua.

18 Et usque in senectam et senium, Deus, ne derelinquas me, donec annuntiem brachium tuum generationi omni quae ventura est, potentiam tuam,

19 et justitiam tuam, Deus, usque in altissima; quae fecisti magnalia, Deus: quis similis tibi?

20 Quantas ostendisti mihi tribulationes multas et malas! et conversus vivificasti me, et de abyssis terrae iterum reduxisti me.

21 Multiplicasti magnificentiam tuam; et conversus consolatus es me.

22 Nam et ego confitebor tibi in vasis psalmi veritatem tuam, Deus; psallam tibi in cithara, sanctus Israel.

23 Exsultabunt labia mea cum cantavero tibi; et anima mea quam redemisti.

24 Sed et lingua mea tota die meditabitur justitiam tuam, cum confusi et reveriti fuerint qui quaerunt mala mihi.

Anonimo ha detto...

Ivereigh lo difende su Il Foglio, affermando che col suo silenzio smaschera i cospiratori.......azz, non credevo che cospirassero, ma cercassero di far venire fuori un po' di verità, ma attenzione, è furbo e ha le spalle ben protette, ricordo che il giornalista argentino che subito dopo l'elezione aveva iniziato a svuotare i cassetti dei suoi armadi, è morto poco dopo in uno strano incidente d' auto, sono ben coperti e al momento bisogna anche essere cauti nei giudizi, ne hanno cassati di blog per molto meno.......

Anonimo ha detto...

Forse non è un segno ma.....

Si sono staccati alcuni pezzi del muretto del Passetto che unisce il Vaticano con Castel S.Angelo e francamente, dopo i pezzi di cornicione del colonnato di Bernini staccatisi poco tempo fa, forse qualcosa vorranno pur dire, ai posteri l'ardua sentenza.......

Perfetto per questo tempo : ha detto...

Anche questo non e' male... "Un sindaco per tutte le stagioni (ehm le religioni) !

https://www.facebook.com/100012564703572/videos/551253428636809/

Wonderful , thank you ! ha detto...

Wonderful , qui e' buddista ...
https://www.facebook.com/leolucaorlandosindaco/videos/1871436136205274/UzpfSTQ2MDU4OTc1MDcxMjAyMjoxNjIyMjE2Mzg0NTQ5MzQ3/

Anonimo ha detto...

@Anonimo 10:46 " il giornalista argentino che subito dopo l'elezione aveva iniziato a svuotare i cassetti dei suoi armadi, è morto poco dopo in uno strano incidente d' auto, sono ben coperti: Quand'è così, carpo amico, c'è solo da sperare nell'intervento di NSGC o, meglio, della Sua SS.ma Madre, L'Immacolata Vergine Maria. Li sola potrà sconfiggere questo regime mostruoso, questo cesaropapismo diabolico che sta avviluappando tutto il pianeta terra per imporre il Regno dell'Anticristo. Bugiardi e assassini ? misericordia sicut Pater ? ma non disse Gesù ai perfidi ebrei "voi avere il diavolo per padre", e sappiamo bene che il diavolo è menzognero e omicida fin dal principio.

irina ha detto...

Vorrei tornare, velocemente, su i quattro principi del pensiero del pontefice, alla luce di fatti:

il tempo è superiore allo spazio;
- l’unità prevale sul conflitto;
- la realtà è più importante dell’idea;
- il tutto è superiore alla parte.

1) non nel suo caso, se lui ed i suoi amici non avessero oKKupato lo spazio vaticano, nessuno li avrebbe ascoltati oltre il tempo di un 'buonasera';
2) non nel suo caso, avendo lui rinfocalato ogni possibile conflitto, l'unità si è ulteriormente frazionata;
3) non nel suo caso,avendo governato, guardando sempre alla sua ideologia, la realtà l'ha persa di vista;
4) un piccolo resto del gregge gli sta spiegando e dimostrando nei fatti, che è la qualità a fare la differenza, non la quantità (vedi sale e lievito).

Ehhh ! ha detto...

Il Papa contro i “cani selvaggi”

No, Santità, un Papa non può chiamare “cani selvaggi” il prossimo, soprattutto quando si tratta di cattolici, cristiani, credenti. Cani è la definizione spregiativa che gli islamici danno degli infedeli e dei cristiani. Perfino i più spietati terroristi furono definiti dai pontefici che hanno preceduto Francesco, “uomini delle Brigate rosse”, uomini dell’Isis. Mai cani. Scendere a quei livelli livorosi non è degno di un Santo Padre. Il silenzio e la preghiera erano le risposte più dignitose.

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-papa-contro-i-cani-selvaggi/

Un commento (copia)
Giulio Braga
Davvero un articolo capolavoro. Sono d'accordo, perché io credo che il seme del globalismo viene da molto lontano: la stessa cultura Beat è stata controllata fin da subito, e pian piano normalizzata, ed ora tutto il mondo della cultura, dello spettacolo, del cinema, è solo un mezzo di propaganda del Pensiero Unico. Ma senza un forte controllo della Religione, nessun piano politico può avere un futuro. Era necessario per i globalisti entrare in Vaticano. Ed ora tutto il quadro è plasticamente di fronte ai nostri occhi. Ora lo scisma dovrà partire dalle coscienze di ognuno di noi per potersi manifestare nella realtà dei prossimi vent'anni.

Anonimo ha detto...

Questo non era stato spretato ?
Un prete (?!) omosessuale attivo e convinto che "sposa"un altro omosessuale ma..in chi crede..negli ufo ?
E ancora celebra ? A chi celebra ? Forse celebra a ihc , ha ragione Gnocchi !

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/prete-gay-celebra-messa-vangelo-non-condanna-lomosessualit-1573223.html

https://www.riscossacristiana.it/chiesa-invertita-chiesa-del-demonio-romanzo-infernale-di-alessandro-gnocchi/

Anonimo ha detto...

Vorrei tanto sapere chi è andato ad imbeccare mccarrick. Chi era quel "signore", perché parla chiaramente di un politico.